Ho ancora gli occhi a cuoricino sia per Sasuke e Gaara, sia e soprattutto in questo capitolo per Itachi e Shisui.. bellissimi davvero!
Un capitolo davvero emozionante e ricco, pienamente soddisfacente quindi non ti preoccupare del ritardo, è valsa la pena aspettare 😉
Sono curiosa di sapere come continuerà la storia!
Alla prossima 😘

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Ho letto questa storia oggi, tutta d'un fiato, e la trovo davvero bella, ben scritta, intrigante e tremendamente ricca di emozioni!
Questo capitolo in particolare l'ho adorato, i gesti quotidiani che si son scambiati durante il weekend con totale naturalezza son stati molto dolci, così come la premura di Sasuke nei confronti di Gaara. Sono veramente contenta che siano riusciti a ritrovarsi, ma allo stesso tempo a riscoprirsi, perché tutto è cambiato rispetto a prima:le circostanze, i sentimenti (anche se in realtà secondo me c'erano già senza che nessuno dei due se ne accorgesse), loro, semplicemente loro sono cambiati, ma probabilmente in meglio, e spero che troveranno il meglio di sé stessi nell'altro.
Detto tuuutto questo, aspetto con trepidazione il prossimo capitolo!
A presto 😘

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Ciao!
Piano piano mi rimettero' in pari con questa storia, non temere.
Questo nuovo Sasuke fresco fresco di terapia è quasi inquietante, così emotivamente espansivo, così lanciato.. ti giuro mette i brividi! Gaara ha ragione sullo psicologo, li vale tutti i soldi spesi.
Beato lui che si trova incastrato tra due Uchiha (si sto subdolamente e coscientemente suggerendo una scena a 3) al posto suo non saprei quale scegliere!
Ancora complimenti, ci vediamo nei prossimi capitoli

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Quanto ho amato questo capitolo! Ogni riga o parola è semplicemente intrisa di desiderio, di scoperta, di voglia di avvicinarsi. Sin da quando Gaara e Sasuke sono sulla neve, poi a casa, fino al culmine del tappeto, in un bellissimo climax graduale e assolutamente realistico.
Sono contenta di averti potuto essere d'aiuto per la questione neve, non che io a mia volta sia questa grande esperta XD: i dettagli, le sensazioni di chi si avventura sulla montagna per la prima volta ci sono tutte. Mi sono sentita tanto vicina a Gaara, all'incertezza delle risalite con gli impianti e dello sciare - ho adorato il dettaglio di Sasuke che, quando Gaara si fa male, pensa sia per via di un punto più ghiacciato della neve, estremamente realistico.
Altrettanto bello è il modo in cui riesci a dare l'idea dei piccoli gesti e dei dettagli che rendono ogni parte simile a un film, quasi come se il lettore fosse seduto sulla seggiovia assieme ai due protagonisti. Carinissimo il momento in cui Sasuke mette la crema a Gaara e lui con un leggero scatto si ritrae, in principio: descrive così tanto il personaggio, il modo in cui l'hai plasmato, da essere semplicemente perfetto.
In ogni caso, come già detto nel capitolo precedente, Sasuke è davvero cambiato tanto, esattamente come Gaara: entrambi si stanno aprendo, avvicinandosi, ed è bellissima la riflessione sul fatto che lì sono due persone qualsiasi, non sono etichettati, come non lo sono gli altri. Se non ci fossero pregiudizi è così che bisognerebbe vedere sempre chi abbiamo di fronte a noi: una persona e basta, senza cercare per forza di categorizzarla ed eventualmente discriminarla se di una categoria diversa dalla nostra.
Poi, certo, nel mezzo anche il pensiero delle natiche di Itachi non è affatto male, per quanto coperte di lividi
(ecco, scusa se ti troverai la modifica alla recensione, ma da questo punto in poi efp ha pensato bene di tagliarmi il resto XD) <3 (tra l'altro, questi due hanno fatto proprio progressi: nel parlare delle chiappe di Itachi, appunto, non hanno finito per litigare preda di eventuali gelosie o irritazioni; bravi bambini <3).
Infine, la scena di sesso tra Gaara e Sasuke. Bellissima. Già te lo dissi appena letta per la prima volta, ma qui te lo confermo ulteriormente: emozionante, coinvolgente, con dell'erotismo carico di sentimenti e nemmeno lontanamente volgare. E' fatta per dimostrare quanto i due protagonisti siano cambiati, ma anche per far trasparire il loro desiderio reciproco e l'attrazione non solo fisica - paradossale riuscirci tramite una scena di sesso, ma è così - che li porta a voler passare più tempo insieme, a scoprirsi sotto ogni aspetto.
Sono molto belli i gesti un po' impacciati, le risate istintive quando ci si impiglia i capelli, tutti quegli attimi così pieni di vita vera - anche qui, te l'ho già detto in precedenza, però lo ribadisco: questa storia sa di realismo, di umanità ed è uno dei suoi pregi più grandi - da sentirli come propri e condividerli, perché ci siamo passati e li rivediamo vividi nella nostra memoria.
Allo stesso modo è molto bella la maniera in cui Sasuke tocca le cicatrici di Gaara, le accoglie e le fa sue assieme all'abbraccio, nonché tutta la parte dell'orgasmo, fino alla risata finale all'idea del tappeto macchiato a cui dar fuoco.
A ultimare il tutto, la prospettiva di fare il bagno assieme, di non fare più i turni alterni e separarsi nel dormire, continuando quindi a stare vicini, senza vergognarsi nemmeno di esporre se stessi anche nelle fantasie più intime: la masturbazione, il guardarsi... tutto in maniera così spontanea da essere meravigliosa, sapendo i grandi passi compiuti da entrambi per arrivare a simili traguardi.
Sasuke ha ragione: merita un'intera fabbrica di cioccolato, così come Gaara merita di essere amato e desiderato, cominciando a cancellare la traccia di chi invece l'ha solo usato.
Complimenti tesoro mio, un capitolo emozionante e bellissimo, devi andarne realmente fiera.
Un gigantesco abbraccio orsettoso HUG!
(Recensione modificata il 04/09/2018 - 03:53 pm)

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Chuiiiiiii *pianto del chuiri disperato*
In questo capitolo mi sento spaccata a metà tra la dolcezza scaturita nel vedere Gaara e Sasuke compiere progressi, e il senso di sconforto per come sono andate le cose tra itachi e Shisui.
Ma procediamo con ordine.
Come sempre i dialoghi, la scelta delle parole e i dettagli sono egregi e trasmettono un senso di grande realismo, al pari della lettura di un libro ben scritto. Sono bilanciati i momenti di leggerezza che smorzano i dialoghi più difficili senza far perdere di efficacia emotiva, anzi, la esaltano, in quanto il lettore vola tra le conversazioni con immediatezza e grande coinvolgimento.
Ho trovato perfetto e bellissimo il momento esclusivo tra Gaara e Sasuke. Oltre al fatto che mi sono immersa nelle varie atmosfere e nei personaggi, tra quel bagno avvolto dal vapore capace di distendere i muscoli (bellissimo, dopo, il dettaglio delle gote leggermente arrossate di Gaara) e la preparazione della cena, nonché la cena stessa, tra chiacchiere e vino. Sentivo proprio l'ambiente domestico di uno chalet caldo, in contrasto con il freddo al di fuori, il relax del bagno e del vino in compagnia di buon cibo, nonché conversazioni stimolanti.
A tal proposito, ho trovato estremamente realistica e in linea con la caratterizzazione dei personaggi da te sviluppati la scelta di non far fare subito cose ai due protagonisti, manco fossero adolescenti in calore che dimenticano così, a random, le rispettive ferite: hai reso bene il desiderio accompagnato comunque dall'esitazione, dalla paura di essere feriti e ferire, senza nemmeno scadere in cose scontate e poco appropriate quali il tentato approccio e poi il rifiuto; al contrario, con grande sensibilità in linea con quanto compreso da entrambi i protagonisti sino a ora, i due preferiscono aspettare, non creare aspettative, né altro.
Un momento molto delicato, come delicata è la conversazione tra i due, il sondare il terreno di Sasuke e l'aprirsi progressivo di Gaara, davvero coinvolgente perché si teme una ricaduta da parte di uno dei due, una parola di troppo detta in maniera involontariamente brusca che fa crollare l'equilibrio; invece, nonostante le ovvie difficoltà, le cose vanno alla grande: Gaara riesce a parlare di una parte di sé tenuta segreta forse persino a se stesso, Idem Sasuke che ammette con Gaara di essere gay ed è uno statement davvero prezioso.
Molto bella anche la parte tra Itachi e Shisui (Shisui, amore, basta bere che poi accadono brutte cose XD), come se il cugino ubriaco fosse sobrio, in un certo senso, e maggiormente consapevole, mentre Itachi quello confuso, piombato giù dal suo castello di incomprensione.
Bellissimo il fatto che Itachi provi fastidio nel non riuscire a capire, al contrario del solito, ciò che intende dire non solo uno qualsiasi, ma addirittura Shisui, dopo aver pensato di conoscerlo come le sue tasche.
E' stato bellissimo leggere questo capitolo, trovo che nel complesso le avvisaglie di quanto provava Shisui siano più manifeste al lettore, intuibili, rispetto a quando avevo letto prima della pubblicazione, quindi ulteriori complimenti anche per questo.
Appena riesco mi fiondo anche sull'ultimo capitolo che hai pubblicato. E' sempre un piacere e una grande soddisfazione leggerti.
HUG gigante

Allora, allora, allora, con ritardo imperdonabile eccomi finalmente a commentare questo capitolo che, come sempre, è stato un piacere da leggere.
Devo dire che sono d'accordo con Gaara: lo psicologo di Sasuke vale ogni singolo centesimo. Rispetto all'inizio il nostro Uchiha è cambiato tantissimo, ma in maniera progressiva ed estremamente realistica, da lettore lo abbiamo infatti proprio visto maturare e prendere consapevolezza di sé.
Ho amato ogni singola riga, dal dialogo tra Sasuke e Itachi all'uscita tra Sasuke e Gaara.
Nella prima parte è stata molto bello il sostegno del fratello maggiore che ha espresso la propria opinione discordante rispetto a quella del padre, senza però avere il 'coraggio' di confessargli i suoi reali orientamenti sessuali; poi, con la discrezione e il tatto tipici di Itachi, quest'ultimo è andato ad accertarsi che il fratello stesse bene, usando un pretesto come un altro per avere un momento solo con lui, anche se implausibile: è troppo perfetto per sporcarsi XD Scherzi a parte, un goloso come lui non poteva che macchiarsi di cioccolata :3
L'appuntamento con Gaara è stato bellissimo.
Al di là dell'aspetto romantico in sé, praticamente inesistente in senso positivo, visto che fortunatamente non sembra di assistere a un incontro cuoricioso da rivista patinata, l'ho amato perché sia Sasuke che Gaara si sono mostrati degli splendidi esseri umani: così reali nelle loro paure, debolezze e turbamenti, ma anche nella loro decisione di prendere le rispettive vite in mano e superare gli ostacoli dell'esistenza, a modo loro, magari anche fallendo.
Sono stata felicissima nel vedere un'apertura - apertura, che dico, un centro accoglienza vero e proprio a confronto di qualche tempo fa *^* - tra loro due, al punto da organizzare un week-end assieme.
Davvero la cosa migliore, sono d'accordo, la possibilità di andarsene da qualche parte solo loro due, lontani dal caos della quotidianità. Ergo, attendo il momento con trepidazione.
Poi il bacio. Descrivere questo momento, in generale, non è mai facile: si rischia di cadere nel banale, nell'inutilmente zuccheroso e via dicendo. Invece trovo che tu abbia fatto un lavoro egregio: mi è sembrato di baciare a mia volta XD Potevo percepire l'iniziale esitazione e poi il lasciarsi andare, il contatto, il cuore che batteva forte per l'emozione e quella sorta di eccitazione capace di farti sentire in cima al mondo. Emozionante a dire poco, fai sentire il lettore come Gaara - e come Sasuke - con le farfalle nello stomaco e quel sorriso incollato in faccia che rimane per tutta la notte.
Un altro bellissimo capitolo insomma, introspettivo nella giusta misura, con dialoghi e stile sempre puliti e coinvolgenti.
Grazie orsettina mia, ci sentiamo presto al capitolo successivo HUG

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Ciao, complimenti per la storia e la scrittura scorrevole.
Devo dire che qualche capitolo fa non mi sarei mai aspettata che Sasuke continuasse il suo percorso “riscoprendo se stesso” e che Gaaara gli desse una seconda possibilità. Mi è piaciuto questa svolta.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo.
Complimenti ancora :)

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Questo è un capitolo di confronti e dialoghi, tra diversi personaggi che in qualche modo sono tutti intrecciati tra di loro.
Prima Sasuke che, spronato dal sempre miticissimo psicologo, riflette sui propri progressi, su quelli ancora da compiere e sulla costante realizzazione dei sentimenti. Non cataloga quello che prova già come amore, il che è assolutamente realistico, in linea con il personaggio ma, in generale, anche con la situazione verosimile di una persona che si sta approcciando a un altro a livello sentimentale, specie dopo tutte le precedenti difficoltà per riavvicinarsi.
Altrettanto importante è il confronto tra Gaara e Itachi, inserito in una sequenza perfetta dato che il tutto si collega con Sasuke. Sono davvero belli, nel modo in cui interagiscono l'uno con l'altro: Itachi accorto ma comunque capace di dire quello che deve, Gaara più schivo - specie per quanto riguarda il proprio passato; anche qui, estremamente realistico, dato il soggetto e ciò che gli è accaduto, il non sbottonarsi nemmeno se si tratta di una persona tutto sommato fidata.
Infine concludiamo con una parte che ho davvero amato: Sasuke e Naruto. Si ritorna al nostro Uchiha, nuovamente in connessione con Gaara e le rivelazioni.
Bellissimo confronto, come sempre impregnato di realismo e tanta umanità. Naruto comprende le difficoltà di Sasuke, si dimostra empatico ma soprattutto sveglio (perchè, al di là di una certa dose di esuberanza, credo che Naruto, specie da giovane uomo, sia capace di una sorta di sensibilità innata, quasi istintiva). Mi è piaciuta tantissimo questa complicità tra amici, questo senso di libertà e di lasciarsi andare quando sono assieme - senza che ciò si traduca in situazioni equivoche, cosa estremamente apprezzabile data la tipologia di rapporto che si vuole andare a delineare.
Sasuke, seguendo il consiglio del suo psicologo, si sta progressivamente aprendo: risulta capace di compiere grandi passi, tra i quali appunto 'dare il suo invito' al migliore amico di sempre che lo accetta e si dimostra entusiasta, supportivo, insomma, decisamente un bel successo.
Parlano di Gaara, della consapevolezza di Sasuke di averlo ferito ma anche della possibilità di riscatto, quasi con una splendida ipotesi che le cose possano andare meglio.
Davvero un bel capitolo, carico di speranza, di cose che si risolvono ma anche di altre che potrebbero accadere. Come sempre ben scritto, con personaggi umani, ben tratteggiati e capaci non solo di coinvolgere il lettore, ma anche di farlo riflettere.
Bravissima davvero, Ile! In attesa del prossimo ti mando un bacione grande e un mega HUG!

Ciao cara, finalmente mi sono messa in pari con la tua storia. Mi sta piacendo moltissimo, è una gioia vedere Sasuke faticare per migliorarsi! tutto quello che sta passando mi spiace ma se l'è meritato; spero che Gaara lo faccia penare ancora un po'. Sasuke non ha idea (o almeno non del tutto) della fortuna sfacciata che ha ad avere Naruto e Itachi nella sua vita. Naruto è il migliore amico per antonomasia non si discute. Apprezzo il fatto che Itachi si sia fatto da parte: è stato un gesto non solo di pura generosità ma anche di buon senso; è inutile iniziare a frequentare qualcuno se ha ancora qualcosa in sospeso con l'ex e da Itachi non mi aspettavo di meno. Vederlo con Shisui è naturale come la pioggia a novembre mentre con Gaara sarebbe la pioggia d'agosto: non te l'aspetti, ma almeno una volta ci vuole! Spero di leggere presto il seguito!

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Ile, finalmente eccomi qui. Volevo avere il giusto tempo da dedicare alla recensione e nessuno in mezzo alle scatole (tu sai di che sto parlando XD).
Anni e anni fa, quando ancora Itachi era da poco comparso e a seguire l'Akatsuki, immaginavo assolutamente perfetto Itachi con Gaara. Ci abbiamo scritto sopra, li amiamo tutt'ora e credo sia tra i crack pairing che maggiormente abbiamo sfruttato nelle nostre storie.
Ma a oggi trovo che Shisui - comparso decisamente dopo XD - si contenda degnamente il posto al fianco di Itachi. Se Gaara e Itachi mi danno l'idea di sentimenti che esplodono dopo una cottura lenta, Shisui e Itachi li trovo struggenti, malinconici, bellissimi perché feriscono quando meno lo si aspetta. La tua storia sta portando a galla tutti questi sentimenti, sono davvero felice che ci siano entrambi i personaggi, soprattutto perché tanto splendidamente tratteggiati.
Sono equilibrati, trovo, Itachi più pacato, Shisui più energico, però entrambi risultano passionali, attenti, capaci di arrivare dove l'altro non riesce. Al momento sono in una situazione aperta e tranquilla, al punto che Shisui stesso incoraggia Itachi relativamente alla questione di Gaara, ma... (puntini dell'aspettativa XD).
Questa perla l'ho adorata:
“Stai cercando di consolarmi?” ironizzò Itachi guardando le sue labbra rosse e gonfie che aveva ancora voglia di mordere.
“Veramente starei cercando di scoparti – rise piano Shisui – poi, se questo può fare bene anche al tuo umore, direi che non guasta.”
Li amo <3 Shisui è davvero fantastico, diretto ma al tempo stesso ironico, apparentemente meno contorto di Itachi e appunto appassionato.
Poi, passiamo alla parte con Sasuke e Gaara.
Con la tua storia li sto davvero amando assieme. Insomma, sono due adorabili disagiati <3 al contrario di Shisui e Itachi, che hanno l'istintività degli anni di reciproca conoscenza e una sorta di affinità elettiva, i primi due devono rimettere insieme i cocci del loro rapporto. Nulla di irreparabile, ma i due sono consapevoli che non ritroveranno mai la forma iniziale, ed è un bene: dovranno fare qualcosa di totalmente nuovo, ripartire da capo, cambiati e maggiormente in grado di capirsi l'un l'altro, avvicinandosi.
Si tratta di un dialogo semplice, quello tra Sasuke e Gaara, però adorabile e a suo modo profondo nella maniera impacciata con cui si avvicinano - senza avvicinarsi - e si promettono una cosa importantissima: una birra, assieme. Questo accompagnato da un'ammissione importante da parte di entrambi: di Gaara che ha mostrato di aver apprezzato la telefonata di Sasuke; di Sasuke stesso che ha confermato le sue scuse e rivelato quanto ci tenesse a rivedere il ragazzo.
Insomma, tantissime conferme importanti, concentrate in un momento quasi rubato al tempo e proprio per questo speciale, in grado di emozionare e di portare il lettore a fare il tifo per tutti questi personaggi che, te lo confermo ogni volta di più, sono vivi e reali, quotidiani, al punto da poter essere il vicino o il collega che ancora non conosciamo.
Grazie anche di questo nuovo capitolo, Ile.
Non preoccuparti per lo scarso seguito; non è questo che deve farti dubitare della qualità dell'opera, né di quello che è capace di trasmetterti. So quanto sia apprezzabile un riscontro, lo capisco in prima persona, ma purtroppo scrivere ciò che piace non porta ad avvicinarsi alla 'massa'. Al momento posso solo offrirti la mia opinione e il mio apprezzamento sinceri e spronarti a continuare a scrivere, perché lo sai fare, e lo fai bene, ma soprattutto perché ci metti passione e si vede.
HUGHUGHUG

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Con elegantissssssimo ritardo (certo, come no) infine giungo a commentare anche questo nuovo intenso capitolo ricco d'introspezione e avvenimenti come piacciono a me, sempre scritto in maniera sublime, manco a dirlo.
Alur, andiamo con ordine.
Itachi e Gaara. Cavoli, è difficile come tu ben sai essere obiettiva con loro, visto che si tratta di un pairing che entrambe adoriamo. Però... insomma, come si fa a non adorarli in questa storia? :3
Innanzi tutto complimenti al mitico Ryuji per il coming-out in famiglia, davvero ci vuole un coraggio da leoni; bellissima l'idea dell'indipendenza e del fatto di poter fare a meno dei soldi della famigghia, mantenendo integra la propria dignità e identità, senza seppellirsi con un matrimonio di convenienza.
Bello il modo in cui il tutto per Itachi si è riflesso su Sasuke, la considerazione riguardo lo stato d'animo in cui può versare il fratellino e la preoccupazione che ne consegue.
Top level l'incontro al bar con Gaara, specie la 'presentazione' con Hidan:“Sono Itachi e credo di essere il fratello del palo in culo che hai nominato.” Sono morta X°D
Poi dopo... aw, che belli gli amori nostri *___* Non so per chi fare il tifo, davvero!
Trovo che il ragionamento di Itachi sia proprio da lui, il farsi razionalmente da parte fino al chiarimento della situazione tra Sasuke e Gaara, decidendo di essere semplicemente l'amico e collega di lavoro di quest'ultimo. Mi sembra la scelta più rispettosa per tutti, per quanto l'interesse sia palpabile in entrambi.
Inoltre, si affrontano anche tematiche importanti o, se non altro, si iniziano a portare in luce, come il rifiuto di Gaara di essere passivo (e si riflette, ovviamente, sul passato del ragazzo, nonché sul rapporto col fratello).
Il tutto, però, si conclude con un gesto comunque istintivo da parte di Itachi: un bacio. Così bello, improvviso e forse desiderato da lasciare incantati, portandomi a rileggere solo per catturare nuovamente il momento. Un gesto che voleva essere fatto perché bello, perché capace di trasmettere tanto, più delle parole, in grado di colmare la solitudine che dilania, i pensieri e i sensi di colpa.
Un momento davvero magnifico, per nulla stucchevole, anzi, carico di sensazioni che esulano dal gesto in sé.
Infine, passiamo all'incontro tra Sasuke e il suo psicologo (concordo con Gaara nell'asserire che quell'uomo è un genio). Per quanto la parte con Itachi e Gaara sia bellissima, devo dire che in quest'ultima ti sei proprio superata.
Come già detto tempo fa, la metafora del teatro è meravigliosa, da far venire i brividi per quanto è vera e per quanto mi/ci rispecchi.
La rabbia di Sasuke come carburante che lo fa andare avanti: è proprio vero, è lui, in tutto e per tutto. Nel manga la vendetta, scaturita dall'odio che prova nei confronti di chi gli ha strappato i suoi affetti (prima Itachi, poi il villaggio) lo fa andare avanti, tutto racchiuso in questa rabbia perenne che non lo abbandona mai. E' precisamente così che immagino anche il tuo Sasuke, con le cose represse che non riesce a tirare fuori: arrabbiato.
Con il suo teatro vuoto, polveroso, nel quale recita opere magistrali, ma... nessuno lo ascolta, nessuno lo conosce per la persona che è veramente, perché ha sempre sbarrato le porte. Gli inviti sono il primo mezzo, la prima apertura verso gli altri: mirati, per persone fidate, capaci di dare la certezza che non piovano fischi quando il protagonista si esibirà. Poi, probabilmente, gli inviti si estenderanno, fino alla standing ovation dell'intera sala, fino a sentirsi realizzato, felice, orgoglioso di mostrarsi senza filtri, dando occasione alle persone parte della propria vita di vedere il vero Sasuke dietro le apparenze.
Capitolo splendido, intenso e pieno di riflessioni. Complimenti come sempre, ogni tua storia è una garanzia!
HUG

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Ohiohiohi, che difficile recensire dopo aver letto queste righe (vero che ho avuto l'onore di leggerle in anteprima ma... ogni volta ho talmente tanti feels che è come la prima volta XD).
Più che altro perché non solo tu sei tremendamente brava nel far empatizzare a mille con i personaggi, ma anche perché adoro il rapporto tra Itachi e Sasuke (Uchihacest for the win, però questa... è un'altra storia XD); qui l'hai reso splendido in ogni sfumatura e hai fatto decisamente bene a dedicare un intero capitolo a sviscerare il modo in cui i nostri due Uchiha preferiti interagiscono.
Sono contenta che Itachi abbia ascoltato la telefonata del fratello e che abbia deciso di conseguenza di parlare con lui. Bellissimo il dialogo ma anche le rispettive rivelazioni che entrambi fanno: non solo, fondamentale, la confessione di Sasuke di essere gay, detto proprio con il suo modo di fare, capace in pieno di rispecchiare il carattere chiuso e problematico di affrontare il mondo; ma anche importante è la vulnerabilità di Itachi che ammette di essere in un certo senso molto più codardo di Sasuke, di agire nell'ombra senza avere il coraggio di esporsi.
Questa sua confessione, a parer mio, è ancora più incisiva rispetto a quella dell'essere bisessuale, quasi come per sfatare di fronte al fratello minore l'invincibilità che questi si era costruito di Itachi.
Mi è piaciuto molto il tono più 'scanzonato' con il quale si parla del resto della famiglia e del futuro outcoming del cugino, per assicurare Sasuke che ognuno ha i suoi scheletri nell'armadio, le debolezze inconfessabili, dietro la facciata di perfezione della famiglia Uchiha.
Importante e significativo è il pensiero di Gaara, l'idea di Itachi di lasciarlo andare per il bene del fratello, in modo che questi possa magari un giorno essere felice con l'uomo che ama. Che poi ci siano cambi di rotta... sarà tutto da vedere :3 Però è in linea con il personaggio di Itachi, capace di sacrificarsi in maniera istintiva per il suo fratellino, anche a discapito di ciò che lui stesso desideri. Bello e struggente T_T
Mi sto ritrovando a volere prepotentemente una threesome, sappilo. Cioè, Uchihacest+Gaara... potrei morire!
Infine, ultimo ma non ultimo (perdona i miei deliri di cui sopra XD), l'abbraccio tra Itachi e Sasuke. E' forte, potente, lascia con il cuore traboccante di tanti sentimenti, al punto da desiderare di poter passare attraverso lo schermo e abbracciare a tua volta i nostri due personaggi, tanto li senti vivi e carichi di sentimenti.
Insomma, un fantastico capitolo, che lascia davvero tanto al lettore. Non vedo l'ora di leggere il resto e di come ora evolveranno le cose tra Sasuke e Gaara. Awwwww (mi scappa sempre, leggendo questa storia, soprattutto considerando che gli accenni fluff sono pochissimi: è che adoro proprio i tuoi personaggi <3).
Un bacione grande tesoro mio! HUG

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Ciao cara! Condivido con te che il momento del bacio tra Gaara e Itachi è stato perfetto così com'è e hai fatto bene a interrompere lì. Un momento completo e perfetto. I regali di Itachi e Hinata sono stati davvero provvidenziali per risollevare Gaara dal momentaccio orribile che sta passando. Lo psicologo di Sasuke ha fatto davvero miracoli! Arrivare ad ammettere di avere ancora tanti problemi su cui lavorare è già tanto. Capisco che la confusione a questo punto sia tanta per Gaara e direi che procedendo con cautela ha fatto la scelta migliore. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! Ti faccio tantissimi in bocca al lupo per il trasloco, un abbraccio!

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Allora, allora, allora... lo psicologo di Sasuke. Voglio conoscerlo, tipo subito. Ha fatto miracoli su miracoli! Sapevo che quest'uomo mi acchiappava con logiche ragioni di causa, eh!
Ordunque, non facciamoci trascinare dall'onda dei sentimenti e vediamo di recensire come si deve questo nuovo capitolo.
Anch'io adoro il Natale. Mi da proprio l'idea di calore, di tradizioni che porti avanti sin da bambino, come fare l'albero, decorare casa, il presepe, per poi attendere i doni. Quindi già solo l'atmosfera mi scalda e mi colma di speranze anche per il nostro amato Gaara che merita un'ondata di gioie incondizionate.
Hinata come sempre è tenera senza essere smielata, nei suoi imbarazzi, nella generosità disinteressata e nel suo amore ben noto per il Natale.
Poi... Itachi. Sempre detto, quest'uomo è la sexytudine da sposare, dovremmo farci un cartonato (prenoto anche un Madara selvatico XD).
Sono bellissimi i momenti tra Itachi e Gaara, il modo in cui il primo si interessa dell'altro, in maniera accorta, nonostante il primo ma inevitabile scivolone sulle questioni familiari.
Bellissime le battute tra i due, l'ironia più spontanea di Gaara, il loro bere assieme e passare del tempo in un ufficio svuotato, perché ciascuno degli altri è andato presso le proprie famiglie.
Infine il bacio. Awwwwwww (tipo disco, a ripetizione). Ma.Che.Belli. Davvero sono l'amore. Amo l'ItachiGaara (come se non lo sapessi XD) e ho amato questo bacio tra di loro, proprio per il modo in cui si sono avvicinati, la tenerezza, l'idea di farlo semplicemente perché lo desideravano e nient'altro.
Un gesto d'amore fine a se stesso, per coronare un picco di felicità che entrambi meritavano, Gaara in special modo.
Poi, la cena natalizia.
Ma quanto sono super Hidan e Deidara? E Deidy che finalmente va a convivere con l'amore suo :3 E' stato un bel momento proprio perché salta fuori un po' all'improvviso e nel modo burbero con cui siamo abituati a conoscere i nostri due innamorati, che rimangono perfettamente IC anche in queste situazioni (come tutti i tuoi personaggi, d'altronde).
Infine... boooom, la telefonata di Sasuke. E qui ci ricolleghiamo al discorso iniziale: lo psicologo ha fatto il miracolo! *lancia coriandoli e stappa spumante*
Bellissime le progressive realizzazioni, di capitolo in capitolo, di Sasuke, i suoi piccoli ma fondamentali traguardi personali in termini di cose da accettare, comprendere e correggere.
Questa telefonata, nonostante le distanze, ha reso Sasuke e Gaara davvero vicini, splendidi nelle rispettive vulnerabilità e nel modo in cui si riscoprono.
Per quanto ami l'ItachiGaara e abbia amato il loro bacio... non puoi non tifare per Sasuke e per Gaara. Speri davvero di cuore che tra di loro le cose migliorino e si risolvano, lentamente perché sono due caratterini mica da ridere, ma hai portato il lettore ad amare il modo in cui sono, in cui interagiscono tra di loro e gli spiragli di luce che intravedi nel rapporto difficile che li caratterizza.
Un capitolo fantastico, splendido in ogni riga. Ti scalda il cuore, ti emoziona e ti fa davvero empatizzare, provare affetto, per ognuno dei personaggi.
E' una storia splendida quella che stai tratteggiando. Se solo il fandom fosse meno spocchioso e stronzetto su quelle che sono le coppie, gli autori in voga e supercazzole varie, meriterebbe davvero una considerazione totalitaria, perché è ben scritta e fa riflettere, appassionando, sulla vita vera, così come su esperienze che possono capitare a ognuno di noi.

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BOOM 💥💥 finalmente una gioia per il mio adorato gaa-chan il regalo e poi il bacio con itachi è stato qualcosa di waw ho lanciato urletti isterici dio quanto mi è piaciuto era tutto perfetto l'emozione che hai trasmesso è stata travolgente la più bella scena di un bacio di sempre e la chiamata di sasuke è stata la ciliegina sulla torta è già la mia mente malata si è fatta tanti filmini con i uchiha brothers e gaara una threesome comunque dopo questo delirio spero che tu riesca ad aggiornare Kiss Kiss😘😘

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