Ned e Max respirano sadomasochismo, ma tu con le pugnalate al cuore non sei di meno. Il capitolo è iniziato e cielo e mare erano in tempesta (acqua e aria?? L’hai fatto apposta? È una coincidenza? Non so mai quanto a fondo devo leggere nel testo, con te), ma Ned e Max sembravano relativamente tranquilli. Si tengono per mano. Professano amore reciproco. Si scambiano anelli. Poteva essere tutto così BELLO, e invece no.
Max mi spara cose come «La tua esistenza è una gran cazzo di noia, ma credo che la tua eventuale non esistenza mi annoierebbe il doppio.» e «… il tempo era una cazzo di garanzia. Sapevo quanto veloce scorreva, sapevo quanto me ne restava. Lo potevo contare. Ma tu- Ned, tu… non so come fai ma lo cambi, il tempo. Giri l’angolo, e il tempo accelera. Sbuchi da dietro lo stipite di una porta con quella tua odiosa faccia del cazzo, e ogni cosa si ferma. Non ho ancora molto da vivere, ma se voglio fingere che il tempo possa in un qualche modo allungarsi d’almeno qualche altra ora, ti devo avere tra i coglioni.» E io mi sciolgo. CIOÈ queste dichiarazioni così?? Out of the blue? Clo??? Sono così pensate e profonde? Come può Ned vivere nella certezza che tutto quello che Max dice o fa sia… a caso? Che non abbia significato? Capisco la sua fatica e la sua stanchezza, dopo diec’anni, capisco che doveva andare così per la storia, ma fa male al cuore vederli così vicini a una sottospecie di accordo o quiete per vedersela strappare via da sotto il naso da un’audio di Lani.
Lani è una stronza. E una manipolatrice. E una brutta persona. Ma è geniale. Una parte (cattiva?) di me vorrebbe essere lei nella sua capacità di saper leggere le persone e rigirarmele tra le mani a mio piacimento con un messaggio vocale. Geniale, e tremenda e perfetta. E in tutto questo non ho la più pallida idea di come lei ragioni. Non scriverai mai uno spin off di come si sta nella sua testa, vero? Ci tiene davvero a non vedere Ned morto, e ha pensato che quel messaggio fosse l’unico modo per far sì che non andasse al matrimonio? O l’ha mandato per un altro motivo? Vuole solo creare caos?
…io non voglio credere che sia sincera al cento per cento, insomma. Perché voglio credere a Max e alla sua sincerità improvvisa e rassegnata. Ma con quella parte di prequel iniziale (mi odio e ti odio, sappilo), dei piccoli dubbi mi vengono. Perché Max è vendicativo e rancoroso, e ha promesso di distruggere la vita a Ned, e tutto quello che Lani ha detto potrebbe essere vero, anche se non credo che lo sia. O meglio: è una verità distorta, con giusto qualche dettaglio che lei piega affinché il messaggio abbia l’esito sperato (quale esito? BOH).
Con i graffiti sui muri della Halley penso che Max abbia toccato un fondo dentro di sé. Ed è bello che però ad essere descritto sia quello di Ned. Ed è bello anche che siano così diversi nel modo di pensare e nel modo di reagire alle cose, nei discorsi che fanno e nelle frasi che usano e nel modo in cui le interpretano - ma questo te l’ho già detto mille volte. Ned qui mi fa quasi compassione. Cioè okay che è pirla, okay che se le tira addosso, però forse non se le merita tutte. Forse ha ragione a dire che è perseguitato dalla sfiga e che l’universo ce l’ha con lui. Di tutte le volte che ha combinato casini, la Mcnutts che lo licenzia ora? A quella donna la sua scuola piace troppo. Non è neanche completamente colpa di Ned, questa volta.

Mi piace tantissimo quando li fai soffrire così. Voglio i miei due bambini felici.

Ps: Se i Castaneda vedono il murales, io rido.
Ps2: So di non aver amato Tobias quanto si merita, ma è davvero un ragazzo d’oro. E sono felice che ci sia per Ned. E gli voglio bene.
Ps3: Max che piange no. NO. Fai qualcosa perché N O.

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Ciao, non mi sono affatto sbagliata quando ho detto che questo capitolo era una luce in fondo al tunnel di settimane apocalittiche. Quando sono arrivata all'ultima parola ero così piena di soddisfazione che sorridevo tra la commozione.
C'è qualcosa che accomuna questi ultimi capitoli "Wingfoot il veggente" , "Acquazzone primaverile" e "Love hurts" e questo qualcosa è per me l'eleganza. mi ha affascinato come hai descritto la sofferenza di Ned che crede di aver visto Max morire, così in punta di piedi come se non avesse il diritto di starci male, il loro modo di avvicinarsi e baciarsi e un pò riscoprirsi in maniera tutto sommato dolce, il modo in cui Ned si espone ammettendo i suoi sentimenti e allo stesso tempo dicendo basta a questa assurdità del matrimonio. L'eleganza nella scrittura non deriva per me dall'assenza di parolacce o dalla mancata violenza ma sta tutta nella capacità di descrivere in maniera verosimile sentimenti che tutti provano e se mentre leggi gli occhi ti si inumidiscono un poco ... bè c'è poco da aggiungere.
Ho scritto che quest'ultimo capitolo mi ha soddisfatto ed è vero, ma ovviamente quel sentore di "non ci sto capendo un cazzo" non mi ha abbandonato!!!! in particolare mi piacerebbe sapere il vero motivo che sta dietro alla bastardata di Max: semplice vendetta per non essere stato creduto (ma davvero non può biasimare Ned per questo)? un ultimo tentativo disperato per ricattarlo e farlo partecipare al matrimonio? Conoscere l'intenzione dietro questa azione mi piacerebbe un sacco e spero lo si capirà dai prossimi capitoli.
Inoltre se non ho capito male Ned a fine capitolo ha avuto una sorta di epifania guardando la foto sulla libreria degli Alston, ha riconosciuto qualcuno? si è accesa una lampadina? è completamente impazzito?
Inoltre Lani sa veramente troppe cose, è inquietante e assolutamente affascinante come personaggio e le teorie si sprecano attorno a lei e a Javi. Non offenderti ma davvero non vedo l'ora che questa storia finisca perché Denied a mio avviso va letto un capitolo dietro l'altro e sarà bellissimo ripercorrerlo alla luce del finale che spiegherà gli eventi passati, sinceramente non vedo l'ora!

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Già il titolo del capitolo non prometteva bene, anche Ned era strano mentre andava da Max, e continuava sempre a pensare al telefono… poi si è capito perché…
Che dire, mi hai distrutta.
Forse sono troppo ottimista, ingenua o illusa, ma voglio credere in Max. Non posso pensare che Lani abbia ragione.
Max mi è sembrato la personificazione della storia di chi grida al lupo: a forza di mentire, quando poi dice la verità non gli crede nessuno.
Lui si è sentito ferito per l’ennesima volta e si è vendicato alla vecchia maniera… mentre faceva quel murale si sarà fermato un attimo a pensare alle conseguenze serie che avrebbe avuto non solo per Ned ma anche per lui?
La prima parte del capitolo è tanto bella quanto straziante, la seconda decisamente triste e confusa… cos’è successo a Ned quando si è ubriacato, se ne è andato in giro per la città delirando fino a che non è capitato a casa di Kirk e Mackenzie? (quindi Max pur di non dare spiegazioni si è fatto picchiare e poi è scappato… sono senza parole…) Chi è che continua a chiamarlo, solo zio Cole, Tobias, o anche qualcun altro? perché non guarda quel maledetto telefono!? E perché è rimasto tanto sconvolto dal vedere Javi in quella foto? (su quest’ultima cosa ho un’ipotesi…)
Sei bravissima, ma ti prego dimmi che posso ancora sperare nel lieto fine…
(Recensione modificata il 24/11/2018 - 11:31 pm)

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Sono tre secoli che non lascio un commento, e mi ero pure ripromessa di recensire lo scorso capitolo perché l'avevo amato tantissimo, ma la vita/l'università esistono e niente. Quindi diciamo che questa recensione sarà l'unione di un po' di deliri vari senza soffermarsi solo su questo capitolo in particolare, donna avvisata. 
Ordunque. Ricapitolando: Ned e Max hanno scampato di nuovo morte certa, solo con qualche superficiale ferita... Max non sarà il classico Principe Azzurro che cavalca bianchi stalloni (? o forse sì), ma la salva sempre la cara dura pelle di Ned come il migliore degli (anti)Eroi. Mi è piacuto tantissimo questo parallelismo fra Nike e Denied, la morte derisa fino all'ultimo, seguita dal diluvio universale e questi due in qualche stanza dimenticata da tutti e tutto, soli ma l'uno con l'altro. Penso di aver aspettato questa scena da sempre, da quando Max si è rilevato il bulletto sotto il cappuccio con un interesse per lo sfigato Ned, e quindi parliamo di anni. Queste sono le vere soddisfazioni. E' durato un attimo, l'arco di un capitolo (e mezzo), ma è stato bello. Bellissimo. Fateli parlare per altri due secoli e mezzo. 
Secondo me è il rischiare la pelle che fa aprire Max e lo fa parlare. La sua apertura, la sua maschera frantumata per lasciare spazio a più onestà sia verbale che fisica/espressiva è proprio il risultato palese di un gran cagotto. Sì, la sua vita rischia di finire a breve e non ha senso alcuno andare contro Ned - e lo conferma in questo capitolo a parole - perché ha decisamente sfide peggiori da affrontare, e poi sotto sotto lo sappiamo che ci tiene a lui (nel suo modo distorto di tenere alla gente). Mi era piaciuta tantissimo questa strana, naturale complicità con cui lui e Ned parlano (un po' mi fa pensare a quel capitolo della Felix Felicis in Harry Potter in cui Harry sa che se dirà alcune cose, farà alcune cose, tutto si svolgerà come di dovere - solo che Harry qui è Ned che lascia che Max parli), perché è quasi impossibile da trovare fra questi due eppure funziona... funzionano, se lasciano andare alcune delle loro peggiori caratteristiche... se, semplicemente, si lasciano andare, e accolgono l'altro naturalmente. Le battute, lo sfottò, il discorso sugli ex - ma quanto è bello lo scorso capitolo? La bigamia di Max?? Lo sapevo che non era il tipo da flirt improvvisi, come Ned, ma allo stesso tempo un po' ti fa pensare al peso che gli ex hanno sulla sua vita. Perché sono entrambi ferite indelebili nel suo animo, soprattutto per una persona rancorosa come Max (va beh, Ivanov poi è un gran bel pezzo di merd, ma anche Ned l'ha lasciato a pezzi a suo modo).... ti fa quasi sperare per qualcosa di migliore per Max, perché per tutte le scelte sbagliate che può aver fatto, tutti meritano una felicità sincera, una relazione reale che guarisca invece di ferire. 
Certo che Javi potrebbe fare l'indovino e smetterla di fare il criminale di professione. Tanto legge il futuro e il passato con precisione sibillina. Denied. Denied dalla vita stessa, Maximilian Dale, denied da se stesso, precluso da mille opportunità a causa di una vena infinita di negatività, profonda nella sua anima come una vena d'oro nel fianco di una montagna. Denied, anche quando è lui stesso a scrivere quelle parole su un armadietto sporco. E' vero che l'acqua e l'aria sono inconciliabili, a loro modo due mondi diversi, due specchi azzurri contrapposti, e questi due sono destinati a scontrarsi e a cozzare, come burrasca e tempesta... però nessuno scontro è stato peggiore di quello che c'è stato in questo capitolo, a mio avviso. Perché fa più male quando pensi che ci sai una vera speranza di miglioramento. E' come un ultimo Denied buttato in faccia, acqua gelida sulla faccia di Max. E allora non resta altro che la vendetta di un cuore in pezzi, ancora una volta, per trascinare Ned nello stesso fango in cui Max si trova.
La cosa più buffa, bella e terribile al tempo stesso è che non penso Max sia mai stato così sincero con Ned prima d'ora. Così schietto, così aperto. Uno specchio d'acqua senza onde, limpido. Perché non ha tempo né spazio, non ha tempo per i suoi soliti meccanismi folli e frustanti, e non ha più senso opporsi a una forza (Ned) tanto grande e potente quanto la sua cocciutaggine. Sono due muli, questi due. Testardi. Max non ha tempo (e voglia, secondo me) di tenere Ned lontano, dopo aver rischiato la vita ancora una volta, non è giusto forse approfittare del calore di una mano contro la sua, e di un'onestà che ha sempre rifuggito prima d'ora? Max è uman(issim)o nella sua scelta palese di riavvicinarsi a Ned, anche se solo per pochi giorni prima di morte certa. Lo avvolgerei in una copertina di Linus. Dategli un po' di gioia, al mio povero figlio. 
E.... ed è terribile perché Ned e Max vogliono la stessa cosa, su quel molo, secondo me: una ragione per stringere la mano dell'altro (cue to: violini e musica strappalacrime per le mie sdolcinerie). Nel senso: Ned vuole una ragione per rimanere coinvolto in quel casino e Max cerca un'onestà che prima d'ora ha sempre ignorato, un momento di pace prima della tempesta. Ma la verità è che niente di tutto ciò è abbastanza quando il dubbio si insinua fra loro, perché - perché Ned è stanco marcio. Ned è stanco di una caterva di esperienze ultraterrene che non sa catalogare, di un unico sentimento che non fa altro che crescere nonostante tutto, e delle bugie dette, e della morte dietro l'angolo, è stanco di un sentimento che non è mai stato completamente cancellato nonostante il tempo e gli anni fra loro, e che sembra non avere nessuna vera evoluzione; è stanco semplicemente di Sentire, secondo me, con un'intensità a cui non è solito, perché nonostante le mille esperienze, Max riesce ad affondare nella sua carne, come inchiostro rimane sottopelle, e non c'è modo di cancellarlo, anche quando sarebbe più giusto farlo? più sano. Ned è sul punto di crollare, in una maniera che non è da lui, ma quel murales e il licenziamento sono le ultime goccie - per lui, essere un insegnante è pur sempre importantissimo, una priorità. E Lani, mefitica Lani, installa quel dubbio nel momento più perfetto. 
E' un dubbio che io nemmeno mi pongo, perché alla fine non importa esattamente cosa ci sia fra Javi e Max riguardo ciò che c'è fra Ned e Max, personalmente. Non penso che siano su piani uguali, o in parti uguali dellla mente di Max, ma due entità diverse, quindi la domanda non si pone. ma per Ned è ciò che lo spinge finalmente a staccare la spina. Se solo... l'avesse fatto prima? Perché non puoi farmi questo, Ned, ora che finalmente Max è veramente onesto. Ora che Max parla di sua sponte - che ammette che odierebbe di più una vita senza Ned che avere Ned nella sua vita (mai fu fatta confessione d'amore migliore, imo... ODI ET AMO, Ned, non hai imparato niente dalla vita). E' già troppo tardi quando gli dice "mi piaci", perché non vale dopo quel messaggio vocale, ma almeno il figlio c'ha provato. Fa proprio male vedere quel tipo di sofferenza sul viso di Max adesso, è tipo l'ultima beffa che la vita poteva tirargli contro. (Infatti non mi sorprende nemmeno la sua vendetta, perché quest'ultimo Denied è un cazzotto in piene palle). Ci credo che Max sia convinto di avere la sfiga alle calcagne, non ha un momento di respiro... ma non ce la faccio ad odiare Ned, perché anche lui ha ragione; sente troppo per Max, ci tiene troppo per essere usato, per essere una pedina in questi giochi. Hanno ragione e torto entrambi, e secondo me questo punto di rottura era necessario. Terribile ma necessario per le ultime scene future.
Ma tornando un'ultima volta a Max e alla sua onestà. Ho amato il discorso che ha fatto sul potere, sul liceo, è finalmente capace di parlarne, di mostrare la sua visione a Ned. Ha senso con tutto ciò che fa e cerca di essere, non gli piacciono i pappamolle, non gli piace essere debole, avere punti d'appiglio per una qualsiasi debolezza - ed è come avevamo discusso a un certo punto della nostra vita, non so dove non so quando, ma è la forza di Ned a creare questa attrazione per lui, la capacità di resistere agli aguzzini con un sorriso in faccia (un altro Ivanov, aiuto hahah) che scuote Max, perché Ned è più forte di lui - che poi, è sempre la solita vecchia storia. Max si fortifica fisicamente, ama avere quel tipo di potere, anche perché in realtà SENTE troppo, è lui quello con i sentimenti calpestati il più delle volte, e mente per fuggire alla verità di una profondità d'animo grande quanto l'oceano. Mille cose turbinano nelle acque scure e profonde di Max, e sedimentano per anni. E Ned, Ned in confronto è come il vento, nel senso che è più volubile ma meno malleabile, è lui stesso a trascinare gli altri, più che ad essere piegato da qualcuno. Il conflitto è intestino in essi. Ma è liberatorio sentirlo a parole sue, di Max, questo conflitto, questo desiderio di avere il potere alla fine per difendere se stesso da ulteriori ferite, per prevenire tagli che saranno troppo profondi per rimarginare. 
Quello che sfugge ancora a Ned è proprio questa profondità di Max, secondo me. In parte perché è troppo coinvolto per essere oggettivo, ma non riesce a discernere che non è solo lui a rimanerci di merda a fine di quella scena, e quel singhiozzo significa davvero tanto, così come tutte le parole che Max ha detto negli ultimi giorni. Finchè non riusciranno a capire quanto in realtà siano innamorati l'uno dell'altro (se si può chiamare amore, buh), non riusciranno veramente a raggiungere qualcosa d'armonioso insieme. In realtà ce la possono fare, secondo me questo capitolo e lo scorso sono una prova di quanto possano raggiungere semplicemente parlando, ma devono farlo senza che Lani incasini tutto haha. Cioè, Max deve parlare così che Ned possa capire, e poi Ned deve agire così che Max possa capire, perché per Max le parole sono un po' relative. Lo si conquista giorno dopo giorno, stando accanto a lui almeno per tre anni.
Che comunque. Ne aveva fatti, passi da gigante, da quella scena con Jo a quella scena sul molo. Non può piovere per sempre allagando la città di lacrime - insomma, diamo a Massimiliano ciò che è di Massimiliano. cioè la possibilità di crescere psicologicamente, amare ed essere amato. E diamo a Ned ciò che è di Ned (un cazzo): la sanità mentale e il cuore di Maximilan Dale.


 
(Recensione modificata il 23/11/2018 - 06:06 pm)

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Salve..eccomi di nuovo qua.. Nuovo capitolo, nuove emozioni. Dimmi la verità tu lo odi Max? Io capisco che è parecvhio stronzo, ma il ragazzo non lo fa apposta. Il fanciullo deve proteggere il suo cuoricino. Per davvero, Max mi fa pena.appena riesce a fare pace 5 minuti con il suo cervello vede il suo mondo sgretolarsi davanti agli occhi. Io lo so, tutto ciò che ha detto Lani è una menzogna. Le opzioni sono due o mente sapendo di mentire o è accaduto quello che non pensava sarebbe mai potuto accadere: max c'è cascato di nuovo.
La storia che si è affezionata a lui ovviamente è fuori da ogni possibilità, anche se dai, non si può resistere a Ned.
Tornando ai due ragazzi. Mi si è spezzato il cuore. Mentre Ned sbraitava una "romanticissima" dichiarazione d'amore, Max tratteneva le lacrime. Ned si preoccupava tanto del suo dolore, ma Max?perché non riesce mai a capirlo, perché recepisce solo ciò che vuole? Il singhiozzo portato dal vento, vuoi farmi piangere?
Andiamo avanti. Max da sfogo al suo lato artistico, come la prenderanno i Castaneda? Scopriranno la vera identità di kirk? Ma non è che per caso Kirk e Zi nascondono javi a casa loro? Aaaaaaah quante domande..ho bisogno di sapereee..
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Grazie per aver creato tutto ciò :)

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Io lo sapevo che sarebbe stato un capitolo omicida ma non pensavo COSÌ tanto. Che grandissimo casino, davvero. Si parte bene, mano nella mano, scleri di Ned e NON SOLO, loro che parlano ancora civilmente -danoncredere- e poi arrivi tu e prendi a sprangate in faccia tutti :) La registrazione di Lani mi ha distrutto, mentre leggevo stavo tipo morendo dentro MA so che comunque è una manipolatrice con i controfiocchi; in più la reazione di Max: una mezza confessione, la scuola vandalizzata... Dai, ho le dita incrociate (per non dire t u t t o) e spero in un qualche chiarimento nel prossimo capitolo. Mi hai fatto veramente stare male in questo capitolo, quindi wow complimenti, sul serio. *lancia medaglie* Ah, non preoccuparti, rispondi quando hai tempo ♡ Alla prossima!

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Non puoi aver sul serio interrotto il capitolo così!!! Povero Ned, che casino nella sua testa!! Partendo dal presupposto che mi stava x venire un infarto nel momento in cui ho letto che Max gli afferrava la mano, al "mi piaci Ned"... bum... elettroencefalogramma piatto. No, cioè, finalmente arriva una mezza confessione, e stiamo parlando di Max, che attendevo, bu, da una vita penso, e poi, la registrazione di Lani mi ha, come dire, leggermente spiazzato. Ma sarà veramente solo tutta una enorme bugia? Mhmm... qui c'è da non credere molto a ciò che sembra tanto palese... ad ogni modo, povero Ned, ci credo che è rimasto scioccato e deluso, è, ciliegina sulla torta, pure licenziato. Al peggio non c'è mai fine...

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(Una parte di me si sta chiedendo se sia grave il fatto che la reazione di Ned nel trovarsi di fronte Max vivo e vegeto sia pressapoco la stessa che ho avuto io quando è comparso a fine capitolo scorso sbattendo il povero Hasan fuori dal negozio) (Non che ci sia qualcosa che non va nella testa di Ned eh) (Però sai. È Ned) (Recentemente poi sembra anche che non sia vuota e contenga un cervello funzionante) (Siamo finiti in una realtà alternativa senza che io me ne accorgessi?)
Voglio tipo
Mille capitoli come questo.
L’ho letto tre volte e non ne ho abbastanza.
E mi sento una merda nello scrivere questa cosa perché so di star annullando e invalidando tutto il resto della trama e della storia e dei personaggi che hai scritto accanto a Ned e Max a favore della "storia d'amore romantica", ma io con i capitoli come questo piango. Per me loro qui da soli che si parlano e si tirano pugni e si parlano e poi limonano pure va beh la ciliegina sulla torta è tipo il cuore di tutto. E lo è proprio perché contestualizzato in tutto il resto, in tutti quegli altri capitoli dove soffrivano e si tenevano a distanza e non riuscivano a comunicare l'uno con l'altro. Ogni volta che sono onesti e dicono quello che pensano è bellissimo. E c’è una leggerezza qui e una tenerezza in certi momenti che nonostante sia piccola e contenuta è amplificata al massimo perché sono loro, che finalmente non si urlano addosso dopo venti capitoli (cioè Ned che si impegna a parlare in maniera carina per non irritare Max?? Max che r i d e?). Sembra un po’ un capitolo che potrebbe essere estratto da Nike, prima che si facessero del male e che passassero e vivessero diec’anni - se non fosse per Diego che viene a bussare alla porta e a rompere le uova nel paniere.
L’ho già detto che voglio piangere?
E al contempo. Loro sono bellissimi e io li adoro ma voglio di più perché come fanno ad essere così belli ed insieme a non essersi ancora detti un centesimo di quello che pensano e sono? Lo so che sono ripetitiva. So anche che intenzionalmente tu li hai scritti così. Ma come diamine fanno Ned e Max a non conoscersi, dopo tutto il tempo che hanno passato l’uno con l’altro? Come fanno a non sapere leggere l’uno nelle parole dell’altro? Come può Ned non vedere il mondo che c’è in “«… saresti potuto morire, là dentro»” - e viceversa? E come può Max essere capace solo di dire tutte le parole sbagliate e le frasi al contrario di come andrebbero dette?
Loro mi hanno fatto rammollire e adesso io voglio l’happy ending, ma ho paura che il tuo ultimo capitolo sarà un’enorme e letale e straziante esplosione con Scott in lontananza che ride e beve birra seduto su una sdraio da giardino. Voglio l’happy ending, e al contempo temo che non potrebbero sopravvivere senza scannarsi per un motivo o per l’altro. Le loro contraddizioni si riversano su di me, e i tag su ao3 che ti spoilerano metà della storia non mi sono mai mancati più di adesso.
Però grazie. Perché questo capitolo è una boccata d'aria (prima dell'apocalisse?) ed è dolcissimo e Max ha imposto dato un'appuntamento a Ned ed è il gatto mal cresciuto con gli occhioni blu più bello che ci sia.
(Javi è VIVOO ♥ Meno male. Ho paura di te e dei tuoi plot twist. Ho l’ansia perenne. Tipo che ora temo che sia sfigurato a vita o che gli manchi un braccio ma va beh, per lo meno è vivo. Per ora.)

Quindi…. A quando le nozze?

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Adoro quando scrivi di Max e Javi che parlano. Tipo di qualsiasi cosa. Potrebbero discutere di asparagi o di immortalità dell’anima e riuscirebbero a risultare ugualmente interessanti (erano interessanti anche quando litigavano nel capannone e la parte di conversazione di Javi era tutta un mugugno, fai te). Sono bellissimi e basta. E mi piace tantissimo come Javi “tenga testa” a Max (ma con dolcezza? Non per tenergli testa, solo per parlarci?) e sappia rapportarcisi. Sappia farsi fare domande di astrologia quando cinque minuti prima Max gli stava tirando cacca per il fatto stesso di aver iniziato a parlarne. (Che poi. Ma quanti argomenti conosci a fondo? Cioè io ogni tanto mi perdo via quando uno dei tuoi personaggi parla di armi, o di cose latine o di bombolette spray o cose che ora mi sfuggono; la mia testa pensa proprio “Ah sì, okay, quello è fissato con x, okay, tutto bene. E poi mi rendo conto che tutte quelle cose tu ce le hai in testa? Che sì, certo, c’è Google, ma che tu le devi conoscere per poterne scrivere? Mi sento tipo a metà tra la voglia di sotterrarmi nella mia ignoranza e quella di innalzarti un’altarino - se non fa troppo internet di diec’anni fa. Son vecchia.)
In tutto questo, a cui spero tu troverai un senso e un filo logico, io temo un po’ per Javi. Tu dicevi che non sapevi se sarebbe stato un personaggio che (mi) sarebbe piaciuto, e io gli voglio un bene infinito e incondizionato, e ora ho paura che faccia qualcosa di orribile tipo il bagno nel sangue dei bambini che ha ucciso. (E al contempo sto pregando che Javi non sia morto. Please don’t be dead.) (Il tatuaggio è comparso finalmente ♥ e io che ancora pensavo che Max fosse disposto ad esprimere i suoi sentimenti in maniera ovvia e plateale. Mi rido dietro da sola. Illusa.)
Da lettrice, mi odio un po’ per come quella prima parte di capitolo mi sia rimasta in testa e abbia completamente soppiantato tutta la parte del presente, ma Max e Javi sono i miei bambini, e tutti gli altri finiscono in fondo alla recensione.
Zio Cole è tanto dolce e tanto caro e tanto rassicurante. Avresti dovuto chiamare questo capitolo “Zio Cole il Saggio”, si merita riconoscimento e ha la sapienza mistica dalla sua parte.
Per la Mcnutts mi dispiace un po’. Che tenga davvero ai suoi studenti o solo all’immagine della scuola, quello lo sai solo tu, però non si meritava di essere l’ennesima persona che finisce nella rete cosmica dei Casini di Ned (e non capisco perché non l’abbia ancora licenziato e cacciato dalla sua vita) (io l’avrei fatto) (scusa Ned, tvb).
E il povero Hasan! Mi ero dimenticata della sua esistenza e ora mi sento in colpa. Si merita uno spin off/telenovela a parte.
Scott è pirla punto (scusa Scott voglio bene anche a te) (ma tu vuoi più bene ai soldi, quindi).
E, detto in maniera orribile, tutto questo tema dell'acqua è davvero bello da leggere.

(Posso chiederti quanto di Denied -o di un “dopo”- avevi in testa quando hai scritto Nike?)

Ciao, non so bene come iniziare quindi partiamo con le cose semplici: seguo questa storia da una vita ma non l'ho mai recensita. Perché sono stupida, fondamentalmente. In realtà una volta finita la prima parte avevo abbandonato tutto nelle storie da ricordare e arrivederci. Certo, prima mi ero disperata per la separazione senza chiarimento alcuno di Ned e Max, eh. Poi un giorno mi è venuta voglia di rileggerla e BOOM ho scoperto il seguito. Pianti e scleri vari dopo, ho letto anche questa e ora sono qua. Quello che mi piace veramente è il fatto che tu riesca, tramite il pov di Ned, a far conciliare la parte seria e la parte comico/demenziale. Com'è che rido di una situazione in cui potrebbero morire tutti tipo adesso? Ecco, non so se mi spiego. Questo lo si notava nella prima parte ma soprattutto in questa. La situazione che hai creato è complicata, davvero, e devo dire che non ci capivo proprio un tubo all'inizio. Ultimamente grazie anche al pov di Max sto cominciando a collegare un po' di cose. Inutile(?) dire quanto mi piaccia il tuo modo di scrivere. I pensieri di Ned, le situazioni, tutto. Sei bravissima, riesci a rendere reali i personaggi. Me li immagino benissimo, sai? Ned è proprio un cazzone, ma come si fa a non amarlo? Ha una forza di volontà non da poco, è un narcisista come mai ne ho visti e fa una stronzata dopo l'altra. Io non ce la faccio. Max, poi. Un grande, davvero. Prende a calci Ned quando può e con fatica si trattiene dal farlo quando non può. Ma in fondo ancora non riesce a lasciarlo andare. Si nota poco ma si nota. In questo capitolo appende praticamente i manifesti ma, sinceramente, non aspettavo altro. Ehe. Sono veramente felice del fatto che siano riusciti a parlare in modo civile per più di due secondi. Non posso non dire che tutta questa tranquillità mi faccia strano, in confronto ai casini epocali degli altri capitoli. Mi aspetto un brusco risveglio nel prossimo, giusto perchè sono una persona pessimista E cancro. Sì, mi unisco ai fan di Javi e del suo discorsetto sui segni zodiacali. Davvero illuminante. Adesso posso vantarmi del mio particolare feeling con Max?? *si guarda intorno speranzosa* Ok, no... Lani mi fa paura. No, davvero, è come una tigre o una pantera o *inserisci felino*, non sai se contemplarne la bellezza o cominciare a scappare per salvare almeno le chiappe. Spero comunque di saperne di più su di lei nel prossimi capitoli. Grazie per questa storia, really. Giulia. P.s. Ma è morto quel frigorifero di Shane?

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Ciao.. Allora.. Non sono brava a commentare.. Perché c'è tanto da dire e purtroppo non riesco a esprimere il marasma di sentimenti contrastanti che mi fa provare ogni tuo singolo capitolo. Io adoro Max, da sempre. Auguro a lui a Ned una vita pacifica ma ho come l'impressione che se mancassero casini e complicanze questi due finirebbero per allontanarsi. Sono due anime complicate, due cretini e testardi che non riescono a lasciarsi andare per davvero.
Devo dirtelo, sei brava, estremamente brava a descrivere le sensazioni di Ned. Io quegli occhi li vedo, li contemplo con lui. Non oso immaginare cosa accadrà ora. Sono varie le possibilità, una più succulenta dell'altra. Sono curiosa di leggere cosa hai progettato per torturare questi due.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Grazie per la tua scrittura, per le idee che hai, per come sviluppi la storia evitanto le cose sciocche e scontate. È un piacere leggere e restare sorpresa per come si evolvono le situazioni.
Un bacione

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Tu non sai quanto ho amato questo capitolo!! al momento è il mio preferito! Max che inizia a parlare, a spiegarsi, quasi non ci speravo più! Non credevo si sarebbero scoperte tante cose in un solo capitolo, e Ned e Max insieme, seduti sullo stesso divano, che hanno una conversazione quasi “tranquilla”, che ridono, che si baciano, o almeno ci provano, sono bellissimi <3 <3 ovviamente doveva arrivare Diego a rovinare tutto…
Finalmente mi si è chiarito un dubbio, da quella conversazione ascoltata da Ned sulla spiaggia di Miami: Max parlava con Javi e diceva che c’era qualcosa che “lei” non doveva scoprire, io mi ero sempre chiesta se stessero parlando di Lani, e in quel caso come poteva esserci qualcosa che lei non sapeva, voglio dire, non mi sembra il tipo di persona alla quale è facile nascondere qualcosa… avevo sempre pensato che fossero d’accordo, che Lani, Max e Javi avessero un loro piano, e invece…
Però come ha fatto Lani a ripetere a Ned la sua conversazione con Max parola per parola se non stava ascoltando? Se ha messo il telefono di Max sotto controllo come aveva detto, saprà anche cosa sta combinando con Javi…
Non vedo l’ora di leggere il prossimo!! A presto ^^

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Oddio finalmente questi due che parlano! E per un intero capitolo per giunta! Che stregoneria è mai questa?? Aldilà del fatto che sono felicissima che abbiano avuto una conversazione più o meno tranquilla e civile, la cosa che mi ha fatto più piacere è stata (almeno nella seconda parte) la leggerezza della conversazione, il loro ricordare il passato senza scannarsi, ridacchiare sotto i baffi per qualche battuta, parlare delle loro esperienze amorose/sessuali, cioè la normalità tipo. Spensieratezza. Non avrei mai creduto di poterli vedere parlare così, come dei vecchi amici tipo, una volta tanto; cioè io ormai avevo perso totalmente le speranze di vedere un loro confronto "tranquillo"; in realtà non importa che non abbiano parlato molto della situazione schifosa in cui si trovano o della loro situazine tipo come coppia(???): è stato così bello vederli per un momento fare una conversazione NORMALE,cioè due vecchie fiamme che si rincontrano dopo tanti anni e scherzano prendendosi bonariamente in giro sulle esperienze passate e presenti. GRAZIE. Solo questo capitolo mi ha ripagata dlle sofferenze patite nei passati capitoli. E poi mi è piciuto tantissimo il modo in cui Ned si approccia a Max per farlo parlare,cercando di non aggredirlo e pesando bene le parole perchè ormai lo conosce abbastaza bene da sapere che così facendo avrebe ottenuto solo una ennesima chiusura a riccio; e con quanto abbandono e accondiscendenza Max si piega a rispondere alle domande d Ned!! Cioè cose dell'altro mondo davvero. Siamo forse finiti in un'altra dimensione? Se  così fosse questa dimensione mi piace molto. E max che, non solo si fa biaciare e toccare senza rompere ossa nel mentre, ma che addirittura dice  a Ned che gli deve parlare,cioè PARLARE, e gli da pure apputamento per vedersi!! Chi sei tu e cosa ne hai fatto di Maximilian Dale?? La verità e che non mi sono ancora ripresa bene da questo cambio d'atteggimento repentino (non si vede che sto sclerando vero? xD), ma comunque sono più che contenta della situazione (se non si fosse notato). Sono due orsetti del cuore punto (almeno fino alla prossima agressione verbale e/o fisica. Adesso sono in brodo di giuggiole).
Per fortuna anche Javi sta bene e quindi nessuno ci è rimasto secco in quell'esplosione (per un qualche miracolo celeste) e quindi siamo contenti. Beh ovviamente escludendo il parentado di Lani. E vabbè. Io purtroppo non ho avuto modo di recensire la volta scorsa ma voglio assolutamente dire che Javi è il mio guru incontrastato, maestro di vita proprio; voglio Javi nella mia vita che mi dispensi certe perle di saggezza, davvero. Il punto è che anche io come Ned sono gemelli, con stessa decade e tutto, abbiamo proprio pochi giorni di distanza. La scoperta di questa cosa ,al tempo, mi fece familiarizzare con Ned ancora di più, tipo come se avessi finalmente avuto una spiegazione plausibile sul perchè non potessi (e non possa neanche adesso) fare a meno di stare sempre dalla parte di Ned, qualsiaisi stupidaggine facesse (e faccia). Solidarietà di segno capisci? Per di più i gemelli sono due segni che vanno d'accordo anche tra di loro e quindi mi è stato subito chiara l'affinità (paolo fox chi?). Devo dire che io ci credo che il segno zodicale , ascendenti e pianeti abbiano un'infuenza,seppur minima , nella nostra vita, e per questo il discorso di Javi mi ha stregata. Mi ha aperto un mondo proprio. La mia reazione è stata tipo:" finalmente qulcuno che è riuscito a dare una spiegazione plausibile, pur dovendo tirare in ballo l'astrologia, sul perchè questi due siano così dannatamente incompatibili e respingenti tra di loro". Ci sta tutto cavolo. E' stata un spiegazione magistrale, con il giusto pathos, di quelle spiegazione che , man mano che leggi non puoi fare a meno di pensare "oddio è vero! Ci sta tutto!". Acqua e aria. Due elementi che non hanno niente in comune ma che se per sbaglio si incontrano possono generare solo tempreste distruttive. Nessuna via di mezzo. E' stato un discorso spettacolare, di quelli che andrai sicuramente a rileggere dieci volte, perchè la storia degli elementi è tutta una grande metafora ( una metafora vincente e applicabile di fatto) per spiegare in modo impeccabile questa inconciliabilità di temperamenti. Davvero ti faccio tutti i miei complimenti, tu e la tua scrittura non smettete mai di stupirmi. E comunque posso dire che Javi ci ha azzeccato in pieno anche praticamente. Javi-sensei insegnaci la vita.
(tranne quella criminale,di quella faccio volentieri a meno).
E comunque,in effetti, Max poteva essere solo cancro.Azzeccatissimo. Io nella mia testa avevo pensato potesse essere un pesci. Ma è proprio un cancro fatto e finito. ( a breve l'apertuna di una rubrica sui segni zodiacali xD)

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Ciao! Ci tengo a farti sapere che mi sta piacendo tantissimo come sta evolvendo la storia, all'inizio devo dire la verità quando Max inizia a comportarsi come un vero e proprio criminale ero un po' perplessa (anche se è sempre stato un teppistello non credevo potesse arrivare a tanto) ma pensandoci a fondo tutto quello che fa è assolutamente in linea con il suo personaggio e inoltre isaac è uno stronzo colossale che farebbe incazzare anche un santo ( non mi ha suscitato alcuna pena si meritava tutto quello che è successo). Max poi è un tipo molto rancoroso...in Nike non riuscivo mai a capirlo mi risultava sfuggevole e misterioso mentre adesso sto incominciando a conoscere meglio questa fantastica e problematicissima testa di cazzo patatosa, grazie anche alle parole di javi. Quei due insieme fanno scintille, adoro leggere di loro sono proprio anime gemelle. Javi ha carpito l'essenza di Max, mi ha proprio divertita vederlo analizzare psicologicamente Max tramite il suo segno zodiacale e il discorso che fa sul segno dell'acqua con il segno dell'aria è una descrizione perfetta della (non) relazione tra Max e Ned (che scommetto quindi sia dell'aria, forse gemelli visto che è bipolare?) e della loro (non) comunicazione, non fanno altro che scontrarsi e urlarsi contro ma non possono fare a meno l'uno dell'altro. Sono contenta che Max sia ancora vivo, spero lo stesso per javi...non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Alla prossima e grazie per aver partorito questo bellissimo seguito.
P.s che segno del fuoco è isaac?

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Devo dire che Javi in versione astrologo non me lo sarei mai aspettata XD ed è anche dannatamente bravo! Che Max avesse doti da veggente direi che è cosa risaputa ormai, l’unico che ancora non se ne rende conto è lui, ma anche Javi è incredibile: tra tutte le parole che esistono proprio Denied… che dire poi del suo discorso su acqua e aria: se non ricordo male Ned è aria, infatti il discorso non fa una piega.
Finalmente Ned ha fatto una cosa sensata facendo allontanare la sua famiglia…
Come Ned sono felicissima di sapere che Max sta bene, e spero che anche Javi sia sopravvissuto.
Ps anche io sono scorpione :)

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