Ciao! Sai una cosa buffa? Ho saltato la recensione del presente capitolo. Mi dispiace, t'assicuro che non ce l'ho con lui, è che evidentemente è riuscito a sfuggire alla strettissima sorveglianza costante esercitata dalla mia inossidabile memoria, supportata dalla mia ancor più rimarchevole capacità di concentr--SCOIATTOLO! *^*
Meh.
Comunque, il capitolo è stato letto, ma per qualche motivo non ho recensito. Ora rimedio.
"Inutile dire che la mia mente si stava immaginando, durante il breve tragitto che stavamo percorrendo, una quantità a dir poco inimmaginabile di situazioni prettamente romantiche che sarebbero potute avvenire di lì a poco.
Ma, come potei ben presto appurare da me medesima, non accadde assolutamente niente di tutto ciò. E non per dire che non vi fu nulla di romantico nelle nostre conversazioni… Non ci fu proprio nessuna conversazione. Nel suo studio. Da soli. Non ci fu proprio nulla di tutto ciò!
Ira funesta."
Ormai ben conosco l'abilità di Soleil di immaginarsi situazioni, dialoghi e ensemble vario di scenette, ma non cessa mai di divertirmi XD Anche perché lei ci crede veramente! Se qualcosa si discosta sostanzialmente dalle sue fantasticherie - e questo accade fin troppo spesso XD - lei se ne risente come lo farebbe un regista i cui attori abbiano iniziato a sparare minchiate. Io l'adoro, 'sta donna! *W*
(Nel brano riportato qua sopra ti faccio però notare - proprio nella primissima frase - che scrivi 'immaginando' e 'inimmaginabile' a brevissima distanza. Consiglierei l'uso di qualche sinonimo figo.)
"chi sbucò, interrompendoci, da dietro un angolo?
No, sbagliato."
LOL! E se io avessi voluto rispondere - che so - GAZZA? EH? Il mondo non ruota mica attorno a Piton ù_ù
E poi - che diamine - che fa? Si apposta nei corridoi proprio per [inter]rompere? Si trovi un hobby, per l'amor del cielo.
"Ma poi cosa non aveva capito, quella Bailey, se la scuola non era neanche iniziata da una settimana? L’indice del libro?!"
Effettivamente... Magari non le torna il titolo. Ché poi Allock li ha riempiti di libracci di testo autocelebrativi, io glieli avrei tirati in capo, altro che storie. La signorina Bailey mi puzza di fangirl a ottomila chilometri di distanza. Povera Soleil.
"Sembrava quasi che fossi io che gli stessi dando il permesso di fare ripetizioni! Ok, forse no, ma almeno sembrava che non me la fossi presa molto.
Oddio, e se invece Gilderoy avesse pensato, per quel mio comportamento, che di lui non mi importasse un fico secco?
Sciagura!
Però… No, suvvia, per una stupida frase con comunque era stata a dir poco perfettamente gentile? E poi se invece avessi fatto la scorbutica e l’offesa, di sicuro sarei parsa sotto una luce ben peggiore, no? Come se invece non mi importasse del suo lavoro e nelle sue ‘povere’ studentesse!"
AGAIN, la amo! Paturnie, paturnie EVERYWHERE.
"Anche se poi, mentre salivo la scale per andare verso le mie stanze – ‘le mie stanze’ faceva tanto signora dell’Ottocento, vero? –"
SI'. Ed è anche per questo che io l'adoro, come modo di dire. Anche se ultimamente nella mia compagnia abbiamo preso a dire 'Mi ritiro nelle mie stanze' quando si va al cesso, il che fa calare di brutto la poesia di austeniano sapor X°D
Povera cara. Io sono capace di perdermi OVUNQUE. A Hogwarts non resisterei, senza un gruppone di gente perennemente con me. Se fossi una professoressa, dormirei in aula per paura di non riuscire a ritrovarla in tempo per le lezioni, e mi farei portare i pasti direttamente lì.
"Chi incontrai sulla mia strada?
No, sbagliato."
Aritònfa! X°D Questo Leitmotiv quando Piton NON compare è un'idea geniale e dall'indubbio effetto comico. T'adoro X°D
"“Ehm…” Provai a dire “Mi chiamo Soleil Scrooge…”
“Che brutto nome.” Rispose Pix, masticando un chewing-gum totalmente a bocca aperta.
E a me non riuscì comunque di evitare di fare un’espressione un po’ risentita.
“Vabbè, ehm…” Continuai però con cautela “Io vado, ci si… becca in giro.”"
Eh, lo so, il padre di Lady è veramente dannoso. Non che lei sia da meno, certo. NON ESISTE un modo 'giusto' per prenderlo e riuscire a cavarsela. C'è poco da fare.
("togliendogli i miei capelli alle mani e ricominciando a camminare." 'Dalle' mani, suppongo ^^)
Certo che lo scontro tra Pix e Piton mi affascina. Ottimo lavoro.
"decisi che potesse anche essere ora di aggiornare la pergamena appesa allo specchio del mio bagno:
Mai seguire un’indicazione stradale data da Severus Piton.
Provai una fitta rabbia nel calcare considerevolmente il punto a fine frase."
Saggia osservazione. E adoro l'enfasi che traspare dallo stile in cui hai descritto l'azione di Soleil di calcare il punto. Probabilmente ha bucato pergamena, specchio e muro XD
"Gilderoy stava parlando con la professoressa Vector e con la professoressa McGranitt, e io, casualmente, mi trovavo in quel piccolo gruppetto per seguire la conversazione e ogni tanto intervenire anch’io, com’era giusto che fosse."
AMORE, lei *w*
"Chi, meglio dell’Uomo Nero, avrebbe potuto organizzare una festa di Halloween? Ok, non era una festa, ma un semplice banchetto… ma poco importava!
Pecco che però… beh, fossi stata l’unica a scoppiare a ridere in quella maniera"
MA LOL! Basta, lei è fenomenale. Il caso è chiuso.
("così mi appai la bocca di scatto" manca la 't')
"“Magari” Disse proprio allora Severus, spostando l’attenzione su di sé “qualcuno potrebbe offrire il proprio… contributo all’intera opera.”" E' lui. E' LUISSIMI. Picco di IC, come sempre, quando parli di Piton.
Questa storia mi fa schiantare sempre di più. Dai, è fenomenale, c'è poco da fare. Io t'adoro, e adoro i tuoi personaggi. Punto.
AmoreH, amoreH, amoreH!
[Il contatore è stupido!] (Recensione modificata il 27/07/2012 - 12:35 pm) |