Eccola di nuovo.
Allora, come prima cosa OTTIMA l'idea del sogno in cui André spinge Oscar a vivere, in un addio amaro che però deve esserci perché Oscar possa tornare da questo lato della realtà.
Bella anche la reazione al risveglio, molto in assonanza con il personaggio...sarebbe proprio una reazione normale, in una condizione del genere.
Punto debole, André proprio non ce lo vedo a chiamarla "piccola"...splendida invece la scena di Girodelle che ringrazia una stella, e quella dove le chiede "sapete chi siamo", ci sta tutta con il suo carattere.
Qualche punteggiatura che è scappata dove non doveva, ma qui hai fatto periodi più lunghi, riducendo la spaziatura, infatti la narrazione è più scorrevole.
Complimenti.

Strega1981

Continua la mia "recensione fiume a rate", eh eh eh...
Devo dire che DI RADO recensisco i singoli capitoli, ma la tua storia mi piace davvero molto, e spero sinceramente di non offenderti con i miei piccoli "pareri tecnici".
Sai, scrivo da quando ero ragazzina, ormai da più di 20 anni quindi, ed anche se buona parte dei miei racconti sono rimasti nella scrivania - nella vita ho fatto tutt'altro - lo stile si affina, e si tendono a notare anche le piccolezze.
Davvero, se esagero dimmelo, okay?
Partiamo col capitolo...allora.
La conversazione è bella ed incalzante, anche i ragionamenti di Girodelle sono in linea con il suo carattere.
Carino l'inserimento di Alain in Io Narrante, in fondo al momento è il coprotagonista di Victor, ed un suo intervento alla pari ci sta tutto.
Bello il finale, di Victor che vuole la "prelazione" su Oscar, e la presa di coscienza di Alain nel valutare la propria "inadeguatezza", almeno per il momento, rispetto a Girodelle.
Mi è piaciuta la frase "E lei che, semmai dovesse innamorarsi di me, so che non ce la farei a stare al suo passo."
Rende molto il carattere di Oscar, trovo...
Di nuovo, limiterei gli spazi, e ti è scappato qualche errorino qui e là di grammatica e punteggiatura, poca roba.
Bello il finale, tutto d'un fiato, di Victor che assiste Oscar nella notte.
Alla prossima!

Strega1981

Ciao!
Eccoci al capitolo 3, oggettivamente uno tra quelli scritti meglio.
In questo caso l'assenza di troppe descrizioni aiuta, perché tiene alta la tensione, ma verso il finale magari un pò di estensione in più non guastava.
Punti forti, indubbiamente il tenere focalizzata la scena su Girodelle, è indubbio che il tipo di dialogo con sé stesso che hai imbastito come voce narrante rispecchi il suo carattere al tempo stesso riflessivo ma d'azione.
Non trovo azzeccato l'inserimento dell'Io Narrante di Saint-Just, ma sono scelte...io avrei visto meglio una scena in terza persona.
Comunque sia, bel capitolo, ricco di suspense, brava!
(ah, al taglio della testa di SJ, avrei voluto esserci pure io...).

Strega1981

Eccola di nuovo!
Allora, anche questo capitolo molto dinamico, riesce a coinvolgere il lettore nella scena, bella l'atmosfera concitata nell'elaborazione del piano di salvataggio.
Di nuovo, troppi spazi tra le righe, ed a volte non si capisce chi stia parlando, qualche descrizione tra una riga e l'altra avrebbe dato respiro.
Interessante anche l'intervento finale di Oscar, accennato al punto giusto per un "cambio di scena".
Complimenti, al prossimo capitolo!

Strega1981

Ciao.
Allora, mi presento, Strega1981, dal fandom Xmen.
Non ho mai scritto nulla su Oscar, anche se non escludo di farlo in futuro.
Sin da bambina la considero una sorella maggiore, da lei ho imparato il senso dell'onore, della giustizia, e le voglio bene come fosse una persona reale.
In genere le storie su di lei non mi colpiscono, ma la tua mi ha attirato da subito, anche perché AMO chi cerca una strada sensata per fare ciò che senso, a volte, non sembra avere.
Anche io ho sempre adorato la figura di Girodelle, è dopo Andrè il mio personaggio maschile preferito...mentre fucilerei volentieri Fersen, sempre odiato lui e la sua aria melodrammatica.
Ma sto divagando...allora, intanto BELLA l'idea...originale tanto per cominciare, bello il fatto di dare uno spazio al povero Victor, massacrato in manga e storia anime in una parte TROPPO risicata.
Unica cosa, ed abituati all'idea che io sia un recensore estremamente puntiglioso per ciò che riguarda struttura e sintassi, troppi spazi tra una riga e l'altra, confondono l'occhio e distraggono.
Mentre scrivo, ho già letto tutti i capitoli, e nell'attesa del nuovo, li recensirò tutti separatamente.
Questo lo trovo - struttura a parte - molto incisivo e dinamico, cattura subito l'attenzione e colpisce decisamente il lettore.
Unica pecca, qualche descrizione in più ce l'avrei vista bene, per dare più scenario all'azione.
Ci vediamo al capitolo 2!

Strega1981

Carissima Madame Girodelle, buona sera!
Che meraviglioso e lungo capitolo pieno di sorprese ho appena finito di leggere!
Sai, davvero non mi sarei mai immaginata di rivedere Oscar a palazzo Jarjayes e, tutt'al più, di vederla in così bei rapporti con il Generale Jarjayes.
Ho apprezzato molto la scena in cui il Generale si è comportato da vero padre preoccupato per la figlia e mi ha tanto intristito immaginare Oscar così devastata per la morte di André.
La scena che hai descritto di Oscar riversa a piangere sulla tomba di André è stata davvero molto straziante, così come lo è stato immaginarla sola nella stanza di André ad immergersi nel suo profumo e nei vecchi ricordi.
Che Oscar attendesse un bambino da André è stata una grande sorpresa anche per me, oltre che per i coniugi Jarjayes, sinceramente non ricordo di aver letto prima d'ora questo fatto, per cui o non lo ricordo io o proprio non lo avevo capito dai capitoli precedenti.
Comunque sia, mi fa piacere immaginare di rivedere il Generale Jarjayes e Madame Marguerite in Inghilterra, così come mi incuriosisce il pensiero di leggere qualche pagina del diario di André che Oscar ha portato via con sé.
Oscar, Alain e Girodelle hanno deciso di partire, sono curiosa di scoprire ciò che accadrà durante il viaggio.
Cara, per il momento ti saluto, ma spero di poter tornare al più presto per poter proseguire nella lettura della tua storia.
Come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che un sereno e felice fine settimana, alla prossima! :)

Ed eccoci Madame Girodelle, alla presentazione di un personaggio che forse sarà importante per il futuro di Oscar. Siamo venuti così a conoscenza che Amelie è la sorella di André e del quale non sapeva che fosse sopravvissuto all’incendio. Lei è anche la figlia di un medico che cura il tipo di malattie che stanno minando la salute di Oscar proprio in quel di Londra. Deduco che dopo la morte dei suoi famigliari, lei sia stata affidata ad una famiglia migrata poi in Inghilterra, dove appunto il padre adottivo esercitasse la professione di medico. E’ per Alain una notizia di vitale importanza da condividere prima con Victor e poi anche con Oscar, che Amelie vuole poter conoscere per farsi raccontare qualcosa in più del fratello. E Oscar infatti, con la morte nel cuore al rivivere momenti della loro vita insieme, le racconta di quando e come André sia giunto a Palazzo Jarjayes accompagnato da colei che era la loro governante. Il ricordare porta Oscar a soffrire, tanto da doversi allontanare da tutti loro per ritrovare un momento se stessa. Solo Victor riesce a comprenderla nel profondo e lasciato passare un poco di tempo le si avvicina e comincia un dialogo volto a rasserenare la mente di entrambi. Si toccano anche gli affetti di Victor, con la storia della sorella di lui morta suicida, poi Victor tenta di farle tornare il sorriso rammentandole qualche aneddoto di Versailles e infine un bel racconto sulle costellazioni che fa scoprire ad Oscar un altro lato del carattere sognatore del sempre ligio ed impettito conte di Girodelle. Forse questo attimo di quasi intimità potrà avvicinare i due: Oscar confessa di non poter vivere senza il suo André e Victor che la ascolta, comprende che ormai, senza aver vicino Oscar, la sua vita sarebbe ben misera cosa. Intanto anche Alain ha qualcuna da “accudire” cullandola fra le sue braccia. Piacevole intermezzo per spezzare un po’ la drammaticità della situazione. Ti aspetto presto! Un caro saluto.

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Com é dolce Victor, il suo amore é tenero e contenuto.
É molto piacevole questo racconto, sono davvero curiosa di sapere come si svolgeranno le dinamiche che stai immaginando.
Grazie e buon lavoro

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Oscar is beginning to learn more about her former subordinate. I think she will discover things about him that will make her see Victor in a different light. As for the handsome count, a single touch from her and he… loses his head. Love the scene!

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Dunque André aveva una storia familiare sconosciuta.. però non capisco perché Nanny lo abbia fatto credere morto e portato via.

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Che capitolo interessante... Mi è piaciuta l’idea delle stelle, la trovo una cosa stra romantica.
Ma quindi Amèlie è davvero la sorella di André... che bello.
E che coincidenza.
Poverina però, in parte mi spiace perché non potrà mai conoscerlo, se non con i racconti di Oscar, che ha fatto un enorme sforzo, perchè ovviamente sta ancora male per parlare del suo grande amore perduto.
Complimenti.
Stai sviluppando bene tutta la storia.
Un bacio e spero e spero che tu possa aggiornare presto.
(Recensione modificata il 25/09/2020 - 10:40 am)

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Oddio. E mo questa chi è ?
Non penso che sia la figlia di André perché è praticamente una loro coetanea... sarà una parente?
Non mi azzarderei a dire sorella, perché nell’anima e nel manga sappiamo che Andrè è figlio unico, anche se ammetto che l’idea non mi dispiaccia, anzi.
Magari potrebbe diventare una cara amica ed un conforto per Oscar.

Ed anche il tosto generale scoppia in lacrime vedendo quella figlia che ha sempre amato, forse anche più delle altre.
Victor, però, qui secondo me ha sbagliato a seguirla...
Lei ha detto che voleva stare da sola, apprezzo però, che è rimasto in disparte quando Oscar era vicino alla tomba di André.
L’idea del diario mi sembra fantastica.
Un bacio e continuo nella lettura

No... non ci credo. ALAIN HA DAVVETO DATO QUELLA SBERLA AD OSCAR?!?!?!? E MENOMALE CHE DICE DI AMARLA.
Girodel ha fatto più che bene a picchiarlo.
La scena del regalo per Oscar è stata bellissima😍😍😍😍.
Ti rinnovo i miei complimenti

Avvincente anche questo capitolo.
Troviamo una Oscar preoccupata per chi le sta intorno, non vuole far soffrire nessuno.
Una Rosalie che, questa volta, è stata incredibile... solo perché ha chiamato il figlio François, per un omaggio Oscar, che comunque l’ha salvata dalla strada.
Un Alain, questa volta deciso a lottare per la sua Oscar.
Ed un Bernard che... fa il tifo per Alain.
Wow.
Chissà, poi, Alain cos’ avrà svelato a Bernard.