Buonasera!
Ho ovviamente apprezzato tantissimo questo capitolo, penso che non ci sia nemmeno bisogno di dirlo...
Sherlock è stato dolcissimo ad impegnarsi tanto per confessare a John i suoi sentimenti con l’atmosfera giusta, immaginarlo spignattare con tanto di grembiule e magari sotto lo sguardo divertito di Beatrice è stato il massimo XD E ho ovviamente riconosciuto subito il titolo del fantomatico romanzo letto dal nostro ex soldato, i riferimenti sono sempre apprezzati.
La gelosia di John è stata molto tenera, da una parte mi è dispiaciuto che la cena sia andata a arsi benedire ma alla fine gli sforzi di Sherlock non sono stati affatto vani, anzi... come si può essere tanto gelosi l’uno dell’altro e avere ancora riserve, mi chiedo?
L’immagine che più mi è piaciuta, però, è stata quella con John che trova Sherlock impegnato a ballare da solo e si ferma a guardarlo, appoggiato allo stipite della porta, sorridendo quasi con un che di ebete. Se non è stato un chiarissimo segnale questo...
Insomma, alla fine il tanto atteso bacio è arrivato e non posso far altro che gioire per loro oltre che congratularmi come sempre con te, certo.
Inoltre, personalmente ho apprezzato molto il capitolo, forse sei un po’ troppo autocritica.
Alla prossima settimana!
Signorina Granger

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Dolcezzina, ti ho trovata subito stavolta *-*
E mi si è riempito il cuore di gioia
Per metà capitolo ero arrabbiatissima con John, preoccupata, tutto il pacchetto
Il titolo così romantico - che bella scelta, i Platters, adorabilmente retrò o evergreen, se preferisci - si sarebbe dunque rivelato fuorviante, e questo il capitolo più triste? no *^* Non ci fai le cose cattive!
Sherlock che cucina bene è un tuo must, e devo dire che è credibilissimo
Forse non è quel tipo di creativo, ma naturalmente tu a questi dettagli ci pensi, e la ricetta è di Angelo, quindi Sherlock diventa l'esecutore, parte che può fare egregiamente.
vedo la cura maniacale con la quale ha curato "l'esperimento" e senz'altro l'eleganza sobria della tavola. Che bello che non ci siano orrende decorazioni natalizie, è l'unica casa nella quale vorrei essere invitata durante le feste; certo Beatrice e Martha da sole sono un esercito, mi immagino una terrificante luminaria, pupazzetti a forma di renna/SantaKlaus/frosty/ElzadiFrozen... ah, no, lei no! mi sono confusa ;)
Devo dire che mi ci hai fatta cadere: la descrizione del nostro dottore era proprio quella di un appuntamento galante (credevo che vedesse una vecchia ex, infatti; non in modo romantico ma per non lasciarla sola etc.) chissà dove va la mia fantasia. Anzi, lo so. Mi immergo tanto nelle tue storie che lascio passare delle cose mie. Come la reazione a Sherlock che andava dalla mamma. Se io vedessi un uomo che amo più ben curato del solito, lo scenario peggiore si aprirebbe davanti ai miei occhi: Ex in lacrime che lo ha chiamato "perché sono rimasti tanto amici e ha bisogno di una spalla per piangere". la spalla potrei rompergliela io, per dire, così piange per un motivo. e perchè ti costringo a sentire tutto questo? perchè questa storia è intima, e mi spinge alla partecipazione. non lo avrei scritto ovunque, a chiunque
John, il profumo per impressionara la cognata non me lo aspettavo: il vero soldato deve puzzare! non te l'hanno insegnato? no? strano...
Comunque, dopo aver pensato con l'acqualina alla bocca alla lasagnetta e dolce al caffè, quando John ha equivocato ed è andato via mi ci sarei seduta io a piangere, ma per terra proprio
che dolore, lo sentivo con Sherlock, giuro, pensavo che per questo capitolo, nulla... solo lacrime
invece è successa una cosa bellissima: non solo si è chiarito, ma il professore dai riccioli stupendi si è fatto coraggio!
si, John ha chiesto di ballare, ed è stato tantissimo, ma il bacio oggi non me lo aspettavo
mi hai dato 10 minuti di serenità in una bruttissima giornata, sweety,
GRAZIE
come sempre sei un'oasi nel deserto, lo sai
tua, romantica, Setsy

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Ciao ^^
Mi sa che ho addosso la stessa espressione che Sherlock ha quando parla con John. No, davvero, a questa frase "...della musica perché quel Copricio, Dio, sei stupendo. * Voglio dire, il brano era stupendo".
Ho cominciato a sorridere come un'ebete. E Sherlock talmente sconvolto che non è neanche in grado di correggerlo è l'amore, tutta questa dolcezza fa bene al mio cuore.
Comunque sia, la prima parte l'ho apprezzata particolarmente. Mi è piaciuto come hai descritto del rapporto quasi viscerale tra Sherlock e il suo violino. E' stato piuttosto intenso e ben descritto, al punto che una cosa che agli occhi degli altri potrebbe apparire come strana, a me è risultata abbastanza normale. Poi si sa che Sherlock non è certamente un asso nell'instaurare relazioni con gli altri, nulla di strano che riversi tutto su un oggetto a cui tiene così tanto e per mezzo del quale produce la sua tanto amata musica.
Poi mi veniva da ridere al pensiero di un giovanissimo Sherlock che fa scappare via i suoi insegnanti, anche questo molto credibile ahahah.
Anche se, a quanto pare, fra tutti gli insegnanti ce n'è uno in grado di fargli venire i complessi esistenziali. Poor.
Adoro il continuo traballare di Sherlock. Un attimo prima di espone orse troppo e un attimo dopo, accorgendosene, cerca di tirarsi indietro, sapendo che ci ricascherà di nuovo.
Ovviamente ho adorato anche il dialogo tra lui e John. Entrambi insegnano, ma non esattamente per una sorta di vocazione o cose del genere. Hanno in comune più di quanto pensano u-u
L'apprezzamento di John finale <3 quest'uomo mi fa sciogliere, ecco.
Mi chiedo adesso cosa combineranno quei due o-o
Capitolo piacevolissimo, a presto! :*

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Ho letto questa storia tutta d'un fiato e posso dire con certezza che è una delle fan fiction più belle che abbia mai letto.
Da dove cominciare?
Adoro il fatto che tu abbia scelto di scrivere la storia dal punto di vista di Sherlock, perché è come se il lettore avesse una visione su un personaggio che è sempre risultato enigmatico come spettatore della serie televisiva. Sei stata abilissima a rendere Sherlock vero. Neppure una volta durante la lettura ho pensato che la storia fosse finta o poco in linea con l'idea che mi ero fatta di lui. L'ho trovata perfetta, sotto ogni punto di vista.
Non riesco neppure a dirti quando adori il tuo modo di scrivere, di scavare nel profondo delle emozioni, dando vita a due personaggi molto ben caratterizzati già dalle prime pagine.
Mi è piaciuto anche come sei riuscita a combinare elementi canonici alla tua fantasia, in un equilibrio perfettamente riuscito.
Sapere di essere arrivata in pari un po' mi intristisce, perché so che ora dovrò attendere come tutti gli altri!
Continuerò senza dubbio a seguirti, i miei più sinceri complimenti!

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Buonasera! Giungo finalmente a commentare, spero vivamente di non essere l’ultima.
Detto questo... Mr and Mrs Holmes, finalmente! Sono davvero carini, viene davvero da chiedersi come si siano mischiati i loro geni per dare vita a due elementi come Mycroft e Sherlock, per quanto possa amarli, certo.
Sherlock cocco di mamma è davvero dolcissimo - così come il fatto che in un momento di crisi interiore abbiancontattato i suoi genitori -, si vede lontano miglia che è il figlio prediletto... ma noi che lo amiamo follemente non possiamo certo biasimare i coniugi Holmes.
Mi fa piacere che Sherlock sia riuscito a parlare con i suoi genitori, ad esprimere quello che pensa di John e soprattutto quello che prova per lui, è senza dubbio un grande passo avanti... e la reazione dei suoi genitori è stata quanto più comprensiva potesse sperare, sono davvero delle brave persone.
Sono curiosa di vedere come potrà evolversi ulteriormente il rapporto tra Sherlock e John ora che il nostro chimico ha fatto definitivamente chiarezza con i suoi sentimenti e sta cominciando ad accettarli... alla prossima settimana, e complimenti come sempre per il capitolo.
Buona serata,
Signorina Granger

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Dolcezza, bentrovata con l'atteso capitolo! *.* stai bene ora, vero? Non mi sono preoccupata di non vederti perché so che prima dei 7 giorni tra i capitoli di solito usi il tempo per scrivere... uff, fammi sapere, mi raccomando.
Dunque: che polla che sono. Eurus... #^-^# dai, almeno non era Mycroft, sarei rimasta male di averlo escluso categoricamente.
Giuro che mai e poi mai avrei pensato ai signori Holmes, erano la penultima opzione per me. Poi mi sono anche chiesta perché - io rifletto sulle tue parole, sempre - e ho dovuto ammettere che è una cosa personale. Non lo farei mai io, e trovo assai pappamolla gli uomini adulti che parlano con "mammina". MA.
Sherlock è atipico in tutto: davanti a difficoltà emotive che ammazzerebbero chiunque regge perfettamente, invece arriva un problema normale - nella sua importanza massima; chi non si è mai innamorato? - e sente di essere un bambino.
Una persona intelligentissima, logica, fantastica (certo che lo è, non lo pensa mica solo John) e anche ricchissima dentro, ma senza la capacità di convivere con queste emozioni. E se in delle cose sei impreparato alla vita allora i genitori (ma per l'uomo è essenzialmente la madre, ovvio)sono la salvezza.
Te lo devo dire esplicitamente, con una visione un po' abusata ma totalmente veritiera, che ho gli occhi a cuore?
Perchè alla fine di tutto questo ragionamento, "Sherlock pulcino bagnato" è qui, e io ti amo
Perchè non è esagerato per essere certi che funzioni, è sviscerato - da se stesso, l'unica fonte affidabile se si tratta di scrutare nel palazzo mentale - lasciando quindi vedere tutto quello che lo fa tremare, fuori e dentro.
La tazza di tè confortante - perchè lo è - con i biscotti di cioccolato aumentano a dismisura la sua tenerezza, sembrano il suo salvagente del Titanic... certo quandi i tuoi sono aperti e tranquilli, non hanno certo idee omofobe, pare facile. Ma no, non lo è.
Non per loro, per lui. Deve far fluire frasi e sentimenti potentissimi, e si sa cosa succede, no?
bè, quello che accade avendo un pò di sensibilità: che quello che hai detto diventa vero. Ha forma, suono e peso. E come dice Culverton "non puoi mica rimangiarti una confessione"
Il bello è che pare non essere una certezza neppure per lui, ma che solo dicendolo riconosca che è vero, che ama John, che lo vorrebbe per se.
E non è egoismo, per niente, è desiderio d'amore.
Perché mi fai struggere tutta sulla tastiera, che dovrei invece scrivere? cattiva! ù__ù le mani mi servono!
Il rapporto cibo-amore della Violet (oddio, ma si chiama così? scusa!) lo capisco, pure io se qualcuno sta male rispondo: vuoi mangiare? che meccanismo primitivo...ma funziona
L'atmosfera di casa ha fatto bene al nostro piccolo Sherlock tormentato, e sono felice che tu abbia detto anche che è stato invitato dai suoi a riconsiderare il fratello in meglio, perchè vuole solo proteggerlo, non davvero trattarlo da stupido.
p.s mi sono scordata più volte la domanda: ma qui My è proprio ciccione? o è tanto per ricordarglielo? ^^
E grazie di stare colmando un poco la mia ignoranza musicale. Ho ascoltato con attenzione. Bellissimo, raffinato.. forse poco da biscotti, per quanto al primo ascolto nn sono autori facili. Era molto serio, ecco. Biscotti con Mozart? ;) con tantissime gocce di cioccolato?
Sul tuo stile e perfezione nel raccontare le emozioni ormai mi adagio come una certezza, come se potessi buttarmi da una finestra in fiamme senza guardare prima se sotto c'è il telo dei pompieri. Certo che sì.
baci al cioccolato, sweety e a prestissimo!
tua, Setsy

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Ciao!
Lo sapevo!
Quando sei nei guai, chiama mamma!
Lei fa i biscotti, io la torta di mele o al cioccolato e cocco, dipende da chi ha il problema, ma funziona sempre.
Meglio di una seduta dallo psicologo, anche per il nostro bruno genio inesperto.
Mi spiace per i tuoi travagli e sono contenta che tu stia meglio.
Non definire "inesistente" la trama di questa storia: sono Sherlock e John e stanno/staranno insieme, è il mantra che chiunque legge o scrive in questo fandom ha tatuato sul cuore, il contorno sono le nostre fantasie, i nostri sogni, le nostre evasioni e leggerti mi alleggerisce sempre lo spirito.
Fa bene.
Fai bene.
...
Oddio! ero partita decisamente meglio!
Vado a farmi il the, ho davvero bisogno di un the!
;)
A presto

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Ma quant'è tenero Sherlock!
E' andato a chiedere aiuto a mamma e papà!
Secondo me, i suoi genitori già sapevano tutto!!
Comunque, si sono comportati benissimo con lui; non lo hanno forzato e hanno aspettato che fosse lui a parlare.. bravissimi!!
Gli hanno anche dato dei consigli validi.. Deve vivere appieno il suo amore per John, deve buttarsi e lasciare che le emozioni prendano il sopravvento!
In amore non ci sono garanzie!! Ma forse il bello è proprio questo!!
Non vedo l'ora che Sherlock faccia ritorno a Baker Street e affronti John Watson!
Ti rinnovo i complimenti per la colonna sonora! Ormai non riesco più a leggere questa storia senza metterla in sottofondo!
Al prossimo capitolo!! :)))

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Ciao, eccomi qui **
Oh. Mamma. Mia
Io non so se ce la posso fare, ho adorato tutto ciò che ho letto, ma cercherò di andare con ordine.
Allora, finalmente questa agognata festa ha inizio e Sherlock si ritrova, suo malgrado, ad esserci.
Ho molto apprezzato come tu abbia minuziosamente descritto la villa fantastica in cui tutto si svolge, dandomi un'immagine ben precisa.
Ma non solo! Mi è anche piaciuto i pensieri che formula Sherlock in relazione alla gente che ha intorno, insomma, le sue impressioni, sensazioni ed anche interazioni.
Ovviamente, la sua introspezione è fantastica, Malgrado tenti di non pensarci, nella sua testa c'è lui e sempre e solo lui: John.
Lo cerca con lo sguardo, si domanda come mai non sia lì. Poi si da dello stupido, cerca di togliersi dalla mente certe fantasie come, appunto, quella di ballare con lui.
Io, tra l'altro, uno Sherlock che ama il ballo me lo immagino proprio bene.
Il povero sventurato si fionda sul cibo per tentare di scacciare i pensieri malevoli - e in questo siamo tipo uguali - mentre si deprime leggermente, perché ha l'impressione che John non arrivi più.
E quando sembra tutto perduto... eccolo!
Ammetto di aver esultato con un "FINALMENTE", Sherlock stava per avere un esaurimento.
Adoro il fatto che il professore di chimica studi tutto in John, dalle espressioni, ai movimenti, agli sguardi.... e poi finisce con chiedersi: sì, ma perché ha fatto questo? E perché ha detto questo?
Insomma, è più complessato di me da questo punto di vista.
Come quando John commenta con un "fantastico", e allora io mi sono immaginata tipo una tredicenne in piena crisi ormonale dopo che il ragazzo che le piace l'ha salutata.
GIURO, LA SCENA E' STATA PROPRIO QUELLA.
Comunque, Dio benedica Mike e consorte. No, seriamente. Hanno lanciato la botta perfetta, e mi ha fatto morire che, nonostante John fosse un po' titubante, Sherlock abbia accettato così, tranquillo, senza pensarci due volte xD
E qui, arriva la parte che mi ha fatto sclerare. Sherlock che insegna a John a ballare, la mia parte da fangirl è uscita allo scoperto e sono stata tutto il tempo tra "aaaaw" e "muoio <3
Scena resa benissimo tra l'altro, sulle note di "Voci di primavera", che ho tra l'altro ascoltato e MI SONO IMMAGINATA TUTTA LA SCENA BENISSIMO!
Tra l'altro, io amo Sherlock. Perché riesce a essere così lui stesso, ma anche impacciato, a tratti timido, a tratti rigido... cioè, non lo so spiegare, in un minuto ha tante sfumature di carattere, ed è questa la cosa che tanto me lo fa amare <3
Volevo che lui e John si avvicinassero e .... sono stata accontentata!
Anche perché, diciamocelo, quale modo migliore per avvicinarsi?
Molto carino anche il loro scambio di battute finale!
Si può sforzare quanto vuole, ma dubito che riuscirà a dimenticare una serata del genere, lui e anche John!
Questo capitolo è stato un crescendo di emozioni **
Ero insieme a Sherlock a sperare che John sbucasse il prima possibile, ho sentito su pelle tutto ciò che i personaggi hanno sentito/provato.
La tua cura nello scrivere poi mi aiuta sempre ad immergermi completamente.
Ho avuto il mio momento da fangirl, ho sclerato, mi sono sciolta, insomma... che cosa posso volere di più? XD
Io credo che questa recensione sia venuta più fuori di testa di quanto pensassi, ma pazienza ahahah.
Adesso sono ancora più curiosa di vedere in quale occasione Sherlock e John avranno occasione di parlarsi di nuovo e, soprattutto, di vedere quando cederanno, sicuramente non me lo voglio perdere u_U
Fantastique <3
Anzi... Fantastico *lo dice alla John e Sherlock intanto muore*
A presto :)

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Ciao!
Ma che genialata è?
No, seriamente, inserire La signora in giallo è stato un colpo di genio, anche perché diamine... ci sta proprio, e adoro il fatto che Sherlock si senta non poco intimorita da lei. E poi penso che Mrs. Hudson farebbe proprio una bella accoppiata xD
Che dire, Sherlock mi fa tanta tenerezza, perché afferma di odiare l'amore, afferma di non essere interessato minimamente a John, ma solo solo per i tutti i problemi che si crea, è ovvio che è tutto il contrario *-*
Io adesso sono molto curiosa di capire cosa succederà a questa evento a cui Sherlock è costretto - suo malgrado - ad andare. E poi il consiglio della MacGill ahaha, adoro, seriamente.
Povero però. Posso sentire la sua ansia con mano, quasi. Bramo il momento in cui fra lui e John il ghiaccio si romperà del tutto ;)
Anche questo è stato un capitolo intenso e che ho molto apprezzato.
A presto <3

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buonasera, Sweety
chiaro che ho letto ieri, ma ormai sai già tutto...
dunque, visto che ho appena riletto, mi trovo giustamente un rigo sotto il finale e mi va di partire da li
sai quanto amo fare figuracce,no? vuoi che mi perda la grassa occasione di dire un nome sbagliato? mai *^*
dunque, è tutta una questione di sensazioni, perché come traccia, se l'hai lasciata, non l'ho proprio capita
Sherlock chiama malvolentieri, ma non qualcuno che lo impensierisce. ok. il problema è: chi può togliergli di mente un dubbio negativo su John? "il peggiore".bè, peggiore può essere che in realtà John per Mycroft ci sia lavorando davvero, e quindi lo spii senza che essere insieme in casa possa servire a nulla, per i suoi intenti romantici?
Se è così, anche se non ricordo cosa hai detto all'inizio della famiglia,mi tocca pensare Eurus. Mycroft è troppo ovvio, e non gli chiederebbe "posso" passare, andrebbe e basta. Magari Eurus vera psicologa geniale. bello, eh? una sola seconda ipotesi, e questa sarebbe diabolica, perché il modo di parlare sarebbe giusto, per me, ma il senso non lo vedrei. il compagno di scuola odioso della 1x2. questa non posso spiegarla davvero, ma mentre Eurus è un ragionamento, questo è a pelle, ho visto quel tipo li materializzarsi. la smetto! ^^
tutto il capitolo mette in mostra il mio Sherlock preferito, quello tutto insicuro, che crede che John non lo potrebbe ricambiare, anzi, che è già li convinto che non accetterà di abitare insieme. perchè lui non può essere accettabile. A volte Sherlock fa venire voglia di dargli due schiaffi, ma così solo di coccolarlo, stringerlo, e baciargli i capelli riccetto per riccetto...*-* lo rendi adorabile. Insomma, ovvio che sia IC, nemmeno di pongo il dubbio con te, ma hai estratto il concentrato della sua fragilità.
infatti, ricevere una risposta negativa gli avrebbe dato meno problemi della positiva, e sono convinta che sia giusto, pensando a lui
col no ti arrabbi, di chiudi, o poi pensi la soluzione B, C, D....etc
il sì è un problema. e ora che si fa con la vicinanza, l'accettazione, il legame - per quanto superficiale?
John ha preso possesso di tutto,e Sherlock ha perso il controllo.
ho questa impressione: che come John abita la camera, cammina in casa, cucina, etc,così si aggiri nel palazzo mentale, quando dici che l'ha invaso
cioè, è un effetto psicologico, poteva farlo anche da un'altra casa, ma la vicinanza fisica è così causa di turbamento, insonnia e incertezza che le cose si sovrappongono, è... onirico. molto bello, la cosa che mi è piaciuta di più
la visione diversa che John ha di lui rispetto a quella degli altri, (pazzo, spaventoso, malato) è interessante; si pass ad artista, genio delle investigazioni,persona sorprendete, e questa raffica di IC mi può solo far fare le fusa di gioia, compresa la citazione della battuta che amo: ho visto già troppa morte
allora accetti?
oddio, si. niente, perché una storia (relativamente, in questo caso) AU funzioni, vanno immessi dettagli veri, altrimenti si perde il senso
purtroppo oggi sono di corsa, perché avrei altro da dire, ma dal prossimo capitolo sarò me stessa
vado a farmi un caffè senza zucchero, finalmente qualcuno che mi capisce!
bacio, tua Setsy

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Non lascio recensioni di solito, ma questo capitolo mi é piaciuto tantissimo! Sherlock che entra in "crisi" per John è adorabile. Quando ha chiesto a John di coabitare me lo sono immaginato tutto serio e apparentemente calmo, mentre l'altro Sherlock, quello del Palazzo Mentale, saltava urlando "dimmi di sì, ti prego, dimmi di sì". Sherlock lo adoro, anche perché non sa che in realtà ha già conquistato il suo doc. ❤
Chissà come farai evolvere il tutto! In attesa mi leggo il prossimo capitolo!
Kiss
_Vane_

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Ciaooo! Ok, lo ammetto, adesso sono un po' confusa.. A chi sta telefonando Sherlock? A sua madre? A Mycroft.. Naaa, mi sa che ho appena scritto una cavolata.. Mi chiedo chi possa aiutarlo a sbrogliare la matassa che ha creato John Watson, perché il piano di Sherlock è miseramente fallito.. La vicinanza di John, come avevo previsto, ha solo amplificato i sentimenti di Sherlock, e la situazione, secondo il suo punto di vista, è addirittura peggiorata! Holmes mi fa tanta tenerezza, non ha ancora realizzato che i sentimenti, soprattutto l'amore, non si possono controllare, o peggio, reprimere a piacimento, e quasi sempre le motivazioni che ci spingono ad amare una persona non hanno alcun senso.. Il detto"al cuor non si comanda", nel suo caso, è più vero che mai!
La colonna sonora di questo capitolo è proprio un colpo al cuore! Bach non si può definire, è al di sopra di tutto...
Aspetto con ansia il seguito..
Ci hai lasciato con un cliffhanger niente male!!
A presto!!! 😊

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Ciao 
I dubbi e le incertezze di Sherlock erano travolgenti, per lui e per noi che le abbiamo condivise leggendo.
Anche i travagli del Mind Palace in restiling sono memorabili. Davvero non riesco a pensare a chi possa chiedere un consulto, nel senso che il tono suggerirebbe... Vedremo se ho ragione.
A presto

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Buonasera!
Disgraziatamente il tempo a disposizione questa sera scarseggia, quindi dovrò essere piuttosto concisa... ti basti sapere che, come sempre, il capitolo è stato una lettura molto piacevole, in particolare ho apprezzato molto la parte iniziale, dove c’è tutta l’analisi introspettiva di Sherlock, non è facile scriverne - specie trattandosi di un personaggio molto complesso - senza risultare noiosi o ripetitivi, quindi complimenti.
Direi che è sempre più legato ed attratto da John, che potrebbe sembrare una persona semplice ma in realtà non lo è, e il fatto che tema così tanto un suo rifiuto, che aspetti la sua risposta con così tanta trepidazione lo dimostra... per fortuna lui ha accettato, e sarà molto interessante vederli interagire ancor di più.
Nella parte finale del capitolo Sherlock sembra piuttosto confuso, quasi turbato, e chiede aiuto a qualcuno... forse Mycroft? Ovviamente lo fa con delle remore, sia mai che possa ammettere di aver bisogno di qualcuno, e mi viene in mente lui.
Ultima nota: definisce Lestrade la geisha di suo fratello... ho immaginato Greg con la faccia truccata, il ventaglio e il kimono, non so se ridere o piangere in fronte all’oscenità di quest’immagine.

Alla prossima settimana!
Signorina Granger

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