Si fugge dal pov dei due sventurati viaggiatori per tornare a quello dei congiurati, i due filoni narrativi sono sempre più prossimi a incontrarsi e io temo/anelo questo giorno.
Ehilà, qui _Alcor. Buon fine settimana a te! c:
Meirem si vede il mondo tremare sotto i piedi, anzi riformulo, l'intera congiura si vede tremare il mondo sotto i piedi per colpa di un evento che non potevano davvero prevedere. Continuo ad apprezzare come le scelte di tutti i personaggi siano comprensibili e logiche dal loro punto di vista. Da come Meirem si sente disorientata per gli eventi a Sheun che agisce perché sembrava la cosa migliore da fare sul momento.
Non vedo l'ora di vedere gli sviluppi successivi, complimenti!
_Alcor

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Dopo un capitolo in cui abbiamo visto un raro Yèlv ironico, ci rigiri la prospettiva per vedere un nuovo lato di quel ragazzo che è sempre stato lì. Semplicemente non c'era stata occasione per rendersi conto che c'era.
Ehilà, qui _Alcor, ancora una volta piacevolmente colpita dal capitolo. Sono sempre più curiosa di vedere come il persuasore gentile finirà per interagire con la congiura per rovesciare l'ordine del paese, considerando che non è una situazione bianco/nero dove è facile prendere una decisione immediata. Penso.
Intanto quel ragazzo continua ad essere un mood, perché le interazioni sociali sfiancano anche me, anche se non saprei dire se è davvero solo il dovere interagire con queste persone che lo sta logorando.
Il capitolo finisce per essere un'altra avventura "autoconclusiva" che mette in luce benissimo il carattere dei due protagonisti. Particolare menzione a come è cambiata la narrazione da quando siamo passati dal punto di vista di Yèlv a Heze, il panico istantaneo del secondo è fantastico da vedere in scena. Capitolo molto bello, che termina ancora una volta con una riflessione così lapidaria da far venire la pelle d'oca.
Ottimo lavoro.
_Alcor

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Ciao^^
Meirem è la classica persona innamorata che accecata dall'amore riesce a fare solo danni. Tutto passa in secondo piano rispetto al suo sentimento, la causa, i compagni, l'obiettivo... nulla conta come il suo amore per Iruvàn.
E invece stanno succedendo cose ben più grandi del suo amore: la congiura potrebbe fallire per un tradimento da parte di chi si credeva la persona meno incline a tradire. Forse è meglio sacrificare il latore del messaggio e il suo accompagnatore, per far sì che il gruppo dei congiurati si mantenga segreto.
Tutti si sconvolgono all'idea, ma a me pare a dir poco sensata, perlomeno se vogliono continuare a mantenere le cose come sono. Il problema è che non so se si possano mantenere così, arrivati a questo punto, o se tutto sia comunque destinato a crollare.
Vedremo, vedremo...

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My boy Yèlv è sbocciato.
Ehilà! Qui _Alcor, sono contentissima di aver potuto riprendere a leggere soprattutto perché questo capitolo è incantevole. Il contrasto tra i dialoghi che si scambiava con Heze nei primi capitoli e in questo mi dà un senso di soddisfazione per lo stato attuale del loro rapporto. Cioè, non sto dicendo che il temperamento del persuasore sia cambiato in sé, ma la libertà che si concede nell'essere ironico è un evoluzione ben gradita.
Particolare menzione alle disavventure di quel povero ragazzo privo di senso dell'orientamento, sono anch'io così e lo comprendo.
Ciò detto, questo capitolo è così leggero che mi dà l'impressione che siamo alla calma prima della tempesta. Certo, ci sono i soliti punti di riflessione molto interessanti... Intanto mi è difficile non guardare con sospetto ai due imprevisti compagni di viaggio, considerando che ai protagonisti stessi non sono immediatamente graditi. La loro presentazione me li fa sembrare abbastanza plausibili per ora, ma vedrò nel prossimo capitolo come si evolveranno le cose.
Rinnovo i complimenti e buon resto di fine settimana!
_Alcor

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Buongiorno!
Vedo che c'è stato un grosso colpo di scena e, di fatto, i nostri due protagonisti sembrano avere i giorni contati.

Devo ammettere che non mi aspettavo un simile sviluppo e sono ancora più curiosa di prima di scoprire cosa succederà quando le due storyline si incontreranno.

A proposito, manca molto a quel momento? Sempre se si può sapere! XD

Un saluto,
Milly

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Ciao^^
era chiaro che c'era una maledizione da qualche parte, così com'era chiaro che Yèlveran l'avrebbe salvata. Heze si è fatto prendere dell'emotività, è letteralmente andato in panico, arrivando a dire cose imbarazzanti, forse perché in qualche modo rivedeva un se stesso piccolo nella bambina, che scontava da innocente, soffrendo, una faccenda creata dagli adulti.
Yèlveran ha agito con precisione e competenza, come se avesse fatto la stessa cosa decine di volte. Non si è lasciato influenzare da nulla, ma anzi ha utilizzato anche le intemperanze di Heze come scudo per quello che sin dal primo momento ha avuto intenzione di fare.
Anche la sua ultima frase è molto assennata e razionale: io rischio una ramanzina, ma tu rischi la pelle. Non ti conveniva lasciarmi agire da solo?
Un capitolo molto bello, che ci fa capire che Yèlveran è tutt'altro che un "nerd" abituato a stare chiuso dentro una stanza piena di libri e inetto in qualsiasi altro contesto, ma al contrario ha una personalità razionale e analitica, che riesce ad astrarsi dall'emotività per stabilire cosa fare in ogni momento. Mi ricorda un po' il cavaliere inesistente di Calvino, se hai presente il personaggio.

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Buonasera! Questo capitolo mi è piaciuto molto, è stato molto profondo e toccante, oltre che piuttosto emozionante. Diversamente da Heze, non ho mai messo in dubbio le intenzioni di Yèlveran, non ho mai pensato che fosse pronto a uccidere la "Maledizione", ma immaginavo che volesse aiutarla a salvarsi. E del resto, come dargli torto?

Resta da vedere se quanto appena accaduto sarà solo un evento a sé stante, oppure se avrà delle ripercussioni su quello che accadrà dopo. Rimane inoltre da chiarire il ruolo dei "compagni di viaggio" che potrebbero diventare testimoni scomodi, anche se tecnicamente non hanno visto nulla.

Sono molto curiosa di scoprire come proseguirà questa vicenda.

Un saluto,
Milly

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Ciao^^
con Yelveran si potrebbe parlare di "entusiasmo dei convertiti": appena ha abbandonato i suoi modi chiusi ed enigmatici, è diventato uno strano connubio di spontaneità infantile e analisi entomologica dell'altrui persona. Sembra (e forse è) uno che non ha mai interagito con la gente, che ignora una serie di convenzioni e comunicazioni non verbali, che non riconosce i segnali che generalmente ci si scambia per orientare le conversazioni.
Heze è affascinato dal cambiamento, lo trova simpatico, ironico, divertente e piacevole. A me per il momento sembra solo ubriaco, proprio perché è così stridente il contrasto fra lo Yelveran di prima e quello che è uscito dal viaggio sulle montagne.
Ha una notevole vena critica nei confronti del sistema, cosa che presumo gli darà non poco filo da torcere, visto com'è diventato, e forse comincia a porsi domande anche su Luxei e il suo rapporto con lui.
Resto in attesa degli eventi, credo che ne vedremo delle belle!
Come sempre bravissima, a presto!

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Questo capitolo è stato una bomba, a partire dal titolo! L'ho apprezzato tantissimo, così come le frasi finali, - Buio - che mettono al lettore una curiosità pazzesca.
Heze e Yèlveran...mi era mancato il loro rapporto. Adoro quando due personaggi sconosciuti si mettono in viaggio per raggiungere un obbiettivo, così sono costretti a conoscersi meglio, e questi due sono così differenti da essere un duo praticamente perfetto.
Uno è in pericolo, l'altro interviene: è una dinamica ormai naturale, spontanea, che non richiede neppure un momento di riflessione prima di agire.

"Un’ondata di angoscia lo assalì: era una sensazione arrivata da molto lontano, dalla sua infanzia, forse, ma era vivida nel presente e lo paralizzava sulla soglia".
Bellissima, soprattutto la sensazione arrivata da molto lontano.

Sono molto curiosa del prosieguo, ma per oggi ti saluto! Buona giornata.

Swan

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Eccomi ancora! *-*
Iruvàn mi ispira, è intrigante! *-* Certo, non è un santo, ma...per un autore dev'essere fantastico scrivere di lui, perché son quei personaggi a più sfumature, non piatti. Poi certo, nella realtà non credo lo apprezzerei ugualmente.
La politica è molto presente in questa storia, noto, ma mi piace, riesci a non renderla pesante, e devo dire che non viene trattata in tutte le storie!
Intrighi su intrighi, bene, bene XD
E' naturale che Teshdei sia così spaesato, date le vicende. Adesso voglio sapere se il gruppetto avrà un certo impatto sulla storia, secondo me sì! *-*

Swan

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Rieccomi.
Mi pare chiaro che il capitolo precedente ha un certo peso all'interno dell'intera vicenda, un peso politico che credo si svilupperà sempre di più successivamente, ma correggimi se sbaglio.
Questo capitolo è differente, ma ugualmente ben scritto ed emozionante.
Ricordo bene i caratteri dei vari personaggi (per fortuna ho una discreta memoria e non ho bisogno di rileggere, a meno che non trascorrano anni, ma non mi pare il caso di leggere un capitolo all'anno XDXD), e secondo me Yèlveran, sotto sotto, apprezza stare insieme agli altri.
Mi piace analizzare le varie introspezioni psicologiche dei personaggi per vedere se ci azzecco, e naturalmente correggimi sempre se dico castronerie o faccio analisi inesatte!

A tra poco, non ci metterò molto dato che ho già le recensioni pronte, mi sono letta qualche capitolo di fila e le ho preparate!

Swan

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Ciao Glenda, rieccomi!
Come ti ho spiegato a suo tempo, avevo bisogno di una pausa dal fantasy, ma alla fine torno sempre, perché non è che il genere in sé smetta di piacermi, quello credo non accadrà mai.
Mi ricordo che volevi dare un tono politico alla faccenda e devo dire che qui traspare alla grande! Insomma, capiamo che, a livello magico, se non si rispettano le regole son guai.
Mi è piaciuto un sacco tutto il discorso sulle Maledizioni; un famigliare può esserlo: per me è spiazzante, qualcosa di diverso dal solito, quindi complimenti.
Hai creato un universo narrativo davvero splendido, si vede che dietro c'è un lavorone, cosa che apprezzo tantissimo.
Le cose non sono buttate lì a caso, ma hanno tutte perfettamente senso all'interno del contesto narrativo.

Davvero ben fatto, al prossimo capitolo! ^^

Swan
(Recensione modificata il 25/03/2024 - 10:58 am)

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Buongiorno! Questo capitolo mi ha lasciato la sensazione di essere vicini a un punto di svolta e, chissà, le due persone che hanno incontrato saranno davvero innocue come a logica potrebbero sembrare, o il neanche troppo velato sospetto nei loro confronti sarà fondato?
Sono davvero molto curiosa di sapere quali siano le effettive intenzioni di Yèlveran.

A presto,
Milly

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Che rivelazione pesante per questo capitolo, ho i brividi.
Ehilà, qui _Alcor. Spero che la settimana ti tratti bene! Capitolo che nuovamente si discosta dal team formato da Yelv e Heze, per darci un altro sguardo sulla situazione attuale del complotto. Considerando che messaggio è nelle mani di Yelv, ora posso immaginare che la maniera in cui i protagonisti incontreranno i "rivoluzionari" sarà poco piacevole. Per lo meno, la gente con Iruvàn ha necessità di bloccarli perché altrimenti il loro piano salterebbe a priori.
E non posso fare a meno di chiedermi cosa un incontro tra questi due gruppi potrebbe generare.
Ciò detto, il silenzio di Luxei davanti a Leu verso fine capitolo è la reazione che mi ha fatto venire i brividi, la storia sta raggiungendo picchi di drammaticità senza avere alzato ancora una "spada". Tra rapporti che si incrinano e certezze che vengono a mancare in nome di un'etica personale, c'è tanto da apprezzare. Hai i miei totali complimenti.
_Alcor

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Ciao^^
E bravo Luxei: ordisci una congiura, salvi gente, prepari azioni, indottrini persone, e poi... ah no, scusate, non me la sento più. Tutti a casa.
Mi pare che alla fine sia questo il punto nodale della storia: il contrasto fra una "ragion di stato" che però è per sua stessa natura priva di umanità, che usa ogni mezzo per un fine, e l'etica personale, che non può prescindere dall'essere in sintonia con i propri sentimenti.
Luxei, prima decisissimo a portare avanti la liberazione delle Maledizioni e il rovesciamento dello strapotere ipocrita dei Persuasori, d'un tratto di trova a dubitare, anzi no ad abbandonare proprio la causa, potenzialmente condannando a morte tutti quelli che hanno creduto in lui e gli si sono affidati.
Siamo al confine dell'umano, direi, proprio come nel titolo. È meglio seguire Yèlveran e la sua gentilezza, e fermarsi all'interno del confine, o andare oltre, con conseguenze potenzialmente devastanti?
Sono curioso di sapere...
A presto!

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