Recensioni per
Petrichor
di Ahiryn

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 110
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/05/25, ore 19:15

Ciao,
Sono felice che sei ritornata a scrivere questa storia, mi è sempre piaciuta molto e penso che tu sia una brava scrittrice.
Era da tanto tempo che non rileggevo i capitoli e non so dire con esattezza cos'hai cambiato, però trovo che il rapporto tra i due protagonisti sia costruito bene: sei riuscita a creare dei sentimenti complessi e non banali. Magari per me il cambio di idea di Kieran su Silas è stato troppo repentino, ma è solo un mio parere. Per il resto li trovo molto ben delineati. Soprattutto Kieran, mi piacciono molto le sue contraddizioni, il fatto che sia così moralista fuori perché dentro non fa altro che piegarsi a compromessi che lo logorano. Mi piace anche molto il fatto che in questa storia i confini siano sfocati: se vuoi fare del bene devi sporcarti le mani. E questo riguarda entrambi i protagonisti anche se in maniera opposta.
Questo capitolo mi ha creato una forte attesa, non vedo l'ora di sapere se, di fronte all' ingiustizia, Kieran rimarrà sulle sue posizioni o se metterà da parte i suoi interessi personali, io lo capirei in entrambi i casi. Poi mi fa molto ridere l'idea dell'imbarazzo che ci sarà tra i due per il teatrino che devono mettere in scena.

Grazie per il tuo impegno.
Una tua fan.

Nuovo recensore
22/04/25, ore 16:28

Amo, AMO, AMOO questa storia, l’ho letta tutta d’un fiato!
L’ambientazione che hai creato è fantastica, ho un debole per i fantasy e il tuo mondo mi ha completamente rapita.
Hai strutturato i personaggi in modo magnifico, ognuno ha una profondità che si fa sentire.
In questo capitolo ho adorato Silas: la sua paura di rivivere l’esperienza della prigione è così intensa — ad un certo punto mi aspettavo che si disperasse, ma non è da Silas. E Kieran… il fatto che non voglia iniziare questa nuova avventura e tema che Silas possa dimenticare chi è… ah!
Dire che amo questa storia è poco. Aspetto con ansia il prossimo aggiornamento!

Ps: Si vede tantissimo quanto impegno metti in ogni capitolo. Di solito evito le storie ancora in corso, per paura che non vengano concluse… ma con la tua sento davvero che ne vale la pena!

Ps del ps: ho pensato che ci starebbe molto bene una cartina del mondo fantasy all’inizio della storia! Non perché non si capisca dove si spostano i personaggi ma per avere un idea più chiara dello spazio, soprattuto le regioni controllate dalle fate antiche.
(Recensione modificata il 22/04/2025 - 04:32 pm)

Nuovo recensore
17/03/25, ore 01:45
Cap. 35:

Ciaoo! Complimenti per un altro capitolo super interessante!
Ti dirò, anche se non è ricco di avvenimenti, apprezzo tantissimo l’introspezione e l’approfondimento dei personaggi. C’è da dire che insieme ai nostri protagonisti anche noi ci dobbiamo ambientare! Ci sono molte emozioni e problematiche da interiorizzare e analizzare, e trovo che tu le abbia rese davvero bene.
Il “povero” (letteralmente, visto che ora è pure senza vestiti) Silas che scopre che i traumi hanno effetti a lungo termine mi ha fatto molto ridere. La scena era tragicomica! Mi è piaciuto anche il richiamo al fatto che problematiche come lo stress e la nevrosi spesso non vengono prese sul serio, nemmeno da chi ne soffre. Considerando il caratterino di Silas, non mi stupisce affatto—mi stavo scompisciando al “ovaio-qualcosa”.
È rinfrescante essere dal punto di vista del nostro Sanguemisto preferito (anche se, Silas dovrebbe tremare, perché Krieg e Ziva gli stanno giusto giusto alle calcagna). Detto ciò, immagino che neanche Kieran se la stia passando troppo bene. L’eye-contact intermittente mi ha ucciso. RAGAZZI… I can’t.
Mi è piaciuto molto come in questo capitolo ti sei presa il tempo per descrivere il luogo e approfondire i personaggi. Mi sono proprio accomodata come se ci fossi già stata in questa nuova location, al contrario di qualcun altro. Il genietto ingegnere non-del-tutto-rapito mi ha fatto morire dal ridere—lo adoro già! E anche Krieg. E soprattutto, abbiamo visto meglio come Morven interagisce con la sua ciurma: davvero bello, belli tutti, Morven però tesoro ti meritavi tu un pugno e un dente saltato. Te l’ho già detto, ma il tuo worldbuilding mi piace da impazzire.
Sto cercando di non affezionarmi troppo alla ciurma (fallendo miseramente), perché immagino che il viaggio stia per finire… e io ho un serio problema di attaccamento facile (o tu sei davvero brava—probabilmente entrambe!!). A presto

Nuovo recensore
12/03/25, ore 09:24
Cap. 34:

Ciao, sono molto contenta che tu stia continuando ad aggiornare questa storia e, in generale, ad aggiornare su questo sito. Adoro il tuo modo di scrivere e mi piacciono tutte le tue storie e sono contenta di poter contare su di loro per farmi compagnia e migliorare la mia giornata.
Aggiungo anche che ho preso il tuo libro! E sono contentissima che tu sia riuscita a pubblicare "papà non perdere la testa": è bello quando una scrittrice di questo sito riesce ad arrivare a quel traguardo e il suo talento viene riconosciuto anche in un contesto più ufficiale! Comunque devo ammettere che ho fatto un po' fatica e ritrovarmi con i nomi nuovi ma sono stata felice di vederlo in versione cartacea (ma hai in programma una seconda parte? La fic l'ho letta un po' di tempo fa, ma se non sbaglio alla storia pubblicata manca un pezzo).
Venendo al capitolo: adoro il modo in cui è descritta la ciurma di Morven e Morven stesso: un mix di forme, colori e cattive intenzioni. Mi chiedo quale sia la sua storia: non so perché pensavo che il capitano fosse un mezzosangue, invece è umano proprio come Cavana. Quello che spinge un umano a mettersi dalla parte di persone meno privilegiate deve essere una storia interessante (e spero sia anche personale). Bello il modo in cui diversi personaggi vedono che il sistema è ingiusto (anche se non necessariamente per loro) e scelgono il modo in cui opporsi al sistema (crimine, fuga, rivoluzione). In questo la scelta di Kieran penso sia la più dolorosa e difficile. Sarà forse molto bravo a farsi dei nemici e sicuramente non è quello simpatico alle feste, ma una vita passata a mentire, sempre attento a non dire quello che lo rendeva davvero felice è una vita faticosa e tremenda, un carcere. Silas, per certi versi, si è dovuto nascondere molto meno.

Un'altra cosa che mi piace molto è il modo in cui descrivi le varie cittadine: ognuna è diversa dall'altra e sono affascinanti nella loro particolarità, vivide e vive.
Ho visto che la storia è in riscrittura, ma mi sembra di aver capito che l'unica cosa che è effettivamente cambiata è la storia del vincolo magico (chi l'ha lanciato, come e perché) o mi sbaglio? (Tra l'altro ho una teoria ben precisa su questo e aspetto solo di vedere se ho ragione).

Grazie ancora per il tuo aggiornamento, se mai pubblicherai in cartaceo altro tienimi informata, anche se non scrivo più da tempo, frequento il sito come lettore. Al prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 12/03/2025 - 09:26 am)

Nuovo recensore
11/03/25, ore 23:08
Cap. 34:

Ciaooo! Non credo di aver mai recensito questa fantastica storia prima d’ora, ma ci tenevo a farti sapere quanto la sto apprezzando. Ammetto di non essere proprio sul pezzo e di dover rileggere tutta la prima parte, ma ricordo di essere rimasta colpitissima dall’incredibile worldbuilding e dai personaggi. Devo dire che ti sono riusciti benissimo: sono interessanti, profondi e affascinanti… davvero, davvero, complimenti!
Tornando a questo capitolo: ADORO, se fossimo su ao3 ti scriverei una cringissima frase tipo YOU ATE THAT UP!! In ogni caso sapere che i nostri due campioni dovranno affrontare un’avventura per mare mi intriga tantissimo. A proposito di intrighi… questi nuovi personaggi mi hanno già rapita! Morven e Ziva, vi temo e vi adoro già.
I battibecchi tra Silas e Kieran sono sempre divertenti e anche un po’ frustranti—vi prego, parlatevi! Devo dire di avere un debole per Kieran, ma in questo capitolo Silas, che fa cilecca, si è guadagnato il primo posto: io morta.
Che altro dire… AH, IL VINCOLO CHE SI EVOLVE, io in brodo di giuggiole! la friends to enemies to reluctant friends to lovers sta ufficialmente diventando la mia nuova trope preferita (spero tanto nel lovers!).
Spero che questo commento ti trovi bene, e grazie mille per questa storia fantastica e coinvolgente—spero davvero che un giorno la pubblicherai! ❤️

Nuovo recensore
25/02/25, ore 23:18
Cap. 29:

Bentornata :)
Quando ho visto il tuo aggiornamento non potevo crederci e per l'eccitazione ho riletto la storia da capo in una notte!
Mi piace davvero molto il tuo stile di scrittura: le descrizioni che fornisci prendono il giusto spazio e mi permettono di arricchire l'immagine che mi creo delle situazioni e dei personaggi.
Rimango in trepidante attesa del prossimo aggiornamento :)
A presto

Recensore Veterano
02/06/23, ore 13:20
Cap. 28:

Ciao, rieccomi. Ho letto la tua storia tutta d'un fiato e mi ci sono immersa completamente.
I personaggi, le descrizioni così evocative dei paesaggi... Tutto meraviglioso. Ho empatizzato sia con Silas che con Kieran e devo dire che ho apprezzato molto anche la scelta di intervallare il presente con finestre sul loro passato. Sono cambiati tanto eppure sono in fondo sempre gli stessi l'uno per l'altro... L'evoluzione del loro rapporto mi ha rapita e vorrei davvero assistere alle svolte future.
Purtroppo ho visto che l'ultimo aggiornamento risale a un po' di tempo fa.... Ma spero davvero con tutto il cuore che continuerai questa storia. Ti prego!
Alis ❤️

Recensore Veterano
31/05/23, ore 10:09

Ciao! Non ho resistito e ho deciso di commentare già ora.
Posso dirti che la tua storia ha un sacco di potenziale ed è scritta benissimo? Mi sta prendendo proprio!!
Le descrizioni, le interazioni tra i personaggi, il modo in cui, appunto, stai dosando le informazioni... Direi che è perfetto.
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ti faccio i miei complimenti

Alis ❤️

Nuovo recensore
12/03/23, ore 13:48
Cap. 21:

Ho scoperto questa storia pochi giorni fa e mi sono appassionata subito. Arrivata a questo capitolo non potevo non commentare. Mi è piaciuta tantissimo la scena nella grotta in cui per la prima volta Kieran si è aperto in modo più sincero. Il suo personaggio mi sorprende sempre e la storia delle bugie e del padre che non può mentire mi ha intrigato e anche fatto divertire! A parte i due personaggi che adoro, volevo farti i complimenti per il modo in cui descrivi l’ambientazione della storia dai boschi alle città ai singoli ambienti come l’accademia. Non mi annoio a leggere le parti descrittive, cosa che di solito mi capita, e mi sento coinvolta e immersa. Purtroppo ho visto che non è completa e non aggiorni da mesi perché vorrei davvero leggerla tutta

Recensore Veterano
19/07/22, ore 09:21
Cap. 28:

ciao, ben ritrovata. il capitolo è molto interessante scopriamo come ancora Silas e Red non affrontino insieme i loro sentimenti, ma a me sono venuti dubbi, forse ho memooria corta.Non erano stati condannati al processo e erano scappati per trovare chi gli scioglieva il legame indissolubile? Non erano ricercati? Adesso hanno combattuto con i cadetti, williams li ha trovati e Silas Viene portato a casa.Cosa mi sfugge?

Recensore Master
07/06/22, ore 12:40
Cap. 27:

Ciao! ^^
Questo capitolo è stato estremamente interessante, perché finalmente ci viene svelato di più circa Henry e la sua storia e, di conseguenza, anche circa tutta la storia personale di Kieran e la sua infanzia. Ero curiosissima di sapere di più sul mistero che circonda la figura dell'adorato fratello di Kieran, e decisamente in questo capitolo sono stata accontentata.
Ho apprezzato molto che tu abbia deciso di impostare il capitolo dal punto di vista di Silas, permettendoci quindi di avere una visione esterna all'interessato della vicenda, e questo ci ha permesso di cogliere tutto il turbamento e la titubanza di Kieran nel rivelare il suo segreto, così come tutte le sfumature emozionali che hanno accompagnato il suo racconto. Silas vede per la prima volta delle nuove sfaccettature di una persona che credeva di conoscere bene, e così possiamo fare anche noi attraverso i suoi occhi. Ormai Kieran non ha altra scelta se non parlare con Silas di suo fratello, glielo deve dopo quello che è successo e, ormai, a causa delle rivelazioni di Zeph, è anche inutile tenere nascosta una verità che ormai Silas ha scoperto, eppure, nonostante le rassicurazioni di Silas sul fatto che mai e poi mai userebbe queste informazioni contro Kieran o Henry e nonostante l'evidenza dei fatti, Kieran è comunque molto restio a parlare, perché per quasi tutta la sua vita è stato abituato a tenere nascosto quel segreto, a non dirlo a nessuno, che ormai è diventato un automatismo, qualcosa che istintivamente non vuole e non riesce a dire, c'è una riluttanza naturale in lui a parlarne, e tirare fuori le parole è difficile, anche se credo che, in un certo senso, per lui sia stato liberatorio poter finalmente parlare di Henry a qualcuno, confidarsi a riguardo e aprirsi in questo modo. È difficile, ma sicuramente è stato d'aiuto, nonostante tutti i suoi tentennamenti. Fa tenerezza vedere Kieran così vulnerabile nel parlare di suo fratello: il suo amore per lui è sconfinato e qui si percepisce tutto.
Che Henry fosse un mezzosangue era un'informazione che si era evinta nel corso della storia, così come che ne fosse uno molto potente, e anche che avesse un qualche tipo di malattia, ma non avrei mai immaginato che fosse proprio un mezzo Valksha, questa è una cosa che mi ha piacevolmente stupita e che spiega per quale motivo Kieran fosse così ostinato a tenerlo nascosto dal mondo intero, perché non si tratta di un normale mezzosangue, ma di un mezzosangue che per legge dovrebbe essere eliminato. E la natura di Henry spiega anche perché sia così estremamente potente, e perché possa essere d'interesse per la Legione: sicuramente, lui sarebbe un'arma d'immane potenza da usare in questa guerra. Infine, il suo aspetto così peculiare spiega perché sia la Crisalide che Zeph lo abbiano riconosciuto come un mezzosangue d'inestimabile valore solo vedendolo da un ricordo: Henry non ha l'aspetto di un qualunque mezzosangue, è invece più simile e vicino a una fata vera e propria; di umano ha davvero molto poco, e questo è indice di quanto la magia dei Valksha sia potente.
Non avrei mai immaginato che in realtà Kieran fosse cresciuto al confine, vicino alla Giungla dei Miraggi ed è stato molto interessante avere, grazie a questo, uno scorcio di quello che significa vivere in villaggi così vicini ai Valksha, di come lì le cose siano estremamente diverse rispetto all'entroterra: lì la civiltà sembra essere strutturata in maniera più "arretrata", con le superstizioni che prevaricano la ragione, con una guida spirituale che è presente in ogni villaggio e alla cui saggezza gli abitanti si appellano per sapere come muoversi, con rituali scaramentici e riti compiuti, con i bambini abbandonati nei boschi. Al confine l'esistenza è dura, difficile, pericolosa, la vita è costantemente messa in pericolo, sempre su un filo di lana pronto a spezzarsi, e questo ha mantenuto la struttura dei villaggi più "tribale", in un certo senso, oltre a trattarsi di villaggi dispersi nelle campagne, quindi in un ambiente più rurale, quindi più lontani dalle città e dal loro modo di vivere. Sono villaggi un po' abbandonati a loro stessi, per via della loro posizione pericolosissima, e quindi il loro isolamento ne ha anche impedito una totale e corretta integrazione con il resto del territorio. Comunque, la struttura sociale di questi villaggi e il loro modo di vivere mi ha molto affascinata, e sono davvero curiosa di approfondire di più questi luoghi e le persone che li abitano, cosa che di sicuro succederà più avanti.
Ho apprezzato anche leggere della sensibilità di Kieran che, nonostante la vita dura che ha dovuto condurre, lo ha sempre accompagnato, fin da molto piccolo, tanto che non riusciva a uccidere nemmeno i topi che catturava; è stata questa sua stessa sensibilità, indubbiamente ereditata da sua madre, che gli ha dato la tenacia e la forza, nonostante la giovanissima età, di prendersi cura di Henry, di cercare di farlo sopravvivere contro tutto e contro tutti, di andare a riprenderlo nel bosco perché non riusciva a lasciarlo. Tra i due si è instaurato da subito un rapporto di profondo amore e affetto, un legame strettissimo e indissolubile, quasi simbiotico in un certo senso, soprattutto da parte di Henry.
Le introspezioni di Silas che hanno accompagnato tutta la spiegazione di Kieran sono state molto interessanti, soprattutto quelle riguardanti il suo stupore nel realizzare e scoprire che Kieran è una persona diversa da quella che lui credeva fosse, e che dietro il suo agito ci sono dei motivi più puri e genuini di quelli che lui ha sempre pensato. Eppure, come lo stesso Silas dice, lo ha amato comunque, e questo suo amore non deriva da ciò che Kieran mostrava all'esterno, non deriva dalle sue maschere, ma dai suoi gesti e da quei dettagli che ne tradivano l'interiorità, che scostavano il velo e mostravano uno squarcio di ciò che lui è veramente. Questo Silas ha visto e ha amato e, adesso, Kieran glielo sta mostrando appieno, riaccendendo in lui sentimenti mai davvero sopiti e che tuttavia Silas ancora rifugge, ancora si sforza di ricacciare indietro, perché crede che Kieran lo respinga in questo senso (e, nello stato attuale delle cose, ancora è vero, dato che anche Kieran rifugge quei sentimenti) e che quindi sia controproducente per lui provarli. E, tuttavia, l'affetto e la preoccupazione di Silas sono innegabili in questo frangente, quando il mezzosangue nota il malessere di Kieran e cerca di distrarlo, farlo rilassare e calmarlo, chiedendogli di raccontargli aneddoti buffi su Henry,
Il confronto con Silas è stato molto utile anche per far notare a Kieran cose su suo fratello in un'ottica diversa da cui lui le ha sempre guardate: un mezzosangue sa sicuramente di cosa ha bisogno un altro mezzosangue molto meglio di qualcuno che non lo è, e quindi ecco che Silas suggerisce che la malattia di Henry potrebbe essere derivata dal suo non usare la magia (e questo suggerisce anche che, se Silas non riuscirà a togliere i sigilli che gli sopprimono la magia, a lungo andare anche lui potrebbe ammalarsi), o che comunque potrebbe curarsi da solo; fa notare, inoltre, a Kieran che è una crudeltà tenere un mezzosangue, che per natura è curioso, ingabbiato e segregato in casa, senza fargli vedere niente del mondo, senza farglielo conoscere; infine, Silas nota come sicuramente Henry non ubbidisca a ciò che Kieran gli dice, anche se Kieran è convinto del contrario, perché è nella natura di un mezzosangue.
Kieran ha sicuramente commesso molti errori con suo fratello, errori dettati dalla sua iperprotettività, ma ciò che ha fatto è comunque comprensibile, in quanto la situazione di suo fratello è molto delicata e chiunque lo scoprisse vorrebbe usarlo per i propri scopi. Sicuramente Kieran ha anche esagerato, perché se avesse reso Henry più consapevole di se stesso e del mondo, più consapevole di ciò che lo circonda, sicuramente suo fratello avrebbe saputo proteggersi anche da solo, e forse anche meglio di come potrebbe fare lui, dati i suoi poteri, ma il suo agito non si può biasimare: non è stato semplice, per Kieran, e commettere degli errori in una situazione così più grande di lui è inevitabile. Lui stesso riconosce di aver sbagliato tante cose con suo fratello, e, alla luce di tutto quello che sta succedendo, quest'ingenuità di Henry in cui la costretto a rimanere gli costerà molti problemi.
Henry devo ancora inquadrarlo bene, ma da questo primo ritratto che ci hai dato di lui, possiamo vedere che sicuramente Silas ha ragione, ed Henry non ascolta quello che suo fratello gli dice di fare, infatti si sta esercitando con la magia anche se lui non vuole e contro la sua opinione. Anche il fatto che sia autodidatta e che non sappia controllare i suoi poteri è sicuramente molto pericoloso.
La sua purezza d'animo e la sua bontà emergono fortemente dai suoi comportamenti, così come i suoi tratti spiccatamente da fata, come la strafottenza, ma ciò che emerge anche è il suo senso di oppressione, di solitudine e la sua amarezza verso suo fratello che non mantiene le promesse e che lo costringe imprigionato in una casa tanto bella quanto soffocante. Henry scalpita, smania, si sente comprensibilmente in gabbia, soffre terribilmente e vorrebbe, quantomeno, che suo fratello fosse con lui, che mantenesse le promesse che gli fa, gli appuntamenti che gli dà e si sente un po' abbandonato da lui. Questo senso di soffocamento e questa voglia di libertà saranno sicuramente altri elementi molto controproducenti in futuro e che potrebbero mettere Henry in serio pericolo, soprattutto per l'interesse che nutre verso la Legione. Sono molto curiosa di leggere come andrà la sua conversazione con William, e di sapere come la prenderà nello scoprire in che genere di guai si è cacciato suo fratello.
Infine, spendo qualche parola sulla prefazione, su questo flashforward che ci porta in avanti, in un tempo in cui il Vincolo è stato spezzato e in cui c'è una guerra in corso, che sembra veder coinvolti il Ferro e la Legione. Ovviamente, è troppo presto e c'è troppo poco materiale per fare delle ipotesi che siano vagamente realistiche, ma qualche ipotesi in proposito l'ho comunque formulata (perché adoro fare teorie su queste cose XD): Silas è stato chiaramente catturato, come dice esplicitamente e il fatto che abbia del ferro in corpo e che, verosimilmente, si trovi in un carro anch'esso di ferro suggerirebbero che sia stato catturato dal Ferro, ma non è da escludere che possa trattarsi anche della Legione, che sicuramente conosce i metodi per contenere i mezzosangue, dato che Silas riflette sul fatto che Cavana gli abbia voltato le spalle e che c'è un certo Radinka che lo ha chiamato "traditore". Inoltre, c'è mistero anche intorno all'identità della figura che dice a Silas che gli dispiace: verrebbe da pensare che si tratta di Kieran, è la cosa più scontata, soprattutto per l'osservazione che Silas fa sull'essere diventato impermeabile alle sue bugie (e sappiamo tutti che Kieran sia un grande bugiardo), tuttavia io sono più portata a pensare che non si tratti di Kieran, ma di qualcun altro (forse di Cavana stessa, o forse del Gufo), perché quando Silas pensa a Kieran in questa prefazione, non lo fa con rabbia o con astio, non lo fa con odio, come se lui lo avesse tradito o venduto, ma lo fa con mestizia e nostalgia. Il Vincolo con lui è reciso e gli manca terribilmente e, in qualche modo e per qualche motivo, che sia volontariamente o meno, lui e Kieran si sono separati, ma non c'è rabbia in questo pensiero, solo la constatazione che loro due potrebbero riunirsi, se solo Kieran lo volesse. Questo potrebbe suggerire che, una volta spezzato il Vincolo, Kieran si sia effettivamente ritirato a vivere con Henry o si sia nascosto con lui da qualche parte, non volendo partecipare alla guerra d'ideali di Silas, per proteggere suo fratello, oppure che Kieran abbia le mani legate per qualche motivo e non possa intervenire per aiutare Silas, perché questo sarebbe controproducente, ma potrebbe farlo, se solo volesse e se solo volesse rischiare per lui, mettersi in gioco. Oppure quella figura che ha detto di essere dispiaciuta è effettivamente Kieran e io sono completamente fuori strada XD Mistero anche sulla figura che è nel carro con Silas: non credo che si tratti di Henry, perché altrimenti Silas avrebbe la certezza che Kieran verrebbe a salvarli, fosse anche solo per aiutare suo fratello, quindi sono molto curiosa di sapere di chi si tratti.
Complimenti per il capitolo interessantissimo e alla prossima ♥

Recensore Master
07/06/22, ore 10:46
Cap. 26:

Ciao! ^^
Innanzitutto tantissimi auguri (anche se in ritardo XD)
Che capitolone è stato questo! L'ho davvero adorato e mi ha tenuta con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Hai reso davvero benissimo l'atmosfera di tensione che permea tutto il capitolo, prima con Kieran che è in panico per aver scoperto che Silas ha consegnato il ricordo a Zeph, poi con quel costante e strisciante senso che qualcosa non stia andando per il verso giusto, durante tutto il confronto con Zeph, per poi arrivare al momento in cui la situazione precipita e, in pochi istanti, tutto si distrugge.
È stato interessante notare come, nonostante tutto e nonostante la situazione, Kieran sia ancora molto restio a parlare del suo inconfessabile segreto con SIlas: anche in un momento così delicato e grave, Kieran non vuole parlare di suo fratello, non vuole scoprirlo, non vuole esporlo. Il suo amore per Henry e la sua volontà di proteggerlo sempre e comunque prevaricano persino il panico che prova per ciò che è successo, per una situazione più grande di lui e di Silas, che forse non è più recuperabile in alcun modo. Eppure, nella totale disperazione, Kieran è comunque determinato a tentare il tutto per tutto per cercare di rimediare, per cercare di proteggere Henry e tenerlo al sicuro. Anche se sa che forse è troppo tardi, anche se sa che forse non potrà fare più nulla, lui ci deve comunque provare. Ho apprezzato il fatto che si sia appoggiato all'aiuto di Silas per fare questa cosa, riconoscendone l'indispensabilità, e accettando anche di mandare avanti lui e di permettergli di fare un tentativo, prima d fare a modo suo. Non è così scontato che avrebbe accettato la proposta di Silas, non dopo i loro trascorsi e la precarietà del loro rapporto: questo denota che la loro conversazione ha permesso a entrambi di fare dei passi avanti nella loro relazione, di sbloccare qualcosa, anche se la strada è ancora lunga ed è costellata da negazione e segreti. Henry potrebbe effettivamente essere l'anello di congiunzione che manca per far sì che le loro divergenze si appianino: ci sono cose che Silas non sa di Kieran, chiavi di lettura del suo agito che gli mancano; gli manca Henry, questa parte della vita di Kieran così totalizzante, che ha mosso tutti i suoi passi, le sue scelte, i suoi comportamenti, ma che Silas non ha mai potuto vedere, perché Kieran non l'ha mai condiviso neanche con lui. Henry è la grande debolezza di Kieran, e quando conosci la debolezza di qualcuno, il suo segreto più inconfessabile, è normale che il rapporto si vada rafforzando, soprattutto se non hai intenzione di usare quel segreto per fare del male all'altra persona.
Comunque, in questo capito Kieran si tiene ancora stretto Henry, anche se cerca di far capire a Silas, tra le righe, che ciò che vuole fare è proteggere qualcuno che ama, la sua famiglia e, tuttavia, Silas non riesce a cogliere l'allusione, perché l'idea che si è costruito di Kieran offusca la sua razionalità e gl'impedisce di analizzare le sue parole con la sua solita freddezza. Dalla loro conversazione a riguardo, veniamo a sapere quindi anche del modo dicotomico in cui Kieran considera il Ferro: è una sorta di famiglia, sì, per via di alcune persone a cui è legato e a cui tiene davvero, ma è anche un'istituzione che disprezza, per come fanno le cose e, soprattutto, per quello che hanno fatto a lui. Scoprire che a usare violenza su Kieran sia stato proprio un membro del Ferro mi ha sorpresa, ma anche amareggiata, perché più scaviamo in quest'organizzazione, e più scopriamo quanto è marcia. Certo, non del tutto, ci sono anche persone come Kieran lì dentro, per fortuna, mi più scopriamo cose e più sembrano essere la minoranza.
Zeph si riconferma essere un personaggio che apprezzo molto, anche dopo quello che ha fatto e nonostante tutta la sua follia. Lo hai saputo tratteggiare, caratterizzare e rendere benissimo, lo hai reso vivo e vivido ed è quindi impossibile non provare empatia per lui, non comprendere, seppur in parte, le sue motivazioni, non capire il motivo del suo agito. Ovviamente, ciò che ha fatto è assolutamente ingiustificabile e non c'è dolore che tenga, non c'è tragedia che possa dare un senso al suo atto di follia, ma si riesce comunque a comprendere il motivo dietro le sue azioni, cosa le ha mosse, la disillusione, ma anche, in un qualche modo, la volontà di liberare i cittadini da una vita miserabile in una città che agonizza, con il sottofondo costante e pressante della vendetta per suo figlio. Zeph è folle e delirante, eppure è sorprendente la lucidità che mostra nella sua follia, nel piano che ha ordito e che pazientemente ha atteso di poter attuare; è furbo nell'aver guardato il ricordo di Kieran e nell'aver poi mandato Coz a consegnarlo, usando la sua vendetta anche come diversivo per Silas e Kieran. È lucido nella sua follia, e i folli lucidi sono sempre i più pericolosi.
Inoltre, va tenuto anche conto che Zeph è un mezzosangue e, come tutti i mezzosangue, ha delle pulsioni molto più intense delle persone normali e le sue emozioni sono amplificate. Ho adorato il suo confronto con Silas, il modo disilluso in cui gli ha parlato, scevro di idealismi, di moralità, cose su cui Silas invece basa molto il suo modo di essere e di fare, ed è proprio questo che lo distingue da Zeph: uno ha perso tutto, odia il mondo, l'ordine costituito e ormai non ha più speranza e, per questo, adotta misure anche drastiche per raggiungere quello che ritiene essere l'obiettivo più idoneo; l'altro, invece, ha delle vedute simili a Zeph, in alcune cose anche identiche, ma mette sempre la moralità al primo posto, e non si abbasserebbe mai a compiere una carneficina per raggiungere un obiettivo. Perché Silas, per quanto provi a nasconderlo, per quanto a volte si comporti in maniera meschina, di fondo ha una marcata bontà d'animo, forse anche più di quanto non ne abbia Kieran, e in questo capitolo questa sua umanità è emersa con forza a ogni riga, a ogni confronto con Zeph e allo sconvolgimento dopo la prima esplosione, nel rendersi conto di quello che Zeph stava facendo, nel realizzare quante vite innocenti sarebbero state portate via, rovinate, distrutte, cancellate. Il suo sconcerto, la sua impotenza e la sua desolazione dinanzi a tutto quello denota quanto in fondo Silas sia tutt'altro che crudele, quanto in un certo senso stoni all'interno della Legione, con i suoi affiliati assetati di sangue o folli o privi di scrupoli. Silas ammira Cavana perché, da come ne parla, lei sembra essere molto più simile a lui negli ideali e nell'agito, e questo lo fa sentire affine a lei. Che poi i veri intenti di Cavana siano quelli che lei dichiara è tutta un'altra storia e non è cosa da dare per scontata, anche se spero per Silas che non sia così e che non debba affrontare l'ennesima delusione.
Lo scontro tra Zeph, Silas e Kieran mi è piaciuto molto, lo hai descritto benissimo, nella dinamicità e nel caos della situazione che precipita. E questo scontro ci rivela anche una cosa molto importante, ovvero fino a che punto Silas tiene ancora a Kieran: ci tiene ancora al punto da uccidere istintivamente e senza pensarci un suo compagno, pur di salvare la vita dell'altro. Ha l'istinto di proteggerlo, di doverlo salvare a costo di qualsiasi altra cosa, e questo denota che i sentimenti nei suoi confronti sono tutt'altro che sopiti e che sono molto forti, così forti da prevaricare l'affetto per chiunque altro e persino i suoi ideali, perché forse Silas non avrebbe ucciso Zeph per ciò che ha fatto a Moslon, forse non lo avrebbe ucciso anche se era impazzito e fuori controllo, forse lo avrebbe tramortito, lo avrebbe legato e riempito di botte, avrebbe fatto in modo che Cavana lo trovasse e lo punisse, ma probabilmente gli avrebbe risparmiato la vita, perché è un suo compagno, un mezzosangue come lui. Ma Kieran prevarica qualsiasi cosa, prevarica gli ideali, gli altri legami e qualsiasi cosa è sacrificabile, se serve per salvare la vita di Kieran, anche un compagno. È un agito irrazionale, istintivo, di cui anche Silas stesso si stupisce, rimanendone costernato, perché realizzare quanto ancora tenga a Kieran, fino a che punto ancora ci tenga, è conturbate, inaspettato e, data la situazione, pericoloso e controproducente per lui. È difficile da accettare, dopo tutto quello che è successo, così come lo è per Kieran.
L'introspezione su Silas riguardo ciò che è accaduto a Moslon è stata molto interessante, proprio perché ci ha dato un focus sull'umanità di Silas, su quanto lui tenga alla causa della Legione, ma non a discapito delle persone innocenti. Perché nonostante tutto, nonostante il tempo che sia passato e tutte le difficoltà che Silas ha dovuto affrontare, in fondo lui è rimasto quel bambino che dava i suoi soldi agli accattoni quando andava in giro per la città con Euphemia.
Complimenti per il capitolo e a presto ♥
(Recensione modificata il 07/06/2022 - 10:47 am)

Nuovo recensore
06/06/22, ore 22:26
Cap. 27:

ciao ^^
questo capitolo è stato fantastico, ho adorato dalla prima all'ultima parola.
finalmente sappiamo molto di più su henry!! ero curiosissima di scoprire il suo personaggio e tutto ciò che è stato detto fin ora mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, non pensavo proprio potesse essere figlio di un valksha, però adoro questa cosa, lo rende ancora più interessante.
anche kieran e silas carini come sempre qwq; a piccoli (piccolissimi) passi si stanno avvicinando l'un l'altro e non vedo l'ora di andare avanti!! anche se rimane in sospeso la prefazione di questa seconda parte, che non preannuncia niente di buono nel futuro prossimo. la mia prematura teoria è che quella presenza che silas ha sentito fosse proprio henry ma chissà.
ancora complimenti per questo capitolo e al prossimo aggiornamento <3

Recensore Veterano
04/06/22, ore 21:04
Cap. 27:

Adoro herry ❤️❤️❤️❤️
Scusa ma chi é whilliam? Non ricordo
Non vedo lora che i due fratelli si riincontrino

Nuovo recensore
23/05/22, ore 22:00
Cap. 26:

ciao!!! inanzitutto tantissimi auguri <333
allora cosa dire di questo capitolo se non wow! mi ha lasciato col fiato sospeso più volte e penso che Zeph mi abbia parecchio inquietata, sei riuscita benissimo a rendere l'idea di che tipo di personaggio si tratti.
le cose cominciano a farsi molto più interessanti ora che siamo a conoscenza del fatto che la legione sa dell'esistenza di henry, e visti alcuni dettagli presumo anche sia un mezzosangue potente, senza contare che è giovane e un po' inesperto. non penso però che sia il figlio di william, magari mi sbaglio ma per ora non mi ha dato mai l'impressione lo fosse, in più essendo william stesso un mezzosangue henry non sarebbe così importante per cavana perché avrebbe troppa poca magia.
l'esplosione di moslon è stata del tutto inaspettata e mi ha lasciato col fiato sospeso per tutto il tempo, in particolare quando kieran ha cominciato a vomitare quell'acqua, ma soprattutto verso la fine, visto che oltre a trovarsi in quella situazione silas stava avendo anche quella specie di crisi (mi è dispiaciuto un sacco per lui <\3). ma veniamo alla parte più importante: ora silas sa che kieran ha un fratello. da una parte spero che gli dirà almeno in parte la verità ma dall'altra non ho la più pallida idea di cosa possa fare, lo trovo molto imprevedibile, soprattutto ora.
sono sempre più curiosa di come andrà avanti, al prossimo aggiornamento <3


p.s. ti faccio solo un ""appunto"" su una parola che sicuramente ti sarà sfuggita, dopo il primo asterisco anziché 'giornata' è scritto 'giorZeph', detto questo niente ancora auguri e spero tu abbia passato una bella giornata <3

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