Continua questo struggente racconto sul filo dei ricordi, con Oscar e André sempre presenti. Curioso ed emblematico come Camille sia attratta dal passato ma ben radicata nel presente; e il presente è un fidanzato che non ama e soprattutto questo Alain così bello nella sua matura virilità. Marguerite deve averlo già intuito...mi piace molto come la tratteggi, credo che nell'anime sia ingiustamente poco considerata. Tu le ridai una dolce profondità, e continui a farci sognare nel seguire le schermaglie tra Camille e Alain. Brava cara. ..il resto lo sai già, comunque quel cenno agli acquarelli è degno di nota, quale esempio lampante del tuo stile raffinato ma per niente manieristico. Un bacio dalla tua intrusa peccatrice Silvia

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La finestra temporale che si apre su episodi della vita di Oscar e André è molto struggente e a tratti commovente. Camille è dolce e Alain è. ....lui! Sagace, sbruffone ma ricco di sentimenti ed onesto. ...e tu sei bravissima nel raccontarci questa storia così bella. A presto. ... Sandra

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Leggendo anche questo tuo ultimo splendido capitolo, ho come l'impressione che non solo la storia di Oscar ed Andrè, ma anche l'atteggiamento ed il "carisma" di Alain contribuiscano a dare delle risposte chiare a Camille, in ciò che nel suo cuore appare già nitido, ma che il suo cervello continua a negare.
Non credo i due avranno "una storia", ma nell'osservazione costante di ogni sfumatura di lui, di quell'ex soldato in realtà obbediente solo alle regole dell'assoluta lealtà e non a quelle degli uomini, lei riesce a cogliere, probabilmente quell'"assenza" di umanità che contraddistingue l'attuale fantomatico fidanzato. E a capire che non si vive solo di cieca obbedienza. A comprendere che la strada per la libertà è irta di insidie ed ostacoli, ma assolutamente imprescindibile per il raggiungimento di un attimo di pura felicità. Come quello vissuto, appunto, da loro due. Cristallizzato nell'Eternità.
E capito, probabilmente da sempre, da Madame Marguerite. Quella donna sempre attenta a compiacere una Regina e sottostare al volere dell'amato marito, ma in realtà molto più "libera" di quanto possiamo credere. Libera dai pregiudizi e dalle imposizioni della società, libera di pensare che ogni essere umano abbia diritto a costruirsi il suo personalissimo accesso alla felicità. Come l'adorata "figlia ribelle". Come la tormentata nipote. Che, anzi, sprona a guardare la realtà priva del filtro delle regole, degli obblighi. Solo attraverso la voce del cuore, che non mente mai. E che lo stesso Alain potrà aiutare a far riaffiorare in lei, attraverso i ricordi, attraverso l'apertura dello "scrigno dell'anima" che custodisce i suoi migliori amici ed il loro Amore unico.
Sensazionale, come sempre. In ogni tuo tratto.
E perdona il mio ritardo a dirtelo...
Un bacio.
Tamara Alessandra.

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Chissà che combineranno questi due con una nonna che appoggia la nipote a mandare all'aria le nozze. Sono oltremodo contenta del ritorno sequel del peccato. Che dire tanti auguri di Buon Natale e Buon Anno!

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Mia cara, stai rendendo Alain cosí profondo che è quasi ipnotico è magnetico... Meraveglioso! Il suo racontare su Oscar e André è bellissimo e sentito e la povera Camille resta quasi impattata dell fascino de quest'uomo cosí diverso a suo fidanzato. Complimenti cara, è bellissima! Baci Lina

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È complicato.
Lo è anche per me recensire storie dove c'è un Alain così profondo. Quindi, non mi dilungherò.
Però, questo capitolo è proprio bello e il ricordo dell'amore che André provava per Oscar, la cui descrizione parte proprio dalla frase sopra citata, colpisce dritto al cuore.
questi due sì piacciono.... Sarà interessante capire cosa hai previsto per loro.
ci sono sempre, nonostante Alain e il mio silenzio. 
Sempre bravissima.

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Ciao Luciana,
forse Alain ha ragione,nessuno era come Oscar e Andre',ma sembra che il vero amore possa esistere anche per lui.
Camille ha coraggio,i tempi sono cambiati e per loro potrebbe esserci una possibilita'.
La tua e' una storia insolita,pur non essendo i protagonisti,la presenza di Oscar e Andre' e' palpabile ma non ingombrante.
Sono sempre piu' curiosa di leggere il seguito.
Nell' attesa della tua sorpresa,ti auguro un sereno natale e un anno il piu' bello possibile.
Anna

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Ciao è ben ritrovata! Un capitolo pieno di parole dette e altre lasciate in sospeso, Alain come al solito , da grande osservatore coglie le sfumature di Camille, che a mio parere trasmette un senso di tristezza...
Molto bella anche la parte della passeggiata, con questo tramonto che quasi pare d'essere lì ad osservarlo! È quanto feeling continuo a sentire tra loro???!!! Molto molto bella e di spessore la tua storia, brava!
Un augurio di buon Natale anche a te, un abbraccio Roberta

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Struggente e delicato, ti mostra attraverso gli occhi disincantati ma estremamente sinceri di Alain, l'amore di Oscar e André! Sei una meravigliosa autrice, non mi stancherò mai di dirtelo! Unica cosa negativa? Che Andrè eOscar sono morti! :'( Per il re è una storia che sto seguendo con molto piacere! Un bacio. ... Sandra

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Che tenero Alain che ricorda la mano sul polso per noi e spera in un bacio che non c'è stato. Narrerà altro? ci spero tanto!
Camille sembra diversa da sua zia, eppure... che cosa è questa cosa "complicata" con il fidanzato?
Madame Marguerite a che pensa permettendo che questi due si reincontrino? non suppone nulla? spera che si ripeta una storia e che finisca meglio? o semplicemente è gentile?

la storia è delicata e lo sai, molto ben scritta e lo sai e a me paice molto leggerla.

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Sei sempre molto profonda nelle tue considerazioni che escono per bocca di Alain.
Rendi davvero sacro l’amore di André.
Persino la nipote, per quanto ancora giovane, può capire cosa sia un sentimento così.
Ma qualcosa mi dice che lo scoprirà presto.... ;)

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Mi ripeto ma questa fic mi piace molto,che tenera Camille ...Alain racconta in modo cameratesco l amore tra André ed Oscar. Finalmente madame ha compreso. ..complimenti Luciana ed attenderó con gioia la sorpresa che ci regalerai Buon Natale

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Alain e Camille vengono uniti dal ricordo di Oscar, che li avvicina di molto; la ragazza è prigioniera in un fidanzamento combinato. Buon Natale anche a te!

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Mi ripeto, lo so, ma vederli attraverso le tue parole è sempre bellissimo. Se poi a farti da tramite nel raccontarli c'è pure il filtro di questo Alain, così profondo e consapevole... Bello, mi è piaciuto tutto, tanto. Il racconto dell'attentato al principe spagnolo, la descrizione del sentimento unico che legava André ad Oscar, l'indulgenza di Madame nei confronti di questa nipote che probabilmente molto le ricorda la figlia perduta.. Bravissima come sempre sister, resto in attesa di arf-Alain a cena alla villa. Un bacio.

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Ma che dolce, delicato racconto... Mi piace come Alain racconta di Oscar e André a Camille.. Lui ha capito quanto speciali erano e che come loro , appunto, ci sono solo loro. Cara Luciana sono innamorata del tuo racconto. Brava !
Un abbraccio

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