Recensioni per
Tra le pagine di Te
di DarkYuna

Questa storia ha ottenuto 112 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
26/04/24, ore 23:04

Ciao Dark!
Io sono curiosissima, a questo punto, voglio proprio vedere dove andrai a parare. Ti dirò, questo capitolo non mi ha dato eccessivamente fastidio perché è chiaro che storie come questa hanno alti e bassi, tradimenti e amori...se fosse tutto piatto, sarebbe troppo scontato. Quindi ho capito perfettamente ciò che volevi fare. E questo mi mette una curiosità assurda, perché ora voglio sapere di più, voglio sapere come finirà il tutto. Siamo entrati in una nuova fase.
Andreas non è l'uomo dell'anno, e questo è evidente. Giulia è incommentabile, ed Elena? Lo perdonerà?
Comunque ho preferito questo risvolto a Spike pazzo qualche capitolo fa, perché qui c'è una maggiore attenzione alla costruzione degli eventi.

Un saluto e alla prossima,

Swan

Recensore Master
26/04/24, ore 22:04

Mi viene da dire solo una cosa: gli sta bene. Sarà pure che Rocco è un tiranno, che Andreas era ubriaco (sempre la stessa scusa usano), e tante altre cavolate. Fatto sta che, vogliano o non vogliano, loro sono sempre "pronti". Evidentemente, quel "coso" che si ritrovano li rende proprio dei vermi, delle persone senza spina dorsale. E questo capitolo ne è l'ennesima conferma. "A quella Giulia" (grande donna, pure lei, non c'è che dire!) non la doveva nemmeno far entrare.
Altro che: "Giulia, la collega d’università è qui, ed è l’ultima persona che avrei voluto vedere dopo questa terribile giornata."

Però la lascia passare. Non si rifiuta mai un giro di giostra, d'altra parte. L'ubriachezza è comunque una scusa, perché sono quasi sicura che lui avrebbe ceduto ugualmente. Io, personalmente, fossi in Elena non lo perdonerei (soltanto qualche donna senza dignità lo farebbe). Purtroppo sarà proprio lei, l'unica vittima di questa storia. E purtroppo, spiace dirlo, è brutto dire che come esistono uomini così (tanti, o forse... sono solo io l'esagerata, chissà), esistono donne altrettanto "così".
Donne che magari, proprio come "la" Giulia, ricattano l'uomo di turno pur di starci insieme.... Ma che razza di gusto c'è? Non essere amati, eppure pretendere che qualcuno stia insieme a noi a suon di minacce. Anche se, pure qua, succede molto di più che sia l'uomo a pretendere che la donna non lo molli. Tanta "forza", dietro cui in realtà si nascondono la debolezza e il narcisismo più assoluti. Se all'inizio tifavo per Elena e Andeas, ora come ora non più... Sicuramente Elena lo perdonerà, dubito che la storia finisca male, ma purtroppo... io non penso proprio che riuscirò a gioirne troppo, ecco... Ma penso che da parte mia questo ragionamento fosse più che prevedibile... 😅
In ogni caso, alla prossima, e, al solito, grazie per la menzione (e scusa la mia "crudezza", ma sono fatta così – anche se, a quanto hai scritto, questa era una delle sensazioni che volevi suscitare nel lettore con questo capitolo).
Eleonora
(Recensione modificata il 26/04/2024 - 10:06 pm)
(Recensione modificata il 26/04/2024 - 10:07 pm)

Recensore Master
26/04/24, ore 00:38

Gentile Dark Yuna, in pochi giorni ho letto tuttio quello che, di questa stroria, hai pubblicato. Ad attirarmi, inizialmente è stato il titolo e l'inconsuelta impronta filosofica che hai dato ai titoli dei capitoli. Poi, a indurmi alla lettura, la trama , forse un po' banale della studentessa che spasima per il bellissimo professore. Ho dovuto però ricredermi perche hai trattato la storia ed il suo progredire in modo davvero fuori dall'ordinario. Elena è un personaggio alquanto  inusuale: riflessiva, misteriosa, passionale quando vuole, che  aspira a vivere pienamente la vita ed i sentimenti che le nascono in cuore ma non si limita ad agire, pensa, valuta, riflette su se stessa  ed il mondo sulle  persone che le sono intorno.
Spero che la maternità, che ti auguro felice e piena di soddisfazioni, ti permetta comunque di completare la tua novella. Sono davvero curiosa di sapere come deciderai di portare a compimento questa tua opera.
Ti faccio i migliori auguri e spero di leggerti ancora.

Recensore Master
23/04/24, ore 19:55

Per farla breve: questa relazione è sbagliata un po' su tutti i fronti. C'è uno squilibrio pazzesco tra lei e Andreas, e ci sono tutti i presupposti per una storia che definire "tossica" sarebbe un eufemismo. Mi dispiace per Elena, ma mi sa che sarebbe meglio che si tagliasse fuori dalla vita di Andreas, anche perché lui le ha appena dimostrato che il suo amore non gli basta (come pensavo io, lei non potrà mai incarnare la parte della crocerossina che cerca di salvarlo da se stesso, e menomale, direi, perché non sarebbe certo normale), e che non è disposto a presentarla alla famiglia. La cosa "divertente" è che lui ha insistito tanto perché gli presentasse la madre, praticamente forzandola (che poi, da lei mi sarei aspettata più polso... poi mi vengono a dire perché non mi voglio più innamorare!), e poi lui cosa fa?

Primo tempo:
"Che siano tanti, che sia solo uno o nessuno. È con te che vedo la mia vita fino alla fine."

Dopo mezzo minuto:
"Amica", dice rapido Andreas, prima che possa dire “fidanzata”. "È una mia cara amica. "

Coerente e coraggioso fino alla fine, direi. Buttare via la dignità per uno così non ne vale proprio la pena, a questo punto. Peccato che spesso te ne accorgi troppo tardi, che quella stessa dignità l'avevi già buttata via da un pezzo...
Voglio proprio vedere dove andranno a finire questi due... 😅
A presto!
Eleonora
(Recensione modificata il 23/04/2024 - 08:02 pm)

Nuovo recensore
23/04/24, ore 17:56

Andreas è partito benissimo in questa storia, sembrava l'uomo tutto d'un pezzo, forte, sicuro di sé, ed è andato via via sgretolando la sua maschera, ma quello che c'è sotto è un macello. Non è fragile solo per quello che gli è accaduto, e lì ci può stare. A noi piacciono gli uomini sensibili, ma sta collezinando uno sbaglio dopo l'altro, e credo che il tuo intento fosse proprio questo.
Però diamine Dio mio! Non ne azzecca una. Posso capire che quello fosse l'ex cognato, e va bene, ci sta, ma dire proprio è un'amica?! Poteva dire che è la sua compagna o qualcosa del genere, che poi era palese, mica vai con un'amica qualsiasi al cimitero? Sì beh sì ci si può andare, però questo contesto è diverso! 
Adesso voglio capire se la situazione peggiorerà (come temo) o se riuscirà a recuperare la situazione! 

Nuovo recensore
23/04/24, ore 17:51

Ciao Yuna, okay Andreas non mi sta piacendo davvero proprio per nulla. 
Questo forzare Elena a tornare a casa sua e ad avere a che fare con sua madre, l'ho intesa un po' come una violenza psicologica su Elena, che è ovvio che alla fine ha reagito con quell'intensità. Io mi sarei arrabbiata molto con Andreas però, perché se io mi rifiuto e tu mi obblighi, non mi rispetti come persona.
Tutte le buone intenzioni eh, però no, questa scelta non mi è piaciuta.
La madre di Elena è incommentabile, ma ci sono genitori così PURTROPPO. 
Qui l'unica vittima di tutta questa faccendo è Elena, e mi dispiace sul serio per lei. 

Recensore Master
21/04/24, ore 23:15

Eccomi, ho recuperato anche il capitolo precedente.
Scusa per essere discontinua nella lettura e nelle recensioni.

Posso dire che, bonariamente, Andreas mi ha rotto le balle?
E basta con sta cavolo di via di fuga che menziona ad Elena ogni due per tre.
Mi sembra che sia lei a trascinare il rapporto, che Andreas la ami ma non sia coinvolto quanto lei, e mi fa tenerezza.
E' lei a proporre il matrimonio, di avere figli - e solo perché pensa che così Andreas possa essere felice e sicuro del suo amore.

Posso capire che Andreas sia turbato dalla visita al cimitero e che sarebbe una mancanza di tatto clamorosa presentare Elena come fidanzata al cognato in quel luogo ed in modo informale, però.
E' la donna che gliha appena chiesto se vorresti avere un figlio da lei e non ha detto di no in modo esplicito, c'è in ballo uno "sposiamoci" a cui non ha detto di no ed anzi, va pure a conoscere la mamma di Elena...
Che poi, Elena è stata forzata ad avere contatti con la madre nonostante il pessimo rapporto ed Andreas non ha detto una sola parola alla famiglia della moglie defunta.
Capisco siano due situazioni diverse, però mi sembra penda tutto dalla parte di Elena.
Come se Andreas volesse godersi il suo amore in passivo e senza attivarsi troppo, casomai finisse e così facendo potesse ridurre i danni di un'altra perdita.
Però anche lui deve partecipare attivamente, muoversi e mettersi in gioco, se davvero vuole essere felice con lei.
Altrimenti, se non lo vuole, deve radunare il coraggio e parlare ad Elena, dirle che non riuscirà mai a presentarla come fidanzata o moglie, o mamma, e lasciarla libera di scegliere se rimanere o andarsene.
Per ora la relazione mi sembra monca e capisco la rabbia e la frustrazione di lei, è stata anche troppo calma al cimitero.

Tanti auguri per il parto e per il nuovo capitolo della tua vita, auguro il meglio a te ed alla piccola nuova vita.

Nuovo recensore
21/04/24, ore 21:48

Mi pareva troppo strano che stesse andando tutto TROPPO bene, ed eccoci qui. 
Insomma Elena stava pensando a come fare una famiglia con Andreas ed Andreas non ha nemmeno il coraggio di dire chi lei sia davanti al suo ex cognato. 
Analizzando la faccenda, immagino che ci sia dell'altro dietro, però insomma, io mi sarei incazzata lo stesso. ANZI, lei ha reagito anche fin troppo bene, io avrei fatto di peggio. 
E' anche vero che fino ad oggi è solo Elena che ha smosso mare e monti per Andreas, mentre Andreas non mi sembra ancora così tanto sicuro. Adesso ho un dubbio enorme, ma non è che alla fine si scopre che Andreas non la ama davvero? Perché entro nella storia e lo prendo a calci in culo. 
Ora voglio vedere cosa accadrà, e questo Rocco che ruolo avrà, visto che per adesso ha fatto solo danno. 

Nuovo recensore
21/04/24, ore 21:38

Posso capire Andreas, voleva fare una cosa buona, riallacciare i rapporti tra Elena e sua madre. Forse lo ha fatto poiché, visto che lui ha i genitori morti, voleva dare modo ad Elena di aggiustare il suo passato, però ci sono dei trascorsi che non si possono aggiustare e questo ne è chiaro esempio. 
A volte lo capisco Andreas e a volte no. Stavolta credo di averlo capito, così come lui è stato dolce in ciò che è successo in macchina con Elena... avevo comunque il sentore che Elena non avesse solo un carattere forte, ma ci fosse ben altro. Con una famiglia del genere, ed una madre così, ci credo che sia anche fin troppo calma. 
Sono sul serio curiosa di leggere di questi scatti di ira di Elena, se ne hai parlato è perché torneranno di nuovo!
Passo al prossimo capitolo ora. 

Recensore Junior
19/04/24, ore 18:47

Cercavo una storia che mi appassionasse e ho trovato la tua. L'introduzione mi ha attirato e ho ben sperato.
(n.b. leggo e commento man mano, per non tralasciare nulla)
Scrivi molto bene, in modo fluido, attenta agli errori, ma ho storto il naso quando hai parlato dei 30 anni.
Io li ho passati da un pezzo, e ho attorno (parenti, amici, vicini) che hanno quell'età e nessuno si aspetta (sia ora che quando ci sono passata io) che a 30 anni siano già arrivati, con un lavoro o una famiglia formata. Quello che ci si aspetta è che abbiamo un'idea chiara del percorso che vogliono intraprendere, che abbiano gettato le basi per realizzare i loro sogni (una laurea o che abbiano lavorato in un settore per fare esperienze e migliorarsi) e per la vita privata, che abbiano un fidanzato con cui pensano ad una vita insieme.
Insomma, un trentenne è sulla soglia della vita adulta, ha appena abbandonato l'età in cui fare cazzate è ancora condonato con un sorriso e si affaccia all'era in cui le scelte si pagano con annessi e connessi.
Leggerei e sentirei più verosimili le tue parole, se la donna avesse almeno dieci anni di più.
(Mi sento di criticare il modo in cui hai generalizzato l'avere 30anni, non le esperienze personali di vita)

Continuo a leggere e sorriso, io (da zia o sorella maggiore) avrei bocciato l'interesse della protagonista verso il professore proprio dicendo le stesse cose che ha detto Anna. È un dato di fatto: tra 20 anni lui ne avrebbe 72 e lei 50, una donna nel pieno dei suoi anni che deve badare al vecchio marito.
Ad Anna, Elena, ha dato della bambina, a me che direbbe?

Mi piace molto come descrivi il lento innamoramento della protagonista. Lei nota particolari nel professore che nessuno vede, lei lo guarda con l'interesse dato ad un uomo. Il suo ruolo, la figura che dovrebbe vedere in quel momento, vengono meno. Lì fuori ora c'è un uomo che attira il suo interesse di donna, non di studentessa.

Hai attirato il mio interesse, mi fiondo a leggere il prossimo
N.B. Metto che è un commento neutro, perchè so che la prima parte non è un elogio, ma sono convinta che ogni commento possa portare consiglio, che sia positivo o meno.

Recensore Master
19/04/24, ore 18:19

Che capitolo intenso, profondo! Sei bravissima, ti riesce veramente bene scrivere di loro due.
Quel "sposami Andreas" mi ha spiazzata...Elena è piena di sorprese!
Tanti tanti auguri per il parto ❤

Recensore Master
19/04/24, ore 11:49

Allora, premetto che commentare questa storia diventa, di volta in volta, sempre più difficile. Posto che, ovviamente, è terribile non avere un buon rapporto con la propria madre (anche se, purtroppo, sono cose che capitano), ho pensato fin dall'inizio che Andreas non avrebbe mai dovuto forzare Elena a un simile passo, e che lei avrebbe dovuto raccontarsi un po' di più, anziché accontentarlo di malavoglia. Senza contare che non mi è piaciuto per niente il modo con cui Elena ha deciso di "processare" il suo dolore e la sua rabbia, gettandosi addosso ad Andreas come una bestia, e come se lui fosse stato un "oggetto" col quale sfogarsi. Certo, lei ha questo carattere, e ovviamente ogni personaggio è imperfetto, come d'altronde succede anche nella vita reale. Se da una parte è facile capire come si senta Elena, o perlomeno immaginarlo, dall'altra non riesco a capirla fino in fondo, e forse era proprio questo, l'obiettivo che avevi in mente per questa storia.
A volte ti senti vicinissimo ai personaggi, mentre in altre occasioni ti ci senti distante anni luce. Elena e Andreas sono due mondi difficili da capire, due personaggi talmente complessi da decifrare, pieni di luci e ombre; e penso che, proprio per questi motivi, la tua storia "non sia per tutti". Nel senso che non è semplice entrarci dentro, in alcuni momenti, ma questo non lo ritegno un qualcosa di negativo, anzi. Certo, ovviamente non capisco tutta questa frenesia del volersi sposare, senza che i due si conoscano minimamente. Perché okay la passione, okay l'amore, però, a mio avviso, potevano anche prendersi un po' più di tempo per abituarsi l'uno all'altra, senza fare scelte avventate.

La vita è adesso, mi direbbe Claudio Baglioni, okay. Però, insomma... per certe cose si potrebbe anche aspettare un po', secondo me xD
Per il resto, sono ovviamente curiosa di vedere cosa succederà tra questi due, e se potranno, prima o poi, guarire del tutto dai propri traumi, anche se io resto dell'idea che andare in terapia non gli farebbe certo male, anzi. Secondo me, sarebbe l'unica soluzione possibile, anche perché... se Andreas facesse una stronzata, io non lo so che cosa farebbe Elena! Entrambi sono sull'orlo del baratro, perché lui ripiomberebbe nella disperazione, se soltanto la storia con lei non andasse in porto, mentre lei... lei è un fiume in piena, un vulcano in eruzione... E lui, appunto, è fragilissimo, come un cristallo. Sono agli antipodi, eppure si compensano. O meglio, si assomigliano. Sono al contempo diversi e straordinariamente uguali.

Ps: Ovviamente, quando ho letto la canzone in francese mi si è sciolto il cuore (sai benissimo quanto io ADORI questa lingua)! 😍
Detto ciò, ti saluto, e alla prossima!
Eleonora
(Recensione modificata il 19/04/2024 - 11:52 am)

Nuovo recensore
17/04/24, ore 20:16

Io vorrei farti i complimenti per questo modo che hai di scrivere e descrivere, è molto raro trovare qualcuno con le tue capacità. Te lo dico spesso e te lo ripeto, prendi in considerazione di scrivere qualcosa e pubblicarla davvero, perché per me meriti, anche molto più di molto pseudo scrittori che trovi in giro al giorno d'oggi.
Detto ciò, questo capitolo è stato intenso, parecchio, hai un modo di scrivere le cose che le senti dentro, ho avvertito il dolore di Andreas, penso che di questo tipo di dolore non te ne liberi mai davvero. Puoi conviverci sì, puoi soppravviverci anche, ma non ne verrai mai davvero fuori. 
Elena però, vedo che ci va giù pesante. E continua a piacermi il fatto che non ha mai un ripensamento su loro due, è sicura come io non sarò mai sicura nella vita! 
In grande attesa per l'arrivo del pupo Mirtillo e del prossimo capitolo!

Recensore Master
15/04/24, ore 15:34

Ciao Dark e tanti auguri per il parto! <3
Questo capitolo mi è piaciuto parecchio, inutile dire che amo il tuo stile di scrittura, dato che te lo ripeto ogni volta, bè, lo ripeto ancora! Brava, brava, parecchio evocativo, lo adoro.
Mi sono arrivate tutte le sensazioni e le emozioni che hanno provato i nostri due, il mio cuoricino non ha retto per tutto questo zucchero misto a passione.
La scena erotica l'ho apprezzata particolarmente, passionale ma non volgare.
E il finale? Woh, pubblica pure altri capitoli, perché non puoi lasciarci così in sospeso ;)

A presto,

Swan

Recensore Master
15/04/24, ore 04:50

Ciao Dark! Innanzitutto, in bocca al lupo per la tua prossima avventura da mamma; tanti tanti auguri!
Venendo a questo capitolo, be'... che la cara Elena sia totalmente diversa dalla sottoscritta, penso che lo abbiano capito pure i muri, arrivati a questo punto! 🙈 Una cosa è certa: la sua impulsività non è certo la mia, in effetti, specie in ambito amoroso. Ormai, si è talmente abituati ai facili entusiasmi, alle parole e/o frasi importanti che vengono pronunciate (e che poi, puntualmente, perdono d'importanza non appena la persona di turno ne trova un'altra ben più "appetibile"), che penso sia normale che Andreas abbia il timore che Elena possa stancarsi di lui, e che quindi il suo sia solamente un "capriccio". Io, sinceramente, è da un bel po' che ho smesso di crederci, a queste fatidiche belle parole, magari pronunciate nella foga del momento. Quindi, lo scetticismo di Andreas è piuttosto comprensibile, anche se per lui il discorso è ben più ampio, dato il suo background. Ammetto di aver spalancato gli occhi per la sorpresa, non appena ho letto che lei gli ha proposto di sposarlo per poter "placare", in qualche modo, la paura di perderla. A quanto pare, sono ormai passati alcuni mesi, e almeno per il momento le cose tra di loro sembrano essere stabili. Non so se l'amore di Elena possa bastare a "guarire" Andreas; ottimisticamente parlando, sarebbe bello pensare di sì, ma una grossa parte di me non ci crede troppo, perché la realtà è molto più complessa di come appare 🙈
In ogni caso, mi è piaciuta molto la parte iniziale del capitolo, come alcune delle tante descrizioni poetiche sparse qua e là. Come sempre, ti faccio i complimenti per la tua scrittura, mentre sulla focosissima e tenacissima Elena... non mancherò di pronunciarmi meglio più in là, quando avrò capito per bene le sue folli intenzioni xD 🙈
Certo è che io non mi sposerei mai così frettolosamente (anzi, a dirla tutta, non sono nemmeno poi troppo propensa a farlo, a dispetto della stragrande maggioranza delle ragazze che, invece, sogna magari l'abito bianco praticamente da sempre 🙈 – anche se, forse, anche su questo i tempi stanno un pochino cambiando)
Alla prossima! 😊
Eleonora
(Recensione modificata il 15/04/2024 - 04:53 am)

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