Recensioni per
White lies
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 96 recensioni.
Positive : 96
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/07/20, ore 21:44

Buonasera e perdona il ritardo con il quale passo!
Premetto di non conoscere il fandom. Però nella trama stessa affermi di aver inserito personaggi originali, perciò leggerò questa storia come se fosse un'originale a tutti gli effetti (spero di non far gaffe nei confronti del fandom, se caso ti chiedo perdono in anticipo!).
Da mamma, non posso che ridacchiare per come hai descritto la scena iniziale. Sono quei piccoli ricordi che, vissuti al momento fanno esasperare, ma, rileggerli e riviverli dopo un tot di tempo, suscitano solo ilarità. In ogni caso Jaylah ha già tutta la mia simpatia! Il momento pappa si può vivere solo in due modi: o ci si ritrova davanti un bambino super affamato che mangerbbe probabilmente anche le gambe del tavolo, o, al contrario, ci si ritrova davanti una come Jaylah che, detto francamente, non gliene frega nulla di perdere tempo seduta sul seggiolone. Ecco, il secondo caso è sicuramente il più arduo da gestire.
Nonostante io non conosca il fandom, descrivi talmente bene i personaggi (facendo, per esempio, una chiara distinzione tra elfi di superficie e scuri) da non farmi sorgere dubbi o incertezze. Anche le varie parentele tra i personaggi sono apprezzabili sin da subito.
Il drow che descrivi a metà capitolo mi pare un tipo tosto. Adoro come lo hai caratterizzato, è arrogante al punto giusto da inferire sulle prestazioni del povero Johel, ormai inerme alle prese con la piccola.
Tra due vi è subito un bel botta e risposta con tanto di dimostrazione finale su chi dei due sia più bravo dell'altro con Jaylah. Se vede che i due sono legati in una qualche maniera per mezzo della piccola, ed in effetti scopri subito le carte in tavola rivelando che Daren è zio di Jaylah.
Il momento di rivalità tra i due è descritto bene e lo trovo piuttosto divertente.
Daren è sicuramente più scaltro del padre della piccola, perchè si avvale di una semplice distrazione per catturare l'attenzione della piccola e concedersi la vittoria facendole mangiare tutta la pappa. Geniale, davvero!
E dopo la pappa, via a sfornare una dolce sorpresina. Ed anche questo piccolo momento è epico. Sorrido al pensiero che lì ci sia il padre e non la madre della piccola, perchè in tal caso la scena a cui avremmo assistito sarebbe stata ben diversa "amoreeee TUA figlia ha fatto la cacca".
Ed ovviamente Daren, da buon scaltro come già l'ho definito prima, decide di dileguarsi prima che a Johel salti in mente la malsana idea di far cambiare Jaylah proprio a lui.
La storia è carina e ben impostata. Mi piace il tuo stile e la serenità che hai dato ad una scena che meritava di essere tale.
(Recensione modificata il 04/07/2020 - 09:44 pm)
(Recensione modificata il 04/07/2020 - 09:44 pm)

Recensore Master
29/06/20, ore 12:09

Carissima **, eccomi finalmente a concludere questa bellissima raccolta: è stata davvero piacevole da seguire e mi ha permesso di farmi un'infarinatura di questo mondo in maniera divertentissima oltre ad avermi dato modo di affezionarmi a tanti nuovi personaggi originali che secondo me hai gestito alla perfezione. Non ho idea di come potrei mai gestire così tanti OC, e davvero ti faccio un sacco di complimenti per la maestria che hai dimostrato.
E' arrivato il momento di separarci da Llarm e per fortuna le cose sono finite nel migliore dei modi: non solo, ma è addirittura sbocciato un sentimento di rispetto reciproco fra lui e Daren. Ora Llarm ha le idee molto più chiare, ha potuto conoscere meglio un popolo che temeva e grazie alla conoscenza si è addirittura impegnato a fare in modo che nessuno della sua famiglia faccia del male a Krystel. E' una cosa meravigliosa. Di questa parte mi ha fatto una gran tenerezza Johel, che nonostante l'amore per la sua famiglia, prova comunque della nostalgia per le sue origini, e anche Daren, per il dolore con il quale racconta tutto il lato oscuro della sua "cultura".
La parte successiva tra Amber e Tek mi ha fatta sciogliere e sghignazzare di brutto al tempo stesso: sono adorabili, sembrano davvero due normalissimi fratello e sorella che bisticciano e giocano insieme <3 imbrogliando quando possibile. E che dire del risveglio di Jaylah? Quella piccola peste mi ha conquistata fin dal primo capitolo e mi ha fatta morire dalle risate anche qui, puahahahah, amorina che vuole la mamma (o alla peggio va bene pure il papà, ahahahah povero Jo!!) e che si mette a strillare non appena qualcosa non va come vuole lei <3. Posso permettermi di ridere in quanto sono una semplice osservatrice esterna, ma posso solo che immaginare il disagio dei suoi fratellini ahahahah, anche se Tek per fortuna ci sa fare. Poi torna lo zio, e aaaaaw, per quanto ci provi a fare il Drow burberone, alla fine non ha potuto fare altro che sciogliersi anche lui.

“E tutto sommato credo che mi mancherai” --> posso dire che mi è scesa la lacrimuccia? Jo è adorabile e spero costruisca uno splendido rapporto con sua figlia, ma capisco benissimo la tristezza di suo cognato e la sua gelosia <3

Ottimo lavoro, cara, è stato piacevolissimo trovarti e poterti seguire <3
ti abbraccio e spero di risentirti <3

Benni

Recensore Master
28/06/20, ore 00:37

“Quando mente non è mia figlia, è tua nipote” Ok, potrei fermarmi qui, perché mi sembra di aver detto tutto.
No, a parte gli scherzi, ho effettivamente qualche ricordo del primo capitolo e mi ha fatto piacere ritrovare in questo la stessa dinamica familiare tra l’elfo e la figlia Jaylah con la speciale partecipazione di Daren, che quando arriva porta solo gioia nel mio cuore.
Intanto, non so se già te l’avevo detto, ma complimenti per il modo in cui sei riuscita a dare vita a una bambina così piccola riprendendo perfettamente il modo di fare e gli atteggiamenti di un’infante e dando quindi alla fic una nota ancor più realistica. Tra l’altro ogni volta che il povero Johel ha tentato di convincerla ad usare la parola in elfico per rivolgersi a lui (e lei invece fiera e testarda è andata avanti per la sua strada), li ho trovati così adorabili.
E poi un po’ mi ha uccisa quella preoccupazione tipica da padre-alle-prese-con-bambino, in cui Jaylah tossisce mezza volta e Joehl già pensa al peggio e pensa a dove possa aver sbagliato, così plateale e catastrofico. Ah, quanti danni può fare una sola mocciosetta. E il finale in cui lei capisce che basta tossire per avere il miele, è la ciliegia sulla torta… non per nulla ha anche sangue di drow!

Come al solito complimenti non solo per lo stile pulito e sempre estremamente piacevole da leggere, oltre che per scene di vita familiare che sono semplicemente adorabili, ma anche per l’interazione tra l’elfo e il drow che come la metti è sempre la parte che preferisco. Mi piace come li hai caratterizzati, si vede che dietro c’è un lavoro profondo, fatto di tanti dettagli e sfaccettature, vedi anche il personaggio della curatrice sordomuta a cui Daren ha insegnato il linguaggio dei segni e che lei poi ha dovuto ampliare – ho adorato questo dettagliato, l’ho trovato molto originale e perfetto per l’ambientazione.

Recensore Master
15/06/20, ore 10:06

Carissima eccomi ^^
cavolo, mi spiace davvero aver quasi finito questa raccolta! Mi sono super affezionata a questi personaggi, che mi hanno permesso di avvicinarmi al mondo di D&D in maniera soft e divertente, grazie a dei personaggi che ho davvero amato tantissimo. In questo capitolo abbiamo finalmente una svolta e scopriamo quali siano i veri interessi di Llarm verso Krystel e la sua famiglia.
Pfff, immaginavo che il fatto che Daren si fosse arreso durante il duello non lo avesse soddisfatto e non mi stupisce che quindi Llarm abbia continuato a tormentarlo fino a farsi quasi uccidere. Per fortuna Daren è una persona onesta, nonostante tutto, e le lame quindi non erano incantate per uccidere <3 anche se immagino sia stato comunque molto doloroso ricevere ferite quasi mortale al cuore e alla gola çç
LOL, non mi stupisce affatto che Johel sia intervenuto per riportare la pace fra i due e fare in modo che ogni risentimento venga appianato: con una figlia piccola che è pure nipote, non è stato affatto difficile fare leva sullo zio per ricattarlo :P anche se credo che comunque la cosa non abbia pesato più di tanto a Daren, che non mi pare il tipo da portare rancore. Durante il loro incontro possiamo scoprire qualcosina in più sull'animo di Llarm: oltre a tenere sinceramente alla sua famiglia, sembra anche una persona, che, seppur con difficoltà, riesce ad ammettere i suoi sbagli.
La seguente chiacchierata con Krystel chiarisce tutto: i motivi di preoccupazione e di interesse di Llarm sono molto più personali di quanto non immaginassi. Anche lui, come Krystel, vuole innanzitutto proteggere la sua famiglia, e questo me lo ha reso un po' più simpatico ^^

Bien, pare che le cose si siano del tutto appianate <3 e la vita può riprendere come sempre <3
Leggerò sicuramente anche la conclusione, ormai sono curiosa ^^

Un abbraccio e buona settimana!

Benni

ps: chiedo scusa per le risposte arretrate, appena possibile le recupero!

Recensore Master
31/05/20, ore 19:55

Ma buonasera ^^! Eccomi a recuperare un altro capitolo ancora (OT che in realtà non è del tutto OT: mi hanno convinta a giocare a D&D, farò una ladra mezzelfa).
E per la prima volta i protagonisti assoluti non sono Johel e la piccola Jaylah, bensì quell'adorabile faccia da schiaffi di Daren xDD. In effetti da come si era concluso il capitolo precedente non mi stupisce affatto che le cose fra lui e l'altro Elfo in visita siano sfociate in un duello. Anzi, per fortuna non sono degenerate (finora!). Daren ha un atteggiamento di condiscendenza che la metà basta ^^", e probabilmente vincere in quel modo non dev'essere stato nemmeno soddisfacente, così come non è stato utile agli scopi che si era prefisso Llarm. Difatti sono un po' in apprensione al pensiero di quale sarà la sua prossima mossa: si è dichiarato insoddisfatto e la cosa non può portare a nulla di buono: di cosa avrà ancora bisogno per essere soddisfatto \o/?
Il piccolo scambio di battute iniziale con Johel mi è piaciuto moltissimo ^^: questi due si stimano e si rispettano molto di più di quanto non vogliono ammettere, ahahahah <3 e mi piace che questa volta sia stato Johel a canzonare un po' di più l'amico che non viceversa.
Tenerissimo anche il momento alla locanda fra Jaylah, sua madre e l'altro ragazzo: mi auguro che nonostante tutto quello che ha dovuto passare la sua vita possa essere più serena ora. (per quanto essere un veggente in parte costituisca un peso.)

Ti faccio come sempre tanti complimenti, sia per la trama che per lo stile: conosco poco questo modo, eppure le letture risultano ogni volta più che godibili e adoro questi personaggi ^O^
alla prossima, un saluto,

Benni

Recensore Master
27/05/20, ore 19:50

E così concludo anche l'ultimo capitolo di questa bellissima storia, terminando la mia prima fic del tuo profilo!
è stata una bella corsa, e ti dico subito che non vedo l'ora di leggere altri tuoi lavori, ormai lo stile che utilizzi per dar voce ai tuoi personaggi mi ha letteralmente conquistato.
Sul serio, non c'è un sono personaggio di questa storia che non mi sia piaciuto, alla fine sono finito anche con l'apprezzare il fuorviato Llarm, che dopo varie peripizie si trova a rivalutare completamente la propria visione del mondo e ad aprire gli occhi su una realtà molto più vasta.
Naturalmente, ho avuto dei favoriti...in particolare, miss Signora Oscura in allenamento ( Jeylah ) e il suo zio atomico, un certo Drow dalla personalità irriverente e sarcastica capace di ribaltare ogni situazione a proprio vantaggio.
L'ultima scena con i due è stata dolcissima, la mia preferita del capitolo, anche se le ultime righe fanno presagire un futuro più incerto. Mi chiedo perchè le abbia detto che "le mancherà".
Che stia per partire e non tornare mai più? Oppure era solo un saluto temporaneo? Inutile dire che la cosa mi ha messo non poca ansia.
Altra parte che ho assolutamente adorato è quella in cui Miss Signora Oscura fa uso delle sue prime abilità sovrannaturali, generando un'onda sonica capace di far impazzire chiunque. Come dite? Stava solo piangendo? Sè...poveri illusi...
Almeno ha trovato pane per i suoi denti, sotto forma di un fratello maggiore addestrato a combattere creature altrettanto diaboliche ;)
In definitiva, una storia molto divertente e piena di emozioni al tempo stesso! Brava ;)

Recensore Master
21/05/20, ore 19:19

Eccomi qui!
Prima di concentrarmi sugli eventi del capitolo, voglio farti sapere quanto apprezzi il fatto che, nonostante questa sia una storia per lo più comica, le descrizioni utilizzate in ogni capitolo sono belle corpose, evocative e curate nel dettaglio, onde a testimoniare il fatto che poni particolare attenzione e passione anche nella resa di argomenti leggeri. Non molti autori lo fanno, purtroppo, preferendo relegare questo stile ad opere più dark e mature.
Passando al contenuto, un altro capitolo estremamente divertente ma anche molto introspettivo, poichè prosegue con velata ilarità un argomento molto spinoso e attuale, ovvero l'odio razziale, rappresentato ( in questo caso ) da Elfi e Drow.
Lo sviluppo di Llarm è stato gestito molto bene, e mostra per filo e per segno la sua apertura mentale man mano che interagisce con i vari membri di questa bizzarra famiglia, in particolare con la nipote di un certo Nazgul in divenire ( che ormai sta rapidamente diventando il mio personaggio preferito della storia dopo il Signore Oscuro in persona ).
La parte finale, poi, mi ha fatto quasi cascare dalla sedia. Il modo in cui Krystel liquida tutte le preoccupazioni dell'elfo come se niente fosse mi ha steso, penso che il cervello di Llarm si sia pure bloccato.

Recensore Veterano
21/05/20, ore 14:28

Eccomi qua, alla seconda OS di questa storia. Lo stile è molto simile a quello del capitolo precedente e ciò ha reso la lettura molto veloce, mi sto iniziando a impratichire insomma. Stavolta però cambia un pochino la scenografia, ciò che ruota attorno ai tuoi protagonisti, e si comincia anche a capire cosa sia che li lega. A quanto pare un matrimonio in famiglia.
Mi sembra di capire, inoltre, che ci sia più di qualche figura ricorrente per quanto riguarda queste storia brevi, ovvero trattasi di situazioni “ordinarie”, “normali”, quelle che ogni giorno si trovano ad affrontare i genitori. Poi vabbé, qui ci sono elfi e drow, ma vederli in questa inusuale veste di genitori, amici, li rende particolarmente godibili proprio perché sono facili da comprendere.
In questo capitolo troviamo Jaylah, intenta a fare un po’ di dispetti al padre e allo zio, o almeno così sembra alla fine. Sin dall’inizio si capisce che comunque è una ragazzina sveglia, anche per il suo modo di comunicare con gli adulti e far capire le proprie intenzioni. Così, grazie a lei, ripercorriamo un po’ quelli che sono i piccoli drammi dell’essere genitori. Mi è piaciuta particolarmente un parte, quella dove Johel entra in paranoia al primo colpetto di tosse della piccola. Ti fa capire perfettamente quella che è la spirale discendente del pensiero d’un genitore in quel momento, che cerca d’incolparsi o, quanto meno, di trovare una ragione a ciò che è appena successo. Un singolo colpo di tosse. Così viene interrotto l’addestramento di Daren, richiamato all’ordine per il sopravvenuto pericolo. Quella tossetta maledetta ha bisogno d’un elfo e d’un drow per essere scacciata. Altrettanto carina la parte in cui il drow cerca di resistere un po’ di più, cercando di mitigare le preoccupazione dell’amico. Poi Jaylah tossisce di nuovo e il panico ha la meglio su entrambi. Via di corsa dalla pediatr-ehm-guaritrice. Dopo averla analizzata, costei li convince che non c’è bisogno d’usare la magia per curare un piccolo raffreddore. Fatto ciò i tre se ne tornano a casa, non completamente convinti da questa diagnosi, specialmente Johel. Difatti è proprio lui a ficcare un cucchiaino di miele e propoli in bocca alla piccola ogni qualvolta ella produca un debole colpetto di tosse. Come dicevo prima, Jaylah è, come si dice a Roma, ‘na dritta, altro che miele, questa mangia pane e volpe. Così, tra i colpi di tosse veri, decide di infilarcene più di qualcuno finto, così da beccarsi il miele ogni volta. Chiamala scema. Quando il padre finalmente se ne accorge va a chiamare immediatamente il cognato per farglielo presente. La storia si chiude, poi, con un moto d’orgoglio da parte di entrambi nei confronti di Jaylah, che mi pare d’immaginarmela mentre continua a sforzarsi per tossire.
Insomma, un secondo capitolo che mi è piaciuto al pari del primo, ritrovando il tuo stile che rimane molto facile da leggere con il suo lessico semplice e snello che arriva dritto al punto, senza voli pindarici che incrociano gli occhi con descrizioni prolisse o termini desueti e fuori luogo.
E poi è molto facile affezionarsi ai tuoi personaggi, proprio per via dei temi trattati in queste tue storie brevi che comunque riescono a dar loro il giusto spazio e la giusta luce.
Un bel lavoro, davvero.
Mi ha fatto piacere passare di nuovo da te, l’umorismo non ti manca e sono contento d’averlo ritrovato anche in questa seconda storia.
Ora ti saluto,

ci leggiamo presto.

Recensore Master
13/05/20, ore 18:24

Eccomi qui!
Questa volta mettiamo da parte le avventure della piccola overlord in ascesa per concentrarsi suoi suoi servi/Nazgul.
Sapevo che l'elfo se la sarebbe presa. Questa è una costante universale di ogni opera fantasy contente questi umanoidi: non provare mai ad insultarli, o ripagheranno tale offesa dieci volte tanto, non importa quante volte tenterai di scusarti.
Giuro che a volte sono più testardi dei nani, e questo sarebbe probabilmente l'insulto peggiore che potresti rivolgere ad un elfo, quindi...tanto di cappello !
La parte iniziale, quando Johel dice di non essere come il resto della sua razza, mi ha fatto morire. In un altro contesto sarebbe potuta sembrare una frase abbastanza clichè, mentre qui è stata presentata come dichiarazione carica di ironia e satira, un bel dito medio al concetto stesso di clichè.
L'epico scontro tra i due elfi ( che poi di epico aveva ben poco, lol ), è stato altrettanto esilarante. Mi immaginavo i bambini con gli occhioni che rimanevano fermi a fissare la scaramuccia, pronunciando "ooooooh" ogni 3x2, incapaci di comprendere la gravità della situazione.
Bella anche la parte più introspettiva legata ad un certo veggente, con temi assai più dark e maturi rispetto a quelli trattati fino ad adesso in questa storia, ovvero l'abuso sui minori ( perchè non importa come lo chiamano, quello era abuso ).
Questa fic riesce sempre a portarmi un sorriso sul volto, ti ringrazio per rendere queste buie giornate un po' più piacevoli.

Recensore Master
13/05/20, ore 15:40

Non conosco il fandom, ma sono abbastanza sicura che questa non sia la prima volta che leggo fic di Fogotten Realms, anche se non credo le altre fossero tue.
In ogni caso, ammetto che ad incuriosirmi, è stato l’abbinamento “comico” e “fantasy” che è qualcosa che (almeno io) non vedo spesso in giro e mi sono chiesta seriamente come le cose potessero funzionare. Cioè, non che nel fantasy non ci possa essere comicità, però… insomma… hai capito! XD
Tra l’altro sono abbastanza schizzinosa sul genere comico, perché mi rendo conto che non tutto fa ridere, il senso dell’umorismo cambia di persona in persona e la maggior parte delle volte, quello che dovrebbe far ridere a me fa solo irritare.
Tu, al contrario, parti già benissimo, con la prima descrizione di una “creatura” che sta facendo sudare l’elfo e che altri non è se non sua figlia che si rifiuta di mangiare la pappa. Semplicemente adorabile ed è anche originale il modo in cui tratti il momento, come se fosse una battaglia (che il povero elfo sta perdendo, coffcoff).
A “la prima macchia di disonore.” stavo già ridendo. Poveretto, messo in ginocchio non solo dalla figlia mezza drow, ma perfino dall’amico perculatore.

Arrivata a fine fic avevo male alla mascella, ma l’ho trovata esilarante, originale e scritta davvero bene.
Purtroppo non conosco i personaggi, quindi non ho assolutamente idea di quanto IC possano essere, ma le caratteristiche principali le conosco e ho adorato rivederle qui, anche se trattate con una nota un po’ più leggera, ma non meno realistica – specie nella battuta di Daren a sfondo matriarcale.
Ho adorato tutto, la parte finale penso sia stata la mia preferita (ma in realtà anche il resto è stato assolutamente perfetto), le parti dal POV della bambina le ho trovate calzanti, hai adattato la narrazione ad una visione più infantile e se già la trovavo adorabile, il mio amore per lei è raddoppiato.
Ma il vero genio è stato:
La distraggo, è ovvio. Sono un maestro negli attacchi a sorpresa.”
“Non puoi attaccare a sorpresa mia figlia!”

Sto ancora cercando di riprendermi XD
Il rapporto tra i due cognati ha aggiunto pepe ad una fic che già strappava risate qua e là, il contrasto tra l’elfo Jhoel e Daren che sembra esserne l’opposto e che fa dell’inganno il suo stile di vita, è stato gestito benissimo e ti ha anche permesso di concludere la fic con un altro momento di ilarità.
Ti faccio i miei complimenti, non solo per la storia, ma anche per il tuo stile chiaro e accattivante che mi ha permesso di godermi appieno la fic.
Alla prossima! <3

Recensore Master
13/05/20, ore 09:59

Sciauu! Rieccomi per lo scambio ^^, mi mancavano questi simpaticissimi elfi e drow, oltre a questa strambissima famiglia. La piccola Jaylah è sempre adorabile e mi fa morire come Daren cerchi di minare sempre in ogni modo gli sforzi del cognato, adesso insegnando addirittura le parolacce alla bimba, ahahahah, dovevo aspettarmi che prima o poi sarebbe successo: mi sembra super in linea con il suo carattere dispettoso e la sua natura da drow.
Invece Johel mi fa sempre una gran tenerezza nel vedere quanto sinceramente ami quella bimba e se ne sia affezionato.

Finalmente anche la madre è a casa ^^, l'accoglienza che le riservano tutti scioglie il cuore! Deve essere davvero ben voluta da quelle parti. L'unica nota negativa è l'elfo che si porta appresso, sebbene lui sembri il primo a non essere affatto felice di trovarsi lì, deheheh.
Dolcissimo ma anche amaro l'intermezzo fra Krystel Johel e la bimba: l'elfo si interroga circa il suo futuro e il suo ruolo in tutto quello. Non è affatto sicuro di cosa Krystel nutra per lui e teme di perdere il suo posto nel cuore della bimba... è qualcosa che mi ha veramente fatto stringere il cuore, nonostante i toni del racconto siano comunque leggeri.

E infine c'è il confronto fra Johel e Llarm che forse sperava di trovare in lui un alleato, fra tutti quei drow da cui si sente circondato, e invece va a sbattere contro un muro, subendo una cocente delusione. Si trova di fronte un padre affettuoso e innamoratissimo della figlia, nonchè un amico fedele (per quanto insopportabile possa essere Daren :P). Davvero un bello smacco! E come se non bastasse ecco tornare Daren che ovviamente si sente ancora più coinvolto e punto sul vivo dall "inquisizione" del nuovo arrivato...
Direi che è già tanto se il povero elfo non ha ricevuto un pugno in faccia seduta stante ^^".

Come sempre ottimo lavoro, questa raccolta è davvero carina e rilassante **

Alla prossima <3

Benni

Recensore Veterano
11/05/20, ore 12:47

Eccomi qui per lo scambio. Sarò sincero sin dall'inizio, purtroppo non ho mai ruolato come si deve per cui sappi che sono un po' nabbo su tutto il mondo che descrivi. Nonostante questo conosco un minimo le classi e le razze che popolano diversi GDR, tra cui gli elfi dei boschi e i Daw. Ovvio, non in maniera approfondita ma almeno so che sono due cose distinte e separate e che, nella maggior parte delle campagne, sono messi in contrapposizione da secoli. Questa è la mia breve premessa per farti capire che tipo di lettore potrò essere per la tua storia.
Entrando, invece, nel merito di questo prologo posso dirti sin da subito che mi è piaciuto. In particolar modo c'è un punto che me lo ha fatto divorare: l'ironia. Adoro i testi che descrivono scene e ambienti con sagacia e comicità, e qui c'è tutto questo. Rende la lettura piacevole e molto veloce, per quanto siano punti che raramente si trovano nelle storie fantasy o dark fantasy. È un genere che si prende molto sul serio, tanto che il più delle volte a me risulta un pochino indigesto. Qui invece va giù che è una meraviglia e, senza dubbio, è merito della tua capacità di scrivere. Si intuisce subito che sei un'autrice brillante, proprio perché non hai paura di sdoganare qualche taboo legato a questo genere. Nella maggior parte dei casi il prologo di queste storie è uno spiegone che dovrebbe ambientare il lettore nel mondo che lo circonderà (un errore che ho commesso anche io in alcune delle mie storie) e che in realtà attiva la reazione opposta, invece di immergere allontana. Qui invece hai saputo miscelare sapientemente scenografia e personaggi, dando vita un siparietto comico che apre questa storia trascinando chi la legge direttamente al suo interno.
Brava, in termini di struttura è pressoché perfetto.
E anche nella forma. Hai uno stile pulito, liscio come l'olio che non lancia alla ricerca di termini desueti per stupire (altro punto d'analisi per quanto mi riguarda). Un lessico diretto, un pace veloce che porta direttamente all'ultimo punto senza neanche dare modo di accorgersene. Ma come, è già finito? È così che mi sono trovato quando ho concluso, e ne voglio di più perché è davvero coinvolgente e ben scritto.
Sui personaggi in generale, per il momento non mi esprimo dato che hanno appena fatto il loro ingresso in scena. Eppure, con pochi e sapienti tocchi, sei già riuscita a darne un paio di pennellate. Mi sbilancio solo nel dirti che questo Daren ha già fatto colpo sulla mia persona. Furbo e pratico.
[...] L’attacco furtivo non è uno stile di combattimento, è uno stile di vita. [...]
BOOM! Ingresso in scena da dieci e lode, il daw getta il microfono a terra e lascia la stanza.
Insomma. T'ho riempita di complimenti e sono veramente soddisfatto di aver iniziato a scambiare con te.

Intanto ti saluto.

Ci leggiamo presto.

Recensore Master
30/04/20, ore 17:35

Ed eccomi qui, pronto a leggere un altro capitolo delle diaboliche avventure della Dark Lord Jaylah e della sua inevitabile presa di potere!
Sciocchi mortali e non, nessuno di loro è in grado di comprendere le perverse macchinazioni di quella piccola palla di malizia mascherata da bambini. Sono spacciati!
E se ciò non bastasse, sembra proprio che la piccola Jaylah abbia già conquistato un accolito, ovvero il suo zietto, che si dimostra subito un fedele servitore insegnando alla bambina il modo corretto per esprimersi in "Lingua Nera". Tra poco sarà pure in grado di evocare gli antichi, ne sono sicuro.
Johel, vecchio volpone, fai tanto l'elfo accorato e senza macchia, ma nel profondo sei un incorreggibile pervertito. Per Jaylah sarà difficile guadagnare la tua lealtà, quando hai una moglie così, ma penso che con il giusto incentivo di broncetti e occhioni da cucciola potrebbe anche farcela.
Ed ecco che spunta il razzismo! Sapevo che prima o poi mi sarei trovato davanti a problemi di questo tipo. Dopotutto, che sia il mondo reale o meno, la gente riesce sempre a trovare un modo per dividersi e causare conflitti, e la differenza razziale è senza subbio un espediente molto popolare.
Daren is the man, ormai l'ho inchiodato. Il tipo di persona con cui sarebbe fantastico fare una bella bevuta e provocare casini.
Sono sicuro che sarà un ottimo Nazgul al servizio della Dark Lord.

Nuovo recensore
30/04/20, ore 07:03

E niente, un bimbo (in questo caso bimba) piccolo adorabile nel primo capitolo, non potevo non scegliere questa storia da recensire.
Non conoscevo i PG ritratti (da quel che ho capito fan parte di altre fanfiction o campagne?) ma questo non mi ha fatto assolutamente mancare qualcosa nella lettura, forse solo un legame affettivo precedente che poteva darmi un qualcosa in "più" ma fidati, ne è valsa comunque la pena. I personaggi si muovono naturalmente nel contesto e nei loro dialoghi, praticamente spontanei, nemmeno le considerazioni nel narrato di Johel interrompono la lettura o sembrano fuori posto. Daren è comparso per poche righe ed è stato semplicemente fantastico, sia per come ha approcciato la bambina per farla mangiare, sia per i suoi dialoghi e come ha praticamente paragonato un attacco furtivo di un combattimento a qualcosa applicabile alla vita "normale", sia per come se ne è andato quando toccava fare il lavoro "sporco"... in tutti i sensi.
Mi ero dimenticato di parlare della parte grammaticale, l'avevo messo negli appunti ma poi non ho copia incollato >.> La storia è scorrevole, scritta molto bene, e non noto errori, il che è sicuramente qualcosa di estremamente positivo!
Continuerò a leggere la storia a prescindere da scambi o altro, perché se tutti i capitoli saranno così, so che non ne sarò deluso ^^
(Recensione modificata il 30/04/2020 - 07:04 am)

Recensore Master
29/04/20, ore 19:39

Ciao cara! Eccomi qui finalmente per lo scambio a catena del Giardino!
Allora premetto che non conosco lo scenario di cui si parla in questa storia, infatti ero titubante sull'avventurarmi qui o ripiegare altrove, tuttavia, non appena ho letto il primo paragrafo, sono rimasta catturata dalla dolcezza e dai toni ironici della narrazione e ho deciso di continuare!
E non me ne sono affatto pentita, aggiungerei, anche perché non ho nemmeno trovato difficoltà a seguire la vicenda! 😊
Io adoro - adoro!- i bambini piccoli e la scena che hai descritto è stata veramente tenerissima, mi ha fatta sciogliere come un ghiacciolo! Il problema "pappa" purtroppo è un grande mostro che accomuna tutti i neo genitori e infatti la parte iniziale in cui sembra che il protagonista, Johel, stia affrontando un essere terribile piuttosto che una bimba nel seggiolone, è stata veramente divertente! 😂
Una cosa che mi ha molto colpito è forse anche questa, la naturalezza dei tuoi personaggi. Mi spiego meglio, forse è solo una impressione mia, ma sia nelle vicessitudini che nei modi di esprimersi i personaggi somigliano molto agli esseri umani, nonostante i loro poteri e la loro natura differente! Mi piace questo dettaglio, perché li avvicina a me, al lettore e li rende anche più... simpatici ecco, in linea con i toni leggeri di tutta la narrazione :)
Mi sono letteralmente innamorata della parte in cui Daren riesce a fare mangiare la piccolina utilizzando una tattica da battaglia, potremmo dire, cioè quella di distrarre l'avversario! 😂 Anche qui le descrizioni sono fluide e accurate, infatti non mi è stato affatto difficile immaginarmi il visino paffuto di Jaylah illuminato da quelle fantastiche sfere di luce e mangiare la sua pappa!
Magari potessi usarlo io un trucchetto del genere con mio nipote, invece devo accontentarmi dei cartoni sull' iPad 😅
Come avrai intuito, questa piccola storia mi è piaciuta veramente tanto, è stata una piacevolissima lettura!
Complimenti!
A presto! ❤️