Recensioni per
1945... Così come doveva essere
di Soniabruni

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/05/19, ore 11:10

Avevo avuto qualche dubbio in merito pure io! Forse, se fosse davvero così, questo potrebbe aiutare a lenire le pene immense di Terry: è terribile ciò che gli ritorna in mente dei campi di sterminio! Però dovrà scagionare il mio amato Oskar Schindler.

Recensore Veterano
21/05/19, ore 08:17

Terence e i suoi incubi
C’era da aspettarselo da lui..
Un cuore così nobile non può pensare di accantonare nei suoi pensieri più remoti le sofferenze e le atrocità di una guerra.. perdi più vissuta i in prima persona.. decidendo della vita di qualcun’altra
Capitolo molto introspettivo

Recensore Junior
20/05/19, ore 23:38

Ci avrei scommesso qualsiasi cosa! Cara Sonia,sapevo che ritornare alla vita normale x Terry non sarebbe stato facile e sapevo che avresti tirato fuori Stear, ma non avrei immaginato che adesso Candy e Terence sono disposti a tornare in Germania x lui,pensavo che Terry riconoscendolo lo avrebbe convinto a partire con lui,ma tu hai pensato ad una cosa diciamo un tantino più rischiosa,insomma abbiamo capito che questo viaggio si farà, processo o non,Candy come avevo immaginato non lo lascerà partire da solo,l'unica cosa che mi sfugge è xche'scrivi che a volte Terence teme di fare del male al piccolo ,me lo potresti spiegare? Abbi pazienza non sono molto lucida in questo periodo, a domani 😘

Nuovo recensore
20/05/19, ore 21:34

Terence è tornato...dall'incubo chiamato guerra, e come previsto ha lasciato sofferenza nella testa e nel cuore di Terence. Candy gli sta accanto come può. ..ma lui ogni notte combatte il demone che divora la sua anima. ...ma in uno dei suoi soliti incubi riaffiora la sua salvezza dalla morte...una voce. ..Stear. ...Terence vuole tornare in quei luoghi per cercare l'uomo che lo chiamava per nome mentre lo salvava ma non ha fatto i conti con la sua Candy. ..non ha intenzione di lasciarlo andare da solo.Terence riuscirà a guarire dal male della guerra? Sai Sonia mi chiedo. ..se partiva Thomas. ..il figlio. ....Terence è stato un grande padre ha risparmiato al figlio un tale tormento .bravissima Sonia. 😘😘😘😘
(Recensione modificata il 20/05/2019 - 09:36 pm)

Recensore Junior
20/05/19, ore 19:30

ufff
avevi anticipato il pugno nello stomaco ed è arrivato. Terence sembra stia impazzendo, ricorda addirittura cose che aveva abilmente rimosso. Candy fa quel che può per aiutarlo e anche il piccolo Richard (che pena mi fa questo bambino che sembra capire tutto) ma pare non essere sufficiente.
Forse questa nuova rivelazione della mente di Terence riuscirà a farlo uscire dal tunnel,bisogna fare un bel giro di boa, invertire la direzione o è la fine.
Candy decide di dargli fiducia ma forse ha paura che stia davvero perdendo la ragione. Avrà fatto la scelta giusta nel decidere di appoggiarlo in questa nuova pazzia?
Ma al processo di Norimberga ci va oppure no?
Comunque finalmente domani vedremo in faccia il bendato e se non è Stear mi sa che è davvero la fine!
Ma sarà lui, vero? Sì che sarà lui.
Allora partiamo per Berlino? O Norimberga?
Ciao
A domani

Recensore Master
20/05/19, ore 14:07

Sembra tutto tranquillo per tutti, dolore di Terry a parte.. ma purtroppo il processo di Norimberga incombe!

Nuovo recensore
20/05/19, ore 04:29

Tu hai intitolato il capitolo "La fine di un incubo", ma per chi ha vissuto quel che è toccato a Terence l'incubo non finirà mai.
Certi fantasmi ti entrano dentro, sono dei virus maligni che possono restare inattivi per anni ma basta un piccolo catalizzatore, qualcosa di banale come un film o una musica particolare, magari anche solo una parola ed escono a riportare la mente indietro, all'inferno che si credeva di aver abbandonato.
È successo ai deportati una volta liberati, ma anche ai soldati reduci da sanguinose battaglie. I sensi di colpa li hanno tormentati per anni, rimorso per ciò che hanno fatto ma anche senso di colpa per essere sopravvissuti al posto di qualcun altro. Molti, troppi non hanno saputo gestire questi stati d'animo ed hanno finito col soccombere, magari abbrutendosi con droga ed alcool o scegliendo la via più breve.
Dice bene Albert, il dolore di Candy è svanito in un momento ma per Terence il difficile comincia ora. Candy dovrà fare ricorso a tutto il suo amore ed anche a tutte le sue conoscenze in campo medico perché il cammino che aspetta suo marito è uno dei più ardui.
Meno male che l'intera famiglia sembra essere unita, una squadra efficiente che saprà aiutare Terence.
Chiudo con le parole di Primo Levi, la chiusura del suo romanzo "La tregua". Ecco, Terence si trova in questa situazione... Dio voglia che il suo angelo biondo lo sappia sostenere.
"È un sogno entro un altro sogno, vario nei particolari, unico nella sostanza. Sono a tavola con la famiglia, o con amici, o al lavoro, o in una campagna verde: in un ambiente insomma placido e disteso, apparentemente privo di tensione e di pena; eppure provo un’angoscia sottile e profonda, la sensazione definita di una minaccia che incombe. E infatti, al procedere del sogno, a poco a poco o brutalmente, ogni volta tutto cade e si disfa intorno a me, lo scenario, le pareti, le persone, e l’angoscia si fa più intensa e più precisa. Tutto è ora volto in caos: sono solo al centro di un nulla grigio e torbido, ed ecco, io so che cosa questo significa, ed anche so di averlo sempre saputo: sono di nuovo in Lager, e nulla era vero all’infuori del Lager. Il resto era breve vacanza, o inganno dei sensi, sogno: la famiglia, la natura in fiore, la casa. Ora questo sogno interno, il sogno di pace, è finito, e nel sogno esterno, che prosegue gelido, odo risuonare una voce, ben nota: una sola parola, non imperiosa, anzi breve e sommessa. È il comando dell’alba in Auschwitz, una parola straniera, temuta e attesa: alzarsi, “Wstawać”."

Recensore Junior
19/05/19, ore 23:46

Bellissimo! È questo l'unico termine che mi viene x descrivere questo capitolo,la scena in cui Candy e Terence ritrovano la loro intimità è come sempre un sogno😍la dolcezza del piccolo verso il padre è qualcosa che va oltre ogni cosa,ma sinceramente quello che non mi piace è la prospettiva che Terence deve ritornare a Berlino, sono sicura che Candy non lo lascerà andare da solo ed è lì che finalmente comparirà l'uomo delle telecomunicazioni (non pensare che me ne sia dimenticata😉)bello anche il chiarimento tra Rose ed Albert ,è vero che infondo lui sperava che Terence non ritornasse ,ma non possiamo biasimarlo lui ha salvato Candy in tante occasioni, quindi lo perdonami, complimentoni Sonia stai diventando sempre più brava😘😘😘

Nuovo recensore
19/05/19, ore 21:14

Terence è a casa, con la moglie e i suoi figli, il piccoli Richard non molla il padre, ma la guerra ha lasciato dolorose ferite nell'animo di Terence. Candy capisce e porta Terence via con sé. ...quando sarà pronto racconterà lui stesso le atrocità che ha vissuto. ..per adesso hanno bisogno di stare l'uno nelle braccia dell'altro. L'amico dottore ha spedito la fede.bravissima Sonia

Recensore Veterano
19/05/19, ore 20:50

Oh, Sonia...
Che bel capitolo ....
L’anima di Terence è a pezzi
Ma l’amore della sua famiglia e soprattutto di CANDy lo aiuteranno ad affrontare i ricordi bruttissimi

Recensore Junior
19/05/19, ore 16:28

Eccomi qui. Oggi ho capito che vuoi cullarci nel ricongiungimento. Ma io sto con la testa sul bendato, perché me lo devi far saltar fuori in qualche modo. Non ci credo che per lui è finita così.
Godiamoci le chiacchiere di Terence con i suoi figli e i momenti d'intimità tra marito e moglie. Meno male che Rose intercetta il bambino di buona mattina. Ha spettato tanto e adesso vuole giocare solo con il suo paparino, ci mancherebbe altro.
Certo che Rose è davvero una peste, si è accorta dei sentimenti di Albert e ovviamente difende con le unghie il posto del padre, ma non c'è davvero nulla da difendere e alla fine fa pace con lo zio Bert il gigante, mi pare di vederlo.
Bella la lettera del farmacista che però annuncia cose poco piacevoli, un processo non è certo simpatico da affrontare adesso.
Mi è piaciuta la delicatezza che ha avuto il farmacista nello scrivere a Mariah, la vera moglie del vero Kurt Huber. Povera ragazza, se non sbaglio ha un bambino piccolissimo che non ha mai visto il padre e mai lo vedrà.
Mi hai comunque dato un pugnetto sullo stomaco.
attendo aggiornamento. Ormai sai che ci sono.
ciao

Nuovo recensore
19/05/19, ore 09:16

Wow Sonia con questo capitolo l'emozione e le lacrime sono di casa. ..Terence finalmente è libero...è torna a casa. Il buon Albert convince Candy a festeggiare il suo compleanno, accetta con mal voglia per i figli. Peccato che rintracciare Candy é stato difficile. ..ma alla fine Candy si trova come in un sogno Terence è davanti a lei ....che emozione un abbraccio unisono.complimenti Sonia

Recensore Veterano
19/05/19, ore 08:10

Bene... sembrerebbe un happy ending col fiocco e controfiocco.
Ma... sarà veramente così?
O c'è dell'altro?
Mancano quattro capitoli e sono veramente tanti, tutto può ancora essere stravolto

Nuovo recensore
19/05/19, ore 03:45

Una cosa non ho capito, Henning von Tresckow aveva finto la sua morte?
Nella realtà non avrebbe potuto aiutare Terence dopo la fine del conflitto perché morì suicida il 21 Luglio 1944.
Tu invece ne hai fatto un collaborazionista, lo dimostra il fatto che non è agli arresti, ed è un bell'atto di coraggio.
Comunque sia il deus ex machina è arrivato, anche se non è quello che mi aspettavo, e per Terry finalmente l'incubo sembra finito.
Un viaggio veloce, per quel che i mezzi di allora potevano permettere, e finalmente il ritorno agli affetti più cari.
Dall'altra parte dell'oceano però sembra che Candy finalmente stia cedendo all'ineluttabilità della situazione, ammette finalmente con sé stessa che Terence non tornerà e sembra pronta, seppur molto a malincuore, a voltare pagina.
Ed in questa situazione vediamo che il buon Albert aveva pensato di infilarsi, forse era stata solo la debolezza di un momento ma un pensiero c'era stato.
Ma è bastato uno sguardo negli occhi di Candy per capire che non c'è posto per lui nel cuore della donna, per lo meno non c'è quel posto particolare che vorrebbe occupare.
Da qui in poi è un girotondo frenetico, con una festa di compleanno da celebrare ed il telefono che continua a suonare, a suonare senza che nessuno risponda.
Una situazione paradossale, sembra che la notizia più bella non voglia essere recepita, che voglia rimanere nascosta per non guastare l'effetto sorpresa.
Ma sarà la voce di un bambino, l'unico che non aveva mai perso la speranza a sbloccare l'impasse ed a dare il via alla gioia... Terence è tornato a casa, ora tutto va bene!
Quella che mi preoccupa è Eleonor Roosevelt che, alla fine di maggio del 1945, ancora chiama come first lady quando suo marito aveva raggiunto i verdi pascoli da poco più di un mese... 😁😁😁
(Recensione modificata il 19/05/2019 - 03:45 am)
(Recensione modificata il 19/05/2019 - 03:46 am)

Recensore Junior
19/05/19, ore 00:17

E davvero è stato sacrale quest'in contro! Ho trattenuto il fiato nei momenti concitati tra la telefonata di Eleonor e l'arrivo di Terence ❤il cuore bambino di Richard ha avuto ragione✌menomale che l'inferno di Terence alla fine è finito abbastanza velocemente (lo sapevi che non ce la facevamo più ).Nota inaspettata l'amore non confessato di Albert x Candy (per carità solo questo ci mancava)adesso quello che mi preoccupa è la nota che hai messo prima del capitolo,cara Sonia immagino Terence felicissimo di essere ritornato finalmente a casa ,ma qualcosa mi dice che dovrà combattere contro i ricordi della guerra, come si sa è capitato a molti soldati che sono rimasti traumatizzati x il resto della loro vita,beh staremo a vedere, tanto ci hai promesso un doppio superfinle e le promesse vanno mantenute😉baci😘😘😘