Recensioni per
Come Guardare il Sole
di floricienta

Questa storia ha ottenuto 156 recensioni.
Positive : 156
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/05/19, ore 13:05
Cap. 71:

Ciao! Scusa per il ritardo e buona domenica!
Finalmente è giunto il confronto che attendevo e mi ha totalmente soddisfatta: è delicato, genuino e non forzato; il padre si sforza di ricominciare e arriva persino a invitare Kevin a pranzo (lo vedremo mai questo pranzo domenicale? *.*), ma ammette di dover ancora venire a patti con la situazione. Il che è realistico e comprensibile: in fondo deve rivedere tutti i suoi valori/credenze di una vita, non è una cosa che si fa in un giorno.
Momento per me top: la sua paura che il figlio potesse credere che sarebbe stato capace di ucciderlo.
Momento in cui ho storto il naso: quando "condanna" i genitori di Rory per quello che hanno fatto perché "hanno ignorato la parola di Dio"... non c'è bisogno di nessun Dio per capire che se uccidi tuo figlio sei un criminale pazzo psicopatico. Comunque, ha senso se inquadrato nel suo sistema di valori, è IC, e se personalmente un atteggiamento del genere mi urta, è comunque ben scritto!
Alla prossima!

Recensore Veterano
04/05/19, ore 07:32
Cap. 71:

Mi dispiace ma l'idea che la morte di Rory sia servita al padre di Trey ad abbandonare le sue posizioni da integralista non mi consola affatto come non mi consola l'idea che quei due pazzi omicidi dei genitori di Rory siano in galera. E se sono inconsolabile io non oso pensare a come debba sentirsi Warren che ha perso qualcuno di così luminoso come Rory! Mi piacerebbe che questa fosse una storia fantasy e che Rory come Nael potesse tornare a vivere ma purtroppo nella triste realtà certe magie non accadono...xoxo Kastalia

Recensore Master
04/05/19, ore 01:26
Cap. 71:

Che bello questo capitolo dopo la tragedia almeno può nascere un sorriso per la riconciliazione e poi mi piace molto che gli ultimi captioli siano pubblicati di seguito

Recensore Veterano
02/05/19, ore 19:06
Cap. 70:

Warren dopo il funerale ha conosciuto l'ex fidanzato di Rory... E forse sarà una cosa positiva per lui, dopo quello che è successo...(penso...) È rimasto scioccato dalla morte del fidanzato forse più di tutti, compresi i nonni di Rory...
Kevin anche lui ha passato moltissimo tempo con Rory, perde il suo migliore amico e non sa come comportarsi ora perdendo quello che faceva abitualmente con lui...
(Recensione modificata il 02/05/2019 - 07:07 pm)

Recensore Veterano
01/05/19, ore 16:49
Cap. 70:

Rieccomi qui, pronta per una nuova recensione prolissa. Spero che non ti dispiaccia, ma credo che quando un autore mette in atto un colpo di scena del genere, arriva al cuore del messaggio che voleva trasmettere da 70 capitoli e toglie di mezzo uno dei suoi personaggi preferiti, allora meriti una recensione lunga, fosse anche solo per tutte le sensazioni contrastanti che riesce a suscitare.
Finito il preambolo e andando con ordine ti dico subito che ho apprezzato il fatto che il capitolo sia iniziato dal punto di vista di Kevin, che ha perso non solo il suo migliore amico ma anche la propria quotidianità: non oso nemmeno pensare a come reagirei io se accadesse una cosa simile. L'affronta piangendo, da persona sensibile, come ce lo hai sempre presentato, ma mi ha colpita il cambiamento nelle dinamiche con Trey: fino all'anno prima era proprio quest'ultimo ad aver bisogno di sentirsi amato, mentre ora funge da ancora ed è forte per entrambi e lo fa capire nei piccoli gesti e premure, come un pranzo preparato, la colazione, gli abbracci; Trey, che si starà chiedendo se anche suo padre, che lo ha rinnegato come i genitori di Rory, possa arrivare a tanto, che riesce comunque a mettere i suoi sentimenti da parte e a essere un sostegno, anche materiale. Ma queste sono mie speculazioni, invece mi devo un po' più attenere al testo. Kevin è altrettanto forte e nella sua devastazione riesce comunque a cercare di stare vicino a Warren: questa sua empatia, secondo me, è davvero una bella cosa. Torna nel paese dove era stato una volta sola, è perso nei ricordi e si sente colpevole per un qualcosa di cui non ha colpa e mi domando se lo realizzerà mai, che non poteva assolutamente prevedere uno sviluppo della faccenda così tragico. Come si riprenderà Kevin?
Suo è anche il punto di vista da cui apprendiamo che cosa è successo dopo l'omicidio, i vicini, la polizia, la madre che si merita tante mazzate e il padre altrettante. Ho percepito un certo distacco, quasi come se fosse un passare in rassegna gli eventi, senza davvero sentirli, e questo senso di estraneità è coerente con la situazione del personaggio: quando perdi il tuo migliore amico dei dettagli te ne importa ben poco, è normale che passino in secondo piano rispetto alle dure emozioni che si vivono in quel momento. Dal punto di vista di Kevin, quindi, credo che tu ci abbia proprio preso. Sinceramente, dal mio no xD Perché io sono esterna e sento che non mi è bastato. Non mi è bastato sapere che la polizia li ha presi subito, che stanno avendo quello che meritano (più o meno, perché deduco dal fatto che non si siano nemmeno presi la briga di disfarsi del coltello che alla fine la prigione per loro non sia un gran problema, non quanto avere un figlio come Rory; per questo motivo devono essere umiliati, ridotti in lacrime, perdere quanto hanno di più caro, avere davvero quello che meritano e sentirsi pari a polvere), perché quello che hanno fatto è orribile, perché io l'ho visto accadere, ero lì con lui nella narrazione quando è morto e non potendo essere io stessa agguerrita davanti a loro a urlare nei loro confronti i peggiori insulti, avrei voluto vedere “in diretta” qualcun altro che lo facesse. Che fossero i nonni, che fosse Oliver, che fosse Warren.
Warren. Il funerale è raccontato attraverso i suoi occhi, e la cosa che mi ha colpita è la sua rabbia repressa: verso chi la rivolgerà? Warren orgoglioso, con gli occhiali da sole, Warren che non piange in chiesa, Warren che non parla e non si capacita della morte di Rory e un po' muore anche lui. Mi rivedo in Warren, lo ammetto: anche io durante i funerali cerco di trattenermi, mi aggrappo a una foto e mi viene da piangere anche se non vorrei.
Ho trovato significativa la sua vicinanza fisica ai nonni di Rory, in contrasto con la lontananza, dall'altra parte, di Oliver, come se non facesse parte della famiglia: mi piacerebbe un'introspezione nei sentimenti di Oliver, che ha perso genitori, fratello e probabilmente anche la fidanzata (perché mi immagino che lei non voglia più stare col figlio di due psicopatici del genere) in un colpo solo, o un suo confronto con i nonni o con Warren stesso; sicuramente proverà la vergogna ipotizzata da Warren, ma credo che ci sia anche altro. Chissà, magari sarà anche lui a parlare a Warren del vecchio Rory, il che mi riporta direttamente a Emil.
Abbandonate tutte le mie riserve su di lui – anche perché di fatto non può più danneggiare la mia otp – ho trovato naturale e discreto il modo in cui si sia approcciato a Warren e mi è piaciuto il conforto reciproco che si danno: credo che possa rappresentare un ulteriore passo avanti per il mio Warren preferito, conoscere meglio Rory, capire effettivamente il bisogno che aveva avuto di sentirsi accettato, per poi, in un certo senso, lasciarlo alle spalle e andare avanti. Nonostante questo non credo nello sviluppo di una ship tra loro due: credo che, per il momento, il lieto fine di Warren sia riuscire a elaborare il lutto da solo, con i suoi tempi, le sue sigarette e le sue forze. Capire che non ha bisogno di Rory per continuare a cresce e per restare ciò che è.
Spendo le ultime due parole per Lottie, rappresentata benissimo, in pochi tratti: dorme poco, sta per conto suo... coerente anche lei con il suo personaggio, ho come la sensazione che sarà la prima a reagire per davvero.
Sei stata bravissima, come al solito. A presto!
(Recensione modificata il 01/05/2019 - 04:50 pm)
(Recensione modificata il 01/05/2019 - 09:15 pm)

Recensore Veterano
30/04/19, ore 23:03
Cap. 69:

...
...
...
un cazzotto nello stomaco mi avrebbe fatto meno male. Ma è una cosa positiva, eh, significa che sei riuscita a farmi restare davvero male e quindi hai scritto veramente bene, almeno per me. Quel "Rory non c'è più" mi ha devastata.
Solo che mi sono cullata un po' troppo nella mia ipotesi numero tre e... invece no. A quanto pare Rory è morto morto. Morto. E ci resto male per lui, certo, perché è il personaggio a cui ci siamo affezionati, ma ho i brividi nel pensare che certe cose possono, purtroppo, accadere davvero. Ucciso nella propria stanza, dalla propria madre fredda e razionale (no, non le do nemmeno l'attenuante della psicopatia: queste persone non sono malate, sanno esattamente che cosa stanno facendo, sono solo... no, non trovo un aggettivo per descriverla), strappato al tepore del proprio letto che avrebbe dovuto essere un rifugio: hai preso un ambiente "nido", di conforto, e lo hai reso un luogo di morte. Destabilizzante, sul serio.
E Warren, oh Warren!, il mio povero Warren, che si ritrova col cuore in frantumi e che probabilmente non si perdonerà mai il fatto di non essere riuscito a trovare il coraggio di accogliere Rory in casa, di presentarlo a sua madre. Warren che è cambiato e a cui viene meno un importante punto di riferimento, all'improvviso. Ritorno alla mia ipotesi del pugno, non so perché ma dopo le lacrime non ci vedrei male una reazione aggressiva, dettata dalla rabbia, da parte sua. Dopo di questo, tuttavia, credo che andrà avanti: è cambiato, è vero, ma è sempre quello forte, che affronta le cose con un po' di distacco e con i piedi di piombo. Ci vorrà tempo, ma non credo che sarà completamente annientato da questo episodio. Lo spero davvero.
Kevin che non riesce a dare la notizia mi ha spezzata, anche lui deve stare malissimo. E dopo quelle parole spezzate tutto diventa distante, ovattato, lontano, e siamo nella testa di Warren, che non realizza, non capisce, è in un altro mondo (forse lo stesso in cui sono io, che rileggo il capitolo nella speranza di trovare qualcosa come "Scherzone!").
E poi c'è la madre di Warren, che gestisce la situazione in modo ammirevole. E c'è Trey... ho come la sensazione, ipotizzo, che quest'episodio smuova le cose con suo padre... insomma, credo che il padre di Trey farà un passo in avanti verso di lui per fargli capire che non lo vuole morto. Non lo vuole morto, vero?
Mi piacerebbe saperne di più su come si sono svolte le cose immediatamente dopo: la reazione del padre, chi ha trovato il corpo e chiamato la polizia, la reazione di Oliver, quella dei nonni... forse il prossimo capitolo parlerà di questo.
Bene, sono contenta di aver recuperato la storia in poco tempo (anche se questo è merito tuo che fai capitoli molto scorrevoli, con una buona alternanza descrizione/dialoghi) e adesso la smetto di fare spam. Volevo anche dirti che ho letto tutte le tue risposte alle recensioni, grazie mille :) Nei prossimi giorni spero di riuscire a rispondere almeno a un paio in cui mi sembra di aver lasciato le cose in sospeso, nel frattempo ti auguro una buona notte.
Ps. ma, anche Lottie, come sta? Lo so che è un personaggio secondario, ma la adoro.

Recensore Veterano
30/04/19, ore 22:37
Cap. 68:

Ecco, questo è uno shock.
Di primo impatto posso pensare solo tre cose:
1) Oliver che solo un paio di capitoli fa esclamava "Smettila di uccidermi!": hai un'ironia molto macabra, sappilo
2) il Natale non ti piace: l'anno prima Trey, quest'anno questo! Hai mai scritto fan fiction sul Grinch?
3) ma siamo sicuri che non sia un sogno: insomma, era in lacrime, al buio, a letto, la porta prima è serrata poi magicamente si apre non si sa perché... non è che si tratta di un incubo molto vivido?
Considerazioni a caldo a parte, questo capitolo merita una recensione seria, nel senso che questa volta ho preso anche il pc perché ho molte cose da scrivere (mi hai lasciato un sacco di sensazioni).
POV stilistico: un climax crescente, con un picco di calma/tristezza quando Rory si trova da solo in stanza che poi ha il suo culmine nel gesto della madre. Veramente e drammaticamente scritto bene, con la giusta dose di dettagli e suspence, con il giusto grado di introspezione. Ci mostri Rory senza trucco e senza inganno, nudo, con tutta la sua disperazione non nel suo morire, ma in quella disperata richiesta di amore. Perché non mi ami? Ti giuro che quelle tre frasi in corsivo, all'arrivo della madre, mi sono arrivate dritte al cuore. E davvero, Rory prende tutta la scena e non c'è spazio per il lettore di chiedersi perché la madre sia lì e che cosa abbia in mente, perché sei riuscita a farci immergere totalmente in Rory, in quel momento: non c'era nulla se non i suoi sentimenti. Sei stata bravissima.
L'aura di morte intorno a Rory l'avevo un po' percepita ma l'avevo fraintesa, scambiandola erroneamente per un pensiero di suicidio (qualche capitolo fa), e di nuovo qui ho percepito la sua dicotomia, quel suo quasi volersi annullare, nella notte e nel buio, per poi cercare di restare aggrappato alla vita che ha a tutti i costi.
La richiesta inascoltata al padre, terribile, mi ha dato i brividi. Mi sono chiesta "perché non interviene nessuno? Qualcuno lo salvi!" Mi sembrava di essere in quella stanza con lui, spettatrice impotente.
Il modo freddo e razionale con cui descrivi la madre. "Preferisco non averlo": ha scelto, è stata razionale e questo rende l'omicidio ancora peggiore. Se davvero la mia ipotesi numero 3 non è vera spero che questa donna marcisca in prigione fino alla fine dei suoi giorni, spero che Warren le tiri un paio di pugni (anche se quello dei pugni è Kevin) e spero che i nonni la guardino con tanto disprezzo e che possa morire ripensando alle loro espressioni di disgusto. Mi sa che mi sono allontanata un po' dal punto di vista stilistico, perdonami.
Lo stile mi è piaciuto molto anche nella prima parte, anche la cena è stata un crescendo incalzante... spero davvero che almeno Oliver sia fuori da questa faccenda.
POV emozionale: beh, penso che tu abbia capito che questo capitolo mi abbia molto colpita, non trovo un solo difetto. Il pensiero a Warren, alla fine, mi ha dato il colpo di grazia, hai reso tutto in modo molto reale e credibile e bello, per quanto una morte non sia mai "bella".
Resto aggrappata all'ipotesi numero 3 e vado a leggere l'ultimo capitolo perché ormai devo sapere come termina.

Recensore Veterano
30/04/19, ore 21:46
Cap. 69:

Pensavo si salvasse ed invece no... È tristissimo questo capitolo!!! Mi dispiace moltissimo come sia finito.
Rory non doveva fare questo fine...Warren... Nessuno dei due non si meritavano una fine del genere...
Mancherà molto Rory nella storia...

A presto.
(Recensione modificata il 30/04/2019 - 09:48 pm)

Recensore Veterano
30/04/19, ore 20:54
Cap. 67:

Si toglie il trucco per andare dalla famiglia... Che stia realizzando che non gli serve una maschera/armatura per apparire e essere se stesso? PS. Emil non mi piace, sono #teamWarren, e questa sua apparizione mi inquieta.

Recensore Veterano
30/04/19, ore 20:51
Cap. 66:

Rory, dolce Rory. Beh, con Oliver mi sembra andata bene. Sono curiosissima, ma due parole te le dovevo lasciare, uno perché mi piace come Rory affronta tutto, come si perde nei ricordi, la sua determinazione nel ricostruire un rapporto con la sua famiglia; due perché credo di aver capito Oliver e tutta la paura che aveva... Credo che non sia stato facile nemmeno per lui, credo che abbia avuto una reazione umana e credo che provi più ribrezzo per se stesso che per Rory, a questo punto. Non mi sta simpatico, ma non lo condanno nemmeno al cento per cento. Spero di non sbagliarmi. Con la madre la vedo dura, ma non si sa mai...

Recensore Veterano
30/04/19, ore 20:42
Cap. 65:

Mmm... Mmm... Mmm... Che svolta! Allora, il pretesto del padre di Rory mi sembra molto egoistico e fossi stata in Rory gli avrei sbattuto il telefono in faccia: se dovesse finire in ospedale pedalare e ca*** suoi, come cantava il buon Max.
Però Rory ha un gran bisogno di essere accettato dalla sua famiglia, me ne rendo conto, quindi è giusto che abbia deciso di partire. Però avrei voluto che Warren fosse andato con lui. Però è anche vero che presentarsi col ragazzo non sarebbe stato un grande passo verso questa sorta di "tregua". Ho sentimenti contrastanti.
Certo, il fratello appare abbastanza ben propenso nei suoi confronti... Comunque mi precipito a leggere il seguito :)
(Recensione modificata il 30/04/2019 - 08:42 pm)

Recensore Veterano
30/04/19, ore 19:13
Cap. 64:

Su questo sarò velocissima e già che ci sono ci metto anche due note sul capitolo prima: - applausi per Vincent - mi dispiace tantissimo per Trey: trova il coraggio di vivere come vuole è di nuovo si trova impelagato in questioni familiari per cui si sente in colpa e che... Lo porteranno a fare un passo indietro? Sono moooolto curiosa di sapere lo sviluppo del suo personaggio. - Rory e la sua famiglia: quella attuale è sicuramente Warren, ed è dolcissimo; su quella passata alcune cose le sapevamo già, altre le abbiamo scoperte... Sinceramente pensavo peggio, qualcosa di molto più shockante, ma meglio così. Però sono onesta, mi avevano emozionata e mi avevano fatto empatizzare di più i ricordi diretti di Rory in corsivo nei capitoli precedenti: più reali, più crudi, più diretti, ovviamente, perché privi del filtro della narrazione via dialogo. E proprio perché nei suoi pensieri è sempre diretto e quegli insulti ripetuti fanno male come se fossero appena pronunciate che mi chiedo se davvero riuscirà mai a lasciarsi il passato alle spalle per davvero.

Recensore Veterano
30/04/19, ore 18:53
Cap. 62:

Warren, l'ho già detto che è il mio preferito? "Sarà la vecchiaia" è un tocco di genio xD Mi è piaciuto molto l'inizio del capitolo, l'immersione nel mondo "casalingo" di Rory, pieno di dettagli (i girasoli, i disegni, l'orologio a pendolo...), visto dal punto di vista di Warren.
Capitolo corposo, sappiamo un po' di più su cosa deve aver passato Rory... Sì preannunciamo grandi rivelazioni nei prossimi capitoli!
PS. I nonni di Rory mi stanno molto simpatici. Molto all'avanguardia.
PPS. Mi permetto di farti notare un errore di battitura, hai dimenticato la i di valigie :)
(Recensione modificata il 30/04/2019 - 06:58 pm)

Recensore Veterano
30/04/19, ore 18:39

Warren sta diventando il mio personaggio preferito. Cresce lentamente, ma cresce. Ammette i suoi sbagli e cerca di rimediare. È umano e ha paura del giudizio delle persone che gli vogliono bene. Solo, alla fine secondo me non si meritava gli insulti: ha preso un sacco di coraggio, tutto insieme, repentinamente, per fare qualcosa per cui non era pronto. Davvero un bel capitolo :)

Recensore Veterano
30/04/19, ore 18:25
Cap. 58:

Capitolo bomba! A iniziare dai genitori di Kevin che sono dolcissimi, è tutto perfetto. In particolare mi è piaciuto il ritmo a cui Trey passa dalla reticenza e timidezza al lasciarsi completamente andare. Il modo in cui cerca di non far pesare i suoi problemi su Kevin, il modo in cui ammette il bisogno di essere amato, il modo in cui si fa coraggio e ammette di aver pensato da un po' al quagliare con Kevin... Insomma, nulla di affrettato, tutto nei tempi giusti, perfettamente credibile e perfettamente da Trey. Sei stata molto molto brava!