Perdonami per il ritardo, Bri!
Avevo già letto la storia stamattina, ma non avevo trovato il tempo per scriverti una recensione degna di tale nome...
Come sempre, quando si tratta dei nostri adorati Weasley, dai il meglio di te! Me li vedo proprio i gemelli che convincono Ron che ci sarebbero enormi sciagure se non rispettasse la tradizione del bacio sotto al vischio, la povera Ginny è una vittima inconsapevole di questo scherzo, ma è il mio adorato Ron che finisce con l'andarci di mezzo, che cuoricino.
Sai, è proprio così che mi immagino l'infanzia alla Tana, caotica, piena di scherzi, ma anche d'amore!
Sono sicura che Molly alla fine abbia scoperto chi aveva organizzato tutto, anche se Ron una sfuriata l'ha comunque subita.
Complimenti, tesoro, questa raccolta è sempre più meravigliosa.
Un abbraccio,
Francy

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Pix persino lui ama il Natale. Si vede che vivo o morto il natale è per tutti. molto carina come drabble.

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Bri! Non dovevo leggere questa drabble senza aver recensito quella prima, proprio no. Molly non me ne voglia, santa donna! Ma ora mi ritrovo a dare precedenza a questa qui, perché vedi Sirius è senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito. Non ricordo se te l'avevo detto, ma la sua triste storia mi ha sempre un pò tormentata e se dovessi recriminare qualcosa a zia Jo, sarebbe proprio la morte di Felpato. Ma andiamo avanti. Che dire? Ho immaginato tante volte il caro Sirius farsi forza al pensiero di prendersi cura del suo Harry, l'unica "cosa" rimastogli dei suoi migliori amici. E sì, come si sarà sentito quando avrà comprato la Firebolt per Harry? Immagino la sua tristezza per aver perso l'infanzia del figlioccio e quindi la rabbia ma anche il grosso senso di colpa per aver permesso che il custode dell'Incanto Fidelius venisse cambiato all'ultimo momento. Potrei scrivere un poema solo cercando di analizzare i suoi stati d'animo, mi fermo qui. Ma sappi che se deciderai di scrivere qualcosina su di lui sarò ben lieta di leggere e magari continuare le mie analisi. Eheh
 

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E vabbè, vabbè, dal titolo non poteva che trattarsi di Luna! Così stravagante (persino per una strega!) da essere evitata dai coetanei. Per fortuna poi esiste chi sa guardare "oltre", e che te lo dico a fare.. mi ha un pò commossa immaginare questa ragazza tornare a casa felice perché ha finalmente degli amici. Che proprio in quest'occasione abbia deciso di dipingere i loro volti in camera? Mi piace pensare di sì.
Brava Bri! Comunque se le tue drabble fossero davvero cioccolatini rischierei una bella indigestione :D

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Charlie! Non sai quanto mi faccia piacere leggere qualcosina su di lui! Ho sempre adorato questo personaggio, sarà che i draghi mi hanno sempre affascinata.. Ma comunque come fai a non amare un ragazzo che decide di dedicare la propria vita a loro?! Catalina (la signora sputafiamme è per caso un Lungocorno rumeno?) non poteva dunque essere altro che un drago, con un bel caratterino poi! Pazienza per il maglione bruciato (sono convinta che il pacchetto contenesse proprio quello), mamma e papà Weasley se ne faranno una ragione. Del resto quello che è conta è passare un "caldo natale".
 

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Oh ma chi abbiamo qui?! Sappi che hai reso felice un amante dei felini, eh sì perché dedicare la tua seconda drabble al micio più intelligente di tutta la saga HP è un bel regalino! E quindi ciao Grattastinchi! Oltre ad essere un gattone davvero perspicace sei anche un formidabile cacciatore?? Ma allora è proprio fortunata la tua Hermione!

Ps.
Mi pare di aver capito che il tuo gatto sta male.. Mi dispiace tanto, spero si rimetta presto!! ❤️
(Recensione modificata il 17/12/2018 - 10:17 am)

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Bri! Con ben 15 giorni di ritardo eccomi qui! Nel frattempo giovedì scorso sono diventata una "dottoressa" e sono molto felice e soddisfatta! Finalmente posso tornare a leggere serena e rilassata su questo sito (iniziando proprio da te!) e godermi il Natale! Bene, dopo questa doverosa premessa, veniamo a noi. Carinissima l'idea di fare una sorta di calendario dell'avvento e pubblicare giorno per giorno. Hai iniziato con Draco e Astoria, e mi piace il titolo "tracotanza", mi ha ricordato la traduzione di un termine greco, spesso ricorrente nei miti, che indicava proprio l'arroganza e presunzione del protagonista che puntualmente proprio per questo veniva punito da qualche dio dell'Olimpo. Non è chiaramente il caso di Draco, la cui tracotanza è stata "abbattuta" con pazienza e determinazione dalla sua Astoria (te l'ho mai detto che mi piace molto l'idea che hai di lei?). Ah l'amooouuur! Ti abbraccio!

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E vabbè però! Dillo che mi vuoi annientare! Lupin e Tonks e subito dopo il tuo elemento? Perché i Weasley sono il tuo pane quotidiano, lo sai vero?
Ho amato come hai trasmesso l'innocenza del momento in ogni singolo rigo e quanto tu riesca a trattare così perfettamente anche personaggi così infantili senza privarli mai di spessore. Sapendo ciò che poi accadrà, vorrei tanto che questo momento Weasley si cristallizzasse in un fiocco di neve. Un po' come il Grinch, hai presente? Beh direi che il paragone è perfetto se consideri la consistenza irriverente dei gemelli!
Sei sempre una continua e piacevolissima sorpresa, a presto cara
Anne

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Sei una dolce pugnalata! Sai di aver giocato con i miei sentimenti, vero? Io non so davvero cosa dire, di Tonks e Remus non ne avrei mai abbastanza e come li descrivi tu mi fa sempre piangere di grande commozione. Stavolta hai scelto di mostrare la loro diversità con Rudolph, pregno di cultura babbana, e l'ignoranza di Tonks in merito. Ma come fai ad essere così autentica e imprevedibilmente adorabile? Giuro, ho voglia di entrare nelle tue storie ogni volta e non uscirne più e queste briciole non fanno certo eccezione.
A presto,
Anne

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E miracolosamente, eccomi qui.
Ah, questa briciolina, invece, mi ha fatto sorridere come una scema. Perché tutti, qui, si comportano in maniera impeccabile.
Sono sicura, ma sicura sicura, che qualcosa del genere dev'essere accaduto davvero.
I gemelli, tremendi, sono perfetti nei panni dei piccoli manipolatori che distorcono la realtà per convincere Ron a fare qualcosa di disgustoso . E Ron, piccino, crede a tutte le loro minacce di grandi sciagure, e da bravo Grifondoro in erba affronta l'ingrato compito di baciare la sorellina. Adorabile XD
Perfettamente credibile, poi, che i gemelli lo lascino solo davanti all'ira della mamma.
Tra l'altro, io sono decisamente teamGinny: pure io, da piccina piccina, scoppiavo a piangere ogni volta che qualcuno mi baciava. Appena sono diventata un po' più grande, poi, ho iniziato a pulirmi con aria disgustata le guance dopo ogni agguato dei vari parenti. Eh, quanta diplomazia ha dovuto usare mia madre XD
Bene, queste bricioline mi stanno spingendo a confessioni che mi faranno apparire come una mezza psicopatica, lo so. Giuro che sono meglio di quel che possa sembrare XD.
A domani, cara!

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Ah, Bri, ecco quello che cercavo di dirti nelle scorse recensioni: adoro passare da una tua briciolina all'altra, perché ti muovi su piani emotivi così diversi con una disinvoltura unica.
Ecco, se Remus è il mio quasi personaggio preferito, lui e Tonks sono sicuramente la coppia che più amo. Perché sono assurdi, sono diversi e male assortiti, sono improbabili, eppure funzionano benissimo. E perché sono estremamente reali, loro con le loro difficoltà: si amano, ma il loro è un amore difficile, sofferto, sacrificato.
Amo moltissimo le storie che raccontano della resa di Remus, del momento in cui lui accetta di lasciarsi andare e accettare l'amore di Dora, e lei, con il suo colore, il suo chiasso e la sua esuberanza, entra con tutti e due i piedi nella sua vita.
Che bello.
Ce li vedo proprio, lei a fare chiasso e buffonate, lui a guardarla e a sorridere sommessamente.
Lei è davvero il suo faro nel buio, la sua speranza. E il fatto che abbiano avuto così poco tempo per essere felici è talmente ingiusto che ancora non sono sicura di averlo accettato.
Ecco, la tua briciolina è un momento meraviglioso, ma sapere che il loro primo Natale insieme è stato anche il loro ultimo Natale insieme mi fa venire un groppo in gola.
Mannaggia.
Non farmi pensare al fatto che non ci sia stato nessun Natale con papà e mammma Rudolph, per Teddy, o piango per davvero.

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Ah, ma tu vuoi proprio farmi piangere anche quando non ci sarebbe niente da piangere, vero?
Ebbene, lo confesso, con Dobby faccio molta fatica a mantenere la mia razionalità... è un personaggio adorabile, e sono così felice che tu lo abbia inserto qui!
Oltretutto, associarlo a Silente per via dei calzini è forse una cosa evidente, ma chissà perché io non ci avevo mai pensato. Ebbene, devi sapere che io ho un problema con i calzini: li adoro. Più sono trash e improponibili, più il mio cuoricino palpita. Ne ho una quantità imbarazzante, di tutti i colori, con tutti i decori poco decorosi che si possano immaginare, e ho la fortuna di compiere gli anni molto vicino a Natale, quindi quando fa freddo, per cui ogni anno, grazie al cielo, qualcuno alimenta la mia ossessione riempiendomi di calzini. Per questo la risposta di Silente davanti allo specchio delle brame mi è sempre sembrata piuttosto plausibile: era ovvio che non fosse la verità, ma insomma, un uomo che desidera calzini non può che essere un uomo bravo e degno di fiducia, per me.
Follie a parte, ho adorato l'idea di un Silente attento a Dobby, non solo pronto a fargli un regalo di Natale, ma anche a fargliene uno pensato e mirato. Insomma, mi sembra una cosa del tutto da Silente.
Insomma, tutto questo per dire che questa briciolina mi è piaciuta davvero tantissimo, perché dietro un momento leggero e assolutamente sciocchino, sei riuscita a delineare molto bene un personaggio complesso come Silente. Mica un'impresa da poco, direi.
A prestissimo!

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Ed eccomi qui!
Approfitto della serata per rimettermi, finalmente, in pari (o almeno, ci provo... perché finché non premo invio sull'ultima recensione, non ci credo XD).
Non mi aspettavo di trovare una briciolina anche su quel rompiscatole dalla dubbia morale che è Gazza, ma insomma, come dice giustamente Rosmerta, è Natale anche per lui. E ce lo vedo benissimo, tutto unto di brillantina e olezzante di Naftalina, a passare le sue serate libere a sbavare sulla scollatura della povera Rosmerta.
Mrs. Purr gelosa, poi, è il tocco di genio che ci voleva.
Davvero, apprezzo moltissimo come stai riuscendo a mantenere questa raccolta in perfetto equilibrio, alternando bricioline profonde e commoventi ad altre, tipo questa, che fanno sghignazzare senza pietà.
Volo al prossimo capitolo!

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Aww...una drabble molto carina, un quadretto familiare ben studiato e molto dolce, come solo questa famiglia sa essere. Complimenti.

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Che meraviglia, cara mia.
Lo so, rimando da tanto il mio recensire la loro Os, sono imperdonabile. Il fatto è che questi due qui sono tra le mie coppie preferite in assoluto e ogni volta che cerco di analizzare quello che sono stati e nello specifico la tua creatura, mi blocco, perché ci sarebbe fin troppo da dire e io non ne sono in grado.
Almeno, per ora, posso commentare questa briciolina qui.
È bellissima, intrisa di gioia pura e tanta, tanta malinconia. Questa indugia non su di loro, bensì sul lettore; il lettore che sa quale sarà l'esito delle loro sfortunate vite.
È comunque una gran consolazione il poter sbirciare un loro piccolo momento a Natale! Con l'idea di far di lei il suo Rudolph, hai ancora una volta colto l'essenza di questi personaggi o, ancor meglio, dei loro sentimenti. Questi due si sono scelti, infine, senza se e senza ma. In realtà all'inizio ce ne sono stati, soprattutto da parte di Remus; ma alla fine si sa, l'amore prevalica qualsiasi ostacolo. Hanno trovato la fine insieme, ma penso che, di questo, siano stati molto felici. Insieme in vita; insieme in morte.
Il loro è il classico caso in cui la malinconia diviene sinonimo di fascino, di meraviglia; perché io, sebbene la loro sia una storia davvero triste, non posso far altro che amarli ed emozionarmi al sol pensiero. Mannaggia.
Mi chiedo perché cose tanto belle lo siano quasi di più nel finire in episodi tragici. C'è qualcosa di malsano in questo modo di vedere le cose, mi sa.
Insomma, meglio finirla qui, potrei andare avanti all'infinito a sospirare.
Come sempre, grazie di questo piccolo dono pre-natalizio.
Sei super, sempre, in tutto.
Un abbraccio stropicciato

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