Cara sonia,mi hai fatto emozionare tantissimo ,non sono riuscita a trattenere le lacrime. Scoprire in Punto di morte che il giardiniere era il Padre.

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Wow sonia ,l'inizio promette bene. Che bell Capitolo. Tutti invidiosi della Famiglia granchaster.

Buon giorno sonia, si sono ii😁ne sono sicura che mi piacerà.
(Recensione modificata il 04/06/2019 - 06:50 am)

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Stear è tornato. ..amico di Terence ..che non si è arreso ha voluto rischiare é ha trovato Stear. Patty lo ha aspettato tutto questo tempo. ..la donna perché sono passati 30 anni. ...di dolore per la povera Patty. Alla fine tutto é andato bene. ..il matrimonio per Stear e Patty. ..un nuovo membro in famiglia il figlio di Charlotte.. Thomas con Faith.. Rose sta costruendo il suo futuro e all'orizzonte si avvicina l'amore. ..Candy e Terence si amano sempre più di prima.un finale stupendo. Complimenti Sonia

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Siamo arrivati alla fine, ed è un finale che accontenta tutti.
Accontenta soprattutto Patty che ormai viveva un'esistenza vuota, passando una giornata dopo l'altra aspettando solo la sera per rifugiarsi nei sogni, l'unico posto dove il suo cuore poteva trovare un po' di serenità.
La sequenza dell'incontro con Stear è bellissima, la paura di Patty di riaprire gli occhi e scoprire che sta sognando è palpabile. Certo che però hanno rischiato di farle venire un infarto! Prepararla un po' prima no? Già... e il divertimento dove sarebbe andato a finire?
Bella e commovente la cerimonia nuziale, Archie depone definitivamente le armi nei riguardi di Terence che da oggi forse è diventato quasi un altro fratello.
Peccato che ci siano sempre quei simpatici scarafaggi dei rampolli Legan che però si beccano due begli schiaffoni, metaforici ma pur sempre schiaffoni dovendo rinunciare prima ancora di provare a realizzarle alle loro fantasie romantiche.
E così anche Rose sembra aver trovato qualcuno che le fa battere il cuore, ed è un nuovo Anthony Brown per una copia giovane di Candy... eh già, proprio così come avrebbe dovuto essere senza quella maledetta caccia alla volpe.
Tutte le coppie si sono riformate ed i fantasmi della guerra sembrano essere fuggiti via, spariti in una folata di vento ed è davvero un nuovo inizio, per loro e per il mondo!
(Recensione modificata il 23/05/2019 - 05:13 am)
(Recensione modificata il 23/05/2019 - 05:14 am)

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MERAVIGLIOSOOOOO!Carissima Sonia ,stavolta ti sei davvero superata!1000 volte complimenti, la descrizione della notte tra Terry e Candy senzazionale😍il matrimonio di Stear e Patty stupendo,anzi nello specifico il "ti amo "labiale di Terry è da infarto,il piccolo Richard che porta le fedi la ciliegina sulla torta🍒e poi gli altri tre figli uno spettacolo,stasera davvero non ho parole x descrivere le emozioni provate x quello che ho letto 2 volte pochi minuti fa.L'unica nota stonata i Legan(l'erba marcia non muore mai)ma ancora una volta sono rimasti a bocca asciutta 😏infine che dire ! Mi dispiace che sia finita, sento già la nostalgia di questa storia, quindi mi auguro che ne scriverai presto un'altra cara Sonia,ti aspetterò con impazienza un milione di baci😘😘😘

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Bellissimo finale per i nostri tutti! Anche se Terry ha dovuto patire molto, ha ritrovato la luce negli occhi che piace tanto a Richard. E lo avevo detto che quello era Stear, una gioia immensa per Patty.

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Cara Sonia
Questa storia mi ha preso da subito
Mi ha emozionata
Mi ha conquistata
Mi ha appassionato
Mi ha letteralmente stregata
... e ti ringrazio !!
Una FF con le due F maiuscole
Grande

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Promessa è una promessa e visto che tu hai mantenuto le tue fino alla fine, io mi accingo a mantenere la mia.
Mi aspettavo il lieto fine e va benissimo così. Hai abilmente recuperato tutto quello che c'era inizialmente: la magia nel rapporto tra Candy e Terence che ballano persi nel loro mondo come nei primi capitoli, i battibecchi tra i due gemelli, l'ammirazione di Charlotte, il piccolo grande protagonista della storia (Richard) che cattura la scena anche al matrimonio che tutti avremmo voluto vedere e che ci è stato rubato ai sogni prima ancora di cominciare a farli: quello di Stear e Patty.
I due figli dei Legan che si mangiano le unghie perché non possono avere gli oggetti dei loro loschi desideri e l'amore finalmente anche per la peste di Rose. Uno che si chiama addirittura Anthony Brown, che sarebbe il figlio del fratellastro dell'Anthony originale mi pare di aver capito, giusto?
Albert si deve accontentare della suo sogno Africano.
A parte questo, ti rinnovo i complimenti per le difficili pagine di storia che hai abilmente inserito in un contesto così distante da quello originale. Ho cominciato a leggere la storia solo per quello e sono contento di averlo fatto.
Ti ringrazio mio malgrado anche per quelle scarpette rosse che mi hanno lasciato con il mal di stomaco ma è giusto così.
Un po' mi dispiace lasciare questo che era diventato un appuntamento quasi irrinunciabile, comunque GRAZIE.

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Con la fine della guerra gli orrori e le tragedie sembrano appartenere al più remoto passato, e i nostri protagonisti possono risvegliarsi in una dimensione più umana, più vera.
Sicuramente le loro vite non saranno facili, ma saranno vite che potranno giocarsi, liberi dalle costrizioni che circostanze eccezionali avevano imposto loro.

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Dunque anche Stear ritorna nel mondo dei vivi, e insieme a lui anche Terence sembra intenzionato a buttarsi alle spalle i terribili ricordi che sembravano doverlo segnare per sempre.
C'è un ultimo capitolo però, cosa ci riserverà?

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Ebbene sì, lo avevamo capito tutti chi era quell'uomo ma prima di parlare di lui voglio soffermarmi ancora un po' su Terence.
Terence che è costretto a tornare in Germania per fare i conti per l'ultima volta si spera con quella parte dolorosa della sua vita.
E vi torna non come l'americano vincitore, colui che in tribunale deve recitare il ruolo del dispensatore di giustizia. Anche testimoniare contro quei criminali è per lui un peso inimmaginabile, le immagini di tutto quel dolore continuano ad affacciarsi maligne nella sua mente catalizzate anche da normali gesti quotidiani. (Hai visto il documentario di Alberto Angela vero? Quelle scarpine rosse mi hanno fatto piangere come una fontana)
Forse liberarsi l'anima riuscirà a restituire quel sole che manca nei suoi occhi e di cui il piccolo Richard si è accorto, piccolo bambino saggio! Ha una fiducia incrollabile nel suo papà è questo dà a Terence tutta la forza di cui ha bisogno.
È dura per lui vedere colpevoli ed innocenti, rivivere con le parole ciò che ha dovuto compiere ma le parole di un albergatore, di Schindler e Tadeusz Pankiewicz, del signor Kowalsky e soprattutto di Mariah Huber segnano a mio avviso l'uscita dal tunnel. Sì Terence, quel treno per te deve essere mezzo pieno, pensa che se non ci fossi stato nessuno di quelli che hai aiutato si sarebbe salvato!
E veniamo a Edgar Josef, o meglio ad Alistear Cornwell redivivo come giustamente ora lo possiamo chiamare.
Sopravvissuto e smemorato, menomato nel corpo e nello spirito aveva grazie a Dio riacquistato la memoria nel momento cruciale.
Ciononostante non avrebbe avuto il coraggio di tornare indietro, e questo a causa di Party.
Non suo fratello, non la zia Elroy o lo zioWilliam (tra l'altro lui non sapeva della vera identità di Albert), ma solo Patty... Patty che lo ha creduto morto e che forse si è rifatta una vita e lui, proprio per quell'amore che ancora nutre per lei, non si sente in diritto di sconvolgere.
Ma la ragione cade giù di fronte ad un amore e Stear si lascia riportare indietro, assieme a chi lo ha sempre amato si accinge a ricongiungersi con la sua realtà. Vedremo come questa lo accoglierà.
(Recensione modificata il 22/05/2019 - 12:55 am)
(Recensione modificata il 22/05/2019 - 01:20 am)

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Oggi ho perso tempo, recupero stasera con due commenti... ma ti prego di darmi due risposte perché le tematiche affrontate sono molteplici.
Terence, come avevo immaginato, soffre della tipica sindrome del reduce. Quel disturbo mentale che ha portato alla distruzione molti ex combattenti dopo la guerra, divorati dai sensi di colpa.
La fortuna di Terry è di avere Candy accanto che non cerca di forzarlo a dimenticare, ma accetta le sue crisi aspettando che il tempo lavori per lei pur dimostrandosi sempre presente.
Ma Terence soffre per una colpa che si autoriconosce, quella di essere stato suo malgrado complice del peggior crimine contro l'umanità che mai sia stato perpetrato.
Giocare con il piccolo Richard, fare l'amore con Candy... sono solo piccoli momenti di oblio, una sorta di droga per distogliere la mente da quei fantasmi che cercano di divorarla.
Ma come spesso avviene qualcosa di nuovo arriva a spostare l'equilibrio, e per Terence è un ricordo che l'orrore della Soluzione Finale aveva momentaneamente accantonato.
Quell"Edgar Josef, guercio e monco, che lo aveva aiutato ricompare all'improvviso nella sua mente occupandola per intero.
Possibile che sia davvero lui? Ma se lo fosse ora non sarebbe una buona ragione per riprendere a vivere?
Una nuova ossessione forse, ma anche una speranza... e stavolta la condividerà con Candy!
(Recensione modificata il 22/05/2019 - 12:20 am)

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Bene bene! Penso che a questo punto possiamo tirare un sospiro di sollievo,tutti e tre finalmente in America! Toccanti i momenti in cui Terence incontra Kowalski e Mariah con il suo piccolo😍a proposito di piccolo il secondo protagonista di questa fanfiction è proprio Richard ,da brividi la frase che dice al suo papà sugli occhi.Terence poi nei panni di padre è davvero irresistibile tra il dolce e il sensuale,bellissimo ❤adesso attendo il gran doppio finale che hai promesso Sonia ,domani sera terrò in mano il cellulare contando i minuti all'arrivo dell'ultimo capitolo😅a che ora lo pubblichi? Baci 😘😘😘

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Edgar è Stear. .il caro Stear con la caduta del duo aereo ha perso la memoria. ..e per 30 anni ha sostituito il figlio morto di chi lha salvato.Terence non stava diventando pazzo era davvero Stear. ...che dopo le lacrime e gli abbracci... e i processi del dopo guerra decidono di tornare in America senza avvisare Patty. ..cosa accadrà? ??complimenti sempre Sonia. 😘😘😘😘

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Quindi
Norimberga fu nella realtà e Norimberga è anche per Terence.
Il bambino mi ha dato l'ennesimo pugno nello stomaco. Tutta quella storia delle scarpette rosse l'hai orchestrata proprio in modo superbo sul marmocchio. Sai una cosa? Nel film c'era una bambina con il cappottino rosso nelle immagini in bianco e nero e queste scarpette me l'hanno ricordata e mi hai fatto venire un magone da paura.
Sembra quasi che Terence abbia dentro di sé un'altro lui che giustamente lui stesso comincia a chiamare Kurt, ma il piccolo Richard è capace di prendere a schiaffi anche Kurt oltre che Terence. Mi è piaciuto moltissimo questo confronto con il bambino, immagino tu l'abbia capito.
E' la chicca di questo capitolo, da lì sembra tutto in discesa. Il mio amico bendato è Stear che anche dopo aver riacquistato la memoria non ha la forza di tornare a casa, e ti credo! E' un mezzo uomo praticamente e dopo trent'anni che ci torna a fare? Ma Candy batte sul tasto giusto, Patricia.
Due chicche anche al processo (meno male che ci sei andata soft qui), Gustav mi apre si chiami il tipo che si era offerto volontario, l'ultimo nome condannato da Kurt Huber che è scampato al massacro, che bello!
E poi Mariah Huber, la moglie del vero Kurt con il suo bambino...
Un piccolo applauso oggi lo meriti a mio avviso.
Adesso tornano tutti in America quindi mi aspetto rose e fiori nel prossimo capitolo, non ti preoccupare però perché lo leggo uguale.
Grazie
A domani

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