Recensioni per
White lies
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/03/20, ore 08:42

Ciao!
Eccomi per lo scambio ABC. Perdonami per il ritardo, inanzitutto. Sono passata dal primo capitolo di questo racconto perché la descrizione e il nome mi attirava, nella sua semplicità. Lo scenario su cui hai deciso di aprire il sipario di questa breve ma simpatica e adorabile one-shot mi ha colpito ancora di più: è facile immaginarsi questa piccola adorabile Jaylah che dà del filo da torcere a suo padre nel lasciarsi sfamare, è un passaggio così tenero e carino. Hai saputo tratteggiarlo bene, con uno stile senz'altro consono: è delicato, è semplice, non è invasivo e mi piace come, di mano in mano, hai posto anche l'accento su quelle che sono le reazioni della piccola adorabile mezza Drow, fino all'intervento di Daren, che sarà pure un Drow ma senz'altro risparmia a Johel questa adorabile ma immensa fatica. Le interazioni fra questi due personaggi, Johel e Daren, mi sembrano contornate da quella tipica apparente ostilità che vi è fra chi si conosce da tanti anni e non sa parlarsi in altro modo, senza mai essere mosso da vero astio o vera insofferenza. E' una sensazione che hai saputo pitturare e dipingere bene, dai loro battibecchi e dal modo che hanno di rivolgersi l'uno all'altro.
Mi piace come, nonostante tutto, la piccola Jaylah rappresenti una sorta di ago della bilancia e di chiaro equilibrio fra di loro. Inoltre, devo dire che a livello stilistico ho apprezzato molto i passaggi in cui hai dato rilievo alla prospettiva della bimba, come questo "Jaylah conosceva quest’altro adulto. Non era in grado di capire cosa fosse uno zio, ma faceva parte del gruppo di persone che le gravitavano intorno ogni giorno. "
Ho apprezzato come Johel sembri leggermente infastidito e anche ingelosito (è pur sempre il papà!) dall'abilità che ha l'elfo drow nell'intrattenere la piccola con i suoi trucchi e farla mangiare, grazie alle bellissime lucine colorate, che non possono che rapire e catturare la sua attenzione.
Ho amato inoltre come, nel finale, hai rivelato come Daren abbia fatto ciò per evitare di cambiare la piccola: credo sia stato bello, tenero e fluff. Inoltre hai dato anche significato al titolo, "White lies". La bugia bianca sta infatti nel suo dire di volerle dare da mangiare per risparmiare un pesante onere al cognato. Ecco inoltre il suo attacco furtivo: il povero Daren si trova infatti all'improvviso da solo, con la bambina che fa nuovamente i capricci senza tregua, che deve essere nuovamente cambiata e intrattenuta.
Devo essere sincera, oltre alla bambina che è adorabile e descritta con efficacia e sapienza, il personaggio con cui ho empatizzato di più è Daren, un personaggio che mi era piaciuto già nell'altra storia che avevo letto, ovvero "Ruprecht". Mi piace molto perché lo trovo sottile, intelligente e abile, anche in questo bianco inganno. Mi era piaciuto anche nell'altra shot, nel suo voler dare consigli a sua sorella su come gestire Luel. Anche se in quel caso era un po' più duro con il piccolo, è sempre un piacere vederlo fare lo zio. Bello vederlo fare anche di nuovo il fratello e invitare Johel a cambiare il pannolino e a non farlo cambiare a Krystel sebbene sia questione di un mezzo dispetto al cognato, più che di un vero retaggio culturale.
Personalmente poi amo le dinamiche familiari e credo che tu abbia reso bene lo studiato ma apparentemente stabile equilibrio di questa famiglia mista, visto che appartengono a specie diverse.
In sostanza, credo che tu sia stata abile nel tratteggiare con poche parole questo tenero e studiato quadretto.
Alla prossima!
Desy

Recensore Master
19/03/20, ore 17:12

Cara,
ma che dolce? No, dico, che dolce??? Ormai Jaylah è entrata nel mio cuoricino, io le voglio un gran bene come se fosse anche mia nipote XD A parte che, come ho già detto, mi piace tantissimo come descrivi la bimba e le cose che le fai fare (come le pernacchie o il fatto di lanciare la scarpa e ridere tantissimo quando lo fa – ed è una di quelle cose che fanno i bambini che mi fanno ridere tantissimo XD), ma anche l'atteggiamento di Johel... che cerca di insegnarle a parlare come dice lui, che le corregge quei Pa con Va, che si preoccupa del fatto che faccia freddo, che non gl interessa delle battute e prese in giro di Daren, siccome sua figlia merita più attenzioni (a me Daren piace da morire, ho tipo una cotta per lui XD Ogni volta che apre bocca io mi innamoro), e poi le preoccupazioni VERE, quelle che risultano paranoie pure, che fanno salire sul podio Johel come PADRE PIU' ANSIOSO DELL'ANNO (e leggere questa Shot proprio il giorno della festa del papà, non può che sottolineare questa mia convinzione).
Da una parte lo capisco. Dopotutto la piccola è allegra e un peperino, di certo una peste, ma porta raggi di sole, mette allegria, è una presenza che cambia il suo mondo, che lo ha già cambiato con la sua venuta, e che gli rende tutto migliore. Un padre che splende attraverso lei, che non sta commettendo gli stessi errori del proprio padre, e cerca di renderla felice... per questo al primo colpo di tosse si preoccupa. Ed è legittimo e molto tenero, anche se estremamente divertente la dinamica che ne segue XD
Jaylah è una piccola furbetta, insolente XDDD e, anche prima che lo dicesse Johel, ho pensato subito a Daren... perché quell'atteggiamento mi ha ricordato subito lui XD insomma, è un po' come quando da piccoli fingevamo un malanno per non andare a scuola... Jaylah finge la tosse per aver il suo amato miele XDDDD Dimostra già un acume e una intelligenza davvero sorprendenti per la sua età, e malgrado Johel ci rimanga un po' male per come l'ha preso in giro, non può non ammettere che quella piccola uragano sia un vero genio. Ne è orgogliosissimo, lo so XDDD
Mi piace come riesci a trasmettere questo senso di familiarità attaverso le tue parole, attraverso i tuoi racconti che anche quando sono leggeri come questo, hanno comunque una grandissima intensità e ti lasciano qualcosa nel cuore.
È stato bello tornare su questi lidi ♥
Alla prossima!
Miry

Recensore Master
18/03/20, ore 17:16

L'elfo mi sta sempre più in culo.
Ma del resto, si comporta come l'elfo standard nei confronti della combriccola della locanda ... e quindi, non lo si può odiare neppure troppo.
Io purtroppo non sono brava come te nel lasciare le recensioni, ma sappi che durante una giornata lavorativa del cazzo, mi hai fatto fare delle grasse, sincere risate quando Daren si è confrontato con il palo in culo.
E Johel è decisamente un bravo papà <3
Daren invece, si riconferma un amichevole pezzo di merda. <3
Comunque questi brevi scorci fanno capire quanto in effetti sia SPECIALE l'amicizia che Johel e Daren hanno, considerando come tutti considerano mediamente i drow. Johel ha ragione Krystel, è un raggio di sole, e un ottimo amico per i due fratelli.

Recensore Master
15/03/20, ore 17:24

Come ho detto via whatsapp, mi piacerebbe conoscere di più su Krystel: principalmente perché adoro l'approfondimento che dai dei tuoi personaggi e credo che lei ancora abbia tanto da raccontare. Sì, ho una strana fascinazione per le drow femmine BUONE - ci tengono a specificarlo perché non sono masochista. :P
Questo capitolo come sempre è delizioso, perché vedere Johel nei panni di papà - o di va - è sempre divertente, specie perché si vede che per lui è tutto abbastanza nuovo e Jaylah anche da bambina si riconferma la peste di sempre (zio Daren approva)
Ora voglio proprio vedere l'incontro tra Johel - il sereno bontempone Johel, ma all'occasione capace di incazzarsi come una mina - e l'elfo palo in culo di cui non ricordo nemmeno se gli hai dato un nome, ma chissenefotte è odioso.
A presto!

Recensore Veterano
14/03/20, ore 21:06

In ritardissimo, ma eccomi di nuovo a recensire questa raccolta di missing moments.
Continuo a trovare adorabile il modo in cui Johel si rapporta a sua figlia. Come sempre trovo che abbiano delle interazioni molto naturali e spontanee, davvero piacevoli da leggere.
La piccola sta imparando a interagire con il mondo, e usa i pochi termini che ha imparato per rivolgersi a tutti coloro che entrano nella sua sfera d'azione: dal padre allo zio, fino al ragazzino ospitato dalla locanda.
Come al solito ho apprezzato moltissimo gli scambi di battute tra i due elfi adulti: ogni volta che leggo i bonari battibecchi tra Johel e Daren non posso fare a meno di sorridere per il modo in cui si rivolgono l'uno all'altro.
In questo capitolo riesco finalmente a conoscere anche Krystel, sulla quale ero curiosissima.
Devo dire che in questa sua breve comparsa mi è parsa proprio la degna madre di quella piccola peste di Jaylah. Questa strega-locandiera è stata una piacevole scoperta, e adesso non aspetto altro che vederla alle prese con la famiglia che ha lasciato alla locanda.
E' stato un altro bellissimo episodio, mi sono divertita un sacco a leggerlo.
Alla prossima! 
 

Recensore Master
14/03/20, ore 11:57

Una storia veramente adorabile che ho apprezzato tantissimo. Appena iniziato, nelle prime due righe, mi ero aspettato ben altro convinto che si trattasse di un affare losco.
Quando ho capito cosa si trattava ho riso per come sono rimasto spiazzato.
Complimenti per come hai gestito l'inizio, sapendo trarre in inganno il lettore.
Posso dire che la storia mi è piaciuta nel suo complesso, quindi mi risulta difficile farti un complimenti per un dettaglio in particolare della trama.
Carine le battute tra i due adulti e Daren mi risulta molto simpatico per il suo modo di fare, le sue battute pungenti.
Mentre mi ha affascinato il concetto che "l'attacco furtivo è uno stile di vita", nelle mie storie ho quattro personaggi addestrati in queste cose e non avevo mai pensato a esso come a uno stile di vita. Potresti avermi dato un buon concetto su cui lavorare...XD

Recensore Master
11/03/20, ore 20:27

Ciao, cara!
Eccomi tornata dal questo adorabile trio che ormai amo incondizionatamente e dove il povero Johel viene costantemente - e amorevolmente - bullizzato da amico e figlia.
Mi piacciono molto gli scambi tra Johel e Daren e non solo per la loro diversità di vedute, derivante non solo a dicotomie caratteriali, ma soprattutto dalla loro natura, ma anche perché mi diverte moltissimo vederli scambiarsi opinioni sui comportamenti della piccola Jaylah, quando invece la bambina si sta comportando semplicemente come... una bambina della sua età.
Entrambi gli elfi sottendono ai comportamenti di Jaylah qualcosa che non c'è, essendo lei una bambina innocente e facendo dunque ciò che istintivamente le viene da fare, in risposta agli stimoli esterni che riceve. Se dice "Pa", vede che suo padre diventa triste e se dice "Va" vede che è felice, e questo cambio di reazioni la diverte e la fa ridere. Johel lo vede come un divertimento da parte della bambina, un aver capito come renderlo felice e come renderlo triste (e da una parte ha anche ragione); Daren invece vede la grande intelligenza della piccola, e orgogliosamente asserisce che abbia preso da lui. Hai ragione Daren, prenditi pure tutti gli immeritati meriti.
Guardare obiettivamente la piccola Jaylah è davvero meraviglioso. La crescita di un bambino è qualcosa di stupendo e molto affascinante, nonché complesso e assistervi è sempre strabiliante. A volte ci stupiamo più noi adulti (come accade qui), pi che i bambini stessi. Jaylah sta scoprendo il mondo, sta imparando come interagire con il prossimo, imita suo padre per capire cosa fa e cerca di comprendere quali meccanismi scatenino le sue reazioni. Certamente non vuole prenderlo in giro, non ha ancora il concetto di prendersi gioco di qualcuno. Sicuramente, come ha detto Johel, ha capito cosa lo rende triste e cosa lo rende felice, ma di certo non fa quello che fa con la volontà di far intristire suo padre, quanto piuttosto di vedere le sue espressioni mutare, in un modo buffo che la fa ridere.
Il momento in cui Jaylah chiama "Va" il garzone che entra a cercare la ciotola è stato meraviglioso. Ho visto letteralmente il mondo cadere addosso a Johel - e anche un po' a Daren, dai - nel constatare che la figlia chiami chiunque con quel nomignolo, e che quindi lo ha semplicemente associato a una parola che piace a suo padre. Mio caro Johel, se fossi in te, sarei più contenta di sentirmi chiamare "Pa" piuttosto che "Va", almeno nel primo modo ci chiama solo te e non il mondo intero.
Mi è piaciuto molto il momento in cui Johel fa il finto offeso con Jaylah e Daren lo riprende quando sta per far piangere la bambina: per un istante, è come se i due si fossero scambiati di posto e atteggiamento e devo dire che la premura di Daren così esplicita nei confronti di Jaylah mi ha piacevolmente sorpresa. Ma allora, in fondo in fondo (ma proprio in fondo, eh), è tenero anche lui.
Qui incontriamo anche Krystel, che nel suo atteggiamento è indubbiamente la degna sorella di suo fratello e che, se pure non è cresciuta nella cultura Drow, e conserva comunque alcuni tratti. L'elfo dei boschi che l'accompagna, sinceramente, mi sta antipatico tanto quanto sta a lei: troppo altezzoso. Vabeh che è una caratteristica degli elfi magari, ma ciccio ti sta bene il trattamento che hai ricevuto. Tanta stima per Krystel e per l'imbarazzo che gli ha causato parlandogli esplicitamente del suo amante. Sarei davvero molto curiosa di leggere di un suo incontro con Johel e di quello che può venir fuori, dato che il primo pensa che lui sia una specie di depravato, e il secondo non lo sa.
Krystel mi è piaciuta molto: è un personaggio che sa il fatto suo, è affabile, ma non tollera che le siano messi i piedi in testa (anche giustamente).
Daren e Krystel sono NPC ideati da te, giusto? Ammetto di essere davvero curiosa di sapere che ruolo avessero nella campagna.
Davvero tanti complimenti per il capitolo, che come sempre è riuscito a strapparmi più di un sorriso.
Alla prossima ♥

Recensore Master
11/03/20, ore 18:52

waaaaaaaaaaaaaaaahhh ma la dolcezza, il fluff, qusto rio lo amooo <3 se si aggiunge anche Kystel sarò solo contenta <3
per me puoi scrivere di loro qanto vuoi.
Le piccole bugie di Jaylah sono l'amore... ha capito che se tossice può aver eil miele che le piace e ahahah allora facciamo morire di spavento papà Johel, che è un amore anche lui
Daren che lo dico a fare? Con il suo fare dispettoso, il suo sbucare all'improvviso e le influenze negative sulla nipotina è suuuper amore.
questa Krystel strega locandiera ha molto da dire mi sa, chissà che potere e che indole sfodera in realtà, se è anche solo un decimo del fratello *O*
e la meraviglia di Jayah per il mondo che la circonda e la sua voglia continua di uscire? awww *O*
mi è stra piaciuta, a presto <3

Recensore Master
10/03/20, ore 18:56

Ciao NPC!

La tua shot è molto graziosa non c’è che dire: una deliziosa bambina mezza drow e mezza elfa chiara che detta legge e fa i capricci durante l’ora della pappa e fa ammattire il padre, costretto a vedersi colpito dalle pappe: hai usato un’immagine molto tenera e familiare, squisitamente fluff, per presentare Johel, che senza Krystel si sente un po’ perso perché i bambini sono spesso imprevedibili e farli mangiare spesso è un’impresa ancora più ardua che non sconfiggere un drago e la mamma è sempre la mamma. Ho trovato parecchio simpatico che tu abbia, nelle primissime righe, fatto menzione alla creatura in riferimento alla piccola, facendo quasi presagire che si trattasse di qualcosa di ben più grosso e preoccupante). Fortuna che ci sono gli zii: Daren è un personaggio interessante e ben reso; certo, magari la sua attitudine volta a trattare persino la deliziosa nipotina con la stessa filosofia di un avversario ne scontenta il ben più mite padre, ma si rivela dannatamente efficace e ottiene lo scopo.

I due cognati hanno quel tipico rapporto amicale in cui non si ammette di essere amici a viso aperto, ma poi quando serve si è disponibili uno nei confronti dell’altro. Tranne quando si deve cambiare un pannolino, presumo, ma pur non essendo una drow avrei fatto come Daren e mi sarei data alla fuga. È un tipo di rapporto, quello tra i due protagonisti, che mi diverte sempre molto leggere e anche se è la prima volta mi imbatto in qualcosa di tuo e da quello che ho potuto vedere tratti spesso di questi personaggi, mi è risultato tutto piuttosto chiaro.
Un saluto e a presto,
Shilyss

Recensore Junior
10/03/20, ore 11:11

Leggere questo capitolo devo dire che mi ha ispirato davvero molto, oltre al fatto che mi ha permesso di rilassarmi dopo ore ed ore di studio.
L'ho trovato davvero bello nella sua semplicità, ma non parlo di semplicità nella forma o nella sua struttura, ma negli avvenimenti che si sono verificati poichè anche se solo brevi scene sono state esposte in maniera a dir poco eccellente, il discorso è facile da seguire e ti permette anche di comprendere a pieno il punto di vista dei personaggi.
La parte della piccola devo dire mi ha messo davvero molta molta allegria e devo dire che concordo totalmente con Darenl, osservare Johel fare il padre mi fà sempre sorridere come anche Daren che lo percula di continui XD.
Anche se ho adorato la parte inerente Krystel come personaggio mi ispira sempre di più, soprattutto per quanto riguarda la sua storia e la sua vita, che un giorno spero di conoscere più a fondo.
Sono ancor più curioso dell'incarico che ha svolto e devo dire che non vedo l'ora che venga rilasciato il prossimo capitolo =)
Alla prossima Recensione =)

Recensore Veterano
08/03/20, ore 12:26

Ma io adoro tutto, qui.
Questi scorci sulla vita dei tuoi personaggi sono adorabili, e mi piace moltissimo l'atmosfera calma e famigliare che si respira tra le righe.
Le interazioni di Johel con sua figlia sono davvero piacevoli, perché appaiono naturali. Non c'è nulla di forzato nel modo in cui lui le parla, né nei comportamenti della piccola.
La bambina promette di trasformarsi in una vera peste, nel giro di qualche anno, e credo che allora non si limiterà a lanciare qualche scarpina o a ricoprire suo padre di pappetta di mela. Già adesso è una furbetta, pronta fare carte false per un po' di miele.
Johel e Daren insieme sono due cretini, e li amo per questo. Mi piace molto il loro rapporto e il modo in cui si rivolgono l'uno all'altro, devo assolutamente leggere di più sul loro conto. Mi ha fatto sorridere vederli mobilitarsi subito per l'emergenza tosse (Johel, con questa, si è guadagnato il premio "Padre apprensivo dell'anno").
Interessantissimo il personaggio di Tinefein, che pur essendo sordomuta ha trovato un modo per essere parte attiva e importante della comunità, bypassando quello che avrebbe potuto essere per lei un impedimento.
E' stata davvero una storia carina, scorrevole e scritta benissimo. Non posso che farti i miei complimenti.
Alla prossima! 

Recensore Master
05/03/20, ore 11:43

Ciao! Eccomi di ritorno da quella piccola peste di Jayalah e dal suo amorevole Johel, che combatte con lei battaglie perse in partenza.
Qui, ci presenti di nuovo uno spaccato di vita familiare, un momento di quotidianità tra un padre amorevole e sua figlia. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai dipinto Johel, con le sue preoccupazioni e le sue apprensioni: da un lato fa parte della comicità della situazione, dall'altra fa tenerezza perché quale genitore non si preoccuperebbe così per il proprio piccolo e indifeso pargolo, a maggior ragione se è il primo?
Jaylah, con la spensieratezza che solo una bambina della sua età può avere, se ne frega altamente se è caldo, se è freddo, se ci vuole il cappello oppure no, e tutto ciò che agogna è di uscire a giocare e scoprire il mondo, che per lei è ancora così pieno di sorprese e stupore.
Mi ha fatta molto sorridere il fatto che Johel provi a insegnare la lingua elfica a Jaylah, per mantenere viva quella che è una tradizione del suo popolo e per trasmetterla a quella che è, di fatto, mezza elfa, mentre la bambina, di nuovo, se ne frega e, di nuovo, lo fa di proposito, dato che poi più avanti vediamo che accontenta il padre quando le fa comodo, come ogni brava Drow che si rispetti.
Ho davvero apprezzato tantissimo il momento iniziale di confronto tra Daren e Johel. Di nuovo, Daren ha modo di dar prova del suo sarcasmo e le sue battute sagaci me lo fanno molto apprezzare, devo dire la verità: mi piacciono molto questo genere di personaggi con una personalità come quella di Daren, che ha il suo lato oscuro, ma che sa anche provare dei sentimenti. E ne è la riprova ci che dice a Johel, ovvero che è contento che sia un buon padre per Jaylah, a cui inevitabilmente ha finito per affezionarsi anche lui.
La scena in cui Johel e Jaylah sono fuori a giocare è stata dolcissima e divertentissima insieme e l'ho davvero adorata. Mi ha strappato più di un sorriso il modo in cui Johel cerca di far fronte alla pestifera vivacità di sua figlia, senza però riuscirci. lei fa volare via una scarpetta, lui corre a recuperarla rammaricandosi di non averla allacciata bene e la piccola ne approfitta per gattonare e poi per cercare di rotolare sull'erba, mentre suo padre è impegnato in un nuovo recupero della scarpetta. Mi piace che in questa bambina si vedano già, seppur in maniera innocente, i tratti tipici della razza Drow, soprattutto nello sfruttare la situazione a proprio vantaggio e nell'ingannare e mentire.
Certo che Johel però è davvero troppo apprensivo: caro, tua figlia ha dato solo un paio di colpi di tosse, non sta morendo, puoi anche tranquillizzarti un po'. Capisco che tu tema le ire di Krystel, ma penso che lei sia abituata a ben altro. E, a proposito di ben altro, mi è molto piaciuto che tu abbia inserito uno spaccato di vita di Krystel e Daren e abbia raccontato una vicenda del loro passato, ovvero come siano entrati in possesso della locanda. Scopriamo così con stupore che Krystel non è solo una locandiera, ma anche un'abilissima combattente: dal racconto, si può immaginare quanto i due fratelli siano ben addestrati e capaci, cosa che si evince anche quando Johel vede Daren allenarsi con le se spade corte nelle parate, e di nuovo qui vediamo un altro pezzo di lore di questo personaggio che trovo intrigantissimo, ovvero che usa con reverenza la spada bastarda per combattere, in quanto è l'arma preferita del dio che segue. Ancora, vediamo il suo distacco dalla società Drow, che gli avrebbe imposto la venerazione di Lolth (e probabilmente sarebbe anche finito sacrificato alla stessa un giorno o l'altro).
Tinefein è un personaggio che mi è piaciuto davvero moltissimo: mi ha colpita la particolarità della sua sordità e del fato che abbia scelto una carriera come guaritrice, cosa che in un Drow (o mezzo Drow) non è così scontata. Scopriamo in questo modo che Jaylah è in realtà la quinta figlia di Krystel. Insomma, la ragazzi si è data da fare XD
Bellissima la scena finale in cui Jaylah inganna sua padre, approfittandosi della sua esagerata apprensione per lei e comprendendo che a ogni colpo di tosse corrisponde una boccata di miele, cosa che lei gradisce enormemente. Mi stupirebbe se Johel non le causasse altri problemi ingozzandola di miele, e poi sì che Krystel farebbe davvero bene a ucciderlo. E il povero elfo non le prende solo da sua figlia, ma anche dal suo migliore amico, che non solo rincara la dose, ma si mostra anche molto soddisfatto dell'inganno perpetrato da sua nipote ai danni di Johel.
C'è anche da dire che l'elfo te le serve su un piatto d'argento. Come si fa a non prendersi gioco di lui?
Complimenti anche per questa seconda oneshot, divertente e dolcissima come la prima.
Alla prossima :)

Recensore Veterano
05/03/20, ore 08:43

Eccomi!
Comincio col dire che questo capitolo è semplicemente strepitoso, l'ho ADORATO!! All'inizio mi aspettavo che a "combattere" con l'elfo ci fosse una qualche strana creatura un pò troppo tenace, la rivelazione della verità mi ha fatto quasi crollare dalla sedia.
E' una narrazione molto delicata, dettagliata e sopratutto esilarante.
Il drow in particolare mi ha rubato il cuore, sarà perché ricorda dannatamente la mai tiefling, ma quel "l'attacco furtivo è uno stile di vita" me lo potrei far stampare su una maglietta
Nota super positiva per l'accenno alla società matriarcale drow!!
E' un capitolo dannatamente bello, davvero!!

Recensore Veterano
04/03/20, ore 11:05

Eccomi qua, dunque.
Ci ho messo un po' per decidere cosa leggere, ma alla fine ho deciso di essere noiosa e di optare per la storia più recente (e non potevo fare scelta più giusta. Adoro tutto).
Prima di tutto, lascia che ti dica che mi piace un sacco il tuo stile. E' preciso, scorrevole e si segue che è una bellezza, mentre i personaggi li ho adorati.
Ma andiamo con ordine.
I tentativi di Johel di dar da mangiare alla figlia sono meravigliosi. Mentre leggevo dei suoi sforzi non potevo fare a meno di immaginarmelo e ridacchiare. Niente, ormai è un uomo finito - oltre che coperto da una fragrante pappetta di mela.
Allo stesso modo ho adorato le sue interazioni con Daren. Si vede che si conoscono bene, che sono amici nonostante le differenze e che si fidano l'uno dell'altro. Sono adulti, eppure insieme sembrano due ragazzi che battibeccano e questa cosa mi è piaciuta un sacco.
In particolare, ho apprezzato parecchio questo drow acuto e spavaldo, lesto come un furetto. Mi è piaciuto che non sia lo stereotipo inutilmente crudele che si incontra ogni tanto, né una forzata eccezione alla regola di una bontà eccessiva. 
E' la giusta via di mezzo, equilibrata e plausibile, e mi ha fatto sorgere un sacco di curiosità e dubbi sul suo conto.
Ora sono curiosa di saperne di più su questi due elfi, sulla loro storia pregressa e sulla madre di quella piccola bastian contraria che è Jaylah.
Insomma, complimenti vivissimi.
Alla prossima!

Recensore Master
02/03/20, ore 20:03

aaawwwwww, no vabbè non smetto più di awware perché è tutto così fluff che awwww
questa bimba elfa col papà eflo che cerca invano di farle mangiare la mela grattuggiata e lei che fa l'indemoniata è qualcosa che già scalda il cuore.
Poi arriva ' il cattivone ' (io non so niente di lui ma per default lo sto slashando con Johel sappilo <3 ) che sembra voglia fare chissà quale cosa atroce alla piccola e invece.... le lucine colorate con lei tutta incantata che mangia? *O*
E poi le fa comparire sul cucchiaio, facendole credere che può mangiarle? ma awwww
fa niente se poi Daren ha chiuso Johel in una sfera di oscurità... è stata comunque una cosa stra fluffosa.
Grazie <3 alla prossima <3