Ehy Cami!

Perdonami  con il ritardo in cui recensisco il capitolo. Ieri non ho avuto il tempo di fare praticamente nulla, e quando sono tornata in Hotel sono crollata addormentata sul letto prima ancora di poter controllare il telefono. 

Peró adesso eccomi qui!

Allora.
Il mio odio verso Mary, per quanto sia possibile, è cresciuto ancora di più. 
Davvero, poi questa cosa che ha quasi imposto a John di sposarsi. Honey, se non l’hai ancora capito. Il tuo fidanzato è gay. Esattamente quando è gay Dean Winchester per Castiel. 
Quindi, prima te ne fai una ragione, prima puoi tornare a pettinare le Barbie.
Non si nota che la detesto,nono.

Greg in questo episodio è stato fantastico. È un po’ come lo psicologo, la guida e la coscienza di John. Che per intenderci, mi ha fatto davvero una pena infinita in questo capitolo. A dir la verità mi hanno fatto tenerezza entrambi per come sono ridotti. E tutto per colpa dell’orgoglio che impedisce ad entrambi di parlare, confrontarsi e chiarirsi.


Spero che lo facciamo presto, perché sembrano due dementi.
E lo sembro anche io, che grido ‘eddiai, cazzo!” al telefono.
Credo di essermi bruciata l’ultimo neurone sano.

Vabbe, dettagli.


Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo.
Se ti va, sai dove trovarmi.

Un grosso bacio e un’abbraccio.
Mar

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Aspettavo con ansia questo capitolo! Ero davvero curiosa!
Non mi hai assolutamente delusa anzi!
Sono contenta di come John alla fine abbia capito e si sia fatto valere, che abbia deciso lui stesso della sua vita, non Mary.
Però ammetto che é stato molto triste vedere come si fossero ridotti, sia john che Sherlock, davvero spero riescano a risolvere le cose... non si meritano di stare così male!
A proposito di Greg, mi è piaciuto molto come l’hai introdotto e soprattutto la chiacchierata con John sul suo amore per Sherlock!
A presto, non vedo l’ora di leggere il prossimo!

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Ciao!! Uffa sembra che sia tutta colpa di John! Secondo me è colpa di Mary! (Non so se si capisce che la detesto) lei con la scusa che si conoscono da anni ha protratto il fatidico giorno!! Sherlock doveva ascoltare il povero John :( ha sofferto così tanto ma anche lui deve saper farsi avanti. Io la penso così: son due testoni innamorati persi! :') alla prossima ^^

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Ciao, eccomi qua, piena di sentimenti contrastanti e sempre più contenta di questa tua storia che riesce a sorprendermi ogni volta. Sei brava, perché sei stata capace di scrivere una storia molto complessa ma ben delineata; sono fermamente convinta che nel leggerla tutta insieme, senza pause, renderebbe ancora di più. Questa convinzione mi sovviene alla mente per via della moltitudine di situazioni che ci hai presentato finora e che continuerai ad esporci, poiché la narrazione ci riserverà ancora tante sorprese, mi pare di capire. Ma, ovviamente, vabbene anche così ed ho apprezzato questo capitolo altamente triste, che mi ha fatto mangiare le mani per colpa del mio sentirmi inerme davanti al decadere della loro serena relazione. Sono sinceramente entrata in empatia con entrambi perché, per quanto John abbia sbagliato, non riesco ad odiarlo e lo capisco; dall'altra parte Sherlock, atterrito dai sentimenti per colpa della batosta passata e comprensibilmente scosso dagli eventi intercorsi. Quindi non posso farti che i complimenti, poiché sei riuscita a smuovere il mio animo in più modi ma con un'unica conclusione: saperne di più. Mentre leggevo questo capitolo, poi, ripensavo a quello dell'uscita e della lemon; feels potenti all'ennesima potenza, avrei voluto essere lì per poter urlare loro di chiarirsi all'istante! Ma purtroppo posso farlo soltanto nella mia fantasia.. :) La mancanza della tua tipica ironia e dei momenti comici che spesso ci regali ha reso il tutto come un escalation di sentimenti negativi, alimentato dalla scena altamente fastidiosa che ci mostra la solita falsità di Mary (la odio..). Ho apprezzato la schiettezza di Irene, ma ho come la consapevolezza che Sherlock non abbia bisogno di essere protetto, piuttosto direi rassicurato: quel cumulo di fragilità vivente necessita di un abbraccio e di qualcuno che gli dica "andrà tutto bene". Io mi offro volontaria. :P Ahaha, bene, dopo questa mia infelice uscita direi che mi conviene defilarmi. Come sempre, good job. Un beso, ciao :)

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Uno dei più bei capitoli, questo, scritto davvero con toni convincenti ed equilibrati. Non era semplice, secondo me, soprattutto nell’ultima parte, in cui il confronto tra John e Sh poteva scadere nel banale e nel trash da “alluvione lacrimale”. Niente di tutto questo: hai rappresentato quasi con pudore e rispetto quelle lacrime che scendevano sul volto di Sh e quelle in cui si scioglie, silenziosamente, il grande dolore di John. L’ho riletta più volte la scena in questione, scoprendovi, ogni volta, motivi in più per complimentarmi con te per le verosimiglianze con quello che potrebbe essere un addio tra una coppia qualsiasi di persone reali che vedono soffocato il loro amore in una marea di errori e malintesi che diventano troppo pesanti per ignorarli. Non sono proprio giunta alla commozione più urlata ma un moto di dispiacere mi ha portato a sperare che ci sia un domani migliore per questi due. Soprattutto per Sh, che già era devastato e ferito dall’odioso tradimento di Victor. John, sinceramente, mi ha fatto innervosire parecchio, per il suo lasciarsi andare, per troppa civiltà, a comportamenti di dubbia interpretazione agli occhi di chi stava cercando una ragione per superare il momento tragico
E il comportamento troppo accondiscendente con Mary, o con la sua coscienza, lo trovo IC, anche se nelle Serie BBC non si è palesato in modo tangibile, confuso nel caos di avvenimenti e problemi che hanno sconvolto tutto, soprattutto nell’ultima Stagione.
La descrizione che mi è piaciuta di più, in questo capitolo, è quella relativa alla sofferenza profonda e sconvolgente di Sh, incapace di reagire al disastro del dubbio e della delusione. Il suo ritratto è efficace, credibile, e mette in risalto il dolore davvero grande che il comportamento di Watson gli ha causato. Difficile non ripensare, a lettura conclusa, alle lacrime “trasparenti” e quasi nascoste di Sh e, soprattutto, all’espressione di devastante sorpresa mentre guarda, inorridito, John nella sala da ballo (“…e lo stava fissando...”). Hai condotto in maniera davvero convincente il dialogo concitato tra i due, spremendone, fino all’ultimo, le ansie, le paure, un’umanità che, in Sh, si è appena affacciata alla realtà di un amore che, ora, lo sta pugnalando a morte. Non posso non citare Irene che, come già ti ho scritto in precedenza è un personaggio che hai caratterizzato in un modo che apprezzo moltissimo. Infatti, secondo me, hai sviluppato, coerentemente con ciò che abbiamo visto nella S2, delle potenzialità insite nel suo carattere forte che ha letteralmente invaso e dominato ASIB e Sh. Qui, da te, diventa un’amica vera per Holmes che, in lei, riesce a trovare una figura accogliente e sincera, libera per sua natura, nei suoi confronti, da qualsiasi complicazione di tipo sentimentale, visto il suo orientamento sessuale. Dunque Irene vuole veramente bene a Sh e la grandezza del suo affetto si concentra anche in quello “sguardo carico d'odio”, che rivolge a John dalla sua postazione presso lo stereo, che è uno dei momenti senza parole che costituiscono uno dei punti di forza del capitolo. Ti faccio i miei complimenti sinceri per come hai saputo gestire qui dei passaggi difficili da mantenere nella credibilità, lontani da ciò che avrebbe potuto apparire banale e forzato. Brava.

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Una pugnalata al cuore avrebbe fatto meno male, davvero.

Complice l’ansia e l’aspettativa per la puntata, l’ansia per l’immine partenza. La canzone è il capitolo in se. Ma io non sono riuscita a trattenere le lacrime.
E credimi, ci ho provato.


Nonostante sia consapevole del fatto che John non abbia colpa se non quella di non essere riuscita ad avvisare Sherlock, ma una parte di me non può fare a meno di avercela con lui.
Cioè, gli darei volentieri due schiaffi in faccia ben assestati. 
Non con la stessa forza/ violenza con il quale lo farei con Mary ( perché io cerco di frenare la mia voglia di picchiarla, ma non ci riesco)

Vabbè, questo è un’altro discorso.

Comunque, la vera queen di questo capitolo è Irene  ( non avrei mia creduto possibile di provare simpatia verso il suo personaggio. Ma tu puoi) 
Si è comportata esattamente come avrei fatto io, ha difeso Sherlock con le unghie e con i denti. E l’ammiro nolto per questo.  Stima profonda per lei.

E infine, arriviamo a lui. 
Sherlock
In questo capitolo mi ha distrutto emotivamente. 
Vederlo in queste condizioni mi fa provare un dolore sordo al cuore, la freddezza nelle sue parole, la sua delusione, la sua incredulità per il tradimento di John sono chiaramente percepibili.

Spero che chiariscano al più presto, perché vederli così. Tristi. Delusi, rassegnati e feriti mi fa stare male. 

Bhe, credo di aver detto tutto.
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!


Alla prossima,
un bacio, Mar.

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Alloraaa... io entro nella tua storia per ammazzare irene e mary, posso?? Nessuno mi tratta male jhon!!! Sherlock mi hai deluso! Ascolta jhon, so che hai sofferto e soffri ma fidati di lui!!! Povero il mio piccolo jhon!! :'( sai ora spero che Sherlock si accorga dello sbaglio e facci fatica a riavvicinarsi a jhon... non so se mi sono spiegata :') alla fin fine jhon non ha fatto nulla di male. Alla prossima ^^

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Hey ciao!! ☺️
Ho appena finito di leggere i capitoli che hai scritto fino ad ora.. e wow!
Davvero mi è piaciuta la tua storia da subito! Complimenti!!!
La storia d’amore e il modo in cui hai sviluppata è davvero bellissima!
Però cavolo mi dispiace un sacco per come sono andate a finire le cose in questo ultimo capitolo :(
Sono curiosa di sapere cosa succederà nel prossimo e cosa farà John con Sherlock!
A presto!

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Dopo l’atmosfera meravigliosa del capitolo precedente, che sembra continuare anche all’inizio di questo, invece finiamo dritti nell’angst più opprimente. Infatti penso sia capitato a tutti l’aver mancato un’occasione, suscitando così malintesi e fraintendimenti. John non è riuscito a decidere riguardo a molte cose, qui, e ciò mi riporta all’atmosfera della terza Serie, in cui diventa evidente il suo barcamenarsi incerto tra Sh e Mary che, alla fine, porta a situazioni irrisolte e sempre più angoscianti.
Ed a questo punto, prima che me ne dimentichi, devo farti i complimenti per come hai caratterizzato, appunto, il suo comportamento con una serie di “cadute” nell’incertezza e nel non voler assumere una posizione chiara.
Forse per la paura di non essere capito da Sh, non lo avverte del suo recarsi al lavoro, nonostante sia il suo giorno libero e gli abbiai promesso di restare con lui, e lo lascia, ignaro di ciò che sta succedendo, immerso nel sonno; per paura di essere licenziato non sceglie di rimanere a Baker Street; per paura di trovarsi in scenate terribili non parla subito sinceramente con Mary della situazione che si è venuta a creare tra lui e Sh e si fa trascinare in un’orribile cena, in cui il suo nervosismo crea tensione e momenti di scontro vero e proprio con un’odiosa Samantha. John è un uomo che viene limitato nel suo modo di agire da molti timori, e questo secondo me è molto IC, preferisce il “non detto” perché teme che l’osare sia un comportamento imprudente.
Non è vigliaccheria la sua, è un lato del carattere che copre di silenzi certe cose che andrebbero dette o fatte subito. Forse è il soldato che è in lui che lo spinge a guardarsi dal nemico che, in questo caso, è la sua incapacità di dare una svolta decisiva alla sua vita, anche per quello che riguarda il suo orientamento sessuale.
Come se non bastasse, impreca contro il suo cellulare scarico ma non si attrezza per risolvere il problema che, soprattutto nei riguardi di Sh, è sicuramente destinato a diventare un ostacolo ingombrante, fonte di sofferenze e malintesi.
“…riprendendo a correre a perdifiato…”: hai descritto in modo così intenso quella corsa che John fa, cercando di arrivare alla Belgravia in tempo, che hai saputo trasmettere davvero il peso e l’oppressione dell’angoscia del ritardo e della consapevolezza, sempre più nitida, di aver rovinato qualcosa di prezioso. Lo rivelano quel taxi troppo lento nel traffico sempre più intenso, quelle “gambe che dolevano”, quei polmoni che sembravano bruciare per lo sforzo, quel “sudore sulla schiena”, le “tempie pulsanti”, e la sensazione sferzante dell’aria fredda sulla pelle. E la risposta alla sua angoscia è la finestra chiusa al piano superiore, che preannuncia scenari di sofferti confronti con chi, ora, sicuramente sta male a causa sua. Il pensiero, ovviamente, va alla fragilità di Sh che ha messo il suo cuore nelle mani di John.
È un capitolo difficile da digerire, questo, anche perché verrebbe voglia di schiaffeggiare Samantha e di scuotere Watson dal suo torpore di persona che ritiene di non poter spiccare il volo verso una vita più vera. Su Mary non voglio spendere troppe parole perché, nelle Serie BBC, è un personaggio che, sinceramente, mi sta terribilmente scomoda e tu me l’hai riportata in tutta la sua dimensione.
Dicevo che questo è un capitolo che davvero non rilassa, ma è scritto con le tue consuete bravura e credibilità.

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Ciao cara! Ho letto ieri notte, ma non avevo le forze cognitive per lasciarti un commento adeguato a questo capitolo che, a discapito dei fatti, mi è davvero piaciuto molto. Alla fine era inevitabile che qualcosa del genere accadesse, ma ho apprezzato il tutto per una serie di motivi che adesso ti esplichero'. Ciò che più mi ha colpito è la caratterizzazione che hai dato a John, facendocelo vedere in un umanissima modalità; non è un supereroe, non è un cavalier servante, e non è neanche completamente distaccato da Mary e dal rapporto che comunque li ha legati e li lega. È un essere umano e come tale sbaglia, ha paura, non sa cosa fare. Per quanto mi possa aver fatto innervosire, mi è piaciuto il tutto e l'ho trovato realistico, perché anche io mi sono trovata con un piede in due scarpe e posso assicurare che, nonostante la sicurezza che uno può ostentare, non è mai facile avere a che fare con i sentimenti e con le relazioni. Brava, quindi. Poi, come già mi pare di averti scritto più volte, apprezzo la tua capacità di creare una sorta di "commedia dei fraintendimenti" in chiave angst; non posso neanche immaginare la situazione psicologica del povero Sherlock nel prossimo capitolo, ma devo ammettere che la sequela di accadimenti dimmerda della giornata di John in certi momenti mi ha proprio fatta ridere. In compenso ucciderei Mary e la sua amichetta del cazzo, ma non si può negare che il tutto sia funzionale alla trama; l'empatia con la donna è quasi impossibile, quanto avrei voluto che l'avesse abbandonata direttamente all'aeroporto.. ma così non è andata, per cui è inutili piangere sul latte versato. :) ci preannunci situazioni mooolto negative; beh, sono pronta ad accoglierle perché mi piacciono un sacco lo stesso. Complimenti, come sempre. Un bacio a te ;)

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Dovrò sopportare samantha ancora per molto!?!? È odiosa!!! Mary tu non vali quindi jhon ti lascerà... mettiti il cuore in pace. Sherlock non ti arrendere!! Jhon ti ama!!! Aaah spero che vadi tutto bene!! Alla prossima un bacione ^^

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Se sapevo che sarebbero sorte complicazioni? Si.


Se ero minimamente pronta a piangere come una povera scema davanti al pc? No.


In questo momento provo l’innefrenabile voglia di prenderti a schiaffi, davvero. 
Ma non lo farò, è non solo perché ti voglio bene. Ma perché da amante quale sono dell angust, cercherò di superare tutto questo dopo una dose sproporzionata di lacrime e Kleenex consumati.


Comunque, scherzi a parte. Il capitolo è divino.

Sei riuscita a descrivere tutte le emozioni, sensazioni di John in modo così intenso da riuscire a far provare a chi legge le stesse identiche emozioni. Da pelle d’oca.

Probabilmente avrò un posto all’ dopo quello che sto dicendo. Ma non potresti mandare Mary a dipingere bombe inesplose in qualche parte della terra dimenticata da Dio? 

Cosi, tanto per dare un’idea. Oppure posso tranquillamente catapultarmi all’ interno della storia e mandarla a coltivare banane in Jamaica.


I miei istinti omicidi oggi danno il meglio di te.

Vorrei sperare che il prossimo capitolo sarà meno sofferente, ma credo che sarà decisamente peggio di questo.

Anche perché John probabilmente affronterà Sherlock, e qualcosa mi dice che preferirebbe tornare in guerra piuttosto che farlo.

bhe, io scappo.
Quando vuoi, sai dove trovarmi.
un bacio, Mar.

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Io ti odio. Davvero ti odio un sacco.
Vorrei poterti far sentire tutta la tristezza, l'angst e quelle cose brutte che mi hai fatto provare. Non solo mi fai perdere la paestra, ma mi uccidi il cuore. IO. TI. ODIO. T_T Mi hai fatto piangere, sei contenta? Come se già la vita non fosse una merda, pure l'angst...anzi scusa, ANGST nella mia fanfiction preferita. Complimenti *clap* *clap* gioca con il cuore delle persone, so che stai seduta su una poltrona comoda a crogiolarti nella tua malvagità con una risata crudele mentre senti il dolore di tutte noi lettrici scorrerti nelle vene e darti più potenza. A questo punto preferivo davvero il volo da 60 mentri.
Nonostante questo mio dolore incommensurabile che dovrò placare con del cibo, quindi non solo salto la palestra ma mangio per colmare questo vuoto(your fault), come sempre sei divina nello scrivere e descrivere, ho vissuto tutta la giornata di John con la stessa intensità e non c'è stato momento che non dicessi "Ma cazzo John, siamo nel fottuto ventunsimo secolo, esistono 2291836475 modi per contattare una fucking persona." eh boh, solo sconvolta. La parte del mattino è stata stupenda, per un momento pensavo che al telefono potesse essere Mary, poi BAM ci si mette quella troiona di Sarah che personalmente non ho mai apprezzato. I. DON'T. WANT. TO. LIVE. IN. THIS. WORLD. ANYMORE., T_T
Mi stai letteralmente distruggendo un sogno, io ti odio.
Comunque, tornado al capitolo. WTF IS THIS BITCH?! Già Samantha è un nome che mi sta sul culo, cioè proprio no. Poi questa è pure 'na zoccola. SERIOUSLY? Ma 'na bidonata di cazzi suoi? Ma che pensi al suo di marito che sta in piedi per grazia di Dio. Io non ho davvero parole. A JOHN PIACE IL PESCE. Spero sta qui faccia 'na fine brutta, ma brutta brutta. Fossi stata in John mi sarei trasformata stile Bruce Banners e avrei fatto di lei lo stesso che Hulk ha fatto a Loki in Avenger. (Tom, te se ama)
BTW. Ti odio.
Il mio cucciolino sarà a pezzi, mi immagino il piccolo Shery, tutto rannicchiato in un angolino, con il suo piccolo peluche che piange e si pente di tutto quello che ha fatto con John. C'HAI FUCKING RAGIONE SHERLY, E' UN CODARDO E UN INGENUO, MA NON PRENDERE DECISIONI AFFRETTATE, LUI TI AMA. Io non so più da che parte stare, mi auguro si sbrighi a dire a quella finta bionda di Mary che è finita, che si prenda le sue fucking resposabilità per Diana.
Mi hai fatto soffrire, mi auguro ti farai perdonare. E non pensare nemmeno minimamente di far restare incinta Mary perchè ti strangolo, per altro non fanno sesso da mesi e quindi non è possibile, l'unico che può essere incinto qui è Sherly, ma please, amo il trash ma fino ad un certo punto.
Per finire ti informo che sono figlia di un detective privato ex comandante dei Carabinieri, quindi posso sapere cosa fai, dove sei e con chi ti vedi senza che nemmeno tu lo sappia.
Questa Bitch sociopatica iperattiva ti saluta (ti osservo, un passo falso e potresti pentirtene.)
I always love you, but today I can't.
See you soon soul bitch.
Kutzie 

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Non so se tu abbia mai visto the big bang theory, ma in un episodio Bernadette dà del coglione a Raj in una maniera estremamente efficace ed esilarante. Ecco: io per tutta la lettura non ho fatto altro che urlarlo a John.
Ma si può essere così idioti?!?!?! E sapere che oltre a Mary ora dovrò sopportare anche Samantha mi fa salire l’orticaria. Anche se hai ragione: John è un codardo!!! Inoltre ho il presentimento che rivedremo presto anche il caro Jim e sto tremando.
Vabbè non ci resta che aspettare i prossimi svolgimenti. Tu comunque sempre bravissima!!! Anche se ti odio.😘 See ya. C.S.
P.s. Lascio il link di YouTube per chi volesse sentire l’esatta intonazione alla “Bernadette” che ho usato per tutta la lettura!😝https://m.youtube.com/watch?v=rCn6S4XhhDg

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Ciaoooo!!! 
Prima di tutto comincio con il farti i complimenti per la tua storia che devo ammettere ho scoperto non molto tempo fa e mi dispiace di non averla recensita prima.... in genere mi ritengo una lettrice silenziosa o troppo prigra fai tu (?) ma arrivati a questo punto la fangirl in preda ai feels potenti causa zozzate in corso non poteva più trattenersi e ha preso il sopravvento LOL

Sto amando ogni cosa di questa storia l'dea di uno Sherlock ballerino,venire a conoscenza del passato di Sherlock così tormentato e sofferente, vedere lui e John innamorarsi piano piano e parlando nello specifico di questo capitolo cedere alla passione più sfrenata e lasciarsi andare con conseguenti paure di Sherlock perchè la ferita post Victor (lo odio, brutto essere infame u.u) è ancora aperta......John amore di mamma non fare troppi danni hai capito? chiarisci presto le cose con Mary che vi meritate di essere felici.

Mi raccomando non farmeli soffrire troppo questi due patati e anzi altre macedonie di frutta e tanta vitamina C sono ben gradite prossimamente, if you know what i mean LOL

Un bacio e alla prossima!

Silvia~






 

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