Recensioni per
Bloody Black
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 141 recensioni.
Positive : 141
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/04/20, ore 23:51

È davvero stupenda,complimenti!L'ho letta tutta d'un fiato!

Recensore Junior
04/05/18, ore 00:26

Ho letto questa storia tutta d'un fiato.. e CAZZAROLA! Scrivi veramente bene e riesci a trattare tematiche così forti senza risultare volgare. Ti stimo davvero un sacco, perché è difficile trovare qualcuno che riesca a fare un lavoro del genere come Dio comanda! Complimenti ancora~

Nuovo recensore
05/12/15, ore 11:32

OH CAVOLO.
ero tipo arrivata a metà capitolo quando ho dovuto rileggerlo per rendermi conto di non essermi confusa, e continuando a leggere non riuscivo a capire se tutto ciò fosse un sogno o non so neanche cosa mia sia passato per la mente.
E poi la frase finale.
SBAM.
una martellata al cuore.
Stupendo, davvero stupendo finale,meglio di cosi non credo sarebbe potuto essere.
Ho letto tutti i capitoli di fila col fiato sospeso,e in questa recensione spero di rendere le mie emozioni.
Son contenta di aver deciso di tornare nel fandom di dragonball (ma ne sono poi mai uscita??), di aprire efp e tuffarmi nelle svariate pagine delle vegeta/bulma e soprattutto di trovare le tue bellissime storie.
Non so da quanti anni scrivi,ma essendo ora fine 2015 e la storia del 2011/2012, mi fa pensare che o tu sia migliorata con gli anni o che effettivamente tu abbia un dono notevole nel rendere così belle delle storie che si, si basano sull opera di toriyama,ma hanno un sacco di originalità, temi e sfumature proprie.
Che dire, Bulma e il suo orgoglio lottano ogni momento Vegeta, si rialza sempre dall'abbattimento emotivo quanto umanamente le è concesso, ed essendo questa la cosa che la rende tanto diversa dagli altri, divenuto un punto fermo nella mente di vegeta, non può che essere la causa della fine di tutto quando scompare.
L'inferno di Vegeta ,dove oltre a rendersi conto di provare coinvolgimento emotivo nei confronti della donna, capisce che ciò che è stato uno dei suoi punti fermi per svariato tempo, non c è più.

Cavoli non so esprimermi a parole e probabilmente ho sparato cavolate, spero comunque ti faccia piacere questa recensione e che ti torni la voglia di continuare ad aggiornare con tante altre storie la sezione di dragonball.

Nuovo recensore
12/01/15, ore 00:15

Nelle mie numerose pause nella stesura della mia tesi di laurea mi sono detta: perché non leggere anche questa? Ebbene.. colpita e affondata! Questa storia mi ha fatto venire i brividi, sono sotto shock. è qualcosa di spettacolare!!! Personaggi assolutamente IC (già te lo dissi in privato, adoro come caratterizzi i saiyan..ma ho adorato anche la tua Bulma), la trama è davvero originale, anche se per così dire ho chiuso il cerchio solo dopo una seconda lettura, e sono impeccabili lo stile e la modalità con cui hai affrontato la violenza fisica e psicologica di Bulma che fa da specchio al conflitto di Vegeta e che lo accompagna anche all'inferno. Insomma..mi sono innamorata anche di questa!  Applausi per te e super super complimenti!! 

Nuovo recensore
10/08/14, ore 22:04

Sicuramente una delle storie migliori lette in questo sito sia per originalità che per la stesura. Complimenti!

Recensore Junior
07/03/14, ore 19:57

Wow!
Non si può descrivere. Da dove ti è venuta questa idea meravigliosa? È spettacolare, giuro.
Quando sono arrivata alla fine sono rimasta sotto shock per almeno due minuti e ho riletto il capitolo pensando di aver letto male, e invece no.
Tortura più atroce non avresti potuto trovare per Vegeta.
Mi servono altri due minuti perché ancora non mi sono ripresa dallo shock...
...
Ok, ce la posso fare ahahha
È stata una storia molto emozionante e anche abbastanza triste, ma lo stesso meravigliosa.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti:)

Recensore Junior
16/09/13, ore 18:59

Oh. Mio. Dio.
Allora ho indovinato, che bello, viva me!! XD
D'accordo, torno seria. Non so nemmeno da dove partire, ti dico solo che sei un dannatissimo genio!!
Ora capisco meglio anche il prologo, la luce rappresenta il momento in cui Vegeta, come super saiyan, si sacrifica nella lotta contro Majin Bu per salvare le sole due persone che ama veramente, Bulma e Trunks, mentre il buio è il Vegeta "cattivo" se così si può dire, quel Vegeta che prima di arrivare sulla Terra era sadico e spietato.
Nonostante questo bellissimo gesto, così inusuale data la natura di Vegeta , non si possono perdonare tutti i crimini e gli assassinii commessi durante la sua vita di mercenario a servizio di Freezer; così si ritrova all'Inferno, dove non potrà fare altro che pagare per le sue azioni.
E lui era pronto, perché sapeva che avrebbe dovuto subire punizioni su punizioni; dopo anni passati a servire Freezer e a uccidere innocenti senza rimpianti o rimorsi, il dolore fisico non lo spaventa, ma di certo non si aspettava una cosa del genere.
Alla fine i suoi aguzzini si sono mostrati più sadici di lui: consapevoli che il dolore fisico non lo avrebbe fatto soffrire come si meritava, hanno adottato una spietata violenza psicologica, facendogli vedere un altro se stesso che tormentava Bulma, la sola donna a cui non avrebbe torto neppure un capello.
Non mi sarei mai aspettata una simile piega degli eventi, davvero. Sono rimasta sconvolta, in senso positivo, ovviamente:)
Ora capisco anche perché negli altri capitoli non c'è un minimo accenno a Nappa o a quello che è successo agli altri abitanti della Terra o ai genitori di Bulma: siamo nella mente di Vegeta, quello che succede al di fuori di quella camera non esiste.
E anche se Vegeta è consapevole del fatto che è tutta un'illusione, le sensazioni che prova sono così vivide, così reali che la sua certezza vacilla, ritrovandosi a pensare che lui, in passato, è stato un assassino sadico e spietato come il Vegeta dell'illusione e che, in una realtà in cui non si sarebbe mai innamorato di Bulma, forse si sarebbe comportato esattamente così.
Personalmente questa storia mi è piaciuta tantissimo, per l'originalità e per le tematiche affrontate; si vede che ci hai messo tutto l'impegno possibile... ti sei davvero meritata il primo posto!
(Recensione modificata il 17/09/2013 - 02:05 pm)

Recensore Junior
12/09/13, ore 19:31
Cap. 6:

Anche questa volta Bulma è riuscita ad alzarsi, a dimostrare a Vegeta che lei non è una vittima e non lo sarà mai; è riuscita persino ad accettare questo morboso interesse da parte del saiyan, anzi, sfrutta questa “occasione” per potersi sfogare e distrarsi.
Ma tra tutti i pensieri che le affollavano la mente, non si sarebbe mai aspettata di vedere negli occhi di Vegeta qualcosa di più profondo di un semplice interesse: lei pensava di essere considerata solo come una valvola di sfogo da cui trarre piacere puramente fisico e invece la decisione dell'uomo, tanto improvvisa quanto inaspettata, è stata in grado di spegnere ogni scintilla di luce in lei.
“Fu con un colpo sordo al petto che si accorse di come il saiyan la stesse guardando: un misto di gelosia, brama di possesso e interesse.
Era la versione più cupa e sanguinaria dell'espressione con cui Yamcha la fissava quando si abbandonava tra le sue braccia, era come trovare parole d'amore scritte in una stanza cosparsa di cadaveri, con il sangue di centinaia di popoli diversi come inchiostro.”
Questa frase è meravigliosa nella sua drammaticità e riassume alla perfezione tutto il capitolo; ormai Bulma non può fare più niente, perché Vegeta ha fatto la sua scelta e non si può più tornare indietro o sperare in un suo improbabile pentimento.
E passiamo finalmente all’ombra!! Ci sono molti indizi che ci fanno capire la sua identità, come per esempio questa frase ( che d’altronde è quella che mi ha più ispirata) : “Le sfiora la guancia con dita prive di sostanza, un gesto che non si sarebbe mai permesso in una realtà di carne e sangue, dove questo suo momento di debolezza sarebbe risultato davvero palpabile.”
Oppure quando descrive la luce negli occhi di Bulma, quella luce che tanto l’aveva attirato quando era ancora in vita e che ora si sta inesorabilmente spegnendo...
Ormai non ho più dubbi, non può essere che Vegeta, anche se devo ancora capire come sia possibile... esistono due Vegeta?? Ma non ne bastava uno?? :) a parte gli scherzi, sono sicura che ci stupirai con l’epilogo e se ho indovinato, mi sentirò alquanto soddisfatta:)
Alla prossima!

Recensore Junior
11/09/13, ore 14:57

Sapevo che Bulma non si sarebbe arresa tanto facilmente!
Se nel capitolo precedente l’abbiamo lasciata umiliata e terrorizzata, ora la ritroviamo più sicura di sé e in procinto di pianificare un modo per uccidere i due saiyan. Ormai la sua vita è diventata una routine, ma questo alla donna non dispiace poi così tanto, perché il suo lavoro è una piacevole distrazione; senza di esso, probabilmente impazzirebbe.
Ora che sta assecondando i voleri dei saiyan, non ha più paura delle loro reazioni.
Ma, all’improvviso, ecco che riappare lui.
“Urlò, non riuscì a evitarlo, perché venire afferrata da un essere invisibile nel buio rispecchiava una paura atavica tipica di ogni essere vivente, era la concretizzazione di un incubo infantile, il tocco del mostro che durante l'infanzia dimora sotto il letto.”
Questa frase l’ho adorata, rispecchia alla perfezione la paura di Bulma e credo di ogni essere vivente, perché venire afferrati all’improvviso da un mostro all’apparenza invisibile non dev’essere per niente piacevole. E sì, in questa storia Vegeta per Bulma è proprio un mostro, ma se la donna credeva ormai di aver capito con chi avesse a che fare, si è sbagliata di grosso.
Lo dimostra la sua reazione quasi infantile di fronte al gesto di Vegeta; in effetti ha ragione, questa volta non ha fatto niente, il saiyan non ha il diritto di punirla e di fronte alla sua indifferenza minaccia di uccidersi se lui prova a toccarla di nuovo.
“Il saiyan le lasciò andare il mento, sovrastandola senza dire nulla. Non sciolse la morsa che le imprigionava i polsi, si limitò a fissarla intensamente, in quel buio, mentre lei tratteneva il respiro.
- Non sei una donna capace di uccidersi. – disse infine – Non sei così debole.”
Da questo si capisce che Vegeta comincia ad interessarsi a lei, non solo per le sue capacità, ma soprattutto perché anche di fronte alle sue minacce la donna non si arrende mai, non è, per l’appunto, debole.
La sua risposta spiazza Bulma che si ritrova a subire inerme una seconda violenza, ormai certa che se Vegeta vuole averla, l’avrà, non importa se lei si comporta bene o male.
Ed eccolo anche qui il cacciavite con cui Bulma cerca disperatamente di ferirlo, purtroppo senza successo; e Vegeta può lasciare impunita una cosa del genere? Certo che no e la sua reazione non si fa attendere.
Non sono capace di descrivere le sensazioni che ho provato per quest’altra violenza, se non che ne sono rimasta abbastanza sconvolta. Credo che in questo capitolo tu sia riuscita a superare te stessa, perché sei riuscita a rendere plausibile una situazione all'apparenza irrealizzabile.
Man mano che leggevo ho capito che la reazione di Bulma è più che giustificabile: dopo tutto quello che ha passato, dopo che gli sono stati riservati solo gesti di violenza, di fronte ad un contatto così gentile, così umano il suo corpo non ha potuto fare altro che arrendersi.
Ma l’umiliazione resta come un marchio indelebile perché Bulma deve provare solo repulsione per il suo tocco, non piacere; d’altronde stiamo parlando di Vegeta, l’assassino più pericoloso che lei abbia mai incontrato, colui che ha ucciso tutte le persone a cui voleva bene e che piano piano sta uccidendo un po’ anche lei.
Bulma considera il suo corpo come un traditore, perché ha ceduto al tocco che, per quanto piacevole, appartiene all’uomo che le sta avvelenando l’esistenza.
L'ombra, come sempre, non può fare niente per consolarla o aiutarla in qualche modo, può solamente assistere a quest'ennesima umiliazione che ha colpito la donna fisicamente e mentalmente. Non solo, è costretto anche a sentire il dolore della donna, un dolore che gli infesta la mente e che non può scacciare in alcun modo.
Questa storia migliora sempre di più, sono sicura che sarà una continua sorpresa, alla prossima!

Recensore Junior
10/09/13, ore 12:09

Anche se con un po’ di ritardo, eccomi qui a recensire un altro capitolo!
Alla fine la reazione di Vegeta nei confronti di Bulma è stata fulminea: la ragazza sapeva che non l’avrebbe passata liscia, ma non si aspettava un simile gesto da parte del saiyan; era convinta che le sue abilità e la sua intelligenza l’avrebbero protetta come uno scudo di fronte alle violenze di Vegeta e invece lui l’ha colpita un’altra volta, nel modo più doloroso possibile per una donna.
Bulma non può sperare nemmeno di appellarsi ad un possibile lato umano del saiyan, non solo perché non lo possiede, ma anche perché nel momento in cui la ragazza incrocia i suoi occhi, nota con terrore crescente che non esprimono niente: Vegeta non si farà impietosire dalle sue lacrime o dalle sue grida di frustrazione perché non gli importa di lei, lo fa solo per punirla, per dimostrarle che lui, essendo il più forte, può sempre trovare il modo di farle del male.
Nonostante questo, Bulma gli urla addosso tutta la sua rabbia e il suo dolore, cercando di offenderlo finché il saiyan non la bacia per farla zittire e per annichilirla completamente; in quel momento la ragazza capisce che non c’è più niente da fare e rimane immobile a subire la conseguenza del suo gesto.
L’ombra assiste nuovamente al suo dolore, con l’amara consapevolezza che la ragazza non può lasciare quella stanza per fuggire via per sempre, non è libera come Vegeta e non può più decidere il suo destino.
Ti rinnovo i miei complimenti perché è davvero un’impresa riuscire a scrivere su un argomento così delicato come la violenza carnale senza farlo apparire come un momento superficiale e di poco conto; sei stata bravissima perché ho sentito sulla mia pelle la paura e la rabbia di Bulma e le sue emozioni mi hanno travolto.
Siccome stiamo parlando di Bulma, penso che nel prossimo capitolo non ci sarà una vittima spaventata pronta ad ubbidire ad ogni cenno di Vegeta, ma una persona che combatterà con le unghie e con i denti per vendicarsi dell’umiliazione subita.
Alla prossima :)

Recensore Junior
10/08/13, ore 15:24

Ho come il presentimento che il gesto di ribellione di Bulma porti solo delle conseguenze negative per lei.
Ma come darle torto?
Ha appena visto i suoi amici ed il suo fidanzato morire nel modo più brutale e già il saiyan pretende di metterla al lavoro trattandola come una schiava di poca importanza; non le hanno nemmeno permesso di riparare la luce in camera sua, lasciandola in un’oscurità che amplifica le sue paure e la rende consapevole del fatto che non si tratta di un brutto sogno, ma della realtà.
Bulma si permette di rispondere a tono alle offese del saiyan che la stuzzica divertito, ma quando la ragazza osa troppo Vegeta le tira uno schiaffo, facendola sanguinare; anche se cerca di nascondere la paura e la rabbia per quel gesto inaspettato, si rende conto che deve colpire i saiyan in altri modi e utilizza il suo sapere e la sua intelligenza per danneggiarli.
L’ombra assiste immobile al suo gesto, anche se vorrebbe avvertirla di non farlo; ora sappiamo che è un lui, quest’uomo o ragazzo dev’essere morto perché non può aiutare Bulma, inoltre sembra conoscere il suo destino: allora dov’è l’ombra, nell’aldilà? Forse assiste al triste destino di Bulma senza poter fare niente perché dev’essere punito per qualcosa…
No, non è Goku e nemmeno Crilin, perché quest’ombra apparteneva ad un uomo abituato a queste scene di violenza…
Non posso fare altro che aspettare di scoprire un po’ di più, anche se ho già una mezza idea di chi possa essere:)
Alla prossima!

Recensore Junior
31/07/13, ore 18:56

Dopo aver letto questo capitolo, sono rimasta per un attimo senza parole perché non mi aspettavo che gli eventi prendessero questa piega.
Mi sono sempre chiesta cosa sarebbe successo se i saiyan fossero riusciti a conquistare il pianeta Terra e questo capitolo è stata una plausibilissima risposta alla mia domanda, forse la più reale.
Nel leggere la descrizione della morte dei guerrieri, mi sono resa conto che i due saiyan sono completamente differenti da quelli presentati da Toriyama, che non esitava ad inserire una vena umoristica anche nei momenti di maggiore serietà e drammaticità; la tua caratterizzazione invece li rende più reali e più affascinanti perché è così che devono essere i saiyan: essi non vedono i guerrieri terrestri come delle persone in carne ed ossa, li vedono come fastidiosi bersagli da eliminare, troppo deboli per attirare veramente la loro attenzione e non esitano nemmeno a uccidere Goku, sangue del loro sangue: Kakaroth è un traditore ed un’inutile Terza Classe e per questo non merita di vivere.
Bulma, che si era recata sul luogo dello scontro spinta dall’irrefrenabile curiosità che caratterizza il suo lato scientifico, assiste impotente e terrorizzata al massacro che si presenta davanti ai suoi occhi: a cominciare da Yamcha, i suoi occhi vagano con orrore sui corpi degli altri guerrieri, notando con sgomento che Piccolo è morto e di conseguenza le Sfere del Drago non ci sono più; assiste con la morte nel cuore alla spietata uccisione di Chichi che piange sul corpo del marito e quando rischia di essere uccisa, viene salvata da Crilin e indirettamente dalle sue abilità scientifiche e si ritrova rinchiusa nella sua camera, che mai fino quel momento le era parsa così estranea.
Vegeta viene a farle visita e le ordina senza tanti complimenti di riparare le loro astronavi, danneggiatesi durante lo scontro. Non ci vuole molto per convincere Bulma, perché la vita dei suoi genitori dipende unicamente dalla sua collaborazione, quindi dovrà assecondare i voleri del saiyan. Almeno per ora.
E infine veniamo all’ombra che assiste al dialogo tra Vegeta e Bulma: inizialmente ho pensato a Goku, poi mi è venuto in mente Crilin perché alla fine è stato lui a salvare la ragazza da morte certa e ho pensato che dall’aldilà si ritrovava ad osservare le conseguenze del suo gesto, conseguenze che si prospettano tutt’altro che positive; lo so, è un ragionamento un po’ contorto:), probabilmente l’ombra non è né Goku né Crilin, ma lo scoprirò solo leggendo:)!

Recensore Junior
30/07/13, ore 10:14

Eccomi a recensire un altro dei tuoi capolavori, anche se con immenso ritardo ^^"
Che bello il contrasto tra la luce ed il buio!
La prima caratterizza la parte “ positiva” dell’animo di Vegeta, il buio invece rappresenta la parte più oscura e sanguinaria dell’uomo, quella parte che, dopotutto, mi ha fatto innamorare di questo personaggio:)
È proprio la sua parte malvagia a farci intuire che il saiyan di fronte a noi è una versione più cupa di quella di Bound: qui Vegeta si avvicina di più a quello descritto in Stupida Mezzosangue e mi sono subito chiesta come potrebbe evolversi il suo rapporto con Bulma.
I miei più sinceri complimenti:), a presto!

Recensore Master
07/07/13, ore 10:36

Ciao, ho già letto questa tua storia su AO3 ( mi chiamo allo stesso modo!^^ Non so se ti ricordi!) e ORA la ritrovo anche su efp! *capra tecnologica mode on*!
Volevo dirti che mi ha colpito davvero tanto e trovo che il tuo stile di scrittura sia davvero coinvolgente!
Vedo che hai scritto altre ff, ora mi spulcio un po' il tuo profilo!
Buona giornata
ciao
Lav

Recensore Junior
20/06/13, ore 13:07

Ok, a chi siamo? Ora ricordo: 12° classificato!

BLOODY BLACK di bluemary

Grammatica e ortografia: 9/10
Lessico e stile: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 5/5
Originalità: 4/5
Giudizio personale: 7.5/10
Totale: 35.5/10

Grammatica praticamente perfetta, se non per un piccolo errore che commetti riguardo alla punteggiatura dei dialoghi.
“E tu non azzardarti a darmi ordini. - la fissò...” → il punto fermo non va all'interno dei trattini a meno che l'iniziale della prima parola che segue il discorso diretto non sia maiuscola. (-1.00 per errore ripetuto più volte)
Per quanto riguarda lo stile, hai meritato il massimo. Adoro gli stili diretti e senza fronzoli come il tuo, che vanno dritti al punto senza troppi giri di parole. Se poi andiamo a considerare le tematiche che hai deciso di trattare – ovvero la violenza sia fisica che, per certi versi, psicologica perché Bulma è comunque tenuta prigioniera da Vegeta, colui che ha ucciso tutti i suoi amati – si può affermare che si adatti perfettamente a ciò che una storia del genere vuole e può trasmettere.
Anche il lessico è perfetto: non è troppo cruento, ma rende bene le immagini di quest'ambientazione che trasmette un senso di angoscia incredibile. Davvero, è magnifico.
Ok, io di Dragon Ball conosco solo l'anime, che da bambina avrò visto come minimo un milione di volte, ma non ho mai letto né il manga né fanfiction. Secondo me, però, la caratterizzazione è perfetta. Certo, un po' mi dispiace vedere Vegeta nel panni un sadico che si diverte a violentare e, passami il termine, a torturare psicologicamente la donna che in realtà dovrebbe amare; ma il modo in cui tu hai caratterizzato il suo personaggio, i gesti e le parole che gli hai attribuito, traslitterano il personaggio del manga in un contesto un po' meno felice.
Anche per quanto riguarda l'originalità, mi pareva giusto assegnarti un punteggio abbastanza alto: per quanto vi siano alcuni cliché come lui che abusa di lei, non pensavo che avrei mai visto Vegeta in un contesto simile. Ok che io non bazzico nel fandom, ma anche facendo un confronto con quelli che solitamente frequento, mi risulta comunque un racconto originale.
Purtroppo, nonostante lo stile meraviglioso e l'ottima caratterizzazione, la storia non è stata tra le mie preferite. Ce n'erano altre che mi sono piaciute molto di più e quindi, facendo un confronto, il giudizio personale non poteva risultare più alto di così.

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