Recensioni per
Il cielo non muore mai
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
16/10/22, ore 12:13

Ciao, sono in giro per degustazioni qui da me. Il titolo vuol dire tipo "risalita", se non mi sbaglio, i tempi del liceo classico sono ormai lontani nel tempo, accidenti.
Meti si è salvata e ringraziamo il buon contadino per questo. Per ricordare il suo passato ci vorrà pazienza, mi sa che il trauma subito sia stato bello tosto per lei, povera.
Erwin sta scivolando in uno stato depressivo abbastanza preoccupante, i sintomi ci sono tutti anche se dubito che a Paradise ci siano psicoterapeuti. Levi pensa di risolvere la cosa con ciò che gli riesce meglio, e cioè l'azione, e fa benissimo vista la testardaggine da militare tutto d'un pezzo di Smith, al punto da sembrare stupido. Ma i militari sono così, rigidi e a volte quasi ottusi nell'obbedire alle regole, anche a costo di vite umane! E in questo caso Erwin ci stava per rimettere Meti!
Almeno abbiamo una Petra felice come una pasqua in questo climax angosciante e di attesa snervante.
Mah, stiamo a vedere, sei brava a tenerci sulle spine!
Buona domenica.

Recensore Master
15/10/22, ore 19:44

Che dolciotto Levi all'inizio capitolo che si prende cura di Princess immagino non solo per affetto verso Meti ma anche in ricordo di Isabel.
I miei gatti invece quando vado via mangiano e dormono beati, salvo poi farmela pagare quado rientro, ma qui la povera Meti è sparita da mesi.
Mi rimane un po' indigesto il comportamento di Erwin, perché non mandarla a cercare prima? Perché aspettare sei mesi?  Capisco il suo ruolo, capisco anche che magari non è il caso che ci andasse lui personalmente, ma la scusa che adduce, cioè quella di non voler fare allontanare i soldati la trovo un po' deboluccia. Cioè l'amore della tua vita è sparito e tu non vai a cercarla e non ci mandi neppure qualcuno dei tuoi?
Smith così non va bene!
Però di contro sappiamo che i militari hanno una logica, tutta loro che esula talvolta dalla logica delle persone comuni, così spesso il senso del dovere è più prepotente del dolore che dilania un'anima. Esattamente come accade in questo caso specifico.
Menomale che c'è Levi che molto intelligentemente gli tende una specie di trabocchetto e la spunta!
Capitano sei tutti noi!
Quindi ci avevo indovinato sulla perdita di memoria di Meti, chissà quando e come la riacquisterà, sono molto curiosa a tal proposito.
Questo contadino è fidato? Siamo sicuri?
Speriamo bene...
Si conclude una Petra sognante, ma anche ligia al dovere e  determinata a fare la sua parte per aiutare Levi. Proprio come era lei, povera stella: dolce, ma forte, determinata e comprensiva.
Allora aspetto davvero con molta ansia il viaggio che porterà questa coppia a recuperare Meti , sperando che non ci siano di framezzo sorprese sgradite, o qualche pericolo!
Sa come tenerci sulle spine cara autrice!
(Recensione modificata il 15/10/2022 - 07:46 pm)

Recensore Veterano
15/10/22, ore 17:52

Ma il titolo in greco chevvordi? Magari mettici una spiegazione per noi ignoranti 🤣😅.
Vabbè dai, Meti è ancora tra noi, meglio così o il mento di Smith si allunga sempre di più, a dirla come Levi, che quasi ci litiga proprio con Erwin per andare a cercare la desaparecida. Ha saputo toccare le corde giuste per farlo capitolare. Inutile fare il duro, quando stai sclerando per la preoccupazione, eh comandante?
Abbiamo Petra con gli occhi a cuore per andare in missione con Levi. La poveretta sarà continuamente ripresa da quel simpaticone di Levi ed è tutta trulla e felice. Buon per lei... lo ama, c'è poco da fare.
Mi pregusto quando ritroveranno la fata smemorina, con quello che ha passato è il meno se non sa nemmeno chi è.
Ma non è che ora il contadino ci prova con Meti?
Alla prossima.
Ciauzz
K.-L.

Recensore Junior
15/10/22, ore 11:47

Che bello, hai aggiornato! Aspettavo per ieri, ma capisco che magari avrai avuto da fare, però l'attesa mi ha ripagata, il capitolo mi ha rasserenata, Meti è viva e si è salvata grazie a quel bravo contadino. Peccato però che poverina mi sembra in stato confusionale, ma penso che con quello che le è capitato sia normale, è anche rimasta svenuta a lungo, queste cose danneggiano il cervello.
Levi è proprio bravo, è andato lui a cercare Meti.. insieme a Petra, che bello, così possono stare insieme e magari, chissà, succede qualcosa di romantico, io ci spero, sai!!! Adesso Smith può stare tranquillo che Levi la ritrova di sicuro!
Ma la gattina che soffre senza la sua padrona, mi ha fatto troppa tenerezza, piccolina!
Buon weekend ciao
cate

Recensore Master
14/10/22, ore 22:16

Dal momento sereno in cui avevamo lasciato Meti e suo padre, si precipita in una situazione davvero tragica. Evidentemente, dopo essersi ritrovati e, si presume, essersi abbandonati per un po’ ai ricordi e alle confidenze, è giunto il momento per lei di conoscere tutti gli sconvolgenti segreti di cui Athiassy è a parte… e che potrebbero essere anche la causa dell’incidente in cui perse la vita l’amato marito. Interessante la tua collocazione della famiglia degli Athiassy nella storia originale… credo che porterà degli sviluppi altrettanto interessanti.
Nonostante tutte le precauzioni prese, però, evidentemente qualcuno ha capito… e pensa bene di tappare la bocca a entrambi.
Erwin aveva ben ragione a preoccuparsi… Il confronto con Levi mi è piaciuto molto: Levi sembra sempre preso di fatti suoi, ma in realtà osserva e capisce tutto e, con i suoi modi spicci e diretti, cerca di rincuorare con sincera partecipazione il suo superiore.
Mi ha parecchio angosciato invece questo salto temporale… con l’arrivo della giovane Petra, fulminata dalla visione di Levi alla parata di Mitras. Cosa è successo nel frattempo? Se Meti si è salvata, perché non è tornata alla sua caserma? Erwin sarà a dir poco disperato… Attendo con ansia una risposta a tutti questi quesiti!

Recensore Master
14/10/22, ore 11:54

Rieccomi qua!!
Comincio col dirti che ho ripreso con la mia long su Ken, e che presto farò ritorno.
Ma prima di tutto dovevo terminare un progetto che mi stava particolarmente a cuore, e su cui ho investito ben sei anni.
Solo che...é un periodo un po' complicato, per il sottoscritto. Per una cosa che é andata bene e un'altra che forse in futuro andrà bene ne é arrivata una che é andata male.
Lo sapevi, che non sarebbe finita bene. Anzi, che sarebbe finita malissimo. Ma diciamo che, ammesso che esista un momento giusto per le cose brutte, ha scelto il momento sbagliatissimo per andare male.
Pazienza. Ormai lo so. Per alcuni il calcolo delle probabilità é sempre sfavorevole, a quanto pare.
Ma veniamo al capitolo, ora.
Bene, direi che l'elemento sorpresa é gia bello che andato.
Capisco le motivazioni della dottoressa. Anch'io penso che la fortuna vada cercata e guadagnata, non tramandata ed ereditata.
I meriti si conquistano sul campo, non si ereditano col nome o col titolo.
Molto nobile. Ma certi titoli e certe famiglie hanno il loro peso, e inevitabilmente te lo trascini appresso.
E Keith, che al di là di tutto dev'essere uno che quel che ha ottenuto lo ha ottenuto col sangue, col sudore e mediante le sue sole forze, giustamente s'incazza.
Legittima anche la sua reazione. Se non fosse che Meti s'incazza ancora di più.
Ha cercato di non far pesare le sue origini, queste saltano fuori lo stesso e a lei girano quelle che non ha.
Giustamente.
E il merito é tutto di Erwin. Bella prodezza, davvero.
Ma cos'ha in mente?
La tira fuori dai guai, se non fosse che nei guai ce l'ha messa direttamente lui con la sua rivelazione inopportuna. Inoltre, non pare indifferente al suo fascino.
Machiavellico, comunque. Sia nel gestire le persone che i sentimenti.
Un fine stratega, anche se spietato e risoluto quanto Keith. Solo, non utilizza metodi altrettanto rozzi.
Come sempre li mettono in coppia, come i carabinieri (senza offesa per le forze dell'ordine, ci mancherebbe).
Il diplomatico e l'ottuso.
Logico che Erwin sarebbe un comandante molto più brillante di Shadis, che personalmente ritengo molto più abile ad addestrare gli uomini che a guidarli.
Il primo sarebbe disposto a sacrificare degli elementi, se la situazione lo occorre. Ma non li butterebbe mai a mare e allo sbaraglio come farebbe il secondo.
E poi ritroviamo i piccoli predoni visti nel primissimo capitolo. Sempre intenti a tramare chissà che.
Per forza, vengono dalla città sotterranea. E sono abituati a camapre di espedienti, e a compiere ruberie e misfatti appena possono.
Gran bel capitolo, sono curioso di vedere come procederà.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!


Roberto

Recensore Junior
12/10/22, ore 18:09

In questi ultimi capitoli assistiamo ad un crescendo della seduzione ad opera di Erwin Smith.
Dal bacio lieve all'approccio più incisivo...nella scuderia, intendo. Tutto questo mentre Meti non ci aveva mai capito niente, anche se Hanji Zoe aveva invece mangiato la foglia, la mattacchiona! Meti si fa un sacco di paranoie, tipiche di una persona ormai adulta e matura, che oltre al cuore ascolta la ragione e la razionalità.
Molto bene: il mio treno è arrivato a destinazione ed io grazie alla tua storia ho passato il tempo piacevolmente.
Attendo il tuo prossimo capitolo e riannodo il filo.
Buona serata.
Diletta
(Recensione modificata il 12/10/2022 - 07:15 pm)

Recensore Junior
12/10/22, ore 18:01

Questo capitolo è permeato da profonda angoscia e sofferenza. La morte orrenda di Isabel e di Farlan, e di altri poveri giovani (ricordo una ragazza carina con i codini che si complimentava con Isabel per le sue doti di cavallerizza), è quasi il mantra ricorrente di SnK, il suo marchio distintivo. Avrei preferito che Isayama ogni tanto mollasse il colpo, ma evidentemente a lui va bene così.
Il dolore di Levi è un po' il leitmotiv dell'intera vicenda e non ci si riesce mai ad abituare.
Accidenti.

Recensore Junior
12/10/22, ore 17:52

Guarda, se posso dire una cosa, lo Smith di questo capitolo mi pare quasi un dottor Jekyll/Mr. Hyde.
Se non sapessi cosa poi accade con Meti, in questo frangente pare solo un manipolatore freddo e calcolatore che mette Meti all'angolo, rivelandone la vera identità di donna nobile. La poveretta si sente in trappola. Poi magari esagera alzando le mani sul comandante, ma il suo turbamento è comprensibile.
Con Smith c'è da fasciarsi la testa... Prima quasi ricatta Meti e poi a momenti le si dichiara, facendo tutto il carino...
Mah.

Recensore Junior
12/10/22, ore 17:46

Di questo capitolo mi ha colpito l'introduzione del padre di Meti, che ci fa capire la complessità di dinamiche politiche e sociali all'interno della capitale. Se nella storia originale magari fosse stato sviluppato questo aspetto, credo che la trama sarebbe stata più fluida. A volte credo che Isayama fosse partito con una idea in testa, per poi cambiarla in corso d'opera. Succede.
Hanji e Mike mi sono sempre parsi i veterani meglio aderenti al sistema e meglio integrati nel Corpo di Ricerca, mi sembrano quelli in un certo senso più disincantati e con un atteggiamento più rilassato. Smith invece mi sembra quello troppo ligio al dovere e devoto alla causa.
Tu che ne dici?

Recensore Junior
12/10/22, ore 17:37

Sono via per lavoro e sul treno inganno il tempo rileggendo i primi capitoli della tua storia e ti dico la mia.
Devo dire che la tua rielaborazione personale della storia originale è piuttosto complessa e poco consueta, di solito oltre alle coppie ritenute quasi come canon sia het che yaoi di fangirlismo con OC ben elaborati non vedo molto materiale.
Hai creato un personaggio che vado apprezzando sempre di più che si incasella bene e che vedo ben assortito con Erwin Smith. Ma rileggendo il primo capitolo mi dico: Isabel è proprio lei! E così pure Farlan.
Credo che saper rispettare i personaggi canon sia grasso che cola nelle Fanfiction, te ne do atto.

Recensore Master
09/10/22, ore 22:09

Questo capitolo, principalmente (anche se non esclusivamente) incentrato sull’incontro tra Meti e suo padre, mi ha molto commossa. Sei riuscita a entrare nella psiche e nel cuore dei personaggi e a rappresentarne in modo realistico i sentimenti, le emozioni, i ricordi.
Al vecchio Athiassy non sembra vero di poter riabbracciare la figlia dopo tanti anni. Il suo è un affetto profondo e sincero. Non ha mai voluto farle del male, ha solo pensato di fare il suo bene, di assicurarle un futuro sereno. Sbagliando, certo, ma a quanti genitori succede di sbagliare in buona fede, ancora oggi? Meti, da parte sua, si rende conto di averlo ferito, più che con la sua fuga, con il suo lungo silenzio, lasciandolo nell’angoscia per tanto tempo. Ora se ne è pentita, in fondo non era necessario: una volta raggiunti i suoi obiettivi, avrebbe potuto almeno fargli avere qualche notizia di sé. Ma quando si è giovani si è un po’ … drastici: tutto è o bianco o nero, non ci sono sfumature. I rimpianti, però, non servono a nulla. Meglio concentrarsi sul presente e sul fatto di essersi alla fine ritrovati.
Nubi nere si addensano però subito a turbare questo momento di gioia, con l’assassinio del duca Lovof… non proprio un simpaticone e probabilmente anche marcio e corrotto, ma rimane il fatto che è stato commesso un grave crimine. E nessuno dei Nostri crede alla versione ufficiale. Perciò i timori di Erwin di mandare Meti da suo padre da sola e senza protezione non sono proprio ingiustificati. Lei però ha le sue ragioni, e alla fine Erwin cede.
A proposito di Erwin, la parte finale rende proprio la sue essenza di comandante carismatico, di grande comunicatore, di ufficiale superiore ma anche di compagno per i suoi sottoposti. Ha studiato una strategia innovativa per cerare di ridurre il più possibile le perdite di vite umane, perché per lui i suoi soldati non sono carne da macello, ma persone, ognuna delle quali vale. Un capo così lo si seguirebbe anche all’inferno! E noi lo adoriamo.

Recensore Junior
09/10/22, ore 20:07

Ciao, riesco finalmente a dedicarmi alla tua storia.
Certo che ci sei andata giù pesante, con la scena del lago, che parte con un bellissimo quadretto familiare di amore e riconciliazione tra padre e figlia per poi finire in dramma. Povero Goram e povera Meti. A volte la ricerca della verità porta a risvolti negativi, mi basta pensare al padre di Smith, tanto per dirne una.
Tutto questo accade rendendo molto tesa e cupa l'atmosfera, come se si stesse in attesa dell'ineluttabile. A farne le spese è un preoccupato Smith che non può muoversi dalla caserma, anche se vorrebbe andare a cercare Meti: purtroppo certe cariche di prestigio non fanno sconti.
Il clima si alleggerisce con l'ingresso in scena di Petra Ral, che tu fai arrivare al Corpo di Ricerca per una precisa scelta di cuore.
Molto bene: sono proprio curiosa di vedere come andrà a finire questa tua complessa vicenda.
Complimenti e buona domenica.

Recensore Master
08/10/22, ore 10:09

Mi ha fatto tenerezza questo Ervin così angosciato e preoccupato che addirittura perde il controllo e se la rifà quasi con Levi, il quale in questo caso veste i panni dell’amico comprensivo e cerca di  rassicurare il suo superiore come meglio gli riesce, anche se mi sembra di capire sia molto sorpreso di ritrovarsi a fronteggiare un Erwin così prostrato. D'altronde è un uomo intelligente e credo abbia capito anche il carattere di Meti, neanche lui nei panni di Erwin sarebbe riuscito a dissuaderla.
Mi è piaciuta molto la descrizioni dei sentimenti di un padre che ha ritrovato la figlia, figlia che come per tutti i padri, non importa quanti anni abbia, rimane sempre, ai loro occhi, la dolce bambina che fu.
Interessante e spiazzante la storia che ti sei inventata per gli Athiassy. Per come l’hai congeniata ci può stare, ma sono molto curiosa di scoprire come legherai questa novità, molto originale, complimenti, alla storia canon e quale sarà il ruolo di Meti negli accadimenti successivi che noi già conosciamo, ma forse un’idea ce l’ho!
La fine di questo segmento è agghiacciante tanto quanto inaspettata, resa tale ancor di più da un salto temporale inaspettato e molto in avanti. Ti giuro che sono rimasta basita e ho riletto un paio di volte temendo di aver capito male. Certo Posso indovinare chi sia l’artefice, di sicuro non può che essere Kenny. Non centra nulla ma non so perché la scena del papà e Meti nel lago con la barca a remi mi ha ricordato Moon Lovers, quando anche Wang So e Hae Soo sono sul lago in barca, certo quella è tutta un’altra storia e almeno in quel frangente loro sono felici, mentre qui accade una vera e propria tragedia, anche io come Kyashan temo che l’uomo non ce la farà.  Con Meti  invece sono più tranquilla è la protagonista e non può morire, non così presto almeno!
Chissà se nella caduta in acqua perderà anche la memoria dimenticando le informazioni fornitele dal padre, sono curiosa di scoprire se ho azzeccato!
La narrazione poi vira da tutta altra parte e introduci Petra che si incontra con la Capo Squadra Nanaba, che sembra rimanere colpita da lei. Ci fai intuire che Levi sta formando la sua di squadra speciale, ora anche in questo caso sono molto curiosa di leggere come lo porterai a scegliere la ragazza. Petra conserva ancora un ricordo vivido di Levi e della sua investitura da capitano, un vero colpo di fulmine! Infatti lei è segretamente e devotamente innamorata di lui, questo lo si capisce bene anche nella storia canon, anche se Isayama non ha voluto, come suo solito, darci certezze.
Abbiamo molta carne al fuoco, non vedo l’ora di leggere il seguito e di scoprire che cosa ci stai serbando, soprattutto per la sorte di Meti!
Ottimo lavoro come sempre!

Recensore Veterano
07/10/22, ore 21:14

Taacc frittata fatta.
Odio dire 'te lo avevo detto ', ma visto come si sono svolti i fatti lo avevo previsto. Meti e Smith sono stati imprudenti anche se capisco che la prospettiva di doversi muovere sempre con la scorta sia scomodo e seccante.
E adesso chi lo dice a Smith? Già è lì che sclera perché si preoccupa per Meti per averla lasciata partire da sola e Levi gira il coltello nella piaga, anche se poi si rabbonisce e consola l'amico.
Peccato per il conte anche perché mi sa che non se la caverà. Meti invece potrebbe scamparla, vedremo.
Mi ha colpito l'arrivo di Petra tutta trulla e felice di entrare nell'esercito degli aspiranti martiri e questo perché si è innamorata di Levi. Ah, la forza dell'ammmmore...fa rimbambire.
Adesso stiamo a vedere cosa accadrà anche perché il fu conte ha scoperto parecchie carte, anche se non tutte. Meti di cose ora ne sa un bel po' e se sopravvive ne avrà di gran belle rivelazioni da fare!
Ciauzz
K.-L.