Ciao!;) 
cavoli quel Jay ha fatto trillare qualcosa nella mente di jared??? 
Ma ormai sono dentro e non si può fermare nulla....
cavoli e adesso??? No dai cosa vuoi che succeda nel postoperatorio se è andato tutto bene per il momento?? Cavoli! Riesci sempre a trovare qualcosa per non far mancare il pepe alla tue storie eh?;) 
ti devo fare i complimenti per questo ma anche no perché ora sono davvero ansiosa e non vedo l'ora di sapere cosa c'è che non va...
ciao alla prossima:)

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Posso dire che ci speravo, che il rene fosse di Jensen? Anche se vedere la reazione "in diretta", il modo in cui dice di sì senza neanche pensarci e il modo con cui quasirichiamava lui medici e infermieri, mi hanno lasciata piacevolmente sorpresa.

Jensen vagò per un attimo nella stanza , sapeva cosa fare. Non ne aveva alcun dubbio. Stava solo cercando il modo per farlo al meglio. Poi si voltò di scatto verso il medico.
“Prepara tutto. Io parlo con i genitori di Jared e con i miei, tralasciando la lettera, poi mi inventerò qualcosa con Jared.” disse rivelando quello che sembrava essere un piano di azione.
“Mi attivo subito. Entro staserà, Jensen, sarà tutto finito.” E uscì per avvisare infermieri e sale operatorie.


Tutto finito? Un rene passa di sicuro da un letto operatorio all'altro, ma mi sa che ci sarà una bella litigata, quando sarà finito l'effetto dell'anestesia. Mi piace come Jared si sia accorto subito che qualcosa non andava, e cerchi ancora lo sguardo del compagno mentre lo portano in sala operatoria.
Non vedo l'ora di leggere la reazione. Complimenti! :)

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ahhahhahha il bacio plateale è qualcosa che sognano tutti, figurati se si tratta di vedere un bacio j2. IL SOGNO!!! Bellissimi

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che sia questo il vero fare l’amore? Che sia sentirsi eccitato e perso solo sentendo il tocco dei suoi occhi su di me?

Questo è proprio quello che penso io dell'amore! è una cosa meravigliosa!!

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Devo prendere l'abitudine ad aspettare la fine delle tue storie per recensirle: non puoi lasciarmi così sulle spine!
Scherzi a parte, non mentivi quando dicevi che si inizia a soffrire, da adesso (ma, del resto, non l'ho mai pensato XD). Prima il cambiamento di salute di Jared, sottolineato da quell'alzarsi lentamente dalla sedia invece di saltare giù come il vulcano di energia che è (e me lo sono immaginato un po' come era ridotto Sam alla fine dell'ottava: pallido, scheletrico, esausto); poi quel cadere tra le sedie e il cercare Jensen; e infine la lettera, che mi sta facendo spremere le meningi dalla curiosità.
Mi è piaciuto molto anche il supporto (necessario) di Misha, che tra cercare aiuto e tenere Jensen a bada, ha il suo bel da fare. E le famiglie che vanno insieme in ospedale, senza mai lasciarli soli (tranne che su richiesta). Il modo in cui anche Jensen sembra cedere, di fronte a Jared in un letto di ospedale, attaccato alle macchine.


"Ce la faccio. Tranquillo!" tentò di rassicurarlo e si apprestò ad alzarsi dalla sua sedia, ma questa volta non lo fece come sempre faceva. Con i suoi soliti salti imbranati e rumorosi. No!, questa volta poggiò prima le mani lungo i braccioli della sedia, stringendo per avere più presa, poi poggiò i piedi a terra, come per cercare stabilità e respirando profondamente, alla fine, si tirò su.

Jensen credette di morire in quel momento.

Voleva piangere, voleva urlare forte. Voleva abbracciarlo più forte e al tempo stesso, aveva il terrore di farlo per paura di fargli male.
Provava tutto e non provava niente.
Nella sua mente solo la disperata voglia di trovare un modo per salvare Jared.
Ma Jared in quel momento gli stava sorridendo e allora Jensen si annullò del tutto e gli sorrise anche lui.

Ma solo quando sentiva la paura farsi avanti come un dolore irrefrenabile, cercava con lo sguardo Jensen, costantemente presente nella sua stanza. Jensen allora capiva e con una qualsiasi scusa, chiedeva a tutti di uscire e rimaneva da solo con lui.
Gli si sedeva accanto e lo abbracciava.
Gli diceva che lo amava , che tutto sarebbe andato per il meglio, che dovevano solo avere pazienza. Che lui ci sarebbe sempre stato , che non lo avrebbe mai lasciato solo.
A volte piangeva con lui e con lui, lentamente, ritrovava la calma che avrebbero mostrato quando i loro cari sarebbero rientrati in camera.
Una recita dolorosamente reale , la loro. Da mostrare ad un pubblico che li conosceva fin troppo bene e che come loro mentiva su quello che vedeva, facendo buon viso a cattivo gioco.
Devo dirlo, sarò masochista, ma mi è piaciuto moltissimo anche questo. Sarà masochismo, appunto (del resto, siamo tutti fan di supernatural), sarà che quando una cosa è ben scritta fa più male e fa sopportare di tutto, ma non posso mentire: bello, anzi, bello e struggente. Come è giusto che sia, visto il tema trattato (mi arrendo all'evidenza e incrocio le dita per una svolta positiva).
Bellissimo! :)

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E io che pensavo che mettessi subito le parole che aveva scritto jared in quella lettera...e invece!! Cavoli mi toccherà aspettare e cercare di non morire dalla curiosità per sapere cosa c'è scritto sul foglio;) 
povero jared davvero non mi aspettavo che finisse subito in ospedale...poverini:( 
mi piace molto come jensen ogni volta trovi una scusa per restare in stanza solo con lui ohhhh <3 
*.*
che amore:)
ciao alla prossima:)

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Ciao!;) che bello siamo tornati al presente!;) 
l'amore che trasuda da questi due è incredibile davvero...non ho parole...
jensen poi con il cuscino mentre fanno l'amore oh <3 
vedo cuori ovunque...sei davvero bravissima e adesso spero davvero che vada tutto bene...è che non si renda necessaria la decisione drastica della produzione...ciao!:)

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Ed eccoci tornati al presente, ad una situazione che non si può definire altro se non disperata. La rabbia di Jensen che sfuma, perché non è il momento di chiudersi in silenzi che sarebbero solo dannosi, e il sostegno della crew e degli showrunner sono una delle cose che mi è piaciuta di più: tutti insieme, attorno ad un collega e amico che ha bisogno di loro. È proprio vero, "la famiglia non finisce con il sangue".

"“Su questo siamo tutti d’accordo e penso che anche quelli là fuori lo sarebbero. Se verrà a mancare Sam, verrà a mancare una parte importante della storia , un fondamento di cui Supernatural non può fare a meno e lo stesso accadrebbe se fosse Dean a morire. Voi siete le colonne portanti di questo show, di questo straordinario....edificio, ma un edificio con una sola colonna non può reggersi. Cadrà inesorabilmente!”"
Ecco una grande verità su Supernatural: o insieme, o niente. E penso che valga anche per il cast, visto che sono loro a rendere Spn quello che è oggi.
Mi è piaciuta molto anche la proposta dell'ambulanza in affitto, in caso di necessità, e il fatto che, alla mail di Kripke, rispondano tutti positivamente, come appunto già lui stesso aveva predetto. Penso che sia praticamente quello che succederebbe se (e qui faccio corna) dovesse mai presentarsi una situazione del genere.

"Ancora stretti uno tra le braccia dell'altro, i due amanti cercavano di regolare i loro respiri ancora affannati, ma mentre gli ansimi di Jensen divennero mille "ti amo" sussurrati , i respiri di Jared , invece di calmarsi si fecero più sincopati e singhiozzi scattosi sembrarono prendere sopravvento sul suo corpo e tra un singulto e l'altro, il giovane iniziò ad aggrapparsi quasi disperatamente al corpo del compagno e iniziò a bisbigliare "Non voglio perderti, non voglio lasciarti...non voglio lasciarti...""
Questa parte mi è piaciuta, invece, perché proprio Jared, che faceva forza agli altri (anche a Jensen, pochi passaggi prima), in quel momento capisce di avere paura e di non essere pronto ad andarsene. Dopo che uno resiste così a lungo, sopportando il peso della sua situazione da solo, è normale che arrivi il punto di rottura e questo mi è piaciuto moltissimo.
Complimenti per un altro bellissimo capitolo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo! :)

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Odiati ??!! Non potrei mai,sei una delle mie autrici preferiti .siamo tornati al presente con i due j2 che si chiariscono ,li ho trovati maledettamente teneri e innamorati .poi la scelta che è stata fatta dall produttore sembrava vera ( nel senso che se Dio nn voglio fosse successo veramente questa tragedia la family di supernatural avrebbe aggito così ,o in modo simile) mi sono commossa della scena d amore ... Brava continua così con le tue storie.. E grazie di farci emozionare con le tue storie .. Comunque concludendo quando dici che mi accontenterai significa che presto vedremo le famiglie dei j2 ???? quindi neanche loro sanno della malattia di jerad?intento i parenti ..quindi la mamma di jerad eè una veggente ahhah ... un kiss
(Recensione modificata il 24/07/2015 - 05:41 pm)

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Ciao!:) che bello sono davvero felice per quello che sono riusciti a dire alla loro famiglie e al modo in cui l'hanno fatto:)
sono dei cuccioli *.*
la famiglie sono davvero fantastiche a partire dalle mamme <3
poi i loro colleghi hahahahahah non mi potevo aspettare altro da misha hahahaha che ridere vai con le scommesse;) 
anche se la stampa l'hai tralasciata hai scritto come ci si sono approcciati molto bene:) e poi il problema della stampa l'avevo anche già affrontato (vedi preghiere) ;)
bene quel sembrava mi preoccupa e infatti credo che ora torneremo alla dura realtà...
ciao bravissima e alla prossima.)

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queste è stato il capitolo più emozionante, che io abbia mai letto...è da stamattina che provo e riprovo a leggerlo ,arrivando al momento della verità e non riuscire a leggerlo ...solo dopo aver riletto dal primo capitolo fino a questo ci sono riuscita ..adoro quando nelle tue storie appaiono anche le rispettive famiglie [VEDI PREGHIERE CHE IO HO AMATO] spero che siano presenti anche piu avanti.ho letto che nell prossimo capitolo ci ritroveremo nel presente cosa ci aspetta?

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Questo capitolo mi ha fatto ridere, mi ha tenuta con il fiato sospeso e mi ha lasciato quella leggera nota amara che deriva dal sapere cosa succederà in futuro (e quanto fossero vere le parole di Sherri).
Ormai lo saprai già, ma io adoro quando bisticciano (senza mai litigare), soprattutto se di fronte ad un pubblico di media grandezza, e kl modo in cui li fai bisticciare mi fa sempre sganasciare dalle risate.

"“Ok! E hai pensato anche a che cosa dirgli e a come dirlo?” chiese fiducioso che il compagno avesse pensato anche a quello.
“Dire?” fece stupito Jensen. “Io pensavo più ad una dimostrazione pratica!” fece ancora.
“Cosa?” esclamò tra i denti.
“Sì. Andiamo lì. Io ti stampo un bel bacio alla francese davanti a tutti e poi, quando avranno ripreso a respirare gli diciamo: “Ta-dan!! Io e Jared stiamo insieme. Ci amiamo alla follia. Non riusciamo a starci lontani e passiamo le notti a fare l’am…” ma su quell’ultima parola, Jared lo bloccò fulminandolo con il solo sguardo.
“Ackles..” lo avvertì. “Tu prova a dire una cosa del genere…tu prova solo ad avvicinarti a me, fin quando non avremo detto tutto e io ti uccido. Chiaro?”
“Ehi! io volevo solo semplificare le cose!” sembrò volersi giustificare innocentemente , anche se dentro di lui, anche Jensen, moriva di ansia per quel passo che stavano per fare."
Non voglio immaginare le facce dei loro genitori se avessero visto una cosa del genere. Come minimo, li ricoveravano per infarto!

"Le loro mani si incontrarono a metà tra i loro corpi e le dita si intrecciarono perfettamente come avevano già fatto migliaia di volte. Tutte quelle volte in cui consapevoli e sorpresi allo stesso tempo, si rendevano conto di come perfette fossero le loro mani unite insieme.

Inspiegabilmente entrambi smisero di tremare, anche quando videro i volti stupefatti di chi li osservava in quel momento. Anche quando poterono sentire il giustificato stupore prendere forma in sussurrati “oh!!” di incredulità."
La dimostrazione pratica è stata invece perfetta: il prendersi le mani per dire a gesti quello hce le parole non possono spiegare è meno sconvolgente di un bacio alla francese, ma molto più efficace dj un discorso. Il fatto che poi, subito, entrambi smettano di tremare, non è che la dimostrazione che andare avanti era la cosa giusta.


“"Ok! Al diavolo. La stai prendendo troppo alla lontana Jensen. Sono nostri amici e prima o poi gli capiterà di vedere questo!” intervenne Jared che parlò ed agì più perché non sopportava più l’ansia di quel momento , che altro.
Jensen lo guardò sorpreso e capì immediatamente quello che il compagno stava per fare e non fece in tempo a tirarsi indietro che Jared lo afferrò per le spalle e lo baciò. Lì. Davanti a tutti.

E porca miseria!, lo baciò con tutti i sacri crismi.

“Ta-dan!! Io e Jared stiamo insieme!!” esclamò Jensen. Ma non ricevendo alcun ricambio a quell’esclamazione , sembrò quasi rimanerci male.
“Dovevi proprio dirlo!?” gli disse sottovoce Jared.
“E tu dovevi per forza baciarmi in quel modo?!” replicò Jensen
“Lato alto della piscina, ricordi?!” sembrò volersi giustificare il giovane."
La dimostrazione a effetto se la sono riservata, invece, per la combriccola di colleghi e amici (sicuramente meno impressionabili da questo punto di vista). Sono morta dal ridere quando Bob ha tirato fuori i soldi della scommessa e li ha dati a Misha, e chissà da quanto avevano scommesso.
Avrei voluto prendere più parti (come le reazioni di Jerry e Alan), ma purtroppo, motivi di spazio, non ho potuto. E quindi sono rimaste le due che mi hanno fatta ridere e quella che è riuscita a calmare anche me (perché ero in ansia anch'io, a quel punto).
Non vedo l'ora di leggere il resto. Complimenti! :)

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Ehi cin!;) 
si riesco a recensire che bello:) anche in vacanza;)
ho adorato davvero il modo in cui jensen ha detto quel ti amo, così inaspettato ma molto desiderato...
davvero adorabili*.*
poi durante la notte della convention ohhhh <3
cosa dirti se non bravissima e complimenti? 
Ma soprattutto continua così:) 
ciao!

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Be', quei due partono in quarta e poi fanno retromarcia, ma, che dire? Non potrebbe essere più esplicito il fatto che si siano presi una bella cotta l'uno per l'altro.
Anche se spero arrivi presto il momento della "rivelazione" al mondo di quello che sta succedendo tra loro, adoro questi momenti in cui devono quasi nascondersi: sgattaiolare nelle camere quando tutti dormono, fare silenzio, parlare a bassa voce e poi tornare di nuovo ognuno nella prorpia stanza per non destare sospetti.
Nonostante tutto, sono questi i momenti in cui riescono a dirsi le cose come stanno:

"Non riesco a trovare altra risposta a quello che sento per te, a quello che provo quando sono insieme a te e quando tu invece mi sei lontano. Non riesco a spiegarmi perché e come hai fatto ad entrarmi così dentro l’anima fino a questo punto, a prendere possesso del mio cuore in una maniera così completa. Perciò, non posso fare altro che essere certo che solo una cosa può fare una cosa del genere: l’amore. Quindi, io ti amo!” ribadì, dopo quella sua ammissione sincera."

E poi:
"Jensen lo guardò stranito ed ebbe un attimo di smarrimento, ma se dentro di sé non potè evitare di chiedersi: E che cavolo? Io ti dico che ti amo e tu non riesci a dire altro che cosa, come e perché??!”, sinceramente doveva anche ammettere che quello che vedeva sul volto del giovane compagno era pura sorpresa e confusione."
Posso dire di aver riso? Più che altro, perchésembrano proprio due innamorati (nel senso buono, naturalmente; ma penso che tutti, prima o poi, siamo ricaduti nel classico "oh mamma sta parlando e il mio cervello si spegne").

Ancora, adoro quando fanno finta di litigare:
“Non sapevo ancora quanto altro tempo avrei dovuto aspettare prima che tu ti decidessi a dirmelo!!” lo spiazzò il giovane.
“Beh! io non credevo di avere una sorta di diritto di prelazione sul dire “ti amo” per primo!” fece ironico.
“No, certo!” convenne Jared. “Ma ammetto di essere stato egoista in questo perché volevo che si realizzasse un sogno!” rispose quasi in imbarazzo.
“Un sogno?!”
“Volevo sentirtelo dire per primo. Volevo provare quella meravigliosa sensazione allo stomaco quando ti avrei sentito dire Ti amo e poi lo avrei detto a te e donandoti la stessa felicità.” Ammise un po’ in colpa, ma Jensen gli mise un indice sotto il mento e lo costrinse a guardarlo.
“Dimmelo!”
“Ti amo. Ti amo, Jensen. Ti amo in una maniera che a volte mi fa quasi male. Ti amo a tal punto che mi manca il fiato al pensiero che potrei amarti di più e magari non ne sono capace!” disse tutto di un fiato, mentre si lanciava letteralmente tra le braccia del compagno, che lo accoglieva emozionato."

Che dire? Prima o poi dovrai scrivere una long solo di momenti del genere, da aprire e riaprire quando si arriverà a scene troppo drammatiche da poter essere rette da sole.
Complimenti! :)

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Ciao!
E' da un po' che leggo le tue storie e devo dire che mi sono piaciute tutte tantissimo e che sei riuscita a mettere in parole scritte quelli che sono i miei pensieri sui J2...non potevi descriverli meglio!
Anche questa storia mi sta appassionando tantissimo e non vedo l'ora di leggere gli altri capitoli che spero siano tantissimi!
Complimenti sei bravissima!!!

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