Recensioni per
Almeno Tu Nell'Universo
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 110
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/01/20, ore 22:46
Cap. 2:

Carissima Miryel, Ero curiosissima di proseguire la storia per un motivo molto semplice: e dopo che succede? Il primo capitolo si era infatti concluso con la loro reciproca confessione e l'avvicinamento, tale che l'unica domanda aperta riguardava proprio cosa sarebbe successo una volta finito quel primo momento di passione tra loro. In questo capitolo abbiamo la risposta: Peter, per quanto all'inizio si fosse avvicinato alla musica solo come pretesto, si scopre ora davvero appassionato e continua le lezioni con la madre di Tony, che sembra intuire ma di fatto non conosce la natura del rapporto tra i due ragazzi. La possibilità di esibirsi e ricevere un primo attestato di livello rende Peter ansioso, un'ansia che in qualche modo scompare quando Tony decide di accompagnarlo e si esibiscono insieme, Peter con il piano e Tony con il violino. Hai descritto il punto di vista di Peter mentre ascolta e vede Tony suonare, in cui trasuda tutta l'adorazione che ha per lui. Quando poi restano soli, provano a parlare del futuro e scherzano anche sull'egocentrismo di Tony - troppo marcato rispetto alla costante insicurezza di Peter - e qui ho adorato come il dettaglio più dolce e prezioso sia giunto sottoforma di una battuta. Tony dice infatti che la sua bravura oscurerà per sempre quella di Peter qualora dovessero suonare spesso insieme, e tutto ciò che Peter coglie, con grande sorpresa e anche un po' di spavento, è proprio quel "per sempre" che suggerisce qualcosa sull'entità del loro amore che finora non hanno avuto il coraggio di dire. Ho anche molto apprezzato i riferimenti al sentirsi parte di un universo tutto loro che hai lasciato in questo capitolo. Anche tutto il discorso sul futuro è stato meravigliosamente scritto e devo dire che mi ha dato da pensare oltre la storia. Hai ragione, ci sono troppe ambizioni per una sola vita (un po' mi rispecchio in questo) ma "Ovvio che non si può fare tutto, ma nemmeno niente, no?". Questa frase me la tatuo sulle braccia! Mi è piaciuta tanto. Insomma, concludo facendoti i soliti complimenti che meriti. Sei bravissima, amo leggere le tue storie e hai un modo di scrivere speciale. Averti trovata come autrice è stata davvero una bellissima sorpresa ❤️ Alla prossima carissima! Sono curiosa di scoprire come si conclude questa minilong!

Recensore Master
29/12/19, ore 15:50
Cap. 1:

Ciao carissima Miryel, so che non è recentissima questa minilong ma l'avevo persa, dando la priorità ad altri tuoi scritti, e ora ne ho colto l'occasione per recuperare. Dopo una minilong per te sperimentale su Peter e Harley, mi sembrava doveroso immergermi nella lettura di una storia di pari lunghezza sulla tua coppia principale, Peter e Tony appunto. La situazione in cui li hai immersi questa volta è interessante: entrambi sono giovani e hanno modo di avvicinarsi tramite le lezioni di piano fornite dalle madre di Tony, che poi si scoprono essere solo un pretesto da parte di Peter che ha già notato l'altro da un po'. Mi piace il modo in cui caratterizzi i personaggi: pur non conoscendo il fandom, riesco a riconoscerli sempre bene nella tua scrittura in qualsiasi contesto tu li collochi. Peter è impacciato, a disagio, insicuro; Tony è invece sicuro di sè e apparentemente indifferente. Il modo in cui si sviluppa il loro rapporto, tra sguardi rubati e musica impacciata, è intensamente descritto e ho amato l'uso di sotterfugi da parte di entrambi - Peter con le lezioni, Tony fingendo di leggere e poi dimenticando di avvisarlo della mancata presenza di sua madre. Il momento poi della dichiarazione improvvisa e improvvisata è, come sempre nelle tue storie, ricco di emozioni, specialmente quando scrivi che, toccando il pianoforte casualmente con il corpo, si liberano nell'aria note stonate. Sono davvero curiosa di sapere come proseguirà questo racconto e cosa il loro rapporto ha in serbo. Sono veramente sempre più contenta di poter leggere le tue storie. Adoro come scrivi, le emozioni che riesci a rendere e il modo in cui rendi reali i personaggi. Un bacio e alla prossima!

Recensore Veterano
28/12/19, ore 17:05
Cap. 3:

Carissima Miryel,

innanzitutto mi auguro tu stia trascorrendo queste festività con gioia e serenità e poi mi scuso per il ritardo, ma come puoi immaginare le cene e i pranzi mi hanno tolto pure l'anima. Ma bando alla ciance e veniamo a questo meraviglioso epilogo.
Ti dico subito che ho trovato il capitolo emozionante e maturo e credo forse sia uno dei pezzi meglio scritti da te tra quelli che ho letto finora - e gli altri erano già bellissimi!
Non è solo la scoperta della scelta di Peter a far sospirare, ma è il modo in cui ci hai condotti fin qui, con grazia e sapienza, senza mai eccedere o approssimare. Sei stata perfetta e puntuale e hai reso questa storia palpabile, reale, praticamente visiva.
La complicità che Tony e Peter hanno costruito negli anni, mostrataci in un giorno qualunque sotto la neve di New York, il modo in cui Tony coglie le malinconie di Peter e sceglie di non invadere i suoi pensieri, il bisogno che entrambi hanno di non perdersi, ancora e ancora: tutto questo mi ha regalato emozioni fortissime per cui non posso che ringraziarti. La bellezza di questa storia però si svela completamente nel sacrificio di Peter, un sacrificio totale, enorme, incomprensibile eppure così giusto. E' straziante capire quanto e quante persone - compreso se stesso - si sia lasciato alle spalle in nome di questo amore strappatogli via troppo presto. Peter porterà con sé sempre il fardello della nostalgia della vita e degli affetti del mondo che lo ha forgiato e lo ha reso l'uomo che è e Tony non saprà mai quanto ha lottato quel ragazzino impacciato per conquistarlo, per averlo... altroché lezioni di piano. Tuttavia Tony, intelligente e acuto in qualsiasi vita, comprende fino in fondo la malinconia dell'uomo che ama pur senza conoscerne l'origine. Sa che c'è, la vede persino e tutto quello che fa è stargli vicino, senza domandare. Sono una coppia formidabile e credo sia merito del fatto che pur amandosi oltre misura, mantengano sempre e comunque le loro identità, apprezzandosi reciprocamente, senza cercare di cambiarsi. Tony sa che Peter ha un lavoro che non lo merita, ma sa anche che per lui è importante sapersi indipendente, scisso da Tony almeno dal punto di vista professionale. Non sa che Peter probabilmente vuole soltanto che lui brilli - fregandosene delle proprie aspirazioni - e che abbia la possibilità di farlo per molto più tempo di quello che la vita da Iron man gli ha concesso. Questo è un amore straordinario ed è tutto merito dell'autrice profonda che lo ha costruito, pezzo per pezzo.

Tanti complimenti e a presto,
Woodhouse

Recensore Veterano
20/12/19, ore 11:37
Cap. 2:

Mia cara Miryel,
è con gioia che torno a leggerti, scoprendo peraltro di aver sentito la mancanza di questa versione alternativa e adorabile di Tony e Peter.
Come già ti dissi tanto tempo fa, non credo di aver mai nemmeno lontanamente contemplato questi due come coppia in termini romantici, né sinceramente credevo che un giorno, in qualche maniera, leggere di loro sarebbe risultato convincente. Già da molto, come sai, ho invece dovuto ricredermi. A dirla proprio tutto, non riesco più a non pensare a loro come un'entità indissolubile, e questa è tutta opera tua.
In particolar modo, trovo questa versione di loro di una tenerezza pazzesca, vuoi per l'età, vuoi per l'impronta che hai dato alla storia e per la profonda introspezione che regala l'espediente dei pov.  Settimane fa ho amato entrare nella mente di Tony e oggi, con forse maggiore trasporto, ho lasciato che i pensieri di Peter mi investissero.
In questo capitolo, Peter, oltre ad apparirci un sottone di dimensioni bibliche (adoro), ci mostra un lato di sé che forse non gli avrei attribuito prima. In soldoni, credevo che tra i due il più pragmatico si sarebbe rivelato Tony, mentre è Peter ha centellinare ogni parola, a valutare le possibilità, a temere di perderlo perché consapevole che niente è per sempre. Tony, invece, sembra non pensare nemmeno alla possibilità di perdere Peter, sembra vivere il momento senza rimunginarci troppo su. E' anche vero, però, che questa è la percezione di Peter e potrebbe benissimo non rispecchiare la realtà.
Quella che è per certo reale è  l'enormità del sentimento che li lega, un sentimento che ha tutta la prepotenza dell'adolescenza. Un sentimento che spezza il respiro e non lascia spazio ad altro, proprio come ci dimostra il bellissimo paragrafo dedicato al concerto: Peter è talmente conquistato da Tony, dalla sua bravura, dalla sua bellezza ed energia, che dimentica il pubblico, gli imbarazzi, se stesso, persino.
Come sempre, nei tuoi pezzi, c'è una malinconia struggente che non è mai stucchevole, ma sempre sottile, seducente, travolgente.
Sono come sempre colpita e molto curiosa di conoscere con esattezza a che segreti fa riferimento Peter.
In realtà vorrei dire di più, ma mi riservo per il prossimo capitolo, certa di ritrovare le stesse sensazioni che ogni volta mi regalano questi due, grazie a te.

Ti abbraccio e ti ringrazio per essere stata tanto paziente e dolce,
A presto.

Woodhouse

Recensore Veterano
15/12/19, ore 17:42
Cap. 2:

Ciao, tesoro, eccomi finalmente! Ormai penso si sia capito che sono un clown e i miei tempi sempre estremamente imbarazzanti! 
In mia difesa, avevo già letto ieri questo secondo ma mi sono resa conto che avevo bisogno di tempo per elaborare la bellezza di quanto letto. Se non avessi assimilato bene la cosa, sarei arrivata solo con incomprensibili onomatopee per esprimere il fangirlismo. 
Giuro, non so come fai. Ripeto spesso che Peter e Tony non sono una ship a cui sono solita pensare, eppure ogni volta che ti leggo mi sembra di tornare a salutare dei vecchi amici e credo sia la meravigliosa naturalezza con cui scrivi di loro -ti appartengono e me li fai vedere così bene che non posso fare altro che amarli ed emozionarmi con te e con loro. 
Credo di aver dimenticato di scrivere una cosa importante, la volta scorsa: io amo quando si parla di musica nelle storie. In particolare, credo di avere proprio un amore spropositato nei confronti dei musicisti classici quindi non potevo non amare questa storia e questo capitolo in particolare dove è la musica a fare un po’ da leitmotiv per tutto il tempo, dal saggio alla stupenda scena d’intimità (fisica, emotiva e mentale) tra Peter e Tony. La musica esprime tanto e le tue parole sono una splendida parafrasi di ciò che può dire un pianoforte, una canzone o lo stridio del violino (ho amato quella frase e mi fa rendere conto di quanto fosse effettivamente perfetto lo strumento per Tony. Tra l’altro mi ha ricordato un mio vecchio personaggio vampiro violinista ma questo non c’entra). 
Amo come la nuova stabilità della loro relazione stia aiutando Peter a sentirsi un po’ più sicuro di sé, come il continuo stuzzicarlo di Tony sia costantemente un incentivo per sé stesso. Tony è la sua ancora, ma anche Peter è l’aggrappo di Tony, tanto che perfino lui stesso è abbagliato dall’esistenza di quel ragazzino disadattato del Queens. Sono entrambi sia la forza che la debolezza dell’altro, vivono il momento ma hanno anche il terrore che sia solo un’effimera illusione e, forse, tutte le relazioni e tutta la vita lo sono davvero... ma ha importanza fino a quando la musica continua a suonare? 
Questa storia è davvero incantevole. Mi sembra di leggere una fiaba -e direi che ogni tanto un po’ di sano fluff ci vuole tutto. 
Alla prossima, cara e grazie per avermi cercato questa settimana, scambiare con te è sempre bellissimo <3 
Un baciones enorme 
Lion 

Recensore Master
12/12/19, ore 15:35
Cap. 3:

Ok.
Ok.
Ok!
Onorevole Miryel di quartiere… io avevo notato la mancanza dell’avvertimento AU, ma non pensavo… non credevo… Insomma, mi hai spezzato il cuore. Ho voglia di piangere e non so nemmeno perché. È andato tutto bene! Tutto benissimo! Peter ha ritrovato l’amore della sua vita, ha superato i confini del tempo e dello spazio per salvarlo.
Perché è questo che ci stai dicendo: Peter ha salvato Tony.
Peter ha salvato Tony. Quale amore va al di là di questo?

Ammetto che mi hai sorpresa.
Avevo considerato la possibilità che ci fosse qualcosa del genere, ma non ho proprio immaginato… questo. Certo, gli indizi c’erano tutti: di Tony sapevamo un sacco di cose, conoscevamo sua madre e tutto il resto. Di Peter no. Con Peter non abbiamo visto e conosciuto qualcuno, ci siamo limitati a credergli.
Sei stata grandiosa.

Ti giuro, se non avessi già inserito questa storia tra le preferite nel primo capitolo, lo rifarei adesso. Ed è stata proprio la parte finale, in cui ci sveli che cavolo è successo (e scusa per “cavolo”, ma quando ho visto Tony e Peter guardare Spider Man in tv mi sono fatta un attimo due domande. Non riuscivo a capire se fosse sempre lo stesso Peter grandicello, o se qualcuno avesse preso il suo posto) a farmi venire la pelle d’oca.
La pelle d’oca!

Bellissimo. E sono così felice di aver letto questa storia! Così felice.
Mi hai tratta in inganno, davvero.
Ero lì, tutta presa dalla lettura del loro futuro insieme – ma non insieme, visto che Peter non vuole dipendere da Tony – da aver un attimo strizzato le palpebre alla comparsa di Steve.
La adoro, sul serio. Le altre storie della raccolta sono così? Ti prego, dimmi di sì.

Ma poi Peter… mamma mia se l’ho amato. Due giorni fa avrei detto “adorato”, ma dopo questo capitolo… non so come farò a guardare i film degli Avengers adesso! So già che nella mia mente qualcuno griderà “ma che fate? Fregatevene del mondo! Bacio! Bacio! Bacio!”, e il brutto è che resterò anche molto delusa quando non accadrà…

Peter che non vuole dipendere da Tony, che vuole dimostrargli ogni giorno (OGNI GIORNO) che è lì per lui, perché ha scelto lui e continua a scegliere lui, l’ho capito completamente solo con l’ultima parte.
Peter ha rinunciato al suo presente per stare con Tony. Ai suoi amici, alla sua famiglia… a tutto ciò che conosceva.
È partito. Si è imbarcato in un viaggio che l’ha portato indietro, dove Tony può avere un destino diverso. Dove Tony può VIVERE.
È stato capace di rinunciare a tutto per questo, eppure continua a dimostrarglielo ogni giorno.
Perché in fondo cos’ha lui? Solo Tony. Ha fatto tutto per lui.
Oddio, ti sto adorando, sappilo. E io non lo dico mai a NESSUNO.
E scusa se urlo, ma gli scleri sono di casa con storie bellissime (e capitano mooolto di rado).

Insomma, alla fine è un enorme What if…?
MA POI IL FINALE, CAVOLO. Insomma, ci fai vedere Peter tutto piccino piccino, con tutte le cose tremende che sa su Tony (intendo ciò che gli è capitato), che si presente alla sua porta e se lo trova davanti.
MA IO PIANGO.

Grazie mille per averla scritta. È splendida. Mi hai emozionata. Grazie.

Recensore Master
09/12/19, ore 14:08
Cap. 1:

Tesoro buongiorno! Quale piacere poter tornare qui e notare i tuoi aggiornamenti di novembre: questo non può che rendermi felice perché sai quanto mi piace ciò che scrivi e quello che l’ispirazione è in grado di fare in te e con te. Poi adoro le fanfiction che trattano il tema della musica in qualsiasi sua forma. Ritrovo con un interesse rinnovato e sempre presente Tony giovane, un filone che adoro: strafottente, sicuro, pieno di sé e in preda ad un ego smisurato che non manca di dimostrare ad ogni occasione, e con Peter pure tenta di fare lo str***o, ma come si può resistergli? Infatti per quanto riesca all’inizio a mantenere l’atteggiamento di distaccata superiorità, che riesci a descrivere perfettamente e in maniera naturale, poi reagisce come un ragazzino in preda ad una cotta. Perché di fatto, si tratta ancora di un ragazzo, e di fatto ha a che fare con qualcuno che l’ha colpito. TI soffermi sulle sue reazioni, su come si comporta, su quello che pensa e che dice – naturalmente differiscono tra loro le due cose – mentre dall’altra parte mi mostri un Peter pacato, tranquillo, imbarazzato che fa dell’essere impacciato la sua arma migliore per me lettrice che lo leggo. Ci si innamora di lui all’istante proprio per il suo essere così “normale”.
Normale e a quanto pare che mostra un segreto che fa capire il motivo del suo comportamento in presenza di Tony. Cotto, ricotto, stracotto e completamente perso, e per assurdo pure paga lezioni di piano? Poverino, lo so che non dovrei definirlo così ma vedere che ha pensato a questo per poter avvicinare il ragazzo, mi fa pensare che abbia davvero dei problemi a relazionarsi con la gente. Tutto di lui parla dell’imbarazzo che vive e della paura di essere giudicato, il suo corpo addirittura trema per la sola vicinanza dell’altro.
Ma mai, MAI, mi sarei aspettata così, al primo capitolo, il finale: sul serio, Tony ha preso coraggio e ha lanciato all’aria tutte le sue frasi fatte, il suo carattere costruito, l’ha bloccato e l’ha baciato. Ok, da shippatrice di questa coppia e amante del Young!Tony che ho imparato a conoscere tramite i tuoi scritti, ho tipo fatto un risolino scemo e continuato a leggere con interesse sempre maggiore il risultato di quel bacio fino all’ultima parola: fisico, ricercato, intenso e vivo, sentito attraverso tutto il corpo, attraverso tutti i sensi, e penso sia uno dei baci migliori che tu abbia mai descritti. Conosco le tue opere, e di contatti di labbra ne hai parlato parecchio, ma questo, questo è davvero superiore agli altri. Ok, ora basta fangirlare, visto? Mi stai facendo fangirlare terribilmente come una ragazzina e io te lo sto pure a scrivere qui… ok, mi ripiglio, è una recensione dopotutto! Noto una cosa importante che volevo dirti approcciandomi ai tuoi ultimi lavori: c’è un’evoluzione nei tuoi personaggi, un’evoluzione nella spontaneità del quotidiano. Nei loro slice of life, nel loro carattere, nel loro essere umani con pregi e difetti. Il realismo con cui li muovi è palpabile, come i contesti che si muovono nei modi più disparati a seconda della storia. Hai tantissima fantasia, ma fai sempre in modo che questo Tony e questo Peter siano sempre i TUOI Tony e Peter: spero di essermi spiegata bene, perché non riesco a trovare parole più dirette di queste per dirtelo. Li hai resi personali, caratterizzati, resi a 360 gradi e la trovo una cosa davvero complessa da portare avanti con coerenza. Brava, eterna garanzia di lettura per la Starker, qualsiasi età abbiano i protagonisti! Alla prossima cara, buon lavoro, buon tutto e buona fortuna! :3

Recensore Master
09/12/19, ore 12:15
Cap. 3:

No, vabbè, io non.
Scusa ma devo dirlo subito: me cojoni.
Cioè, io non avevo capito una mazza. XD
Tu sei un genio, per me questo è un colpo di scena grosso quanto una casa, ma io non avevo proprio capito, porca miseria.
Ok, la smetto e cerco di essere seria.
Ciao Miry, sono MissAdler e sto cercando di riprendermi da questo finale che mi ha lasciato a bocca aperta, in senso totalmente positivo, ovvio.
Ho ADORATO. Ho amato tutto, TUTTO, dal colpo di scena a loro due insieme, che ora invecchiano, uno accanto all'altro, amandosi come solo loro possono.
Anche a me piace tantissimo quando li rendi coetanei, è come se interagissero alla pari, si crea un tipi di complicità diversa, che io personalmente amo alla follia.
Li abbiamo visti giovani, nelle tue teen, ma qui li vediamo anche adulti, sempre coetanei, senza essere supereroi, ed è una cosa che mi ha lasciato estasiata, l'ho trovata perfetta, quasi commovente.
Sono arrivata ad un certo punto in cui ho detto "no, aspetta, che sta succedendo? Quale Spiderman??"
Ho riletto tipo quattro volte, poi andando avanti ho capito e aaaawwwwn! *___*
Piango di gioia!
Non è un AU ma un What if! ❤
Innanzitutto, 10 e lode per l'idea, penso sia uno dei risvolti più belli e inaspettati che ho trovato in una fanfiction.
Aggiungo poi 100 punti per la caratterizzazione, questo due sono IC in modo impressionante, in ogni salsa tu li descriva, giovani, vecchi, età reale. Miryel Starker queen, non ho dubbi.
E poi una menzione speciale per il tuo stile, che come sempre adoro, scorrevole e molto sensoriale.
So che volevi una recensione per una os, pensavo me ne mancassero di più, invece ho letto quasi tutto di tuo, ti chiedo scusa, la prossima volta controllo meglio prima di prenotare. In ogni caso, passo prestissimo su quella che mi manca, promesso! E non perché devo, ma perché voglio, adoro tutto ciò che scrivi.
Intanto, come sempre, ti faccio una vagonata di complimenti e questa storia va dritta tra le preferite, perché lo merita!
Un abbraccio e a presto!
S.

Recensore Master
07/12/19, ore 18:44
Cap. 3:

SÌÌÌÌÌ!!! Non osavo sperarlo!!! :D Ok, ricomponiamoci e andiamo con ordine… Quello che ha fatto Peter è bellissimo (sì sto andando così in ordine che incomincio dalla fine…), ha lasciato tutto e tutti per incontrarlo di nuovo e rincominciare tutto. Non ha accettato il destino che li ha separati, e ha deciso di riprendersi quello che gli è stato tolto.
La parte iniziale è bellissima, si legge la loro storia consolidata, la loro vita assieme, ed è meraviglioso pensare che questa volta si sono incontrati da ragazzini, sono anche coetanei, e hanno costruito una storia d’amore li unisce da trent’anni. Ho apprezzato tantissimo il salto temporale perché in questo modo abbiamo la certezza del tempo passato assieme, della solidità della loro storia. È bello vederli così sereni e innamorati. ♥

Peter lavora sempre per il solito capo che lo fa diventare matto anche qui. XD Mi sono chiesta se sia stato un caso che anche in questa vita abbia intrapreso lo stesso mestiere o lo abbia fatto consapevolmente, forse anche solo per mantenere qualcosa di se stesso, come per mantenere saldo qualche riferimento.
Tony cerca di convincerlo a lasciare quel posto per lavorare con lui, ma Peter non vuole saperne, e inoltre sente sempre di dovergli dimostrare qualcosa. Forse non è solo quello a fermarlo dall’accettare la proposta, sembra voler rimanere lontano dalle tecnologie, magari sperando ci si immerga meno anche lui. Perché questa vita, questa volta e in questo mondo, deve andare diversamente. Due uomini normali, con una vita normale, nessun supereroe.
Ma l’ombra di Spiderman arriva anche qui, anche se per il momento sembra tutto a posto, Tony non è attratto dai “Giustizieri Mascherati”, non pensa di diventare uno di loro. Va tutto bene, anche se Peter ha un po’ paura per il futuro. Mentre guarda le immagini in TV, nei suoi occhi leggiamo la sofferenza per dover tenere nascoste tante cose, perché certamente non gli può raccontare ciò che ha fatto per lui, e il timore che un giorno Tony possa incontrare l’altro Peter da qualche parte. (Che a questo punto mi chiedo sia quello che voleva vendere le foto di Spiderman a Jameson. XD)
Adesso è chiaro cosa nascondeva Peter e a cosa si riferiva nell’alto capitolo. Tony sa che Peter gli nasconde qualcosa, ha capito che c’è qualcosa di che non va in quel ragazzo così solo e dal passato così oscuro, non insiste a fare domande per rispetto ma anche un po’ per paura. Peter non può parlare. C’è questo equilibrio che si è instaurato tra loro, come un silenzioso compromesso per andare avanti. È una nota triste in questa storia bellissima.

Il finale è meraviglioso, ci porta al momento in cui Peter si presenta finalmente alla porta di Tony, e noi possiamo sentire quanto sia emozionato, perché finalmente lo può incontrare e iniziare la sua nuova vita.
Tesoro, sei un genio! Hai scritto una storia fantastica e sì, è questo il finale che entrambi si meritano, perché l’amore trionfa sempre ed è la cosa più importante.
Complimenti per questa bellissimissima storia, davvero, ci voleva per dare un’alternativa allo scempio del canone. Inoltre, come penso di averti già detto, adoro il tuo stile, il modo in cui riesci a descrivere le emozioni dei personaggi e farle percepire come fossimo nella loro testa. Hai raccontato questa storia con grandissima capacità comunicativa e, come sempre, tanta bravura. Adoro come scrivi di Peter e Tony, come riesci ad aprirci i loro cuori, e a farceli amare.♥
Un abbraccio e alla prossima!

Recensore Master
06/12/19, ore 13:59
Cap. 1:

Ciao. Gradevolissima questa nuova veste dei nostri beneamati. Io sono una di quelle che sa suonare si e no il campanello e conosce un minimo di teoria musicale giusto per sentito dire. Tuttavia, questi brevi cenni che ci hai fornito sono comunque interessanti. Concorrono a creare due protagonisti diversi. Mi chiedo se anche qui Tony sia un genio, e sarei curiosa di sapere con quale o quali strumenti. Ma si tratta comunque di dettagli poco interessanti da parte di una mente caotica.
Premesso ciò, è adorabile l’evolvere della scena, dal primo impacciato incontro alla porta fino al proseguire delle lezioni di piano. E’ coinvolgente leggere di un Tony che all’inizio vorrebbe essere indifferente, poi si finge superiore ed alla fine, povero, si scopre semplicemente succube. Forse la loro perfezione come coppia risiede proprio nell’essere così estranei e diversi, nel loro incastrarsi e completarsi in maniera del tutto complementare.
Personalmente, mi è piaciuto questo Tony così sagace e capace di svelare gli intenti di Peter con la precisione di un chirurgo, il loro scoprire la verità in maniera così netta. E’ comunque una scoperta piacevole e naturale, mai sfacciata. Ho amato tantissimo la scena del bacio (e, te lo dico apertamente, a me piacciono di solito poco. Ci corro in fretta, che l’atto è sempre quello). Hai saputo creare un gioco di interiorità che si incontrano e scontrano in maniera dolcissima. C’è trasporto e passione. La passione delicata di due adolescenti, il loro cercarsi bisognoso ma mai da dipendenza. Una coppia bella e sana, insomma. Una coppia che ci piacerebbe conoscere, perché arricchirebbe anche chi gli sta attorno.
Sono curiosa di vedere se, a questo punto, le lezioni di piano proseguiranno. :D
Credo proprio di no, e che i nostri beniamini troveranno modi più semplici per conoscersi megli oe stare insieme perché, diciamo la verità, si conoscono davvero poco per il momento, nonostante sembrino così affiatati.
Ottimo capitolo, ottimamente scritto.
Alla prossima

Recensore Veterano
05/12/19, ore 22:28
Cap. 3:

Ciao! Eccomi per lo scambio **
Devo ammettere che, almeno inizialmente, sono rimasta basita. Non avevo capito cosa era successo e più volte ho dovuto leggere e rileggere questo capitolo per cercare si racapezzarmi, ed alla fine ce l'ho fatta e penso, semplicemente, che questa tua idea sia puramente geniale! Sei un genio! Veramente mi è piaciuto un sacco come hai gestito e come hai "rigirato" le cose, come le hai fatte tornare tutte. Non avevo mai letto nulla di simile ed un po invidio a non aver avuto un'idea simile! Veramente perfetta, una degna conclusione di questa mini long che ki ha appassionato.
Devo dire, inoltre, che i titolo di ciascun capitolo sono azzeccati, sono molto indicati e mi è piaciuto come, da due singoli, sei poi arrivata ad un titolo di unione come Noi. Veramente bella scelta.
Che dire di più?? Beh, mi hai scioccata, mi hai fatto emozionare sia in senso triste sia in senso positivo, questa storia è sicuramente una delle più originali che ho letto su Peter e Tony. Inizialmente sembra solo un AU, invece poi si scopre che lo è, ma è comunque collegato alla saga canonica. Mi è piaciuto anche come hai deciso di inserire i vari personaggi della saga, dando loro un piccolo spazio, ma molto importante.
Che dire di più? Forse ancora non ho metabolizzato ahaah
Bravissima però, veramente, invidio molto questa tua idea geniale **
A presto!
Talia

Recensore Master
05/12/19, ore 11:28
Cap. 2:

E vabbè, ma allora dillo che vuoi farmi sciogliere definitivamente.
Ciao cara! Avevo già letto, non lo nascondo, ma tra i mille casini di questa settimana non sono riuscita a passare prima a lasciarti una recensione. Perdonami, i miei tempi sono pessimi, ormai, lavrao capito, ciò non toglie che mi fa sempre piacere tornare a leggere qualcosa di tuo.
Per prima cosa sappi che mi sono innamorata di questa Danza Macabra, tanto che l'ho già inserita in playlist. Mi ci vedo troppo Sherly che suona e John che gli sbava dietro, ma vabbè, queste sono follie mie, non farci caso.
"Il violino affascina e inganna; risucchia l’anima e sembra tirarti giù, nelle fauci del diavolo" cioè, io devo citarla in qualche mia ff questa frase, è perfetta e la adoro.
Amo come hai usato il pov di Peter, ormai gestisci meravigliosamente sia il suo che quello di Tony, complimenti! ;)
E sebbene Parker sia il solito insicuro, che teme di rovinare tutto, di illudersi, di perdere la persona amata sperando in un "per sempre" che non è stato contemplato finora, noi possiamo osservare Tony attraverso i suoi occhi e renderci conto dell'amore che prova per lui. Strano e stupefacente, che Peter non veda alcune cose ma noi sì, utilizzando lo stesso identico punto di vista.
Penso che tu sia stata bravissima in questo!
E la scena a letto è bellissimissimaaaa! *___*
Hai descritto alla perfezione, ogni gesto, ogni espressione, ogni sfumatura della voce, tanto bene che sembra di essere davvero nella testa di Peter.
Ora quel "per sempre" è stato pronunciato ad alta voce, nel solito modo di fare di Tony, quasi per scherzo, senza dargli troppo peso, eppure io penso che sapesse benissimo cosa stava dicendo.
Ho amato moltissimo questa seconda parte e non vedo l'ora di leggere la terza, anzi, se ho tempo lo faccio oggi stesso, ché sono troppo curiosa.
Ah, menzione speciale a Peter intraprendente sotto le lenzuola. Amo.
Avrei scritto che lo amo "power bottom" ma non so di preciso cosa tu abbia in mente quando gli fai fare all'ammoreh, quindi mi limito a precisare che amo quando Peter prende in mano la situazione! ;)
Insomma, amo tutto, si è capito? ^_^
Bravissima tesoro, come sempre.
Bacioni
S.

Recensore Veterano
04/12/19, ore 22:15
Cap. 1:

Eccomi qua, tesoro!! Dopo il mio solito periodo di fancazzismo militante, ma procediamo! 
Era da un pochino che adocchiavo questa tua minilong, quindi sono contentissima di essere riuscita a beccarti per lo scambio questa settimana *-* Più di tutto ero davvero curiosa di vedere come avresti gestito young!Tony (che non so perché mi immagino con la faccia di Michael Fjordbak). Tu devi sapere che ho un debole quando capita che ai personaggi si cambi l'età, che sia da adulti a ragazzi o anche il contrario. E' un tipo di AU divertente e interessante, anche perché uno dei motivi per cui Peter e Tony mi affascinano come dinamica è anche proprio per via dell'age-gap (che sarà sempre un mio guilty pleasure, mi dispiace molto per i 'murricani sjw). 
Qua c'è una sensazione diversa dettata proprio dalla giovane età di entrambi, eppure è tutto così familiare perché sei riuscita a mantenere perfettamente le basi fondamentali della loro dinamica. In primis, l'ammirazione che Peter nutre nei confronti di Tony, il primo scalino di una vera e propria attrazione. Qualcosa di cui si vergogna perché pensa di non essere mai abbastanza: non è un genio come Tony (anche se sappiamo che Spidey è molto più intelligente di quanto faccia pensare... è tristissimo che si svaluti), non è ricco, non ha nemmeno la possibilità di approcciarglisi quando lo vede all'uscita da scuola. Il fatto che ogni sua insicurezza sia registrata attraverso gli occhi di un giovane Tony l'ho trovato ancora più bello: c'è tutta quella dolcezza delle cotte adolescenziali, della confusione che rilasciano i primi amori, del registrare ogni singola cosa della persona che ci piace e provare a capire PERCHE' ci piaccia, come se poi fosse sempre così importante ed essenziale dare una giustificazione a ciò che proviamo. Un lato carinissimo da esplorare in un personaggio come Tony che siamo così abituati a vedere in età adulta, quando i problemi e le insicurezze non sono mai davvero risolte come crediamo da giovani ma, piuttosto, finiscono solo per moltiplicarsi. 
Poi vabbé, io ho un debole per il pianoforte, è il mio strumenti preferito, quindi se ci aggiungi pure l'espediente delle lezioni di piano per farli incontrare, io non posso che urlare FAMMI TUA. E forse adesso Peter non è che sia davvero interessato ai progressi con lo strumento.... ma spero proprio che possa trovare lo stesso un po' di conforto e di soddisfazione nella musica, gli auguro di fare progressi e sentirsi un po' meglio con sé stesso, a prescindere dalla presenza o meno di Tony che è comunque di buon auspicio. E lui può imparare ad essere un po' più dolcino <3 
Niente, oggi è stata un po' la giornata dei capitoli zuccherosi per me, ma è una cosa che mi ha reso molto felice perché avevo davvero bisogno di leggere questo tipo di storie. E aaah, tirare un sospiro innamorato, di tanto in tanto. 
Come al solito sei bravissima, sono troppo contenta di essere tornata a leggerti <3 <3 
Un baciones grande grande, cara, alla prossima 
Lion. 

Recensore Master
04/12/19, ore 13:47
Cap. 3:

Ciao tesoro, eccomi ❤
Oddio, sappi che non mi aspettavo assolutamente un risvolto così drammatico e al contempo romantico. Avevo iniziato a nutrire qualche dubbio nello scorso capitolo, ma questo veramente mi ha ucciso il cuoricino... cavolo, il sacrificio di Peter è enorme, rinuncia a tutto pur di stare con Tony e quest'ultimo non ne saprà mai nulla *piange* ma quanto sono belli in ogni loro forma?
Ho trovato perfetto che JJJ sia sempre lì a rendere la vita di Peter un inferno, qualunque sia l'universo in cui si trovi. E capisco il motivo per cui Peter non riesca ad andarsene, a buttarsi a capofitto nell'universo meccanico e scientifico di Tony; lo so che fa così per una paura radicata nel profondo di spingerlo a diventare Iron man, e anche perché non vuole uscire dai confini, accettando per la sua vita la sola cosa che abbia mai avuto un qualche senso e valore: Tony. Per Peter va benissimo accettare le pressioni e il disagio di Jameson se questo vuol dire stare accanto al suo amato per tutta la vita. D'altraparte cosa importa una strigliata sul lavoro o altro se può vivere con l'uomo che aveva perso?
C'è un'umanità disarmante dentro Peter, ne è proprio plasmato e non può fare a meno di mostrarla in tutte le sue forme e universi ❤
Seriamente, ti sei superata, non avrei creduto possibile amarli ancora di più, e invece...
Ho trovato perfetto il finale, con i vari elementi finalmente svelati e il ritorno al primo incontro di questo universo fra Tony e Peter, sempre destinati ad amarsi in ogni loro momento!
A presto prestissimo 
Alice 

Recensore Master
04/12/19, ore 12:59
Cap. 2:

Ciao!
Ho letto questo capitolo qualche giorno fa, eppure ricordo ogni istante come se lo avessi appena fatto! Il fluff, quello che tira su di morale, in questa storia non manca.
Il modo in cui Peter pensa e parla a Tony, tutto il sentimento che esprimi attraverso le parole, si imprime nei tuoi lettori. Tu ci costringi ad amarli, non ci lasci scelta. Vedere la dolcezza di Peter mentre si emoziona a quel “per sempre”, o le sue provocazioni a Tony, o, ancora, vederli (ce li hai fatti vedere) mentre suonano insieme! Stanno diventando una delle mie coppie preferite! Ma com’è possibile?

Il fatto che Maria non se ne sia ancora accorta, non me li fa “vedere” meno. Anzi, io credo che sarebbe felice di sapere di loro. Peter è un bravissimo ragazzo, e non penso che lei potrebbe disapprovare.
Adoro quando lui si deprime e Tony gli dice che ciò che conta è “imparare” a fare le cose. Che non esiste dire non lo so fare. Si completano, ecco come li mostri. Come due metà della stessa persona.

Sarebbe bellissimo se davvero iniziassero a duettare insieme! Intendo sempre, come se fosse il finale certo della storia. È questo un po’ a spaventarmi: non vorrei che avessi riservato l’angst per l’ultimo capitolo. No, vero? Me li voglio immaginare intenti a fare le valigie, pronti a partire per un tour. Non per rinunciare all’istruzione, ma solo per… provare. Per stare insieme.
Li hai portati in un altro mondo tenendoli completamente e perfettamente IC. Hanno gli stessi interessi, le stesse passioni. Lo stesso modo di parlare e giocare. Li adoro.
Tony che dice “la vita è una”, che condividere il sogno (il desiderio!) di suonare ancora insieme… non lo so, me li fai amare a ogni riga. Lui sembra tanto per le sue, ma poi è Tony a chiedere indirettamente a Peter di restare, di non sparire mai.
Grazie di cuore per avermeli fatti conoscere.