Attendo assolutamente un sequel. Mi piacerebbe vedere il dopo, sarei davvero curiosa di leggere ciò che potresti creare, ho apprezzato molto quanto hai creato fino a qui. Complimenti davvero

È stata una storia stupenda. Attendo il prologo. Se mai deciderai di scrivere un seguito, sarò felicissima di leggerlo. Ti ringrazio per quello che hai creato ♥️

Ed eccoci Giuls arrivati all’epilogo di questo accattivante viaggio, che mi ha tenuto compagnia per un bel lasso di tempo.
La chiusura da te scelta è in linea con l’andamento del resto della storia. Una bella lettera di commiato, scritta da parte di Sansa, con la quale spiega a suo fratello Robb le motivazioni del suo gesto, andando via senza salutare nessuno, madre compresa, nonché della sua scelta di vita. Scelta che ha maturato nel corso del viaggio intrapreso per tornare a quella casa che aveva tanto sospirato, ma che non sarebbe più tale se accanto non avesse l’uomo di cui si è innamorata e che per lei sarebbe sempre disposto a tutto pur di proteggerla e vederla felice.
Di fatto è anche l’addio di Sansa come Lady di Grande Inverno e Principessa del Nord!
E’ stato anche un viaggio interiore quello che i protagonisti hanno fatto.
Nella serie tv non abbiamo avuto la possibilità di contemplare il rapporto tra Sansa e Sandor in maniera differente, mentre la tua fantasia ha colmato la lacuna riscrivendo il loro destino. Sarebbe pertanto interessante, e penso anche intrigante, poter vedere come proseguirà il loro cammino insieme che, sicuramente, non sarà scevro da complicazioni, siamo pur sempre sul terreno del Trono di Spade, e il pericolo o l’intrigo, il personaggio cattivo e le situazioni al limite sono sempre dietro l’angolo.
E in più, suppongo, avresti ampio spazio di manovra, essendo frutto di pura fantasia, la quale potrebbe galoppare liberamente, non dovendoti attenere, se non per i caratteri dei personaggi, che peraltro a questo punto sono ormai perfettamente delineati, alla storia che conosciamo.
Certamente immaginare e ipotizzare come potrebbe evolvere il loro futuro regala svariati scenari e altrettante opportunità non indifferenti, a cominciare dal cementarsi del loro rapporto inteso come coppia a tutti gli effetti.
Grazie per aver voluto condividere con noi, tuoi lettori, questo tuo lavoro.
Ancora complimenti per la tua gestione della storia e l’impegno profuso.
Un caro saluto, restando magari in attesa di un sequel...

Be sicuramente un sequel sarebbe molto interessante! Purtroppo ho quasi sempre trovato storie su Sansa e Sandor che si concludevano con loro separati o con un accenno di relazione, ma mai nessuno che volesse esplorare un dopo o una storia aggiuntiva con la coppia ormai già formata!

Complimenti ancora per la tua storia ❤

Ho trovato questa storia ieri sera e me la sono letta tutta nel giro di due ore. Bellissima! Non vedo l'ora di leggere l'epilogo e mi dispiace sapere che non ci sarà un seguito ma grazie lo stesso per averla condivisa con noi ❤❤

Ciao Giuls, avendo seguito fin dalle prime battute la tua storia, essendomi appassionata alle vicende che, di capitolo in capitolo, narravi su questi due personaggi, e avendo notato la crescita interiore di entrambi, date le vicissitudini alle quali li hai sottosposti nel corso del loro viaggio verso Grande Inverno, che significava casa per Sansa, attendevo, pertanto, con estrema curiosità, come avresti fatto concludere questo viaggio intrapreso tanto tempo fa.
E la conclusione è quella che mi attendevo dopo il percorso che hai fatto fare ad entrambi.
Ora Sansa è, sì, tornata a casa, ma la sua felicità ha scoperto che può essere vera solo se, al suo fianco, ha l’uomo che ha scoperto di amare, l’uomo che l’ha protetta in ogni modo e che, anche con il suo atteggiamento, le ha permesso di crescere, fino a comprendere cosa voglia dalla vita e come desideri il suo futuro.
E Sansa non ha dovuto pensarci sopra molto: il suo futuro è solo con Sandor accanto.
Robb, grazie anche a Lady Olenna, la quale aveva compreso prima di tutti, cosa albergasse nel cuore di Sansa, le ha dato il benestare di sposare chiunque volesse, non obbligandola ad un matrimonio di convenienza e che le avrebbe assicurato solo infelicità.
L’annuncio del mancato matrimonio viene fatto di fronte a tutta la corte che, però, giustamente, rumoreggia, poiché l’alleanza con Alto Giardino era importante per i loro territori. Ma Robb è convinto della scelta che ha fatto e, soprattutto, di aver dato l’opportunità di disegnare il proprio destino a sua sorella. L’unica che continua a mantenere un atteggiamento contrariato, poiché non è sicura che Sansa abbia compreso veramente cosa voglia dire accompagnarsi per la vita ad un uomo come Clegane, è la madre che tenta, ancora, di farla ragionare, ma ormai Sansa è conscia delle scelte che farà e delle quali mette a parte Sandor. Lui sarebbe disposto a starle vicino in qualsivoglia maniera, ma Sansa reputa che loro debbano vivere la loro relazione senza infingimenti o sotterfugi: devono ambedue essere liberi di amarsi alla luce del sole e l’unico modo affinché questo possa verificarsi è abbandonare quella casa che ha tanto bramato di rivedere e in cui tornare.
Sandor accoglie la decisione, non prima di averle chiesto di rifletterci ancora sopra, ma vede Sansa convinta di quanto sta mettendo in pratica; e così li vediamo allontanarsi dalla rocca, congedandosi con un ultimo sguardo, prima di voltarsi per affrontare insieme quello che sarà il loro futuro, dato che “casa sarà dove sono insieme”.
Già questo può considerarsi il capitolo conclusivo di questo viaggio, all’interno dei pensieri dei personaggi, nonché viaggio anche fisico, visitando luoghi e incontrando persone le più diverse, affrontando situazioni, talvolta di stallo, che però hanno aiutato i nostri a ritrovarsi e a trovare quell’alchimia che, inizialmente, pareva solo accennata, ma che, via via che il viaggio proseguiva, si faceva sempre più forte.
Sarò lieta di leggere l’epilogo che hai pensato per dare ancor maggiormente la degna conclusione a questo tuo lavoro che ci ha appassionato.
Un seguito, viste le premesse, potrebbe sicuramente essere interessante e, magari, ora che sei un po’ più tranquilla dal punto di vista personale, potrebbe anche aiutarti a rilassare la mente e recuperare le energie infuse nel quotidiano.
Pertanto resto in attesa e nel mentre ti saluto caramente. A presto!

Sono una fan della coppia sansa-sandor. Sono felicissima di aver trovato il tuo racconto, è stato bello ed emozionante leggerlo. Mi dispiace che tu non sia più andata avanti perché avrei continuato a seguire volentieri. Complimenti 🤗

Stavo aspettando molto un nuovo aggiornamento. Mi è piaciuto davvero tanto.
Anche se ci metterai un po' a finire la storia avrai sicuramente me a leggerla

Cara, carissima Giuls, non sai che piacere poterti ritrovare con la tua bella storia e, soprattutto, con la tua affermazione di volerla a tutti i costi completare: d’altronde dopo tutto l’impegno che hai profuso nei mesi passati, conducendo il lettore dentro le vicende, sempre più avvincenti, dei nostri due protagonisti, non poteva restare incompiuta. Hai fatto anche un gran lavoro, oltre che di avventura, anche di introspezione, mostrando le sensazioni, i pensieri, le emozioni e le riflessioni conseguenti ad ogni azione che facevi compiere loro. Ora sembra che Sansa e Sandor abbiano trovato il loro momento, un momento tanto agognato, passato attraverso diverse prove che hanno temprato i caratteri e i desideri di entrambi, quindi, se ora sono riusciti a stare insieme anche in maniera intima, è perché il percorso fatto solo lì ha potuto portarli, nella condivisione totale di parole, pensieri e sentimenti.
Non pare vero a Sandor che Sansa abbia potuto amarlo e farlo sentire amato nel senso più ampio del termine: ci ha messo tutto il suo cuore e lui a lei si è abbandonato, ha accettato quell’amore perché veniva direttamente dal cuore. E’ stata una autentica magia quella loro notte insieme, durante la quale, dopo i primi attimi impacciati da parte di entrambi, la passione ha preso il posto su tutto e li ha piacevolmente travolti. Ancora su entrambi ci sono le sensazioni provate e basta un nulla per riaccendere quella fiamma comparsa nella notte appena trascorsa. Ma è mattino e Sandor non può restare in quella stanza; non può arrecare discredito alla donna che ama e che ha percepito lo ami dello stesso suo amore. Tutti i suoi pensieri sono per lei, anche quando la saluta e dopo essersi rivestito lascia la stanza, e si reca al laghetto per lavarsi, in modo che nessuno possa percepire su di lui il profumo di lei. Ma il suo odore sembra essersi impresso nella pelle, lo avvolge e lo accompagna, anche quando riceve l’ordine di presentarsi a Robb nel Parco degli Dei. Un po’ di timore serpeggia nel suo animo avendo la sensazione che tutto stia per finire, perché hanno scoperto cosa sia accaduto fra lui e Sansa. Ma ecco il colpo di scena: Lady Olenna sta parlottando con Robb, ma è lei che prende la parola per annunciare che, con dispiacere, il matrimonio fra le loro due casate non avrebbe avuto luogo, poiché tutti si sono accorti di certe cose che non sono passate sotto traccia. E mi è parso di vedere la Regina di Spine mentre parlava e intanto osservava, con quei suoi occhi acuti e furbi, il volto di Sandor, per carpire quanto le parole incidessero su di lui. Salutata la vecchia dama, Robb prende la parola per confermare che l’interesse di Sansa nei suoi confronti è sfociato in ben altro: è amore e vuole essere certo che anche Sandor provi per la sorella lo stesso forte sentimento. Ricevuta la conferma, che non ha tardato ad arrivare, con la spontaneità e la solita crudezza tipiche del Mastino, Robb lo può congedare, lasciando però Sandor a porsi mille domande, ma che magicamente evaporano dalla mente quando entra nella stanza di Sansa e ha la visione di lei come pensa di non averla mai vista: bella più del migliore sogno che avesse mai fatto.
Ora ti attendo per il seguito con la curiosità che mi ha accompagnato in tutto questo lungo tempo.
A presto, e grazie ancora per regalarci questa storia, che un po’ ci ha fatto arrabbiare, un po’ ci ha coinvolto insieme ai personaggi per le vicissitudini che attraversavano e un po’ ci ha intenerito nel vedere il progredire di un sentimento che doveva trovare il suo giusto posto e il suo compimento.
Un caro saluto.

Ed eccoti Giuls a rendere tangibile quanto avevamo solo potuto immaginare nel capitolo precedente, con tutto il lungo preambolo che eri riuscita a creare.
Ormai la passione fra i due è sul punto di scoppiare. Un tale desiderio, alimentato da parole e gesti, sta per tracimare e travolgerli entrambi. Ma tutti e due sono consci di cosa voglia dire essersi chiusi nelle stanze della principessa. L’invito di Sansa è stato chiaro, ma ancora per Sandor c’è il timore che possa essere solo il voler sfuggire un destino e che non sia propriamente quello che il suo uccelletto desidera. Ma le successive mosse per metterlo a suo agio, pur provando grande imbarazzo, gli danno la misura della partecipazione della ragazza e del trasporto che ha nei suoi confronti. Certe sensazioni non si possono fingere e i baci alimentano una passione che il corpo richiede di soddisfare. A Sansa nessuno ha mai potuto insegnare come donare piacere ad un uomo e lei è lì pronta per regalarglielo, se solo sapesse come, affinché potesse comprendere che il suo sia vero amore e niente altro.
Sandor la osserva con dolcezza e lentamente, dopo che entrambi si sono tolti gli abiti ed ognuno ha potuto ammirare il corpo dell’altro, ecco che ha inizio il coinvolgimento oltre che della mente anche di tutti i loro sensi.
Sempre lentamente raggiungono l’apice della passione, rimanendo ambedue pienamente appagati dalle sensazioni provate per il tramite dell’altro. Momenti perfetti che rimarranno incastonati nella loro memoria, anche per come sono arrivati a condividere quel genere di intimità, che fra imbarazzo, baci, osservazioni, ha dato modo di esplorare il loro mondo nel quale hanno potuto ritrovarsi e comprendere quanto stiano bene insieme, anche in questa accezione decisamente intima e coinvolgente.
Ora possiamo lasciarli assaporare ogni attimo di questa loro prima notte insieme nel vero senso della parola, trattata peraltro con delicatezza, e prepararci a pensare cosa potrà accadere l’indomani e che la tua fantasia ci svelerà.
Un caro saluto e a risentirci presto!

Ben ritrovata Giuls, in questo torrido Ferragosto, che ti ha fatto partorire un capitolo dove finalmente la situazione di stallo fra Sansa e Sandor sembra aver preso una sua direzione.
Intanto a Grande Inverno sono giunti i Tyrell per stabilire quella famosa e anelata unione di casata, che potrà rafforzare entrambe le parti in perenne lotta contro i Lannister.
Assistiamo all’incontro con ser Loras, sempre sotto lo sguardo vigile e attento di Sandor, che segue Sansa dovunque, essendo la sua guardia del corpo.
Il colloquio fra i due è improntato alla sincerità. Entrambi non si sentono pronti per sposarsi, ma Loras fa presente che per il bene della sua famiglia deve chinare il capo e dare ragione a chi ha più esperienza di lui, come sua nonna Olenna che da anni ordisce le trame per mantenere il potere e non farsi sopraffare dalle altre casate. Ma durante il colloquio si nota una certa insicurezza, o forse distrazione, da parte di Sansa che rivolge spesso e volentieri lo sguardo a dove si trova Sandor. E qui la colpiscono le parole di Loras nel parlarle di matrimonio libero e aperto … anche ad altri soggetti, lasciando basita Sansa che torna velocemente nella sua stanza.
Ma non tutto è ancora definito, e il successivo colloquio con Lady Olenna, le apre ancora di più gli occhi su cosa significhi il matrimonio, inteso come unione per salvaguardare una libertà a lungo conquistata. Nei matrimoni di questo genere di casate non esiste la possibilità di amare chiunque si voglia, loro sono persone che hanno degli obblighi da mantenere, anche perché dal loro comportamento e dalle loro decisioni dipendono le vite di molte altre persone. Lady Olenna, che è anziana e arguta, piena di esperienza, si accorge subito quale sia l’oggetto del desiderio di Sansa e glielo palesa senza troppi giri di parole e uccidendo sul nascere qualsiasi sua aspettativa.
Sansa vorrebbe essere solo libera di decidere da sola per se stessa, di potersi unire a chi il suo cuore si è già concesso.
Sandor ne accoglie le lacrime e insieme ancora il suo desiderio di averlo a fianco come compagno di vita. Lui in fondo ha sempre e solo voluto che il suo uccelletto fosse felice e riportandola a casa pensava di aver assolto la sua missione, ma più il tempo passava, più vedeva Sansa sfiorire e in parte la colpa se la addossava lui. Lui che la ama ardentemente, non ha mai sognato altro che proteggerla e tenerla al sicuro, per cui quando Sansa gli chiede di esaudire il suo desiderio di una cavalcata per poter respirare e sentirsi finalmente viva e libera, lui non ha cuore di rifiutare. Ed ecco che l’intraprendenza di Sansa prende il sopravvento e lasciandosi andare al sentimento che sente per lui glielo manifesta conducendolo in un momento di delicata passione, dove niente e nessuno possono intervenire.
Anche Sandor finalmente non si oppone più a quel qualcosa che si è così tanto radicato in lui, e contro il quale nulla può fare per toglierselo dalla mente oltre che dal cuore. Nello stringere Sansa a sé prova tutta quella miriade di sensazioni che aveva solo pensato nella sua mente e che lo avevano tormentato per tanto tempo.
Ma è al ritorno al castello che Sansa si fa più decisa, affinché Sandor capisca cosa lei voglia davvero, e che del parere e dei consigli altrui le interessino ben poco, ora che può avere la certezza che anche Sandor provi lo stesso genere di trasporto nei suoi confronti, che è una piacevole realtà e non un sogno.
Ora ci siamo incamminati verso una determinata direzione, e vedremo come risolverai di sbrogliare questa matassa nei confronti dell’ostilità della famiglia Stark.
Ti aspetto presto e buona continuazione di estate!

Ciao Giuls, che svolta dolorosa alla storia fra Sansa e Sandor hai dato.
Sansa dopo le parole di Sandor, e il suo palese rifiuto, peraltro motivato, sembra aver perso interesse per la vita. Vaga come un fantasma fra le mura di quella casa alla quale ha tanto anelato di poter tornare, ma ora il suo rientro non le dona la soddisfazione che pensava. Il suo cuore è diventato greve. Tutto l’amore che aveva portato dentro di sé, e poi finalmente, quando ne ha avuto veramente contezza, è riuscita a rivelalo, si è dimostrato un boomerang, che le sta andando contro con un carico da mille.
Ora che Sansa è tornata in seno alla famiglia, Robb si è ripreso dagli scontri e le battaglie vinte cominciano ad essere numerose, occorre stabilire nuove alleanze, come suggerito dalla madre, e per suggellarle niente di meglio di un atrimonio. Sansa è libera, è una lady appetibile e potrebbe essere la pedina da scambiare con i Tyrrel di Alto giardino. Una alleanza con loro porterebbe nuova linfa da contrapporre ai Lannister e alla loro incalzante avanzata. Sansa si ritrova da figlia a pura merce di scambio in un gioco al quale mai avrebbe voluto partecipare. Non è lieta della scelta che i suoi famigliari, per il bene del regno, hanno deciso per lei, ma dovrà ottemperare ai suoi obblighi di lady del Nord.
In tutto questo trambusto emotivo c’è la questione sempre aperta, e fonte di dolore, del Mastino, che per l’occasione viene creato Cavaliere di Grande Inverno, nonché guardia personale di Sansa, niente meno, proprio quando Robb e la madre annunciano il loro piano ai lord del Nord, i quali sembrano gradire quella soluzione che forse porterà anche più tranquillità nei territori dove vivono.
Un’altra volta il Mastino deve sottostare ai voleri altrui senza poter formulare un suo desiderio.
Sandor è preoccupato per Sansa, la sta vedendo sfiorire giorno dopo giorno e glielo dice, ascoltando nuovamente dalle sue labbra ciò che il suo cuore vuole sentire ma che la mente gli dice di continuare ad ignorare nella maniera più completa, in modo che Sansa, presto o tardi, possa comprendere il suo comportamento e gliene sarà grata. Ecco allora la risposta secca, con il suo desiderio di andarsene per sempre da Grande Inverno, che dà a Sansa alla sua richiesta di cosa avrebbe scelto per se stesso.
Continua a non esserci un po’ di pace e serenità nel rapporto fra Sansa e Sandor che da ora in avanti sembra diventare ancora più complicato, se non travagliato, di quanto non fosse in precedenza.
Come sempre resto in attesa di sviluppi, a meno che non intervenga un “qualcosa” che faccia prendere alla storia una diversa direzione. Un caro saluto.

Eccoti nuovamente Giuls a proseguire il tuo racconto con la tanto attesa, da parte dei lettori, ammissione di Sansa di ciò che prova per Sandor. Lo ha vegliato con premura e dedizione per giorni poi, quando finalmente egli si è svegliato, ha pensato nella sua mente che avrebbe potuto esternare il suo pensiero e soprattutto i suoi sentimenti. Lei si è affezionata a lui, se ne è innamorata nel corso del tempo e vuole renderlo partecipe, ma quello che Sandor le svela sono tutte quelle verità che lei non ha voluto sentire dalla bocca di sua madre e che forse tutti pensano. Sandor ha dato voce ai dubbi e alle probabilità del loro rapporto, il quale forse, presi dal momento, durerebbe per un po’ poi subentrerebbe lo scontento, la noia, e forse anche l’astio per aver lasciato tutto in funzione di niente. Ora Sansa non può comprendere fino in fondo le parole di Sandor, lei si vede respinta da lui, che la mette di fronte alla cruda realtà delle cose. Sono appartenenti a due mondi differenti e ognuno di loro con obblighi diversi. Ma mentre Sandor può scegliere il suo futuro, vivendo alla giornata, Sansa è una lady con determinate prerogative da rispettare, andando in moglie a qualcuno che potrà essere un valido alleato per i suoi territori, creando una famiglia che si allargherà e farà sempre più grande la casata degli Stark. Sansa ascolta e lascia la sua stanza con il dolore che le parole di Sandor le hanno creato nel cuore, ma Sandor, che pure lui soffre della stessa sofferenza che ha inflitto a Sansa, sa di aver fatto la cosa giusta, di averlo fatto per il suo bene futuro e che ancora lei non è in grado di vedere, l’ha preservata dal male e dai pericoli che una vita insieme a lui potrebbero riservarle.
Ora bisognerà vedere come le parole di entrambi avranno effetto sul prosieguo della vicenda.
Resto pertanto in attesa e ti saluto caramente.

Oh Giuls!!
Non ho inserito nessuna recensione ai capitoli precedenti semplicemente perché li ho letto tutti tra ieri e questa mattina.
Sono nuova di questo mondo e ho appena guardato tutte le serie del Trono di spade emozionandomi .
Sandor mi ha catturata dal primo gesto "protettivo " per Sansa e la sua morte, alla fine , mi ha lasciata di stucco ( più di molte altre).Ho sempre sperato che si guardassero e capissero di appartenersi...ci erano così vicini , dopo la battaglia col re della notte , quando Sansa si siede al suo tavolo e gli fa capire quanto è cambiata! E invece no!!! Ma per fortuna ci sono persone che la pensano come me e riescono a creare questa linea temporale differente e soprattutto , a scriverla !
La lettura e scorsa liscia e vorace .Si forse hai allungato un po' il travaglio ...quando entra in scena anche Ramsey ho avuto un momento di sconforto , quando Sandor decide comunque di partire per uccidere il fratello ho pensato di spaccare il cel , ma va bene così . Tutto è servito a farli "crescere" e trovarsi , tutto è servito a chiudere il cerchio .
Vai avanti così !!

 

SANSA E SANDOR DEVONO STARE INSIEME! 
Sono predestinati !
Cerco ogni scritto che veda compiersi la loro storia
e la tua mi ha stregata perché finalmente li vedo insieme e mi ha emozionata 
tantisismo