Ciao 😊
Scusa l'immenso ritardo con il quale passo a lasciarti questa recensione, ma purtroppo ho avuto dei test ieri sera che mi ha portato via più tempo ed energie di quanto pensassi e di questo ti chiedo scusa ☹️
Ho adorato questo capitolo. Devo ammettere che io adoro i prologhi: trovo che siano un modo fantastico per far approcciare il lettore alla storia, dargli qualche informazione sulla trama e fargli mettere una gran voglia di andare avanti con la lettura. Ovviamente penso che questo prologo abbia centrato l'obiettivo.
Mi piace molto questa paragone al bambino che quando nasce non riesce a vedere e, mano a mano che cresce, impara a distinguere le forme e gli oggetti al riuscire a "vedere i colori" quando si incontra la persona amata.
Spesso ci si 'accontenta' della relazione che abbiamo, cerchiamo di giustificare i grandi problemi che ci sono perché magari abbiamo paura di perdere quella persona che abbiamo accanto o, persino, di rimanere da soli. Preferiamo portare avanti qualcosa che zoppica invece di farla finita per aspettare "l'anima gemella", quella persona che davvero ci completi.
Jamie non crede a questa storia dei 'colori' e, quando si rende conto che invece suo padre e suo fratello riescono a vederli dopo aver trovato l'amore, pensa che il problema sia lui. Questa cosa la comprendo perfettamente. Anzi, se devo essere sincera, mi ci rispecchio anche.
Ora sono davvero curiosa di scoprire come Jaime, conoscendo Brienne, si sia reso conto che solo da quel momento anche lui riesce a "vedere i colori".
Non vedo l'ora di andare avanti con la lettura perché trovo la storia molto originale, anche perché non mi è mai capitato di leggere delle Solumate ambientate del mondo di Game of Thrones.
In più, scrivi davvero molto bene, in modo pulito e senza errori, e questo accresce il piacere di leggere questa storia.
Quindi, alla prossima
Jodie ❤️
(Recensione modificata il 18/01/2020 - 03:23 pm)

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Cara Pampa,

perdonami per il ritardo anzitutto! Le nozze rosse hanno spezzato il cuore di tutti noi, occorre dirlo, ed è stata un’emozione leggere del modo in cui Jaime ha appreso la notizia e del tatto con cui non vorrebbe dirlo a Brienne. Povera Brienne. Perso Renly e persa Catelyn, non le rimane che proteggere Arya e Sansa e, anzitutto, proteggerle. Dei Frey e dei Bolton ho sempre pensato il peggio possibile e vederli godere così di un tranello è tremendo. Sì, perché la cosa brutta è che i Frey non hanno semplicemente ingannato e tradito gli Stark cui avevano giurato di essere alleati, complice anche la mancata promessa di Robb che avrebbe dovuto sposare una Frey, ma hanno ignorato qualcosa di antico come il vincolo dell’ospitalità. Hanno aperto la loro casa col sorriso per poi pugnalare alle spalle. Ecco cosa c’è di sbagliato.

Jaime è fantastico. Ha preso consapevolezza della bellezza di Brienne che non deriva da un viso armonico, ma da uno spirito dolce, gentile e virtuoso unito a dei lineamenti che sono belli se guardati da vicino e presi nel loro complesso. La trova bella perché la ama e apprezza, di lei, anche un naso con una gobbetta. Vede i pregi e rimpiange di non essere suo marito e di non poter (voler) avere una vita serena e giusta. Non è solo essere soulmate per caso o destino, ciò che è capitato loro: sono innamorati e si prendono cura l’uno dell’altro. Toccante il modo in cui finisci il capitolo, con la necessaria rivelazione delle Nozze Rosse: concordo con Jaime. È un brutto momento per dirlo, è una pessima notizia, ma Brienne deve sapere e lui non può fingere. Mi scuso ancora per il ritardo, mia cara! Leggere di questa coppia per me è sempre un grandissimo piacere **!
A presto,
Shilyss :)

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E Invece di continuare la raccolta, salto di palo in frasca e passo qui (ma non credere, arriverò ovunque, basterà solo continuare a scambiare o che io riprenda l'abitudine a recensire xd). Come ho detto non apprezzo particolarmente i Lannister, ma ho un debole per le SoulmateAU, quindi questa parte del mio cervello ha prevalso e vedrò di farmi andare bene i personaggi. Questo è solo il prologo, è molto breve, ma ci presenta esattamente la situazione iniziale: un mondo in cui gli abitanti sono destinati a non distinguere i colori finché non incontrano la loro anima gemella. Le regole sono chiare per tutti e anche le loro ovvie conseguenze, eppure Jamie non ci sta, lui ha la convinzione di aver già raggiunto lo scopo della sua vita e gli sta bene così, si accontenta di non vedere i colori perché gli basta avere Cersei al suo fianco. Non le chiede nemmeno se lei li veda (evidentemente no, sarebbe assurdo che Jamie fosse l'anima gemella di Cersei e non il contrario... o comunque, veramente cattivo) perché, alla fine dei conti, lui è convinto che tutto vada bene così. Ma poi accade qualcosa, e ora sono curiosa di sapere cosa, che gli fa cambiare idea. Ci rileggeremo sicuramente, questa storia mi ha proprio incuriosita!

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Ciao cara, è un piacere essere tornata tra le tue righe. Questa storia, come già sai, mi piace molto.
E, a proposito di piacere, ho apprezzato l'appunto che hai inserito a inizio capitolo perché, sebbene io non abbia problemi a leggere spezzoni a riguardo, qualcuno potrebbe essere sensibile e turbato da una qualsiasi scena di questo tipo.
Anyway, ho adorato questo capitolo decisamente colmo di scene d'azione.
In primis lo scontro tra Jamie e Brienne, finito con la vittoria della donna (e che donna!); tutti i passaggi sono stati seguiti bene e non ho avuto difficoltà a capire chi stesse facendo cosa, molto brava.
Ah, a proposito del capitolo in generale, il fatto che il POV sia stato quello di Jamie ha dato un tono meno violento alla scena di Brienne, quindi ho personalmente apprezzato molto questa scelta di punti di vista. Essendo i capitoli alternati, suppongo che tu l'avessi previsto fin dall'inizio e questa cosa me gusta mucho.
Ritornando ai dettagli, la scena del tentato stupro è come se l'avessi rivista tramite la serie tv: impeccabile. Ora, io sinceramente non ricordo le parole esatte (non sono così psicopatica come lo sono con la saga di Harry Potter), ma sicuramente hai fatto dire a Brienne le parole giuste, quelle che sicuramente avrebbe detto. Io amo il suo essere donna.
Hai descritto, infine, la scena del "taglio della mano" molto bene, mi sono venuti i brividi. Dev'essere davvero una cosa terribile da subire.
Per quanto riguarda la grammatica, non ho riscontrato errori, ma solo una piccola distrazione di battitura:
- "-Preparatemela per bene, ma cercata di non renderla più brutta di quanto già non sia.-" --> "cercate".
A parte questo, appunto, tutto perfetto.
Brava come sempre!
Alla prossima :D

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Ed eccomi finalmente tornata su questa storia che mi era terribilmente mancata, e lo faccio leggendo un capitolo a dir poco strepitoso che ho letteralmente divorato. Poi il POV era anche di Jaime, quindi sono doppiamente felice.
Il capitolo si apre con Jaime che si preoccupa per la salute di Brienne in un'attitudine che è divenuta per lui naturale. È interessante notare come il Lannister non si domandi più il perché dei suoi stessi comportamenti, né cerchi di rifuggirli, ma piuttosto li asseconda, consapevole di ciò che significano e accettandoli per ciò che sono. Questo passaggio appare naturale agli occhi di chi legge, perché lo hai fatto avvenire in maniera squisitamente graduale e realistica.
Inutile dire che vedere Jaime e Brienne avvicinarsi in questo modo, vederli interagire con una dolcezza e familiarità che li rende perfettamente affiatati e in sintonia è bellissimo e struggente allo stesso tempo. Struggente perché la loro volontà di stare insieme è sempre più forte ogni istante che passa, ogni giorno si rafforza e cresce insieme al loro sentimento, ma gli eventi sembrano cospirare contro di loro, sembrano volerli allontanare brutalmente, separare.
Alle orecchie di Jaime è giunta la notizia delle nozze rosse e della conseguente morte di Catlyn Stark: interessante come anche qui Jaime si preoccupi di come dirlo a Brienne e di ciò che questo comporterà per quanto riguarda il loro rapporto (essendo coinvolti anche i Lannister), piuttosto che delle conseguenze politiche del gesto.
Ho letteralmente A-D-O-R-A-T-O la scena di Jaime e Brienne che si guardano nel letto e di come Jaime comincia a notare che di Brienne non siano belli solo gli occhi, ma anche altri suoi particolari. Dopotutto, è vero che quando ci si innamora di qualcuno si smette di vederlo oggettivamente e si cominciano ad adorare anche i difetti e le imperfezioni, come quella gobba sul naso o il modo in cui risaltano le lentiggini quando arrossisce.
E, ora, posso finalmente dirlo anche io a te: ti odio per il modo in cui hai fatto finire il capitolo XD Non puoi tenermi sulle spine in questo modo, o sto soffrendo perché devo sapere. Inutile quindi dire che sono trepidante e non vedo l'ora di avventarmi sul prossimo capitolo.
A presto :)

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Quindi praticamente è da leggere il senso letterale il fatto che Jaime prima non vedesse i colori. È un po' troppo di là della mia sospensione di incredulità, il fatto che la sola prossimità della persona che potrebbe essere destinata ad essere la tua anima gemella cominci a modificare il tuo spettro visivo. anche perché una persona che prima letteralmente vedeva solo i grigi non sarebbe stata in grado di chiamare i colori con il loro nome. Posso capire che l'amore ti dia la sensazione che il mondo vibri di colori più brillanti, diciamo in senso metaforico, ma il solo fatto di avere visto Brienne di sicuro non ha acceso in lui la fiamma del vero amore, si tratta di una potenzialità nel futuro... Quindi l'unica conclusione logica è che tutto questo accada perché il mondo in cui si muovono è comunque magico, low magic ma magico. Questa considerazione dà alla storia un taglio più fiabesco secondo me. Penso che continuerò a leggerla per vedere se segue la storyline dei libri oppure se se ne distacca, e se la segue forse verranno approfondite le impressioni dei personaggi e i loro pensieri, mentre se non la segue la trama si farà originale rispetto al canon.

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Vabbè ok di primo acchito io do ragione a Jaime. "Vedere i colori" sta gran tavolozza, se non sei in grado di vederli da te probabilmente la presenza della persona amata non è niente di diverso da una droga che altera le percezioni. Oppure è come una botta di zuccheri.
Credo che Jaime si trovi nella situazione di vivere un amore malsano comunque, al di là dei colori. Non tanto perché lei sia sua sorella anche se questo fatto ovviamente influenza tutto, ma perché Cersei ama prima di tutto Cersei. Mi sono sempre chiesta anche nei libri se quello che Jaime ama non sia in realtà l'idea che ha di lei.
Bel capitolo comunque, invoglia il lettore a continuare. È anche scritto bene.

Carissima Pampa,
è un piacere tornare su questi lidi, soprattutto su un capitolo decisamente introspettivo che ha messo in luce molte cose, una fra queste di certo il crollo psicologico di Brienne.
Un crollo dato dalle molte perdite subite, ma quella di Lady Stark è stata di certo la peggiore, il colpo più doloroso in mezzo alle scapole perché le doveva molto, moltissimo... e sapere anche i dettagli, conoscere l'odio che altri hanno il coraggio di dimostrare a una donna che è sempre stata giusta, fa sempre male. Fa male a me, e immedesimarsi in Brienne è dolorosissimo. Soprattutto perché la tua caratterizzazione è ottima e questo mi coinvolge molto.

Jaime in questo capitolo tenta di celare troppo, un po' pr difendere se stesso, un po' per difendere lei e regalarle un momento di pace. Ma Brienne è una bomba ad orologeria in questo capitolo, che vuole la verità, che non le importa quanto male fa, ma deve saperla... in più ora grava su di lei una responsabilità, che è quella di proteggere le figlie della donna a cui ha giurato fedeltà.
Ma la cosa bella di questi due, meravigliosamente shippabili, è che alla fine il dialogo lo trovano sempre. E una dormita – piena di incubi, quindi più un mezzo riposo – l'ha aiutata a chiarire un po', leggermente, le idee. Dopotutto Jaime la sta aiutando e ne sono passate di cose dall'inizio della storia... sono cambiati loro, e il loro rapporto... ed è questo che mi sta piacendo particolamente: che ogni cosa gradualmente prende una strada e non lo fa bruscamente. Man mano imparano a conoscersi e noi li conosciamo attraverso te.
Vedremo come andrà ora che, almeno tra loro, le cose sembrano andare meglio ♥
A presto,
Miry

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Ciao Pampa, sono contenta di poter continuare questa long. Anche in questo capitolo ritrovó l'attenzione per gli avvenimenti di serie e libro, ben mescolati con alcuni elementi nuovi. Non ho potuto fare a meno, in particolare, di apprezzare l'incoraggiamento di Brienne mentre gli fascia la ferita e, poco dopo, il momento in cui si addormenta con la testa sulla sua spalla, momento che per lei è di grande intimità, specialmente perchè poco avvezza ai contatti fisici che non siano i combattimenti. La nostra guerriera comincia gradualmente a cambiare idea su di lui, anche se c'è lo Spettro del passato di lui che la frena; ho apprezzato in questo senso molto il tuo riferimento frequente nell'introspezione al tradimento nei confronti di re Aerys, perchè prepara perfettamente il terreno al confronto nella vasca, quando la domanda trova finalmente la risposta. Resto curiosa di leggere il seguito e, in particolare dopo questo capitolo, il punto di vista di Jaime sull'atteggiamento scostante e duro con cui ha trattato Brienne una volta ospitati da Bolton. Alla prossima, dunque! Un carissimo saluto:)

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PAMPAAAAAAAAAA 
ciao! 😍 
Appena mi sono accorta che avevi aggiornato ho recuperato immediatamente il POV di Brienne e questo fantastico, meraviglioso capitolo! 
Ma andiamo per ordine (sarò lunga e con tanto sproloqui, quindi preparati!): ho A M A T O il modo in cui la cara Brienne ha scoperto dell'omicidio di Catelyn...e di Robb...e praticamente di mezzo esercito. Poverina, la capisco perché devo ancora riprendermi io, figurati! 
E i Frey odiosi come sempre! 
Ho veramente apprezzato il fatto che Jaime abbia atteso, che l'abbia fatta mettere seduta e che gliel'abbia detto con calma. 
La reazione di lei pienamente azzeccata, ma di questo non avevo dubbi, tu sai rendere l'introspezione di quei due idiotissimi meglio di chiunque altro. 
(Lo zione avrà una rivale, se non farà uscire il maledettissimo libro entro questa estate! Ti prego scrivilo TU! 🤣)
Ma tornando a noi: Brienne che si scusa è praticamente la cosa più tenera di Westeros, e quando ha fatto l’apprezzamento a Jaime sullo Sterminatore di Re, mi son detta: ‘menomale, era ora che qualcuno glielo dicesse!’
(Credo tra l’altro di averlo detto ad alta voce, ma questi sono dettagli! Ti giuro però, anche se non hai la minima idea di chi io sia, che non sono fulminata! Te lo assicuro: sono loro che mi fanno questo effetto!) 
Ah, quando Jaime si rivolge a Brienne chiamandola ‘moglie’, mi fa morire tutte le volte dalle risate! 

Maaaa passiamo adesso a questo, di capitolo... 
PER TUTTI I SETTE DEI, CHE. BOMBA! 🤩
Non riuscivo a staccare gli occhi finché non è finito, sono successe troppe cose belle, ma siccome non voglio prendermi un infarto fulminante mentre scrivo, direi che è il caso che te le scriva per benino e con calma...😂
Allora: i nostri due idioti preferiti sono alla fortezza rossa e Brienne è di nuovo vestita di rosa. 
Cersei (o come ormai l’ho ribattezzata io grazie al Trono del Muori) CESYRA, è qualcosa di magnifico. 
Finalmente una Cesira degna del suo nome che tratta Jaime come uno stronzo e lui finalmente comincia a rendersi conto di chi gli vuole bene. Buongiorno eh! 
...ma Tyrion? Come accidenti hai reso Tyrion!! Sono estasiata, giuro! 
I dialoghi tra lui e Jaime sono qualcosa di fantastico, e il fatto che tu abbia inserito Shae e abbia citato Tysha ha reso il tutto praticamente perfetto! 
Ho avuto il primo momento di sbrocco quando Jaime prende il viso di Brienne tra le mani, scusa, volevo dire tra la mano. 
Giustamente è preoccupato per lei, e vuole proteggerla! 
Al momento della promessa mi sono sciolta! 
Ma è stato il dialogo sul vestito, a darmi il colpo di grazia: cioè, Tyrion non è rincoglionito come suo fratello!
Tyrion ha capito che Brienne è l’anima gemella, lo dice a Jaime e ci bestemmia anche! 😍 
È meraviglioso, tutto ciò! 

Spero che nel prossimo capitolo tutti e due vengano a patti con i reciproci sentimenti, sennò si può dare il via libera a Quiburn e vai di Altofuoco! 
No, scherzo, scherzo: sono pacifista, io, al contrario di una certa CESYRA di nostra conoscenza!

Adesso che ho finito con le menate mi scuso nuovamente con te per la lunghezza e per ogni singolo sproloquio, ma come avrai capito, quando si tratta di Jaime e Brienne divento tra il cringe e il trash e non mi ferma più nessuno! 

Valar Morghulis e aspetto con ansia il prossimo capitolo! 
Un’affezionatissima 
-genius^^
(Recensione modificata il 11/01/2020 - 01:12 am)
(Recensione modificata il 11/01/2020 - 01:12 am)

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Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del Giardino ^^
Oh, che meraviglia, una soulmate!AU! Confesso di avere un debole per questo tipo di storie, e anch’io spesso ho ceduto al loro fascino (in realtà ci ho costruito attorno tutto il lavoro di un anno, ma dettagli). Chissà se Platone, scrivendo il Simposio, avrebbe mai immaginato per quante storie il mito della mela sarebbe stato d’ispirazione!
Quello di Jaime è senza dubbio uno degli archi narrativi più interessanti di GoT, nel bene e nel male; è un personaggio complesso, sporco, che oscilla tra luce e oscurità ma non sembra catalizzato né dall’una né dall’altra. Compie delle azioni terribili ma è anche vero che, lentamente, possiamo assistere ad una sua presa di coscienza sempre più marcata, e di sicuro molto sofferta. All’inizio sembra non potersi staccare in nessun modo da Cercei, da un amore che lo risucchia totalmente, eppure, ad un certo punto, qualcosa in lui cambia. Nella tua storia hai deciso di evidenziare questa svolta in particolare grazie all’espediente dei colori, che si possono distinguere solo nel momento in cui si incontra la propria anima gemella. Jaime non ha mai dato peso a questa leggenda perché da sempre convinto di avere già accanto la metà mancante di se stesso, la sua gemella, appunto. E m’immagino lo schock nello scoprire che la leggenda è vera, e non è lui a essere sbagliato. Brienne ha un ruolo importante nella crescita di Jaime e immagino che, grazie anche a questo particolare legame, nella tua storia sarà ancora più fondamentale.
Il prologo è breve, sì, ma senza dubbio incuriosisce e mette le basi per qualcosa di davvero interessante. È scritto bene – lo stile è pulito e preciso – e questo, sicuramente, contribuisce a fare un’ottima impressione.
Spero quindi di avere presto occasione di incontrarti di nuovo!
A presto :*

padme

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Ciao pampa, ero molto curiosa di proseguire la lettura per vedere come avresti reso questa particolare scena e sono stata accontentata! Anche in questi capitolo sei stata brava a offrire prospettive e spunti nuovi, pur senza modificare il canone. Mi è piaciuto molto leggere i pensieri più approfonditi di Jaime, specialmente nel momento in cui gli uomini di Bolton afferrano Brienne. Il suo intervento, la parola "zaffiri", acquista un nuovo valore, perchè è legato indissolubilmente al colore degli occhi della donna, colore che lui conosce proprio solamente legato a lei. Ho amato questo dettaglio, perchè nuovamente ci riporta alla particolarità del tuo AU che è sempre tenuto bene in considerazione. Aspetto di leggere il prossimo capitolo ora, anche curiosa di vedere fino a che punto il canone resterà il medesimo con l'aggiunta della questione dei Soulmate. A presto dunque! :)

Ma ciao! ^^
Non so se tu ti rendi conto che sei in grado di farmi shippare questa coppia più della serie, quindi insomma, questo la dice lunga su quanto tu stia costruendo e rendendo bene il rapporto tra i due.
I pensieri di Brienne in questo capitolo sono davvero struggenti: non solo si mette in discussione come cavaliere per la morte di Peck (povero, mi è dispiaciuto molto per lui, ma è stato coerente con la situazione, quindi va benissimo così), ma prende anche coscienza che quello verso Jaimie sia amore vero; in contemporanea, comprende che quello verso Renly, invece, non fosse altro che una cotta, intensa sì, ma nulla a che vedere con il sentimento nei confronti dello Sterminatore di Re, che accetta essere la sua anima gemella.
Il modo in cui hai gestito la faccenda dei colori è stato magistrale e molto funzionale ai pensieri di Brienne: il tornare grigio del mono la fa riflettere su Jaimie e sul loro legame, così come il ritorno del mondo a colori la costerna e non le fa ben capire cosa stia accadendo, finché non realizza che Jaimie ha mantenuta la promessa di tornare da lei e non solo: si butta persino nella fossa senza esitazione e la salva dall'orso.
Complimenti anche per come hai gestito le tematiche delicate presenti nel capitolo, ovvero lo stupro e il tema della morte. Hai presentato entrambi con crudezza, com'era giusto che fosse, ma con maturità e tatto, rendendoli intensi e ben costruiti.
Le introspezioni sono sempre spettacolari: riesci a scavare a fondo nella psicologia del personaggio, senza snaturarlo e mantenendolo perfettamente IC nelle varie situazioni che descrivi e pur con la presenza del tema del soulmate!AU.
Non posso che farti tantissimi complimenti, sia per il capitolo sia per il modo in cui stai presentando la coppia, l'evoluzione del loro rapporto e dei singoli personaggi nella presa di coscienza del loro amore.
Alla prossima :)

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Ciao! Eccomi qui per lo scambio del giardino **
Mi è piaciuto come hai messo l'accento sui sentimenti di Brienne, come hai approfondito la perdita di colei che le aveva dato un incarico e che l'aveva salvata alla morte di Renly, che le ha dato un motivo per andare avanti e per battersi e sopravvivere.
Mi è piaciuto che, in un attimo di disperazione, abbia cacciato via Jaime. Per quanto i due abbiano collaborato e si siano avvicinati nulla può contro una cosa del genere. Jaime non glielo ha detto subito ed ha ragione nel dirle che non cambia il momento in cui lei lo avrebbe scoperto, però è anche vero che sa quanto Brienne ci teneva a Cat e quindi sarebbe stato più corretto rivelare il tutto subito, appena scoperto. Mi è piaciuto che quindi lei abbia cercato un momento da sola, più che del conforto, sopratutto da colui che potrebbe avere un motivo per uccidere la stessa Cat.
Mi è piaciuto l'incontro con i Frey; Jaime che voleva andarsene e Brienne che voleva scoprire la verità, anche a costo di essere poi scoperta simpatizzante per gli Stark. Mi è piaciuto il coraggio della bionda e la sua testardaggine anche di fronte a Jaime che continuava a chiederle di andare via e di smetterla. Brienne è donna d'onore e non penso che sia stato facile per lei riuscire ad ascoltare quelle cose, sopratutto visto che quei due si vantavano di una cosa atroce. Trucidare gli ospiti, durante un matrimonio. Una cosa realmente abominevole. Tutto sembrava esser normale, fino a che quel Frey non ha apero nuovamente la bocca facendo il nome dei Lannister! Ci credo che Brienne sia poi esplosa in quel modo! Mi è però dispiaciuto vederla regredire in questo modo. Certo, era scioccata, però l'ho trovata che si è portata nuovamente dalla parte del torto...e poi eccola al mattino, che si scusa per quello che ha detto, riprendendosi e smacchiandosi nuovamente.
veramente un bel capitolo, molto intenso e molto dettagliato, molto frammentato visto che si salta da una emozione all'altra in maniera rapida. Mi è anche piaciuto il flash back!
Veramente bravissima, come al solito!** Spero tu aggiorni presto, così che posso leggere il nuovo capitolo!
Un bacio,
Talia

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Ciao Pampa!

Seguire le introspezioni di Brienne e la sua presa di coscienza circa il suo amore per Jamie è molto bello. Non solo i colori sfumano, ma la donna si rende anche conto di come l’attenzione per Renly (che pure sapeva innamorato di Loras) fosse una cotta intensa, forte perché la prima, ma nulla rispetto all’anima gemella. Due elementi ritornano per tutto il capitolo. In più di un’occasione, Brienne riflette su cosa dovrebbe fare un cavaliere, divorata dal senso di colpa per la morte di Peck – mi è dispiaciuto molto per lui, ma in quella situazione scrivere diversamente avrebbe voluto dire “azzoppare” Locke rendendolo tutto fumo e niente arrosto – e quanto il suo rapporto su Jamie si basi sull’ammirazione e sulla stima reciproca, elementi che a mio parere sono decisamente l’anticamera dell’amore.

Tornando a Locke, lui è una vera e propria escalation di violenza. La falsissima cortesia dell’inizio del capitolo esplode alla fine e non solo per l’orecchio mozzato (lei doveva ovviamente difendersi), ma perché l’uomo dimostra semplicemente ciò che è, una bestia, come giustamente fai notare.

La scena con l’orso è intensissima e anche romantica, in un certo qual modo, perché sì, lui si è buttato per lei! C’è sia l’azione con la giusta dose di atmosfera cupa e terrore, sia la parte scanzonata finale, sia l’eroismo tipico di due personaggi come Brienne e Jaime che, ricordiamolo, insieme combatteranno contro gli Estranei. Non c’è niente che non mi sia piaciuto – anzi, la delicatezza di questa soulmate colpisce e non vedo l’ora di scoprire cosa riserverà il destino a questi due zucconi. Per il momento, devono condividere un cavallo, ma chissà cosa ci riserverà il destino!
Ti faccio tanti complimenti e alla prossima **,
Shilyss
(Recensione modificata il 26/11/2019 - 09:49 pm)