Recensioni per
Won't You Dance With Me
di calock_morgenloki
Ciao, scusa ma ho inviato senza recensire. Bello il capitolo qst 2 che iniziano a frequentarsi ma John non si decide a mollare Mary e prevedo che qst porterà problemi xche non lascerà il nostro dottorino senza fargliela pagare. Che bella la scena del casque con gli occhi che parlano e la scintilla è partita, Sherlock che lo bacia di nuovo e gli dice ora puoi andare. Corro a leggere i prossimi capitoli 😊 ciao |
Eccomi; una lettura post-pranzo domenicale e familiare molto tranquilla, insomma. :P Ci voleva, giusto per riprendersi dall'abbuffata, e direi che questo capitolo è stato un perfetto "digestivo". Allora, che dirti; è difficile commentare questo papiro di lemon, passione ma, allo stesso tempo, di una dolcezza infinita. Ho gustato appieno le lunghe descrizioni, apprezzo il tuo alternare momenti di specifica precisione a parti di solo dialogo; in questa maniera diversifichi la lettura e cambi il ritmo degli eventi, senza però levare importanza ai fatti. E mostri comunque diverse abilità. La chiarezza della loro passione è indiscutibile, ma non è solo sesso, c'è anche un immenso amore. Amore che proviene in primis da te, perché si vede e si sente il tuo impegno in ciò che scrivi, e poi l'Amore che scorre fra questi due esserini innamorati come due ragazzini. Un vero piacere, per i miei occhi e per la mia fantasia. Quindi ti posso assicurare che sei stata bravissima e mai volgare; è stato un vortice di sentimenti espressi, e l'atto così ben descritto, anche in maniera pratica, non ha disturbato per niente (non che io sia capace di disturbarmi con qualcosa, eh, ormai mi conosci! Ma oggettivamente devi esserne fiera!). Sono intrigata anche dal rovesciamento dei ruoli, onestamente preferisco top!John ma sono veramente curiosa di vedere anche la controparte. Comunque hai scritto già qui una Lemon magistrale, piena di momenti romantici ed allo stesso tempo divertenti, con l'aggiunta di parti anche struggenti ed un po' tristi, con questi timori di Sherlock che dalle tue anticipazioni non sembrano essere infondati. Spero che tu non me lo faccia soffrire troppo, ma allo stesso tempo ho fame di un po' di angst. Vedi, anche io sono una donna piena di contraddizioni.. ;) ti saluto, complimenti come sempre, mia cara. Non scusarti, non preoccuparti e vai avanti così, che sei bravissima e non puoi che migliorare in questa arte creativa che già destreggi a meraviglia. Un beso. :) |
Arrivo:sono contenta di aver recensito da poco "Disco Inferno", così posso entrare meglio nell'atmosfera di questo capitolo, sulla scia delle emozioni lasciate dal precedente. E poi ho trovato piacevolissimo il tuo modo con cui ti relazioni con chi lascia qualche osservazione alla tua storia: dopotutto sono io che dovrei ringraziare te, che t'impegni con tanto entusiasmo a produrre cose così piacevoli. |
Ciao! |
Aaaaah siiii!!! Questo vuol dire che vedrò Sherlock attivo?? Spero di si ;) ooo Sherlock è stato troppo tenero quando ha chiesto disperatamente che il giorno dopo andasse tutto bene *~* poi non parliamo della dichiarazione di jhon... stupenda!!!! Alla prossima ^^ |
Credo di aver lasciato un pezzo del mio cuore in questo capitolo. |
CIOE' BASTA GIOCARE CON IL MIO CUORE! |
Ti chiedo scusa dell'immenso ritardo nella recensione, non ho avuto molto tempo negli ultimi giorni e quando l'ho avuto non avevo la testa per scrivere un commento che non fosse "Albano che urla AAAAH per 10 minuti". Sappi però che ho letto metà capitolo subito giovedì e l'altra metà venerdì e che non mi sono ancora ripresa. Ma - per - nulla. |
Dall’atmosfera con cui hai connotato il loro primo appuntamento da “Angelo’s”, in cui serpeggiava un po’ di tensione dovuta a paure ed ansie soprattutto di non essere capiti nelle loro vere intenzioni, questo soprattutto riguardo a Sh nei confronti di John, in questo capitolo s’inizia diversamente. Infatti il loro uscire dal ristorante, impegnati in un discorso rilassato sulle esperienze scolastiche, come persone che si conoscono da molto tempo e si trovano bene a conversare insieme, è rasserenante e s’inserisce perfettamente in quella bella sera primaverile, in cui tutto sembra più facile e senza problemi. Quello che, poi, segue all’ingresso in discoteca è, invece, un vortice di emozioni, colori, suoni, movimenti. In mezzo a tutto, c’è uno splendido Sh che si è liberato, grazie a John ed all’alcol, delle sue esitazioni e regna sovrano in mezzo alla marea frenetica ed anonima di tutti quelli che ballano sulla pista. Lui vede solo Watson, tanto chiaramente ha lasciato uscire tutta la suggestione di quello che prova per il medico. |
Il capitolo si apre con la descrizione piacevole, e con un tocco d’ironia che non guasta, della notte del “dopobacio” che, per Watson, è davvero interminabile ed agitata, viste le emozioni che ancora lo sconvolgono nel ripensare a ciò che è successo tra lui ed il ballerino. In questa parte fai agire, in modo davvero buffo, un povero John che si ritrova a provare le stesse, imbarazzanti sensazioni di un sedicenne in piena tempesta ormonale. Finalmente la chiamata di Sh pone fine ai dubbi amletici sull’organizzazione del loro primo appuntamento. |
La prima parte del capitolo, secondo me, ha la funzione di raccordo tra due fasi fondamentali del rapporto tra i protagonisti, il medico ed il ballerino: nella prima c’è tutto il percorso di avvicinamento e di conoscenza, con uno sguardo al passato, che aiuta John a comprendere meglio le ombre che, a volte, oscurano l’animo di Sh e ha liberato quest’ultimo dalla pressione di ricordi troppo dolorosi che, certamente, non si possono cancellare ma che, condivisi con una persona speciale come Watson, diventano meno corrosivi. Nella seconda parte, che inizia ora, hai espresso la decisa virata del loro trovarsi per uno scopo che entrambi sembrano non voler riconoscere, soprattutto è John quello che sembra più riluttante a guardare in faccia la realtà. E questo anche perché c’è il problema che è diventata la sua relazione con Mary, che gli impedisce di distinguere con serenità ciò che egli vuole veramente. |
Nella prima parte di questo capitolo continua la scia dolorosa di quello che Sh ha scoperto riguardo a Victor e, se la sofferenza in lui sembra essere rientrata in una dimensione più controllabile, più nascosta, ora, però, la tensione è ancora più palpabile perché ci fai entrare nel vivo di una gara ma, soprattutto, di un duello tra Sh e Jim. Lo scontro è combattuto da parte di Moriarty, senza esclusione di colpi, mirando là dove il cuore ha le sue cose più preziose. Infatti metti bene in rilievo che Sh è davvero innamorato di Victor e cerca, in tutti i modi, di difenderlo dall’essere gettato nell’abisso della vergogna con la pubblicazione di immagini troppo imbarazzanti anche per la sua professione. |
In genere non commento le parti a rating rosso, perché non c'è poi molto da analizzare, ma due parole voglio comunque dirle perché il capitolo è molto articolato. Avevo già visto le foto della discoteca e lo trovavo comunque molto interessante, ma devo ammettere che tutte le volte che c'è Sherlock che deve andare in un posto del genere sono sempre un po' divisa (la stessa cosa vale per "The sign of three" e non soltanto per le fan fiction). Da una parte c'è interesse, perché in generale non è un luogo in cui associo Sherlock Holmes. Se è per via di un caso è un discorso, ma qui è proprio John a trascinarlo. Dall'altro rimango sempre un filo perplessa. Ad ogni modo, in questo caso specifico ci sono alcune scene davvero molto divertenti e alcune in cui ho rivisto un pizzico di Holmes. E mi ha fatto davvero piacere. Anzitutto, la scena mentre sono in coda è stata particolarmente apprezzata, mi piace sempre vederli gelosi e troppo orgogliosi per ammettere di esserlo. Ma devo dire che quel che mi è piaciuto di più è l'ammissione di Sherlock di non saper ballare. Già stonerebbe sullo Sherlock canonico, qui fa proprio ridere. Eppure, se si va a ben vedere, c'è un risvolto dolce-amaro in ciò che dice. Ha fatto, in un certo senso, del ballo una vera scienza. E qui ho rivisto l'Holmes che mi piace e che fino ad ora un po' mi era mancato nella tua storia. Il ballo è, in questo caso, la sua scienza della deduzione. Applica rigore, regole e matematica a quella che è una forma d'arte e la rende pura perfezione. Sherlock sa ballare, naturalmente. Ma lo fa seguendo degli schemi nei quali si imbriglia volutamente. Ci sta comodo, a seguire regole auto-imposte. Questa però è una discoteca, e lui non sa bene come fare. Non sono passi di tango, ma ognuno balla un po' come viene. Ho apprezzato l'imbarazzo, il rimanere zitto e John che quasi gli deve cavar fuori le parole a forza. Il non saper bene quello che deve fare. Lo sciogliersi grazie all'alcool è un cliché senza tempo, ma è anche vero che in questo caso è forse più un richiamo a The sign of three, anche se qui le conseguenze della sbronza sono diverse. |
Ho letto questo capitolo la settimana scorsa, appena pubblicato. Ma la storia mi sta mettendo parecchio in difficoltà e quindi avrò tipo cambiato e ricambiato idea tipo quattro o cinque volte a proposito del seguirla ancora o meno. Questo capitolo in particolare l'ho letto molte volte prima di decidermi una volta per tutte. Avevo anche pensato di smettere di seguirla perché non mi sembrava giusto lasciare delle critiche non positive. Ma poi mi sono detta che se lo facevo (e lo faccio) con certi particolari della serie, posso farlo anche in questo caso. E non mi pesa per niente. |
Holaaa :) Ma che bellezza di capitolo ci hai donato? Non me l'aspettavo, te lo giuro. Anche se avevi preannunciato qualcosina non ero psicologicamente pronta e mi hai colpita, centrata ed affondata direttamente! Quindi ti dico GRAZIE perché nel fandom mancano storie così, ed io ne ho davvero un grandissimo bisogno: tu mi hai dato e grazie al cielo mi darai ancora la mia dose necessaria di porn; perché che vita sarebbe, senza un po' di sano lemon? Un'esistenza tristissima.. ok, la smetto, perché sto delirando, ma ammetto di essere piacevolmente colpita da ciò che ho letto. È stato un capitolo perfetto dall'inizio alla fine, partendo dalla discoteca (e qui ho davvero rivisto un po' la mia ff, confermando la nostra complementarietà di pensiero soprattutto nella scelta del LONG ISLAND, e troppo divertente Sherlock che se ne esce dicendo: ma non è tè. SONO MORTA!), la scena nel guardaroba, la gara nel bere, il ballo super mega sexy. Mi piace tantissimo come hai sviluppato il tutto; quando ti leggo, penso sempre che rappresenti ciò che vorrei leggere. Non so se mi capisci; è un discorso magari stupido, ma non è facile catturarmi al 100 per cento. Tu ci riesci! A tal proposito, visto che hai scritto nelle note del compito di francese, sarei curiosa di sapere quanti anni hai, se non sono inopportuna! :) Tornando alla storia ho apprezzato questo tuo Sherlock scaltro e sicuro di sé per quanto riguarda l'effetto che fa su John; Dio!, uno Sherlock davvero sexy e li ho amati troppo insieme. Della serie che se questo capitolo fosse stato anche solo una Oneshot a sé stante sarebbe stato perfetto lo stesso. Un'altra scena che mi ha fatta sinceramente schiantare è stata quella del taxi di ritorno, con Sherlock che mette subito le cose in chiaro con la tassista: se fossi stata in lei avrei allungato il tragitto di qualche km per godermi lo spettacolo, e non mi sarei fatta pagare. PAGATEMI IN NATURA, PLS! OK, lo sclero sta continuando, ma è colpa tua quindi ti devi prendere le tue responsabilità. Mia cara, che altro dirti? Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e non posso che rinnovarti come sempre i soliti complimenti che ti faccio. So che non mi deluderai e non provo fastidio alcuno nel vedere rimandare la questione Mary se il risultato è questo! A presto, un abbraccio :) |