Recensioni per
Quando un filosofo incontra un brigante...
di Illidan
Per una qualche ragione mi sono immaginata Zenone con caratteristiche draculesche: sarà perché nella mia mente l'ho visto aprire il suo mantello di scatto e sommergere il povero ladruncolo di monete, illuminato da una luce dura che crea ombre nette da film horror. La comicità continua a funzionare perché lo scontro tra alto e basso, tra pensatori del passato e brigante sempliciotto, è forte e crea situazioni paradossali e molto gustose. Se c'è un'editore di scolastica all'ascolto gli consiglierei di considerare di inserire queste vignette in forma di fumetto all'inizio dei capitoli di un corso di filosofia. |
Come avevo potuto, durante tutti questi anni di lontananza dalla filosofia greca, dimenticarmi di Parmenide? Che ricordi mi hai fatto tornare in mente. Anche questa scenetta è molto bella. Mi sembra che faccia un ottimo lavoro di presentazione del pensiero del filosofo - con il giusto umorismo per calarlo nel mondo materiale, per così dire. Quello dove i briganti cercano di guadagnarsi il pane poco onestamente, e dove i dilemmi sui massimi sistemi raramente trovano lo spazio per esistere. |
Bellissima vignetta. Le armi dalle forme geometriche mi piacciono un sacco. Non conoscevo - o non ricordavo - il significato della parola acusmatico, sono contenta di averlo scoperto (o riscoperto, se l'avessi mai effettivamente saputo prima). Devo dire che questo capitolo ancora più degli altri ha un qual certo gusto surrealista che apprezzo molto. Non so perché, ma mi sono immaginata i seguaci di Archimede come figurine animate in stop motion. Sarebbe un'ottima idea per un corto, in effetti, questa serie. |
Ho letto i primi tre capitoli di questa serie e, quando avrò il tempo, prevedo di continuare. L'idea è originalissima e per adesso ben sviluppata: mi sarebbe piaciuto moltissimo leggerla ai lontani tempi del liceo per ridacchiare un po' di tutti quei filosofi che mi facevano dannare con i loro ragionamenti convoluti. Secondo me la breve lunghezza delle vignette è adeguata al contenuto; una forma più lunga probabilmente annacquerebbe la vis comica. Sono molto curiosa di scoprire quali altre disavventure attendono il povero masnadiere. |
Il brigante, da quanto letto, è meglio che si dia alla vita onesta visto quanto facilmente, con la loro parlantina, i filosofi la sfangano ognuno con la sua caratteristica. La trovo un'idea originale esporli così. |
Divertente. La servetta che poi deride il brigante che cade è esilarante, ma il filosofo che la scusa è il tocco in più. |
Sapevo del complesso di Edipo e della spiegazione di Freud, ma del fatto di essere taccagni relazionato all'assenza della madre durante la sua fase anale non l'avevo proprio mai sentita... Come avevo scritto nella precedente recensione, sei stato davvero bravo ad esprimere in queste brevi storie alcuni concetti di filosofia... Restano impressi più velocemente che durante un'ora di lezione (che poi pare più una decina di ore che una sola...). Non capisco la tua avversione per i cattolici ma fa niente... |
Oggi ho letto tutte le storie fino a questa, scusa se lascio solo una recensione. |
Sei un genio/a, autore preferito instant! |
Geniale! Hegel è sempre stato uno dei miei filosofi preferiti, ma al tempo stesso mi ha sempre fatto una gran rabbia la sua fierezza per le frasi incomprensibili che scriveva!... |
Parente dei dissacranti dialoghi di Luciano, il testo colpisce per l'incisività e l'ironia, che, proprio perché riuscita, spinge il lettore a una profonda riflessione. Hobbes, infatti, è qui presentato come colui che s'ingegna in quello stato di "homo homini lupus" da lui tanto criticato, sì da non risultare il perdente, ma il vincente. |
È già nelle mie storie preferite in assoluto. Inserirvi, poi, la serva di Talete è stato un colpo di puro genio letterario. Peccato non averti scovato prima! |
Ciao! Sono incappata per caso nel tuo titolo e non ho resistito! Complimenti per l'idea, davvero geniale :) Rende la filosofia molto più simpatica riuscendo però a veicolare i punti principali del pensiero di ciascun filosofo (almeno di quelli che ho letto finora!) Continua così, ti seguirò con piacere :) |
Ma Kierkegaard se n'è pentito per tutta la vita di non aver sposato Regina... ora sta scontando la sua pena, costretto ad essere inseguito costantemente da lei... |
Visto che si trattava di Arthy... ehm! Schopenhauer, poteva sfidarlo a scherma (ho letto che, tra le altre cose, praticava anche la scherma) o dirgli "E quando avrai i miei soldi sarai felice?" |