Recensioni per
La felicità più grande
di Amantea
Se anche tu ci scrivi direttamente la storia di Alain e Camille spoileri alla grande! |
Sono felice di vedere che non ti sei fermata a tre. È bellissima questa storia Luci, ha qualcosa che la rende speciale quasi quanto un originale, sembra un romanzo di appendice, se non fosse per i ricordi di Alain sui nostri, mai così presenti come in questo struggente capitolo. Presenti nel racconto di Alain, nelle cui parole risiede il significato profondo del titolo da te scelto, quella felicità più grande che alfine Oscar e André, seppur per poco, hanno provato; presenti nella curiosità e nell'aspetto di questa giovane fresca e impetuosa che tanto ricorda Oscar e da cui indubbiamente Alain è attratto; presenti ssoprattutto in quella casa, ormai simulacro di un passato che non è più, che resiste solo nel bellissimo ritratto che fai di una fragile e forte al tempo stesso Marguerite. Emblematico e catartico l'incontro...un incontro da cui Alain esce con le spalle più leggere, pronto forse a riporre i ricordi in un angolo del suo cuore e a guardare il futuro...quel futuro che forse è nascosto negli occhi limpidi di Camille. Qui forse era il tuo aperto finale...la mia felicità più grande sta nel leggere il seguito. Brava...questa va ormai nelle preferite. Un bacio Silvia |
Bell'inizio... Alain, dal volto abbronzato e che succhia i fiorellini al limone: non si sente più di città, a quanto pare - ha cambiato molto della sua vita, pure la sua visione dell'amore, che, a quanto pare, non è più croccante come una volta - si è messo in stallo perché vuole sfuggire alla follia dei suoi tempi? Quali sono questi tre desideri che tanto vorrebbe vedere realizzati? |
Sei sempre molto delicata. Delicata come in questo capitolo dove fai trionfare l'Amore tra Oscar e André davanti a una ragazza che neanche immagina e a una madre che può capire, anzi che ne é confortata. |
Ciao Luciana, |
Penso che questa "piccola storia", come la chiami tu, in realtà sia piccola solo perché sarà breve. Penso che la pacatezza e la dolcezza di descrizioni di agreste memoria siano tanto toccanti da far vibrare sempre il cuore, assieme alla malinconia che accompagna tutti i ricordi di Alain. |
Ciao, una bella sorpresa trovare il tuo aggiornamento stasera! Mi hai già conquistata, con questo Alain che io da sempre adoro....con questa sua malinconia mista a dolore, un dolore sottile e in lui vedo chiaramente il personaggio dell'anime, più maturo e solitario ma sempre lui, con quel suo vedere lontano e dentro le persone. Sono così curiosa di leggere il seguito, dunque sappi che siamo qua in attesa della tua storia, brava! |
Complimenti cara Amantea, stai donando continuità a loro storia d'un modo verosimile! Bravissima! Mi piace davvero questa madame anziana bisognosa di sappere e questa nipote tanto simile a sua zia...complimenti!! Un bacio Lina |
Carissima bel capitolo. Mi è piaciuta molto la parte dove Alain parla con Madame. Bravissima 😘 |
La storia è molto bella. Con la tua sensibilità riesci a far immaginare le cose non dette e mi riferisco al confronto tra Madame Jarjayes e Alain. Alla mamma di Oscar dai un "ruolo" cosa che non è successa nè nell'anime e nè nel manga dove il genitore di riferimento è sempre l'ingombrante Generale (un personaggio che io amo molto) e Alain ha il ruolo che io vedo in lui, cioè una specie di "custode" dei nostri beniamini, un amico sincero per tutti e due. Simpatica e impetuosa la giovane Camille chissà cosa si diranno una volta usciti da quel cancello e se Alain farà ancora il "dispettoso"... A presto. |
Scrivi sempre capolavori tu, c è tutto quello che mi piace il ricordodo di oscar e andre, una certa ritrosia in alain e camille che e la copia sputata della zia. Troppo bello. |
Amo Borges con tutto il cuore, e tutte le citazioni che fai all'inizio sono sempre perfette e piene della forza che poi si sviluppa nel racconto che fai seguire loro. Quindi sono pronta anche a quest'avventura, pupidda, più che fiduciosa. Storia che si delinea delicata e profonda come tutte le cose che le tue manine d'oro toccano :*** |
Mi piacciono tutte le tue elisioni, un intero capitolo in cui dici ma non troppo, affidandoti a ciò che già sappiamo su O&A per riempire i vuoti, e a vaghi accenni per quanto riguarda Madame, Alain e Camille. |
Sì, c'è André con lei... Quanto hai detto con questa frase... Non è sola, non lo è mai stata. Lui è sempre stato lì e c'è ancora... E come faccio io ad impedire alle lacrime di scendere? Non posso farlo, perché come sempre quando sento il loro amore raccontato da te non posso impedirmi di piangere. Molto bello, molto commovente, molto profondo, molto...tuo. Un abbraccio sister. Bravissima! |
Cara Luciana la tua storia è molto affascinante. Mi piace il fatto che sia Alain a raccontare gli ultimi giorni di Oscar e André alla madre di lei. E il conforto che le da sapere che c'è André con lei... Sei stata molto sensibile ed elegante come sempre. Mi piace moltissimo brava!! |