Recensioni per
Red Spot
di Occhi Cielo

Questa storia ha ottenuto 118 recensioni.
Positive : 118
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
28/10/11, ore 14:38

Mi tormentavano come fantasmi in pre da una foga assassina. Affamati del mio dolore, dei miei pianti.
Sei geniale.
Sei di una potenza espressiva tale da sconvolgere.
I tuoi capitoli sono forti, sono come delle onde, che travolgono e sommergono tutto ciò che trovano, e che lasciano tutto distrutto e bagnato( non intendere il senso erotico del termine).
Li trovo davvero bellissimi, e questo non è da meno. C:

Recensore Veterano
28/10/11, ore 07:56

Che splendore che è nato in questo tempo.
Sai mi stavo chiedendo se avevi aggiornato e non me n'ero accorta.
Sto passando un periodo simile quello che hai passato tu e.. oddio certo che ti sei fatta perdonare per l'attesa.
Erano tutti suoni, gocce e profumi. La pioggia i sedili impolverati.
Era reale!
Complimenti :)

Recensore Veterano
22/10/11, ore 14:18

Ok, merito di morire giusto? Puoi essere tu a uccidermi, decidi come farlo e fammi soffrire se vuoi!
Bene, a parte gli scherzi..mi scuso ANCORA una volta..quasi tutti i pomeriggi torno a casa alle 7 di sera per la scuola e non ho neanche la forza di accendere in computer. In più non è un bel periodo con me, il che complica ancora di più la mia apatia... Però, insomma, meglio tardi che mai no? Ora sono qui a recensire...é_é  *le arriva in testa una pentola*
Ehm..allora, questi trer capitoli sono stupendi, specialmente 'Rosso', mi è piaciuto tantissimo e... il cabio non me lo aspettavo, che bello **
Complimenti davvero, scrivi sempre meglio, i capitoli sono emozionanti e profondi e tu sei un genio <3
Mihael mi ha messo tanta tristezza... Dopotutto l'ho sempre pensato: la sua maschera di orgoglio e freddezza prevale ogni volta su di lui, ma ogni persona è umana e prova sentimenti, proprio come lui quando uccide l'uomo e sente la mancanza di Matt.
A proposito di Matt...lo troverà presto, vero? **
Alla prossima cara, e ancora complimenti <3
Bye, V.

Recensore Master
21/10/11, ore 20:29

Arrivo sempre in ritardo, prometto che almeno una volta sarò la prima a recensire xD
Questo capitolo mi ha colpito a partire dal titolo: quando ho letto 'un nero diverso' ho capito che questo nero, questa oscurità, avrebbe segnato un punto cruciale della fiction.
Ancora però mi sfugge qualcosa. Mello sta sfuggendo da se stesso per un omicidio commesso, ma questo come lo relaziona a Matt, come lo lega alla sua 'relazione' con l'amico?
Non voglio risposte, voglio solo continuare a leggere la storia il più a lungo possibile e districarmi da sola ^^
Ora devo proprio fuggire.
A presto cara, continua così <3
Namaste

Recensore Veterano
21/10/11, ore 15:56

Che splendore.
E' sangue, orrore e paura ... nera.
La tua storia è tuttto questo. In senso positivo.
Tutto questo è stupendo.
Mello che grida contro se stesso per SI teme, eppure c'è quella parte di lui che ancora uccide e terrorizza.
Matt è un angelo e un martire.
E tu sei ovviamente un genio.<3

Recensore Junior
21/10/11, ore 15:12

Inutile dire che il capitolo è fantastico e tu sei un magnifica scrittice! :) Ora ho capito perché hai voluto tenere il nero per questa occasione e hai fatto benissimo. Ancora un volta Mello deve fare i conti col passato e ancora una volta deve affrontare il ricordo del suo migliore amico. So cosa significa tornare in dietro con la mente a giorni passati e non è bello, inoltre questa sofferenza l'hai marcata ancora di più utilizzando il nero: così simile a quello dell'armadio, ma così diverso. Idea geanile! La storia si fa sempre più intrigante e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, dove spero ci sia anche Matt... Mii manca la sua presenza... Ancora tanti e sinceri complimenti alla prossima :)

Recensore Master
21/10/11, ore 15:06

Sono un po' rallentata per vari motivi... ho paura di far un gran pasticcio e non dire nulla di serio... però allo stesso tempo mi sento in dovere di commentare...

Allora, come ho già detto nella "seconda parte" della recensione che ho lasciato allo scorso capitolo, hai subito corretto il modo di descrivere la scena, non che fosse sbagliato, ma ora è più adatto a questo genere di storia. 
Questo Nero è diverso. Non è più l'oscurità della notte, non è più il buio di un armadio dove scappare insieme. è il nero vuoto dentro l'anima di Mello. Un nero più profondo, non più scuro, ma infinito. Alcuna luce può far schiarire il nero di un uomo che urla solo, senza rendersi conto di averlo fatto. Nessuna luce, nessuna luce. 
Solo, suppongo, che se è il rosso ha colorato il grigio riuscirà a spegnere il nero. Matt accenderà Mello, colmerà il suo vuoto.
Quando, come, spetta a te dirlo. Io aspetto, aspetto allegra perché spero che sia bello. Doloroso ma bello.
Complimenti
Lally

Recensore Veterano
21/10/11, ore 14:34

Aspetta che metto in moto il cervello.. Okay, ci sono.
Ebbene, dietro a una faccia da duro c'è sempre qualcosa di fragile e al suo risveglio Mello deve farci i conti. Hai descritto la scena in modo molto efficace, e quasi mi veniva la pelle d'oca mentre il ragazzo urlava, per liberarsi della paura, dell'angoscia e della nausea. Come disse anche Ryuk a Light, gli esseri umani onorridiscono solo al pensiero di ammazzare un loro simile. 
Non ho commenti particolari da fare, il capitolo è molto bello e coinvolgente, e io sono sempre più curiosa di sapere come lo farai continuare!
Fai solo attenzione ad alcuni errori di battitura!
Alla prossima
xoxo

Recensore Veterano
20/10/11, ore 21:51

Mon amour ti dico solo che ho la testa che mi scoppia, ma mi sono fermata a recensire perché:
1 - il capitolo ha un titolo che mi ha incuriosito tantissimo;
2 - sei tu l'autrice, il tuo nickname è per me una garanzia in quanto a qualità dello scritto;
3 - il capitolo è... stupendo.
Su questo punto mi vorrei soffermare: è un capitolo tanto forte ed intenso che le interiora si danno al contorsionismo a ogni santa sillaba.
L'odore di cui l'ambiente è appestato, l'ossigeno che sembra acido cloridrico mentre scende giù per la laringe, l'urlo agghiacciante di Mello, la Colt, il rosso rubino del sangue e poi... il nero. Non nero come la seta del buio dell'armadio, come il manto delle stelle, ma nero di oblio, nero di oscuro, nero di vuoto davanti a sé.
Un nero diverso, appunto.
Geniale.
Da brivido.

Recensore Veterano
19/10/11, ore 15:22
Cap. 13:

Questo capitolo mi ha dato due sensazioni piuttosto differenti. All'inizio c'era l'inseguimento, la caccia. Potevo sentire l'adrenalina scorrere nelle vene di Mello, la sentivo anch'io. Solo, mentre uccideva quell'uomo, beh il suo ragionamento non era tanto diverso da quello di Kira. Ma forse era quella prova, quella che serve a Rodd Los per accettare il "ragazzino" nell'organizzazione. Nella mafia.
E subito dopo questo è arrivata un'angoscia soffocante, quel sentirsi vuoto e inutile, causato dall'assenza di Matt. E l'adrenalina è sparita, lasciando uno spazio vacante anche a me. La separazione di Mello e Matt è terribile e straziante, così come l'ho sempre immaginata io. L'hai resa talmente bene che era viva l'immagine davanti a me del ragazzo steso a terra col respiro corto e gli occhi spenti.
Spero che l'agonia non duri troppo, è difficile vederli lontani. 
I miei complimenti, davvero un bellissimo capitolo, per triste che sia. Dovresti solo rivedere un po' qualche errore di battitura sparsi, di cui non ho preso nota perchè ero troppo impegnata a leggere! Alla prossima :)
xoxo

Recensore Veterano
19/10/11, ore 14:34
Cap. 13:

"Buttai di nuovo gli occhi al cielo, cercando conforto o una scusa per non piangere.
Quant'ero piccolo? Quanto in realtà avevo ancora da imparare?
Di notte era sempre così buio."
Quale splendore cela questa frase e quale meraviglia ancor più suprema porta con sè tutto il capitolo.
Un predatore egoista, cieco e spietato.
Una preda bugiarda, ottusa e spaventata.
Un tiro alla corda vinto da baraccia bruciate.
Complimenti, cara.
Davvero<3

Recensore Veterano
19/10/11, ore 13:27
Cap. 13:

"Quanto dolore eravamo capaci di causarci l'un l'altro? Sarebbe mai finito?...
Lui si avvicinò al mio orecchio. Non so se parlò, non saprei dirlo.. so solo che chiusi gli occhi. Era un sogno? Non ne ho idea. Ma se anche fosse stato.. era qualcosa da cui non mi sarei mai voluto svegliare"
Sante parole, santissime.
Questo capitolo sembrava davvero un film. Anzi, pareva reale. Gli odori e i colori, ogni percezione sensoriale è scritta in modo da sembrare VERA, in modo da non essere più parola ma diventare Contatto.
Penso che questo capitolo meglio ritrae Mello: la sua personalità viene fuori forte e feroce come un falò, che però muore subito sotto le sue ceneri, schiacciato dal suo stesso peso, collassando sulle basi instabili.
Brava, mia cara, bravissima.

Recensore Master
18/10/11, ore 21:58
Cap. 13:

Ho adorato questo capitolo, anche se tratta solo di Mello ed io nutro più simpatia per Matt.
Mi ha intrigato molto -ed ha reso bene l'idea della confusione interiore di Mello- il fatto che si salti da un luogo all'altro, senza precisione, senza dettagli o descrizioni che lascino al lettore il tempo di immedesimarsi.
Credo che questi capitoli debbano essere così, un po' nebbiosi e difficili da inquadrare. 
Mello è tormentato, ma non si intuisce bene da cosa...spero di scoprire di più nei prossimi capitoli.
Una cosa soltanto : in una frase hai usato un tempo verbale al maschile per riferirti a Los Angeles. Credo ( ma non ne sono sicura del tutto) che quando si fa riferimento a città si sottintenda proprio il termine 'città' quindi tutto va posto al femminile.
Niente di grave, immagino sia una svista.
Aspetto i prossimi capitoli cara ^3^

Namaste

Recensore Master
18/10/11, ore 20:10
Cap. 13:

Eh già. Eh già, caro Mello, fa male. Fa molto male cercare di vivere seguendo la propria strada quando il ricordo degli occhi che te l'hanno sempre illuminata sono puntati su di te. E sono delusi, da una speranza negata. Da una, l'unica vera, richiesta che ti hanno fatto, e tu, caro Mello, hai preso quegli occhi, hai preso quella luce, e l'hai gettata lontano. Ma non abbastanza, perché il rimorso continua, implacabile, a tormentarti. 
So che potrei sembrare cattiva (e non lo sono poi così tanto >_>) ma mi piace quando scrivi di Mello che soffre così. Lo fai troppo bene.
E scrivi anche benissimo della caccia di Mello, mi sembrava di essere lì. Ora però mi sento obbligata dalla mia sincerità a farti una critica. Perché mi sembra di essere lì, sì, ma, di preciso dov'è "lì"? So che per alcuni capitoli il non comprendere precisamente dove o quando si svolgono le azioni ha un forte impatto e, come hai già dimostrato, riesci a trarre vantaggio da questo tipo di narrazione. Però, secondo me, in capitoli come questo, dove introduci tempi e luoghi narrativi nuovi, avrei dipinto meglio lo sfondo delle scene. Non so, c'è come troppo distacco rispetto ai primi capitoli, dove la lettura era più semplice ma non meno intensa. Poi, boh, fai come ti pare la storia è tua, e probabilmente ciò che ho detto è la cosa più sbagliata del mondo... solo che sto un po' perdendo di vista la trama. 
Scusa se faccio la petulante... comunque, ottimo capitolo, ti rinnovo i miei complimenti.
Lally

RECENSIONE AL CAPITOLO MODIFICATO
Prima di tutto: Molto, molto meglio.
Penso che riesca a rendertene conto anche tu che adesso è molto più facile seguire il testo e comprendere i pensieri di Mello. Davvero, sei stata bravissima a capire ciò che volevo dire e a modificarlo a tempo record!! Quindi, beh, ora questo capitolo è perfetto. Ora riesco a vedere che la paura di Mello di aver perso per sempre quell'amico di cui ha sempre avuto bisogno si mescola con il terrore della morte, di quella che lui stesso infligge, di quella a cui deve sfuggire e a quella che viene scioccamente chiamata giustizia da quell'idiota egocentrico di Kira. Tutte i suoi ricordi, il suo rimorso e le sue ansie (come quella di non provare soddisfazione nemmeno nell'avvicinarsi al compimento del suo obbiettivo, rendendosi conto che non ha senso senza Matt) si perdono nel blu vivo della notte di Los Angeles, città che proprio come queste atroci sensazioni non conosce riposo.
Cara Occhi Cielo, stai tranquilla, arriverò SICURAMENTE fino alla fine di questa storia, non ho nemmeno bisogno di spiegare perché.
Lally
(Recensione modificata il 19/10/2011 - 12:33 pm)

Recensore Junior
18/10/11, ore 19:54
Cap. 13:

Inutile dire che è un capitolo bellissimo!! Come al solito riesci sempre a trasmettere ciò che prova Mello; devo ammetterlo, in questo sei una maga :) Inoltre penso di aver intuito a cosa si riferissero le scritte in corsivo, ma non vorreri azzardarmi ad esultare preventivamente per un possibile ritorno del rosso. Solo non ho capito due cose: 1. Perché Mello sta 'cacciando' un uomo zoppo? 2. Perché come colore hai messo blu? Se posso darti la mia opinione, avrei scelto nero o qualcosa di simile per via della notte o per l'oscurità che aleggia nel quartiere. Comunque, ottimo, sei sempre bravissima! :)