Recensioni per
Dear John [Traduzione di Midori e T’Jill]
di wendy marlowe
allora John ascolta qualche mio pensiero! Curioso quanto me di questo incontro... con la differenza che io già immagino che cosa succederà... John per favore portati un defibrillatore o rischi seriamente le coronarie... |
Ciao! *-* |
Che capitolo fluffoso *____* dai dai che che qualcosa si muove... Sempre bravissima con la storia ed è ancora meglio sapere che pubblicherai anche venerdì... quanto ci vizi! |
Ciao! *-* |
Che bello, di nuovo la chat! Devo dire che la preferisco alle email, è più immediata... Così è venuto fuori che Sherlock non è vergine come pensavamo, almeno per quanto riguarda il lato fisico... Sono sempre più curiosa di sapere come andrà a finire... Alla prossima! :) |
*Sopracciglio sollevato* Siih! Aspettavo con ansia (come ogni capitolo sa quando ho iniziato a leggere questa ff ma shh) questo aggiornamento. |
Non comprendo davvero come possa John non aver mai intuito che Sherlock effettivamente ERA geloso delle sue fidanzate occasionali. Più esplicito di così cosa vuole, un documento in carta bollata firmato e controfirmato? |
Ottima notizia se la strada verso la fine è ancora lunga, rimango comunque dell'idea che tremo al pensiero dell'esplosione del vulcano Johnny Trecontinenti... Vedremo vedremo |
Ogni fine capitolo è una dannata tragedia per i miei neuroni. Inutile dire che diventano iperattivi o per rimanere in tema dei sociopatici iperattivi, ma comunque poco importa, il tempo passa e io avrò il piacere di leggere un nuovo capitolo. |
Ciao! *-* |
"Sono seduto in aeroporto mentre ti sto scrivendo, in verità. La varietà di persone intorno a me è impressionante. Non solo per il colore della pelle o l'età o altri dati demografici - è notevole quanto gli esseri umani siano spettacolarmente egocentrici. Centinaia e migliaia di persone che corrono dal punto A al punto B il più velocemente possibile, molti di loro che cercano di raggiungere la famiglia o i loro cari per le vacanze, ma sono completamente ignari l'uno dell'altro. Almeno la metà delle persone hanno il naso appiccicato al cellulare (compreso io stesso), cercando di prevenire l'imbarazzante necessità di interagire con degli sconosciuti. E lo stesso spendono centinaia o migliaia di sterline per volare intorno al mondo per far cosa? Per vedere qualcuno. |
Il fatto che William sia all'aeroporto significa qualcosa o è solo una coincidenza? Perché io mi sono messa in paziente attesa dell'esplosione del vulcano John... Tipo Vesuvio me la vedo... |
Eh, Sherlock non è l'unico a trovarsi con il desiderio di interagire con chi non è lì fisicamente. A volte è sorprendente, ma quando ti ritrovi a vedere qualcuno, vorresti sempre parlare con quell'altra persona che non c'è, che non è arrivata, eccetera. Stranezze umane... |
Ciao! ^-^ |
Bellissimo capitolo veramente! Sherlock/William la maggior parte delle volte è antipatico, scontroso, offensivo, e a me piace anche per questo, ma certe volte dice e fa delle cose che spiazzano, confondono e inteneriscono. L'ultima frase mi ha fatto tremare il cuore, è romantica, dolce ma non smielata, e soprattutto è verissima. Caspita, John è proprio da invidiare! Eheheheh |