Recensioni per
Il cielo non muore mai
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/11/22, ore 22:49

Meti dunque non ha recuperato la memoria, ma non ha perso la sua forza d’animo e la capacità di reagire alle avversità. E, cosa curiosa ma assolutamente plausibile, nemmeno le sue competenze professionali. Ne aveva già avuto il sospetto quando aveva curato il suo salvatore, e ne ha la conferma quando si mette a sfogliare i tomi di medicina a sua disposizione. Questo, ovviamente, cambia la sua prospettiva: può comunque essere utile agli altri, non essere passiva, un peso, qualcuno che viene sopportato solo per compassione. Con la supervisione dell’anziano medico, che la ama come una figlia, decide di mettersi alla prova e dare il suo contributo. La spedizione fuori dalle Mura sotto il comando di Smith e con la suo nuova strategia è ormai prossima e tutto il Corpo di Ricerca è in fibrillazione…è fondamentale che tutto vada per il verso giusto.
Di fronte alla situazione di Meti, è interessante notare come ognuno reagisce in base alla sua personalità. Hanji non intende stare a guardare, in attesa di un miracolo che potrebbe anche non verificarsi mai… e decide di forzare la mano, con un’idea un po’ azzardata, ma che potrebbe anche dare dei risultati. E’ proprio da lei buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Erwin… fa davvero tenerezza. Lui non può e non vuole, invece, fare nulla che possa creare disagio alla donna che ama. Ma si capisce che soffre tantissimo, e non resiste dal compiere dei piccoli gesti che sono come dei “ponti” lanciati verso di lei, nella speranza che possano illuminare le tenebre nella sua mente. Meti rimane un po’ perplessa da questa confidenza, non sa come interpretarla… Stai a vedere che, anche senza recuperare la memoria, si ri-innamora di lui…
Ora resto in attesa della spedizione… la trovata di Hanji non mi lascia del tutto tranquilla… anche se spero che si verifichi quella che lei (e tutti noi) auspica!
Complimenti, come sempre, e alla prossima!

Recensore Junior
06/11/22, ore 14:55

Oh che bello vedo che Meti sta meglio, è bella agguerrita e vuole fare il suo lavoro, occuparsi dei pazienti! Ron è un po' dubbioso, poi però si fida e la lascia fare perché la conosce bene, e sa che lei è una persona seria che quando dice una cosa non è tanto per dire. Poi arriva il bel comandante che le fa capire di tenerci a lei: gli sguardi che le rivolge, il baciamano...quanto è dolce mamma mia, io mi scioglierei con uno che fa così e bello come lui, poi! Ho sempre avuto un debole per gli uomini biondi o comunque con i capelli e gli occhi chiari, forse perché io sono mora, ahahah
Poi abbiamo la sua amica che si da da fare con le cose tecniche e si mette a pensare come fare per aiutare Meti a ricordare: io però non sono tanto d'accordo mi pare una cosa troppo troppo pericolosa! Meti non sa muoversi come gli altri, se un gigante l'attacca come fa a difendersi? Se lo viene a sapere Errwin lo proibisce non penso proprio che sarà d'accordo con Hanji e con questo piano così azzardato! 
Adesso sto in pensiero però!
 

Recensore Junior
06/11/22, ore 12:24

Buona domenica. Io credo che Meti si butti a capofitto nella professione medica soprattutto perché ha bisogno di sentirsi parte della caserma. Per lei è come se dovesse ricominciare tutto daccapo, come se fosse la prima volta al Corpo di Ricerca, e visto che la sua memoria ancora non si decide a sbloccarsi, a questo punto lo trova lei il modo di ambientarsi. Meno male che nei meandri della sua mente è rimasto il ricordo della sua professione, un po' come una seconda pelle connaturata in lei. Così può sentirsi parte della caserma, essere utile e non un peso... e almeno passa il tempo proficuamente senza stare sempre ad arrovellarsi e a rimuginare, che non serve a niente a parte aumentare la sua frustrazione. 
Erwin mi fa proprio tenerezza, così timido e impacciato, come se dovesse riconquistare di nuovo il cuore della dottoressa, deve soffrire tanto poveretto.
Quel vulcano inarrestabile di Hanji una ne pensa e 100 ne fa: ti dirò che sono un poco in ansia per la sua idea, perché qui abbiamo a che fare con dei mostri sanguinari e non vorrei che Meti passasse dalla padella alla brace!
Stiamo a vedere.
Tu brava e avvincente  tuo solito.
Buon pranzo.

Recensore Master
06/11/22, ore 09:50

 
 
Di questo capitolo mi sono piaciute davvero tante cose, ma procediamo con ordine.
La prima cosa che mi ha colpita e che ho apprezzato molto è l’amore viscerale che Meti ha per la sua professione. Hai reso, secondo me, in modo magistrale la sua dedizione nel voler aiutare gli altri attraverso ciò che sa fare meglio: il medico.
E’ illuminante il racconto del contadino in cui ella si ricorda di come le sue mani si siamo mosse come guidate da volontà propria.
Adorabile e commovente l’amore paterno del vecchio medico Ron verso questa figlia putativa.
Mi è piaciuto moltissimo che tu l’abbia mostrata mentre cercava conferme rinfrescando la memoria sull’arte della medicina. Ho anche apprezzato l’elenco dei libri, frutto di una ricerca che dimostra amore ed accuratezza verso quello che si scrive.
Meti non vuole essere compatita, del resto a chi piace esserlo?
Combatte nell’unico modo che ora ha disposizione sfruttando quell’amore sacro che più di ogni altra cosa fa capolino dai meandri della sua memoria.
Struggente questo tuo Erwin così profondamente innamorato da trasgredire i suoi stessi propositi, ho amato molto questo tratto umano del nostro comandante. Si avverte quasi sulla pelle l’urgenza di quest’uomo di gridarle il suo amore perché lei lo possa ricordare.
Il loro scambio è molto bello. Mi è piaciuto che Meti gli riconosca il “dono” che poi è quello che ci ha fatto amare questo personaggio, almeno a me.
Emozionante il momento in cui le stringe la mano e con gli occhi sembra chiederle se si ricorda di lui.
Si intuisce che la strada è ancora lunga per recuperare il passato di questa donna, ma qualcosa tra loro è ancora vivo nonostante tutto.
Infine abbiamo il genio Hanji, solo lei poteva architettare una così arguta strategia per vedere di riuscire a dare uno scossone a Meti perché possa finalmente ricordare e tornare se stessa.
Veramente un bel capitolo e un ottimo lavoro come sempre, sono curiosa di leggere come andranno le cose in questa fatidica ricognizione!

Recensore Veterano
05/11/22, ore 22:12

Questa Meti smemorina che non si arrende mi piace, l'amore per la medicina è più forte dell'amnesia. Grande. Il cervello umano sa essere strano, mi sa che ancora oggi non ne conosciamo tutte le potenzialità...un po' come il famoso 10% che citava Kenshiro, quello che useremmo tutti, in pratica, mentre i maestri di Hokuto ne sfruttano il 100%.
Erwin e Ron la appoggiano anche se sono dubbiosi, ma penso che sia giusto così: anche smemorata Meti è Meti.
Intanto Hanji perfeziona il movimento tridimensionale e non si limita a questo, visto che escogita un piano per aiutare Meti a guarire: un bel gigante che le provochi uno spavento e chissà...
La cosa importante però è che nessuno si faccia male.
Già Smith è l'ombra di se stesso, ci mancherebbe Meti snack per un classe 10.
Ciauzzz
K.-L.

Recensore Junior
05/11/22, ore 19:05

Che delicatezza questo incontro di Erwin e Meti..quanto amore inespresso e timido.. è come se ricominciassero tutto daccapo, come se si conoscessero di nuovo. Lui è tenerissimo con lei, così rispettoso e gentiluomo, mi ha commosso. Non osa fare di più di un baciamano...ma esistono ancora gli uomini così? Lui è meraviglioso. La ama tantissimo e la stima come persona e come medico.
Sono troppo belli insieme e spero tanto che tornino insieme come prima.
Chissà magari grazie a quella simpatica matta di Hanji? Ecco una vera amica lei vuole aiutare Meti e vuole farle passare l'amnesia. Però speriamo che qualche gigante schifoso non faccia danni..
Bellissimo questo capitolo e ti auguro buona domenica!
Ciao ciao
Cate

Recensore Master
05/11/22, ore 15:23

Oh, wow,
E brava Hanji. Uno shock è quello che ci vuole a Meti, di solito funziona.
Comunque fa piacere vedere che si sta riavendo, anche se per ora solo per certe cose.
Quindi la sua parte razionale ricorda, quella irrazionale no.
Per qualche ragione sembra aver paura dei suoi sentimenti.
Forse è perché sotto sotto sa di aver perduto il padre e ritornare totalmente in sé la costringerebbe a prendere atto della cosa e non vuole.
Evidentemente Erwin e tutto il resto è secondario per lei.
Ovvio.
La sua famiglia conta di più.

Quindi per non ricordare che il padre è morto, nega anche tutto il resto.
Tutto quello che le provoca una qualche emozione lo sta tenendo lontano da sé.
Non è poi così strano avere paura delle proprie emozioni, specie quando senti di non avere il controllo della cosa.
I libri e le cure sono automatici, ma il resto...

E vediamo come la nostra Meti reagirà alla situazione di pericolo: non sembra molto contenta, più che altro perché teme di essere un peso, ma se Hanji la mette così... e in realtà è una trappola, ma a fin di bene.

Speriamo che funzioni.

Ala prossima!

Recensore Junior
03/11/22, ore 09:52

Ed ecco il colpevole di tutto! il fratello dell'amico FALSONE del papà di Meti, maledetto lui! 
Per proteggere la famiglia, perchè sapevano troppo... una roba tipo mafia, ma tu guarda!
Almeno adesso Meti è a casa e sono tutti felici di rivederla, Erwin è emozionatissimo anche se fa finta di nulla. Però poi vedono che Meti è strana e Levi spiega tutto, cioè che Meti ha l'amnesia... un brutto colpo per tutti quanti, soprattutto per Hanji e per Erwin...
Mi sono messa in pari, yuppii

Recensore Junior
03/11/22, ore 09:37

Eccomi! avevo letto tutto ma mi è mancato il tempo di commentarti. 
Il tizio che appare all'inizio è quel dottore che mi dicevi, il padre del protagonista, giusto? sembra una persona metodica e decisa in qualche suo progetto, non me ne hai parlato bene. Non mi piace per niente, parla della moglie, la seconda, come se fosse un tappabuchi, detesto le persone così, e ha due figli maschi. Poi ci mostrerai cosa intende fare questo medico... magari conoscerà Meti?
Intanto Meti fa la contadinella insieme alla famiglia del buon Phil: occhio però che i bambini e l'uomo si stanno attaccando troppo a lei e questo renderà dolorosa la separazione, quando avverrà.
... e infatti Levi e Petra la ritrovano. Bello il dialogo tra i due soldati, vedo molto feeling tra loro mi sa che il bel capitano si sta affezionando alla soldatessa che ha scelto per questa missione e mi sa che la sceglierà per la sua squadra. 
Poverini i bambini...
(Recensione modificata il 03/11/2022 - 09:37 am)

Recensore Master
01/11/22, ore 22:41

Ecco svelato gli artefice dell’odioso attentato a Meti e suo padre! Se l’esecutore materiale non può che essere il suo tirapiedi Kenny, il mandante in questo caso… è Uri, quello che sembrava il fratello più “mite” e corretto, con la giustificazione che Goram stava per rompere il patto del silenzio che lo legava alla famiglia reale. In realtà, è saltato subito alle conclusioni: il fatto che Erwin gli avesse chiesto un incontro non significava automaticamente che lui avrebbe parlato. Quindi, forse c’è anche dell’altro, chissà… Rod non è d’accordo, e forse la sua amicizia con Goram era sincera, o forse semplicemente gli scoccia essere stato scavalcato, ma rimane il fatto che ormai il danno è fatto. Voglio proprio vedere come si comporterà se scoprirà che Meti è sopravvissuta!
Già, Meti… Nonostante le abbiano rivelato tutti i dati relativi alla sua identità, nonostante Hanji la accolga con grande calore, nonostante incontri Erwin… non le si è accesa nessuna lampadina, la sua amnesia continua a essere totale. E deve essere terribile. Come deve essere angosciante per Erwin averla davanti e risultarle totalmente estraneo. Apparentemente impassibile, ligio al suo ruolo fino alle estreme conseguenze, si comporta con lei come con un suo qualsiasi sottoposto scampato a una missione pericolosa. La ricognizione fuori dalle mura rimane sempre la sua priorità. Suscitando la riprovazione sia di Levi sia di Hanji. Secondo me, però, Erwin, che potrebbe andare a trovare Meti anche in privato e lontano da occhi estranei, si trattiene anche perché teme di spaventarla… Non può comportarsi come se niente fosse, rischiando di confonderla ancora di più. Può solo, come dici tu, oltre ad assicurarle le cure mediche, aspettare e sperare che un giorno torni da lui. Questa parte del capitolo è davvero toccante: dopo averla per tanto tempo ammirata da lontano, dopo aver trovato finalmente il coraggio di dichiararsi e avere conosciuto di nuovo l’amore e la felicità, dopo la paura di averla persa per sempre e la gioia di averla ritrovata sana e salva… quello che è accaduto ha l’amaro sapore di una beffa! Ci piace questo Erwin umano, innamorato, con le sue paure e le sue fragilità!

Recensore Junior
01/11/22, ore 11:25

Buongiorno e buon Ognissanti! Sono contenta di leggere che Meti è viva e che una brava famiglia si è presa cura di lei, meno male! È stata molto fortunata perché poteva morire anche affogata. Al momento è smemorata ma penso che guarirà con un po' di tempo e di pazienza. Phil Haggins mi sembra una brava persona ma prima Meti torna da Erwin e meglio sarà, anche perché lui sta andando fuori di testa, sono passati mesi e mi sa che ha perso ogni speranza di ritrovarla. Levi lo convince che non bisogna arrendersi e quindi parte con una recluta, la ragazza infatuata di lui. Passo a leggere gli ultimi capitoli per mettermi in pari!

Recensore Veterano
31/10/22, ore 15:41

E bravo Uri, troppo comodo tirar fuori la faccenda "famiglia" per farne di tutti i colori. Anche se ti tieni dentro il Progenitore non sei giustificato in tutte le porcate che combini prendendotela con chi non c'entra niente. Per una volta Rod Reiss non è al livello dei molluschi ma si avvicina al concetto "uomo". Famiglia di emme, comunque, l'unica a salvarsi è la piccola Historia, di ben altra pasta, come ben sappiamo. 
Meti torna alla base del Corpo di Ricerca e ci trova il comitato di accoglienza: sono tutti felici ma c'è qualcosa che non va. La prima a capirlo è Hanji. Erwin è talmente in bolla nel vederla che sulle prime neanche lo capisce, per poi avere una doccia fredda mica da ridere, con Meti che lo guarda stranita. Brutta faccenda, davvero. Ma abbiamo a che fare con una grave forma di amnesia, che rende Meti estranea a se stessa e agli altri. Solo con la micia va meglio, ma si sa: gli animali hanno un'anima speciale e con loro è tutto più semplice. I gatti poi sono magici, ne so qualcosa.
Poraccio Erwin, non vorrei essere al suo posto.
Ciauzz.
K.-L.

Recensore Junior
31/10/22, ore 13:33

OMG OMG OMG
Ho letto tutto d'un fiato e poi mi sono detta? ma cos'è successo?!? Meti e suo padre sono stati attaccati da un assassino mentre si godevano il giretto in barca! no, non è possibile! Dimmi che non può essere vero! E adesso come si fa? 
Lo vedi che le paure di Erwin e anche di Levi, che quasi ci litiga, avevano fondamento, Meti ha rischiato troppo, troppo. Adesso che si sapeva la verità sui giganti e sulla gente (grazie per le tue spiegazioni per MP e adesso sto guardando qua e là i tuoi link) non se ne viene a capo perchè forse sono morti?
Povera Meti, povero il suo papà... e povero Erwin! sono pure passati dei mesi e non si sa più niente mi sa, anche perché Meti se ne era andata in campagna, non in città e quindi le notizie non ci sono.
Poi chiudi il capitolo parlandoci di questa nuova ragazza, non è che mi soppianta Meti, no eh
 

Recensore Junior
31/10/22, ore 12:48

Meti e il suo papà si sono ritrovati ed è stato toccante, lei poi è pure tornata alla villa di campagna per stare un po' con lui: i legami familiari sono importanti, Meti da ragazza va bene che si era innamorata di uno che non era nobile come lei e che voleva fare la sua vita, la storia l'hai spiegata bene, però poteva mantenersi in contatto con suo padre.. ma questi sono comportamenti tipici di quando si è giovani e si gioca con la ribellione, per poi pentirsi da adulti, lo facciamo TUTTI. Erwin si preoccupa non è contento che lei parta da sola, e vorrebbe che ci andasse accompagnata, anche perché non  so quanto Meti sarebbe capace di difendersi in caso di pericolo... mi piace però che lei non voglia approfittarsi di essere la donna del comandante e che voglia sbrogliarsela da sola, è una donna indipendente e lo apprezzo, anche se in tempi pericolosi purtroppo bisogna farsi aiutare, c'è poco da fare.
Che bella la villa di campagna, le case padronali di una volta erano bellissime, i nobili si trattano bene beati loro! noi ci sorbiamo i condomini e le rotture delle assemblee con l'amministratore, loro invece hanno la villa con il parco e i fiori...
Scherzo, dai.
Il duca cattivo è morto, pena non mi fa, ma non è giusto che sia stato punito uno che non aveva nessuna colpa
Erwin non se ne sta a girarsi i pollici e pianifica tutto per bene per le prossime missioni militari per ammazzare i giganti, è proprio bravo e sa il fatto suo con le tattiche, e non fa il prepotente con i sottoposti, magari i capi fossero tutti così come lui (e belli come lui, aggiungo ahaha)
 
(Recensione modificata il 31/10/2022 - 12:49 pm)
(Recensione modificata il 31/10/2022 - 12:50 pm)

Recensore Junior
31/10/22, ore 10:40

Un capitolo bello denso e ricco di scene. 
Innanzitutto sono contenta per Levi che è stato fatto capitano: lui all'inizio è incredulo e pure un poco diffidente, ma io penso che Erwin sappia il fatto suo se lo vuole fare salire di grado (certo che quell'esercito lì è ben strano, ma mi sa che l'emergenza dei giganti rende le cose molto più rapide e meno burocratiche) e la sua investitura mi è piaciuta molto, me lo sono immaginato tutto serito e impettito che non batte ciglio, gli occhi allungati che ha lo rendono affascinante e mi sa che ha cuccato qualcuno, ahah!
I nostri innamorati passano un momento bellissimo in quel bel parco che Erwin ha noleggiato per fare una sorpresa: e che sorpresa, davvero originale, un parco tutto per loro! Meti fa l'erborista e si scatena con le erbe, come si faceva nelle campagne anni fa, quando le farmacie non erano sempre vicine (racconti dei nonni contadini) e comunque un tempo è vero che ci si curava con le erbe, mica gli antibiotici sono sempre esisititi.
La parata va benissimo e il papà di Meti finalmente la rivede, un momento molto emozionante e bello, sono contenta 
Tutti quei ricconi antipatici possono andare  a quel paese!