La risposta è SI! Sarei molto contenta se il rating di questa storia si alzasse al ”rosso” e ti dico anche il perché.
Il tuo protagonista è decisamente da rating rosso: tutto in lui provoca sensazioni e sentimenti forti. O ami o lo odi, ma è impossibile non farsi coinvolgere dalla solida rete di emozioni forti che emana.
E’ intrigante, con il suo passato cupo, il suo totale controllo, il suo atteggiamento freddo e distaccato che nasconde un’indole profondamente passionale. Non può essere altrimenti: non ami come ha amato lui – e nemmeno odi come ha odiato lui - se non sei così.
Credo che sia molto facile per una donna rimanere affascinata da un uomo così complesso e immaginare come possa essere l’amore con lui.
Hermione, nella mia fantasia (e per come io "vedo" il personaggio di questa donna), respira la parte oscura di lui, sente la sua forza che è stata al servizio di due opposti padroni, è affascinata dal suo sapere, sa della sua infinita capacità di amare e vorrebbe scoprire i tesori che il cuore di lui può custodire; probabilmente immagina come potrebbe essere condividere sé stessa con lui.
E’ l’uomo nero e pericoloso, ma Hermione è una donna con un cervello di prim’ordine, è sufficientemente coraggiosa da affrontarlo a testa alta ed è anche abbastanza amorevole da poter superare – piano piano e con una tenacia non indifferente – le barriere che Snape ha costruito intorno a sé.
Inoltre, Hermione ha una personalità dominante (a differenza dei teneri Harry e Ron) e credo potrebbe essere attratta da un uomo, comunque, di potere.
Con due personaggi così razionali, uno dei modi per avvicinarli è l’attrazione fisica che li obbligherebbe a interrogarsi e tormentarsi sui vari “perché” e “per come”. Severus ed hermione, infatti, non sanno affrontare facilmente le “emozioni di pancia”: potrebbero capire e giustificare il mero desiderio fisico ma non riuscirebbero a “inquadrare” una situazione simile nella loro mente logica qualora questo desiderio fosse rivolto ad uno di loro.
Severus che desidera la “sotuttoio”? Hermione che desidera “il pipistrello dei sotterranei”? La cosa li lascerebbe senza difese e senza le solite sovrastrutture di senso a cui entrambi si aggrappano.
Anche in questo capitolo, ritrovo alcune delle cose che ho scritto sopra.
Hermione – che è una donna comprensiva e, secondo me, buona - cerca in tutti i modi di intavolare una conversazione semplicemente perché “le fa piacere” mentre Severus fa resistenza, spiazzato dalla cortesia di Hermione. Snape sa come affrontare il disprezzo o le varie cose negative che la sua presenza può provocare ma è assolutamente senza difese di fronte ad atteggiamenti positivi a lui rivolti. Nella sua mente, nessuna persona può provar piacere a parlare con lui, perché ritiene di non meritare cura alcuna, visto il passato che ancora lo tormenta.
Il dialogo che avviene tra Severus ed Hermione è illuminante: c’è rabbia, imbarazzo, curiosità e una certa tensione che è resa evidente da alcune battute.
Severus poi sembra avere un certo intuito nel sapere “come” colpire Hermione che, a questo punto, reagisce con forza. La Granger dimentica, però, di non aver davanti Draco, ma Severus Snape che non esita un secondo e si protegge con un incantesimo di difesa, scaraventando Hermione poco lontano.
La reazione di Hermione è inaspettata: è come se lo shock le consentisse di tirare fuori tutta una serie di pensieri messi finora in un angolo. Bellissimo questo momento di presa di coscienza che si chiude con le brusche parole di Severus che comunque riescono a rincuorarla.
La chiusura di questo capitolo è arrivata troppo in fretta: avrei voluto leggere i pensieri di Hermione e quelli di Severus per altre due pagine (scusami…sono una vorace lettrice ^_^).
Aspetto il tuo prossimo aggiornamento.
Grazie
Cri
PS. Ovviamente “no problem” se preferisci lasciare la storia al rating attuale: continuerò a seguirla con attenzione e cura come ho sempre fatto (e pubblica presto che non passa giorno senza che io controlli eventuali aggiornamenti) |