Recensioni per
Indiana Jones - Quell’estate del ‘57
di IndianaJones25

Questa storia ha ottenuto 166 recensioni.
Positive : 166
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
26/05/19, ore 12:34

Ciao Indiana!
Ho visto che ultimamente hai postato molte cose, ma ero troppo curiosa di proseguire la long. Immagino ci sarà tempo anche per quelle! Mi piace che tu abbia bilanciato questo capitolo rispetto all’altro. Se lì dominava il punto di vista profondamente interno di Marion, qui c’è l’azione. Mi piace come Jones sia visto non solamente come il personaggio positivo che, a tutti gli effetti, è ma anche come un uomo d’azione che uccide quando è necessario. Hai usato un termine, brutale, che credo sia calzante e che restituisce uno sguardo oggettivo su un uomo come Indy, che amiamo anche per il modo spiccio con cui spara nell’Arca Perduta allo spadaccino che si esibisce in mille mosse inutili.

Il piano funziona e mi sembra ben gestito, anche se questi barcaioli non suscitano proprio la mia simpatia e mi aspetto un voltafaccia. Non mi preoccupa troppo la presenza del russo ubriaco, anche perché è solo, mentre sono abbastanza convinta che Oxley riavrà il teschio, anche se tu potresti riprendere la lezione del Santo Graal e lasciare il Teschio lì dov’è, nella giungla.

Stilisticamente, mi è piaciuto tutto: il ritmo, la caratterizzazione, la dinamicità di certe scene e l’attenzione ai dettagli (soprattutto riguardo al russo dormiente, ma anche nella fase di contrattazione del passaggio sulla barca). L’IC era perfetto: Marion è una donna pratica, Indy un uomo furbo, Oxley un uomo legato alla ricerca che gli ha portato via la vita intera. Mutt ha avuto un ruolo naturalmente più marginale, ma solo perché per l’economia del capitolo era meglio concentrarsi su altre scene, quindi anche nella gestione del secondario sei stato calzante. Devo dire che la storia mi sta prendendo e sono curiosa di vedere sia come proseguirà il non facile viaggio, sia di capire quale sarà la naturale evoluzione del rapporto tra Marion e Jones. La scintilla tra loro continua a esserci e basta una frase per far sognare noi lettori!

A presto,
Shilyss

Recensore Master
23/05/19, ore 08:51

Ma buongiorno Indiana!
Mi è piaciuto moltissimo questo excursus nella mente di Marion: hai disseminato il capitolo di omaggi a scene iconiche, come il mitico schiaffo “questo è per la tua bestemmia” che il professor Jones senior rifilò al nostro Indy mentre erano sul sidecar, ma anche splendidi riferimenti all’Arca e a Marion che non era esattamente una fanciulla da salvare, anche se il mio spirito romantico ha gongolato tantissimo di fronte al riferimento di lei giovanissima che trovava ogni momento libero per fuggire con lo scapestrato pupillo di suo padre.

La rievocazione di quella che è stata la vita di Marion è ugualmente coerente col tipo di personaggio lungo tutta la casa. Lei voleva disperatamente Indy al suo fianco, ma non abbastanza da ferire il suo orgoglio andandoselo a riprendere o vincolandolo a una vita che, in quel momento, il professore non sentiva come sua. Fa parte dell’amare un personaggio come Jones il non volerlo costringere nemmeno di fronte a un figlio, neppure se le pressioni esterne lo avrebbero riportato nella retta via del concetto casa e famiglia. A discapito di Indy c’è che non sapeva di Mutt e che, sapendolo, forse le cose sarebbero andate diversamente, ma mi chiedo, a questo proposito: come si sarebbe sentita Marion come donna, la fiera Marion, nel sapere che Indy era tornato per senso del dovere? Insomma, mi piace molto come l’hai caratterizzata e mi piace ancora di più che nonostante appaia come una donna matura abbia ancora desideri anche fisici nei confronti dell’amore della sua vita. Il fatto di essere madre e non più giovane non azzera, cioè, il suo essere donna e questo è un elemento che purtroppo manca nei libri stampati, quindi figurati quanto sono contenta quando ho l’occasione di ritrovarlo in una fanfiction.

Il finale, con Mutt che si stupisce per le molte avventure dei genitori, ha una sua certa dolcezza perché Marion guarda al passato non con il rancore di una donna abbandonata – che invece caratterizza la scena iniziale dell’Arca, nel bar, dove Marion è ancora sinceramente inc****a con Indy – ma è segno di una personalità matura che ha preso delle scelte magari particolari, ma ponderate. Insomma, in poche parole, ho adorato questo capitolo **
Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
19/05/19, ore 11:25

Ciao Indy!

Dato che piove e fa freddo, perché non concedermi una piacevole lettura riguardante proprio il nostro archeologo preferito? Ero molto incuriosita dal taglio che hai voluto dare alla storia e che mi avevi anticipato nella risposta alla scorsa recensione, ma soprattutto dopo aver letto il perfetto IC dei personaggi ero curiosa di andare avanti, perché la saga effettivamente mostra un vuoto nella vita personale di Jones. Questo capitolo analizza bene quello che è il motivo per cui Indiana non è stato in grado/non ha voluto prendersi la responsabilità di stare con Marion: gli hai dato uno spessore, una tridimensionalità particolare, perché è ragionevole avere timore di instaurare dei legami duraturi e di avere una casa dove cui tornare, anche se in questa casa c’è Marion, l’amore di una vita, l’unica che abbia resistito a decenni di scorribande. Indy ha abbandonato Marion per vigliaccheria? No, ma per il timore di non saper gestire le cose, per il timore di perderle, perché il senso della giustizia e la minaccia rossa sono state una rassicurante scusa per un personaggio umano e fallibile, ma sempre positivo. Il fatto che citi quella che è la sua più grande paura (una fossa di serpenti in cui finisce veramente nell’Arca Perduta) rende ancora più drammatico il suo sfogo, soprattutto in relazione a ciò che si è negato e ha perso, la crescita di un figlio che ha coinvolto in un’avventura rocambolesca.

Il tema dell’amicizia tra Oxley e Jones è ben reso soprattutto tramite un dialogo franco e aperto, lungo come era necessario fosse, dato che la stima e l’amicizia personale si mescolano anche a una punta di risentimento dell’inglese verso il trattamento riservato alla figlia di Abner Ravenwood e alla mancanza di fiducia circa la presenza degli extraterrestri. Il modo in cui hai risolto l’impasse è ottimo, soprattutto in relazione a quella domanda un pizzico amara di Oxley, quel “fuggirai un’altra volta” cui si accosta la ben più dolce visione di Marion e Mutt addormentati. Le premesse emotive per un riavvicinamento tra la coppia storica della saga ci sono tutte e sono anche robuste e devo farti ancora una volta i complimenti per la perfetta resa di Indiana anche di fronte a una confessione emotiva come questa, che è risultata totalmente IC e ragionevole anche nelle sue motivazioni.

Un caro saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Master
17/05/19, ore 09:49

Wow, che caldo! Fa caldo? È caldo? Deve esserci caldo...

Complimenti che capitolo superbo!

Penso che sia un sogno, oppure siamo tornati indietro nel tempo? Marion è descritta come una ragazzina, quindi, potrebbe essere un ricordo... mumble, muble... le mie meningi stanno lavorando.
Credo che lo saprò nel prossimo capitolo!
Complimenti, questo capitolo è stato bellissimo, romantico, sensuale, senza mai cadere nell'eccesso. Mi è piaciuto molto, tra l'altro, leggerlo dal lato introspettivo di Indiana, riuscendo a percepire non solo la sua attrazione, ma anche il sentimento che prova per Marion.
Di tutte le parti romantiche che hai scritto, penso che questa sia la migliore. Bravissimo!
Veramente, mi è piaciuta tantissimo.
Complimenti!

Recensore Master
17/05/19, ore 09:40

Ciao, avevo già letto questo capitolo la scorsa settimana, ma, a quanto pare, mi ero dimenticata di commentarlo.
La storia sta andando avanti in modo sempre piacevole e scorrevole.
Ross, è arrivato in tempo per salvare Indiana e per ora sembra che tutto sia tornato normale o quasi...
Le dita dolenti di Indiana sembrano un dettaglio rispetto a quello che poteva capitargli e tutto poi per due imbecilli che non avevano capito la situazione.
Questo capitolo chiude la scomparsa di Indiana, ma sono sicura che è solo di passaggio per un'avventura molto più grande e mi domando che cosa stai nascondendo nelle prossime pagine :) :) :) ?
Sono veramente molto curiosa della tua incredibile fantasia!
Complimenti per questa storia che hai deciso di regalarci.
Anzi, forse sarebbe corretto dire: GRAZIE!
Grazie veramente del privilegio che ci regali con le tue storie.
A presto

Recensore Master
16/05/19, ore 19:26

Buonsalve!
Allora, recensire Indiana Jones non è per niente semplice per una che ci è cresciuta e che lo ha amato alla follia, sorbendosi finanche la serie televisiva sulle avventure giovanili del nostro Henry Jones Junior, ché se lo chiami Indiana, come il cane, suo padre si stizzisce. In questo capitolo iniziale, però, mi sono sentita a casa. Non c’è stato un momento dove ho detto “sì, ma.” Era giusto l’abbraccio tra Marion e Indy, il dispetto di Mutt e la valutazione su Indy come padre, la domanda fondamentale, persino. Sebbene ami tantissimo la trilogia e sia andata a vedere il quarto episodio al cinema, quest’ultimo non ha incontrato particolarmente il mio favore, ma credo di aver bisogno di leggere una storia che parta da quel punto e sappia darmi la soddisfazione che il canone non ha saputo darmi.

L’IC dei personaggi è semplicemente perfetto. Li scrivi bene, li hai capiti: c’è Marion che è lei (la figlia di un archeologo che si fa sedurre dal bell’assistente del padre, che si fa trascinare in un posto sperduto dell’Asia dove finisce a fare la barista), c’è Indy e l’analisi di Eldorado, che richiama il senso anche dell’Ultima Crociata e del Calice di Cristo, ma anche del rispetto che sempre Jones mostrò chiudendo gli occhi di fronte al segreto dell’Arca dell’Alleanza. C’è Mutt, che come figlio di Indy non poteva non essere un James Dean scanzonato, ma c’è una vita di mezzo, un fiume che non sarà così facile superare. Indy non è un vecchio pantofolaio e Marion non è una casalinga disperata e mettersi insieme adesso, ritrovarsi, è un’occasione delicata che potrebbero non saper cogliere, come non l’hanno saputa cogliere al tempo. Conto che si sono lasciati e ripresi almeno tre volte, il che significa a) si amano e sono anime gemella b) si amano, ma non sono capaci di stare insieme.

Ma il nostro professore saprà appendere frusta e cappello al chiodo o avrà qualche altra simpatica reliquia da cacciare? Una storia di Indy che si rispetti dovrebbe avere almeno un artefatto e noto con piacere che la long è corposa e completa. Spero di poter andare presto avanti e di farti sapere le mie su questa storia che si prospetta avvincente.
Un caro saluto e a presto!
Shilyss che canticchia il motivetto di Indy.

Recensore Veterano
16/05/19, ore 18:40

Ciao e complimenti per come prosegue questa storia che mescola molto bene vari filoni: avventura, dramma giudiziario e storia sentimentale. Mi piace molto anche il velo soffuso di malinconia che affiora nei ricordi del passato, nella constatazione del tempo che passa e delle occasioni che sono state sprecate.
La decisione di Oxley è un bel colpo di scena che fa vedere come, nonostante per lungo tempo non si siano parlati, l'antica amicizia tra loro sia ancora ben viva anche se era stata sepolta sotto la diffidenza per quello che era successo con Marion.
Anche i dubbi e le titubanze di Indy, costretto a fare i conti con il passato e ad affrontare nuove responsabilità sono descritti molto bene.

Alla prossima.

Recensore Master
09/05/19, ore 15:55

Evviva!! E' tornato Indiana Jones in persona. Certo che la povera famiglia Jones ne ha passate di tutti i colori solo per colpa di questa parentela.
Devo dirti che nelle tue storie moglie e figli di Jones mi sembrano decisamente degni del protagonista. Anzi, ho il sospetto che Mutt sia un clone nato apposta per sostituire il padre (non solo nelle tue storie).
Come sempre la tua scrittura semplice e chiara è fonte di grande interesse per me. Tu sai che ti invidio, vero?
Mi piacciano moltissimo i tuoi dialoghi che sembrano sempre così reali e calati nei personaggi da immaginarmeli proprio qui davanti a me.
Inoltre, trovo molto piacevole questa idea del capitolo corto. Diciamo che ben si adatta a quando hai poco tempo, perché se puoi trattenerti passi ad un altro capitolo, invece, se hai poco tempo, non rischi di dimenticarti tutto tra un capitolo e l'altro.
Ti faccio come sempre i miei complimenti per questa storia che come tutte le altre risulta piacevole ed originale.
Bravissimo!

Recensore Master
27/04/19, ore 19:11

Caspiterina! (Per non dire altro...)
Che capitolo! Ci credi che mentre leggevo le torture mi spostavo nella sedia? Mi stavo domandando con preoccupazione quanto sarebbero durate ... Per fortuna è arrivato il generale Ross ...uffff.... sospiro di sollievo!
Cavolo, certo che quei due personaggi sanno proprio come interrogare le persone ... Sembravano usciti dalle sale delle torture della Santa Inquisizione ... Che paura! Spero che finiscano sotto un sasso.
Capitolone mozzafiato e che ti lascia con l'acquolina in bocca per scoprire che cosa succederà nel prossimo capitolo.
Bravissimo! Ti sei veramente superato con la descrizione di questa scena. L'hai scritto talmente bene che mi sembrava di vederlo.
Veramente complimenti.
Bravissimo!
Ciao, un abbraccio <3

Recensore Master
27/04/19, ore 18:56

Buonasera IndianaJones25 :)
Eccomi qua, dopo quasi una settimana di eventi incredibili...,mi ritrovo immersa in questa bellissima storia con tutti i suoi colpi di scena.

Dunque i nostri eroi dopo aver a lungo discusso cosa fosse meglio fare per ritrovare Indiana, una volta che hanno finalmente deciso, ecco che arriva "qualcuno" alla porta che blocca l'unica decisione che sono riusciti a prendere. Ora mi domando se sarà proprio quest'ultimo a portarli da Indiana.
Capitolo molto scorrevole e fluido. Divertente lo scambio di battute tra tutti i personaggi. Inoltre, ho apprezzato la tua cultura storica e i tuoi immancabili dettagli. Come sempre scrivi benissimo e io non so più quasi cosa dire per lodare la tua bravura e la tua creatività espressiva. Non posso fare altro che ringraziarti per aver condiviso delle storie così avventurose, originali e avvincenti.
Un abbraccio <3

Recensore Veterano
26/04/19, ore 14:14

Ciao,

Una bella descrizione di amicizia femminile questa tra Marion e Lucinda.
Ahi, ahi, mi sa che adesso il nostro Indy verrà tenuto a stecchetto per un po' :-)

Recensore Master
24/04/19, ore 14:21

Eccomi per lo scambio a catena ^^
Premetto che il fandom non lo conosco, ma hai scritto che era leggibile come originale, quindi non mi sono fatta troppi problemi. 
E infatti, sono riuscita a leggere senza alcun problema.
Il tuo stile mi piace perché è semplice, anche se qua e là possiamo trovare termini un po' più ricercati; la punteggiatura e la grammatica in generale mi sono sembrate perfette. 
Le introspezioni di questo capitolo ti sono venute molto bene. Io sto in fissa con l'introspettivo, ma proprio tanto, e trovare delle introspezioni ben fatte mi rallegra sempre e mi fa avere fiducia nell'autore. Nessuna storia si regge in piedi, senza, a mio parere.
I capitoli sono tanti e io sono giusto al prologo, ma credo che questo inizio invogli i lettori a portarsi avanti con la lettura, anche e soprattutto grazie alla brevità che non affatica chi legge e lo sprona a cliccare sul capitolo che segue. 
I dialoghi mi sono anche sembrati gestiti piuttosto bene. Non sembrano finti, tutt'altro, questo sicuramente fa guadagnare punti alla storia ^^
Forse, l'unica critica che potrei muoverti è che, per chi non conosce il fandom, diventa un po' complicato ricordarsi i vari personaggi introdotti. Ma questo potrebbe tranquillamente derivare dal fatto che io a imparare i nomi ci metto una vita sempre, pure quando guardo film e serie tv... per cui, mi sa che è mio il problema xD
L'impaginazione è semplice ed efficace, il font è grande il giusto. Forse non mi fa impazzire che quando vai a capo lasci un po' di spazio, ma questo è un gusto personale ^^ 
Comunque, una lettura interessante, un ottimo inizio ^^
Alla prossima,
fumoemiele

Recensore Veterano
19/04/19, ore 14:23

Ciao,

Una scena davvero molto intima e particolare: sensuale e delicata al tempo stesso, rende l'idea sia della profonda attrazione che, pur dopo tanti anni, c'è ancora tra i due vecchi innamorati sia delle ferite del passato che loro si portano dentro e che forse non consentono ancora di lasciarsi andare del tutto e di ricongiungersi completamente.
Di nuovo complimenti e alla prossima.

Recensore Veterano
18/04/19, ore 18:25

Ciao,

Molto bello e a tratti commovente questo ritratto degli ultimi giorni di Senior. Hai reso molto bene anche la crisi di mezz'età di un Indy che si vorrebbe eterno Peter Pan ma in realtà costretto a fare i conti con il passare del tempo.

Recensore Veterano
18/04/19, ore 14:00

Che dire il nostro era uno studente stile "Animal House" di Landis... :-)

Bel capitolo con i ricordi di gioventù di Indy, davvero simpatico.