Recensioni per
L'amicizia non genera debiti
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/07/20, ore 16:28

Eccomi tornata con vero piacere su questa storia che mi era mancata moltissimo.
Qui ritroviamo Daren, che avevamo lasciato in una posizione alquanto scomoda, l'ultima volta che abbiamo letto di lui. Ha trovato ciò che cercava, è giunto dai Drow, ma questi sono tutt'altro che amichevoli con lui, e decisamente sospettosi, come la loro natura, nonché la loro posizione, richiede. Fortunatamente, Daren fa di nuovo mostra delle sue capacità oratorie e della sua furbizia: sa dosare bene le parole e si è preparato uno storia decisamente credibile, che a primo acchito non presenta falle, senza considerare che di certo i Drow non pensano a un tradimento ai loro danni da parte di uno di loro. Insomma, chi penserebbe che un Drow possa essere un caro amico di un Elfo chiaro, proprio di quella razza con la quale gli Elfi scuri sono in perenne scontro e con la quale si odiano da tempo immemore? Forte di questi pregiudizi, e del fatto che si sia ritrovato davanti un guerriero non proprio sveglio, seppur prudente, Daren riesce fortunatamente a cavarsi d'impiccio, quantomeno per il momento, e a guadagnarsi il permesso di poter andare al cospetto del chierico.
Ovviamente, ci sono delle cose che non quadrano, e le domande sorgono tanto a Daren quanto al lettore (che poi riceve delucidazioni a riguardo più avanti): cosa ci fanno questi Drow, qui? Perché sono staccati dalla loro comunità che si trova più nella zona interna? Cosa hanno in mente?
Ammetto di essere un po' preoccupata per le sorti di Daren: nonostante abbia dalla sua l'aspetto di un Drow, si trova comunque da solo, circondato da una torma di potenziali nemici e disarmato. Se la sua copertura dovesse saltare, per qualsiasi motivo, non ci metterebbero molto a sopraffarlo e a farlo prigioniero o, più probabilmente, a ucciderlo. Quella di Daren è una situazione scomoda e oltremodo pericolosa: sospetto che il suo obiettivo sia quello di infiltrarsi tra i Drow e carpire quante più informazioni possibili, oltre per poi passarle a Rearlan o comunque contattare in qualche modo Johel. Sono veramente curiosa e trepidante di leggere come proseguirà l'eroica missione del nostro Drow e in quale modo Johel e compagnia si metteranno in contatto con lui, ammesso e non concesso che ci riescano, ovviamente.
Ci spostiamo poi dai Drow e, in particolare, da Zeerith: non posso farci nulla, questo personaggio mi piace davvero moltissimo. Abbiamo già avuto modo d'intravederlo, ma qui ce ne viene mostrata finalmente in maniera più completa la personalità e devo ammettere che è davvero intrigante. Ovviamente, è un Drow, e come tale non ci si può aspettare nulla di positivo, ma mostra anche dei lati del carattere peculiari e distintivi: dopotutto, si tratta sempre di una creatura che si è sottratta dai gioghi imposti dalla sua razza e che, quindi, anche solo per questo ha un sentire tutto suo. Veniamo anche messi a conoscenza di quelli che sono i piani e le intenzioni di questi Drow e devo ammettere che non riesco a condannarli del tutto: dopotutto, vogliono solamente riprendersi la loro perduta città, ciò che un tempo è loro appartenuto. Certo, in mancanza di quella si accontenterebbero anche di massacrare gli Elfi e innestarsi al loro posto, ma dopotutto sono loro a essere stati cacciati in prima battuta dai loro territori, quindi in un certo senso le loro rivendicazioni non sono poi così malsane, o scorrette. A riprova che alla fin fine la verità sta sempre nel mezzo.
Hai descritto davvero meravigliosamente Sulerin, quest'alleata segreta e pericolosa, e il suo fascino irresistibile di fata, che cattura persino una mente ferma come quella di Zeerith. Lei, invece, la detesto e mi farebbe davvero piacere vederle fare una fine orrenda e atroce. Dire che mi sta antipatica è un eufemismo, soprattutto perché pare molto istintiva, e anche molto libertina: fa quel che le pare e questo mi fa sospettare che, più che un'alleata, possa rivelarsi una pericolosa arma a doppio taglio.
Ogni volta che leggo delle torture perpetrate ai danni di Filvendor, il povero elfo mi fa sempre più pena; ammiro la sua incommensurabile e incrollabile resistenza: davvero complimenti, il tuo clan dovrebbe darti una medaglia al valore, se mai ti ritroverà vivo, e spero davvero per lui che sia così, perché ormai la sua sorte mi sta a cuore.
Un altro capitolo coinvolgente e scorrevolissimo. Leggere questa storia è sempre un immenso piacere. Alla prossima :)

Recensore Master
02/07/20, ore 12:54

eeeccoomi carissima, per il nostro scambio
oooh si peosegue la presentazione della famiglia di Johel, mi fa piacere conoscere meglio anche i genitori , molto bella la frase che Johel dice a Tazandl (lol dev'essere l'elfo che più incute timore in tutto il regno) che è ndato nell'unico posto dove può parlare con suo padre e non con il suo superiore, 'ho trovata davvero significativa.
Adoro la madre di Johel, gli intrallazzi alla Beautiful sul fatto che all'inizio fosse estinata allo zio, ma poi ma poi ...
pur non avend idea di chi sia, ti dico che è canooon Tazandl impacciato in amore, me lo vedo propio.

non ti nascondo che faccio un po' fatica a seguire storie con così tanti personagi e così tanti nomi difficili , ma l'elfo prigioniero che ripete i nomi dei familiari per non dimenticarli mi ha colpita molto e questo Jevan mi incuriosisce....

alla prossima ^^

Recensore Master
28/06/20, ore 16:03

Ciao :)
Bene, ti confermo quello che - mi pare - di avevo detto qualche capitolo fa, IO ADORO Sulerin e Zeerith INSIEME. Mi piace il loro tipo di legame, il modo in cui Sulerin inizialmente vuole fuggire (e ammetto che ho un po' urlato "noooo"), ma il modo in cui lui la convince a restare, quando le mostra il pugnale. Effettivamente per lei sarebbe più conveniente rimanere. Quello che mi piace di Sulerin (e di cui si è accorto anche Zeerith), è il fatto che sia molto umana per essere una fata, ha passioni e desideri, forti emozioni. Poi insomma, il loro legame è così particolare, sicuramente non il classico legame d'amore che si instaura tra due persone... e la cosa mi piace! Torna anche Daren, che mi era mancato e sono contenta di vedere che il suo animo orgoglioso persiste in qualsiasi situazione. Bello, mi è piaciuto molto, a presto :*

Nao

Recensore Master
24/06/20, ore 21:36

ciiaoo cara, eccomi qui per il nostro scambio.
Waahh ma come riesci a scrivere disgressioni così lungh e dettagliate senza nemmeno un dialogo per un sacco di tempo? Io non ci riuscirei.
Ammiro la cura che metti in ogni dettaglio e come ti soffermi a descrivere ambienti e sensazioni.

uuhh ma quante belle personcine incontriamo qui: la guadia di passaggio (lol, mi hanno ricordato due vecchi compagni di scuola che si incontrano dopo anni) e mipiace come si soffermi sul settaglio non è lui amico di un drow, l'altro che è amico di un elfo... è infastidito Johel quando cercano di etichettargli il suo Daren (sì, lo sai che li shippo.. dai a un certo punto qando parla di lui fa una mini dichiarazione aww)

e poi c'è la zia , Pallina (lol l'unico nome facile da ricordare non è il vero nome, ti pareva) , Freya..
mi piace un acco come zia Merlidil cerchi di indagare se il nipote sia in qualche modo soggiogato, sincerandosi contenta che non lo è

sì certo, ci crediamo tutti, Johel che se volessi potresti uccidere Daren XD

come sempre, complimenti! ^^

Recensore Master
22/06/20, ore 15:16

Ciao **
Oramai posso dire che Sulerin è uno dei miei personaggi preferiti, inizialmente non riuscivo ad inquadrarla bene, ma ne ero comunque affascinata... e niente, amo leggere di lei, tra l'altro qui si dimostra anche più umana di quanto non sia, quando si ritrova a pensare certe cose su Rearlen. Certo, la ragione riprende il sopravvento in fretta, però intanto c'è stato. E' forte lei, senza ombra di dubbio, ma pure Rearlen a questo giro non è stato da meno e pensare che nel capitolo precedente lo davo per spacciato, poi ammetto che con questo capitolo un po' mi è partita la ship, hanno quelle dinamiche che me li fanno shippare per forza. Mi è piaciuto molto questo capitolo, in generale la storia diventa sempre più interessante e corale.
A presto :)

Nao

Recensore Master
18/06/20, ore 00:51

eccomi tesora per lo scambio!
ooooh ma che scooop, Tazandil è il padre di Johel
e a Johel nemmeno pu chiamarlo padre.... figuriamoci Daren che lo ha chiamato Taz... due volte.. 800 flessioni ahahah sto morendo.. ma non tutte insieme, perché comunque Tazandil è magnanimo XD
e Daren che non ricorda il nome dell'altro elfo ahahah, però è bello che a suo modo gli lefi comincino ad acecttare fra loro questo drow così diverso dagli altri... sarà merito di Johel che ci mette una buona parola... a me emoziona sempre vederli insieme sti due sappilo... i film che mi faccio se stessero insieme e se Taz lo venisse a sapere ahahah <3

Recensore Master
15/06/20, ore 10:12

Ciao ^^
Sentir parlare Daren del suo passato è sempre interessante, probabilmente perché nasconde sempre quell'alone di mistero. Io, da estranea, non saprei mai dire se mi sta mentendo oppure no, comunque è altrettanto interessante sentirlo parlare di questo culto, dove i maschi vengono abituati ad ubbidire alle donne, visto che quest'ultime "parlano" per mezzo della dea, quindi sono figure rispettate. Zeerith, piuttosto che lasciarlo andare, preferisce tenerlo con loro, perché è vero che un guerriero in più male non fa. Sulerin è da brivido, secondo me sarebbe un personaggio perfetto per un horror, visto che me la figuro molto carina, ma mortale. Infatti secondo me Rearlen ha ragione ad avere paura.
Alla prossima :)

Nao

Recensore Master
11/06/20, ore 09:21

tesoraaa, in ritardo ma eccomi!!
questa storia mi prende sempre più ad ogni capitolo, perdonami se non ricordo mai tutti i nomi alcuni sono troppo difficili, questo appunto lo chiamerò giusto il chierico.. ma Daren aawww lui è il mio eroe, lui me lo ricordo per forza!
Ho adorato la prima parte, nella quale Daren cerca di far sentire in colpa il chierico per come lo sta 'scannerizzando' anche se sa che nn può opporsi.. il suo sarcasmo è sempre così brillante <3
ma lo sapevamo, patatino, che non hai cattive intenzioni <3
ooohh è questa cosa meravigliosa che nasconde? *O*
il crimine che ha ccommesso? L'ombra di cui è stato privato
e il crimine lo ha commesso contro un altro drow ... non lo dice al chierico ma tu lo riveli a noi, ooohh come mi piace tutto ciò.
Daren mi sa di elfo oscuro contro corrente.. e poi il fascino dell'ex cattivo che poi si redime aawwww come si fa a non amarlo? <3

sono sempre più curiosa di scoprire cos'altro accadrà e rivedremo Johel? mi manca anche lui, soprattutto mi mancano le loro interazioni aww <3
complimenti, come sempre, questo è proprio il tuo mondo e ti ci muovi con una maestria e una padronanza che... wow!

Recensore Master
08/06/20, ore 18:44

Ciao ^^
Beh, c'era da aspettarsi che Daren avrebbe avuto qualche piccolo problema se avesse incontrato qualcuno, ma devo dire che è rimasto molto calmo e disposto ad accettare (o a fingere di accettare) qualsiasi condizione.
Sulerin mi affascina. Sembra una creatura quasi etera, eppure molto passionale come gli umani, per come si pone a Zeerith, con un carattere davvero particolare per una come lei, che è una sorta di fata se non ho mal capito. Ad ogni modo il suo rapporto con Zeerith è piuttosto interessante e i due sembrano molto complici e li ho shippati non poco, lo ammetto.
A presto :)

Nao

Recensore Master
05/06/20, ore 18:09

tesoraaaaaaaaaaaaaaaaa,
fammi punire da uno dei tuoi elfi per questo ritardo.. posso scegliere Johel che è un cuore di burro? *O*
ma veniamo a noi, quanto mi è piacuto questo capitoloooooo arrivano nuovi persnaggi e nuovi colpi di scena

a proposito, non credo di avertelo ancora detto ADORO come il titolo di ogn capitolo abbia a che fare con una 'loro' cosa, amo i titoli a tema.

Ma lo sai che ero a un passo dallo shippare pure il giovane Thaladir (in efeftti ha solo un secolo il giovincello, lol) e Daren?
cioè Tazandil sembra voglia torturarlo mettendogli lui di guardia e invece sti due ciacolano come compagni di bevute XDD
e poi (il mio momento preferito) Daren che finge di dargli un consiglio e ta dan fregato, ecco che gli porta via il pugnale, ma senza fargli male.

e il mattino dopo .. ecco che a Tazandil non la si fa (LOL su come schifa Thaladir 'nuuu ma quello mica è mio nipoete, lontano cugino da parte di madre è ' ahahah ) ed ecco che gli schiera i qualcosa (perdonami ma il suo nome è il più difficile di tutti) che gli vuole leggere gli intenti.. e Draen non che abbia qualcosa di oscuro (pur essendo un elfo oscuro) da nascondere, solo che non gli va frughino nel privato.. e o capisco ahah. ma poi eccolo che cambia idea.. e ora?
bravissima, alla prossima <3

Recensore Master
05/06/20, ore 14:35

Mentre il capitolo precedente era tutto dedicato al nostro Daren, qui ci spostiamo sull'altro fronte, e torniamo a dare uno sguardo a cosa succede tra gli Elfi dei Boschi mentre il Drow è impegnato nella sua ricognizione.
Raerlan si fa sempre più ambiguo man a mano che procediamo con la storia: qui è chiaramente evidente che ha qualcosa in mente, qualcosa che sta architettando da tanto tempo, tra l'altro, dal momento che ha deciso di mantenere un profilo basso per tutto questo tempo e si serve sempre della magia per rendersi credibile agli occhi degli altri. A questo punto, è evidente anche il motivo per cui un alicorn sia stato accettato tra gli Elfi dei Boschi senza se e senza ma: semplicemente, ha manipolato le loro menti per farsi integrare, così come ha fatto in quest'occasione. Ora, viene spontaneo chiedersi quale sia il motivo dietro il suo agito: è un infiltrato per conto dei Drow? Oppure ha altri interessi? Il fatto che agisca nell'ombra e che stia tramando qualcosa non è necessariamente negativo: potrebbe star facendo qualcosa che per lui è giusto, magari servendosi di questa situazione per ottenere qualcosa di nobile, come salvare la vita a qualcuno. Oppure, semplicemente, vuole fregare gli Elfi. In ogni caso, almeno per ora, non è nel suo interesse la morte di Daren, il che mi fa pensare che il suo sopravvivere tra i Drow sia di fondamentale importanza per ciò che Raerlan vuole ottenere: si è assicurato che Daren abbia i rinforzi di cui necessita per rimanere in vita e non venire trucidato. Sono davvero curiosa di capire cosa vuole ottenere Raerlan, anche perché voglio lasciargli il beneficio del dubbio e non pensare che stia totalmente agendo in malafede.
I nostri, intanto, avvisati dall'alicorn, si stanno organizzando per portare aiuti a Daren. Johel, com'era prevedibile, si è subito agitato nell'apprendere che il suo amico fosse in pericolo e di non essere stato avvisato subito della cosa: penso di averlo già detto almeno un centinaio di volte, ma la bromance tra questi due mi piace davvero moltissimo, perché sono equilibrati nel loro tenere incommensurabilmente l'uno all'altro, non sono irrealistici e rispettano sempre le loro caratteristiche. Sono posati, adulti, maturi, eppure sanno essere legati in una maniera profonda e bellissima, fatta li lealtà, sostegno e cose non dette ma chiare a entrambi. Loro due non hanno bisogno di dirsi nulla, non hanno bisogno di esplicitare niente, perché sanno, capiscono. La loro amicizia è tacita, ma solida. Ed ecco perché Johel non esita nemmeno un istante nel pensare di voler portare aiuto al suo amico, né suo padre tenta di dissuaderlo o fermarlo: ha capito e sa che sarebbe totalmente inutile, che darebbe luogo a una lite che non ha motivo d'essere e che non porterebbe a nulla, perché Johel farebbe comunque come gli pare. Ho apprezzato moltissimo che Tazandil abbia lasciato fare il figlio a riguardo e che non l'abbia costretto in niente. E, a dire la verità, sono molto entusiasta anche del fatto che Taz (mi toccheranno duecento flessioni adesso) si sia unito alla spedizione, perché ammetto che, capitolo per capitolo, lo sto rivalutando tantissimo. Non dico che la mia antipatia nei suoi confronti si sia estinta, ma si sta attenuando, ecco. È un personaggio che, sotto la sua scorza dura e la maschera di freddezza che indossa, ha un mondo sfaccettato, un universo caleidoscopico da scoprire. Ne abbiamo prova, ad esempio, quando appella Johel come "mio figlio" davanti agli altri, cosa per cui mi sono stupita grandemente anch'io e che mi ha fatto anche tenerezza, da una parte. Tazandil è preoccupato per suo figlio e la sua incolumità, e questo per un istante fa cadere la sua maschera.
I personaggi che hanno preso parte a questa spedizione, per ora, mi hanno incuriosita e sembrano tutti molto interessanti; sono stata attirata subito dalla druida (ma questo perché ho un debole per i druidi), ma anche il mago ha attirato le mie simpatie, forse perché sembra un pesce fuor d'acqua, completamente spaesato e spaventato da quello che si sta apprestando a fare. Sa decisamente il fatto suo, s'intuisce, ma comunque è di fronte a qualcosa di nuovo e pericoloso, che non ha mai affrontato prima, e ci sta che sia spaventato. Questa sua reazione lo rende molto realistico ed è semplice empatizzare con lui. Anche Solaias ha il suo perché (amo anche i chierici, non posso farci nulla), e non vedo l'ora di approfondirlo. La druida sembra sapere il fatto suo, si vede che è capace e potente ed è molto sicura di sé (e forse questa non è una cosa proprio positiva). Insomma, hai messo su un party davvero molto interessante, che non vedo l'ora di vedere impegnato nell'azione, soprattutto Tazandil, di cui sono curiosa di conoscere le capacità e di vedere come agirà al fianco del figlio.
Un altro capitolo interessantissimo, che preannuncia una tempesta di cui sono trepidante di leggere. Complimenti, questa storia sa farsi davvero amare.
Alla prossima :)

Recensore Master
31/05/20, ore 15:14

Ciao ^^
Beh guarda, Daren può contare su un numero considerevole di persone che sta venendo ad aiutarlo. Capisco Raerlan, è molto preoccupato, ma davanti a Mavean deve fare finta di niente. Giustamente, quando Tazandil viene a sapere in che guaio Daren si è cacciato, si arrabbia non poco, ma direi che se non va lì ad aiutarlo, temo non ci sarà nessuno da cacciare via xD
E ovviamente Johel non perde tempo e vuole essere in prima linea per aiutarlo e beh... mi sembrano tutti ben disposti, spero arrivino in tempo per sventare pericoli troppo grossi..
A presto :)

Nao

Recensore Master
27/05/20, ore 14:06

Un capitolo interamente dedicato a Daren, questo, che ho grandemente apprezzato. Leggere il suo punto di vista, il suo modo di fare e le sue vicende è sempre tremendamente interessante e intrigante. Non me ne voglia il buon Johel, ma tra i due preferisco decisamente Daren.
Il ragazzino con tanto di alicorn al seguito continua a non convincermi per nulla. Adesso viene fuori che non pesa nulla: ok, è un bambino, non elefante, però da qui a non sentire la differenza quando Daren lo posa a terra ce ne passa. Sembra quasi inconsistente, come se non ci fosse davvero. Sarà tipo camuffato e in realtà e qualcos'altro? E poi c'è anche quella frase che dice a Daren, ovvero che se Rearlan vuole può sempre ritrovarlo; scopriamo, in seguito, che in realtà è il cane ad aver trovato i due (e tra l'altro è davvero adorabile), però anche qui credo che si tratti di una copertura. Forse l'alicorn ha una sorta di collegamento con il bambino, che gli permette di sapere dove si trova. In ogni caso, sono sempre più convinta che nessuno dei due sia amichevole, o quantomeno Rearlan non lo è (come fa ad avere un cane così adorabile? Non se lo merita per niente) e Daren si sta cacciando in un mare di guai. Un po' già li sto odiando questi due, per star mettendolo in pericolo in questo modo e per rischiare di fargli perdere il favore di Tazandil acquistato con tanta fatica.
Questa è una cosa di cui si rende conto anche Daren, ma di nuovo il suo senso del dovere prevale sull'utilitarismo, quindi preferisce aiutare il bambino, piuttosto che tenersi le grazie del padre di Johel. Mi piace come ragiona, anche se ho la sensazione che gli costerà davvero tanto questa decisione che ha preso, non tanto a livello personale, con gli altri elfi, quanto piuttosto a livello d'incolumità.
Intanto lo vediamo procedere nella fitta rete di gallerie sotterranee, e ti faccio davvero tantissimi complimenti per come le hai descritte: si sentiva il senso di soffocamento, di claustrofobia, la strettezza dei cunicoli, il loro essere contorti, e apparentemente senza fine. Si sentiva l'atmosfera tesa e di sospensione, dove un nemico poteva spuntare dietro il primo angolo, dall'ombra, e aggredire Daren. Mi è piaciuto davvero molto leggere del suo viaggio insidioso, che non fa che fargli sorgere sempre più domande man a mano che prosegue: i cunicoli sono troppo stretti per combattere, per viverci, per costruirci città. Anche la grotta che infine riesce a trovare, con suo grande sollievo, è inadatta a ospitare un gruppo ben nutrito. Sembra trattarsi davvero solo di una rete di gallerie sotterrane che conducono a vari punti della foresta ed è chiaro e indubbio che non sia lì che vivono i drow. Quantomeno, non nella zona in cui si trova Daren in questo momento.
Questa sua missione ci dà anche il modo di sbirciare più a fondo nella maledizione che il drow si porta dietro: non ci viene ancora detto per quale motivo gli sia stata tolta l'ombra, di che cosa si sia macchiato, ma ne vediamo le conseguenze. Inizialmente, mi sono domandata cosa ci facesse un drow con delle luci intorno, dato che naturalmente queste creature possono vedere al buio, ma poi il mio quesito è stato ampiamente risposto: le luci non sono per vedere, ma per non farsi inghiottire dal Piano delle Ombre. Ammetto che questo Piano d'Esistenza sia uno dei miei preferiti di tutto l'universo di D&D, quindi mi ha fatto davvero un gran piacere trovarlo anche qui, soprattutto perché ne hai fatto una descrizione puntuale e vividissima, che rende davvero bene l'idea di che genere di Piano sia. Scopriamo che è l'ombra di Daren che vi è attratta, in una tensione che diremmo naturale, ma che normalmente non accade a chi l'ombra ancora la possiede. Sembra quasi che l'ombra sia staccata da Daren, come un'entità a sé, o piuttosto che Daren sia diventato in un certo senso d'ombra, di quell'ombra che è dentro di lui e si nutre dell'energia negativa del Piano, sul quale torna ogni volta che può, affamata. Questo aspetto è davvero molto interessante e affascinante e spero che nel corso della storia vengo approfondito ancora, perché sono davvero molto curiosa di scoprire che cosa ha fatto Daren per subire una simile maledizione, e soprattutto cosa sia accaduto esattamente in seguito a ciò, perché oggettivamente lui l'ombra ancora ce l'ha, solo che è dentro di lui.
Intanto, il nostro drow s'ingegna per usare la sua maledizione a proprio vantaggio, per quello che può: mette sul piatto della bilancia vantaggi e svantaggi e decide che vale la pena debilitarsi per poter studiare indisturbato e agevolmente i cunicoli che deve ancora esplorare. La sua decisione sembra pagarlo, perché riesce effettivamente a trovare un paio di strade che sembrano quantomeno praticabili e che potrebbero portarlo in Superficie. E sarà proprio lì che finirà nei guai, me lo sento.
Ho davvero amato questo capitolo, sia per le bellissime descrizioni, sia per come ci hai permesso di entrare nella mente affascinante di Daren e di vederlo all'opera: non è uno sprovveduto, si vede che è avvezzo a fare questo genere di vita e non è impreparato a nulla. Agisce freddamente, razionalmente, analizzando tutto, cogliendo i dettagli ed è ben equipaggiato per nascondere tutto ciò che vuole a occhi esterni, compresa la natura delle sue spade. È un abile avventuriero e certamente avrà più possibilità di chiunque altro di farcela, anche se è da solo, e questo di per sé non è molto positivo, se dovesse trovarsi contro un numero ingente di nemici.
Attendendo con trepidazione di proseguire, ti faccio tantissimi complimenti.
Alla prossima :)

Recensore Master
23/05/20, ore 19:23

eccomi tesoraaa, perdona il ritardo!!
Daren è sempre Daren, er mejo <3
ma vogliamo parlare della dolcezza?
viene svegliato da sto mocciosetto (Mavael, a proposito che nome adorabile... e anche mocciosetto lo dico con effetto lol)
lo riempie di domande, curioso solo come un bambin sa essere e lui è un Drow dal cuore d'oro, non solo non si arrabbia, ma se lo prende anche a cuore, perché è lì da solo, si sta facendo e no, lui non può lasciarlo andare in giro da solo e si premura di accompagnarlo awwwww ma quanto posso amare Daren, quanto? <3
solo che il suo gesto viene scambiato per un'infrazione delle regole (maledetto Tazandil, mi sta troppo antipatico!!) e viene imprigionato.. e il povero Mavael senza la mamma.. sigh e son
e ora?
all prossima, cara <3

Recensore Master
22/05/20, ore 10:10

Ciao! ^^
Ero davvero trepidante di leggere questo capitolo, come ti avevo detto nella scorsa recensione, e infatti l'ho divorato con gusto, apprezzandone ogni parte. Posso asserire con sicurezza che questo sia fin'ora il mio capitolo preferito di questa storia. Un capitolo che si basa sui rapporti e sui legami, e sull'approfondimento degli stessi, ma è anche un capitolo che si concentra su Tazandil e che ci permette di conoscerlo più a fondo, sia mostrandocelo nel suo rapporto con il figlio, sia nel suo rapporto con la moglie. È, anche, un capitolo che ci fa conoscere meglio Daren. Quindi, insomma, ho adorato tutto quanto.
Procedendo on ordine: il confronto tra Johel e suo padre era qualcosa che attendevo con trepidazione e devo ammettere che è stato più pacifico di quello che mi aspettassi, così come ciò che hanno deciso per Daren è stato più positivo di quello che credessi. Non mi aspettavo che gli elfi gli accordassero tante libertà, anche se ovviamente siamo ben lungi dal considerarlo uno di loro o qualcuno di cui potersi fidare: sono sicura che, però, con il tempo, Daren avrà modo di dimostrare anche a loro la sua vera natura, così com'è successo anche con Tazandil e quindi di conquistare la loro fiducia.
Mi è piaciuto davvero moltissimo il Johel di questo capitolo, un Johel in qualche modo più serioso e "maturo" di quanto siamo abituati a vedere di solito: solitamente, lui ci appare come allegro ed esuberante, pronto alla battuta e allo scherzo, e forse anche un po' ingenuo, mentre qui, nell'affrontare suo padre, dimostra una maturità e uno spessore che me lo hanno fatto davvero apprezzare moltissimo. Nel parlare di Daren, ha modo di toccare anche il suo rapporto con il padre, di dirgli cosa pensa di lui. E ha ragione, per quanto a Tazandil possa dar fastidio, nell'affermare che lui e Daren sono molto simili: sono entrambi ermetici, di difficile lettura, ma non per questo malvagi. Mi è piaciuta molto l'idea che l'essere cresciuto con Tazandil come padre abbia aiutato Johel a comprendere Daren: è qualcosa che suo padre gli ha dato, anche se involontariamente, che gli ha consentito di creare qualcosa di bello, di far maturare un'amicizia che forse, invece, non ci sarebbe stata in circostanze differenti. Mi piace questa cosa che Johel abbia preso qualcosa di positivo dal suo rapporto complicato con il padre e che abbia comunque compreso, anche grazia alla madre, che lui non è malvagio, ma solo chiuso. È severo, ma ama la sua famiglia e il suo popolo.
Bello anche leggere che Johel abbia scelto di diventare un ranger per scelta, e non perché suo padre se lo aspettava. Come dice lui, era scontato che decidesse di percorrere quella strada, ma ciò che conta è la motivazione personale per cui lo ha fatto, che non gli fa rimpiangere la sua decisione, né lo rende infelice.
Ammetto che sia stato davvero bello vedere come Tazandil e Johel si siano un po' aperti l'uno con l'altro, mostrando i reciproci sentimenti. È stato un avvicinamento di cui mi è piaciuto molto leggere.
La parte con Hinistel l'ho davvero adorata. Con lei, Tazandil mostra il suo lato più dolce e tenero, con una naturalezza che non ci si sarebbe aspettati da lui, per come lo abbiamo conosciuto, ma a cui eravamo pronti, poiché la donna lo aveva già detto a suo figlio nei capitoli precedente, e qui constatiamo effettivamente che non mentiva. Tazandil con lei riesce a essere più aperto e più affettuoso: certamente, ha trovato in Hinistel una persona con la quale si sente al sicuro e non si sente a disagio. Lei lo comprende, sa com'è fatto e lo accetta, con lei non ha bisogno d'indossare maschere dettate dal temperamento e dal ruolo che ricopre, così come ha dovuto fare con suo figlio per addestrarlo come avrebbe fatto con chiunque altro ranger (posizione che comunque condivido, come anche Johel). Con sua moglie è Tazandil e basta ed è stato davvero tenero vederlo abbracciarla e conversare amabilmente con lei.
Hai descritto alla perfezione la lettura dei tarocchi, rendendo chiarissimo il tutto, cosa assolutamente non semplice. Ho amato quest'espediente che hai usato per farci conoscere più a fondo Daren. Di nuovo, abbiamo la conferma di quanto la sua personalità sia sfaccettata e complessa, tanto che Hinistel si trova in difficoltà a leggere i tarocchi a lui associati, tarocchi contraddittori, che non si vedono mai insieme, ambigui. Sono tutti d'accordo sul fatto che la natura di Daren sia buona, ma le sfaccettature del suo carattere sono talmente tante e complesse che capirlo a fondo è davvero impossibile. Dopotutto, non ci riesce neppure Johel dopo tanto tempo che lo conosce. Mi ha molto incuriosita la faccenda del morire cinque volte e tornare in vita tre, che come hanno giustamente notato i due coniugi non ha molto senso. Ciò che è chiaro, comunque, è che Daren morirà, e non una volta, ma molte, e a quanto pare più di quelle in cui tornerà in vita. Una sorta di morte nella morte? Tipo che rimane come fantasma, o non-morto, e poi viene ucciso di nuovo? Chissà. In ogni caso mi ha messo davvero molta tristezza sapere che questo bellissimo personaggio è destinato alla morte. L'idea mi fa davvero dispiacere.
Intanto, torniamo a dare uno sguardo anche a Daren e lì tutto è diventato davvero molto sospetto, e non solo perché Daren stesso sospetta di ciò che sta accadendo (finché non vede il bambino, quantomeno), ma perché questa faccenda puzza effettivamente anche a me. Ad ascoltare la versione del bambino e di Raerlan, tutto torna e tutto fila, non c'è niente di strano: è stato chiesto a un drow di cercare un padre rapito da altri drow. Chi sarebbe migliore di Daren, che conosce usi e costumi della sua gente? Però tutto questo gran segreto circa questa missione non mi piace, così come non mi piace che il bambino sappia tutti questi dettagli tecnici, parlando com'è strano che faccia un bambino, soffermandosi sui cunicoli dei drow, su come sia avvenuta la scomparsa del padre, piuttosto che su un'innocente e accorata richiesta di salvarlo, come ci si aspetterebbe da qualcuno della sua età. Che Raerlan stia architettando qualcosa e abbia mandato avanti il bambino per coprirsi? Certo, è indubbio che il piccolo sia il figlio dell'elfo rapito del capitolo precedente, ha lo stesso nome di quello che Filvendor millantava essere suo figlio, eppure credo comunque che Raerlan abbia messo in testa al bambino qualche strana idea e lo abbia mandato avanti, per servirsene per scopi personali. Dopotutto, chi sospetterebbe mai di un bambino che vuole solo riabbracciare l'unico genitore rimastoglio?
insomma, la vicenda si sta facendo movimentata e succosa, sempre più avvincente e io non vedo l'ora di proseguire con la lettura.
Complimenti e alla prossima :)