Recensioni per
Won't You Dance With Me
di calock_morgenloki
Ciao carissima! Finalmente la tanto agognata rottura, faccio una hola in onore del "San Lascito" che abbiamo aspettato da tempo, ma che sinceramente direi che sta bene nell'arco temporale in cui tu l'hai impostato. In fondo anche solo un buon motivo per amarla John doveva per forza averlo.. ed in questo capitolo hai umanizzato la figura di Mary, rendendola per ciò che è: una donna forte, orgogliosa e molto particolare, che non voleva uscire sconfitta da un rapporto in cui aveva investito un po' tutta sé stessa; ma era proprio lei, quella sbagliata. Un po' la vedo così anche nella serie e devo ammettere che non l'ho mai amata, neanche un poco. Nonostante ciò la comprendo e mi fa sempre un po' pena, non posso evitarlo. Nella trama che tu hai ideato ci sta alla perfezione e apprezzo il modo in cui tu hai fatto finire la loro storia. Apparte ciò, ecco che Sherlock ri-accoglie John in casa sua tipo figliol prodigo che torna all'ovile: son contenta che il ballerino-ormai-semi-detective sia stato capace di mettere da parte il proprio rancore in funzione del grande sentimento che ancora prova per John; ed ho di nuovo infamato quest'ultimo, diamine! Come poter essere così incerti? Sarà che io non riesco a tenermi dentro i sentimenti manco per idea, ma cavolo, lui è proprio una testa dura. Anche la signora Hudson ha parlato; non so chi altri potrebbe farlo smuovere se non Sherlock stesso che lo prende e lo sbatte al muro. Comunque ho sentito positività nell'aria, e questo non può che essere un bene. Mi aspettavo un po' di porn, ma attendo con tranquillità qualsiasi cosa deciderai di donarci. Ti saluto attendendo.. brava, come sempre. Tanti baci. :) |
Capitolo, questo, molto impegnativo perché hai affrontato la non facile costruzione del “faccia a faccia” tra John e Mary e, secondo me, l’hai fatto evolvere e progredire verso la fine in modo credibile, regalandoci qualcosa che si regge soprattutto nel principio di verosimiglianza. Infatti nulla è incredibile o troppo fantasioso in quello che si dicono o che fanno i due nel loro imprimere la parola “fine” al loro rapporto. Niente urla, niente strepiti, niente scene lacrimose e non plausibili. John e Mary li hai rappresentati come una coppia che è arrivata al capolinea ed ognuno si comporta, ovviamente, in maniera assolutamente coerente rispetto al proprio carattere. |
Sì, finalmente recensisco! |
Ehy Cami! |
Siiii!!! Finalmente!!! Si sono lasciati, aspettavo questo momento da così tanto tempo *~* fatti forza jhon ancora un piccolo sforzo. Sherlock fai il primo passo, dopotutto avrai capito tutto, non lasciartelo scappare (io spero ancora che sia lui "l'uomo",non so se si nota :')) un capitolo stupendo *~* alla prossima ^^ |
Molto accattivante, ho immaginato molte volte Sherlock ballare, ne ha la struttura fisica, il portamento, l'eleganza e l'atleticità e dato che sono una ballerina anch'io ho fantasticato sul fatto che si dice che si balla con l'anima e che esprimiamo con il corpo, insieme alla musica quello che abbiamo dentro, la parte più vera di noi stessi. Quando si balla non si può mentire. Quanto esprimerebbe Sherlock di se stesso ballando? Hai detto bene tu... mentre balla cambia espressione del viso, è quello il vero Sherlock che non si mostra al mondo? Anch'io scrivo di Sherlock e in questa veste non avevo mai letto nulla. Ci sono molte affinità tra il lavoro di detective e il ballerino, entrambi devono osservare e dedurre, anche il ballerino per una qualsiasi coreografia deve fare lo stesso per avere alla fine un risultato. |
Secondo me, questo, è uno dei più bei capitoli fin qui letti di questa tua ff. Bello, però, vuol dire poco ed è un termine vago: posso spiegarmi meglio scrivendoti che, in certi momenti, quasi tutti a dire la verità, ho colto la tensione emotiva che hai voluto giungesse fino a noi, partecipandovi con divertimento, curiosità, preoccupazione, tenerezza, delusione, amarezza… |
Eccomiii a commentare questo bellissimo capitolo che vivacizza la storia con una bella rissa che, a mio parere, ci sta. Ho adorato questo John aggressive che non si tira indietro nel difendere il suo amore. Che dolce violento! ♡ Ahaha, apparte il mio amore per la violenza(solo su carta o su pellicola cinematografica, puntualizziamolo :P) ho letto nelle note che hai dei dubbi su quella scena, beh, te li voglio togliere: hai scritto in una maniera molto dettagliata e reale, sei stata bravissima! Stessa storia per quanto riguarda le medicazioni; mi piace come con te niente sia lasciato al caso, sembra tutto così.. veritiero. Non è scontato, proprio no. Sei capace di far materializzare davanti agli occhi ogni minimo dettaglio dei personaggi e delle ambientazioni.. complimenti, come sempre. Ho amato il loro incontro che ha reso ben evidente il fatto che non riescono a staccarsi l'un dall'altro; il tutto non è risultato forzato, anzi: la naturalezza che tu hai fatto trasparire dal loro rapporto è sublime ed ha quel senso di inevitabilitá che è per me un caposaldo della Johnlock. Ma tu, questo, lo sai e lo capisci molto bene. :) Che altro dire, poi? Bellissimo il bacio, anch'esso inevitabile. Non vedo l'ora di leggere la stangata che si prenderà quella stronza di Mary; ecco, non posso farti che un altro complimento dicendoti quanto tu sia stata brava nel rendere totalmente e sempre di più insopportabile 'sta donna. Ti meriti un applauso, ahahah. Quindi attendo qui, super curiosa di leggere il seguito. Un beso, carissima. A presto! :) |
Ciao Ok, allora ce ne liberiamo, finalmente? Mi piace il tipo di caratterizzazione che hai dato ad Irene, sarà perché un po' mi somiglia 😉 (c'ho l'incazzo facile) Mi piace pure Mycroft che fa la fata madrink Mancano solo i due fanciulli E un po' di Furbitrol per John. p.s. e NESSUN rientro sulle scene di cattivi o penitenti avvocati tr..ette Resto in attesa 🤗 |
Io a irene priprio non la digerisco!!! Ci provo ma non ce la faccio mi dispiace, per non parlare di mary!!! Sherlock resisti ancora un po'!!! Non puoi dire queste cose, ora sono curiosa di sapere che ci sarà nel prossimo capitolo!! Alla prossima baci ^^ |
Io sono sempre qui silenziosa che leggo. |
Ehy Cami! |
Ciao, è la prima volta che scrivo. Ti seguo da un po' pur avendoti scoperta per caso. La prima cosa che è evidente è che ad ogni storia non fai che migliorare. Adoro come riesci a fondere insieme pennellate di poesia alla fatticità che devi raccontare per esigenze di trama. Hai uno stile fluido che mi piace molto, si riescono a sfiorare i pensieri più intimi di John e Sherlock quasi fossero realmente esistenti. La trama è complessa, ben intrecciata e avvincente. Complimenti, continua a scrivere! |
Buonasera! Perdona il ritardo, ma credo che ormai sarai abituata. ;) Molto bello anche questo capitolo che mi sono gustata con un certo senso d'inquietudine, quella stessa amarezza che hai fatto trasparire con maestria con le parole che hai usato per descrivere la situazione pietosa di John. Bella la scena col Whisky, che neanche gli piace, ma che ingolla proprio con un senso di autodistruzione palese. Tristissimo, certo, ma apprezzo tali momenti per la loro forza espressiva; tu hai saputo rendere bene il tutto, anche quel pensiero evanescente di suicidio che attraversa la sua mente giusto per un attimo. E mi fa sinceramente pena anche Mary, così caparbia nel voler rimanere accanto ad un uomo talmente distrutto, tanto da espandere la voce di un prossimo matrimonio. In quel momento ho strabuzzato gli occhi, WTF?! Può essere una donna talmente cieca ed egoista?! Comunque apprezzo questa sua caratterizzazione e l'ottima narrazione che hai fatto di un rapporto alla deriva. Mi è piaciuta anche la parte con Greg, che ha restituito un minimo di serenità al nostro John. Infine il nuovo incontro al fatidico ballo; ti diro', Sherlock mi è sembrato già propenso nel perdonare il dottore. Credo che la reciproca assenza gli abbia feriti più di qualsiasi altro accadimento; non vedo l'ora di saperli riuniti attraverso le tue parole. :) Comunque, nonostante abbia voglia di leggere della loro riappacificazione, ho adorato davvero questi due capitoli pregni di angst. Non posso che dirti brava! :) Aspetto il prossimo, un beso! |
Un capitolo davvero corposo, questo, in cui hai inserito, con perfetto equilibrio tra le parti, diversi punti importanti. Prima di tutto c’è la grande sofferenza di John per la rottura dolorosa della sua storia con Sh. Ce lo presenti davvero distrutto, incapace di reagire a quella che lui reputa la fine delle sue speranze di poter stare insieme a chi ama veramente, senza più ostacoli (“…nulla riusciva a dargli emozioni, non sentiva più niente...”). |