Recensioni per
True Colors
di pampa98
Ciao cara pampa, eccomi felicemente tornata dalle tue parti e, specialmente, in questa meravigliosa storia. |
Cara Pampa, |
Ciao cara Pampa, questo soulmate AU si conferma sempre più interessante, anche nel mostrarci episodi e punti di vista su cui libri e serie non ci dicono molto, come cosa succede a Brienne prima di essere gettata nella Fossa con l'orso. |
Carissima pampa, |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP. |
Ciao cara ^^ |
Eccomi per lo scambio del giardino di EFP. |
Ciao cara, eccomi qui. |
Ebbene cara Pampa sono giunta al termine di questo tuo racconto che ho trovato molto stimolante per la faccenda dei colori che ha avuto il suo perché nei comportamenti e nelle sensazioni dei due personaggi protagonisti. Mi sono piaciuti i pensieri che hai inserito e che avrei forse voluto poter sentire durante il corso della serie tv, in quanto li avrebbero maggiormente completati dandoci una immagine di loro a tutto tondo. Abbiamo potuto scavare nella mente e nel cuore di entrambi per comprendere quali fossero le caratteristiche che li facevano muovere. Dal loro incontro le loro caratteristiche principali sono emerse quanto mai evidenti: la lealtà verso una persona alla quale si era fatto un giuramento, l’aiuto in caso di difficoltà senza badare molto alla propria incolumità, la serenità trovata nell’altra persona che finalmente ti comprende nella tua complessità e nelle tue difficoltà senza mai fartelo pesare. E in questo tuo epilogo la storia sembrerebbe prendere il volo verso un finale lieve e positivo per entrambi i personaggi, ma ecco che tornano le caratteristiche di cui sopra e bisogna accantonare ciò che si sente per una unica persona per un bene superiore, che in questo specifico caso è il tenere a freno Cersei che avrebbe per la morte del figlio primogenito scatenare un’ira funesta che avrebbe potuto colpire ben più della sola persona del fratello Tyrion ma anche altri. Hanno però potuto provare ambedue la sensazione di cosa voglia dire sentirsi amati veramente per quello che si è e non per come ci vorrebbero le altre persone. Brienne non si è mai sentita così, è la prima volta che prova sulla sua pelle un sentimento che ha sperimentato nascere dentro di lei ma che si è accorta che veniva contraccambiato e anche profondamente. Si è fatta mille film per poi dover argomentare che Jamie non avrebbe potuto comportarsi diversamente e mettere la salvezza di suo fratello davanti alla sua possibile vera felicità accanto a lei. E’ per questo che a malincuore accetta i suoi doni che le faranno sentire Jamie sempre vicino a lei per proteggerla e lascia che il loro sia un addio solo momentaneo, ognuno promettendo all’altro che un giorno avranno la fortuna di rivedersi e ritrovarsi per portare forse a compimento il sogno di condividere una vita insieme. Nelle tue note finali hai scritto di una possibile continuazione di questo racconto e penso tu abbia ragione a voler vedere come potrebbero andare le cose fra questi due personaggi che sono complessi ma che la serie tv ha un po’ relegato in un ruolo ristretto e piuttosto definito. Pertanto rinnovandoti i complimenti per questo lavoro, che dapprima mi ha solo incuriosito ma che man mano che lo leggevo mi ha coinvolto, anche grazie alla tua narrazione pulita e fluida, resto in attesa di un ipotetico sequel e nel mentre andrò a leggere le drabbles che ho visto hai iniziato a pubblicare con protagonisti sempre Brienne e Jamie per vedere ancora con la tua fantasia le molte altre sfaccettature del loro interagire. Spero di risentirci presto e intanto ti mando un caro saluto. |
Ciao Pampa, un capitolo lungo e interessante pieno di personaggi, comportamenti e avvenimenti che ci ha permesso di entrare veramente nel vivo della storia. Brienne in quel luogo si trova spaesata e vorrebbe soltanto poter conferire con Sansa anche se Jamie le ha sconsigliato di farlo per non attirare l’attenzione sulla giovane Stark. Ma mentre Brienne pensa a come poterle parlare ha anche la possibilità di riflettere su se stessa in rapporto a Jamie, che era tornato a casa sua e aveva la possibilità di tornare insieme alla donna che diceva di amare. Era stato premuroso con lei sia durante tutto il viaggio quando si era preso cura di lei come adesso che cercava di metterla a suo agio in un luogo dove a suo agio proprio non si trovava, e questo faceva piacere a Brienne che pensava che fra loro ci fosse qualcosa di più in quel loro strano rapporto. Interessante l’incontro prima con Tyrion che cerca di capire più a fondo come quella donna abbia fatto scaturire un interesse particolare in suo fratello e poi anche l’incontro con la Regina di spine, personaggio dal forte carattere che quando si trova in scena la occupa completamente con la sua personalità a dir poco esuberante, con gli atteggiamenti che tiene e le parole che non si perita di non pronunciare quando sa benissimo che sta per offendere l’oggetto del suo discorso. Insieme a lei un poco in ombra Margeory e Sansa: le due ragazze si sono trovate e probabilmente traggono conforto l’una dall’altra, una per dover andare in sposa per fini famigliari e l’altra per trovare sostegno in un momento così tanto particolare per lei dopo lo sterminio della sua famiglia e il dover essere costretta a stazionare in quel posto insieme a coloro che le hanno procurato tutto quel dolore. Poi c’è tutta la scena del matrimonio di Joffrey e della di lui morte a poche ore dalla cerimonia, non prima di essere stato cattivo fino in fondo, inscenando un intrattenimento di dubbio gusto e aver svilito ancora una volta suo zio Tyrion agli occhi di tutti coloro che erano stati invitati. Il clou però è la morte del re e il conseguente arrivo dei due genitori quando ormai non vi è più nulla da fare, con una Cersei che sta gridando contro l’assassino di suo figlio rivolgendosi a Tyrion. Sappiamo della cattiveria di Cersei ammantata di belle e buone maniere, ma le cui parole possono ferire forse più della spada, come hai descritto perfettamente nel colloquio che la regina madre ha voluto avere con Brienne semplicemente per sincerarsi di che tipo di donna suo fratello si stesse interessando, avendone sotto sotto compreso la pericolosità; infatti Brienne era stata forse la prima donna ad avere un ascendente su Jamie oltre lei e questo fatto Cersei non poteva accettarlo e quindi voleva mettere bene le cose in chiaro specificando che per Jamie lei non contasse nulla, ma Brienne ha conosciuto Jamie e le sue parole non la colpiscono più di tanto non fosse per il modo in cui le ha pronunciate. Adesso mi attende l’epilogo di questa storia di cui sentirò la mancanza in quanto molto ben scritta oltre che impostata in maniera accattivante e coinvolgente. A presto! |
Ciao, eccomi qui per lo scambio. |
Altro capitolo cara Pampa, che contrariamente a quanto tu pensi, ha lasciato nel lettore delle belle sensazioni, in quanto è riuscito, parlo per me personalmente, a contestualizzare meglio la scena nella sua globalità, con l’inserimento anche da parte tua di parti afferenti dal libro, che io non ho ancora letto, e pertanto dando una migliore visione d’insieme. Il ritorno da parte di Jamie alla Fortezz Rossa non è stato molto eclatante: si aspettava soprattutto da una persona una accoglienza decesamente differente e invece aveva ricevuto quasi un rifiuto non solo con le parole quanto anche con il sguardo sprezzante alla condizione che lo aveva cambiato. Decisamente non sembrava l’acoglienza che si riserva all’uomo di cui si è innamorati e che è stato lontano per un anno. Si è sentito in colpa per essere stato accusato di aver abbandonato Cersei quando aveva deciso di scendere in battaglia e quando era andato a cercare Tyrion. Cersei aveva avuto sempre la presunzione di contare più di tutto per lui ma quell’intermezzo forzato della prigionia e poi ultimamente la vicinanza e la conoscenza di Brienne aveva chiarito molte cose rimaste sempre nebulose nela testa di Jamie. Ora lui riusciva a percepire Cersei nella sua totalità con tutte le tonalità che lo spettro gli regalava e se poteva notarle doveva ringraziare la vicinanza di Brienne che gli aveva permesso di farci caso. Ma oltre ad aver ritrovato Cersei, Jamie aveva anche ritrovato Tyrion e le novità che lo riguardavano e che riguardavano purtroppo anche le ragazze Stark: una era divenuta la moglie di Tyrion con tutto ciò che questo comportava e l’altra era scomparsa, e davvero non sapeva come avrebbe potuto raccontare con distacco questi fatti a Brienne che avrebbe visto svanire la sua missione di riportare le ragazze a casa loro. Abbiamo fatto la conoscenza di alcuni personaggi che sono comparsi lasciando tutti una traccia: Loras conle sue parole offensive verso Brienne poi ritirate per l’intervento di Jamie, Shae la donna che presumibilmente ama Tyrion da cui sembra essere ricambiata, Margeory che, da vedova di Renly si sta apprestando a diventare la moglie di Joffrey, e che è diventata amica di Sansa Stark in un momento della sua vita nel quale ha più bisogno di sostegno, oltre a quello del marito Tyrion che l’ha sposata per imposizione dell’augusto genitore ma non ha voluto approfittare della situazione comprendendo che per Sansa sarebbe stato impossibile concedersi a un componente della famiglia che aveva sterminato la sua. La parte finale ha fatto rifiorire un briciolo di speranza in Jamie quando parla con Tyrion che si accorge che distingue i colori e gli chiede conto di questo fatto e saputa la motivazione convince Jamie della bontà della convinzione che sia permerito della presenza di Brienne, alias sua anima gemella, sequaesta condizione si è manifestata, ma soprattutto di non lasciarsela sfuggire. Jamie ha sempre avuto timore di confessare a se stesso che Brienne potesse essere veramente la sua anima gemella, altrimenti quello che aveva provato per Cersei durante tutta la sua vita cosa era stato? |
Ed eccomi nuovamente a recensire un capitolo che nonostante tu non sia molto soddisfatta mi è piaciuto molto. Avrei sempre voluto essere nella testa di Brienne e capire quale solco avesse lasciato il comprendere in pieno ciò che era avvenuto alle Nozze rosse, il fatto che d’un tratto lei si fosse trovata senza il suo riferimento, cioè quello che lei pensava della sua signora Lady Stark, e anche tutti i pensieri che erano sopraggiunti dopo circa il destino che avrebbero avuto le figlie qualora le avesse riportate a quella che era la loro casa. Brienne aveva un castello di pensieri e uno che dominava su tutti era l’aver perso fiducia in Jamie, Jamie che aveva tentato di nasconderle la verità, anche se solo più tardi ha compreso che non fosse quello il suo intento, ma soltanto cercare di mitigarle il dolore che avrebbe provato alla notizia. Ma Brienne ci ha messo del tempo per fare sue tutte le sensazioni contrastanti che l’hanno avvolta e come primo assaggio di questa situazione è stato il cercare di mettere più distanza possibile fra lei e Jamie, poiché continuava a ronzarle nella mente che lui potesse essere implicato nell’atroce assassinio, anche se comprendeva da se stessa che non potesse essere possibile dato che era stato per più di un anno prigioniero degli Stark. Solo dopo molti ragionamenti è giunta alla conclusione che Jamie non si sarebbe mai comportato in quella maniera poiché era un cavaliere e non si sarebbe macchiato di quell’atto così vile. Jamie dal canto suo ha preso su di sé il momentaneo odio che Brienne ha riversato su di lui capendo che in quei momenti non era la Brienne che aveva imparato a conoscere ma solo una donna addolorata per il destino toccato ad una persona cui aveva giurato fedeltà e a cui voleva bene. Molto interessante il riempire da parte tua questi vuoti di dialoghi e pensieri, sta rendendo la storia molto più avvolgente e reale. Alla prossima! |
Ciao, cara! ^^ |
Ciao Pampa, questo capitolo devo dire che mi è piaciuto davvero tantissimo! Con la prospettiva di Jaime, hai messo in evidenza davvero quanto lui ormai sia preso da lei, oltre le prime impressioni - sentimento che emerge non solo nei suoi pensieri, ma anche nel voler entrare insieme nella sala di Bolton, nell'intrecciarsi le dita a tavola, e poi nel voler tentare a tutti i costi di far partire anche Brienne con lui. Mi è piaciuto soprattutto il paragone con Cersei che percorre un po' tutto il capitolo, soprattutto nei punti in cui dice che non potrebbero bastargli solo momenti rubati con Brienne e che la vede delicata (aggettivo davvero bellissimo e speciale se applicato a una donne forte e mascolina come lei). Mi è piaciuto anche come il legame tra loro, ormai così forte e palese, è percepito anche da Bolton prima e da Qyburn poi. A proposito del maestro, hai avuto una bella trovata a far intavolare tra lui e Jaime la conversazione sul tema delle anime gemelle. Poi, scusami - momento crack in arrivo - è vero che Qyburn non vede i colori perchè non ha ancora incontrato Cersei? Perchè io li shippo troppo, quindi il mio headcanon per questa tua storia sarà questo ahahah |