[Bridgerton ]
[Daphne/Simon]
Ama il suo sorriso e la sua risata, così come ama i suoi occhi, il modo in cui lo guarda, la sua determinazione e la sua forza. Di lei ama tutto. Brucia per lei.
(One-Shot scritta per il P0rn Fest #14 indetto da Lande di Fandom)

Quando la tua vita prende una piega inaspettata e decidi di seguire l'onda di quello che accade non sempre sai se è la scelta giusta. E anche quando te ne convinci hai la sensazione di rimanere lì, in sospeso, ad aspettare che succeda qualcos'altro che la sconvolga ...
è una storia LUKANETTE , quindi se non apprezzate non leggete.
Ci sarà ovviamente una dose generosa di Adrianette e anche un po' di dolce ladynoir.
Marinette vedrà in Luka la risposta ai suoi problemi o solo un'altra preoccupazione da aggiungere alla lista ?
Non vi resta che leggere per scoprirlo....

Lamu, convocata dal padre nel suo pianeta d'origine, scrive un biglietto ad Ataru per confessargli i suoi sentimenti, ma, arrivata nella sua stanza per consegnarlo, trova una spiacievole sorpresa...

Dal testo: Posò la mano sulla sua spalla per scrollarlo ma lui la spinse via di getto e si sollevò barcollando un pò. Deglutì e si leccò le labbra, poi deglutì nuovamente, lo sguardo serio come mai prima. La guardava dall'alto al basso.
-Ti senti bene?-
Nuovamente protese leggermente la mano verso di lui. In un secondo, lo sguardo del biondo si soffermò sulle sue labbra, poi sul collo. Aveva la vista appannata e faticava a mettere a fuoco l'immagine della ragazza, quando all'improvviso la vide completamente nuda di fronte a sè chiamarlo sensualmente. Miagolò roco, bagnandosi le labbra, facendo un passo verso di lei.
-Eh?-

Tratto dalla Storia:
I due trattennero il fiato, ma sentendo la maniglia muoversi, scatenarono il caos in pochi secondi: Adrien riuscì a mettersi in mutande ma per mettere il pigiama doveva poggiare la boccetta, non avendo comodini/tavolo a portata di mano, la lanciò a Plagg, ma il kwami non volle mollare il suo camembert.
Il risultato fu la boccetta rovesciata sulla testa del biondo, una grande nuvola rossa e infine un gattino nero con gli occhi verdi spalancati, sgomenti.
“…Ops?”
Bisbigliò Plagg.

Afferrò la testa con le mani, strizzando gli occhi, rannicchiandosi in un angolo della sua stanza, mentre quelle parole... quelle parole tanto veritiere risuonavano nella sua mente e nel luogo circonstante.
I... I feel like a monster.
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Tutti noi possediamo una parte segreta oscura che non vorremmo mostrare a nessuno ma, a volte, essa è più potente e non si riesce a controllarla.
Si diventa dei mostri.
Titolo della canzone 'Monster' degli Skillet.

Storia presente anche su Wattpad.
"Non capisco perché il cuore mi batta così forte, il mio cervello non vuole saperne di collaborare e le mie mani si muovono da sole. In questo momento, so solo che invece di ballare con Adrien, il mio Adrien, mi ritrovo a ballare con un gattaccio nero dalla tuta super aderente. E la cosa -detesto ammetterlo- non mi dispiace più di tanto
-Marinette

“Vedo vedo… una prrrrincipessa in difficoltà.”
Le vibrò il cellulare nella tasca, ecco che il micino tornava all’attacco.
“In teoria sarei a lezione, gattino… poverino, hai sbagliato. Non hai la stoffa per fare l’indovino.” Scrisse lei in risposta.
“Ed invece ho ragione. Scrivi qualcosa al ragazzo avanti a te, no? Devo proprio insegnarti tutto…”

Goku rientra dagli allenamenti per farsi una bella doccia. La stanchezza non fermerà la sua passione per la sua giovane sposa.
Ambientato tra la fine di Dragon Ball e l'inizio di Dragon Ball Z.

« Com'è potuto succedere?! »
La voce di Shiro, resa sferzante dalla frustrazione, risuonò per il ponte di comando del castello. Il Paladino Nero lo stava percorrendo a grandi passi ormai da diversi minuti, i pugni stretti lungo i fianchi e l'espressione tormentata. Keith sapeva che non lo avrebbe mai accusato direttamente, ma poteva leggere nel suo sguardo tutta la fiducia che aveva riposto in lui venire tradita.
« Avrei dovuto esserci io con lei! »
Keith s'irrigidì e distolse istintivamente gli occhi: non riusciva a sostenerne lo sguardo, non con quel senso di colpa a gravargli sulla coscienza. Si era offerto di andare al posto di Shiro per tenerlo al sicuro, ma mai si sarebbe aspettato un risvolto del genere. Pidge era dispersa, non riuscivano a raggiungerla nemmeno con il canale di comunicazione del castello, e la cosa peggiore era che lui aveva avuto solo una minima esitazione prima di abbandonarla al suo destino. Avrebbe potuto affermare che era rientrato per seguire gli ordini, per essere di supporto a tutti loro, ma la realtà era un'altra: non era stato all'altezza del suo compito.

Galaxia è stata sconfitta e la pace è tornata a regnare.
In questo contesto Seiya ha preso la sua decisione: dichiararsi ad Usagi e farle capire che lui potrebbe davvero essere quello giusto.
Ma cosa ne penserà Usagi? A chi appartiene il suo cuore?

Nata dall'idea di dedicarla alle mie sorelle Daniela e Tsuki82, ecco una one shot hot, come la chiamo io sulla coppia Ryo&Kaori.
Grazie a chi la leggerà e commenterà.

Ammettiamolo, tutti ci siamo rimasti male quando abbiamo scoperto che la scena iniziale della 02x12 era solo un sogno e desiderato che Maze non avesse mai svegliato Chloe.
Con questo pensiero è nata questa fan fiction!!!!
Quindi ecco a voi il mio "Come sarebbe continuato il sogno di Chloe se non si fosse svegliata subito"

Il capitano sembra interessarsi a Yuki, ma dopo un primo approccio, torna inspiegabilmente a comportarsi con indifferenza nei confronti di lei. Yuki soffre, e non riesce a spiegarsi il motivo di tale atteggiamento; ma non riesce ad affrontarlo.
E una sera, per obbedire ad un suo ordine, ne infrange un altro....