Recensioni per
Al di là del Limes
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
30/05/18, ore 16:25
Cap. 6:

Giustizia è stata fatta! Un capitolo avvincente pieno di azione, violenza, mutilazioni e sangue con un velo di
misticismo che rende l'atmosfera tetra e nebbiosa....bravissimo ^^

Recensore Master
30/05/18, ore 16:20

Ciao caro^^
Ora che la missione è stata portata al termine i nostri due protagonisti sono portati a seguire due strade diverse. Il vescovo deve tornare a Roma, mentre Rufillo decide di rimanere oltre il confine, insieme al popolo che ha imparato a conoscere ed apprezzare, e che ormai considera così familiare.
Mi è piaciuto molto il legame tra l'anziano monaco a Adalberto, profondo e sincero, che ci hai ben mostrato nelle diverse fasi di crescita dei personaggi. Complimenti, in questo racconto ci hai portato indietro nel tempo, facendoci scoprire le origini di un popolo che ha saputo imporsi e adattarsi, ma che in certi casi ha anche rinunciato alla propria identità, creandone una nuova.
E' sempre un piacere leggerti^^
Alla prossima! :)

Recensore Master
30/05/18, ore 16:00

Ciao carissimo! E la scelta di Rufillo mi pare quanto mai la più giusta e azzeccata. Il suo posto è accanto ad Adalberto, suo vecchio protetto, e anche il Duca non ha affatto dimenticato l'affetto nei confronti del suo buon vecchio mentore. È più che giusto, quindi, che il monaco rimanga tra i Winnili e concluda lì la sua lunga vita.
Bellissima storia, complimenti ancora!
A presto!

Recensore Master
30/05/18, ore 15:01

Tu posti l'aggiornamento, e io piombo subito a leggere e commentare^^
È giunto per Rufillo il momento di tirare le fila della sua lunga vita. Una vita di peregrinazioni, di preghiera, di avventure in terre sconosciute e contatti con popoli all'apparenza ostili, che si sono poi rivelati tra i suoi più preziosi alleati. L'ultima avventura della sua vita è giunta al termine, e sappiamo quale sarà il suo peso nella Storia dell'Italia intera...^^
Concordo anche con la citazione iniziale, ovvero che la cultura medievale è costituita dalla compenetrazione di elementi germanici e classici in un'ottica cristiana.
Che dire, ottimo come sempre. Tu nella Storia ci sguazzi!
Bravissimo anche qui, ci vediamo all'epilogo! :)

Nuovo recensore
30/05/18, ore 14:17

Ora che anche Agilulfo è stato ucciso a sangue freddo la situazione si complica, Rufilio ha deciso di sfoderare i suoi artigli e di aiutare il superstite dei Duchi.....capitolo in pieno stile giallo, capace di lasciarti l'ansia di voler conoscere e sapere la faccenda. Ancora complimenti ^^

Nuovo recensore
30/05/18, ore 14:09

Il ritmo tranquillo e pacato dei precedenti capitoli ha lasciato il posto all'azione e frenesia tipica dei popoli guerrieri. Il povero Duca è morto, ahimè, avvelenato e Agilulfo si sta mostrando sempre più simile ai popoli "autoctoni" della Penisola, mi auguro che non compia gesti sconsiderati che mettano in pericolo e cattiva luce il povero Rufulio, sempre cauto e gentile con gli invasori.
Sono ansiosa di scoprire il colpevole e le cause che lo hanno spinto a compiere l'omicidio. A presto ^^

Nuovo recensore
30/05/18, ore 13:58
Cap. 3:

Finalmente qualcuno che considera i Longobardi come una degli esseri umani al pari dei Romani, seppur fossero sospettosi e schivi! L'intesa e stima tra Rhotan e Rufilio mi fa sperare che i due popoli possano comprendersi e fidarsi, divenendo un'unica grande forza! Mi complimenti ancora per il tuo stile scorrevole ^^

Nuovo recensore
30/05/18, ore 13:50
Cap. 2:

Ciao! Adoro il tuo stile, sappilo! Questo secondo capitolo mi ha fatto respirare l'aria dei primi anni di quel millennio chiamato Medioevo, un'epoca piena di rinnovamento e perdite, ma sempre in grado di suscitare fascino! I Longobardi sono un popolo al quale sono molto legata in quanto vissero nella mia terra per molti anni, coinvolgente e particolarmente introspettivo! Sei un grande ^^

Nuovo recensore
30/05/18, ore 13:41
Cap. 1:

Breve ma intenso capitolo, l'atmosfera già mi piace! Ottimo lavoro, continuerò a seguirci volentieri ^^

Recensore Master
30/05/18, ore 08:06
Cap. 3:

Ciao carissimo,
innanzitutto complimenti per le competenze storiche che dimostri, si vede proprio che l'argomento ti piace molto!^^
Molto bella questa digressione nei pensieri di Rufillo e dei suoi ricordi, dà l'idea di una persona serena, pacata, che guarda a tutto con occhio scevro di pregiudizi, e ci dà un quadro preciso della struttura sociale dei Longobardi, una popolazione magnifica ma spesso ingiustamente "maltrattata" dagli storici.
Alla prossima!^^

Recensore Master
29/05/18, ore 23:54

E dunque, scopriamo che la curtis del nostro caro Adalberto del canguro Filiberto è totalmente diversa da come i nostri carissimi amici romani se l'immaginavano: infatti non ci sono teste accoppate in giro, nessun barbaro armato di ascia con collane di teschi al collo che worshippa Odino Etxetera, Etxetera. No, solo un sacco di brave persone tutte d'un pezzo e il nostro Duca che si dimostra sempre più ospitale e buono. Sembra tutto troppo bello, eh, però se è vero che siamo quasi giunti alla conclusione di questa breve ma intensa avventura, quindi non credo possa accadere nulla di troppo brutto.
E qui, finalmnete, fa la sua comparsa *trattiene il fiato* il Necronomico- Oh? a no? Ah no, giusto: l'Evangelitatore di Teodolinda - era quello il nome? abbastanza sicuro non fosse quello il nome - in tutta la sua bellezza. Aw, mi è piaciuta la reazione mega devota dei due, anche se, cielo, E un libro, madonna! Voglio dire, avevano la loro devozione e tutto a dio, ed inoltre il libro è veramente molto bello, ho visto le immagini e vorrei avercene uno in casa pure io, però dai! Sembra quasi che si siano estraniati dal mondo, a causa di quel tomo. E' maledetto... va bruciato!
...
no dai scherzo. Potrei aver detto una terribile eresia.
Beh, che dire? Non vedo l'ora di giungere alla conclusione, per scoprire come finirà questa nostra storia. Curiosità a gonfie vele, signore e signori. curiosità a gonfie vele...

PS. ultimo messaggio di sistema: ho pubblicato il primo capitolo di una nuova storia originale fantasy. Se poi ti va di darci un'occhiata quando hai tempo e dirmi che te ne pare...
A presto!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
29/05/18, ore 23:39

Ed eccoci finalmente giunti al punto di svolta, così di svolta che più di svolta proprio non si può: i Lungobarboni finalmente si incontrano con quei musoni dei romani, che erano tanto in ansia e tanto preoccupati dalla situazione che proprio non si aspettavano un'accoglienza simile. Adalberto, effettivamente, sembra essersi fatto molto più maturo e possente rispetto a prima, e magari ha anche sbollito tutto il suo incazzame, almeno lo spero - sicuramente no - e Rufillo ha la bruschetta nell'occhio a causa della nostalgia.
Inoltre, mi pare di capire che ci sono questioni sul passato del sacerdote di cui proprio non sembra essere entusiasta di parlare, nemmeno con il suo migliore amico d'infanzia... uhm... Beh, che dire, altri misteri, misteri e ancora misteri! E adesso vedremo come è messo la curtis del conte. Al prossimo, orsù!

- TONIGHT, WE REWIEW! -

Recensore Master
29/05/18, ore 09:33

Ed ecco che il preziosissimo libro, testimone di fede, è stato consegnato nelle mani del duca Adalberto. Il momento in cui Rufillo ha potuto toccarlo con le sue mani è stato veramente intenso: hai fatto capire alla perfezione quanto sia devoto il vecchio monaco, che al solo vedere la parola di Dio si è emozionato a tal punto da essere perfino incapace di sollevare il libro.
Bellissima scena, davvero.
Complimenti, ancora complimenti, perché leggere la tua storia è come entrare nella "Storia" con la S maiuscola, e devo dire che mi stai facendo imparare più cose di quanto non abbia fatto a scuola :-)
A presto!

Recensore Master
29/05/18, ore 08:11
Cap. 2:

Ciao carissimo^^
hai reso molto bene le considerazioni di un monaco dell'epoca, che si confronta con popolazioni "barbare" e pensa che la cosa principale di cui hanno bisogno sia di essere evangelizzate. Rufillo si accosta a quei popoli con animo curioso, osservandoli attentamente, e cerca di coglierne le particolarità e le caratteristiche. Si accorge che non sono "barbari" come gli erano stati descritti, e vede che hanno anche loro un'etica e una struttura sociale, e amore per le cose belle. A questo punto sono curioso di vedere cosa combinerà il nostro eroe.
Bellissimo capitolo, alla prossima!^^

Recensore Master
28/05/18, ore 22:10

Ciao caro^^
Così il viaggio lungo il confine è giunto al termine e Rufillo ha concluso la sua missione. Il prezioso testo sacro è stato consegnato, e il monaco grazie al permesso del Duca ha potuto ammirare di persona il prezioso libro.
Un premio più che meritato per il nostro Rufillo, e ciò dimostra anche come Adalberto sia rimasto affezionato al suo maestro, mostrandogli ancora una volta la sua fedeltà.
Il popolo longobardo ha mantenuto una sua identità e ha dimostrato di non essere affatto "barbaro", come erroneamente era visto dai romani come il vescovo.
Così alla fine i Longobardi riuscirono ad insediarsi e adattarsi nei territori italici, amalgamandosi alle popolazioni locali. L'Editto di Rotari fu la prova che ormai la distinzione tra romani e longobardi era ormai stata superata, e che l'integrazione tra i due popoli era ormai avvenuta.
Un racconto ricco di Storia e cultura, ma anche di umanità.
Complimenti, sei sempre bravissimo!
Alla prossima! :)