Ciao! Devo dire che è davvero una storia graziosa! Ci sono capitata per caso, più attratta dall'idea di un giapponese a Bari che per il resto, ed invece l'ho trovata scorrevole e gradevole, soprattutto nella parte finale. Dalla metà in poi, mi sono trovata a leggere velocemente, a cliccare per andare avanti e sapere che sarebbe successo, ad aggrottare la fronte e a sorridere. Davvero molto bella! E quanto al finale lieto... Sinceramente è una scelta che apprezzo. Complimenti!

(Recensione a cura di Graffias, pubblicata su www.criticoni.net nell'ambito dell'iniziativa Temporal-mente)

Un giorno, per caso è una commedia romantica che cattura per la sua semplicità e per l'alto tasso di romanticismo non stucchevole.

Mara, la protagonista, è una studentessa universitaria come molte altre, ha una mamma e una migliore amica come molte altre, eppure è proprio questo che rende la storia speciale: è facile immedesimarsi in lei, ci si ritrova a sorridere davanti ad alcune scene, e già dalle prima battute si resta incatenati alla lettura.
Un giorno (per caso?), la povera ragazza finisce dentro un vortice di sfortunati eventi e scocciature varie che si concludono con l'incontro con un misterioso ragazzo dalle palesi origini giapponesi. Solo che quest'ultimo somiglia parecchio ad un famoso cantante e doppiatore giapponese.
E' lui o non è lui? Chiederglielo o meno? Entrambe le domande dovranno purtroppo aspettare per molto tempo una risposta, perché nel frattempo Hiroshi, il misterioso ragazzo, trascina inavvertitamente Mara fin troppo nella sua vita privata.
Inizia così una storia che profuma di Notting Hill in salsa italo-giapponese, ma che ci sorprende per il suo ritmo e non solo: l'altro punto di forza della storia sono i personaggi secondari, perfettamente delineati e realistici. E' facile affezzionarsi agli amici di Mara, ognuno con la sua piccola storia alle spalle, e alle dinamiche vivaci che caratterizzano il gruppetto: si leggono le loro abitudini, le loro bizzarie, e si sorride e si prova tenerezza. Altri personaggi secondari degni di nota sono i coniugi Saracino, ovvero il portiere del palazzo dove vive Mara e la moglie, una coppia che accoglie la ragazza come fosse una loro figlia e che nella storia sono protagonisti di molti momenti divertenti e di momenti che segnano svolte nella trama.
Ma tutto questo è solo lo sfondo, perché questa non è solo una storia d'amore, è anche la storia personale di una ragazza con alle spalle il dolore di una perdita e un'incomprensione in famiglia, con in più un sogno nel cassetto; storia che, tra l'altro, si scontra e s'incontra in più punti con quella di Hiroshi dando le basi al loro rapporto e regalando al lettore un paio di riflessioni senza tuttavia mai diventare pesante.

La storia scorre velocemente e senza alcun punto morto, gli eventi s'intrecciano fino alla fine, lasciando quello che tutte le commedie romantiche degne di questo nome dovrebbero lasciare: un sospiro e un sorriso ebete ♥

VOTO: 9.5/10

(Recensione modificata il 23/10/2009 - 04:17 am)

Aaaaaah! Le coincidenze! *_* Bellissima, perfetta. Mi è piaciuto tutto, i personaggi, l'alternarsi delle scene, come una commedia. Soffro perché vorrei che anche la vita reale fosse così, non perché ti cala addosso all'improvviso un bonazzo dolce, fine e gentile (oddio, magari!), ma anche solo per il gruppo di amici che ti vuole bene così e ti protegge. Luca, te l'avranno già detto in miliardi, è un amore. Hiroshi mi ricorda davvero certi giapponesi discreti, che non si esibiscono in manifestazioni di entusiasmo esagerate ma che vedi sentire le cose in modo sottile. Mara è una ragazza come potremmo essere noi. Continuerò a leggerti!

Aspetta, aspetta, mi fermo al capitolo 7, primo perché mi fanno male gli occhi (non riesco mai a leggere a lungo sullo schermo), secondo perché mi sembra che qui si chiuda un arco narrativo e quindi una pausetta ci sta.:) Non avevo letto niente di tuo ma si vede subito che sei un'autrice bravissima. Non c'è una cosa fuori posto, lo stile è piano, però riesce a descrivere perfettamente i personaggi e le situazioni e a trasmettere picchi emotivi. Per esempio il modo in cui si arriva alla scena in cui Luca scoppia a piangere nel cap. 7 è costruito molto bene col crescendo della litigata prima. In effetti mi ha fatto una tenerezza pazzesca, davvero! Non ho ancora capito Hiroshi, ma so che lo farò nei prossimi capitoli. Comunque l'idea della celebrità che crede di andare in giro in incognito, con tutti gli equivoci che può provocare, mi piace un sacco. Va be', continuo dopo oppure domani. ^^

davvero molto bella questa storia originale e scritta molto bene complimenti

Allora, per quanto riguarda il racconto degli avvenimenti dell'infanzia di Hiroshi, penso che siano abbastanza azzeccati (a parte la storia del giapponese che viene a studiare italiano in Italia [n.b. tipo sfondato di quattrini] e lavora in una pizzeria per arrotondare, magari poteva conoscerli perché gli avevano affittato una stanza e andava a mangiare a pranzo e a cena da loro) in perfetto stile manga (giapponesi sfigati... XD). La seconda parte, tra la telefonata e la lezione all'università l'ho trovata molto ben congegnata. Il ritmo è molto serrato e i dialoghi sono in generale chiari e comprensibili. Ehi... Luca non è gay, vero? Lasciatelo in pace 'sto povero Luca! (dì che l'hai fatto a posta XD). Comunque adesso la nostra Mara ha pure la scusa giusta per invitare Hiroshi ad uscire, anche se già comincio a immaginarmeli sotto gli sguardi curiosi e ammiccanti di tutta la compagnia. Al prossimo capitolo, allora... Baci

Aspetta... no, non voglio pensarci... meglio continuare a leggere prima di scrivere stupidaggini... si spera. Comunque passiamo al commento del capitolo: a quanto pare il giovane turista-doppiatore-cantante sa come muoversi anche a Bari e non ci ha messo molto a trovare Mara che, ahimé (XD), comincia ad assomigliare paurosamente ad una persona di mia conoscenza, il "ben di dio" corre a cercarla e lei gli risponde "adesso ho lezione, torna più tardi", è vero che con gli uomini bisogna un po' fare le preziose ma Mara dovrebbe sciogliersi un tantino. Mi era sembrata un po' eccessiva la reazione di Enrico alla vista di Hiroshi ma poi la cosa si è chiarita alquanto (Luca non è gay vero? XD). Ancora qualche errore qua e là (devo bacchettarti proprio!!! Non è da te...) ma per il resto tutto bene. Forse una cosa che non mi convince molto è il fatto che questo Hiroshi sia così poco discreto e riservato, capisco che si voglia scusare ma raccontare anche i lati più oscuri della sua vita ad una perfetta sconosciuta mi sembra un po' eccessivo. Tuttavia, poiché io non sono giapponese ma una perfetta "cazzinedda" italiana, corro a leggere il prossimo capitolo e a farmi un po' i fatti del nostro loquace Hiroshi XD. Baci

Uffa... io già stavo correndo a cercare questo film sul ragazzo italo-giapponese (non inventarti queste notizie! XD). A quanto pare Mara non ha preso una cantonata, si tratta proprio del suo idolo. Ma non si sono scambiati nemmeno il numero di telefono!!! Vuol dire che nei prossimi capitoli mi stupirò di quanto possa essere piccola Bari. Il quadretto di casa Saracino l'ho trovato molto simpatico. La signora Lucia è una che la sa lunga, un po' come la commessa del negozio. Mi incuriosisce ancora lo strano rapporto (o non-rapporto) che Mara ha con sua madre e con la sua vera casa, ma suppongo che ne saprò qualcosa in più andando avanti con la lettura. Nel capitolo precedente non c'erano sviste né errori di sorta ma per questo, ahimé, non posso dire la stessa cosa (rilettura, rilettura... XD) e da correggere una frase non proprio "ortodossa". Comunque non è vero che i giapponesi non vengono in vacanza a Bari, qualche tempo fa una coppia di turisti del Sol Levante mi intrattenne piacevolmente in un locale del centro: "Come mangiare una lasagna con forchetta e coltello" questo il tema del loro spettacolino. Una piccola personale rivalsa, perché non è detto che solo io debba sembrare un'impedita quando provo a mangiare con le bacchette! XD A domani per il prossimo capitolo. Baci

oh oh oh... le cose si fanno interessanti. Ho capito più o meno quello che è capitato alla nostra protagonista, niente di così tragico insomma, forse la "tragedia" (XD) comincia proprio ora. Il "turista" in effetti tanto turista non lo era, però Mara ha preso una cantonata, non si trattava proprio del suo idolo. Mhmm... chissà cosa succederà adesso? Credo che passerò subito al terzo capitolo... oggi faccio uno strappo alla regola! XD

Allora, ti ho promesso che l'avrei letta ma non mi aspettavo che si componesse di ben sedici capitoli (eh, eh... quanto sono pigra). Comunque farò un po' per volta, diciamo un capitolo a sera. Per prima cosa, anche se l'hai spiegato, non ho capito perché l'hai classificata come fanfiction, il fatto che tra i personaggi ci sia un "turista" (? XD) giapponese non mi sembra riesca a farla rientrare nella categoria, ma forse questa mia impressione può essere non poprio esatta visto che ho letto solo il primo capitolo. Non ho capito bene cosa sia successo alla protagonista ma è stato molto bello riconoscere le strade e i luoghi e immaginarli così come sono anche se suppongo non sia proprio questo il risultato che intendevi raggiungere. Come primo capitolo non mi sembra male perché introduce, quel tanto che basta, il personaggio principale e alcuni dei personaggi secondari che gravitano intorno ad esso (belli in particolare la coppia di portinai e la commessa "cazzinedda") e poi lascia la giusta aspettativa nel lettore, giusta perché invoglia a proseguire con la lettura. Per quanto riguarda la mera forma ovviamente nulla da eccepire, ti sono sfuggite però alcune cosine, ti consiglierei una rilettura (XD... rompiballe). Son già l'una, anche se lo vorrei tanto, rimando a domani la lettura del secondo capitolo. Baci

E così siamo alla fine. Mi spiace cavoli ç_ç mi mancherà davvero tanto, così come tutti i personaggi, nessuno escluso.
Un finale sicuramente che ha lasciato il segno e che mi ha commossa. La parte dell'aeroporto mi ha straziato il cuore.
Sai come sono fatta e che mi commuovo facilmente ma qui... si legge così tanto i sentimenti che sia Mara che Hiroshi provano per l'altro che leggere è stato faticoso.
Sì, ammetto che qualche lacrimuccia mi è scappata. E ti confesso che è anche per questo che ho rimandato la lettura, perché non volevo piangere ç__ç Ma... non ho resistito. Ti giuro alla fine ho provato un moto di felicità incredibile che è come se mi fossi immaginata al posto di Mara e quando ho letto del biglietto... ecco lì non ho resistito e ho pianto XD
Maledetta >.> ma ti adoro. Grazie per tutte le emozioni che hai saputo suscitarmi in questa fanfiction. Veramente, grazie di tutto. Ed ora aspetto tu-sai-cosa*__*
E' stato un piacere essere tua fangirl. Un piacere ed un onore u.u spero davvero di esserlo nella vita e di vedere davvero qualcosa di tuo pubblicato.

parole sante!!!!!! sognare non costa nulla..la fantasia..le storie servono a questo, a far diventare possibile qualcosa che nella vita reale avrebbe poche posibilita di continuare...d'avere un lieto fine! ho letto la tua storia quande..ormai era arrivata al 13 capitolo. li ho letti tutti di seguito senza staccare gli occhi dal moitor..in seguito ho seguiti gli ultimi capitoli pubblicati, una storia davvero tenera,bella...

Certo che me ne son persa di aggiornamenti ç_ç ma eccomi qui *__*
Splendido come sempre Nù. No davvero, tu ti superi ad ogni capitolo che avanza. Non è mai monotono, ogni capitolo regala così tante emozioni che arrivare all'ultima parola poi è difficile perché senti quella malinconia, quella voglia di volerne ancora!
Da dove parto? Allora dalla scena! Che dire se non un *__*, ok, magari usare la faccina non è la stessa cosa che descrivere con le parole, ma ci sta davvero da Dio! Hai descritto l'atto non come il consumo di qualcosa che si perde con l'arrivo del piacere... no, è stato... intenso! Passionale, dolce, coinvolgente *__*
Il capitolo dopo mi ha messo angoscia. Che tristezza, non doveva andare così... non con loro due che litigavano... ma purtroppo la verità doveva arrivare prima o poi, e lui non l'ha presa a dovere u.u
Ci credi che mi sono messa pure a piangere leggendo il dodicesimo capitolo? Prima lei e Hiroshi che litigano, poi le confessioni della madre di Mara e il loro rappacificamento... tu... tu... mi fai piangere ç__ç
Mi ha anche commossa il capitolo in cui madre e figlia stanno assieme, non sono questi personaggi di carta, sono reali, sono veri e leggere di questa mamma che farebbe di tutto pur di aiutare la figlia, seppur in modo strambo, mi ha scaldato il cuore e mi ha intenerito.
Ma che carini gli amici di Mara. Cioè, si vede così tanto che tengono a lei... ed Luca *__* amoVe di Enrico (e di Lucy) *__*
Oddio... ma così questo era il penultimo? ç__ç noooooo voglio ancoraaaa

belllllllllllllloooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo. Agggggiorna prestooo. Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

è la prima volta che ti recensisco [anhe perchè ho letto tutta la storia adesso...ehm] comunque m piace molto la trama e i personaggi. Mara è un personaggio molto strano ma la posso capire perchè è diversa ed ha un sacco di sfumature..mi piace anche Matsumoto [io adoro il giappone e tutte le cose giapponesi...anche se devo essere sincera, i Giapponesi nn m ispirano cosi tanto..] anche se la reazione finale dopo aver scoperto che la sa di lui mi è sembrata un po' esagerta e per questo veramente realista. spero che tu posti presto un nuovo capitolo perchè sono curiosa! non mi puoi lasciare così, a bocca asciuta...e poi tra Luca ed Enrico?? mMmMm qui gatta ci cova.. posta presto mi raccomando