Recensioni per
Il cielo non muore mai
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
27/11/22, ore 08:50

Ciao e buona domenica. Mi si prospetta una giornata ricca di impegni, quindi preferisco arrivare già adesso, anche perché credo che questo sia il tuo capitolo sinora più complesso e articolato.
Sei molto brava a giostrare insieme molti scenari diversi, un po' come se si vedesse un episodio dell'anime o anche un film. Si parte con un'ambientazione tranquilla, perlomeno dall'esterno, dato che la nostra Meti è molto preoccupata - angosciata, anzi - sul da farsi. Ha paura per il suo uomo, le rivelazioni su Paradise e i Giganti sono sconvolgenti e molto pericolose. Ormai ha capito che il suo povero Basil è stato ammazzato e che hanno poi inscenato l'incidente mortale sul lavoro alle Mura, essendo anche un ingegnere che dirigeva dei cantieri. Meti nicchia, non parla, tiene il suo Erwin a distanza: immagino che per lui sia difficile capire cosa passi per la testa della donna,  e credo pure che presto o tardi cercherà un confronto con lei... e chissà cosa accadrà, se litigheranno di nuovo (spero di no, sono troppo belli insieme!). lo stato di insofferenza di Smith lo si avverte quando è in compagnia del buon Pixis: questi è un uomo di esperienza, conosce le donne, e dà dei consigli all'amico e collega più giovane... che però pare non gradire. Pur difendendo l'amata, si intuisce che la sua reticenza comincia a innervosirlo.
Vedo però che la nostra dottoressa non si arrende, in un certo senso, all'ineluttabile. A  furia di riflettere e rimuginare, a quanto pare escogita un piano di attacco: quando va dal notaio gli consegna un documento scritto da lei e credo che siano le rivelazioni sui Giganti e sulle Mura. Se dovesse succederle qualcosa, ci penseranno Levi e Pixis. Mi ha colpito il fatto che del legato non sia stato incaricato Erwin: come mai hai pensato a Levi e a Dot e non al suo uomo? Forse perché se lei morisse Erwin sarebbe troppo sconvolto per fare alcunché? Credo che in tal caso Meti sia stata molto delicata e sensibile.
Molto bello che voglia fare qualcosa di buono per i Sotterranei: forse lo fa per ricordare la piccola Isabel, cui si era affezionata. E' davvero un gesto nobile da parte sua.
Ed ora arrivo alla parte più tosta del capitolo. Grazie per l'avviso, hai avuto una premura gentile verso noi lettori, trattandosi di un tentativo di stupro... che cosa orrenda ha dovuto subire  Meti, purtroppo ha a  che fare con un delinquente che disprezza le vite altrui  e ne fa quello che più gli garba, con la scusa di eseguire degli ordini. Lei ha dimostrato molto coraggio: non sarà più un soldato ma la tempra non le manca di certo. Almeno a livello verbale ha sconfitto quel perverso essere. Speriamo che adesso la lasci in pace!
Questo capitolo è un crescendo di tensione fisica ed emotiva: parte quasi in sordina per poi esplodere!
Complimenti, mi hai lasciato senza fiato!
Buona giornata.

Recensore Master
22/11/22, ore 23:17

Insomma, alla fine quella squinternata di Hanji ha avuto ragione: la sua mossa azzardata si è rivelata in realtà un colpo di genio! Meti, dopo essere stata alcuni giorni in preda alla febbre e al delirio, sembra proprio aver recuperato la memoria e la piena coscienza di sé.
La scena in cui si risveglia e riconosce Erwin, che la veglia da chissà quanto tempo, è molto toccante. Il povero comandante era ridotto a uno straccio, anche se esternamente non lo dava a vedere… ma i suoi ufficiali, che lo stimano come superiore ma anche come uomo, lo avevano capito benissimo ed erano tutti preoccupati per lui, oltre che per Meti.
Il secondo pensiero della dottoressa va a suo padre e all’ultima immagine che ha di lui. Nessuno ha cuore di dirle subito la verità, anche se lei poi lo capisce da sola. La donna ora ricorda anche tutto quanto proprio lui le ha rivelato… verità scottanti e pericolose. Che fare? Rivelarle a Erwin? Con il rischio di mettere in pericolo anche lui? E, alla luce dei nuovi fatti, anche ciò che è capitato al marito fu davvero un incidente? Non vorrei davvero essere al suo posto!
Il discorso che le fa Erwin a proposito di Hanji, ma anche di lei, che di fatto gli hanno disubbidito, può sembrare duro e cinico… ma ha ragione lui! Lui è responsabile per tutti loro, se ognuno facesse ciò che gli passa per la testa metterebbe in pericolo l’intera legione, e non se lo possono permettere. Alla fine anche Meti lo capisce e lo accetta.
Mi sono molto piaciuti le scene con Hanji, Levi, Mike e Nanaba. Dimostrano, ognuno con la propria personalità, il loro spirito di corpo e il loro legame, che non è semplice cameratismo, ma amicizia e autentico affetto. (Concordo con Nanaba che Mike era un gran bel pezzo di ragazzo… e anche simpatico e coraggioso! Piaceva molto anche a me!).
Mentre il clima in caserma sembra rasserenarsi, qualcuno continua a tramare: chi ha mancato il “bersaglio” non intende demordere… e questa volta è ben deciso ad andare fino in fondo!
C’è davvero tanta carne al fuoco, ma tu ti districhi benissimo con i vari filoni della trama, tenendoci avvinti!
(Mi dispiace non riuscire a recensire ogni capitolo, ma sono piena di scadenze lavorative! Ma leggo e apprezzo tutto moltissimo!)

Recensore Master
22/11/22, ore 10:35

Rieccomi qua!!
Premetto che sono in dirittura di arrivo, col prossimo capitolo di Ken.
Il periodo incasinato continua, ma per piccoli passi si procede.
Come dico sempre io...un passo alla volta. Un pugno alla volta. Un round alla volta. Un match alal volta.
E' un momento così. L'ispirazione non manca, quel che manca é il tempo di mettere giù e nero su bianco le idee.
Ma arrivo, eh. Non temere. Per la fine del mese conto di farcela. E sarebbe l'ora, aggiungo.
Beh, che dire...da come la vedo io, giocare a scacchi non é tanto dissimile da un aprtita a poker.
Anche non conoscendo la materia, é possibile comunque descrivere una partita partendo da quel che si sa.
Spesso, più che le mosse o le caryte in sé...conta il duello psicologico, il gioco di sguardi, le sensazioni. E direi che ci sei riuscita egregiamente.
Certo che fa specie, comunque.
Vedere i “riccastri” che hanno come unica preoccupazione quella di un'accesa partita a scacchi, mentre fuori di lì il resto del mondo muore. Pur punzecchiandosi su presunti scheletri nell'armadio.
Malissimo, aggiungo.
Vivono in una sorta di bolla dorata, lontani e al riparo da tutto. Ma per quanto?
Anche se si può notare che lì il obile é uno solo, dato che l'altro sembra aver guadagnato soldi e prestigio grazie ad attività tutt'altro che nobili.
Ma poco importa, ormai. Ad un certo punto il potere si guadagan anche così.
I ricchi hanno bisogno da sempre di divertimenti illeciti, sesso, droghe. E chi gestisce tutto questo finisce col diventare importante quanto loro. Anche se non lo considereranno mai al loro livello.
Poco importa se, a livello di capitale, sono persino più ricchi di loro.
Quelli lo sanno benissimo. E gli lasciano creder che rimanga tutto immutato.
Il sangue da solo non basta più, per contare.
Conta anche il commercio, la finanza, o per l'appunto...gestire i lavori sporchi. Tutt'al più...conoscere qualche piccolo segretuccio che può far comodo.
Ok. E adesso veniamo al particolare che sin da subito mi ha colpito, di quest'opera.
Io l'avevo detto, eh. Che non bisogna affezionarsi troppo, ai vari personaggi.
Perché il rischio di vederseli morire sotto agli occhi da un momento all'altro é sempre dietro l'angolo.
Tutti i desideri, i sogni, le aspirazioni di quei ragazzi, per quanto semplici e misere ma che li aiutavano a tirare avanti in mezzo a tutto quello schifo...puf, tutto svanito.
In un soffio.O meglio...in un sol boccone.
E' il minimo che ci si può aspettare, con quei mostri a zonzo per il mondo.
Dopotutto, alla maggior parte degli uomini interessa cosa pensano o porvano gli insetti giusto un attimo prima di calpestarli?
Come insetti, proprio. Senza considerazione né rispetto. Senza capirci niente.
Erano qualcosa. Si era creato qualcosa, tra loro. E adesso...più nulla.
E a Levi non tocca che piangere i suoi morti. Come tutti.
Proprio come fa Meti. Che però preferisce non esternare.
Interiorizza tutto.
A cosa servono le parole, in certi casi?
Non si sa proprio cosa dire. Alle volte l'unico atteggiamento da tenere nei confronti della morte é un religioso silenzio.
Esperienza personale, e piuttosto recente. Pur senza entrare nel merito.
Oggi si tende a velocizzare il tutto. Persino il lutto.
Una volta ti veniva concesso il tempo di cui avevi bisogno.
E prima di arrivare all'accettazione e all'elaborazione finale, passava del tempo.
Parecchio. O forse era una mia impressione.
E' incredibile quanto non ci si accoga del tempo che passa, oggigiorno.
Siamo sempre più macchine, e meno esseri umani.
Manca un pezzo? Via. Si sostituisce.
Del defunto non rimane che un'impressione, che sbiadisce velocemente. Di cui ci si ricorda appena.
Quel tanto che basta per non farlo svanire del tutto.
Il minimo sindacale.
E' bruttissima, questa cosa.
Non siamo ingranaggi. Anche se ce lo vogliono far credere.
Ad ogni modo, la vita continua e va avanti. E Smith si é già rimesso al lavoro.
E pure lei, ance se non pare del tutto persuasa.
Un altro ottimo capitolo, complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto

Recensore Master
20/11/22, ore 22:11

Ciao!
Allora in questo capitolo ho trovato Hanji molto ben descritta e sicuramente IC, soprattutto quando molto sportivamente non se la prende per l’incarcerazione, ma anzi decide di sfruttare il tempo in modo costruttivo. Credo che questo rispecchi molto il suo carattere da scienziata.
Così come ho davvero adorato la battutaccia che ha fatto a Levi proponendogli di farsi mettere in gatta buia con lei per fare le cosacce! Anche questo lo trovo proprio da lei.
Mi è piaciuto anche il capitano che si preoccupa per la sua compagna d’arme, al di là di come la si pensi in fatto di shipping  tra loro, nel canon c’è una profonda amicizia e un legame speciale.
Così come è assolutamente da lei cercare un modo per poter rivedere la sua cara amica Meti chidenedo aiuto al buon Mike e Nanaba.
Interessante la tua chiave di lettura sullo scontro tra Kenny e Uri, sembra quasi che si siano invertiti i ruoli. Questo tuo Uri è molto più cazzuto di quello originale, che appariva molto dimesso, tanto da chiedere egli stesso scusa a Kenny inginocchiandosi, ma fai bene a cercare anche nuove strade, altrimenti si finisce per ripetere quello che già conosciamo dal canon, quindi ben vengano nuovi spunti.
Credo che Kenny sia molto incavolato, per usare un gentile eufemismo e io a questo punto temo molto per Meti e la sua vita, speriamo che riescano a proteggerla come si deve.
Per fortuna la nostra doc riprende le sue forze e anche la sua memoria, rincuorando così il suo amato Erwin che si stava davvero struggendo per lei.
Innegabile dire che loro due sono l’essenza del romanticismo, hanno delle delicatezze e delle accortezze così carezzevoli l’uno verso l’altra e viceversa, che ci fanno capire quanto siano profondi i loro sentimenti.
Finalmente Meti ricorda proprio tutto e giustamente si prende tempo per capire cosa fare e come farlo, non sarebbe saggio da parte sua partire in quarta e spiattellare tutto, potrebbe causare chissà quali reazioni e maagari mettere in pericolo tutto il Corpo di Ricerca. Trovo anche giusto che voglia approfondire le vere cause della morte del marito, che sicuramente non sono accidentali.
Ho apprezzato molto anche che abbia difeso Hanji e che si sia presa la responsabilità della scelta azzardata dell’amica.
Mi ha fatto tanta tenerezza quando capisce che il suo papà è morto...
La scene finale è struggente: quel bacio sulla mano dice più di mille “ti amo”.

Recensore Veterano
20/11/22, ore 19:17

Humm dubito che Kenny se ne stia rintanato a lungo. Mi sa che gli brucia e parecchio la lavata di capo di Uri Reiss. Bel tipo, quello lì, lui e tutta quella famiglia di disadattati, reali un corno, a parte Crista/Historia. Meti dovrà fare molta attenzione d'ora in poi, Kenny non molla l'osso peggio di un cane idrofobo. Medico avvisato...
I Reiss sono la chiave di volta di tutto l'impianto dell'Attacco, se non fosse stato per le loro scelte scellerate forse le cose avrebbero potuto avere un esito differente, contro Marley soprattutto. Invece hanno preferito starsene nascosti e far tenere la popolazione di Paradise all'oscuro di tutto, condannandola due volte: una all'ignoranza, due a non potersi adeguatamente difendere da un popolo nemico. 
Meti tentenna, l'amnesia non ce l'ha più, ma i suoi problemi non sono affatto finiti, dato che essendo adesso al corrente di quasi tutta la verità (non sa di Marley) ha paura per il suo Erwin e per le persone che le stanno a cuore. Adesso vorrebbe scoprire chi le ha ucciso il primo marito, che stava per scoprire la verità sulle Mura: non se la beve più la storiella della 'morte bianca'. 
Meno male che abbiamo Hanji: quella mattacchiona riesce sempre a risollevare il morale, si mette a proporre a Levi di fare cosacce con lei: me lo immagino lui come si stizzisce, pudico e riservato com'è!
E così, ti piace la coppia Mike-Nanaba? Ti dirò non ci avevo pensato, ma in effetti non sono male insieme...
I tuoi capitoli non sono brevi, ma sono scorrevoli e finiscono sempre troppo presto!
Ciauzz
K.-L.

Recensore Junior
20/11/22, ore 12:26

Ciao e buona domenica. Intanto che il brasato cuocia a dovere, mi dedico alla tua storia. 
La cosa che apprezzo di più è il tuo modo armonico di collegare vari scenari e vari personaggi. Si intuisce quali siano i tuoi prediletti: mi è parso di capire che Mike ti piaccia molto e questa è una scelta che personalmente approvo. Riallacciandomi al commento di un'altra tua lettrice, pure io non sento proprio la mancanza di Eren e compagnia, anche perché per quanto siano i protagonisti si SnK, spesso li ho trovati pesanti come macigni. Non è la prima volta che personaggi cosiddetti "minori" o anche comprimari siano molto più interessanti e stimolanti, e Mike lo è di certo. So che molti lo shippano proprio con Nanaba e credo che come coppia sia molto verosimile e ben assortita, lei è una tosta ma anche gentile e generosa, oltre che molto carina con quel taglio corto di capelli che mi ricorda la mitica Gwyneth Paltrow in "Sliding doors" (li portavo pure io così anni fa e sono bionda anch'io): chissà, magari Isayama si è ispirato proprio a lei per Nanaba, vallo a scoprire! Mi auguro che presto il buon Mike capitoli e che si metta con lei!
Hanji fa la corte serrata a Levi, vedo, gli propone di fare con lei delle "cosacce" in gattabuia, che tipo!
Intanto le cose progrediscono sul fronte Reiss: Uri sta per sconvolgere tutta la sua vita...e sappiamo anche come. Che tipo strano. Tanto dimesso e mite, al punto da inginocchiarsi davanti a Kenny per chiedergli perdono per le persecuzioni agli Ackerman (ebbene sì: ho studiato su Google per ricordare la storia dei Reiss, che all'epoca non avevo ben capito),e poi è capace di fare cose folli, da persona disperata e pronta a tutto. Qui ce lo mostri con un aspetto inedito: rimprovera Kenny molto duramente. Forse è il peso del rimorso che lo fa reagire così, dato che ha deciso di fare assassinare due innocenti per i suoi piani. Chi lo sa, a questo punto, i Reiss non sono tanto registrati, mi sa: anche Historia ha dei comportamenti bizzarri, certe volte, cosa del resto comprensibile con l'infanzia assurda che ha avuto (mi riferisco a sua madre, che la odiava apertamente).
Meti si sta riprendendo, la sua amnesia è passata, ma la vedo molto scossa psicologicamente: di sicuro avrà intuito che suo padre è morto. Adesso ricorda pure le rivelazioni che le ha fatto suo padre prima dell'attentato: è molto spaventata e teme per Erwin. Lo comprendo: ha già perso il suo uomo perché stava scoprendo la verità sulle Mura e mi sa che non ci tenga a ripetere l'esperienza...
Bene: concludo la mia recensione-fiume e ti auguro una buona giornata.
A  presto.

 
(Recensione modificata il 20/11/2022 - 12:27 pm)

Recensore Junior
19/11/22, ore 19:14

Meti è tornata ad essere la Meti di sempre, è guarita dalla sua amnesia, che sollievo! a che prezzo di dispiaceri, però... si è ricordata di suo papà, colpito dalla freccia e pensa di essere ancora al laghetto e vorrebbe andare a salvarlo, questa scena mi ha stretto il cuore, povera donna! Erwin ha di nuovo la sua Meti perché finalmente si ricorda di loro due e del loro amore, peccato che litighino, anche se purtroppo succede nelle coppie (ne so qualcosa...), anche in quelle più innamorate. Meti è molto protettiva con chi ama, con Erwin, con Hanji e credo pure con Levi (lo abbiamo visto quando sono morti Isabel e il ragazzo biondo di cui non ricordo il nome), lei è fatta così. Erwin lo capisce ma è il comandante, c'è poco da fare, Hanji ha sbagliato anche se in buona fede. Poi però siccome è buono come il pane ha concesso alla ragazza di fare i domiciliari (si dice così, giusto?) e pure di andare a vedere la nostra malatina.
Buffissimi Hanji e Levi, ti prego metti ancora siparietti come questo, mi piacciono un sacco, e poi alleggeriscono un pochino la tua storia che trovo bellissima ma spesso molto drammatica. E poi sono contenta che parli di un'altra possibile coppia, ma in questo esercito sbocciano gli amori, è una cosa dolce che apprezzo molto! io penso che i sentimenti siano importanti e che non si possa pensare solo a combattere, la vita è una sola!
Kenny io spero di non doverlo vedere più, lo odio troppo!
Buona serata e grazie per questo bel capitolo!

Recensore Junior
19/11/22, ore 18:21

Ma che bello, hai aggiornato con un capitolo molto emozionante! 
Mi è piaciuta tanto Nanaba che fantastica sul bel Mike... le sue emozioni sono delicatissime, anche se è una ragazza forte e coraggiosa il cuore le funziona a dovere e si innamora di un uomo stupendo! eh sì, anche Mike è un bel vedere come Erwin, un fusto, mi ci arruolo pure io nel Corpo di Ricerca se sono tutti così ahahah ^^
Poi mi ha fatto morire dal ridere quella matta di Hanji che propone a Levi di fare cose hard in prigione, che monella che è, mi piace troppo come la riproduci, è proprio lei, coraggiosa, geniale, arguta, ma anche molto simpatica, sempre con il sorriso sulle labbra, è un personaggio bellissimo e tu lo rendi molto bene!
Levi è rimasto un po' così dalla sua proposta indecente, la trova matta però sono sicura che le vuole bene, a modo suo..
Ma ora passo alle cose più serie.
Uri Reiss è arrabbiato con il suo tirapiedi perché Meti non l'ha ammazzata, o meglio il suo uomo non è riuscito ad ammazzarla. E' proprio così, i mandanti dei sicari non sono mica soddisfatti quando le loro vittime riescono a salvarsi. Adesso però Meti è ancora in pericolo, se esce dalla caserma quel delinquente può finire il lavoro, come si usa dire! 
Intanto è tornata in sè, ricorda tutto e con Erwin può tornare a vivere la loro bellissima storia d'amore... ma ci sono ancora tanti problemi. Litigano anche per la punizione di Hanji. Erwin le spiega il motivo della punizione e lo capisco: lui è il comandante e deve essere rigoroso, come dice lui l'esercito non è la scuola, ci sono regole severe, di ordini e di gerarchie da rispettare. Meno male che Meti è testona ma anche intelligente e ragionevole e si scusa con lui, così fanno pace. Adesso però Meti vuole scoprire la verità sulla morte del suo primo marito e al tempo stesso ha paura a rivelare tutto a Erwin: poverina, non vuole rischiare di perdere pure lui, la capisco! Una donna innamorata diventa protettiva!
Adesso mi rileggo dinuovo il capitolo, scrivi talmente bene che vado giù liscia a leggere tutto fino alla fine, ma voglio gustarmelo ancora!
Buona domenica, bravissima come sempre
cate
 

Recensore Master
19/11/22, ore 15:20

Ehilà, eccoti, puntualissima come sempre!
La storia ha ripreso a correre!
Ora che abbiamo di nuovo Meti tutta intera possiamo andare avanti e scoprire la verità.
Curiosa di vedere con le rivelazioni fino a dove ti spingerai.

Infatti lei è in pericolo e se parla mette dei guai anche Erwin... è una bella gatta da pelare.
E le sta venendo il sospetto che suo marito non sia morto in una tragedia: già, se aveva scoperto delle Mura non c'è da sorprendersi che sia finita così. Questi non si fermano davanti a nulla pur di tenere nascosta la verità.
Francamente non capisco perché.
Cioè, agiscono come tutti i governi, vogliono tenere ignorante il popolino per poi raccontargli ogni genere di fregnacce per lavorarseli.
E nell'era di questa storia non esiste internet, male, male...

Hanji è in cella, ma è sempre la solita, pensa alle cosacce da fare con Levi attraverso le sbarre... ehm, n-non volevo dire quello... ma forse lei sì, vista la reazione di Levi!
Ahaha, comunque ha sempre lo stesso modo di affrontare le cose, con il suo grossissimo spirito di patata.

Sai che si sta bene senza quei musoni di Eren, Armin e quella palla di Mikasa?
Volevo ben dire, mettono noia solo a vederli.
Invece tra i personaggi secondari ce ne sono di molto più validi, come quelli che stai usando tu.

Nanaba quindi ha una cotta per Mike che però non la considera proprio, come compagna... nella situazione in cui sono, pensare all'amore è un po' un lusso, infatti anche Erwin non sembra proprio volersi lasciar andare.
E che ci vuoi fare, ha ragione... NI, ma in fondo sono militari e si devono attenere al protocollo.
Comunque lo deve a Hanji se la SUA Meti è tornata.
C'è quasi restata, ma... il fine giustifica i mezzi.
Forse.

Ora è il momento di riflettere e capire come muoversi, i giganti potrebbero non essere la loro preoccupazione maggiore.
E Kenny per ora se ne starà buono, nella sua tana puzzolente.
Quel brutt'uomo.
Ma prima o poi lo tireranno fuori dalla naftalina e tornerà a rompere, lo so.

A che punto siamo della storia?
Da come si sta dipanando, mi pare che ci sia ancora molto da chiarire, no?

Anche il rapporto tra Meti ed Erwin al momento è molto travagliato.

Se non avessero tutti quei problemi, almeno...

Alla prossima!
(Recensione modificata il 19/11/2022 - 08:22 pm)

Recensore Master
13/11/22, ore 09:41

Ecco.
Accidenti, Meti c'è restata quasi secca alla vista dei giganti!
Gli altri se la sono fatta addosso, ma per lei è stato molto peggio.
Non era affatto preparata alla cosa, e mi chiedo come si faccia a essere preparati a una roba del genere.
E stando male da prima, è andata completamente giù.
Altro che shock, poveretta!

Levi ha sempre i nervi d'acciaio, gli altri invece sono più sconvolti che mai.

E così Erwin non lo sapeva. Mi sembrava strano, lui non avrebbe mai permesso che li seguisse, in quelle condizioni.
E neanche fosse stata bene, troppo pericoloso, visto che non sa nemmeno combattere.

Meti nel delirio cerca di rivelare la verità al mondo, ma nessuno può capire. Beh, meglio così, non può dirla al vento in questo modo, le costerebbe la vita.
Ci metterebbero un attimo a mandarle Kenny...

La strategia di Erwin ha avuto successo e nessun soldato è rimasto ucciso sul campo, molto bene.
E' stato un trionfo, ma così continuando non sono in grado di risalire all'origine del problema, non possono scoprire nulla dei Giganti e farci qualcosa ( che poi è assurdamente complicato e anche sapendolo non esattamente facile da risolvere ).

Con Meti abbiamo fatto però un grosso passo avanti, non potevamo certo tenercela così.

Soltanto che adesso è KO e le ci vorrà del tempo a recuperare.

Aspetto sviluppi.

Alla prossima!

Recensore Master
12/11/22, ore 16:08

L’inizio del capitolo è molto poetico, il mondo esterno evoca la libertà, una libertà negata al popolo di Paradise e forse per questo appare così bello come ce lo descrivi. Ottimo anche il parallelismo tra le mura e i giganti, che poi loro non lo sanno ma i giganti sono le mura e viceversa.
Così Hanji mette in atto il suo piano, tenendo all’oscuro Erwin che ovviamente non avrebbe mai dato il suo consenso non fosse altro che per proteggere Meti. Anche Levi quando lo scopre si oppone, ma poi da uomo intelligente qual è riflette e da fiducia alla caposquadra. Ho trovato questo passaggio interessante e molto canonico.
Infine accade l’imprevisto, la povera Meti  si trova facia a faccia con uno di quei mostri e per fortuna che c’è il buon Mike che la trae in salvo. Ho apprezzato molto che sia stato lui e non il solito Levi, l’ho trovata una scelta azzeccata.
Mi sono piaciuti anche diversi passaggi dell’intermezzo sulla futura squadra di Levi e soprattutto  mi è garbato come lui gli comunica la sua scelta, davvero in sintonia al personaggio.
Infine abbiamo un Erwin prostrato e ovviamente molto in ansia per la sua donna, che pur capendo le buone intenzioni di Hanji non ci può passare sopra, anche se cerca di limitare la punizione e non rovinarle  la carriera.Credo  che si sarebbe comportato proprio così.
L’immagine di Meti delirante è davvero straziante, parla nell’antica lingua degli Athiassy rivelando il più grosso bluff in cui tutta Paradise è coinvolta, ma ovviamente nessuno può capirla. Spero che si riprenda presto e chissà se poi ricorderà questa taciuta verità o no, sono molto curiosa di scoprirlo.
L’immagine finale di Erwin è quella di un vero uomo, perché solo un uomo vero non si vergogna di piangere, molto bella questa scena l’ho apprezzata tanto.
Come sempre ha fatto un  bel lavoro e ci lasci con questa spada di Damocle sulla testa per quanto riguarda la sorte di Meti anche se io voglio essere ottimista in merito!

Recensore Junior
12/11/22, ore 16:02

E così, la prima ricognizione di Smith si è rivelata un mezzo successo e un mezzo fallimento. Giganti fatti fuori, niente morti tra i soldati, ma una caposquadra che ha commesso un'infrazione e un medico fuori uso. Fantastico. Smith non poteva che prendere provvedimenti: la sanzione ad Hanji ci sta tutta, temo, nonostante le sue buone intenzioni, ma in un esercito non puoi prendere iniziative rischiose senza avvisare i superiori. Ma credo anche che a Smith sia dispiaciuto essere severo: per come la vedo io, ha una certa elasticità mentale, e mi sa che presto farà liberare la scienziata. Intanto però le condizioni di Meti sono gravi, questa strana febbre non si sa che risvolti possa avere per la sua salute mentale e neurologica. Erwin è sconvolto e si lascia andare alle emozioni: l'amore per Meti ha purtroppo dei risvolti drammatici.
Levi ha ora la sua neo squadra speciale, con i quattro ragazzi che un giorno perderemo per colpa di una certa marleyana bionda... ma per adesso potremo assistere alle loro prodezze, e magari pure ad una parentesi rosa, chi lo sa?
Molto belle le immagini iniziali, le ho trovate evocative.
Capitolo emozionante, molto intenso.
Brava come sempre.
Buon week end.

Recensore Junior
12/11/22, ore 13:18

Li ho visti, li ho visti, ho guardato degli episodi su Netflix e sono rimasta sconvolta, i giganti sono orrendi proprio, e come dici tu, hanno il sorriso fesso e ti guardano come scemi mentre ti mangiano, una cosa schifosa! maledetti! cicredo che Meti è rimasta impietrita, io altro che farmi la pipì addosso come Petra e quell'altro ! lo spavento che voleva Hanji c'è stato tutto e però Meti ora ha la febbre altissima, sta male, Ron è preoccupatissimo e il povero Erwin, mamma mia, che pena vederlo così, la sua prima missione non è andata affatto bene anche senon  è morto nessuno, ma la sua Meti sta male!
Lo sapevo che era pericoloso, però forse se Meti si riprende magari ha di nuovo la memoria, dobbiamo essere ottimisti, altro non si può fare..
Mi hai trasmesso tante emozioni con questo capitolo, me lo sono divorato ma spero che il prossimo sia più positivo, a questo povero Erwin verranno i capelli bianchi!
ciao e buon weekend

Recensore Veterano
12/11/22, ore 12:47

Cioè... fammi capire: Hanji non ha chiesto il permesso di Smith per portare Meti in missione? Ovvio che 'sopracciglia' avrebbe detto di no, ma a questo punto forse, dico FORSE, era meglio lasciar perdere! ci credo che Levi abbaia che è una cosa assurda e stupida, lasciamelo dire. Il risultato qual è adesso? Meti è mezza morta, ha il delirio e Smith sta sclerando di brutto, non va bene per un comandante stare in angoscia in questo modo, lui ha la responsabilità di un mucchio di gente e ce lo ritroviamo che piange come un vitello in infermeria. Stavolta Hanji ha toppato di brutto e se la cava con qualche giorno in cella, ha avuto c#lo, lasciamelo dire,anche se gli errori di valutazione si possono sempre fare, ma Meti ha rischiato di essere uno snack per giganti, meno male che è intervenuto Mike (grandeee) e adesso ha la febbre e delira.
Gli unici trulli sono i ragazzi di Levi: pure se si sono pisciati addosso dalla fifa si sono comportati bene e Levi li ammette alla sua squadra speciale. La scenetta è stata gustosa, pareva di vedere l'anime, lui avrebbe agito proprio così. Vabbe che rendi sempre i personaggi IC, quindi non mi stupisco.
Levi invidiato dalla folgore mi gusta, bella come immagine.
...E niente, stavolta non riesco a fare il p#rla con le battute, a 'sto giro sono cupo.
Aspetto che le cose si mettano al meglio.. perché sarà così, vero?
Ciauzz
K.-L.

Recensore Junior
12/11/22, ore 11:16

Ciao! Ho letto stamattina presto e adesso ti dico che questo è un capitolo al cardiopalma!! Mamma mia povera Meti, che spavento terrificante, io avrei fatto lo stesso! Trovarsi davanti tre giganti che si sbranano tra di loro e ne arrivano ancora, una vista orribile, lei poi non era abituata l'unica missione era di anni prima ma era intenta a curare i feriti e poi venne calciata, così avevi raccontato in uno dei primi capitoli!
A parte la scenetta simpatica di Petra e dei suoi compagni che si sono fatti la pipì addosso per la paura e i rimbrotti di Levi, che poi li ha scelti per la sua squadra, per il resto del capitolo abbiamo Meti malatissima e Hanji in prigione!
È tutto troppo triste, ma Erwin non so cosa poteva farci, ci sono delle regole e Hanji ha fatto di testa sua...ma sono sicura che poi Erwin la libererà presto. Meti sta malissimo ha il delirio...
Sono preoccupata e adesso devo aspettare una settimana per sapere come andrà!
Sono triste, povero Erwin ha ritrovato la sua Meti e adesso rischia di perderla di nuovo..
Ciao 😔