Recensioni per
La felicità più grande
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 138 recensioni.
Positive : 136
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
09/01/16, ore 07:27
Cap. 5:

Insolito, questo Alain, nel cercare aiuto dai nobili, ma forse anche cresciuto proprio nella sua capacità di andare oltre quei pregiudizi che lo avevano accecato fino a trascinare oscar in quel duello che ora sembra solo un ricordo imbarazzante.
Insolito vedere madame a assistere un parto, ma forse la rivoluzione ha ribaltato più cose di quelle che mi ero immaginata. Buon proseguimento!
A presto

Recensore Master
09/01/16, ore 00:21
Cap. 5:

Avrai avuto anche "premura" di aggiornare, ma questo "preludio" alla notte di Alain e Camille ci vuole proprio così. Così com'è.
Io resto ferma sulla mia idea che tra i due "tecnicamente" non accadrà nulla. Che ci sarà intensità e trasporto fisico, perché tutto quello che di "forte" sentiamo filtra nel cuore, ma rimbomba tra le vene...io immagino che Alain le parlerà, arriverà a farle capire che la "bellezza" dell'amore sta nella sua "scompostezza", nell'intensità di tutto ciò che non si disciplina. E ci arriverà con il ricordo di loro, ancora. Forse con dei gesti, degli sguardi che accompagneranno il sentiero della parole e che non potranno non convincere Camille a comprendere che anche la libertà ha il suo prezzo e che vale la pena combattere per respirarne anche solo un alito...
Intanto Alain "scalda i muscoli"...ed ogni piccolo accenno di quotidiano lo riporta indietro, a quella storia che invece non aveva nulla di "consueto", ma che affondava le sue radici in un legame straordinario. La pioggia gli ricorda Oscar e come sia riuscito a capirla davvero, a disvelare l'autentica "lei" dopo quel famigerato duello...a comprendere che la forza di quel comandante stava proprio nell'essere "donna"in un mondo di uomini. Come quell'accenno a "ciò che gli uomini sanno fare meglio" lo riconduce dritto tra le "ferite" di Andrè. Ancora una volta Alain dimostra ( non ne avevo il minimo dubbio..) d'essere uno che dal particolare riesce a comprendere un "mondo": non conosce Andrè, ma non riesce a vedere in lui un uomo che s'abbruttisce nel vizio, piuttosto ne sa cogliere già al primo impatto un'armonia di sensazioni che cozza pesantemente con una realtà amara con cui scendere a patti...
Nella normalità più totale, Alain ci fa ritornare sempre all'eccezionalità di quello che ha vissuto e che ora può testimoniare.
Originale anche il ritratto di Mme Marguerite. Sono abituata a "vederla" ( per quello che ci è possibile..) come una nobile un po' in controtendenza nell'ambiente in cui era avvezza a muoversi. Quindi onesta, sincera e generosa, proprio come l'amata figlia e come sarà stata consuetudine in casa Jarjayes. Ma qui me la rendi anche un po' "epica". Pur nella gentilezza dei modi e dell'età, la trovo davvero "tosta" per come gestisce la richiesta d'aiuto di Alain, per come si adatta al disagio e alle scomodità con la massima naturalezza, per come prende in mano la situazione in quell'umile casa. Ed anche per come ( già nel precedente capitolo) affronta la questione "fidanzamento di facciata" con la nipote: serena, composta, ma determinata a seguire il cuore pur nella sua pacatezza.
Come ti dicevo in altra sede, mi ritiro..non posso che farmi piccola piccola di fronte ad un capitolo tanto ricco di tutto come questo. E tu sei sempre strepitosa nella tua bravura...
Confido in un Alain "gentiluomo"...nonna Marguerite, in questa storia, non parla a "sproposito"...
Sempre ti abbraccio. E aspetto.
Un bacio.
Tamara Alessandra.

Recensore Veterano
08/01/16, ore 23:19
Cap. 5:

Sempre più interessante il rapporto tra Alain e Camille! Si stuzzicano a vicenda... Ci lasci con molta aspettativa per la notte!! Bacioni

Recensore Master
08/01/16, ore 22:27
Cap. 5:

Ancora una volta un capitolo in bilico tra passato e presente...il passato è quel famoso duello, momento clou anche nel Peccato, dove Oscar riesce ad affermarsi davvero come Comandante della Brigata B e soprattutto di Alain, di cui si guadagnerà rispetto e ammirazione. 
L'Alain del presente è un uomo che ripensa malinconicamente a quello scontro, pentito forse di un giudizio frettoloso e di tanta durezza, frutto dell'irruenza giovanile e dei tanti torti subiti...ma il passato non si cambia e forse con Camille ha una inattesa opportunità.
Il parto non è altro che l'occasione capace di avvicinare due mondi un tempo inconciliabili e diversi: quello della povera gente, a cui Alain sente di appartenere, e quello di Marguerite e Camille, che prive di titolo e di orpelli  semplicemente cercano di aiutare una donna in difficoltà nel momento più importante e difficile della propria vita.
Mi è piaciuta questa tua Madame Jarjayes così rassicurante alla quale anche Alain arriva a far affidamento, e ho trovato molto bella sia la scena iniziale in cui lui è perso nei ricordi (ah, quel torso nudo!!) sia la parte in cui ci mostri gli uomini così smarriti di fronte al mistero e al dolore racchiusi in ogni nascita, mentre in quella stanza si consuma un rito antico quanto l'uomo, un piccolo miracolo, esclusivo appannaggio del mondo femminile.
Scoppiettante il dialogo finale (che caratterino la bionda! evidentemente il nostro le attira tutte così), stuzzicante la conclusione...
Un solo appunto: sadica!! Ci lasci sempre sul più bello!!
Un bacio cara, a presto

Recensore Master
08/01/16, ore 14:28
Cap. 5:

Alain è splendido: come amico e come uomo.Ha sostenuto Andrè anni prima e ora chi ha bisogno di lui . Non si tira indietro e mette il cuore in tutto quello che fa, pur nel suo essere disincantato. Bellissimo capitolo, davvero! E poi....stupenda la frase:forse la vita è un tentativo andato a buon fine e tutto è ancora da inventare! Sublime! Bravissima! Baci. ... Sandra

Recensore Veterano
08/01/16, ore 11:49
Cap. 5:

Buongiorno Amantea, ma quanto e' bello e commuovente questo capitolo? Alain subito pronto ad aiutare un conoscente o un estraneo, molto bello anche il modo in cui inserisci i suoi ricordi mentre la tua storia scorre veloce.
La aspettavo con una certa trepidazione!
Molto nobile anche la mamma di Oscar, di certo lei avrà preso da qualcuno no???!
Mi sa che fiutare un certo feeling, qua stiamo assistendo ad una vera e propria attrazione di Alain verso la bellissima Camille.
Ti prego aggiorna prestissimo!
Un abbraccio Roby

Recensore Veterano
07/01/16, ore 23:28
Cap. 5:

Bello il capitolo e si entra nel vivo della storia. Belli anche i flashback ai tempi in cui la stima per il Comandante donna non era inossidabile e il primo incontro con Andrè perso nella disperazione del suo amore non corrisposto e il pericolo di cecità. Madame si presenta con una verve inaspettata, una donna d'azione, insomma non solo dama di compagnia. Non ci resta che aspettare la notte che verrà... Non dubito sulla galanteria di Alain, rozzo e impertinente quanto volete, ma uomo corretto e sincero. A presto!

Recensore Veterano
07/01/16, ore 22:45
Cap. 5:

L'ennesima conferma della tua bravura! Mi piace la storia attuale ma anche i continui richiami al passato, rivissuti e ricordati con il senno di poi e con la giusta distanza per inquadrarli a dovere. Brava!

Recensore Master
07/01/16, ore 22:28
Cap. 5:

Che bel capitolo, amica mia!!!
Sei proprio una maestra...
Riesci così bene a far vibrare le mie corde nel ridescrivermi a modo tuo, con la tua sensibilità, scene riviste decine di volte!!!
Magnifico questo Alain così burbero ma così buono... e simpatica (e sincera...) la sua risposta su suoi ipotetici figli.
Certo che per Camille, in età da marito, passare la notte a casa di un uomo è una cosa assai sconveniente!!!!
Staremo a vedere se Alain sa comportarsi da gentiluomo...

Recensore Master
07/01/16, ore 22:25
Cap. 5:

Molto bello, sorella cara, molto, molto bello... Di una malinconia struggente ogni ricordo di Alain, dal duello sotto ad una pioggia scrosciante come quella che osserva ora, al ricordo ancora intriso di dolore del suo primo incontro con André, con la sua sofferenza e la sua disperazione...Poi ogni dolore si stempera nell'arrivo di una nuova vita, nella gioia immensa che trasfigura il giovane padre, nel sorriso di Camille, negli occhi di Alain che la percorrono... Hai creato una bella tensione, tra loro, e ora credo che questa attrazione dovrà essere affrontata. Brava come sempre, ed incredibilmente profondo, vero e toccante il tuo scrivere. Un abbraccio.

Recensore Master
07/01/16, ore 21:46
Cap. 5:

Ciao Luciana,
egoisticamente dico che per fortuna le feste sono finite.
Per prima cosa mi piacciono molto le bellissime frasi con cui apri i capitoli.
Ora,lentamente,ritrovo Oscar e Andre' nei ricordi di Alain. Ricordi amari,pieni di rimpianti e di tristezza ma che sono una porta aperta sul punto di vista di Alain.
Rivivere il duello tra lui e Oscar e' stata dura per lui e,in effetti,Alain ha ricevuto un grande dono dal suo comandante quel giorno: il rispetto.
La generosita',la mancanza di pregiudizi,di arroganza,Oscar doveva averli ereditati da qualcuno e non mi meraviglia la prontezza e la naturalezza con cui madame Marguerite risponde all'appello di Alain.
Dolcissimo,ma non sdolcinato,il ricordo di Alain del suo primo incontro con Andre'.
Confermi la mia idea di un Alain vero grande amico di Andre'.
E per tornare al presente della storia,Alain quasi senza rendersene conto,sta cedendo al fascino di Camille.
Tifo per loro.
Come ho detto,finite le feste e' bello ritrovare i bei momenti trascorsi a leggere qualcosa che piace molto.
Anna

Recensore Master
07/01/16, ore 20:13
Cap. 5:

Alain ha fatto qualcosa di insolito per lui, ma anche Camille ha dimostrato un grande coraggio; meritano tutti e due una notte di riposo e tranquillità.

Recensore Master
07/01/16, ore 18:38
Cap. 5:

La gioia di una nascita e un aiuto inopinato... Molto bello.

Recensore Master
07/01/16, ore 18:26
Cap. 5:

Bella la descrizione di Madame, che fa sembrare chiarissimo da dove Oscar abbia preso la sua generosità.
Mi è piaciuta la descrizione del duello, soprattutto la parte che riguarda il vedersi riflesso negli occhi dell'avversario.
Ma molto bello il finale, col commento sulla forza delle donne, il tuo usare una frase che ami (l'amore che spettina), la capacità di sapersi fare da parte.
Hai trattato molti temi, e tutti delicatamente.
Bel capitolo, il migliore della ff.

Recensore Veterano
07/01/16, ore 18:24
Cap. 5:

Sorella peccatrice questo Alain mi piace moltissimo ... affiancato poi da Camille .... dolcissimo il ricordo del suo Comandante ed il loro duello ...bravissima 😘😘
(Recensione modificata il 07/01/2016 - 06:32 pm)