Eccomi qui!
Wow, che finale drammatico, non mi aspettavo proprio che finissi la storia in questo modo, così come non mi aspettavo affatto che avresti integrato la trama all'interno dell'MCU, pensavo che fosse una fan fiction del tutto separata dal genere supereroi!
Ho adorato la parte iniziale, in qualunque universo si trovi Spider-Man JJJ sarà SEMPRE lì per rendergli la vita un inferno sia come impiegato che come vigilante, è davvero implacabile.
Poi, quando iniziarono i primi accenni a Spider-Man, la mia mascella per poco non tocco terra! E più la storia andava avanti più mi saliva l'ansia, esplosa definitivamente nel momento in cui ti sei inoltrata in pieno territorio Endgame, replicando il sacrificio di Tony.
Mai una gioia, vero? Ma del resto siamo entrambi autori, quindi ti capisco benissimo...non possiamo fare a meno di far soffrire i nostri bimbi!
Ma il finale non è completamente senza speranza, e finisce in modo agrodolce, con Peter che rinuncia alla propria linea temporale per poter vivere ancora una volta vicino a Tony, abbandonando i suoi amici e la sua famiglia.
Poteva andare peggio, suppongo. In definitiva, un finale davvero molto commovente, brava !

Mi sono commossa! Davvero... davvero tanto. Okay... ammetto che quando ho letto che Peter mon parlava mai di sè avevo intuito qualcosa, ma così... così mi hai spezzato il cuore più e più volte per poi ricomporlo nella scena finale. 
Un'uleteriore sorpresa c'è stato col salto temporale; vedere Peter e Tony adulti e con età nuovamente così vicine è stato molto molto fluff. Certo in questo caso le discussioni sono cambiate, ma rimane in loro quel pizzico di gioventù, di quando si mettevano insieme a suonare, che mi ha strattato un sorriso. Anzi forse mi verrebbe da dire che è più il nostro Stark a fantasticare. Credo che la scena centrale dei baci ( quelle che magistralmente divide le due linee temporali ), sia una della migliori che ho avuto modo di leggere. Il pezzo dei vari addii è molto bello e si ricollega a quanto tristemente visto in EndGame. Mi piace lo spessero che hai dato a questo nuovo Steve e chi meglio di lui, poteva consigliare Peter in questa ardua e vitale scelta? Mi piace, Mi piace... mi piace come tutti si siano adoperati per la felicità di Peter, anche se questo ha significato dirgli addio. La descrizione finale,di Tony è fantastica, tutto a chiudere magistralmente questo toccante e meraviglioso cerchio <3 
Troverai la storia spostata nella <3, perchè si cara... ti ho già detto che l'ho adorata? 

Un salutone immenso 

Elgas

eccomi, tesorina bella, a riprendere le vicissitudini di questi tuoi puccini <3<3<3
tu non hai idea del kink pauroso che ho per i musicisti, quindi immaginarmi Tony che suona tutta quelle cose, ma ance solo il violino … e in un concerto a due con Peter che invece, impacciatino o no, sta diventando sempre più bravo con il piano, ma aaaaaaaaaaaaaawwww davvero, all'ennesima potenza !! <3

e poi c'è Maria, la madre di Tony, che non sa, ma immagina… e immaginando i prende alla grandissima.

E poi tutta questa incertezza dolciosa di quell'ammasso di fluff vivente che è Peter sull'interrogarsi sul futuro, durerà, non durerà, lui che quel sentimento lo prova in modo così autentio... ma puccinooooo, arrivaci che Tony caro ti ricambia, non potrebbe essere altrimenti … lo si capisce dal modo esigente in cui fanno l'amore, quel non averne mai abbastanza l'uno dell'altro, non finirà, non può finire, non deve finire! <3

cioè, mi rendo conto che la fine ci sarà al prossimo capitolo, mi chiede solo come sarà.. ma voglio confidare in te, cara.

Grazie pe queste perle meravigliose che continui a spargere in questo fandom in cui regni sovrana <3

Questa storia ha lo stesso spirito dei più belli manga a tema musicale (Nana, Jammin’ Apollon). È semplicemente fantastico vedere come la musica possa smuovere le corde (e i tasti anche xD) dei sentimenti in maniera così tempestosa; è bello come la mucisa riesca a unire e a far superare le proprie insicurezze. Detto questo la scena più emozionante è stata indubbiamente la performance: un duo unito, nella passione... in tuttii senti potremo dire. Tony lo vedo bene a suonare il violino, a fare anche da scudo agli errori di Peter. <3 <3 <3 Semplicemente fantastico il parallelo tra Tony e il diavolo, chissà come lo immagino bene vestito elegante e con gli occhiali. :) La scena finale è un mix perfetto di piccantezza e dolcezza; Peter sa di essere al sicuro, di essere qualcuno assieme a Tony. Questo è il messaggio più bello di questa dolce minilong. Se l'ultimo capitolo mi stupirà (ma credo sarà così), Almeno tu nell'universo sarà spostata nelle preferite <3

Un saluto e alla prossima Miryel <3

Elgas
(Recensione modificata il 26/11/2019 - 01:12 pm)

Ciao, cara!
Io sto piangendo. Io sono una di quelle che credeva che la storia fosse un AU e non mi sarei mai aspettata un finale del genere.
L'inizio parte con Tony e Peter da Adulti che passeggiano in una città innevata, mentre parlando dei loro progetti lavorativi e di come le cose sono cambiate da quando si erano conosciuti.
Mi sono confusa quando ho letto di Spider Man e che Peter nascondesse molti segreti, ma che Tony, non aveva mai chiesto nulla e penso che tutto andava bene.
Poi passiamo ad un atmosfera più triste e quando ho letto che Tony era morto ho pensato che era passato altro tempo, ma poi ho letto i nome di Steve e Bruce e che i primi due capitoli erano solo un preludio di qualcosa di più grande.
Alla fine Peter è tornato indietro nel tempo per stare con Peter e far in modo di vivere con Tony, quindi quando ho letto di Spider Man era il Peter di quell'epoca che viveva la sua vita da super eroe.
Ti faccio tantissimi complimenti sei riuscita ad emozionarmi con questa mini long.
Complimenti e alla prossima :)

Ciao, carissima!
Eccomi finalmente e purtroppo a concludere questa vicenda: finalmente perché questa storia è troppo bella per non volercisi fiondare, e purtroppo perché è finita. Io spero davvero che tu sia già a lavoro su un'altra delle tue meravigliose perle, perché già ne sento la mancanza (leggila come una velata minaccia, sì XD)
Ebbene sì, mi hai smascherata: sto sorridendo perché una delle ipotesi che avevo formulato era proprio quella che Peter fosse tornato indietro nel tempo come fece Steve (che hai reso magnificamente in poche parole) a suo tempo. Ma soddisfazione e gongolamenti vari a parte per non aver preso una cantonata e averci indovinato, ho davvero amato che fosse questo il risvolto della storia, perché un po' ci speravo, anche se temevo che Tony ripercorresse gli stessi passi del passato e si ritrovasse, quindi, punto e a capo.
Il salto temporale di trent'anni non me l'aspettavo proprio, ma è stato deliziosamente piacevole da leggere, perché ha posto l'accento sulla dicotomia che c'era tra i due quando erano giovani e ora che sono adulti. La cosa che non è cambiata in tutti questi anni è proprio l'amore che li lega, costante e forte come il primo giorno, e anche alcune puerili insicurezze, che inevitabilmente fanno sempre parte di un rapporto se davvero si tiene all'altra persona.
Mi sono piaciuti da impazzire questi Tony e Peter adulti, con una vita alle spalle, forse tanto quanto le loro versioni adolescenziali. Forse in realtà ho amato proprio tutto l'insieme, vedere la loro evoluzione nel corso di questi tre capitoli, sia come coppia che come persone. Entrambi hanno delle carriere ormai avviate, Tony come capo della sua fruttuosa industria e Peter che, come da canone, viene maltrattato dal suo capo ambivalente e incoerente. Mi è piaciuto il fatto che Tony sproni Peter a lasciare il suo lavoro, anche a quarant'anni suonati da un bel po', che lo incentivi a fare quello che gli piace, quello che vuole, anziché rimanere alla mercé di una persona che non lo apprezza fino in fondo. E Peter è ancora la persona insicura che abbiamo conosciuto all'inizio di questa storia, perché è un lato preponderante del suo carattere ed è giusto che rimanga così: è stato dolce e tenero leggere che ancora crede di dover dimostrare cose scontate a Tony, come che non sta con lui per soldi, quando per Tony sono invece verità assodate da un bel pezzo. E non può neppure lontanamente immaginare quanto siano vere. Il rapporto che hai dipinto tra loro due in questo capitolo è fenomenale e coinvolgente, profondo e maturo come l'età dei personaggi e il tempo passato insieme richiedono, ma non per questo scontato. È stato meraviglioso leggere le loro introspezioni, i loro pensieri su un rapporto che perdura stabile da decenni, come se nulla possa davvero scalfirlo. E, più di tutto, ho apprezzato che Tony abbia sempre accettato che Peter gli nascondesse qualcosa senza fare domande. Sa che ci sono delle cose, nella vita dell'altro, che non tornano, delle ombre che gli macchiano l'anima, che ogni tanto lo tengono distante, lo fanno allontanare; nonostante questo, però Tony ha sempre rispettato i silenzi di Peter a riguardo, ha sempre accettato che lui non volesse parlargliene.
E Peter vuole tenere per sé certe cose a buon ragione: sarebbe molto complicato spiegare a Tony cosa nasconde; non è escluso che lo faccia, prima o poi, anche se arrivati a questo punto non avrebbe più molto senso, e sono convinta che Tony capirebbe, dopo un primo momento di costernazione, però appoggio la scelta di Peter di voler tenere tutto per sé e non condividerlo con l'altro: dopotutto, ciò che il nostro Spider-man vuole, è una vita accanto a Tony, una vita intera e, persino e in ultimo, una vita normale, non da supereroi, non da persone speciali per il modo, ma speciali l'uno per l'altro.
Alla fine, fai comprendere appieno il peso della scelta che Peter ha fatto, la difficoltà nel decidere di abbandonare tutto e cominciare una nuova vita, da solo, senza nessuno, senza nessun appoggio, rinunciando a tutto ciò che è stato fino a quel momento, solo per una persona, solo per lui, per Tony. Questo gesto denota quanto grande sia l'amore che Peter prova per l'altro e, sebbene per la maggior parte sembri una follia, Steve e Bruce lo comprendono, perché anche loro hanno delle persone che amano e sanno cosa significa averle perdute. Peter ha fatto davvero una scelta coraggiosa, in nome di un amore enorme e puro, talmente grande da prevaricare qualsiasi cosa, persino il tempo. E non posso che essere stata felice di leggere che Peter sia riuscito nel suo intento, che sia riuscito a cambiare gli eventi e a donare a Tony una vita lunga,
Nonostante il finale sia aperto (Spider-man passa sugli schermi dei televisori e non è detto che Tony non lo incontri mai di persona, così come Peter non esclude che Tony possa ancora diventare Iron Man), c'è molta dolcezza e speranza che trapela dal tuo racconto.Una sorta di lieto fine che questi due si meritano.
E che te devo di', io sono una burbera insensibile quando si tratta di racconti, però questa storia mi ha colpita dritta al cuore, mi ha coinvolta con la sua intensità e mi ha emozionata tantissimo. È un vero gioiello, per cui non posso che farti tantissimi complimenti e inchinarmi dinanzi a cotanta meraviglia.
Un bacio, alla prossima (che spero sia molto presto) <3

Ciao!
Allora, intanto devo dirti una cosa. Io non shippavo Tony e Peter. Mi piacevano, anche insieme, ma non ho mai sfruttato l’immaginazione per vederli come coppia.
E ora arrivo al punto. Tu. Tu sei il punto. Perché mi è bastato questo capitolo per shipparli. Mi è bastato questo capitolo per vederli. Per vederli davvero. Grazie. Sul serio.
Non pensare che sia pazza o altro, ma non è la prima volta che un bravo autore riesce a farmi shippare alle stelle una coppia. Solo che appunto: capita di rado.
Ti giuro: li ho visti. Li ho sentiti. E arrivare in fondo al capitolo è stato facilissimo. Questo per dirti che sei estremamente scorrevole (cosa che adoro), che la tua scrittura è semplice e diretta (di nuovo: cosa che adoro. Una volta non mi piaceva sentir descrivere uno stile come “semplice”, pensavo fosse un’offesa, ma in realtà è una cosa bellissima, perché non hai bisogno di tanti giri di parole per arrivare al lettore. Tu scrivi, e lui afferra immediatamente tutto ciò che hai provato, detto e sentito) e che il fatto di non riassumere nulla è solo un punto a tuo favore, per me.
Adoro vedere la scena, e tu mi ci hai trascinata dentro.

Ok, scusami per la recensione. Ho appena letto e sono ancora molto presa. Perdona lo sclero.

Passiamo alla storia.
Comincio dall’impaginazione estremamente curata, perché è una cosa su cui troppo spesso si sorvola. Invece la tua è perfetta.

L’idea di loro due ragazzi mi è piaciuta tantissima. È una AU, e sono loro, sono perfettamente loro. Li hai resi benissimo.
Mi è piaciuto molto il fatto che Tony notasse ogni sfumatura di Peter, dagli abiti a ogni suo gesto.
Perché Tony “sente” Peter, percepisce la vergogna che prova, il desiderio di fuggire, e la bugia che si porta dietro.
L’ho adorata, davvero. Tant’è che è finita dritta dritta tra le preferite. E sono solo al primo capitolo!
A questo proposito: voglio continuarla. E intendo subito, questi giorni, vorrei terminarla entro la settimana. Ci proverò perché mi piace come scrivi e perché sei riuscita a farmeli amare.

Peter si sente invisibile, mentre Tony è un po’ un Principe.
Peter si sente invisibile e glielo dice chiaro e tondo, con rabbia, emozione che mostra per la prima volta. Ecco, per tutto il capitolo è così dolce, educato, timido… perfetto. Perfettamente IC. Ma in quel momento sembra quasi risentito. Perché? Perché Tony non l’ha capito per primo? Perché pensa che continui a non vederlo?

La madre è un po’ la chiave. Si conoscono grazie a lei, grazie a lei Tony nota Peter. Ed è la sua assenza a scatenare tutto.
Non me lo aspettavo. Non mi aspettavo che sarebbe successo adesso, così, in questo modo. E ora mi sento come una ragazzina strillante e felicissima. Perché la scena del confronto è bellissima.
Il piano, sfruttato prima da Tony per osservare e studiare Peter, diventa terreno di scontro, il punto in cui si baciano per la prima volta. E adoro come hai descritto il bacio. Davvero. Il modo in cui Peter ne vuole ancora, il momento in cui Tony si rende conto che, per la prima volta, può fidarsi di qualcuno.
Ho vissuto ogni momento di questa storia, tu mi hai aiutato a farlo.
Come ho detto, la storia è tra le preferite, e conto di passare presto a finirla! Grazie mille. Sei stata una grandissima scoperta.

Ah, il disegno è bellissimo!

TESORO.
Io non so davvero cosa dire. E sì, perchè io sono una di quelle che non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, eppure vero, non c'era l'avvertimento AU, ma io sono andata convintissima che lo fosse e invece...
E invece tu mi hai sorpresa, donandomi un senso di dolcezza e malinconia davvero profondi. Inizialmente ero felicissima di vedere Tony e Peter cresciuti, che vivono la loro vita, sono rimasti insieme per tutti quegli anni. Poi però hai iniziato a parlare di Spider Man e Iron man, e inizialmente ho detto: "Aspetta, che sta succedendo?".
Poi però ho capito e sono stata vicinissima al pianto.
Quello che Peter ha fatto non è stato facile. Ha preso una scelta, quello di cambiare il suo destino e di raggiungere Tony, anche se questo significa tornare indietro nel tempo, in un senso certo ricominciare, lontano dalle persone a cui vuole bene, ma vicino alla persona che ama, che se n'è andato, ma che può ancora "salvare". E infatti lo salva. Tornando indietro, lo conosce quando è ancora un ragazzo, e qui si ha la dimostrazione che ci sono amori che trascendono tempo e spazio. Tutto finisce così com'è iniziato, ed io non posso che abbracciarti virtualmente perché per me è stata una sorpresa bellissima questo finale, non smetti proprio mai di sorprendermi. Tesoro, sei un vero genio, davvero <3
Alla prossima,

Nao

Ciao! Eccomi qui finalmente per lo scambio del giardino! Scusa l'immenso ritardo, ma è stata una settimana no ricca di impegni...la mia giornata dovrebbe durare 48 ore per farmi fare tutto! XD
Questo capitolo si apre qualche tempo dopo la chiusura del primo.
Troviamo una coppia già più affiatata, una coppia più convinta e non più alle prime armo, anche se la madre di Tony ancora non sa niente.
Questo capitolo è stato pregno di emozioni più che di azioni. Ci sono stati due modo differenti di far capire l'emozione e c'e stato un accumulo di esse, che è andato poi a sfociare alla fine.
L'esibizione è stato un momento di tensione, anche se non saprei dirti il motivo. Forse perché hai descritto così bene l'insicurezza di Peter che me l'hai anche passta! Oppure perché sapevo che era un momento difficile per uno dei protagonisti. Passato quel momento i due si mettono finalmente a parlare, forse spingendosi anche oltre.
Il per sempre è un qualcosa che sa di infinito e di eterno e dirlo non è mai facile e loro non si sono solo parlati a parole, ma anche con i fatti, anche con i gesti. Molto bella la parte finale dove si capisce quanto questi due personaggi ormai si completino ed appartengano.
Molto carina la parte dove metti in contrasto i due personaggi; Tony che sa perfettamente cosa fare e cosa gli piace, che sa dove il suo percorso lo porterà, che sa che vuole fare qualcosa di grande. E poi Peter, ancora indeciso, diviso fra qualcosa di materiale, scientifico, e qualcosa di puramente artistico come la fotografia. Apprezzo veramente molto questi momenti di differenza e di confronto tra personaggi, perché me li rende umani e me li fa apprezzare ulteriormente.

Veramente bel capitolo, ha portato la storia qualche passo più avanti ed ora sono curiosa di sapere cosa succederà!
Veramente complimenti ** spero alla prossima!
Talia

Cara Miryel,
madonna che capitolo.
Sinceramente, tu mi vuoi morta  o qualcosa di molto simile, altrimenti non si spiega.
Non sapevo sinceramente cosa aspettarmi da un Peter e un giovane Tony a confronto e come sempre, forse anche più di sempre, ho avuto le farfalle allo stomaco.
Un primo capitolo intenso, completamente dal punto di vista di Tony, che mi ha tolto il fiato. Ad un certo punto ho davvero toccato con mano la tensione nella stanza. Un tensione che, per altro, si forma lentamente e in maniera naturale, esplodendo impazzita durante l'incontro vis à vis, tramato e voluto da Tony.
L'introspezione che ci hai regalato di questo acerbo e già argutissimo Tony è, oltre che trattata con la solita sensibilità che ti contraddistingue, oltremodo convincente e precisa e ci permette di conoscere Peter attraverso i suoi occhi, di studiarlo, studiarne le movenze, le insicurezze, i più piccoli particolari del viso. Improvvisamente, Peter diventa per noi una creatura estremamente affascinante, da osservare in silenzio per godere al meglio di ogni suo gesto. E questo è il risultato del grande lavoro che hai fatto con la descrizione dei pensieri di Tony: hai reso il lettore schiavo delle sue percezioni, privandolo completamente delle proprie.

E adesso che entrambi sanno di essere già irrimediabilmente persi l'uno per l'altro cosa accadrà? Temo che questo senso di inferiorità che sente Peter nei confronti di un ragazzo popolare e benestante come Tony, possa in qualche modo lievitare e divenire un'insidia.
Anche lo stesso Tony, col suo carattero schietto e le sue battute sardoniche, potrebbe creare non pochi fraintendimenti. Insomma, io guardo sempre all'angst, specie conoscendoti. Sembrerà un po' sadico e anche un tantinello masochistico, ma spero proprio di non sbagliarmi.
Mi regali sempre del tempo qualità e sono felice di aver dedicato il primo pomeriggio libero dopo una settimana alla tua scrittura matura e ai tuoi Peter e Tony, i quali  ormai mi sono tanto cari.

Complimenti e a presto <3
Woodhouse
 

Heyy Miry-chan! Come sempre sono felice di passare a recensire qualcosa di tuo e so di averlo già detto un sacco di volte, ma adesso questa è diventata la mia starker preferita. Lo so, lo dico a tipo ogni nuova fic che scrivi, ma credo che sia perché tiri sempre fuori qualcosa di nuovo che mi stupisce e perché riesci a migliorare ogni volta. Poi sai, io adoro le young!Starker, (probabilmente perchè adoro vedere Tony adolescente) ma non è stato questo elemento in particolare a farmi amare questa fic più delle altre; credo sia una questione di contesto (in sé l’idea delle lezioni di piano mi è piaciuta ma perché apprezzo ogni volta che colleghi in qualche modo musica e scrittura, ma di questo parlerò dopo u.u) ma mi è piaciuta in particolare anche per il rapporto che si è creato tra Tony e Peter. Quella di creare un rapporto interessante tra loro due è una cosa che fai sempre ma questa volta mi è sembrato ci fosse qualcosa in più. Il primo capitolo l’ho letto praticamente durante un’ora di lezione per il semplice fatto che non riuscivo a smettere, fortuna che l’aula era davvero grande e la prof non potesse vedermi XD, ma sul serio non riuscivo a seguire la prof parlare quando avevo questa fic aperta sul telefono e ormai avevo già iniziato a leggere. Mi aveva risucchiato totalmente e ci sono rimasta male quando mi sono accorta di avere finito il capitolo.
Una cosa che mi aveva colpito subito era che tra Peter e Tony c’era una fortissima attrazione fin dal principio, di solito nelle tue fic trovo quasi sempre un amore un po’ più platonico (non sono sicura che sia il termine più adatto ma intendo quello che provano tra loro al di la del rapporto fisico, e sai che io amo questo genere di cose, anche perché io stessa mi concentro molto  questo tipo di legame quando scrivo) ma questa volta c’è sì un amore sincero ma anche un’attrazione fisica assurda. E sarà il periodo in cui non riesco a smettere di leggere fic a rating rosso ma ho davvero apprezzato questa cosa. Mentre leggevo desideravo praticamente che si saltassero addosso da un momento all’altro… dio comincio ad essere messa male okay XD
Non so, questa cosa mi è piaciuta davvero tanto, anche se non era un rating molto alto, hai saputo inserire una sorta di forte attrazione tra di loro, a tratti erotica, il che stava molto bene col contesto, dato sono comunque due adolescenti e quindi era decisamente perfetto così.
Anyway, altra cosa che mi ha molto colpito è Tony. Di solito tendo sempre ad immedesimarmi un po’ di più in peter, e questo porta a farmelo piacere quel poco di più, ma in questo caso la situazione si ribalta e in questa fic è stato Tony a farmi impazzire. Ho amato la sua parte introspettiva nel primo capitolo perché hai messo in risalto sia il suo atteggiamento un po’ più freddo ma anche la sua umanità e la sua parte più bella che nasconde dentro, tramite a pensieri per nulla scontati.
Ah, poi giustamente devo parlare anche di come inserisci la musica in ciò che scrivi perché seriamente… ci sono volte in cui leggo le tue descrizioni e rimango senza parole e giuro che cerco di capire come fai a descrivere cose come una melodia o il gesto di suonare uno strumento così bene: perché sì è una cosa che cerco di fare anch’io nelle mie fic, ma decisamente non riesco a farlo così tanto bene XD è una delle cose che mi piace osservare della tua scrittura, perché come sai io amo la musica in un modo assurdo ed riuscire descriverla con delle parole è una cosa che voglio assolutamente imparare a fare bene. Poi sappi che questa fic mi ha dato una mano anche sotto un altro punto di vista: da circa tre mesi mi sono appassionata ad un nuovo manga/anime, jojo,e voglio assolutamente iniziare a scriverci sopra, solo che ho avuto un piccolo blocco per due motivi: il primo è che voglio tirare fuori una fic davvero scritta bene dato che questo nuovo manga mi piace davvero tanto, e non esito a dire che è diventato subito uno dei miei preferiti in assoluto, e seconda cosa ultimamente leggo un po’ meno in italiano perciò mi serviva qualcosa da leggere che mi facesse fare un po’ di allenamento. In fondo non è la prima volta che prendo una tua fic come riferimento, soprattutto per lo stile, ma questa volta mi hai praticamente salvato. Era come se avessi avuto il bisogno di sentire nella testa qualcosa di scritto bene per ingranare bene e partire a scrivere qualcosa che mi soddisfacesse. Quindi grazie XD
Tornando alla storia, nel terzo capitolo succede qualcosa di inaspettato, una delle parti che mi ha incuriosito di più è il punto in cui Tony pensi a come Peter sembri avere segreti abbastanza ambigui, tipo la zia lontana e il migliore amico che tony non ha mai incontrato o i genitori morti del quale non esistono testimonianze, e come portino all’attenzione il fatto che peter sia sempre stato “solo”. È quasi un dettaglio inquietante che porta Tony ad avere l’inspiegabile paura che qualcuno glie lo possa portare via. Poi il colpo di scena, e cazzo se è stato bello.
Si viene catapultati di nuovo nell’universo canonico, quello dove tony è morto a causa di Tanos e questo porta a comprendere come quella di prima fosse un’altra realtà, una realtà a cui Peter ha scelto di appartenere pur di poter stare ancora con l’amore della sua vita. Amo queste cose, non so che altro dire, amo queste cose che ti cambiano tutto quello hai appena letto, sei convinto di star leggendo un AU e invece questo è vero solo per metà. Tra l’altro meravigliosa la frase “Smette di esistere, nella realtà che lo ha visto nascere e imparare ad amare” mi si è stretto il cuore e ho sentito le lacrime agli occhi.
E poi tutto torna all’inizio, solo dal punto di vista di Peter e devo dire hai dato una degna conclusione ad una storia fantastica, fin ora la mia preferita, un po’ per tutto, la trama, lo stile, il meraviglioso rapporto d’amore che hai creato, Peter che arriva a fare decisioni così drastiche per il suo amore e per Tony che in questa fic mi è piaciuto tanto tanto <3
Sono come sempre contentissima di vederti scrivere così tanto e di vederti così tanto felice con questa coppia, e prima di salutarti volevo ringraziarti ancora tantissimo per la recensione su empatia, sappi che mi dai un enorme incoraggiamento a continuarla! Perciò grazie davvero tantissimo, sei una persona fantastica e ti voglio un mondo di bene<3<3<3
A prestissimo

Ciao, Miryel!
Non so bene come iniziare questa recensione, ho trovato questo racconto pieno. Pieno di emozioni, sensazioni, sentimenti, ma soprattutto di amore – un amore senza tempo, che ha oltrepassato qualsiasi ostacolo dimostrando di essere ineluttabile, non trovo parola più adatta. Un amore così totalizzante e bello che mi ha travolta, nonostante io non abbia mai preso in considerazione questa coppia e fatichi a immaginare Tony Stark attratto da un uomo. Eppure, questa mia visione del personaggio, e del rapporto che intercorre tra lui e Peter, è stata lettaralmente fagocitata dalle tue parole, che narrano il sentimento che lega Tony e Peter in maniera così naturale da dare l'impressione che non vi siano vite alternative per questi due, nessun amore che non sia il loro.
Fatta questa premessa, vorrei subito soffermarmi su due dettagli che ho apprezzato tantissimo: il primo è il titolo – e le relative citazioni presenti nei capitoli –, che non solo richiama a una delle canzoni d'amore più belle del panorama italiano, ma chiama in causa il concetto-base della storia, almeno tu nell'universo devi esserci, perché, sembrano dire entrambi, posso rinunciare a tutto ma non a te; il secondo è il disegno che li ritrae, trovo sia stata bravissima, oltre ad avere dei bei tratti è anche riuscito a esprimere la dolcezza che esternano quando sono insieme.
Arrivo finalmente alla trama! Ammetto che a farmi ipotizzare che tutto scaturisse da un salto temporale, più che la mancanza dell'avvertimento AU, sono stati i dubbi pressanti di Tony su chi fosse Peter. Sei stata molto brava nel disseminare gli indizi, perché lungo l'intera lettura si ha la sensazione che ci sia qualcosa di importante, troppo importante, nei non-detti di Peter, nel peso che si carica in spalla, nel niente che Tony sa di lui, tuttavia solo sul finire dell'ultimo capitolo si prende piena coscienza di cosa sia accaduto – si può intuire, ma mai averne la certezza –, una rivelazione che da un lato fa esplodere la suspense di ben tre capitoli, ma dall'altro consente al racconto di raggiungere picchi di emotività ancora più intensi. Perché Peter ha rinunciato a tutto per il suo universo. E la cosa che ho trovato più commovente ed emozionante è stata che Tony, senza sapere davvero nulla, si innamori immediatamente, lo scelga subito, guidato da un amore che mostra di non avere né limiti di spazio né limiti di tempo.
Mi è piaciuto molto che tu abbia percorso il loro rapporto negli anni (ho adorato quel Pete che mostra la confidenza che ormai intercorre tra i protagonisti), che si arrivi a quel piccolo Peter che ha indossato una stramba tuta e va in giro a suon di ragnatele. Certo, il fatto che Tony in quel tempo non sia mai diventato Iron Man aprirebbe a un'infinità di domande sul destino di quel piano temporale, ma in fondo non è che abbia troppa importanza. Arrivata a fine lettura ho solo pensato che quei due erano insieme, e lo sarebbero stati ancora, e ho pensato che fosse tutto perfetto così.
Credo sia la prima volta che ti leggo, quando noto uno stile che incontra i miei gusti non posso fare a meno di dirlo, e il tuo stile è davvero piacevolissimo, è naturale. I dialoghi, la narrazione indiretta, è tutto così naturale da somigliare alle dita di Tony che incantano una sala suonando il violino (ho adorato la metafora del violino!). Accennando anche alle lezioni di piano, qualora tu non suonassi lo strumento, complimenti per la cura con cui ti sei documentata – qualora lo suonassi, complimenti comunque per essere riuscita a tradurre in parole le immagini legate alla musica (bellissimo quel Debussy di Tony rivolto in tono di scherno a Peter, a proposito!).
Piccola nota anche sulle caratterizzazioni, che ho trovato perfette. Di Tony sei riuscita a ricreare quel sarcasmo tutto suo, a tratti spiazzante, che trova la sua controparte perfetta nella tranquillità con cui Peter lo incassa. Non avevo mai letto su questa coppia, né avevo mai letto di Peter e Tony sullo stesso piano perché accomunati dalla stessa età, ma è stata una bella esperienza di lettura.
Tra l'altro, ho letto anche «Are You Still There?», bellissima anche quella, appena riesco passo a recensire. Per ora ti faccio i miei complimenti, ho amato questo racconto più di quanto non avessi creduto possibile.
Alla prossima!

Rosmary

Ciao donzella!
Eccommi finalmente qui a leggere e recensire questo primo capitolo di questa tua mini long già completamente pubblicata <3
Partiamo con il dire che sono felicissima nel vedere che sei tornata a pieno ritmo come scrittrice, mi erano mancate le tue storie e mi sei mancata tu, sappilo o, come dici tu, SALLO!
Prima cosa prima di iniziare la lettura: la tua fanart è da sbavo, bellissima e niente, la adoro <3
L'incontro in questa AU è casuale, dolce ma dai contorni affilati, così come ci sia aspetta da Stark perché avanti, lui è superiore a tutti, soprattutto quando era giovane sembrava che il mondo dovesse inginocchiarsi di fronte a lui (T.T Perché mi escono certe citazioni che mi parte la lacriuccia, babbuina che non sono altro T.T).
Peter lo hai reso lui, in tutto ciò che lo circonda, dagli atteggiamenti umili e rispettosi fino al modo timido con cui parla, quasi che non riesca nemmeno a guardare in volto Tony ed è una cosa super carina!! Così da piccolo Spidey che mi partono gli occhi a cuoricino <3 
La risata di Peter e della mamma Maria è un tocco ad effetto scenico, me li sono immaginata mentre ridono sulla frase da megalomane quale è Tony con naturalezza, quasi che la madre voglia dire allo sconosciuto che devono farglielo credere ed è così Cute da mettere i brividi <3 
Tony ha scoperto la verità su Peter ed è meravigliosa l'atmosfera in cui l'hai fatto accadere, le coincidenze di una madre che se ne va e di un Tony che non vuole dirglielo perché, inconsciamente, lo vuole attorno a sé... Che dre meravigliosa come cosa!
Si baciano, un bacio fatto di passione nascosta e desiderio carnale, non so perché ma dalla parte di Peter ci ho letto anche della sofferenza, però vedremo nel prossimo capitolo!
Mi è piaciuto perché il loro è desiderio sessuale, è smania di avere il corpo l'uno dell'altro contro il proprio, di sentire l'altro... vivo.
Capitolo intenso e ricco di colpi di scena, piacevole da leggere e scorrevole, come sempre i tuoi scritti sono meravigliosi e intensissimi!
Sono sicura che succederà qualcosa, non lo so, mi sono fatta una mia piiiicccola teoria *risata malefica* perché so che con te le storie non sono mai rose e fiori xD 
Comunque sia, ottimo lavoro donzella, spero di trovare tempo il prima possibile per leggere il continuo perché sono super curiosa di questa storia...
Ci leggiamo al prossimo e ciao!!!!

Buonasera <3
Come al solito, ho scritto la recensione man mano che leggevo, quindi se qualche punto non ti torna all'inizio è per questo, lol
Concludere le storie mi mette sempre tantissima tristezza quando scopro che un capitolo è l'ultimo (o me lo ricordo, come in questo caso, appena apro la pagina) e allora mi tocca affrontare tipo una crisi mistica. Sono una di quelle persone che accetterebbe 300 stagioni di una serie tv pur di non dirgli addio, insomma. Per questo le mini-long per me sono devastanti, non voglio mai accettare che siano terminate xD
Mi ha un po' spiazzata sapere che sono trascorsi tanti anni dal capitolo precedente, ma vederli ancora insieme mi ha fatta quasi alzare dalla scrivania per festeggiare, ne sono troppo contenta. Ed è bellissimo, inoltre, che Tony cerchi ancora di aiutarlo e che Peter tenti ancora di dimostrargli che lo ama indipendentemente dal suo conto in banca. Peter sarà anche cresciuto, ma è rimasto il solito paranoico <3
Altra cosa che mi ha sorpresa piacevolmente è l'apparizione di Spider-man, mi è piaciuto come ci hai mostrato il tutto - e poi ci hai anche chiarito che Tony non è Iron man, o almeno non è ancora, ma poi chissà. Effettivamente ricordavo che questa non era una AU e mi chiedevo se mai avremmo visto degli accenni all'universo originale di cui fanno parte, dubbi che mi sono stati sfatati da quest'ultimo capitolo. 
Ero felice, felicissima per come stavano andando le cose... finché non ci porti crudelmente post-Endgame.
Mi hai spezzato troppo il cuore.
La scena di Cap mi è piaciuta un sacco, la descrizione del suo sguardo poi è da brividi, ahw.
La situazione viene spiegata molto bene, pur essendo complicata ho compreso al volo cosa stava succedendo e... ecco, ora è tutto davvero chiaro - e anche geniale, lasciamelo dire.
Mi sono commossa, dunque Peter è tornato indietro nel tempo per poter trascorrere più tempo con Tony, ed ecco come ci è davvero finito alle lezioni di piano della madre e in quella casa. 
E' dolcissimo sapere che alla fine Peter ha scelto lui <3
Mi sarei messa a piangere con un finale diverso, sappilo - come stavo per fare quando è stato tirato di mezzo Thanos, la vecchiaia di Steve, la morte di Vedova nera e ovviamente pure la fine di Tony. Mi hai sconquassata totalmente con questo capitolo, ma l'ho amato davvero dal primo all'ultimo rigo, è una degna conclusione per questa storia - e ribadisco, ho trovato il tutto assolutamente GENIALE <3
Alla prossima! ^^
fumoemiele

Eccomi tesoro anche per il secondo capitolo ❤️ Che ho amabilmente amato come il primo, forse di più, soprattutto perché scopriamo che Peter ha molti più segreti di quelli che aveva nel primo capitolo. Esplosioni, ricordi spiacevoli, quel "per sempre" che lo destabilizza... Cosa starà nascondendo? Chi è davvero? Ha ragione Tony quando se lo domanda, quando glielo domanda. Che sia il Peter venuto dall'universo nostro e ne abbia scelto un altro dove Tony è ancora giovane? No, troppo complicato... CHE ANZIAAAA! A parte questo, il capitolo è dolce, delicato e al contempo deciso come il pezzo che ci hai suggerito di ascoltare - come sto facendo adesso -, e si nota tutto l'amore di entrambi e di entrambi per la musica. Penso che il violino rappresenti alla perfezione il carattere di Tony, che persuade e irretisce la mente - è di sicuro il mio strumento musicale preferito ❤️ da ascoltare, quantomeno, e questo componimenro è stupendo. Ma in parte, forse, rivelatorio per la loro storia? Danza macabra... Cosa ci suggerisce? Oh signore, voglio saperlo! Bravissima tesora, sempre di più. In tutto e per tutto! Un bacione grande e - sicuramente - a presto! Alice