Che bello... chi non muore si rivede. Scusa se sono così diretta, ma aspettavo il seguito da una vita. Ti rinnovo i miei complimenti e... wow... Alain ed Amélie, spero, si mettano presto insieme. Fanno una bellissima coppia. Bravissima,
Come sempre

Wao bel capitolo. Amo come hai reso il generale François Augustien Renier de Jarjayes e sua moglie.
Aspetto il prossimo capitolo.

Il momento di tenerezza iniziale ci mostra un lato segreto della famigerata figura del padre-generale: la sua tenerezza da marito. Solo una donna forte come Marguerite può piegare l'animo duro di un uomo che ben difficilmente concede dell'affetto. Il flashback ed il suo discorso rassicurante nei confronti di Oscar rivelano chi è veramente Augustin. Complimenti all'autrice per aver caratterizzato un personaggio che nell'anime era piuttosto stereotipato e per avergli dato questa accezione molto interessante.

L'orgoglio e la fierezza di Oscar ad inizio capitolo fanno trapelare sentimenti contraddittori: gratitudine per il gesto compiuto da parte di Alain e Victor, disprezzo per la loro cecità mentale ed un accenno di tristezza celata nei suoi modi. Tuttavia, Victor conosce bene il carattere di Oscar; infatti: sa di non avere torto quando dice che Oscar non porta rancore. Ha uno spirito nobile e profondo che la porta a distanziarsi da quello dei nobili del suo tempo, una donna fuori dalle regole del periodo come lo dimostra durante la discussione con Amélie. La discriminazione femminile è sempre stato un tema scottante e soprattutto adesso diventa importante contrastare queste forme di bigottismo. Tanto di cappello all'autrice nell'avere accennato ad un argomento così spinoso con l'emblema dell'emancipazione femminile.
Per concludere: solo un animo dolce e sensibile avrebbe potuto pensare ad un pianoforte per Oscar. Nonostante le antipatie, credo fermamente che Alain e Victor possano superare questo momento dovuto ai loro diverbi amorosi per una donna ed imparare ad allearsi.

P.S.
Sì, anche io sono invidioso dei capelli di Victor ;-P

Alain si sta rivelando sempre più accecato dal suo amore per non aver visto i sentimenti di Amélie. Invece la maturità di Victor è un tema ormai appurato e si è rivelato così saggio d'aver dato il miglior consiglio d'amore ad Amélie che si potesse dare: in amore, mai arrendersi. Tuttavia, anche egli non riesce pienamente a distinguere ciò che pare essere un'amore ossessivo da ciò che servirebbe realmente ad Oscar.

Lo scontro era stato preannunciato nel capitolo precedente e c'è una particolare tensione nell'aria che la malattia di Oscar appesantisce sempre di più. La rabbia di Oscar non è solamente giustificata dalla scomparsa di André ma anche perché sa che l'amore di questi due uomini rischia di trasformarsi in una tossina per la sua effimera salute. Ci vorrebbe un evento, un tocco originale per farli maturare che solo le doti della nostra protagonista possono far accadere . . . o magari, chissà, anche la nuova co-protagonista potrebbe far cambiare idea ad uno dei due contendenti.

Lo ammetto: il "Buongiorno principessa" mi ha fatto piegare in due dalle risate. Un piccolo tocco di ironia per rallegrare i toni poco prima di una ricaduta di Oscar il cui pensiero ad André le è costato la salute. La parte finale dedicata alla rivalità d'amore preannuncia una tempesta di sfida tra i due amici, il cui finale (si spera) già sembra essere stato deciso. Chissà quali sorprese ci regaleranno questi due.

Il tocco di cultura di questo capitolo aiuta a capire come il ruolo dell'ufficiale sia seguito spesso da un grande educazione e formazione che può essere sostenuta solo da una famiglia nobile. Non solo l'astronomia, ma anche la passione per la letteratura antica rendono Victor un uomo di grande spessore che sa differenziarsi anche dai nobili del suo tempo che spesso preferivano godersi i piaceri della vita al posto di cogliere l'opportunità delle loro ricchezze per altri fini. Infine, il tocco sentimentale lo rendono un personaggio carico di una forza comunicativa unica. Complimenti autrice, hai sviluppato un personaggio molto interessante e la storia (con la conferma del legame sanguigno tra Amèlie e André) si sta rivelando sempre più intrigante come le storie di corte del suo tempo.

Che bel gesto d'amore togliersi il cappotto e poggiarlo sulle spalle della propria dama: da veri galantuomini. L'incontro con Amèlie promette già bene ora per l'evoluzione della trama.

La scena dolce e amorevole della riunione di famiglia è commuovente e ci fa capire come, alla fine, il Generale più rigido in assoluto nasconde anche un lato tenero. Si tratta di uno sviluppo veramente interessante, complimenti ancora. Comunque, il ricordo di André è ancora profondamente radicato nel cuore di Oscar. Chissà come Girodelle lo scaccerà...

Questo capitolo abbastanza dinamico si apre con un colpo violento: lo schiaffo rappresenta un gesto di scalpore e di ritorno alla realtà. Nell'anime uno degli schiaffi più famosi è quello del Generale nei confronti di André come gesto disperato per non accettare la verità (ep. 35); qui invece viene usato per far riflettere Oscar sulle proprie parole e di come certe scelte incoscienti possano diventare veramente pericolose e offensive. Ottimo lavoro scrittrice ;-)

Ben tornata Madame Girodelle che, con questo passaggio, ci hai mostrato la coppia di coniugi Jarjayes e i loro trascorsi prima che lo diventassero. Una conversazione la loro quasi moderna, anche per la terminologia adottata, forse non propriamente da settecento, ma che comunque ha reso bene l’idea dell’intesa profonda che sono riusciti a raggiungere, ritagliandosi una vita che loro hanno voluto. Un modo di vederli molto distante da quanto ricordo, osservandoli nell’anime, e penso che forse saranno tue idee che servono al tuo racconto. Intenso il tornare indietro nel tempo da parte di Marguerite che, rientrando in Inghilterra, vede scorrere davanti agli occhi ciò che era succeso tanto tempo prima tra suo padre e quello che poi è diventato suo marito. Il padre di Madame lo ha ferito rischiando di ucciderlo, perché si era preso delle libertà con la figlia disonorando lei e la famiglia, la cui onta doveva essere lavata nel sangue. Per fortuna Augustin si è salvato e i due hanno potuto convolare a nozze, allontanandosi dalla famiglia di lei, vivendo in Francia. Ora, il loro rientro a Londra, ha per scopo l’essere vicino a quella figlia molto malata che ha bisogno del sostegno di tutte le persone che le vogliono bene. Stanno arrivando alla vecchia casa di Marguerite proprio nel giorno del compleanno di Oscar. Incontrano anche Victor che però con loro tiene un comportamento strano, per come loro lo ricordano, frettoloso e quasi distaccato. Ma è l’incontro tra Oscar e i genitori il fulcro del finale di capitolo, soprattutto il discorso padre figlia, nel quale si evince l’affetto di quel padre che sembrava aver sempre voluto tenere a distanza la figlia, forgiandone il carattere per farla diventare l’erede degno del suo casato. Ora però le situazioni sono mutate, lei è malata e incredibilmente sola senza la sua ombra protettiva che aveva in André, del quale il padre rinnova il ricordo insieme alla stima, spronandola a combattere per tornare a vivere. Lo avrebbe voluto Andrè, che mai vorrebbe vedere il suo grande amore lasciarsi morire e senza più alcuno scopo nella vita. Molte persone ancora fanno conto su Oscar e lei deve farcela in primis per se stessa e poi per tutti coloro che vogliono che lei torni quella che era prima, ma con un bagaglio differente, che potrà esserle utile nella sua nuova dimensione. Mentre il discorso procede inevitabile per Oscar che il pensiero corrà a cosa avrebbe pensato Andrè vedendola in questi frangenti. La tua narrazione continua delicatamente a portarci avanti, con un corollario sempre più nutrito di persone che interagiranno con Oscar.
Ti aspetto presto o a quando potrai, Un caro saluto.

Mia carissima autrice, aspettavo da tempo il prosieguo di questa storia. Come sempre non smetti mai di sorprendermi. Le scene d’amore tra il generale e Madame sono una cosa meravigliosa. Aspetto il prosieguo, sperando che ritornerà subito a concentrarsi sul nostro amatissimo Victor e la nostra splendida Oscar. Buona notte e buon fine settimana.

Incredibile quanto sia maturo il protagonista in questa fanfiction rispetto a quello dell'anime. Tra l'altro è stato un gesto veramente nobile portare dei fiori alla tomba dell'amico da parte di Alain.
(Recensione modificata il 26/03/2021 - 10:15 pm)

Mi sono molto piaciuti i momenti di tenerezza tra il Generale e Madame, e anche la loro storia è molto romantica.