Oh, Bri!
Questa è una storia assolutamente perfetta, dolce, che riempie il mio cuore di gioia e, al tempo stesso, di tristezza per tutto quello che questa meravigliosa coppia non ha potuto avere. Ma non mi concentrerò sui lati più tristi, no, no! Ho deciso che mi concentrerò solo sull’idea del loro primo Natale insieme e su quanto fossero felici insieme, su quante speranze riponessero sul loro futuro. Non avevo mai considerato romantica l’idea di Rudolph, ma tu hai saputo renderla tale e, ancora una volta, mi devo complimentare con te e con le idee che stai avendo per rendere unica questa tua raccolta.
Questi due si meritavano infiniti Natali così, sono felice di aver letto questa storia e non posso che sorridere pensando al loro albero ed alla gioia che hanno condiviso.
Sei fantastica, davvero!
Un abbraccio,
Francy

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Cosa mi stavo perdendo! Stai creando una raccolta bellisssima. Ho letto le drabble una dopo l'altra ed è davvero bello che i personaggi siano così vari, e che vai anche a ripescare particolari che oddio, chi se li ricordava? Certamente degli snasi di Lee non mi ricordavo affatto, è stata una bella sorpresa. Ho amato tantissimo Neville, così dolce, Sirius, triste ma pieno di amore, Harry, che assapora la sensazione di "famiglia", Grattastinchi, più umano che felino... tutte sono belle, ciascuna a modo suo. Continuo a seguire!
Un bacio, e niente

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Oh, Dobby e Silente!
Un altro splendido duo accompagnato da una splendida trovata per accostarli! Galeotto fu il calzino!
Anche questa briciolina sale di prepotenza tra le mie preferite. È di una dolcezza spiazzante, ti lascia il sorriso durante la lettura ma anche una volta terminata. Una scena esilarante in cui la gentilezza dei due si incontra, con la scusa dei desideri e del Natale, e fluttua nell'aria, tangibile.
Non so, 110 piccole parole che sono state in grado di allietarmi tantissimo, davvero.
Se dovessi dare un colore a questa drabble, direi una tonalità rosata-rossastra, un po' come il tramonto.
Bellissimo, tutto!
Un bacio

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Ciao cara,
avevo già letto la storia ieri e ti ringrazio perché sei riuscita a farmi sorridere in una giornata non troppo positiva, questo dicembre si sta velocemente trasformando in un mese da incubo, pur amando l’attesa del Natale spero che finisca presto...
Adoro Dobby, la sua morte mi ha lasciato traumatizzata, e l’idea di collegarlo a Silente tramite i calzini è semplicemente fantastica! Adoro come stai includendo tutti i personaggi, anche quelli secondari, e amo le “coppie” che stai creando... hai incluso i lati migliori del carattere di Silente, sai che ho un rapporto un po’ conflittuale con lui, però non si può negare che lui fosse un brav’uomo, un grande mago e una persona che aveva a cuore i più deboli.
Complimenti davvero per questa raccolta, mia cara!
Un abbraccio,
Francy

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Questa briciolina denota ancor di più quanto tu sia originale nelle tue idee.
Ecco, per me questo significa essere una brava e degna autrice: bisogna essere in grado di creare cose sempre nuove, mai banali e tu, cara mia, ci riesci sempre. La scrittura è sempre perfetta, lo si evince benissimo anche dalle poche righe che costituiscono una drabble.
L'idea di trattare di Gazza alle prese con il Natale mi ha davvero colpita e divertita, perché sono riuscita proprio ad immaginarlo, tutto d'un pezzo a destreggiarsi in mezzo ai maghi e a perdersi un po' nel décolleté di Rosmerta. Attenzione però a quel miagolio furioso, la bestia verde è in agguato! Con la deliziosa gelosia di Mrs Purr ti sei superata e, devo ammetterlo, la di lei ira ci stava veramente tutta!

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Dolcissimo, ma mi è salita una tale tristezza a pensare che questi due non potranno più avere dei natali insieme. bella drabble, scrivi molto bene.

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Ecco, lo sapevo che, se avessi perso il ritmo, sarebbe stata la fine.
Ho continuato a leggere, ma star dietro a tutti i commenti col ritmo che vorrei è più complesso del previsto. Riuscirò a mettermi in pari, lo giuro.
Questa briciolina è di una dolcezza disarmante. Sono cose così che a volte mi colpiscono come una mazzata sui denti: l'infanzia di Harry è stata un incubo, e il fatto che lui sia riuscito a restare un ragazzino gentile e prontissimo a donare amore è un sintomo di quanta purezza ci fosse, in quel bambino.
Quando ripenso a lui ragazzino, alla sua mancanza di affetti, ai suoi compleanni senza nemmeno un bigliettino d'auguri, mi si stringe il cuore, perché nessun bambino meriterebbe d'essere trattato a questo modo. E quando gli succede qualcosa di semplice, qualcosa che dovrebbe essere scontato, ma che per lui è una novità assoluta, vorrei solo abbracciarlo. Un po' come quando Molly nel prigioniero di Akaban gli chiede se si sia ricordato di mettere i calzini nel baule, prima di partire: è una cosa stupidissima, ma quando mi rendo conto che probabilmente quella era la prima volta che una figura materna si preoccupava che lui avesse fatto decentemente i bagagli, scoppio a piangere come una fontana.
Inutile poi dire che Ron, con la sua generosità genuina, è un tesoro. Potrà anche avere qualche problema ad esprimere a parole i suoi sentimenti, ma come facciano alcuni a descriverlo come insensibile e ottuso, non lo so.
Bene, sono riuscita a scriverti un papiro. Di questo passo, forse per ferragosto riuscirò a rimettermi in pari, eh.
Buon weekend!

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Questa è stata una mossa un po' sporca sì, i miei sentimenti da post millesima rilettura da primo libro mi hanno ammazzata. E' vero che Silente ha parlato di calzini come scusa ma il tuo collegarlo a Dobby e alla sua ossessione per tale indumento (probabilmente perché associato alla libertà) mi ha fatto sorridere perché hai fatto uno splendido collegamento, hai reso tutto incredibilmente plausibile e ogni volta che muovi un personaggio del canon io sono sempre piacevolmente sorpresa per la verosimiglianza che doni al tutto. Questa è forse una delle drabble più natalizie per me perché racchiude un'ambivalenza, veicolata qui dai calzini, di gioia e malinconia, compagnia e solitudine che solo questo periodo dell'anno riesce a darmi in egual misura. Grazie sempre per le emozioni che riesci a suscitarmi con la tua scrittura, a presto
Anne

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Questa è senz'altro la tua drabble più atipica e divertente! Mi hai decisamente stupita e ho sorriso tanto ma veramente tanto. Anche qui sei stata orginalissima perché hai presentato un aspetto inedito di Gazza: il suo essere un uomo insicuro che pur non rivedendosi nei maghi, vorrebbe comunque farne parte e il coinvolgimento di Rosmerta! Che cosa veramente originale ma non forzata, adoro come tu riesca a far fiorire idee. Hai un dono e sono felice di seguire questo imprevedibile e dolce calendario!
Anne

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Presumo che questa drabble si collochi durante il primo Natale a Hogwarts di Harry non avrei saputo descrivere meglio di così questo frangente. Molti raccontano spesso degli incubi inerenti Voldemort ma ben pochi fanno riferimento ai traumi di un'infanzia dura e grigia. Mi hai emozionata con la scelta e la delicatezza del tutto, non sottovalutare le tue capacità perché davvero sei stata splendida e attenta ad ogni dettaglio del canon.
Ah, mi ha stregata questa frase qui: "il Natale a casa Dursley è sempre stato niente più che un’interminabile agonia di carta stropicciata e regali costosi" e ancor prima di leggere il rigo successivo sentivo che la stoccata finale stesse per arrivare ed in effetti... Complimenti perché riesci sempre a dare un certo spessore emotivo ad ogni cosa, anche se si tratta di "briciole" (perle per me).
Anne

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Adoro questa drabble, anche perchè Dobby e Silente insieme li si vede così poco. Un vero peccato. Comunque, bel capitolo.

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Gazza sarà anche burbero e cattivo ma a volte anche lui prende una pausa. E dai, a Natale siamo tutti più buoni

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Ok Bri, con quest’ultima drabble mi hai davvero stupita! Non che tu non l’abbia già fatto in questa raccolta, ma ho letteralmente adorato l’idea di fondo di questa briciolina. In effetti non mi ero mai soffermata a riflettere su come Gazza passasse le feste, é una persona davvero sola in effetti, ma non é cattivo e mi fa piacere pensare che ci sia qualcuno che lo accolga a Natale. Rosmerta mi sembra decisamente una persona accogliente e penso che tutti i membri del sesso maschile hanno provato, almeno per un breve periodo, un po’ di attrazione nei suoi confronti, quindi ci sta decisamente che sia così anche per Gazza.
Amo l’idea della gelosia di Mrs. Purr e la trovo totalmente plausibile! Ma sono convinta che per Gazza sia valsa la pena subire le ire della sua gatta, per un po’ di tempo con la procace barista...
Un abbraccio e buona serata, mia cara.
Francy ❤️❤️

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Continuano le divertenti puntate di "Morella dalla lacrima facile"; e dire che la Morella di Poe non era esattamente una piagnona. Ma proprio no.
Io invece, a quanto pare, lo sono - con mio estremo rammarico.
Harry e Ron sono meravigliosi. L'amicizia è indispensabile nella vita e io non smetterò mai di ripeterlo. Nella mia personalissima concezione sovrasta persino l'amore romantico.
In questa briciolina ci hai ricordato il turbolento e triste passato di Harry, fatto di un Natale amaro, con tanti regali che, però, non erano mai per lui. Un invisibile materiale, un intralcio, un peso, una seccatura.
Fortunatamente però si tratta del passato e, grazie al cielo, dagli incubi prima o poi ci si risveglia. La paura e lo sgomento rimangono ancora vigili per un po', ma una voce familiare e amica lo riporta al presente: eccolo Ron, il fantastico Ron. Questo con il suo pigiama di flanella e la sua espressione tipica porge ad Harry il suo primo regalo di Natale. Ed eccola la felicità a riempirne il cuore disabituato; una felicità che fa quasi male, come se il cuore pregno e non abituato esplodesse aumentando di qualche taglia.
Ma oltre al regalo di per sé, è lo stesso Ron il regalo di Harry. Un regalo non solo per Natale, bensì per la vita tutta.
È proprio vero: chi trova un amico, trova un tesoro.
Si è fortunati ad avere una persona amica a porgerti la mano risvegliandosi da un incubo, qualsiasi esso sia.
E niente, anche questa volta mi hai devastata.
Non guarirò mai!
Un bacio

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Allora,
in attesa di procedere ad implacabili bocciature, dato che mi sono portata avanti con la burocrazia, trovo il tempo di avanzare di qualche casella (il cioccolato dov'è?).
E dunque, debbo dire che questa, fra tutte, è forse la drabble che mi ha toccata di più. Perché la felicità di Luna nel constatare che, finalmente, ha anche lei degli amici, e soprattutto la saggezza di questa ragazza nel riconoscere che l'amicizia è forse il bene più prezioso di cui possiamo disporre, è tanto profonda da risultare disarmante. Peraltro, mi aveva sempre intenerito il passo in cui la Rowling dice che Luna e Neville erano accorsi alla Battaglia del Ministero perché erano quelli cui le riunioni dell'ES mancavano di più, e che quindi erano gli unici che ancora verificavano periodicamente i loro galeoni.
Bravissima!
Al prossimo frammento
Mou

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