L'accostamento ideologico che hai sviluppato nella drabble sarà pure un "cliscè", ma resta comunque di un'esattezza disarmante: non è detto che il "banale" qualche volta non sia la scelta meno giusta.
Perché, se ci possono essere dubbi in merito a quale colore assegnare - che so? - ad Aiolia, Shura o Mu, su Death Mask non c'è possibilità di controversia: nero. Neanche il rosso sarebbe stato più adatto, perché il rosso, oltre che al sangue, rimanda ad un sacco di altre cose: amore, passione, ardore e così via.
Il nero, invece, è il colore che più di tutti rimanda alla morte e alla paura: e mi sentirei di affermare che, se Cancer fosse venuto a sapere di tale usanza, avrebbe senz'altro approvato l'accostamento deciso per lui.
Ps: scusa il ritardo con cui recensisco ... per la testa che ho, è già tanto se mi ricordo di pubblicare una volta ogni mai i miei, di aggiornamenti XD

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*toc toc*. Colpo battuto, presente! ;)
Che dire, la drabble è giunta con una tempistica perfetta; e, benché l'Autunno a me metta un po' di tristezza, non posso non condividere l'ammirazione di Aletto per i colori che solo questa stagione è capace di regalare.
Peccato che, poi, quegli stessi colori così sfavillanti vadano inesorabilmente a spegnersi nel nulla invernale ... ma questi non sono pensieri attinenti al tuo scritto XD
Il fatto che Sara sia spinta ad amare l'Autunno solo perché tale periodo le permette di avvicinarsi alla bambina fa tenerezza: in fondo è naturale che le due siano legate da qualche tipo di affetto, non avendo altri al mondo che loro stesse e Death Mask (il quale, come da te specificato, non è una figura molto "calorosa").
Ps: la scelta di far compiere gli anni in Autunno ad Aletto è casuale, oppure c'è un velato rimando al compleanno dell'autrice? ;)

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"... le bastava guardare negli occhi del suo aguzzino, per ritrovarlo."
La parola "aguzzino" è piuttosto forte; dipinge bene la figura di un Death Mask visto dall'esterno, ma siamo sicuri che Sara veda Cancer in tale veste? No, ed è proprio il resto della frase a sminuire il valore negativo di tale espressione.
Perché sì, il cavaliere del Cancro è indiscutibilmente sadico - specie nei confronti della propria inserviente -, eppure il fatto che lei riesca a ritrovare nei suoi occhi un pizzico di ciò che tanto ama (il mare, appunto) è, secondo me, indice di un sentimento molto diverso dall'odio che si potrebbe provare per un aguzzino. Magari tale pulsione non si è ancora trasformata in ciò che poi sappiamo diverrà col proseguire della storia, ma ne è probabilmente la naturale premessa.
Adesso corro a recensire pure l'altra, ché sono in ritardo ... tu e Martin non siete gli unici a comparire "ad ogni morte di Papa" XD

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Mi piace come riesci a dare tocchi di normalità a questa bambina, che3 bimba normale non è e non lo sarà mai. l'autunno è anche il preludio dell'inverno e il momento in cui la natura comincia a "Morire" il che, quindi, non mi stupisce come apprezzamento da parte di Aletto.
Alla prossima
Resmea

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Ah, i capelli rossi – ah, Camus - . Ai miei occhi, hanno un fascino incomparabile.
Appunto per questo non mi sono stupita, nel leggere che persino Death Mask è rimasto vittima di tale fascinazione; se poi ci mettiamo che il binomio rosso-morte è uno dei preferiti di Cancer e che i suddetti capelli appartengono alla figlia, il gioco è fatto.
Insolita mi è parsa, invece, la comparazione con le rose del cavaliere dei Pesci: non che non sia pertinente, ma uno come il Cancro – specialmente se lo si immagina legato ad Aphrodite solamente da semplice amicizia, e non da altro tipo di sentimento – non me lo figuro troppo bene a prestare attenzione a dei fiori. Sarà forse perché quelli di Pisces non sono innocui fiorellini, ma sadici strumenti di morte? XD

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Ciao
Che dire, ipso i questi i momenti in cui Death rivela la sua umanità ben celata, quel l'umanità che Sarà sa vedere e ama.
Carina come sempre.

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Sì, quel giorno Death era decisamente – e stranamente aggiungerei, come anche tu hai precisato – di buon umore; per come me lo immagino io, in altre occasioni avrebbe rotto le uova lui stesso, spedendo la povera Sara a ricomprarle.
Sarà che aveva fame. O, forse, aveva appena vinto al Superenalotto.
Oppure, semplicemente, per una volta nella vita gli andava solo di essere gentile. Quasi incredibile ad udirsi, ma ogni tanto i miracoli accadono, no? E, a giudicare dall’ultima frase, quello da te raccontato in questa drabble non deve essere stato l’unico ;)
 

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Bhé, io sono senz'altro d'accordo con la Te a cui questa drabble piaceva un sacco.
Sarà perché amo il Tramonto (più dell'Alba, ad essere sinceri, che pure è il medesimo fenomeno visto all'inverso) soprattutto per quella fiammeggiante esplosione di colori - a tale proposito, ho trovato molto bella ed evocativa l'espressione "battaglia fra colori" - della quale, alla fine, non resta altro che notte.
E mi pare quantomai azzeccato che sia proprio tale fenomeno a rientrare fra i pochi eventi capaci di emozionare Death Mask: esattamente come in uno scontro, dove dalle pulsioni più forti si passa di colpo al nulla della morte, anche al termine di un Tramonto è il buio a prevalere.
Il parallelismo fra tutto questo e Aletto è poi l'elemento conclusivo che chiude la drabble in modo perfetto, ma l'avrei apprezzata comunque, anche in assenza di quest'ultimo.
Complimenti, dunque ... e vedi di non sparire per un altro secolo (senti chi parla ...), ahah! ;)

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Hai descritto perfettamente Death Mask, lui gode nel vedere le sue vittime urlare dalla paura e disperarsi, e più lo fanno più lui si accanisce su di loro, soddisfatto di incutere così tanto terrore.
Con Sara è diverso, perchè lei si è mostrata rassegnata alla morte. Se si fosse comportata come tutti gli altri probabilmente Death Mask non ci avrebbe pensato due secondi a farla fuori.
La motivazione che hai trovato per il suo comportamento è davvero realistica! Complimenti per la drabble!
Alla prossima! :)

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Questa drabble è dolcissima così come Aletto “Sei come una mamma per me: vorrei che tu amassi il mio papà.” Bellissima questa frase!!!
E' vero, è un pò come se fossero una famiglia, Sara ama davvero Death Mask!
Mi ha fatto piacere tornare a leggere le tue opere, mi mancavano!
Alla prossima! :)

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Oh, come ti capisco. 100 drabble non sono tante: sono troppe. Ma, come si suol dire: " Chi è causa del suo mal, pianga se stesso ", dunque eviterò di lamentarmi XD
Bhé, se le punizioni per aver disubbidito a Death Mask sono tutte simili a questa, Sara probabilmente ci avrà preso gusto ad andare contro i voleri del suo padrone...  o forse non è nemmeno colpa della ragazza, visto che è lo stesso Cancer ad ammettere che: " ... era stata solo una scusa per avere qualcuno con cui passare la notte ".
Su un dettaglio ( che poi, dettaglio non è ), però,  mi sorge spontanea una domanda: sarà vero, che non c'è stato nemmeno " un briciolo d'amore "? Da parte del Granchietto magari no - non ancora, almeno -, ma da parte della sua ancella sappiamo invece che le cose non stanno esattamente così. E, visto che secondo me pure lui è cosciente dell'infatuazione di Sara, l'idea che ne approfitti tanto spudoratamente mi fa un po' storcere il naso ... d'altro canto, ormai ti è nota la mia disapprovazione per i modi di fare di Death, perciò il fatto che io non mi trovi d'accordo con lui è semplicemente la prova della tua maestria nel delineare il personaggio ;)
Non so se tu sia già tornata dalle vacanze; in caso contrario, buona continuazione! :)

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Allora, inizio col chiedere perdono per la settimana di ritardo con cui arriva questa recensione; detto questo, passiamo subito alla suddetta!
Eh, caro Death, a fare i teneroni in incognito sono capaci tutti: è metterci la faccia, il difficile!
Scherzi a parte, ho apprezzato molto la veridicità di questa drabble: perché, per quanto uno possa essere scontroso, crudele e/o altro, dinanzi alla propria figlia sarebbe davvero brutto ed anormale non provare un minimo di dolcezza e di senso di protezione.
E Sara queste due pulsioni riesce a scorgerle, in Death, nel suo fermarsi a guardare Aletto senza un apparente perché, nel suo tenerla d'occhio costantemente, nonostante lui dica - con tono burbero e quasi schifato, immagino XD che della bambina - " non me ne importa niente ".
D'altro canto, chi meglio di lei avrebbe potuto cogliere queste sfumature, visto che di Cancer è innamorata? Nessuno, nemmeno - anzi, specialmente - lui stesso.
A presto allora, visto che hai ripreso le pubblicazioni! E goditi le tue - sudate - vacanze! :D

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Che intensa!!!!
Adoro quando mostri, quasi spiando dal buco della serratura, la parte che Death tiene nascosta al mondo intero...la sua umanità! È vero, ha detto che non la vuole e che non gli importa nulla di lei....ma è sua figlia e il suo sangue lo sente, come il suo cuore.
Brava come sempre!
A presto!
Chiara

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Vuoi mettere? Un tipo come lui che si fa beccare mentre osserva la figlia?
ma quando mai Death Mask ha avuto un cuore?
per tutti gli altri mai! per Sara che lo conosce in fondo in fondo (forse perchè ha imparato ad amare ciò che nel profondo di quest'uomo c'è e che noi ovviamente non abbiamo mai visto) esiste e lo ha letto nei suoi occhi.
Ovvio che scappa a gambe levate ed esegue gli ordini, perchè vuoi o non vuoi Death alla fine rimane quello che è. Anzi, se becchi la sua debolezza, ti fa fuori.
Ma Sara gli servivia, per badare a quel marmocchio di sua figlia .... anche se poi sappiamo bene che non solo per quello la teneva con sè e non l'aveva mai uccisa .. fino a quando non è stato costretto dagli eventi, per salvare la figlia!
oh come ti capisco, anche a me piaceva un sacco la tua Maschera, ma ti dirò che anche Revenge non è da meno, io adoro tutte e due le storie.
Mi piace come hai sviluppato il personaggio di Death Mask sia prima che dopo.
ciao alla prossima!

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Ah, ma questa è davvero una bella drabble.
Perché contiene, in sole 103 parole, tutto ciò che - a parer mio - caratterizza Death Mask: la sua sete di sangue, il suo costante bisogno di dimostrarsi e sentirsi forte, la sua noncuranza rispetto alla morte ( degli altri, soprattutto ).
Secondo me è stato molto coerente con il carattere e la psicologia del personaggio, il fatto che Cancer abbia desistito dal finire Sara: non ci deve essere nessun gusto, ad uccidere una persona rassegnata all'idea di morire.
Se invece la ragazza avesse adottato un altro atteggiamento, chessò, se si fosse messa a piangere od a supplicare, probabilmente la vicenda sarebbe andata in maniera diversa.
Complimenti anche per la chiusura: " ad effetto ",  come diresti te :)
A presto, spero! Un abbraccio :)

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