Avevi ragione questo è il capitolo della svolta, non c'è stato un bacio, è vero ma considerando i 2 con cui abbiamo a che fare forse sarebbe stato prematuro.
Yukari questa volta ha davvero superato se stessa fa ben 2 richieste/proposte a Genzo cercando di fare un ulteriore passo avanti verso di lui.
Anche lui ha fatto un bel gesto l'ha aspettata per un ora solo per salutarla 😊
Bello il confronto tra Mitsume e Yukari, bella la descrizione che entrambe danno di Sanae a dispetto di tutto ciò che scrivono.
Molto importante anche il loro desiderio comune di riabilitare la figura della donna Giapponese agli occhi del resto del Mondo
La loro amicizia si evolve di giorno in giorno
A presto
Krys

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Devo essere sincera, quando ho finito di leggere il capitolo, prima del tuo commento, ho pensato "Kiku ma almeno un bacio no??".
Ma in effetti sarebbe stato un po scontato, il bacio prima della partenza è un cliché, ma io mi sarei accontata anche di una carezza ;-)...
In effetti sei un po diabolica, ogni volta che penso la storia prenda una determinata piega, ecco che ne prende tutt' altra!
Per non parlare della povera ignara Yukari, che dopo il laboratorio politico si prende un caffe' con Mitsume, poi si attarda a vedere le vetrine, piu tardi l' edicola, mentre Genzo l' aspetta sulle scale di casa... Diabolica, si, decisamente diabolica ×-p !!
Quel cellulare nella tasca interna del giubbotto, proprio all' altezza del cuore, mi è piaciuto tanto, lo hai usato come tramite per far capire che è attraverso quello che deve arrivare a Yukari, deve seguire il suo cuore ed ergo, chiamarla, proprio come gli ha chiesto lei...scena che ho trovato tenerissima: lei timida, impacciata, desiderosa di sfruttare ogni attimo, ogni nanosecondo per stargli vicino e lui che fa uno sforzo sovrumano per contenersi, quando secondo me brama qunto lei un contatto fisico, con il cuore in subbuglio... Bello, davvero molto bello!
Concordo con te sul fatto che la lontananza, a questo punto, giochera' un ruolo determinante...
Complimenti, brava!!! :-^

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Il bacio sarebbe stato banale, tesoro. La cosa più banale in assoluto che tu potessi scrivere. Non è ancora il momento, per loro due. Per lo meno, non fino a quando Genzo si manterrà così freddo e formale, così poco empatico con Yukari, che mica può fare tutto da sola, ed anzi credo che si sia sbilanciata abbastanza: ha voluto accompagnarlo all'aeroporto, gli ha chiesto di chiamarla. Me lo immagino il suo visetto in preda all'ansia, con gli occhi colmi di malinconia e di domande senza risposta. Lei si è protesa verso Genzo. Ora tocca a lui decidere che strada compiere: se verso Yukari oppure no.
La nostra ragazza sta maturando piuttosto in fretta: sa che alcune cose deve lasciarsele alle spalle, come giustamente ha convenuto con Mitsume: è doloroso e difficile, ma fa parte del percorso di crescita. Il bene resta, certo: ma alcune persone non potranno accompagnarci per sempre. E' meglio serbare il ricordo dei momenti belli e rivolgersi al futuro, all'incognito.
Il laboratorio politico può benissimo essere un input: approvo incondizionatamente il fatto che Yukari voglia "costruire un'immagine di donna diversa e migliore", al di là di ruoli cristallizzati e di convenzioni ormai superate.
Sta spiccando il volo.
Di certo non è né scontata, né ovvia una persona che sta imparando a volare... o no?
(Recensione modificata il 13/09/2016 - 10:17 pm)

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Tsubasa ha capito prima di Genzo che tra il portiere e Yukari c'è qualcosa “E’ successo qualcosa. E’ cambiato tutto.” la ragazza ormai è presa dall'amico e il capitano ha paura che Genzo combini un guaio. Credo che la lontananza da Yukari possa far luce ai sentimenti di Genzo e che Tsubasa gli abbia dato una bella spinta.

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E bravo Tsubasa.
Di certo lui conosce bene Genzo e sa quali espedienti psicologici usare per farlo cantare. Infatti il portiere si è un pochino aperto. Non tantissimo, ma un pochino. Non credo che sappia neppure lui cosa rappresenti Yukari nella sua vita: almeno, non ancora.
Ma il cambiamento c'è stato, come dice il Capitano.
Adesso bisogna solo vedere che piega prenderanno gli eventi. Purtroppo la distanza non gioca a loro favore. Questo a meno che la lontananza non consenta a tutti e due di riflettere, e di capire cosa sia davvero accaduto.
Yukari sarà di sicuro quella che ne patirà di più: ha un intenso mondo interiore con cui avere a che fare. 
Spero solo che la "cara" Sanae non le dia troppo il tormento: Yukari non bisogno di un terzo grado, questo lo capirebbe qualsiasi persona dotata di un briciolo di intelligenza emozionale. Per cui sono scettica sull'Anego.
Intanto le auguro cordialmente bon voyage ;-) 

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Genzo che si apre e si confida con un amico?! bella novità.... comunque sono curiosa di sapere cosa succederà, Ozora poteva pure farsi gli affari suoi, speriamo che non mi fanno soffrire Yukari...

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E bravo Tsubasa ... ha colto nel segno e si è fatto spifferare tutto o quasi dal portiere che ha letteralmente "abboccato" :) alla sua esca.
Bella e vera la frase che il capitano dice a Genzo alla fine “Ti sbagli, Wakabayashi.” “E’ successo qualcosa. E’ cambiato tutto.”
Il cuore e la mente di Yukari stanno cambiando e Genzo è complice involontario di tutto ciò, le domande sono 2:
- Come si comporterà ora il nostro portiere con l'ex manager?
- Come la vivrà Yukari ? Dallo scorso capitolo sembra male, almeno inizialmente, però non è detto che con un po' di tempo le cose non possano cambiare. Chissà se anche Sanae ci metterà lo zampino come ha fatto Tsubasa.
Ci si legge presto
ciao
Krys

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Mi fa piacere che la mia citazione ti sia piaciuta:-^!!! In effetti i fumetti Peanuts, nella loro semplicita', hanno sempre elargito perle di rara saggezza!!
Tsubasa, dipinto sempre come il bell' addormentato, stavolta è stato il piu' perspicace di tutti intuendo che c' è qualcosa fra i due e riuscendo, anche se in minima parte, a far sbottonare Genzo in maniera piuttosto scaltra.
È veramente tutto nelle sue mani, arrivati a questo punto!! Anche se devo dire ci sta mettendo un bel po...
(Recensione modificata il 09/09/2016 - 03:28 pm)

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" Io le cose le devo vivere… le devo… le devo sentire" una frase emblemantica, Yukari non riesce ad accettare i cambiamenti, ma soprattutto le distanze, è per questo che si sta allontanando da Sanae e dagli altri. Il fatto che Genzo vada a Manchester per lei è una sorta di sconfitta, se Genzo le sembrava lontanmente raggiungibile ora diventa irraggiungibile. Ma Yukari non è stupida, sapeva fin dall'inizio che il ragazzo non sarebbe rimasto allungo, eppure si accontentava di guardarlo da lontano, ora sarà ben difficile che si incontrino spesso.
Genzo invece pensa alla sua carriera, prova qualcosa per Yukari, ma sa che non può fermarsi a Tokyo, se vuole continuare a fare quello che ama deve andarsene e tornare in Europa nonostante provi qualcosa per la ragazza.
Chissà come affronterà Yukari questo nuovo cambiamento

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In questo capitolo si evidenzia una svolta. Seppur involontariamente (le parole le escono di bocca senza poterle controllare), Yukari si dichiara a Genzo e stavolta è lui a rimanere spiazzato.
È chiaro che non si aspettava questa sincerita' da parte di lei e nel suo solito modo cerca di mantenere la padronanza di se', ma qualcosa mi dice che dentro di se' le sue parole hanno scatenato qualcosa...
Adesso sta a Genzo fare la prossima mossa! Se anche lui è coinvolto quanto lei deve dimostrarglielo in qualche modo, deve agire, non è piu' il momento di girarci intorno!
Forse l' occasione giusta si presentera' una volta che Yukari fara' ritorno al proprio appartamento, chissa' ;-) !
Concludo citando una frase presa dal diario dell' asilo nido di mia figlia che secondo me sintetizza il rapporto Sanae - Yukari "L' amicizia ha due ingredienti principali: il primo è la scoperta di cio' che ci rende simili. E il secondo è il rispetto di cio' che ci fa diversi." (Peanuts)

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A volte nella vita è necessario, per crescere, prendere le distanze dal passato: in questo il padre di Yukari sa essere sempre molto obiettivo e, soprattutto, sa farlo nei dovuti modi.
Anche Genzo sta prendendo le distanze: ha accettato di entrare nel Manchester, per iniziare una nuova avventura. E' bello vederlo così felice della scelta, e così pieno di entusiasmo. Si rilassa e si gode la festa post partita, per congedarsi dagli amici e per aprirsi ad un nuovo futuro.
Yukari prende coscienza dei suoi sentimenti per Genzo e credo che in questo tuo ultimo capitolo, seppur timidamente, gli abbia aperto il suo cuore, spiegando anche qualcosa di sé. Lei la vicinanza con le persone che ama la vuole vera, la vuole sentire anche in modo tattile. In quest'epoca di rapporti virtuali e di conversazioni vuote, Yukari non si sente felice. E' una ragazza profonda, un po' "d'altri tempi" e per poter arrivare a capire una come lei ci vuole molta sensibilità, di certo non regali costosi e tantomeno il protezionismo di chi sappiamo. Il suo non è un animo facile da comprendere. Per certi versi mi ricorda Rocky Joe, di cui sto finendo la fan fiction: anche lui non è un ragazzo facile da "raggiungere" e da capire. Si assomigliano davvero molto.
Ma le persone come Yukari è più facile catalogarle come "strambe".
Mi spiace vederla così sofferente e sola. Ma credo che dalla solitudine trarrà, alla fine, la sua forza. La sua vera forza.
Grazie per le profonde riflessioni che mi regali con le tue storie.
Complimentissimi.
Lou
 
(Recensione modificata il 02/09/2016 - 10:55 pm)

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Ciao eccomi qui
So che la maggior parte delle lettrici non saranno d'accordo con quanto sto per dire, ma credo che finalmente in questo capitolo si può notare che il motivo di disagio di Yukari e l'allontanamento da Sanae e dal resto della squadra, non sia lo pseudo atteggiamento snob della moglie del capitano.
Purtroppo non sono riuscita a recensire tutti i capitoli di questa storia però in alcune recensioni mi è capitato di leggere diversi commenti negativi su Sanae, con le quali non mi trovo molto d'accordo.
All'inizio pensavo di essere io a non aver colto nella maniera giusta le reazioni della moglie del capitano, perché se la maggior parte la vedeva come la mogliettina snob all'ombra del calciatore famoso ed io invece no, forse ero io che non avevo interpretato questo aspetto nel modo giusto.
Questo capitolo per me è stato davvero molto chiarificatore, verso tanti aspetti, ma soprattutto sotto questo punto di vista.
Per me Sanae non è affatto snob, semplicemente è diventata adulta, non sta "all'ombra di Tsubasa" perché è senza spina dorsale, ci vuole molta forza invece, ma perché questo è ciò che lei desidera ed è cresciuta, pur essendo legata a Nankatsu ed al passato vive il suo presente ch'è a Barcellona, dopo aver patito tanta sofferenza per una relazione a distanza e patendo ancora comunque per la nostalgia di casa e dei suoi affetti.
Il fatto che le piace un negozio di abiti molto costoso,o che faccia notare a Yukari quelli che secondo la sua opinione sono i suoi sbagli e sottolineo secondo la sua opinione, non fanno di lei una spocchiosa spara sentenze, almeno secondo me.
Perché credo che se si è veramente amiche, o se si ama davvero non importano né la distanza fisica, né quella mentale.
Chiaro, che come tutti i rapporti vanno coltivati e bisogna fare sacrifici ma da ambo le parti.
Yukari invece, sembra davvero troppo immatura, troppo ancorata al passato e al suo modo di essere.
E' vero si mette in discussione, riesce ad individuare quelli che sono i lati del suo carattere che deve migliorare, ma lo fa solo in teoria, almeno per il momento.
Ogni piccola difficoltà, per lei diventa un ostacolo insormontabile.
I suoi vecchi amici, tutti, le dimostrano affetto ed amicizia, è lei che non li coglie ... è sempre taciturna, vuole sempre stare sola e aspetta che siano sempre gli altri a fare la prima mossa, si fa desiderare anche se inconsapevolmente e questo non è corretto secondo me.
E' lei la prima che non vuole avere nulla a che fare con i suoi amici, tutti, non solo Sanae, se non fosse stato per il suo desiderio di vedere Genzo, probabilmente non sarebbe neanche andata a Tokyo, dopo che mezza squadra le aveva chiesto di andare, l'hanno quasi supplicata.
Persino Mitsume, che non ha mai condiviso niente con loro si è subito integrata ed è stata accolta a braccia aperte da tutti, se fossero così ottusi e chiusi a chioccia come pensa lei, anche la sua compagna di università si troverebbe a disagio ed invece no.
Poi a volte forse sono troppo invadenti e precipitosi, peccando a volte anche di mancanza di attenzione, quello è vero e su questo aspetto Sanae e Ryo sono in cima alla lista, ma lo fanno solo perché sono preoccupati e desiderano il meglio per lei, non perché la vogliono far sentire inferiore.
Lei però sa solo cogliere gli aspetti negativi di queste "asfissianti attenzioni" mossa dal giusto orgoglio, sia chiaro, vuole fare da sola ed è giusto, diventa sbagliato però nel momento in cui fai diventare dei gesti amichevoli, dei gesti di superiorità, secondo me.
Dulcis in fundo il colloquio con Genzo, si è sbottonata almeno un pochino e soprattutto è stata sincera, anche se questo ha smorzato l'entusiasmo del portiere, che invece aveva bisogno di questa bella notizia per rinascere e Tsubasa ha avuto un tempismo perfetto ad interromperli sul più bello, accidenti, sempre il solito :P
A questo punto spero che riescano ad incontrarsi ... sono curiosa di vedere che cosa le risponderà Genzo.
Scusami per la recensione troppo prolissa, ma te l'ho detto, questo capitolo mi ha illuminata :)
a presto
Krys

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Purtroppo per Yukari è il momento di tornare nella grande metropoli, dove non sentirà la stessa sicurezza che ha a casa, suo papà comprende i suoi timori ma cerca di aiutarla ad uscire dal suo guscio. IL fatto che provi questo malessere la influenza anche nei suoi atteggiamenti con Sanae, ma è anche vero che l'amica non capisce e invec di aiutarla, come crede, non fa altro che inervosirla e farla sentire insicura.
Devo dire che qui Sanae non mi è piaciuto per niente, mi è sembrata un pò snob, insomma l'ostentare di aver soldi e si poter comprare all'amica un regalo è come un invito a nozze al "Scusa me li posso permettere" e il “Sei sempre la solita…” non ha fatto altro che aumentare la tensione. Chissà se le piacerà Mitsume o forse si immaginava già Yukari con Ryo, forse per tenersi stretta l'amica dato che la sente scivolare via dalla sua vita

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Capitolo che rimarca ancora di piu' la distanza sempre maggiore tra YukarI e Sanae. Quest' ultima che trovo decisamente snob in questa tua storia.
Vorrebbe che Yukari agisse come lei, che avesse i suoi stessi interessi, le sue stesse priorita', ma lei è diversa e menomale, mi viene da dire!!! Credo che nella vita bisogni accettare le persone cosi' come sono e non cercare di plasmarle a nostra immagine e somiglianza, specie se sono le nostre migliori amiche poi!!
Eh, come la capisco Yukari! Quando ragazzina, dalla provincia iniziai a frequentare le superiori a Firenze, mi sentivo proprio come lei, inadeguata, mal vestita, fuori posto. Poi con il tempo ci si fa l' abitudine e ci si integra.
Mi infastidisce questo atteggiamento della squadra, Yukari non è piu' la loro manager, quindi non è tenuta a seguirli per forza, che se ne facciano una ragione!!!
L' unico che puo' capirla (mi ripeto lo so :-p) è Genzo, che come lei non sopporta le pressioni.
E non parliamo dei raggi x a cui la povera e ignara Mitsume è stata sottoposta da Sanae...
Innominetuo, fondiamo un club: "Abbasso Sanae!!!!"
Spero che a fine partita Genzo e Yukari si defilino dal resto del gruppo mandandoli a fan...e vadano a combinare qualcosa!!! Ecco, l' ho detto! ;-p

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Deo gratias che la distanza tra le due ragazze sia sempre più accentuata.
NON. LA.SOPPORTO.
Scusami cara, ma è più forte di me. Per tutta la mia vita ho mal tollerato le persone come Sanae ed appena ne vedo una (sia pure "fittizia") vedo rosso, come i tori.
Sei tu che sei bravissima a suscitare in me emozioni ed idiosincrasie con la rappresentazione dei personaggi, in modo vivido e verosimile. Credo che sarei piuttosto brutale se mi trovassi virtualmente a che fare con una tipa così.
E va bene: vediamoci questa partita. La povera Mitsume non pensava di certo di dover subire il metal-detector della regina delle tribune: la tapina ha tutta la mia solidarietà... un elemento "esterno" CHE OSA fare la corte ad una proprietà privata della squadra... ovvove e vaccapviccio.
Beh, anche questo è tipicamente jap: i gruppi sociali (che sia la squadra di calcio, o la classe di scuola, o i colleghi d'azienda... poco conta: il concetto è lo stesso) sono fortemente coesi e qualsivoglia elemento esterno è di disturbo: persino ai ricevimenti di matrimonio i parenti dello sposo  e quelli della sposa non comunicano tra loro più di tanto. Rispetti alla perfezione la mentalità giapponese.
Io sono troppo individualista ed occidentale per capire certi meccanismi: mi limito a studiarli, perché sono fondamentalmente curiosa.
Ma sai cosa c'è?
C'è che la tua Yukari io la amo troppo: va avanti cauta, come una tartaruga, ma è decisa e dimostra di avere molto coraggio a percorrere strade nuove e a cercare di ribellarsi, seppur timidamente, di fronte a certe cose. Lei non è la proprietà di nessuno: non di Ryu, non della squadra... e tantomento di Sanae. Che costei si accontenti di avere la proprietà di suo marito.
Te l'ho detto, no?
Non la sopporto.
 

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