Recensioni per
Come un vizio assurdo
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 109 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/04/19, ore 16:17

Ti prego dimmi come fai. Dimmelo... Come fai a essere così brava, a raccontare così tanti sentimenti e così tante vite in poche righe? Come ci riesci? Tu hai un grande dono, spero te ne renda conto <3
Detto questo, AMOOOOOOOOOOOOOOOOOO, santo cielo, amo davvero tantissimo. Perchè il tutto si ingloba perfettamente con AVIW e le figure di Thor e Loki, la morte di lui, lo schiocco di Thanos... è tutto così incastrato in maniera semplicemente perfetta, lineare, e ho adorato il fatto che Thor abbia pensato a un loro ricordo d'infanzia subito dopo la scomparsa di metà popolazione, con la morte del fratello che gli tormenta cuore e cervello. E la promessa di un futuro in cui gli Asi torneranno alla loro gloria passata. Tu mi fai commuovere, te lo dico *___________*
Che bella Sigyn, l'ho immaginata troppissimo come Arwen nella visione de ISDA 2 in cui Aragorn è morto e lei è rimasta sola e immortale, maledetta dalla sua discendenza elfica che non fa sfiorire la sua bellezza. Nonostante il fatto che tu dica che Thor la ricordava diversa, me la sono figurata ancora come la bella Vanir di cui Loki si era innamorato. Quanta poesia, fammelo dire... così come sono poetici i tuoi dialoghi, non lasciano mai niente al caso, sono semplicemente al posto giusto al momento giusto, soprattutto quando parlano di Loki e di Sigyn e del loro amore mai finito del tutto, anche se dimenticato, lasciato in secondo piano, abbandonato o tutto quello che la donna ha dovuto sopportare per essersi innamorata del Dio dell'inganno. Mi è piaciuto soprattutto quando lei dice a Thor che Loki mentiva e lui afferma che non era sempre così, con Sigyn che, suo malgrado, riconosce che non era così, accettando il fatto che sia stato un dono e una condanna in egual misura.
Sei davvero brava <3 e questa storia vola subito nelle seguite, perchè non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà e di vedere la versione spiritica di Loki *___*
A presto
Alice

Recensore Junior
13/04/19, ore 12:52

Oh cara Shilyss, che cosa hai fatto! Adesso ho voglia di rivedermi la trilogia di Thor e Infinity War solo per essere sicura di non essermi persa neanche una citazione!
Ma andiamo con ordine!
Questa storia nei primi capitoli è stata un crescendo per tutta la tensione che vediamo esplodere in questo ultimo capitolo.
Nonostante la sorpresa sia solo per Loki, perché noi lettori sappiamo già di Vali, ho potuto sentire chiaro dal testo lo stupore per la rivelazione, la scoperta che sì, c'era qualcosa a legarlo con forza al mondo dei vivi, è stato come se anche io lo scoprissi per la prima volta.
Loki è sempre stato il tipo di persona che va dove desidera e fa ciò che desidera senza rendere conto a nessuno. Il fatto che potesse essere successo qualcosa del genere di sicuro era lontano anni luce dalla sua mente. Così bravo a studiare le mosse dei suoi nemici e anche dei suoi alleati, eppure così sicuro che nulla intorno a lui possa sfuggire al suo controllo.
Sì, siamo abituati a vedere un Loki padrone di sè, sempre al timone della nave, eppure vederlo così sconvolto dalla scoperta non ha stonato, anzi si è andato a inserire alla perfezione nella complessità del personaggio. Ritrovarsi ad aspettare un figlio (o anche scoprire di averne già avuto uno) porta le persone a rivalutare la propria immagine, e lui non è da meno. Si chiede come potrebbe vivere il piccolo in un mondo in cui deve fare il conto con la sua fama, peso ancora più grande dal momento che non lo ha mai conosciuto. Che dire? Penso che una martellata in faccia sia meno dolorosa.
Vederlo cercare di protendersi verso Sigyn, nonostante in teoria non potrebbe, non per puro egoismo ma per il desiderio di sfiorarla un'altra volta, di sfiorare suo figlio, ha dato alla scena un effetto davvero forte e d'impatto, così come hanno fatto le sue parole finali.
Loki ha un piano. Ha sempre un piano. E ora che ha trovato qualcosa che non è la sua semplice sete di gloria a spingerlo avanti sarà di sicuro pronto a mettere in gioco tutte le sue capacità per riuscire nel suo nuovo intento.

Con questo siamo arrivati alla fine, purtroppo. La storia potrebbe tranquillamente continuare, eppure chiudendola qui resta un senso di dolce malinconia che immagino in gran sintonia con i sentimenti di Sigyn alla fine del capitolo.

Come sempre non potrei fare una critica neanche a inventarmela! Lo stile è quello che ho imparato a conoscere e apprezzare, i sentimenti e le emozioni dei personaggi ci accompagnano lungo lo svolgimento della storia, ci mostrano il mondo attraverso i loro occhi e ci rendono partecipi di ciò che stanno provando. La grammatica è perfetta e le citazioni sono sempre apprezzatissime, che siano letterarie, musicali, cinematografiche o mitologiche!
Complimenti vivissimi per questa storia, che ho anche avuto la fortuna di leggere al momento perfetto, giusto prima che esca Endgame!
Non vedo l'ora di godermi qualche altra tua storia!
Fros

Recensore Junior
13/04/19, ore 12:13

Eccomi qui! Riappaio per il terzo capitolo della storia!

Ed ecco Loki, finalmente! Fa uno stranissimo effetto vederlo confuso, sebbene non lo mostri, dal fatto che non riesce a capire cosa abbia loro permesso di evocarlo. Lui pensa automaticamente a qualche potente magia perché l'idea che ci sia un mini-Loki che sgambetta in giro non lo tocca neanche da lontano, eppure la sorpresa è lì che lo aspetta!
Allo stesso modo in cui non ammette la sua confusione non ammetterà mai i sentimenti per Sigyn, ma il fatto che abbia scelto proprio lei, con tutte le possibilità che aveva, e che sia anche tornato più volte da lei basta già a rendere chiaro cosa prova (magari non a lui, ma a chi legge sì!) in più il fatto che sappia dei sentimenti di lei e li accetti senza fuggire o sminuirli è un altro indizio.
Sigyn poverina si è resa conto di aver fatto un passo più lungo della gamba. Voleva rivederlo ma le implicazioni non le erano tutte chiare e le sono crollate addosso di colpo quando se lo è trovato davanti. Cosa dire, se non che la capisco perfettamente? Con tutto quello che i due avevano in ballo la conferma definitiva che questo non è un altro trucco deve essere stata pesante!
Ma arriviamo a Thor, il motore di tutta la faccenda! Lui ci prova a parlare seriamente con Loki, spera nella sua collaborazione, arriva persino a lusingarlo. Eppure nella vita o nella morte il fratello si diverte sempre a punzecchiarlo! Alla fine il Tonante altro non fa che fare leva sull'unico appiglio che ha trovato. Loki è curioso, una risposta per una risposta.
Il Thor dei primi film non sarebbe mai arrivato a un punto del genere, ma il Thor dopo IW sì, su quello non c'è dubbio.
(Grazie per aver sottolineato chi è Hel. Quel tiro della Marvel non l'ho ancora digerito.)
Vista la fine del capitolo, non riesco ad aspettare ulteriormente! Mi fiondo sul quarto e vediamo come si concluderà questa vicenda!
Alla prossima!

Recensore Junior
12/04/19, ore 22:09

Oh! La trama si che si complica! Ho come il sospetto che anche se sono solo quattro capitoli entro la fine saremo tutti in lacrime.
Come sempre leggendo le tue storie non si può non ammirare la forza di Sigyn. Si tratta di una forza interiore, la forza che viene dal cuore di una persona che ama, che crede in qualcun altro, che resta fedele a se stessa, ai suoi desideri e a colui che sceglie di volere al suo fianco. In questo caso, anche la forza di una madre.
La scelta presa da lei in questo capitolo non è facile, ma comprensibile. Una parte è per lei, che ovviamente desidera rivedere l'uomo che ama, ma una parte è anche per suo figlio (che bello vedere Vali in una situazione in cui magari non verrà fatto a pezzi per colpa di Loki! Anche senza il fratello!) Ammetto che questa è stata una sorpresa, ma che sorpresa!

Mi soffermo un attimo su questo scambio di battute:
“Io sono caos, mia fedele Sigyn.”
“E io, dio degli inganni?”
“Tu sei il balsamo sopra una ferita.”
Credo non ci sia descrizione migliore del rapporto tra Loki e Sigyn!

Detto questo non vedo l'ora di proseguire (e questa volta so che potrò farlo a breve!) e scoprire cosa le Norne hanno in serbo per Thor e Sigyn!
Alla prossima!

Recensore Master
12/04/19, ore 21:35

Ciao carissima, eccomi qui a recensire questo terzo capitolo di questa mini long <3 
Loki è stato evocato, richiamato in quel mondo dominato dai vivi, si ritrova di fronte a Thor, all'odiato/amato fratello e, di fianco a lui si ritrova l'amata Sigyn ed è una scena molto angosciante insomma un fantasma che non può parlare se non interrogato si ritrova a dover stanziare alla presenza di due delle creature che più gli hanno cambiato la vita terrena.
Parlano e come sempre è Loki che dirige il discorso, che li guida verso quella soluzione che sembra essere racchiusa in quell'unico errore che il tonante ha fatto: puntare al cuore invece che alla testa.
Un errore come altri ma che è costato metà mondo, universo, tutto.
Un modo terribile quello che usa Loki per rimarcare quell'errore a Thor, lo dice e detro di me mi sono detta che infndo in quel discorso non riesco a vedere il dio dei film ma mi sono immaginata un Loki giovane, con la lingua tagliente e più saccente del solito.
Un uomo che vuole sapere a cosa è legato in quel momento ed è straziante quanto soloroso come lui, in qualche modo sappia che la sua donna tornerà a sorridere non dimenticandoselo mai ma allo stesso tempo sa che lui non ci sarà, che lui rimarrà come un'ombra e un fantasma nella sua testa.
Capitolo davvero intenso e doloroso, insomma anche tu me lo avevi detto ma non me lo immaginavo proprio così T.T 
Mi piace come tu sia riuscita a mettere Thor a "difesa" della donna, come se lei fosse qualcosa di prezioso da proteggere, forse perchè è uno degli ultimi legami che gli rimangono con quel fratello distante e tanto importante.
Sigyn è persa nelle sue considerazione perchè sapeva che Loki non voleva avere figli, non voleva lignaggio che lo rendesse "legato".
Non posso dirti nulla se non che questocapitolo è meraviglioso, spettacolare nelle sue dinamiche e dialoghi, scritto in maniera perfetta e tra le righe si riesce a percepire sia l'angoscia che il dolore, l'amore e i ricordi.
Complimenti davvero <3 
Non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo, so già che sarà straziante ma non vedo l'ora <3
Detto ciò ti lascio e vado ad asciugarmi le lacrime <3 
ciaoo

Recensore Master
12/04/19, ore 13:43

Ciao **
E sono arrivata alla fine di questa stupenda mini long, che tanto mi ha emozionata. Lasciati dire che hai avuto una bellissima idea e che l'ho trovava molto realistica nel contesto del MCU, così come la tua interpretazione di Loki che si fa uccidere volontariamente.
Ho provato una tenerezza infinita quando Vani raggiunse Sigyn, si aggrappa a lei ed allora Loki finalmente scopre la verità, il modo in cui è riuscito ad essere lì in quel momento. Mi sono emozionata tantissimo nel leggere dei loro ricordi, dei loro approcci iniziali, e della passione che è scoppiata senza che nessuno dei due se lo aspettasse. Probabilmente Loki - e magari anche Sigyn - non si aspettavano che il loro destino potesse essere questo. Lei avrebbe potuto benissimo essere una fra le tante, ma non è stato così. C'era e c'è un profondo legame ad unirli, ma il destino è stato crudele. Ho adorato come hai espresso il concetto di "muro" tra mondo terreno e mondo dei morti. Per non parlare di quando Loki riesce a sfiorare per l'ultima volta Sigyn e il bambino. E' stato così triste e toccante che volevo arrotolarmi su me stessa e piangere.
Anche da fantasma, Loki è fiero, prova dolore, rimpianto, senso di vendetta. E ho adorato il fatto che, anche se ormai è morto, il suo compito non è finito, dal momento che ha ancora dei conti in sospeso.
Però alla fine lui deve andare e il suo ultimo sguardo va alla sua famiglia.
Un plauso fortissimo per Thor che ha promesso di prendersi cura di loro.
Penso che questa diventerà una delle mie storie preferite da te scritte, hai fatto davvero un lavoro stupendo.
I miei complimenti, alla prossima <3

~ Nao

Recensore Master
10/04/19, ore 19:26

Ho beccato "Marinella" senza nemmeno leggere le note. L'ho proprio immaginata con la voce malinconica di De André.
Il pezzo "Così devono morire gli Asi" torna uguale dl primo capitolo come un verso formulare da poema epico e scorre con la stessa lentezza solenne di un esametro olospondaico.
Sì, però tu potresti anche distribuire salvagenti a forma di papera all'inizio di ogni capitolo.
Lo sai che non si fa di mollare me in un oceano di angst come ha fatto Rose con la buonanima di Jack.
Perché stavolta davvero Loki non tornerà, e forse per questo vederlo da fantasma sarà ancora più triste.
Ah, ora ho capito cosa intendeva Sigyn nello scorso capitolo con "Loki ha lasciato qui tante cose".
Mi ha sorpresa la maturità che hai dato a Thor nel fargli considerare le possibilità che Loki avrebbe avuto se... troppi se...
Hai reso bene il cambiamento di Thor da guerriero truzzo a re, peccato che non abbia più un popolo da guidare. Non da comandare.
Comprendo e stimo la decisione di Sigyn di non dire a Loki del bambino.
E la piccola copia del dio dell'inganno mi piace tanto.
Scusa la fretta, ma ci tenevo a recensire il capitolo subito, con le impressioni ben fresche in mente.
A presto!

Recensore Master
10/04/19, ore 16:53

Carissima cosa ❤️,
Questo capitolo mi ha scaldato il cuore perché sì, malgrado Loki non ci sia più, malgrado il peccato del Titano gravi ancora sulle spalle fragili dell'universo, io in questo capitolo ci ho visto un futuro e, soprattutto, una speranza.
Mi ero chiesta quale potesse essere questo oggetto che Sigyn teneva con sé, appartenuto a Loki. Ha lasciato molto di sé, alla ragazza, ma l'ultimo dei suoi doni è qualcosa di personale, che appartiene da entrambi e di cui il dio degli inganni non ne conosce nemmeno l'esistenza: un figlio. Un figlio è il legame più forte che possa esserci tra due persone che hanno non solo condiviso una passione, ma anche un amore, e questo c'era. Il beffardo Loki l'ha cercata, la sua Sigyn, prima di andare in battaglia, quando il rischio di non tornare era forte, palpabile e vero. C'è l'erotismo che li incatena l'uno agli occhi dell'altro, ma c'è anche amore, desiderio di tornare - per Loki e desiderio di vederlo tornare - da Sigyn. La dea che ha passato una vita ignorando chi le diceva di non dare adito ai sentimenti, che Loki di Asgard non si può amare ma non farà altrettanto e lei sa che in parte è così. Che l'amore c'era, sebbene lui sia stato troppo orgoglioso per palesarlo. Ma non è forse vero che gli occhi e i gesti non mentono, in persone come Loki (e credimi, sono un'esperta di gente che non sa esternare quello che ha dentro... XD)? E non è forse Sigyn, l'unica che può vedere attraverso quegli smeraldi, nei momenti in cui sono così attaccati l'uno all'altro da poter contare le stelle negli occhi?

L'amore però logora, e Loki non c'è più. Sigyn è rimasta sola, e solo ora apprende che rimarrà sola per sempre, con un figlio nato dalla loro ultima unione, che è il simbolo di ciò che erano e del loro legame. Oltre che l'oggetto che serve ad evocare Loki per interrogarlo.
Tenerissima e allo stesso tempo malinconica la reazione di Thor di fronte al nipote. Una parte di suo fratello è lì, in quel piccolo pargolo che somiglia tanto a papà, e che per questo renderà sempre vivo quel ricordo, perché di fatto, Loki non tornerà ma ha lasciato un segno di sé, vivo, vivace, animato. Chissà se Sigyn glielo dirà... Chissà se lo informerà, durante quella chiaccherata...

Co' un capitolo non solo bellissimo, ma anche estremamente sentimentale. Un capitolo che affronta quello che era e quello che poteva essere, nel caso in cui Thanos (che decidi di non nominare mai, perché Sigyn non riesce ed ho apprezzato questa accortezza) non avesse agito in quel modo.
Speranza. In quel figlio ci vedo questo. È un futuro per Sigyn.
A risentirci da cosa tua lì, quella SENZA CONNESSIONE QQ

P.S. Non c'ho più l'età per immaginare Loki e i suoi addominali... Se ritrovi il mio ormone chiamami... Anche se immagino che pure il tuo sia partito per Malibu.
Un abbraccio.
Miry

Recensore Master
10/04/19, ore 16:10

Ma ciao ^^
Sappi che ho amato terribilmente questo capitolo. 
Soprattutto la prima parte, è un colpo al cuore perché arriva esattamente dopo la fine dello scorso capitolo, che era devastante. E questo lo è altrettanto, sicuramente è stato un colpo al cuore, soprattutto è atroce vedere tutto dal punto di vista di Sigyn, tutte le sue introspezioni, i suoi pensieri. 
La prima scena, tuttavia, quella con cui apri il capitolo, è di una dolcezza infinita. L'ho amata troppo. **

"“Io sono caos, mia fedele Sigyn.”
“E io, dio degli inganni?”
“Tu sei il balsamo sopra una ferita.”"
 
Non hai idea di quanto mi ha fatta fangirlare questa frase. L'ho adorata. 

Il terrore di Sigyn, nel richiamare Loki per fargli una domanda, lo trovo più che legittimo. Lei che lo ha amato profondamente è turbata all'idea di trovarselo davanti, in forma evanescente e spettrale. Tuttavia, Sigyn alla fine si convince, probabilmente proprio a causa dell'assenza che sente, di lui, della mancanza che ha. 

Poi, però, con la faccenda del bambino mi hai sconvolta. Sia perché di mitologia norrena non me ne intendo granché, e quindi non sapevo avessero dei bambini - ahw, però, trovo sia una cosa adorabile questa ** -, sia perché sei riuscita a rendere ancora più drammatica la situazione, che già di per sé non era delle migliori. Povera Sigyn, provo davvero tanta pena per lei.

Dopo quest'ultima batosta, sono veramente curiosissima di andare avanti e leggere il prossimo capitolo. Riusciranno a comunicare con Loki? Spero proprio di sì, anche se so già che mi spezzerai il cuore. :c

Insomma, un capitolo pieno di passione, dolore, malinconia. Sei sempre dannatamente brava e io amo tutto quello che scrivi. <3
Alla prossima!
fumoemiele

Recensore Junior
09/04/19, ore 19:30

Ciao Shilyss!
Non sapevo cosa aspettarmi da questa nuova storia, ed ecco arrivare quindi una bellissima mazzata di feels giusto in tempo per Endgame! Il momento non poteva essere più azzeccato!
Devo dire che l'inizio promette già bene! Abbiamo quel Thor pensoso che tanto ha fatto male al cuore nel trailer, ma ovviamente non mancano tutti gli elementi che caratterizzano il tuo stile.
L'introspezione è come sempre l'elemento portante, in quel modo che hai tu di far sviluppare completamente una storia mentre un personaggio resta, di fatto, seduto. Thor è perfettamente IC, coi suoi rimpianti e i suoi amari ricordi (la scena della morte di Loki è così vivida che sembrava di avere davanti lo schermo del cinema!)
Ho poi notato (e apprezzato) una Sigyn diversa da quella a cui sono abituata. La vedo meno insicura, più forte. Uno sviluppo più che plausibile per una persona che ha vissuto oltre lo schiocco di dita di Thanos!
Ma parliamo della trama! Nonostante il modo in cui mescoli fumetto e mitologia è presente una buona fedeltà al MCU. Il punto di partenza è appunto la fine di Infinity War, ma subito Thor si avventura verso Vanaheim, dove trova la nostra carissima Sigyn!
Poteva mai il Tonante non avere in mente qualcosa di losco? Che la mancanza del fratello lo porti ad assumere lui il ruolo di combinaguai della famiglia? O più semplicemente il poverino non riesce a darsi pace in seguito alla morte del fratello?
I presupposti per una minilong accattivante ci sono tutti! Ho come il sospetto, però, che questa volta i sentimenti fraterni di Thor e quelli romantici di Sigyn verranno messi sullo stesso piano (e se sarà davvero così non potrò che esserne felice, come dico sempre ci sono moltissimi tipi di amore, e tutti sono validi!)
Non mi faccio mancare ovviamente il nerd corner, ma questa volta per la letteratura! Natura Matrigna! Noto che il caro Leopardi ha fatto la sua comparsa! Proprio non me lo aspettavo, è stata una piacevolissima sorpresa!
Che altro posso aggiungere, se non che non vedo l'ora di vedere dove ci condurrà questa breve avventura?
Alla prossima!
Fros

Recensore Junior
09/04/19, ore 19:01

Ciao, qui é veramente arduo aggiungere qualcosa, che non stoni.
Questo capitolo, l'ultimo atto, è veramente ben strutturato, intenso, struggente. Alla prima lettura avevo notato qualche piccolo punto dubbioso, ma ripercorrendo le righe, tutto fila alla perfezione.
Ho apprezzato moltissimo la rivelazione di Loki nelle sue vesti più potenti:il dio delle storie! Troppo spesso si rimane intrappolati nell'iconografia del Loki truffatore, mentitore e un po' saccente. In verità questa é solo la punta dell'iceberg del suo straordinario potere. È stato estremamente interessante vederti usare la sua momentanea morte come espediente per presentarlo al meglio. Loki, sempre a caro prezzo ovviamente, può mutare il corso della storia cambiandone gli sviluppi, letteralmente scrivendone ampliamenti o brevi note che poi si trasformano in colossali differenze nel presente. Quando ho letto di ingredienti, della trappola tesa nel suo giuramento a Thanos, della necessità di raggiungere l'aldilà per vedere più chiaramente, non ho potuto che vederne la piena maturazione come dio. Anche lui ha percorso il suo cammino di formazione ed è pronto per tornare. Questo non include la semplificazione: é diventato un dio completo perché ha scelto il bene. No, nulla é bianco o nero e tu lo presenti e reiteri nella storia. Persino Sigyn é dolce balsamo e fuoco nelle vene al contempo, per colui che l'ha scelta, e Loki non lo dice a noi, non apertamente, perché lo ha fatto sin dal primo sguardo e lo tiene segreto per se. Loki, dio delle storie, mente e nasconde. La sua palese bugia sull'origine delle gemme infinite ne é la prova.
Se fossero state forgiate si creerebbe il paradosso di chi lo abbia fatto. Chi poteva esser più potente di loro che sono infinite? La Potenza di infinito, come può essere concepita? A parte l"involontario gioco di parole, pure pessimo, persino usando l'esempio dell'Unico tolkeniano si incorre nel gap. Sauron era più potente della sua creazione che non era assolutamente infinita, anzi, anche se al pari delle gemme possedeva una certa individualità.
Le gemme sono le creature "viventi" più antiche dell'universo, pensanti (ti evito gli esempi riguardanti Tempo, Realtà e Anima, altrimenti divago troppo... Anzi sono già terribilmente fuori tema!)... quindi Loki mente e questo mi é piaciuto molto. Ci sono cose che non devono appartenere ai vivi, specifichi, togliendo ogni dubbio e forse anche egli le dimenticherà tornando in vita! Veramente, ho finito gli aggettivi di apprezzamento per questo omaggio a Loki delle Storie!
Anche perché in quanto portatore di quel dono, come di quell'onere, Loki è sempre l'ultimo dio che morirà nell'universo Marvel. L'unico che può scrivere la Fine. Ho respirato questa atmosfera di caos e preveggenza nella storia, ma soprattutto nel corso delle battute finali, così ben intercalato dalla dolcezza.
Piccole note più leggere: ho letto del contest e quindi la storia è perfetta.
Se fosse stata senza una traccia, mi sarebbero piaciute due cose, che però ne avrebbero un po' rovinato l'equilibrio: io il piccolo Vali, nel punto di massimo pathos della spiegazione paterna, proprio mentre parla di caos, l'avrei visto bene spazientirsi e disturbare...giocare con l'eco, chiamare il fantasma, la mamma, voler giocare col mantello dello zio, ma non come finestra comica. Assolutamente. Perché sarebbe stato il prorompere della vita, uno smacco in più per Thanos che vuole ordine e precisione numerica, un momento di vera e assoluta paternità per Loki. Un figlio ti rompe i ritmi, ti interrompe e vuole la tua attenzione e questo mi sarebbe piaciuto. Seconda piccola cosa extra,avrei apprezzato che Loki ci offrisse prova della sua sagacia, mostrandoci qualcosa sul fratello che al lettore sfugge: un ombra, uno sguardo freddo, qualcosa che getti incertezze e che veicoli lui a rimboccarsi le maniche per un rientro.
A parte queste due note che sono puro gusto personale, complimenti e ancora complimenti. Di solito chiedo il continuo (abbastanza disperatamente ma soprattutto insistentemente), stavolta é chiusa talmente bene la vicenda, che con dolore potrebbe andar bene anche così!
( In realtà, visti gli estratti di Endgame, sarebbe acqua nel deserto!)
Grazie mille per la splendida lettura e a presto!

Recensore Master
09/04/19, ore 02:15

Carissima Shilyss, alla fine riesco a passare di qui, e si prospetta una maratona notturna di lettura-recensione molto gradita <3
Se c'è una costante, tra le tante, che apprezzo particolarmente in tutte le tue storie, sono gli incipit che impostano fin da subito un'atmosfera di vaghezza fiabesca e venata d'epicità, appropriata agli eventi in cui sono coinvolti quell che in fin dei conti  sono dèi. A questo proposito, il riallacciarsi alla mitologia norrena è come sempre fluido e perfettamente fuso col mondo del MCU a noi conosciuto. La rievocazione iniziale, di due giovanissimi fratelli che ascoltano la profezia destinata ad avverarsi, è d'impatto potente. Forse, probabilmente, Loki intuisce già la gravità che sta alla base di quelle parole pronunciate da un vecchio cieco, la minaccia intrinseca che incombe su di loro e che esula dalla semplice leggenda fissata a un orizzonte irraggiungibile.
E la fine del mondo è arrivata davvero, sia per Asgard che per l'universo intero, e Thor, il bambino che fremeva per allontanarsi da quei racconti assurdi, noiosi e chimerici, è ora solo a sostenere il peso di ciò che rimane. La sofferenza del dio del tuono è tangibile, e ci offre una panoramica di ciò che in Infinity War ci è stato solo fatto intuire, ovvero quanto stia realmente piangendo la morte del fratello e del suo popolo. Sicuramente, sente di aver fallito entrambi.

L'introduzione di Sigyn mi ha colpito proprio nella sua semplicità: non spicca per bellezza, né per doti particolari che balzano all'occhio, ma viene sottolineato fin da subito che nel suo essere forse anonima a un occhio esterno, non lo era per quel dio degli inganni che non si sarebbe accontentato neanche dell'universo. Il loro girare intorno alla questione che aleggia tra loro sin dal primo momento mi ha tenuta col fiato sospeso, e va detto che Thor ha la solita delicatezza di un ippopotamo nell'annunciare alla donna la sua perdita e, anzi, la sua reazione è lodevole nel suo essere tutto sommato composta.

La richiesta di Thor è di certo inaspettata per Sigyn, ma in fondo è di Loki che parliamo, colui che è sfuggito alla morte ben due volte, se non più, e non mi sono stupita nel vedere che non opponga troppe resistenze di fronte alla proposta di un rituale proibito. Dopotutto, c'è il fato di mezzo universo in ballo; ma ciò che rende il tutto ancor più credibile è che Thor non parla dello schiocco o di un bene superiore, quando presenta le sue motivazioni, ma della vendetta. Per Loki e per il suo popolo massacrato, ma soprattutto per quel fratello che, lo sa, ha scelto di sacrificarsi. E a questo proposito, lasciami dire che l'immagine di Thor che si aggrappa al suo corpo finché le forze glielo consentono è straziante nella suo drammatico realismo, e posso solo immaginare il suo dolore nel non avere delle spoglie da onorare. In questo è accomunato a tutti coloro che hanno visto svanire i propri cari, e approvo la scelta di far sparire solo i corpi, lasciando solo gli abiti: offre spazi narrativi interessanti nel suo evidenziare cosa la persona scomparsa si lasci dietro.


Qui mi fermo, che son diventata fin troppo verbosa e s'è fatta 'na certa :')
Aspettami domani sui prossimi e complimenti per l'ennesima, meravigliosa storia <3
Un bacione,

-Light/Cla'-

 

Recensore Master
08/04/19, ore 10:05

Ciao cara!

Wow, questo capitolo è davvero stupendo, c'è tanto di quel dolore, misto a malinconia, passione e dolcezza, da farmi commuovere e sorridere al tempo stesso.
Innanzi tutto ho apprezzato tantissimo la citazione di Catullo, che trovo perfetta, davvero.
Loki è morto e Sigyn ripensa all'ultima notte passata insieme.
Bellissima la descrizione della Lemon, elegante e mai volgare, lui è magnifico anche in questa circostanza.
E mi pare di vederlo mentre accarezza i capelli di lei, distrattamente, dopo l'amore, ascoltando la sua voce.
Un momento dolcissimo, anche se non troppo, in apparenza.

Piccola parentesi.
Ma la canzone di Marinella?? Tocco di classe. Io ADORO Faber e quella canzone la canto a mia figlia per farla addormentare, quindi con me vinci facile! XD

Quando in piena notte Sigyn cammina fino alla stanza di Thor, reggendo una candela e conducendolo da suo figlio, per poco non sono caduta dalla sedia.
Non me l'aspettavo proprio, era il bambino, ciò che Loki aveva lasciato a Sigyn, senza nemmeno saperlo.
Wow, che colpo di scena!
E a ripensare alla finaccia che dovrebbe aspettarlo secondo la storia originale, mi si stringe il cuore.

Dunque Sigyn e Thor stanno per farlo davvero, e io non vedo l'ora di veder apparire il suo dell'inganno in tuttonil suo splendore, di fronte a loro.
Lei gli dira del bambino?? Sono davvero curiosa.

Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo, è scritto anche meglio del primo, come senon testo fosse intessuto di una poesia più profonda, più toccante.
Complimenti, mi hai davvero commossa.
Sono davvero contenta di aver scoperto questa long.

Al prossimo capitolo!
Baci
MissAdler

Recensore Master
07/04/19, ore 20:11

Recensione premio del contest "La guerra del Raiting" indetto da missredlights sul forum di EFP

Eccomi giunta alla fine di questa mini long. Che dirti? Intanto parto col farti i miei complimenti. Non solo per la caratterizzazione dei personaggi che è perfetta, ma per come hai creato la storia, piena di pathos, amore e rimpianto, lasciando al lettore quella speranza vana che un giorno lui possa tornare. Mi sono sentita molto sigyn devo dire. Che poi io volevo sapere del piano, io voglio un continuo! Voglio sapere se lui potrà mai tornare e vivere la vita che lo aspetta, sapere se riuscirà a distruggere il titano folle.
Come sempre grazie per la splendida lettura e le emozioni che mi hai dato. Ti aspetto col continuo!
A presto
Missredlights

Recensore Junior
07/04/19, ore 19:37

Ciao cara, sono corsa a leggere il primo capitolo. No mi correggo divorare
Premetto di conoscere unicamente il MCU e di non essere una lettrice Marvel di vecchia data, ma il problema in questo caso non si pone. Passo quindi a recensire questo primo capitolo con estremo piacere. 
Dunque partendo dalla condizione in cui troviamo un Thor che finalmente realizza di aver perso il fratello adottivo, non chè amico d'infanzia e compagno di giochi che in ogni caso, nel bene e nel male ha sempre fatto parte della sua vita. Qui si percepisce decisamente meglio quel vuoto che si è andato ad aprire, non voglio rimproverare nulla all'opera originale, ma semplicemente mi piace poter leggere del sano angst ben scritto come in questo caso. Così come è bello approcciarsi attraverso un ricordo molto dolce dei due fratelli, ed il modo in cui è stato evidenziato l'interesse di Loki riguardo la profezia, oltre all'ovvio interesse per la conoscienza che il personaggio ha di base, mi è sembrato ironico, nel senso che ho sentito una fitta al cuore mentre stavo leggendo quel particolare punto. *Sig*
Ma più o meno è quello che alla fine ci si aspettava, la prima metà della guerra si è conclusa, dando più spazio a piangere per i caduti. L'atmosfera secondo me è resa con estrema epicità, pur essendo una situazione tragica la potenza ed il peso di leggere le vicende di creature divine si fa sentire, anche se magari questo particolare universo li ha umanizzati particolarmente, non importa, i toni sono e restano quelli che si devono alla caduta di eroi. Questa cosa sinceramente mi ha fatta tenuta attaccata allo schermo. Ma passiamo a quella che è la parte "inedita" della storia. Sinceramente non sapevo che Sigyn venisse citata in alcuni vecchi comix (mi hai dato un motivo per approfondire la cosa), ma il come entra in scena, credo sia una delle parti in cui culmina il dramma dell'intero capitolo. Perché non solo la sudetta ha un marito ed un cognato disgraziati ma si evince perfettamente quanto la cosa in ogni caso non faccia mutare l'affetto che prova, e per il marito e per il cognato. Francamente la sua presenza mi ha sorpresa in modo del tutto positivo, perché pur essendo canonica dal punto di vista mitologico, inserirla in questo contesto mi fa crescere una certa curiosità sul come (spero) potrà interagire con il Loki dell'MCU. Oltre ad empatizzare da morire con lei che, ok si, è una divinità, un essere superiore quello che vogliamo, ma ha sopportato più di uno scherzetto di quel burlone di suo marito, dolce cuore, ho molte aspettative su di lei. Al contrario di Thor che con la sua solita delicatezza - elefante in una cristalleria -   "E' morto da eroe, senza trucchi" . Una sberla tra capo e collo. A Thor possibilmente, che deve imparare a fare le condoglianze ad una povera vedova. Poi ovviamente la svolta finale, che già odora di pessima idea al solo pronunciarla. Figuriamoci a realizzarla. 
Sullo stile non credo sia superfluo discutere, fluido e straordinariamente chiaro, parola chiama parola e sembra di mangiare delle ciliege tanto viene voglia di leggere man mano che si prosegue. La storia è conclusa e questo per me è solo un vantaggio visto che intendo proseguire e magari scoprire altre tue opere. Intanto questa finisce dritta dritta tra le preferite. Per ora è tutto, mi farò viva più spesso con immenso piacere. 
ByeBye! <3