Molto intrigante questa rivisitazione del mito del peccato originale. Una versione che, in tutta onestà, calza alla perfezione l'animo umano e per questo risulta assolutamente credibile.

Comincio ad affezionarmi a padre Craig, è davvero piacevole visitare il paese e conoscerne gli abitanti attraverso i suoi occhi e le sue impressioni. E il personaggio di Arley mi piace sempre di più, come pure Blake e la sua balia Myriam. Chissà che fine ha fatto quella ragazza che tanto ha insegnato al nostro protagonista...

Ancora una volta, un bel capitolo scorrevole che prende dall'inizio fino alla fine...! Non vedo l'ora di tuffarmi nel prossimo!

Eccomi tornata per recensire un nuovo capitolo...! (^_^)

In realtà, l'unico grande aspetto che ho notato di questa tua storia, ovvero l'uso grafico dei dialoghi e dei blocchi narrativi, te l'avevo già detto nella mia precedente recensione. Il che vuol dire che posso concentrarmi interamente sulla trama e sul contenuto...!

Anzi, prima di ti volevo fare un ultimo appunto: eviterei di usare egli/ella come pronomi soggetto. Ormai non si usano più nella lingua orale e scritta (tranne che nei temi di scuola, ma la scuola è indietro da questo punto di vista). E qui parlo della lingua che usi per la narrazione, bada bene, non per la lingua che usano i personaggi. In base all'epoca storica, ovviamente cambiano anche i pronomi e egli/ella potrebbero anche andare bene nei dialoghi.

Detto questo, sono sempre più affascinata dal personaggio di Blake e anche da Arley e la sua relazione. Mi sembrano entrambi dei ragazzi molto svegli, non vedo l'ora di sapere cos'hai in serbo per loro...!
Il giovane prete, poi, mi fa una tenerezza infinita e amo il fatto che lo stia usando per essere i nostri "occhi". Vedere il villaggio dal suo punto di vista è veramente piacevole come espediente narrativo.

Al prossimo capitolo!

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Che dire? Ho letto questo primo capitolo tutto d'un fiato e ho amato le premesse...!
Si sente che hai ben chiaro il mondo che hai costruito, e di riflesso anche il lettore riesce a comprendere alla perfezione questo primo assaggio delle dinamiche di questo peculiare villaggio. I "pochi" personaggi che hai introdotto mi sono piaciuti subito, sono accattivanti e danno il sentore di essere ben strutturati e a tutto tondo.

Hai uno stile molto piacevole, infatti il capitolo l'ho divorato. Unico suggerimento che ti darei: i dialoghi non li segnerei con - ma tra virgolette, giusto per evitare l'effetto lista, che alla lunga è un po' pesante all'occhio. Inoltre, nonostante il testo sia arioso perché vai spesso a capo, si sente un po' la mancanza di blocchi narrativi. Mi spiego meglio: sembra quasi che a ogni frase tu vada a capo, mentre aiuterebbe molto di più la lettura se i blocchi di senso stessero tutti insieme (a parte i dialoghi, ovviamente) per poi andare a capo solo quando si passa a una nuova unità di senso (esempio: cambio scena, introduzione di una nuova azione, arrivo di un personaggio, eccetera).

Detto questo, ancora complimenti per questo primo capitolo! Mi rifarò viva per recensire anche i prossimi, sono proprio curiosa di vedere dove hai intenzione di portare questa storia, che si preannuncia piena di misteri...!

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Complimenti per il prologo, davvero molto interessante. Nonostante il brano sia breve, si denota comunque un'attenzione quasi cinematografica nella narrazione della scena.
Il risultato è un'immagine molto d'effetto e vivida.

Sono curiosa di leggere i prossimi capitoli e scoprire di più su quest'ambientazione...!

Innanzitutto, che bella questa immagine del padre di Blake che appare al bambino come un dio forgiatore nel suo lavoro: un accenno al fatto che la loro relazione non è stata compresa solo di litigi.
Comunque, mi incuriosisce il piano di Blake: non manda il Giudice a raccogliere la mandragora perché, anche se se lo levasse dalle gonadi, servirebbe solo a confermare alla gente che è uno stregone e farsi ammazzare dal prossimo Giudice, magari uno meno disposto a farsi corrompere. Allora che se ne fa della pianta ...?
Allucinante il passato di Judith. Quella che agli occhi degli stregoni appare come una privilegiata ne ha passate veramente di ogni. E al momento non le sta esattamente andando meglio, con i suoi segreti esposti al mondo dalla cortesia di Myriam e coinvolta in un massacro.
Interessante l'analisi che il Giudice fa di Blake. Questo tizio quando vuole è bravo a leggere le persone, il che rende il fatto che siano morti tanti innocenti ancora più disgustoso.
Ancora un bel capitolo: complimenti!

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E partiamo con una bella rivelazione shovk: Myriam non solo è viva e vegeta, ma sta anche dalla parte dei rinnegati. Ora che ci penso, non è mai stato detto come sia stata separata da Blake.
Ma quanto cavolo sono carini Maroine e Maringlen? Nella loro scena sono stati caratterizzati benissimo come quelli che, seppure in una situazione deleteria, sono pur sempre bambini.
Intanto Judith e Cliamon finalmente si mobilitano, con il progetto di far scappare i gemelli. Ma colpo di scena, gli stregoni scendono sul piede di guerra.
Certo che Judith è diventata praticamente un simbolo di odio, da quelle parti. La percepiscono come una che avrebbe dovuto soffrire con loro, e invece vive negli agi, non conoscendo le cose allucinanti che ha dovuto sopportare per colpa di quel monaco (con la complicità di Heloisa. Ha una bella faccia tosta, a recriminare su come è stata cresciuta Judith)
E Myriam fa un bell'ingresso in scena coperta di sangue... di chi?
Altro gran bel capitolo, complimenti!

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Interessante il confronto tra Blake e il Giudice. Sono entrambe persone molto intellugenti ed eloquenti, ma con obiettivi diametralmente opposti: Blake crede nel verificare, nello scoprire, il Giudice vuole solo affermare ciò in cui già crede.
Comunque, la vedo decisamente brutta per Blake. Interessante il motivo per cui ha deciso di risparmiare Selma: Ioan è proprio il suo mondo.
E invece si è salvato in extremis, perché la strega ha in qualche modo voluto restituire il favore.
Certo, ha dovuto esagerare parecchio la realtà dei fatti, adesso Blake deve filare la paglia e farne oro ... pardon, ho sbagliato storia, filare il piombo e ... lasciamo stare, andiamo direttamente al punto in cui promette il proprio primogenito a un esserino dal nome astruso che lui indovinerà in dieci secondi con il cervello che si ritrova.
Davvero un capitolo interessante, complimenti!

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Oh grandioso. Che il Giudice abbia davvero intenzione di rendere giustizia a Isa o meno, ha già inquadrato i clandestini - cioè, i viaggiatori come fonte di grane. Mi sa che il viaggio di Blake alla ricerca della polvere nera avrà non pochi intoppi.
Anzi, si apre una vera e propria detective story. Blake e Selma finiranno a cercare di acchiappare il vero assassino, per scagionare se stessi e la famiglia di Selen?
E a proposito di Selen: interessante il legame che si va costruendo con Blake, basato su conversazioni che probabilmente non ha mai avuto con nessuno. Soprattutto le osservazioni per la fede: credere in Dio per mantenere i piedi per terra. Spesso ho visto atei deridere persone religiose perché secondo loro è il contrario, la fede in Dio ti farebbe perdere il contatto con la realtà ... e invece qui si parla di Dio come sostegno per rimanerci, in questa realtà, senza perdersi nella disperazione. Molto interessante, spero che queste idee di Blake saranno approfondite.
Okay, rettifico, l'unico lavoro di indagine lo fa Blake, perché Selma è la colpevole. In pratica Isa è morta perché la vecchia strega non è stata abbastanza sveglia da avere una balla pronta per i simboli sul suo corpo o inventarsene una lì per lì. Austen si è preso la colpa, e Selen e Gerda stavano per morire solo per dare alla tizia un alibi e si sono salvate solo grazie all'intuito di Blake. Che farà meglio a sbarazzarsi di Selma: quella donna fa più danni della polvere che tanto teme!
A Judith va, forse, un filino meglio. È riuscita a temporeggiare, ed è riuscita quamtpmeno a farsi dare delle risposte da Maringlen.
Craig addirittura riceve qualcosa che assomigli a una risposta! Era nel corpo di Beitris. Non in quello di Judith, fortunatamente perché allora il disastro sarebbe stato completo, però cos'ha combinato nei panni di Beitris?
Davvero un capitolo interessante: complimenti!

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...okay. Un minuto di silenzio per il Bambino della Mandragora, che dopo essere rimasto orfano o abbandonato, ingannato, mandato a crepare, invece di ricevere una sepoltura dignitosa viene riempito di olio come una focaccia e poi si trova 'sti due che ... insomma, mi aspettavo che da un momento all'altro il cadavere tornasse in vita e cercasse di andarsene per il puro disagio.
Intanto Blake familiarizza con il mondo al di fuori di Bliaint. Sbaglio o tutte le donne del mondo esterno non capiscono più niente quando parlano con lui?
Quindi non tutti i monaci sono come Cliamon e Judith. Chi è lo stronzo?
Allora, per l'intervento di Cliamon per chiudere la bocca a Heloisa ho capottato dal ridere. Puro genio: invece che 'pu#!@na tua mamma', 'pu#!@no tuo figlio'!
Tornando seri, in effetti Cliamon poteva uscirsene molto meglio, anche se in effetti Judith non gli ha ancora rivelato la reale gravità della situazione. Non sopravvivrebbe lei e molto probabilmente non sopravvivrebbe il bambino: nella nostra società, si sarebbe consigliato un aborto terapeutico. Ma lei si ritrova a sbrigarsela da sola, e per di più con emozioni contrastanti: dice chiaramente di non volere il bambino, ma al contempo se lo immagina, gli parla, cose tradizionalmente associate a un'amorevole mammina in felice attesa. Solo una perplessità: ma quanti mesi sono passati dalla famigerata notte? Perché mi sorprende un po' che si veda già la pancia.
La parte di Selma&Blake ci rivela una cosa molto importante sulla famiglia che li ha ospitati: sono deficienti. A chi accidenti viene in mente di tenere dei lupi, non dare loro da mangiare, e gironzolarci attorno senza nient'altro che un recinto sfigato a proteggerli? Povera Isa.
Altro capitolo molto interessante: complimenti!

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Okay, la parte di Maroine e Maringlen era terrificante. I rinnegati, con la loro disponibilità a torturare e ammazzare bambini, non sono poi tanto diversi dai monaci che causano loro tante sofferenze. Il che rende fin paradossale la sincera preoccupazione di Cliamon nei loro confronti.
Un po' meglio va a Blake, che si avventura nel vasto mondo nella forse non del tutto sgradita compagnia di Selma (che secondo me sta cercando di drogarlo; fa bene a non bere i suoi decotti).
Naren è veramente abbottonato, eh? Di sicuro ha visto roba allucinante. Perché ho il sospetto che Judith e Craig si siano scambiati i corpi?
Okay, Judith è stata carina, a curare Maroine e non tradire il suo segreto ... ma perché di colpo Maroine e Maringlen sono così determinati a non 'tradire' i tizi che li hanno feriti e accusati, quando sono da parecchio le spie di Cliamon?
Intanto, Selma e Blake si mettono in marcia, incontrando una famigliola apparentemente normale ma dalle strane 'energie'. Certo che questi due formano proprio una coppia male assortita!
Quindi Ioan è migliorato di botto? Cosa strana.
Comunque, fa tristezza il legame di Cliamon coi bambini. Il monaco è un personaggio interessante: ha mandato al rogo parecchi servi del diavolo per motivazioni anche personali e meschine, ma è genuinamente affezionato a questi piccoletti, e sarebbe dura per lui perderlia causa di una legge che lui stesso ha sostenuto.
Complimenti per un altro interessante capitolo!

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Interessante notare come Ephram non abbia ottenuto niente da Judith quando ha cercato di fare la sua tiritera da cospiratore da due soldi, mentre l'abbia davvero spinta a riflettere quando ha espresso le sue vere emozioni di lutto e disperazione. E interessante come, messa alle strette, Judith si affretti a dire di non poter fare niente e darsela a gambe. Da quel che ho visto finora, questa ragazza ha l'aria di una che ha buone intenziono e ideali nobili, ma diverse difficoltà nel trasferirlo nella pratica e soprattutto nel far fronte alle sofferenze altrui. Quando succede, scappa come con Ephram, o sminuisce la persona che ha davanti, come con la serva del Creatore con cui ha parlato: è stata gentile con lei, ma una gentilezza condiscendente, che non guardava troppo alla persona ma la metteva in un mucchio di povere persone tenere e bruttine, di cui avere pena.
Quindu, ecco come fanno i mpnaci ad avere tante informazioni. Da una parte Maroine e Maringlen sono dei bambini costretti a sopravvivere per conto proprio; dall'altra, gli stregoni si impegnano ad aiutarli e in cambio vengono traditi così. A parte questo, mi interessa come Cliamon sia l'unico, a parte Maringlen, a usare pronomi maschili per Maroine pur conoscendo il suo segreto. Se Maroine fosse effettivamente transgender, sarebbe ben curioso se proprio un monaco cristiano fosse l'unico a rispettare la sua identità di genere.
Certo che ai 'rinnegati' piacciono le robe teatrali! Addiruttura i tarocchi ... e anche qui hanno fallito clamorosamente, davanti alla mente scientifica di Blake. Tra parentesi, la polvere nera è la polvere da sparo?
Uh, interessante la parte di Cliamon. Non mi dire che dietro a tutto questo casino c'è la frustrazione di un tizio che avrebbe voluto essere bello ... specie considerando la sua gentilezza verso Judith. Di nuovo, però, si vede come i rinnegati non siano proprio delle cime: questa tizia si ricorda di sua figlia (Myriam!) solo dopo aver fatto incazzare l' unica persona che avrebbe potito aiutarla e all'inizio era pure disposto a farlo?
Hm, e arriviamo alla chiacchierata tra Craig e Naren! Sono proprio curiosa di quel che salterà fuori.
Complimenti per un altro interessante capitolo!

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Povero Craig, la situazione lo sta veramente mandando in crisi. Comunque, se il suo non è solo un incubo, sappiamo che durante la famosa orgia ha posseduto una donna ... magari proprio Judith?
E sempre a proposito di lei ... non è che magari è la sorella di Blake? Certo, il marito di Heloisa non è l'unico uomo sposato e con figli di Bliaint, ma è l'unico di cui si sa per certo abbia messo le corna alla moglie.
In tutto questo Craig ha avuto il suo risveglio ormonale e quando cerca di calmarsi si ritrova davanti Blake che fa esperimenti su sè stesso, da perfetto scienziato pazzo. La sua insistenza a voler mantenere la fede in Dio inizia a diventare eroica.
Intanto gli stregoni - o forse solo Ephraim? - iniziano a dichiarare apertamente di averne le tasche piene, e scoprono parzialmente le attività di Blake e Judith. Abbastanza da sguinzagliare loro a dietro i due ragazzini ... interessante la questione di Maroine: la sua motivazione è sociale (come ha detto a Beitris), il voler avere un lavoro decente invece di essere un bell'oggetto da guardare, oppure è proprio un ragazzino transgender, e allora la situazione si fa anche più sconfortante, come mostrato dall'incomprensione di Beitris? O è un misto delle due cose? In ogni caso, si prospetta una sottotrama interessante.
Comunque, la polvere nera cercata da Blake per motivi non specificati; che a quanto pare è una roba apocalittica. Ma a che gli serve?
La conversazione tra Blake e Beitris prospetta un bello scenario di guerra civile. C'è veramente un piano per seccare tutti i satanisti, o è una paranoia? Oppure le loro ragioni sono fondate, ma rischiano di andarci di mezzo cristiani innocenti?
Mi piace anche il legame che va instaurandosi tra Craig e Judith, di amicizia e rispetto reciproco ... il che rende la mia teoria abbastanza terrificante.
Complimenti per un altro bel capitolo!

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Oh cactus povera Judith. Ma che razza di sfiga è? Di tutte le volte che poteva rimanere incinta, ha azzeccato proprio quella in cui non era consenziente e non saprebbe manco dire chi sia il padre. E 'grazie' alle 'cortesie' di Ilian, adesso il suo corpo è talmente malconcio da non lasciarle possibilità di scampo. È veramente nella merda.
E come se non bastasse, la crisi con Naren peggiora, probabilmente oltre il punto di non rotorno. Alè!
Molto interessante la lore che si sta costruendo intorno alla mandragora, che ha solo un urlo mortale e poi si mette a discutere di esistenzialismo. Mentre il povero Craig non sa che fare tra l'accordo preso con Beitris e la stima che inizia a nutrire per Blake.
Resta comunque un bel tipo, uno che sa mostrare curiosità verso le usanze altrui e ascoltare gli altri senza farli sentire giudicati, cosa fondamentale con una donna ansiosa come Heloisa. Ma è interessante come Naren si sia spaventato al vederla, che abbia qualcosa a che fare con la famosa orgia?
Mi ha molto colpita la parte di Beitris. Di tutte le persone possibili, ha infannato un bambino per fargli estrarre la mandragola al posto suo; ma non è affatto indifferente alla sua azione, si sente in colpa, si prende cura del corpo della sua vittima- ma l'ha comunque sacrificato, per fare qualcosa di non meglio specificato con la mandragola.
Di nuovo, Blake e Judith sono strepitosi singolarmente, messi insieme poi ... e mi piace il riconoscimento che Blake dà a Judith. A parte il fatto che molto probabilmente ha capito qual è il suo problema... la situazione di Judy è un vero casino, una ragazza determinata e desiderosa di cambiare le cose che rischia di vedere tutti i suoi sogni infranti perché ha il corpo di una donna e qualcuno l'ha usato, entrambe cose fuori dal suo controllo.
Complimenti per un altro capitolo interessante!

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Blake non è certo l'unico con un po' di cervello da quelle parti: tra Judith e Cliamon, potrebbe trovare dei buoni compagni di conversazione. Mi ha colpita la curiosità quasi morbosa di Judith sui possibili peccati di Riven: dev'essere dura digerire che, dopo essere stata abusata in modo atroce, la persona che sapeva e non ha mai fatto niente per difenderla goda di odir di santità perché, appunto, è passiva nella virtù come lo è stata nella complicità al crimine.
Perché ho il sospetto che Craig stia semplicemente cercando di giustificare il fatto di essere nervosissimo riguardo a quello che lui, personalmente, potrebbe aver fatto?
Interessante la parte relativa agli 'eretici': finalmente sappiamo qualcosa di chi siano e come operino. Mentre Craig ha ben due punti di partenza per indagare.
Hm, pare che nonostante quel che credeva Beitris, le sue mandragore siano state trovate. Originale anche il suo grido, e il modo in cui è stata zittita. Comunque, poco ma sicuro che adesso Blake vorrà vederci chiaro.
Complimenti per un altro capitolo molto interessante!

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Ugh, quindi la benedizione di Blake è stata il prezzo del silenzio per Heloisa. Veramente schifosa, come cosa. E tra l'altro quel monaco schifoso è morto, quindi nessuna possibilità di giustizia.
Interessante il discorso tra Judith e il condannato. Lei ha detto di voler cambiare il sistema dall'interno ... ma ci crede davvero? Finora non mi è sembrato di vederla impegnarsi in tal senso, se si esclude forse la sua relazione con Van.
Intanto Blake non può più leggere, ma dimostra la sua intelligenza sottolineando le fallacie logiche nel divieto all'accesso alla biblioteca - e facendomi crescere la curiosità su cosa siano questi testi tanto proibiti.
Allora, la seconda parte di Judith è interessante. La sua relazione con Narn sembra in crisi, con a quanto ho capito, buoni motivi da una parte e dall'altra. Va meglio la sua complicità con Blake, e un interessante patto che finalmente espone cune delle sue idee su come cambiare le cose a Bliaint.
Craig mi sta simpatico. Non è una persona dalla mente chiusa nè un fanatico religioso, è una persona normale, che si sta trovando in una situazione surreale e pur avendone paura ne subisce il fascino e cerca di capire cosa ci sia dietro.
La storia si fa sempre più interessante, complimenti!

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