Recensioni per
Jusqu’au bout
di MadameGirodelle
Ciao MadameGirodelle! Molto bella la tua storia. Un capitolo forse di passaggio ma molto tenero e dolce. Sono davvero curiosa di sapere come si svilupperanno gli eventi. Non ci far aspettare troppo, mi raccomando 🙂 |
In sostanza: il tema di questo capitolo è la speranza. Penso che sia un capitolo molto interessante, seppur breve, che riesce a dare un nuovo sblocco alla trama. Vedremo come questo bagliore di speranza continuerà a crescere. |
La storia romantica dei nostri amanti parte con un brutto impatto. Comunque, il potenziale si sta delineando e riesce sempre a regalare piccoli momenti di felicità a noi lettori. |
Bellissima questa storia! Aspettiamo presto nuovi capitoli. Lo so che gli impegni personali fanno ritardare la pubblicazione ma magari ad averne uno nuovo ogni settimana! 😃 |
Un capitolo veramente dolce e pieno di passione. Il nostro protagonista rivela nel profondo finalmente i suoi sentimenti per Oscar. La storia è ancora agli inizi e mostra già tante qualità. |
Leggendo la nota storica mi è tornata in mente la voce narrante fuori campo dell'anime. Mi è piaciuto il capitolo e mostra tanti spunti interessanti, tra cui la forte moralità del nostro amatissimo protagonista. Bellissima la trovata di usare più prospettive in solo capitolo, rende tutto più avvincente. |
Personalmente, lo ritengo un grande lavoro ed è molto fluido. Il taglio finale, con quella piccola parte narrata da Oscar, è un tocco di classe perfetto per questo genere di narrazione. |
Madame Girodelle brava ho letto fino a qui la storia spero solo che non la lasci così 👍 |
Bel capitolo. Complimenti, come sempre ci metti passione e non vedo l'ora di leggere il seguito. |
Carissima MadameGirodelle, aspettavo da tanto tempo il seguito di questa storia che, fin da subito, mi ha colpita parecchio e devo dire che non mi deludi mai. Il nostro bellissimo Victor ha fatto per Oscar un gesto bellissimo. |
Per Oscar sarà davvero difficile ricominciare senza André dopo trent'anni. Ma Victor può essere una valida alternativa. |
Bellissimo capitolo,peccato per tutte le parti che non si possono leggere.magari è colpa del carattere diverso? Mi piacerebbe sapere che cosa c'è scritto sotto i quadrattini. |
Ben ritrovata Madame Girodelle con questo capitolo pieno di ricordi e momenti che sono impressi nella mente di Oscar, la quale, finalmente, insieme ai suoi compagni di viaggio è giunta a Londra, nella casa di famiglia della madre, e nella quale potrà essere curata, dopo la visita che il padre di Amelie le farà per vedere come procedere nella cura della sua salute così compromessa, e prima che Oscar stessa si lascia definitivamente andare per raggiungere il suo André. Oscar si congeda da Victor, il quale comprende il suo voler essere indipendente, come è sempre stata, e le comunica che lui ed Alain sarebbero tornati in Francia, per darle così modo di essere completamente libera di decidere della sua vita. Accanto ad Oscar c’è però Amelie, e fra le due donne comincia a stabilirsi un rapporto di amicizia più stretto, in quanto Oscar stessa ha bisogno di un’amica e non di una balia che la accudisca come una bambina. E così mentre sono sole, sorseggiando al calore del caminetto una buona tazza di the, possono aprirsi e imparare a conoscersi un poco meglio. Oscar viene così a conoscenza del desiderio di Ameliè di studiare medicina, ma nel loro mondo sarebbe stato troppo difficoltoso per una donna intraprendere una tale carriera, ma è sempre Oscar che le porta il suo esempio, quello di una donna che ha comandato un reggimento e ha vissuto come un soldato, a dimostrazione che anche una donna può arrivare dove vuole con le sue capacità e la sua caparbietà. Appena rimasta sola però Oscar si concede di lasciarsi andare al ricordo del suo amore, prendendo il diario scritto nel corso degli anni da Andrè, da quando è arrivato in casa Jarjayes e poi con il tempo con altre annotazioni che riguardano il loro vivere insieme, fino ad una prima ammissione di provare un sentimento molto forte nei confronti di Oscar, che si è mischiato all’amicizia e all’ammirazione per diventare amore. Poche parole lette che si incidono ancora di più nel cuore dolorante di Oscar, la quale sta per vivere il suo compleanno, il primo senza André e in una terra che non è la sua Francia. Ma qualcuno in particolare tenta in ogni modo possibile di starle vicino pur non essendoci fisicamente: Victor ha cercato per Londra un pianoforte per farne dono ad Oscar sapendo quanto ami suonare. E’ il suo modo per farle sentire l’affetto che prova per lei, alla quale ha compreso occorra dare del tempo per vivere la nuova stagione della sua vita, senza André, malata, fino a quando sarà lei stessa ad accorgersi di coloro che ha intorno e che vogliono solo vederla tornare a sorridere. Si sta sviluppando anche fra Victor e Alain uno strano rapporto che potrebbe trasformarsi, con il tempo, in una seria e affidabile amicizia, lasciando da parte i sentimenti che ognuno di loro due prova per Oscar. Mi sono piaciuti gli intermezzi creati con parti tratte dall’ipotetico diario di André, che ci fanno capire gli stadi del loro vivere a stretto contatto e del rapporto che di conseguenza è venuto a crearsi. Anche Victor con la sua lettera, che accompagna il dono, vuole infondere coraggio ad Oscar nel vedere la melodia che si può comporre con note di felicità e tristezza mediante i tasti bianchi e neri del pianoforte. Una metafora della vita che ha vissuto e che sta vivendo sulla sua pelle Oscar, che però non è sola, ma ha la vicinanza e il sostegno di molti che tengono a lei, e lei con il pensiero finale sembra essersene accorta. |
Beh che dire, complimenti come sempre. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. |
Carissima, bentornata e buon 2020, come stai? |