Recensioni per
Raised by the Gallavich
di HollyMaster

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
27/06/17, ore 16:12
Cap. 15:

Ciao, HollyMaster. Probabilmente non leggerai neanche questo commento, ma ci tenevo a scriverlo lo stesso. Ho visto infatti che ti sei fermata più di un anno fa con questa raccolta, quindi non credo che leggerò qualche altro dei tuoi capitoli e mi dispiace un sacco. Le tue storie mi sono piaciute tantissimo: le ho lette tutte d'un fiato. Sono veramente molto divertenti e secondo me riesci perfettamente a caratterizzare Mickey come nella serie tv, nonostante tu lo renda anche adorabilmente affettuoso. Vedo un po' questa raccolta come quello che sarebbe dovuto essere il lieto fine della Gallavich (anche se ancora Shameless non è finito e mai dire mai) e sono sicura che rileggerò i capitoli come se riguardassi le mie puntate preferite della serie. Quindi ancora complimenti e un abbraccio :*

Recensore Junior
09/12/16, ore 23:18
Cap. 15:

Ehi, ma ti sei fermata! Ho appena letto tutto d'un fiato, davvero davvero ben fatto! Ho riso un sacco, e mi piace come rappresenti ogni singolo persoanggio, nonchè sono rimasta molto affascinata da come hai deciso di rappresentare yevgeny cresciuto, tutto il papà con un tocco della sfrontatezza e sicurezza alla Gallagher. Capisco bene che ovviamente andare avanti senza l'appoggio del personaggio nella serie dev'essere stato difficile, ma grazie alla scorsa puntata abbiamo avuto un autentico miracolo in terra, quindi spero davvero tanto che adesso potrai riprendere a scrivere. Adoro questa storia, e sono anche molto curiosa di vedere qualche altra scena tra Yeg e Lilith, non posso credere che tutto quello che accadrà tra i due sarà un semplice bacio, o sbaglio?
Aspetto con ansia un tuo aggiornamento, grazie di queste bella storia!  
(Recensione modificata il 09/12/2016 - 11:20 pm)

Recensore Veterano
27/10/16, ore 19:36
Cap. 15:

Complimenti! Le ho lette tutte d'un fiato... sono veramente belle e scritte molto bene. Io adoro Ian e Mickey, tu li sai descrivere in maniera perfetta: divertenti, passionali, rudi a volte, ma esattamente come sono! Inoltre Yev è semplicemente meraviglioso!
Spero di leggere presto altri capitoli! Saluti, Hil

Recensore Junior
18/05/16, ore 21:19

dio mio queste Os sono la cosa più tenera che io abbia mai letto.
Sono anche molto realistiche complimenti

Recensore Junior
16/05/16, ore 15:22

Ahahahahaha ma sei sempre bravissima !
Questo capitolo mi è piaciuto ancora più del primo, con la mia ship che già insegna a Yev come deve andare la vita, nel South Side almeno hahahah !
È bellissimo che si veda questa differenza di carattere di Ian e Mickey, che carini *-*
E adoro anche che Ian sia consapevole che alla fine Mic debba insegnare certe cose a Yev.
Ancora complimentiiii ahahahh, brava, brava ! Vado a leggere il resto, considerato che non vedo l'ora ! Al prossimo capitolo ! *-*

Recensore Junior
16/05/16, ore 15:10

Bene bene ! La storia già si fa interessante ! *-*
Ahahahahaha sono così carini !
Il fatto che Yev come prima parola dica 'Ian' è così tenerooo !
E poi i miei Gallavich nonostante non siano abituati alla dolcezza sono veramente fluffosi nell' inconsapovelezza di essere pucciosi ahhahaha dimmi che mi hai capita x3

Sto vaneggiando ora D:
Vado a leggere l'altro capitolo che è meglio x3

Nuovo recensore
03/05/16, ore 19:41

Ciaooooo... Ho scoperto questa storia per caso o, come preferisco chiamarlo io, destino.
La coppia Ian-Mickey è la mia preferita, mi risolleva. Il primo capitolo è bello, scritto bene e veloce da leggere. Adoro che Svetlana abbia ancora il suo accento russo che è risuonato forte e chiaro nella mia testa.
E adoro che Ian e Mickey siano insieme e che lui sia uscito di prigione (cosa che nel telefilm hanno interrotto malamente distruggendo il mio povero cuore). E quel tatuaggio....... mio dio! La cosa che preferisco in assoluto! Un atto così romantico da parte di Mickey Milkovich! Un evento!
Me ne aspetto altri!
Intanto aggiungo la storia fra le preferite... vedrò di commentare ogni capitolo cosicché tutti conoscano e si interessino alla tua storia che già dal primo capitolo inizia veramente bene!
Salut!

Nuovo recensore
28/04/16, ore 21:54

Ciao! Inizio dicendo che questa serie di OS mel'ha consigliata una tua assidua-credo-recensitrice e ammetto che mi hai stupita già all'inizio..
Al di là di alcuni periodi un pó troppo articolati, mi sei sembrata una delle autrici che meglio ha compreso lo stile Gallavich, sia nei modi di fare che di comunicare.
Recensisco qui per tutti i primi 15 capitoli perché è la OS che meglio ricorderò in futuro *.*.. Questo perché già dal titolo sono rimasta incuriosita.. Infatti, dopo la difficoltà iniziale nel comprendere i salti temporali delle singole OS, ho cominciato a fantasticare su ogni nuovo titolo, provando a vedere se indovinavo almeno parte della storia.. E questa è quella che da un lato ho intuito meglio ma dall'altra ho trovato coinvolgente. Davvero carina la divisione in tre parti, per ciascuna prima volta, e la botta finale ha dato un tocco romanzesco al tutto, davvero bell'idea!
In generale comunque, a parte qualche congiuntivo mancato -.-, devo dire che mi sembra una serie sempre interessante, fresca e divertente, soprattutto per l'alternanza fra capitoli più angst e altri molto molto dolci. Il capitolo sul piercing, a proposito, mi ha fatta davvero restare senza fiato!
Spero tu continui a scrivere e, in quanto scrittrice in erba, ti confesso che ammiro la continuità che dai a questo lavoro, nonostante tutti gli impegni che immagino tu abbia, come tanti studenti ;)
(Recensione modificata il 28/04/2016 - 09:56 pm)

Nuovo recensore
28/04/16, ore 18:24

Bene, bene, bene...
Quarto capitolo e finalmente viene fuori un po' della fisicità dei Gallavich.
Halleluja! - Leonard Cohen docet.

Sono rimasta euforica tutto il pomeriggio a causa di questa shot: ce n'è per tutte le età e tutti i gusti!
C'hai cacciato dentro la sessualità impertinente di Ian, capace di risvegliarsi sempre e di continuo, la pigrizia comprovata di Mickey - soprattutto del tuo Mickey -, che si è riconfermata essere una scelta azzeccata e adatta a lui anche da un punto di vista della trama, la tenerezza del piccolo Yevgeny e, beh, la Russa - non ho altre parole per descriverla...

Ahahaha, mi stupisci ogni volta con la tua inventiva!
Ma andiamo con ordine, ormai mi conosci, sai come mi piace recensire: periodo per periodo, personaggio per personaggio.

Dal mio punto di vista Mickey continua ad essere un - se non il - personaggio centrale delle tue fantasie di scrittrice.
Da lui tendi a comiciare e con lui tendi a finire...

Mickey diventa questa volta il protagonista di un realistico spaccato familiare ambientato a notte fonda.
Tempo e luogo indovinati, se, come immagino, scelti per mostrare come nemmeno di fronte alla morte del giorno la famiglia Milkovich riesca a trovare requie.

Dicevo, prima ci si mette un sovraeccitato Gallagher a impedire il sonno dei giusti a Mick, poi un impaurito Yevgeny - coadiuvato dall'isteria crescente della Grande Madre Russia (?) -... come si fa a resistere in una tale casa di matti?

La risposta, forse semplice ma non per questo scontata, è probabilmente con l'Amore.
(E credimi, a scriverlo non è di certo un animo smodatamente romantico che impazzisce di fronte a cuoricini, stelline e qualche canzonetta d'amore... è solo un sentimento in cui credo e ho fiducia.)

Per questo ho apprezzato il fatto che tu abbia iniziato con il tema del denaro e l'importanza che esso può avere, ma mettendolo subito in secondo piano.
Hai voluto, sempre secondo quello che a me è passato, sottolineare tutto un altro aspetto della vita dei Milkovich: quello della loro vita al di dentro, tra loro, i loro rapporti ed equilibri.
Come, d'altro canto, annunci nelle premesse della raccolta.

E niente, mi piace il tuo modo di scrivere, la tua idea di dialogo, il dare ad ogni personaggio uno stile differente nel parlare ed esprimersi - non solo verbalmente.

Adoro il fatto che riesca a portare avanti diversi personaggi apparentemente senza sforzo.
Li gestisci bene, se non egregiamente.

Ho davvero amato tutta la sequenza - due in realtà - del "botta e risposta" tra Ian e Yevgeny: come concepisci il loro rapporto è maturo, hai una visione diversa da altre persone con cui ho parlato.
Il tuo Ian è perfettamente amalgamato con il resto della famiglia, ha un suo ruolo e un suo "perché".
Uno scopo... altro che paramedico, PUAH!

E, soprattutto, non vedi nemmeno Svetlana come un di più nella famiglia, come qualcosa di "troppo", troppo diverso, troppo lontano.

Per questo la tua storia mi attrae così tanto: hai dato ai Gallavich il "lieto fine" che tutti desideravamo per loro, senza finirli - e non finirli nel senso di ucciderli, ma nel senso che non hai ancora finito di raccontarli... spero -, senza escludere Yevgeny o Svetlana e senza nemmeno renderli sterili, noiosi o snaturandoli, privandoli del loro essere così... shameless.

Inoltre, beh, cambiando completamente argomento... ti trovo magistrale nei cambi di tono e di intensità, invidio la tua capacità di inframmezzare momenti narrativi con altri descrittivi o dialogati e viceversa.
Io non ne sono certo capace!

Scrivere è una cosa che non s'insegna, si può solo apprendere.
Un'arte affinabile solo con la propria tenacia e caparbietà.
Non hai solo buone idee, ma anche buone doti su cui lavorare, complimenti!

folletto

Recensore Junior
25/04/16, ore 16:16
Cap. 15:

Ciao! Sono molto felice che tu abbia aggiornato perché mi fai sempre leggere dei Gallavich dolcissimi e io (come credo tutte le fan dei Gallavich) ne ho bisogno. Mickey non riesco a smettere di adorarlo , è troppo carino, anche quando è affetto dalla ''brontolite mentale'' ahah anzi, quando fa il brontolone malato se possibile lo adoro ancora di piú e se non lo fanno comparire nella settima stagione vado a prenderlo di persona perché DEVE esserci. Vabbè, a parte gli scleri che non mancano mai nelle mie recensioni, sei stata bravissima come sempre e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Un bacio. Mari1

Nuovo recensore
25/04/16, ore 13:26

LA CACCAAAAA!
Tema a me molto caro.

No, vabbe, qui si scherza, ma sono poche le fic che trattano LA CACCA, se non quelle angst in cui la gente se la fa addosso per paura o perchè affetta da malattie...
E niente, mi hai stupita...
Il piccolo Yev che la ritiene un successone, fantastico!
Ma, davvero, LA CACCA?
Io e te sembriamo sempre più simili e affini.

Ok, la smetto, ho scritto CACCA anche troppe volte - Uuuups...

Comicio a vedere il Mikey della tua storia come un kiwi – o alternativamente un melone, un ananas, una pralina al cioccolato...
Hai presente i kiwi?
Marroni, bruttarelli, ispidi e orribili al tatto, dentro verdi, acidi, un filino indigesti, scavando a fondo rivelano un cuore bianco panna, non contaminato da quello che gli sta intorno, morbido, dolce e succoso.
Questo è il Mickey che ne esce dalla tua fic e entra prepotente nella realtà, rendendosi realistico e "vivo".
(E a me piacciono un sacco i kiwi!)

Un attimo interamente Mick-Yevgeny quello che hai proposto qui, e che mi ha fatto scompisciare dalle risate, fino a subire un'incredibile battuta d'arresto alla rivelazione del mini-biondino.
Mi sono figurata alla perfezione tutto: Mickey che, di malavoglia, si ritrova a dover gestire il figlio e le sue pressanti esigenze di bambino incapace di controllare i propri bisogni fisiologici.
Sì, sì, ci ho rivisto molti giovani papà che conosco!

Non mi soffermo molto sulla storia del "pigiama sporco di sangue" che mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma tutto il resto merita un applauso bello grande e sentito perché hai reso perfettamente quele sia il rapporto che intercorre tra i due: Mickey farebbe di tutto per il suo bambino e Yev comincia ad essere consapevole dei sacrifici del padre - anche se avrà quanto, tre anni?

Le paure di Yev e la storia dei supereoi, con l'accenno alle tartarughe ninja, non so perchè, ma mi ha messo un po' di nostalgia della mia infanzia - anche io credevo nell'esistenza di un mostro in fondo al water e non andavo mai in bagno sola - e di Noel Fisher insieme: gli strani collegamenti della mia mente distorta.
Ah, Freud, salvaci tu!

"Tu sei il mio supereroe preferito."
DIO!
I miei feelings hanno fatto un bel tuffo con triplo salto carpiato nella piscina della lacrima facile.
Tu ci tieni proprio a farmi passare dal divertimento più assoluto alla disperazione più nera - una disperazione gioiosa, intendiamoci.

E poi hai voluto aggiungerci anche Mickey che si commuove, si sente amato ed importante.
Si sente qualcuno per qualcuno.
E non qualcuno a caso, ma suo figlio.

TU sei il mio supereroe preferito!

Piccola parentesi, ti odio un po'.
La capacità espressiva della mimica facciale di Fisher è qualcosa, a mio parere, difficile da catturare e, soprattutto, da rendere su carta.
Tu ci riesci.
Complimenti - e grande, bruciante, invidia!
folletto


(Recensione modificata il 28/04/2016 - 06:27 pm)

Nuovo recensore
25/04/16, ore 12:52

Seconda tappa, primo momento padri e figlio.

Di nuovo parti da Mick, sigarette e birra.
Poi gli accenni a dei momenti esclusivamente Gallavich: una mescolanza di sesso e risate, molto loro.
Direi che io e te ce la intendiamo alla perfezione!

Devo dire che non ho molte parole da spendere su questa Os...
Bada bene, non perchè non mi sia piaciuta.
Anzi: ho trovato davvero "bella" - termine orrendo, ma la momento non me ne vengono in mente altri - la capacità dei due adulti di completarsi nel giudicare, aiutare e rassicurare il figlio: entrambi hanno un loro proprio metodo, ben differente da quello dell'altro, Ian sarà anche più allenato a far fronte a certe situazioni, ma Yev ha bisogno del conforto e del sostegno di entrambi.
Ian e Mickey, assumendo ruoli e posizioni differenti in merito alla stessa faccenda, si comportano, incosapevolmente com'è probabile, da genitori provetti: gli danno diverse chiavi di lettura della stessa realtà e sta al bambino scegliere quale utilizzare, ogni volta costruendo il proprio pensiero e, crescendo, andando a maturare una propria personalissima sensibilità che è la summa delle due - delle tre, se vogliamo considerare la voce fuoricampo di Svetlana.

Bravi ragazzi!

Piccole note a fine recensione:
Yev paladino della giustizia è la mia nuova idea di ragazzo ideale.
I suggerimenti di papà Mickey sulle tecniche migliori da utilizzare per combattere li vorrei anche io!
Gli sguardi più che espressivi di Ian Gallagher mi farebbero comodo ogni tanto...

Alla prossima,
folletto

Nuovo recensore
25/04/16, ore 12:33

Progetto "Erase and rewind", si va ad incominciare!
Inizio seguendo, per la mia analisi, l'esatto shape che hai dato all'Os.

Sei partita introducendo il personaggio che abbiamo scoperto essere probabilmente il preferito da entrambe, Mickey, che, perennemente stanco e assonnato, viene svegliato controvoglia e si abbandona ai ricordi, in un bell'excursus utile a presentare ai lettori come sono andate le cose tra la storyline dettata da Shameless e le tue fantasie: bell'escamotage!
Lui mi piace, nella tua fic lo trovo la perfetta evoluzione del personaggio che abbiamo tutti conosciuto nella serie tv; perfettamente IC.
Birra e sigarette, accessori immancabili.

Attraverso di lui presenti Ian "Galagher", mi è piaciuto.
La considerazione che il morettino ha di lui, come del tatuaggio, l'ho trovata veramente adatta: "Non perfetto mai indelebile."
Elemento centrale della sua esistenza, con tanti problemi quanti gliene ha procurati, ma esattamente ciò che gli serve, gli fa bene, lo mantiene vivo e felice, nel giusto.
Innamorato perso di Yevgeny e della famiglia che quei quattro insieme costituiscono.

(Penso che quelle cinque righe siano le più romantiche che io abbia mai letto su di loro, proprio perché vere.)

Poi arrivano Yev e Svetlana; l'uno piccolo, innocente, dolcissimo, l'altra che, a suo modo, si prende cura della propria famiglia e si adopera per tenerla unita, ormai affezionatasi – vedere "Carotino".

Mickey e Ian ricambiano l'amore di entrambi, mi ha stretto il cuore quel : "Voleva Ian. E alla fine nemmeno il bambino e Svetlana erano male."
Mi hai lasciato nei casini con questa frase perché apre la mente a due possibilità, secondo me:
1. Mickey inizia ad amare la propria famiglia nella sua interezza e a non vedere solo in Ian l'oggetto dei suoi sentimenti, preoccupazioni e responsabilità. Il suo è diventato un affetto omnicomprensivo - con manifestazioni chiaramente differenti, però.
2. Ian ha legato talmente tanto con Svet e il bimbo, che Mickey si è trovato suo malgrado a fare i conti con loro, e si è affezionato.

Scommetto che mi dirai: "È un'insieme delle due."

I gorgheggi di Yevgeny che si tramutano dapprima in un nome importante per tutti - di più ancora se vale la mia seconda ipotesi: Ian come collante primo della famigliola Milkovich (poi sarà Yev, ho indovinato?) - e poi "Cuetto".
No.
Non sapevo se ridere o piangere... quindi ho finito piangendo per il troppo ridere. (?)

Hai la meravigliosa capacità di stemperare momenti-verità con situazioni esilaranti e adattissime al panorama shamelessiano.

Complimenti di cuore!
folletto

(Recensione modificata il 27/04/2016 - 05:40 pm)

Recensore Veterano
23/04/16, ore 19:15
Cap. 15:

Non ho molto da dire, bellissima come sempre e tu sei bravissima. Lo sappiamo che Mickey sotto sotto, molto sotto, è un tenerone.
Rivoglio i gallavich...

Recensore Junior
10/04/16, ore 23:57

Buona sera! Che dolce questa OS *-* e soprattutto piena di Gallavich che non guastano mai ( tra l'altro spero tantissimo di vedere un po' di Gallavich nella settima stagione di shameless). Comunque, io adoro sempre di più questa raccolta, Yev è troppo carino mentre cerca di dire il nome di Mickey :') Hai fatto un ottimo lavoro come sempre, spero che aggiornerai presto perché c'è troppo bisogno di Gallavich e perché come ho già detto svariate volte io adoro il modo in cui descrivi il rapporto tra Ian e Mickey (e non solo, adoro anche Yev e il tuo modo di caratterizzarlo). Ci sentiamo al prossimo aggiornamento. Un bacio Mari1

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