Recensioni per
Jusqu’au bout
di MadameGirodelle

Questa storia ha ottenuto 158 recensioni.
Positive : 157
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/01/21, ore 10:48

Ben ritrovata Madame Girodelle con questo piccolo regalo di inizio anno, che hai voluto fare ai tuoi lettori, per festeggiare con noi i tuoi personaggi, i quali stanno facendo un cammino alquanto difficoltoso, presi tutti come sono nel cercare di essere di supporto ad Oscar, sia nel fisico che soprattutto nel morale. Alain e Victor continuano, come due galli, a combattere per Oscar, ma solo uno ha il coraggio, poiché ce ne vuole a dover lasciare la persona che si ama più della propria vita, che lei decida per se stessa, e Victor ha compreso a tal punto Oscar, che è pronto a quello che per lui è un sacrificio, mentre Alain sembra non voler sentire ragione, convinto che con la sua vicinanza Oscar presto o tardi lo guarderà in un altro modo. Amelie nel frattempo osserva l’uomo di cui si è innamorata battersi per un’altra donna che non è lei e ne soffre. Victor, più sensibile, ha compreso nel profondo il dolore di Amelie, e per questo le racconta uno squarcio della sua vita, per fare in modo che possa prendere in mano le redini della sua, e far valere ciò che crede possa portarle la felicità. Nella vita di Victor ci sono state tante gioie, tanti onori ma anche molte questioni dolorose come il racconto che ha fatto ad Amelie. Quelle vicende gli hanno insegnato molto, ed ora vuole rendersi utile per un’altra persona affinché quest’ultima non continui a soffrire, macerandosi in un silenzio che non porta giovamento a nessuno. Amelie dal canto suo sembra apprezzare quell’uomo nobile, sia di casato che di cuore, per riuscire a mettersi nei panni di coloro che soffrono e comprenderli nel profondo.
Ti ringrazio per l’annotazione che mi riguarda posta tra le note, ma mi piace pensare di poter accompagnare l’autore durante la stesura del suo lavoro con i miei commenti che, da quando anche io ho iniziato a scrivere qualcosa, comprendo che siano importanti, perché donano sostegno e soprattutto una visione più ampia delle cose che si condividono con gli scritti.
Resto pertanto in attesa di un nuovo aggiornamento di questa tua storia, molto coinvolgente per i temi trattati e per le vicissitudini dei personaggi tutti, che si scoprono estremamente umani e fallibili man mano che proseguiamo nel racconto, quando potrai, e magari farai una capatina anche tra qualche mio scritto, tempo permettendo. Nel mentre giunga il mio augurio di un sereno anno a te e ai lettori tutti. A risentirci presto!

Recensore Master
03/01/21, ore 18:32

Che tristezza la storia di Victor! Non immaginavo avesse un passato tanto doloroso. È davvero un uomo straordinario, che sa cosa è l'amore.

Recensore Master
01/12/20, ore 10:12
Cap. 13:

Ben tornata Madame Girodelle con un passaggio che mette in evidenza la difficile convivenza tra queste quattro anime che tentano, ognuno alla propria maniera, di essere di aiuto ad Oscar, non comprendendo che, per lei, il sollievo sarebbe uno solo e che non è possibile ottenerlo. Amelie si preoccupa per lei, la osserva cercando di capire il perché suo fratello abbia amato una donna come lei. Viene a sapere, dalla sua viva voce, alcuni aneddoti che li riguardano e che risalgono al tempo della loro infanzia insieme, facendo sorgere sul volto di Oscar, per la prima volta, un sorriso che sa di malinconia per un tempo passato e che non potrà tornare più. Dalle poche parole scambiate si è accorta che Oscar sia una persona eccezionale, che non vuole essere compatita ma, per il momento, solo lasciata a cullare il suo dolore fino a quando non lo avrà fatto suo e accettato, mentre sia Alain che Victor continuano a battibeccare per poter esserle vicino. Tutti e due amano Oscar ma in maniere differenti. Il sentimento di Victor tende a sublimare il suo amore per lei, essendole di supporto in questo particolare momento della sua vita, mettendo da parte il suo sentire che, per ora, Oscar non può e non riuscirebbe ad accettare e persino a comprendere, mentre Alain la ama di un sentimento che sa di possesso, vorrebbe poterla avere nel senso più ampio del termine. Nessuno dei due comprende che occorre lasciare ad Oscar il suo spazio, scevro da qualsiasi tentativo di entrare nel suo cuore. Non è il momento per nessuno e soprattutto per loro due, che sembrano contendersi un giocattolo. Amelie osserva e, in cuor suo, un poco soffre la situazione, poiché aveva sperato che Alain, da come si era compotato con lei, avesse per lei un qualche interesse. Ma ora finalmente stanno per arrivare a Londra e forse il padre di Amelie potrà essere quel fattivo aiuto di cui sono in cerca. Intanto Oscar continua a stare male, ma non vuole nessuno intorno a lei, poiché si è accorta che ci sia una competizione continua fra Alain e Girodelle e lei non può accettare questa situazione e, con parole decise come è nel suo carattere, impone a Victor di lasciarla sola con Amelie e andarsene insieme ad Alain. Per Victor è un duro colpo da assorbire ma, per il bene che vuole ad Oscar, tenterà di fare come lei chiede. Come sempre resto in attesa di vedere lo svolgimento degli eventi una volta giunti a Londra. Un affettuoso saluto

Recensore Master
30/11/20, ore 15:21
Cap. 13:

Possibile che quei due continuino a litigare come ragazzini? Oscar ha bisogno di aiuto! Debbono maturare.

Nuovo recensore
30/11/20, ore 14:46
Cap. 13:

Aspettavo da tanto l’aggiornamento di questa tua bellissima storia e devo dire che non mi deludi mai...
Poverino Victor... però ha ragione Oscar, non devono ingabbiarla, si sente asfissiata, e poi dopo la morte dell’amore della sua vita. Alain sta a meno 100 punti.
E Victor ha ragione: Alain AMA solo l’idea di Oscar e vorrebbe portarsela solo a letto.

Nuovo recensore
30/11/20, ore 13:40
Cap. 13:

Molto accattivante, la formula dei rivali in amore funziona sempre.
Capisco la rabbia di Oscar, ha perso da poco André e loro due si accapigliano per lei

Nuovo recensore
01/11/20, ore 21:42

WoW... aspettavo da tanto un aggiornamento e devo dire che il tuo stile rimane sempre molto scorrevole.
Scrivi proprio bene.
Però... Oscar è la solita testona; non si rende conto degli sforzi che stanno facevo Victor ed Alain per salvarla... non collabora proprio.
Amélie... beh, riguardo a lei; questa ragazza è un angelo sceso in terra, ha, finora, lo stesso carattere gentile e premuroso di Andrè. Ed anche lei, come il fratello, si porta dietro una storia amorosa abbastanza triste.
Ti rinnovo i miei complimenti e spero di leggere il prosieguo

Recensore Master
29/10/20, ore 14:52

I ragazzi sono tutti molto premurosi con Oscar... ma lei non facilita certo loro il compito!

Recensore Master
29/10/20, ore 11:28

Ciao Madame Girodelle. In questo capitolo ci hai dato la versione di una medesima situazione vista attraverso gli occhi di coloro che la vivono tutti intensamente. Oscar, nel tentativo di ritrovare una pace che è ancora lontana da venire, si allontana da tutti per ascoltare il silenzio del mare e forse per risentire la voce del suo André. E’ insensibile persino al freddo che si percepisce durante la navigazione, ma sembra non le importi quali conseguenze potrebbe avere sulle sue già precarie condizioni di salute. Il suo unico scopo sarebbe di raggiungere il suo amato per porre fine alle sue sofferenze su questa terra dove è rimasta sola e che le sono diventate insostenibili, anche se vi sono tante persone che si sono prodigate per starle vicino e sostenerla in ogni maniera possibile. E infatti Alain dopo aver svegliato Victor, la ritrova svenuta in un angolo appartato della nave. Tutti e due sono estremamente preoccupati ma nessuno dei due, forse per la stanxhezza si erano accorti del suo allontanamento dalla cabina e ora Oscar è febbricitante. L’unica che potrebbe fare qualcosa è Amelie, che ha appreso qualche tecnica dal padre medico. Ella infatti si prodiga per far riprendere Oscar e nel frattempo ha anche la possibilità di scambiare due parole con Victor indagando sui sentmenti di lui e anche su quelli di Alain, per il quale sta sviluppando un interesse particolare. Veniamo così a conoscenza che anche la vita sentimentale di Amelie nasconde del dolore essendo stata abbandonata all’altare dal suo promesso sposo scappato con la sua migliore amica. Victor le confessa di amare Oscar da molti anni, proprio come André, che ora non c’è più e non può più prendersene cura. Ma lui farà di tutto per lei e anche nel rimanerle a fianco per riconquistare il suo cuore ora dilaniato dal dolore della perdita. Amelie chiede anche se Alain sia innamorato di Oscar, visto come se ne prende cura e a quanto tiene a lei, ma Victor le assicura che il sentimento di Alain è più assimilabile al concetto di possederla per proteggerla che forse di autentico amore. Amelie li osserva con sguardo triste nell’ultimo confronto che hanno nel voler assistere Oscar entrambi. Sarà dura forse per Amelie fare breccia nel cuore di Alain essendo così tanto legato ad Oscar. Ma il tempo e le nuove avventure ci racconteranno l’evoluzione dei rapporti di tutti. A presto, impegni di studio e vari permettendo e un caro saluto.

Recensore Veterano
15/10/20, ore 23:06

Prima le sgridate, così poi ti leggi i complimenti.
Allora, uno che vive nel 1789, specie se è nobile, NON DICE "stava in fissa"!.
E' un linguaggio troppo moderno...anche "cazzo" non ci sta bene, ma si può lasciare...però uno slang così moderno, specie per un nobile, stona di brutto.
Ricorda che il racconto storico OBBLIGA al rispetto del tipo di dialogo idoneo all'epoca...cerca di non usare un lessico più idoneo al 2020, perché offuschi il personaggio.
Altra cosa, meno grave ma sempre da annotare, hai lasciato pochissimo spazio alla sorella di Victor.
Non è un cavallo, che basta il nome - Romeo, tra l'altro, applausone perché ci sta tutto per un personaggio romantico ed appassionato - e siamo a posto.
Una storia del genere meritava spazio, soprattutto perché non si capisce bene il contesto.
Avevano sedici anni...chi?
Lui ed Oscar?
Difficile...Girodelle dovrebbe avere almeno 2 anni più di lei, quindi ne aveva 16 all'epoca del duello, quando Oscar ne aveva 14.
Lui e la sorella?
Erano gemelli quindi?
Troppo poco, va indubbiamente approfondito...magari in un capitolo successivo, se non vuoi modificare questo, ma non lasciar cadere la cosa perché è interessante da matti!
Invece, semplicemente GENIALE l'idea della sorella di André, che non si capisce bene come ha fatto a non sapere che lui era andato a stare con la nonna - conto che approfondirai all'incontro con il padre, che OVVIAMENTE sarà proprio il medico da cui si sta recando Oscar, giusto? - ma che dà una speranza di felicità anche per il nostro scazzottaro preferito, evitando il tanto temuto triangolo...
Bene, e con questo, attendendo con ansia i prossimi capitoli, al fin della licenza, io tocco!
A presto!

Strega1981

Recensore Veterano
15/10/20, ore 22:40
Cap. 10:

Il capitolo più ricco di tutti, per adesso...
Intanto, bella l'idea del sogno in cui Victor vede gli avvenimenti del 13/14 luglio, e di come André gli affida Oscar, addirittura iniziando a raccontargli qualcosa di lei...come il suo gusto per la cioccolata.
Capiamo finalmente perché l'amico Girodelle sia andato a colpo sicuro con la prigione...il bello di avere dalla tua parte l'uomo della donna che ami, giusto? (risatina).
Inizia già a sentirsi una differenza nelle sensazioni di Oscar tra quel che nota in Victor e quello che nota in Alain.
Del primo nota le maniere, come si pone verso di lei, lo sguardo...di Alain è contenta se va a rimorchio, dimostrando che il nostro pezzo di soldato, per lei, è irrimediabilmente solo un amico.
Devo dire che la scena del Flashback poteva essere gestita meglio.
La parola FB stona, bastava mettere la scena in corsivo inclinato e si capiva che era un sogno, o qualcosa del genere...ma sono scelte stilistiche, ed io confesso di essere paranoica quanto a formattazione e stile, chiedo venia.
Molto carina la scena della cioccolata, tenera al punto giusto...
Avrei un'ultima annotazione, ma la leggerai nell'ultimo - al momento - capitolo.
Un grande abbraccio, ancora complimenti.

Strega1981

Recensore Veterano
15/10/20, ore 22:25

Devo dirti BRAVA.
"André...salvami da questa agonia".
Qui hai compiuto la svolta, in cui Oscar decide di provare a vivere anziché lasciarsi morire.
Mi è piaciuto molto come hai gestito la scena dell'incontro con il Generale e con Madame, anche se qui qualche descrizione in più ci stava bene per dare profondità ad una situazione tanto toccante.
Perfetta invece la scena in cui Oscar recupera i suoi preziosi ricordi, e stringata il giusto quella dove Girodelle aggiorna i genitori di Oscar.
Ti è scappato qualche errore ortografico sulla punteggiatura...immagino nella fretta di scrivere.
Comunque, bravissima.

Strega1981

Recensore Veterano
15/10/20, ore 22:13

Ciao!
Allora, questo al momento è il mio capitolo preferito.
Prima di tutto, la scazzottata ci sta - anche se non capisco cosa ci fa lì Robespierre, visto che il suo braccio destro l'aveva rapita...ma SJ è abbastanza stronzo da aver fatto di testa sua - perché si può capire sia la reazione di uno, che quella dell'altro...
Mi piace molto come stai caratterizzando Victor, ho sempre trovato che nascondesse un carattere appassionato sotto quella faccia algida, e le reazioni che gli dai nel racconto non stonano affatto, anzi...
Bellissime le reazioni di Oscar che cerca di tornare alla vita, ed un primo "accostamento" della figura di André a quella di Girodelle.
Incantevole la scena della catenina - da gentiluomo doc - e le battute di Oscar, torna il suo sottile umorismo - rimanete pur sempre i miei soldati - che le conosciamo tanto bene.
Dolcissima, poi, la scena della minestra.
Bravissima.

Strega1981

Recensore Veterano
15/10/20, ore 22:01

Ciao.
Qui devo farti i complimenti.
Mi piace molto infatti come stai sviluppando i caratteri di Girodelle e di Alain, trovo che siano molto in linea con i personaggi della storia e niente affatto forzati.
Anche Oscar, sebbene siamo abituati a vederla più battagliera, è assolutamente coerente, vista la situazione orrenda in cui si trova, la prostrazione psicologica che affronta ed ovviamente la sua condizione di salute.
Dopotutto, prima di risalire si tocca il fondo, giusto?
Mi piace anche il mini-cazziatone Girodelliano ad Alain, si nota subito la maggiore conoscenza di Oscar in Victor, rispetto ad Alain.
Dopotutto, lui ed Oscar hanno vissuto insieme delle situazioni da cui André era escluso, negli anni della Guardia Reale...Alain ha avuto a che fare con Oscar sempre attraverso il filtro di André.
Volo a tutta manetta alla prossima recensione, rinnovandoti i miei complimenti.

Strega1981

Recensore Veterano
15/10/20, ore 21:50

Okay, allora...
L'inserimento del dottore è ottimo, perché si capisce che questi poveretti non è che possono fare tutto da soli.
Però, quello che non colgo - e mi sono riletta l'inizio per essere sicura di non essermi persa qualcosa - è quanto possa essere stata prigioniera Oscar perché il dottore possa aver capito...una certa cosa.
Insomma, se come mi ricordo l'unica volta che Oscar ed Andrè hanno fatto...quello, doveva essere il 12 luglio, più o meno...
Oscar è stata prigioniera 2...3 mesi?
Un aborto si nota, a livello di ferita, almeno dopo la 5° settimana - purtroppo parlo per esperienza diretta - altrimenti sembra un semplice mestruo...ponendo ovviamente che questo è un racconto, e che sarebbe stato difficile per Oscar rimanere in vita senza potersi alimentare correttamente con quello che ha - la tisi - per tante settimane, trovo che questo tipo di scelta a livello narrativo dovrebbe essere supportata, all'inizio, da una tempistica precisa riferita a QUANTO TEMPO sia passato, sulla base delle ricerche di Girodelle.
Comunque sia, ottima scelta quella di spostare l'Io Narrante su Oscar, che inizia a riprendere contatto con la realtà.
Ed ovviamente bella la sua protezione, malgrado le sue condizioni, verso Rosalie...penso che Oscar si comporterebbe proprio così.
Un grande abbraccio, al prossimo capitolo!

Strega1981