Recensioni per
1945... Così come doveva essere
di Soniabruni

Questa storia ha ottenuto 163 recensioni.
Positive : 163
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/05/19, ore 03:29

Dai libri di Primo Levi e Vincenzo Pappalettera fino a mia figlia Valeria che ha visitato il campo di Mauthausen ed ha visto quello che descrivi. Lei ha percorso la "scala della morte", una stretta scalinata scavata nella roccia di una cava dove i prigionieri arrancavano coi loro carichi e da dove le SS si divertivano a farli precipitare... esattamente come il tuo Ghöt si diverte a sparargli dal balcone di casa.
Quei furgoni... solo chi ha letto la storia della Shoah può capire cosa fossero! Le prime camere a gas, quando il Zyklon B ancora non era stato adottato come strumento di morte. I prigionieri stipati nei furgoni venivano lentamente uccisi con gli stessi gas di scarico.
Come faccia Terence a sopportare tutto questo è un mistero, soprattutto come riesca a mantenere la sua copertura!
Ma probabilmente è la forza della disperazione a spingerlo, ormai sembra aver perso la speranza di tornare a casa ed allora tanto vale spendere ogni giorno che riesce a rubare per cercare di aiutare quante più persone può e di questo i derelitti si accorgono.
La richiesta di quel padre di essere deportato per salvare i propri figli, ma soprattutto quello strano soldato che sembra così diverso dai cinici e spietati automi nazisti è emblematica quanto straziante.
Ma dalle profondità di quell'inferno ecco che spunta un nuovo amico, un farmacista polacco di nome Tadeusz Pankiewicz che riuscirà a scuotere la sua anima, a destarla da quell'apatia ed a ricongiungerla con la realtà, quella realtà che si trova oltre l'Atlantico ed a cui ora Terence forse comincia a sperare di potersi riunire.


Una cosa è certa, una albero in quel giardino di Gerusalemme, il Giardino dei Giusti, alla fine della storia Terence se lo sarà meritato
(Recensione modificata il 17/05/2019 - 03:36 am)

Recensore Junior
17/05/19, ore 01:14

Cara Sonia Il nostro Terence ormai è all'estremo delle sue forze,non ce la fa davvero più come temevo ,la mancanza della sua adorata famiglia gli è diventata insopportabile e in più è costretto a vedere scene agghiaccianti ogni giorno di più, tutto questo aggravato dal senso di colpa x il ruolo che copre,anche se sta facendo del suo meglio x salvare quante più vite umane è possibile. Ti prego salvalo al più presto, neancHe io ce la faccio più! A domani 😘

Recensore Master
16/05/19, ore 20:44

Terence si fida del dottore, ma farà bene? In guerra tutti sospettano di tutti, non sai mai di chi fidarti. Lui è coraggioso, ma la lontananza dalla sua vera famiglia lo sta facendo impazzire. Ottime le referenze sul campo di Plaszòw.

Recensore Veterano
16/05/19, ore 20:40

Io avrei gridato a tutti il nome Candy
Il senso di soffocamento che ti da’ il non esprimerti liberamente è distruttivo

Recensore Junior
16/05/19, ore 20:25

eccomi qui come ogni sera ultimamente.
Alla fine hai deciso di pubblicare l'aggiornamento anche se parziale, ne sono contento.
La descrizione che fai di ciò che combina goth è molto cruda e ti fa venire il magone, c'è poco da fare. Quella scena di lui che spara ai prigionieri per divertirsi dal terrazzo di casa sua fa ribollire il sangue e grida vendetta.
Per il resto Terence le prova davvero tutte per limitare i danni che però inevitabilmente ci sono e sembra davvero crollare, mi pare sia al limite di una crisi. Non riesce davvero a perdonarsi. Per fortuna c'è davvero qualcuno che riesce a dargli una pacca sulla spalla; secondo me l'uscita dell'ebreo che gli chiede di mettere il suo nome nella lista dei deportati è eloquente oltre ogni misura.
Bello anche il discorso sul treno mezzo vuoto e mezzo pieno! Come cambiano le cose da diverse prospettive, vero?
Spero di leggere un altro aggiornamento domani.
grazie
buona serata

Nuovo recensore
16/05/19, ore 09:38

Terence è vivo ...ma con un'identità diversa. ..deve nascondere tutto di sé per restare vivo ...vorrebbe far sapere ai suoi cari che è vivo ...ma com'è? Odio la guerra è la tomba di giovani vite ...é di odio assurdo tra gli esseri umani.Terence è vivo adesso la sua priorità è di restarci ...e tornare a casa dalla famiglia. Bravissima Sonia.

Nuovo recensore
16/05/19, ore 05:01

Terence si scontra con la terribile realtà della Shoah, tocca con mano il dolore e la disperazione della popolazione ebraica polacca ed il suo spirito ne rimane sconvolto.
Deve fare appello a tutta la sua capacità di attore per sostenere il ruolo di Kurt Huber, arrivando anche suo malgrado a sporcarsi le mani di sangue innocente.
L'incontro con Oskar Schindler potrà ridargli probabilmente un po' della dignità umana che sente di aver perduto, ma di sicuro le grida che arrivano dall'inferno del ghetto e dai vagoni piombati che lui stesso ha contribuito a riempire non lo potranno mai abbandonare.
Povero Terence! E non sa ancora che nella zona in cui si trova il pericolo più grande per lui si sta profilando all'orizzonte orientale con l'avanzare dell'Armata Rossa, speriamo che riesca a sfilarsi di dosso la pelle nazista prima dell'arrivo dei russi o potrebbe fare davvero una brutta fine.
(Recensione modificata il 16/05/2019 - 05:02 am)
(Recensione modificata il 16/05/2019 - 05:03 am)

Recensore Junior
16/05/19, ore 00:14

Questo capitolo è molto triste Sonia!Ben scritto come sempre ,il riferimento a Schindler impeccabile (ho visto il film Schindler's List una sola volta ,sono rimasta scioccata ,non l'ho voluto più vedere,ricordo la bimba con il cappottino rosso,una crudeltà inaudita)comunque resta il fatto che il nostro Terry è sempre di più nei guai ,mai avrei pensato che finisse a stabilire chi doveva vivere e chi doveva essere spedito in quei terribili campi,spero davvero che anche il suo equilibrio psicologico esca indenne da questa tragedia, a domani😘

Recensore Junior
15/05/19, ore 21:52

Aspettavo con ansia il capitolo, e adesso mi tocca aspettare di nuovo.

Quindi siamo a Cracovia e qui la situazione è tutta un'altra cosa. Siamo passati dall'attentato alla vita di Hitler alle deportazioni nei campi di sterminio.
Terence arriva in stazione e non può creder a ciò che vede dentro la "scatola di legno" come la hai definita tu.
Poveraccio, gli hanno appioppato un lavoro ingrato, come farà a venirne fuori?
Chissà perché il maggior generale lo ha mandato proprio là, è stato un caso o aveva una ragione precisa?
Comunque sembra che Terence abbia trovato un alleato, nientedimeno che Oskar Schindler... ricordo il film, molto molto toccante.
Ci aspetta la festa a casa del bastardone dell’untersturmführer Amon Goeh, chissà cosa succederà.
Aspetto il prossimo capitolo. Ho fatto bene ad andare avanti nella lettura.
grazie

Recensore Master
15/05/19, ore 21:28

Sììì, i personaggi di Schindler's List, uno dei miei film preferiti!!! Qui Schindler non è solo, ha un alleato forte in Terry: insieme, faranno faville. Però per favore rallenta il ritmo di pubblicazione, così non riesco a seguirti, e questa parte invece vorrei gustarmela bene. Solo un appuntino: il ghetto Ebraico di Cracovia si chiamava Kazimierz, lo conosco bene.

Recensore Master
15/05/19, ore 21:07

Che paura ho avuto per Terry! Ha dimostrato coraggio, ma la situazione era pericolosissima: mi ha ricordato l'attentato di Von Stauffenberg; credo di immaginare chi potesse essere il misterioso tecnico dei fili: Stear.

Recensore Veterano
15/05/19, ore 21:06

Sonia.. fammi tornare Terence da Candy
Sto in ansia!!
Questi due non possono sempre soffrire!!!!

Nuovo recensore
15/05/19, ore 04:59

L'attentato a Hitler del 20 Luglio 1944, l'operazione Valchiria, fu effettivamente un completo fallimento e costò la vita anche a Rommel che risultò implicato nel complotto.
Il Führer uscì quasi indenne dall'esplosione e la sua repressione fu terribile, forse la sua mente aveva avuto lo scossone definitivo che l'aveva fatto precipitare nella follia. Le sue decisioni da lì fino al tragico epilogo del bunker berlinese furono sempre più deliranti ed improntate ad una sfiducia totale nei suoi collaboratori.
In questo scenario troviamo il nostro Terence ormai votato alla causa della resistenza antinazista se non per ideale di sicuro per disperazione.
Sente che ciò che sta facendo è sostanzialmente giusto ma agisce solo spinto dal senso del dovere e della giustizia... e magari anche perché alla fin fine non può fare altro.
Ora però è stato spedito in Polonia e l'Europa dell'est alla fine della guerra non era il posto più salubre con l'Armata Rossa che si stava avvicinando.
Ci penserà forse Edgar Josef a tirarlo fuori di lì? Un uomo morto che cammina che ne porta in salvo un altro, interessante come idea.
Buono il gioco di parole con quell'Andrè...

Recensore Junior
14/05/19, ore 22:50

Accidenti! Le cose si iniziano a complicare sempre di più, povero Terence ❤è vivo ma non può raggiungere la sua famiglia, davvero un'agonia.Il soldato che si occupa delle telecomunicazioni è Stear, ne sono sicura!Sto pensando a quando ritorneranno insieme in America 😍speriamo sia presto,x quanto riguarda le descrizioni storiche come sempre sono impeccabili 👏a domani 😘

Recensore Junior
14/05/19, ore 20:38

Si è infognato bene il nostro Terence!
Praticamente partecipa a quello che fu l'ultimo attentato alla vita di Hitler.
Mi è piaciuto moltissimo come lo hai fatto dialogare con il maggior generale, un uomo deciso dai forti ideali ma nello stesso tempo che non guarda in faccia nessuno pur di raggiungere il suo scopo. E' pur vero che il suo scopo ultimo ha di fondo una nobile causa ma lui sembra davvero avere un cuore d'acciaio.
Sembra comprendere Terence ma nello stesso tempo infierisce su di lui imponendogli di scrivere alla moglie di Kurt (povera ragazza, incinta con il marito morto, e manco lo può piangere in pace). Questo passaggio l'ho letto davvero devastante per Terence che vorrebbe invece con tutto se stesso riuscire a dare notizie di sé alla sua vera moglie...
Un gran bel pezzo...
Bella anche la descrizione della tana del lupo e della giornata del Furer... da manuale.
Quell'attentato purtroppo fallisce e Kurt finisce a Cracovia, chissà che dovrà fare laggiù!
Ma chi è l'uomo bendato addetto alle telecomunicazioni? Mi turba il turbamento di Terence.
Vedremo.
Già voglio il prossimo capitolo, e ho appena finito questo!
vedi tu se mi è piaciuto! Che ne dici?