Recensioni per
1945... Così come doveva essere
di Soniabruni

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
14/05/19, ore 19:48

Candy non si arrende non pensa minimamente che Terence sia morto...è fa bene ....Terence è vivo in compagnia di un nemico tedesco...la sensazione di Candy era esatta anche se tutti lo davano per morto lei con il cuore a pezzi sentiva ancora il suo calore.Adesso Terence come fara' a ritornare a casa?un altro capitolo strappalacrime. Complimenti Sonia.❤❤

Recensore Master
14/05/19, ore 16:37

Terry è stato davvero fortunato, può ringraziare il Cielo di essere vivo e di avere incontrato un membro della Resistenza anziché un soldato Tedesco. Candy è fortissima nonostante il suo dolore.

Nuovo recensore
14/05/19, ore 10:06

Tre parti distinte: la forza, la ragione ed il dovere!
La forza di una donna che, seppur travolta dagli eventi, capisce che comunque il mondo non si ferma nemmeno di fronte al dolore più grande e che c'è sempre una ragione per andare avanti.

"Inside my heart is breaking
My make-up may be flaking
But my smile still stays on"

The show must go on, e Candy cerca di raccogliere faticosamente i cocci della sua vita per ripartire ancora una volta. Lo deve fare per i suoi figli, soprattutto per il piccolo Richard che non comprende a fondo quel che è successo ma percepisce il disagio, nondimeno sembra essere l'unico ad avere ancora la speranza che il suo papà prima o poi tornerà. Lo deve fare per Faith che intuiamo essere diventata a tutti gli effetti la compagna di Thomas e che finalmente riesce a superare il pregiudizio sociale che la frenava, accettando il fatto di non essere per Candy solo una cameriera ma un membro della famiglia che potrà sostenerla in questo momento difficile.
La forza quindi cui si contrappone la ragione, la ragione di Albert William Andrew che dietro una sincera preoccupazione per la salute della sua protetta mostra la pragmatica praticità dell'uomo d'affari.

"... tuo marito è morto! Morto! Morto come Anthony, morto come Alistear, morto come tuo padre..."

Quanto sono dure queste parole, anche se pronunciate col chiaro intento di scuotere Candy e farle voltare pagina denotano una freddezza quasi eccessiva. Vero è che Terence non è per Albert un congiunto, che dopotutto la sua preoccupazione è tutta per la salute mentale di colei che ritiene a tutti gli effetti una figlia, ma questo atteggiamento sembra stridere con l'immagine di solito dolce e protettiva dell'Albert cui siamo abituati.
Dall'altro capo dell'oceano il dovere, il dovere di un uomo scampato alla morte che antepone il bene di molti al suo bene personale. Seguire il partigiano tedesco rinunciando alla propria identità, abbandonare il proprio nome tagliando quindi i ponti col suo passato e con la sua famiglia può essere un atto di coraggio o di incoscienza e Terence ne è consapevole. I rischi sono altissimi, ora il nemico per lui è su entrambi i fronti e sarà necessaria una gran dose di fortuna oltre che di abilità strategica, anche per non tradirsi quando immancabilmente un paio di occhi verdi si affacceranno nella sua mente per ricordargli quale prezzo sta pagando lui e quale sta facendo pagare a Candy.
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 10:07 am)
(Recensione modificata il 14/05/2019 - 10:08 am)

Recensore Junior
13/05/19, ore 22:34

Lo sapevoooo✌!Lo sapevo che il mio Terence era vivo ! Fa bene quindi Candy a continuare a sperare che un giorno non so come e quando si ricongiungeranno ❤ma c'è ancora da soffrire come soffre quell'angioletto di Richard che a modo suo neanche lui vuole rassegnarsi alla morte del suo adorato papà, lui che appunto lo ha aiutato a venire al mondo,quanta struggente dolcezza!
Gli piace il sole e il sole alla fine sorgerà ancora una splendida volta!Bravissima Sonia (domani pubblica 2 capitoli,ti prego 🙏non ce la faccio! )😘😘😘

Recensore Veterano
13/05/19, ore 22:09

Accipicchia... Sonia... pensavo davvero ad un certo punto che Terence fosse morto...
Ma invece li hai salvato!!
Graaaaaandeeeeeeee

Recensore Junior
13/05/19, ore 20:08

Quindi... vediamo se ho capito bene.
Candy non è sicura di riuscire ad accettare fino infondo la morte del marito. Si crogiola nel suo dolore e nella speranza con il bimbo piccolo. Forse qualcosa le dice che il marito non è morto ma ha tutti e tutte le evidenze contro di sé.

Il bambino mi fa una tenerezza infinita, accidenti a te e alle sue parole. Al diavolo i grandi e le loro storielle patetiche sulle stelle, lui vuole il suo papà.

Arriviamo a Terence. Quindi è stato catapultato sulle coste della Normandia dove salva un soldato nemico che butta caso è della resistenza e lo convince ad unirsi al movimento. Cioè, lo convince... diciamo che è costretto a farlo.
Il dialogo tra i due è molto strano, il tedesco nemmeno vuole sapere come si chiama, meno si sa e meglio è i questi casi. Penso che la pensi in questo modo. Comunque Terence diventa Kurt Huber e va a finire a Berlino.
Adesso sì che ci divertiamo!

Nuovo recensore
13/05/19, ore 13:54
Cap. 14:

Un capitolo doloroso Sonia,mi trovo anche in uno stato d'animo sensibile.... Ed ecco il pianto....Terence ha barattato il chiamo alle armi del figlio...prendendone il posto.Quando arriva il momento di dirlo a Candy ....la donna non ha una buona reazione, chi vorrebbe l'amato marito all'inferno?Anche se non è sola....senza Terence per lei non è più vita. Candy non è serena...una sensazione si impossessa di lei con la conferma terribile... Terence è disperso.. Morto???? Per Thomas è difficile come per Candy. ...accettare ciò... Soniaaaaa Terence non posso crederci!!!!😭😭😭bellissimo emozionante capitolo.

Recensore Master
13/05/19, ore 12:37
Cap. 14:

Quell'ufficiale ha il tatto di un elefante.. ma d'altronde, è vero, la guerra è un mostro che non risparmia nessuno! Povera Candy, adesso la sua ragione di vita sono i suoi figli e il suo dovere verso la Patria, ma senza l'amore, perduto una seconda volta, non sarà più la stessa.

Nuovo recensore
13/05/19, ore 11:37

Ho visto il film di Pearl Harbor ..quante vite spezzate ....un'azione a tradimento dei Giapponesi, io la vedo cosi.Candy dolce mamma anche a distanza per fortuna non c'è una Susanna tra Thomas e Faith.Adesso si devono prendere decisioni importanti sicuramente non con senza conseguenze, purtroppo la guerra ha i suoi strascichi dolorosi.Sonia descrivo tutto perfettamente complimenti.

Nuovo recensore
13/05/19, ore 11:29
Cap. 14:

Non c'è da stupirsi, la guerra doveva esigere il suo tributo e lo ha fatto nel modo più crudele possibile.
Purtroppo per quei tempi scenari simili erano la quotidianità e non guardavano in faccia a nessuno, ricchi e poveri erano accomunati dallo stesso destino una volta giunti in Europa... anni dopo gli Stati Uniti seppero correggere bene questo errore in Vietnam!
Terence quindi parte per il fronte anche se sostanzialmente lui sarebbe un civile, un diplomatico in buona sostanza ma non un uomo in uniforme. Ma da qualche sfumatura, che evidentemente nessuno in casa Andrew ha colto, sembra più appartenere all'intelligence militare, una sorta di 007 in tempo di guerra e questo mi fa ben sperare che la notizia della sua scomparsa sia in realtà una copertura.
Comunque sembra quasi una punizione per l'abuso di potere che ha messo in atto raccomandando il figlio per un sicuro incarico a Washington. Per carità, qualsiasi padre l'avrebbe fatto ma letterariamente parlando è una trovata molto funzionale allo sviluppo della storia.
Così la quiete familiare è definitivamente compromessa, Candy deve fare i conti di nuovo con il dolore di una separazione dal suo amato bene e stavolta sembra che non ci sia alcuna luce in fondo al tunnel; vedremo come e se saprà reagire.
Mi è piaciuto molto il ruolo che hai dato al vento, componente tipica della zona di Chicago, che qui sembra portare l'eco del conflitto lontano e che giustamente viene recepito dalla persona con l'anima più pura ed innocente come il piccolo Richard.
Una cosa invece, se me lo permetti, non mi è piaciuta. Faith all'interno della famiglia Granchester non è una semplice domestica stipendiata ma ha un ruolo molto più importante e soprattutto una posizione più simile a quella di una parente lontana o al massimo di una ragazza "au pair".
Ecco che quel " Faith rassicurò il suo padrone..." mi suona stonato. Terence potrà essere il padrone di casa, ma di sicuro non della ragazza.
(Recensione modificata il 13/05/2019 - 11:32 am)

Recensore Veterano
12/05/19, ore 23:00
Cap. 14:

Un capitolo triste..
Un capitolo cupo..
Un capitolo pieno d’amire...
Come sempre ..
attendo buone nuove

Recensore Junior
12/05/19, ore 22:51
Cap. 14:

Beh devo dire che dalla separazione al lutto sei stata velocissima Sonia,ma tanto io non ci credo che Terence sia morto,troppo brutto x essere vero!😭quindi anche se è un capitolo toccante ,io resto tranquilla e aspetto il ritorno del docissimo papà 😉so che che mi farai tribolare😥ma alla fine tornerà, ne sono sicura😘😘😘

Recensore Junior
12/05/19, ore 21:18
Cap. 14:

Già dal titolo ho capito l'antifona.
Come vedi sono già qui come un avvoltoio.
Quindi Terence ha armeggiato per non far partire il figlio anche a scapito di se stesso, un padre fa questo ed altro. Praticamente ha venduto la pellaccia e arriva presto il momento per chi ha comprato di riscuotere. Terence deve tornare in prima linea e questa volta Candy e il bimbo piccolo stanno in America! Volevo bene vedere...
ma questa cosa non basta! Entrambi sentono che è la fine, ho notato il riferimento alla separazione sulle scale a New York... calza a pennello.
Candy è irrequieta e anche il cucciolo, cosa diavolo sarà successo a Terence? Non mi dire che è morto perché mi avevi promesso la resistenza e i campi di concentramento. Poveri noi! siamo al dunque quindi!
Comunque la scena del telefono che squilla è straziante, mi pareva di sentirlo pure a me.
brava!

Recensore Master
12/05/19, ore 18:14

I coniugi Grandchester non possono stare separati nemmeno un attimo, era ovvio che Candy seguisse Terence, ma la cosa che mi piace di più è che prima di accettare l'incarico lui abbia chiesto il parere di lei. Però Candy ha ragione, adesso è molto probabile che lei debba rimanere in America, soprattutto adesso che lavora con la Fist Lady. Complimentissimi ancora per la tua preparazione storica.

Recensore Junior
12/05/19, ore 14:56

Perdindirindina... lo str... bast... è il padre di Faith! Povera la santa donna di sua madre finita sottoterra!!!! Meno male che la ragazza adesso è in salvo, per carità!
I riferimenti storici cominciano ad essere numerosi e sono molto precisi, certo che ci hai lavorato con attenzione per far combaciare tutto. Adesso voglio proprio vedere come fai a ficcarci dentro la resistenza tedesca in tutto questo marasma visto che andiamo a Washington.
Mi sa che ormai siamo arrivati al punto che aveva attirato la mia attenzione nella presentazione. Scusami, forse sono stato un po' pedante su questo e per la mia voglia di arrivare ho tralasciato di dirti che mi piace il tuo modo di scrivere, per nulla pesante. non per niente ho divorato i capitoli. Sono molto belle le scene di intimità che descrivi senza esagerare tra Candy e Terence e quelle tra genitori e figli. Pure le origini di Candy hai coperto e abbiamo anche l'amore di Charlotte e Thomas. Mica semplice fino ad ora. Ma mi racconterai anche il primo batticuore di quella peste di Rose?
andiamo avanti intato.
Quando pubblichi il prossimo capitolo? ho appena finito e sto già a secco come si dice...